Contesto Contesto Certificazioni Moduli fotovoltaici CEI EN 61730

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Contesto Contesto Certificazioni Moduli fotovoltaici CEI EN 61730
Contesto
Il 07 Febbraio 2012 La direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica area prevenzione
incendi del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ha diramato a
tutti i comandi dei VV.F. la Guida per l'installazione degli impianti fotovoltaici - Edizione Anno 2012
(Prot. n. 00001324 del 07/02/2012).
Le opere di costruzione devono soddisfare, come previsto dal REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 del
parlamento europeo e del consiglio del 9 marzo 2011, determinati requisiti di base tra cui la Sicurezza
in caso di incendio.
technology focus
QUALITÀ TECNICA, PRESTAZIONI ENERGETICHE
E VALORE ECONOMICO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Prove di resistenza al fuoco sui moduli fotovoltaici:
prescrizioni delle norma CEI EN 61730-2 e requisiti nazionali
Questo implica che nelle attività soggette a Controllo prevenzione incendi (l’elenco delle attività,
delle relative sottoclassi e delle categorie di rischio attribuite in ragione della gravità del rischio
piuttosto che della dimensione o, comunque, del grado di complessità che contraddistingue l'attività
stessa sono definite nel D.P.R. 151/2011) va effettuata la valutazione del rischio di incendio secondo
in DPR 151/2011 per valutare le mutate condizioni di sicurezza antincendio causate dall’installazione
di un impianto FV incorporato in una attività soggetta.
Claudio Liciotti, Brandoni Solare e Comitato IFI
Fiera di Verona, 10 maggio 2012
Contesto
Tale documento risulta essere quindi una guida di supporto per I'installazione degli impianti
fotovoltaici nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.
In funzione di tale circolare si è focalizzata particolarmente l’attenzione sul concetto di propagazione
degli incendi negli impianti fotovoltaici.
In funzione di tutto ciò andiamo ad analizzare qual è la situazione normativa in Italia per quel che
riguarda:
Certificazioni Moduli fotovoltaici
I Moduli Fotovoltaici immessi sul mercato sono soggetti alle certificazioni prodotto seguenti:
1) - CEI EN 61215 (CEI 82-8) ”Moduli fotovoltaici (FV) in silicio cristallino per applicazioni terrestri.
Qualifica del progetto e omologazione del tipo”
o
- CEI EN 61646 (CEI 82-12) “Moduli fotovoltaici (FV) a film sottili per usi terrestri. Qualificazione del
progetto e approvazione di tipo”
2) CEI EN 61730-2 (CEI 82-28) “Qualificazione per la sicurezza dei moduli fotovoltaici (FV) – Parte 2:
Prescrizioni per le prove”.
Propagazione incendi – Moduli Fotovoltaici
ATT.: La CEI EN 61730-2 del Novembre 2009 differisce in alcuni punti dalla IEC 61730-2:2004 !!!!
Le principali differenze riguardano il Fire Test, che nella versione italiana ed europea non sono
obbligatori, secondo procedura MST 23
CEI EN 61730-2:2009
Per quanto riguarda il discorso “prove relative al pericolo di incendio” la CEI EN 61730-2:2009
prevede quanto segue:
4.5 Prove relative al pericolo di incendio
Queste prove valutano il potenziale pericolo di incendio dovuto al funzionamento di un modulo o al
guasto dei suoi componenti.
CEI EN 61730-2:2009
Nello specifico:
Al punto 10.7 della CEI EN 61730-2:2009 è riportato lo scopo, le condizioni di prova, la procedura e le
prescrizioni per eseguire la prova di temperatura MST 21.
Il punto 10.8 della CEI EN 61730-2:2009 è dedicato a prova di resistenza al fuoco MST 23.
In tale paragrafo troviamo però : “Allo Studio”
Al punto 10.9 della CEI EN 61730-2:2009 è riportato lo scopo, la procedura e i criteri di accettazione
per eseguire la prova di sovraccarico di corrente inversa MST 26.
Le prove MST 22 e MST 25, in quanto definite in altre normative, non vengono esplicitate all’interno
della CEI EN 61730-2:2009 ma vengono solamente richiamate.
Quindi in definitiva la prova di resistenza al fuoco MST 23 non è
un requisito cogente in EU e in Italia.
IEC 61730-2:2004
Il punto 10.8 della IEC 61730-2:2009 dedicato a prova di resistenza al fuoco MST 23.
È ben diverso dalla versione EN e CEI.
La prova, condotta secondo lo standard ANSI/UL 790, ha il seguente Scopo:
10.8.1 Purpose
These requirements establish the fundamental fire resistance of PV modules serving either as roof
covering materials or mounted onto a building over an existing roof. These modules may be exposed
to fire conditions, and therefore need to indicate their fire-resistance characteristics when exposed to
a fire source originating from outside the building on which they are installed. The modules are not
required to function after the test.
The fire resistance classes range from Class C (fundamental fire resistance), to Class B to Class A
(highest fire resistance). A minimum fire resistance rating of Class C is necessary for any buildingmounted module. Certification to a higher level may be considered in order to satisfy specific
application requirements.
IEC 61730-2 ed.2 – COMMITTEE DRAFT (CD)
In ambito IEC è in discussione un COMMITTEE DRAFT (CD) atto a rivedere la IEC 61730-2.
Al punto 10.8.1 della IEC 61730-2 ed.2 (COMMITTEE DRAFT) , Scopo della prova di resistenza al
fuoco MST 23, è riportata la seguente frase:
It must be noted that fundamental requirements for fire safety are not internationally harmonised.
It is therefore not possible to define general requirements for fire safety for PV modules as
recognition of test results is commonly not practiced.
Fire test requirements are to be included as national differences in this standard.
NOTE Countries where fire resistance of building products is not covered by building codes may refer
to UL 790 or ENV 1187.
Regolamenti nazionali
Il 04 Maggio 2012 la direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica area prevenzione
incendi del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ha diramato a
tutti i comandi dei VV.F. i Chiarimenti alla nota prot DCPREV 1324 del 07/02/2012 "Guida per
I'installazione degli impianti fotovoltaici - Edizione 2012“ (Prot. n. 0006334 del 04/05/2012).
In tali chiarimenti, in merito alle prove da eseguire sui moduli fotovoltaici, è riportato quanto segue:
Ai fini della valutazione della classe di reazione al fuoco del Pannello fotovoltaico si fa presente che è
stata emanata in data 28 marzo 2012 apposita risoluzione dell'Area V della DCPST - settore Reazione
al Fuoco, sulle modalità di esecuzione delle prove di reazione al fuoco sui pannelli FV. (allegato c). La
risoluzione prevede che i laboratori emettano apposito certificato di prova nel quale verrà indicato
come impiego "PANNELLO FOTOVOLTAICO". Il certificato di prova è legato al pannello stesso e non al
luogo di utilizzo. Le valutazioni del rischio dovranno essere sottoscritte da tecnici abilitati ed iscritti
negli elenchi del Ministero dell'interno.
IEC 61730-2:2004
Al punto 10.8.1 della IEC 61730-2:2009, Scopo della prova di resistenza al fuoco MST 23, è riportata
una nota:
NOTE These tests specify fundamental requirements and may not be sufficient to satisfy the
requirements for a module intended for building applications according to local or national building
code requirements. Additional testing, beyond or in addition to these cited tests, may be required.
Quindi la IEC 61730-2:2009 prevede che il test MST 23 potrebbe non essere sufficiente a soddisfare le
esigenze si specifici regolamenti nazionali.
La IEC 61730-2:2009 prevede che possono esser previsti ulteriori test imposti da particolari
regolamenti nazionali.
Regolamenti nazionali
In Italia non erano previsti fino a qualche mese fa delle metodologie specifiche secondo un protocollo
nazionale.
Fermo restando il concetto che nelle attività soggette a Controllo prevenzione incendi va effettuata la
valutazione del rischio di incendio ai sensi del DM 10 Marzo 1998, con la Guida per l'installazione
degli impianti fotovoltaici - Edizione Anno 2012 (Prot. n. 00001324 del 07/02/2012) la direzione
centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica area prevenzione incendi del dipartimento dei vigili
del fuoco haintrodotto dei riferimenti in merito alla classe di reazione al fuoco dei moduli
fotovoltaici.
In alternativa potrà essere effettuata una specifica valutazione del rischio di propagazione
dell’incendio, tenendo conto della classe di resistenza agli incendi esterni dei tetti e delle coperture di
tetti (secondo UNIEN 13501-5:2009 classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da
costruzione - parte 5: classificazione in base ai risultati delle prove di esposizione dei tetti a un fuoco
esterno secondo UNI ENV 1187:2007) e della classe di reazione al fuoco del modulo fotovoltaico
attestata secondo le procedure di cui all'art' 2 del DM 10 marzo 2005 recante “classi di reazione al
fuoco per i prodotti da costruzione" da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della
sicurezza in caso d'incendio.
Regolamenti nazionali
Quindi, tali chiarimenti rimandano alla risoluzione n°40 del 28/03/2012 dell'Area V della DCPST settore Reazione al Fuoco, sulle modalità di esecuzione delle prove di reazione al fuoco sui pannelli
FV.
Per la classificazione di pannelli fotovoltaici, indipendentemente dalla loro installazione e posa in
opera, si applicano le procedure di prova previste dal D.M. 26/06/84, modificato con D.M. del
03/09/2001 come di seguito riportate:
• UNI 9176 (Gennaio 1998) metodo D;
• UNI 8457 (Ottobre 1987) con campionatura di prova in posizione verticale senza supporto
incombustibile;
• UNI 9174 (Ottobre 1987) con campionatura di prova in posizione parete senza supporto
incombustibile;
• UNI 9177 (Ottobre 1987) relativamente alla classificazione.
Nel caso in cui il pannello presenti superfici opposte con materiale diverso differenti tra loro,
va ricavata una serie di provette da ciascuno dei compositi esistenti nel materiale. A ciascuna serie si
applicano le procedure di prova e di classificazione sopracitate attribuendo la classe peggiore tra
quelle determinate ………….
Regolamenti nazionali
- UNI 9176:2010 “Preparazione dei materiali per l’accertamento delle caratteristiche di reazione al
fuoco”
Tale norma al punto D spiega come preparare i campioncini per le prove
Grazie per l'attenzione
Comitato IFI
Industrie Fotovoltaiche Italiane
Brandoni Solare S.p.a.
Corso Milano 23,
20900 Monza (MB)
Via O.Pigini, 8
60022 Castelfidardo (AN) – ITALY
@mail: [email protected]
Site: http://www.comitatoifi.it
@mail: [email protected]
Site: www.brandonisolare.com
- UNI 9177:2008 “Classificazione di reazione al fuoco dei prodotti combustibili”
Le prove vanno condotte secondo i seguenti protocolli:
-UNI 8457:2010 “Prodotti combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su una sola faccia Reazione al fuoco mediante applicazione di una piccola fiamma”
La prova va effettuata ponendo la campionatura di prova in posizione verticale senza supporto
incombustibile;
- UNI 9174:2010 “Reazione al fuoco dei prodotti sottoposti all’azione di una fiamma d’innesco in
presenza di calore radiante”
La prova va effettuata ponendo la campionatura di prova in posizione parete senza supporto
incombustibile;