N.1 Ottobre/Novembre

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N.1 Ottobre/Novembre
ANNO 23 n°1
Ottobre-Novembre 2011
Giornalino scolastico - Redazione a cura degli alunni del III° Istituto Comprensivo”S. Todaro” Augusta - www.scuolatodaro.com
EDITORIALE
Prof.ssa Carmela Belluardo
Siamo giunti alla 23esima
edizione di questo giornalino
scolastico....
abbiamo
un
passato glorioso che speriamo
anche quest'anno di onorare!
Come sanno i nostri allievi,
questo spazio negli anni é
diventato uno strumento di
espressione e di condivisione di
tematiche d'attualità e di attività
didattiche svolte.
Negli incontri di redazione, dico
spesso ai ragazzi che il giornalino
é di loro esclusiva appartenenza
e come tale argomenti, taglio e
stile degli articoli vengono scelti
dagli alunni stessi; il mio ruolo
consiste
esclusivamente
nel
coordinare l'attività dando input,
raccogliendo il materiale da
inserire anche dalla Scuola
dell'Infanzia
e
Primaria,
correggendo le bozze senza far
perdere
all'articolo
la
sua
originale
impostazione
soprattutto dal punto di vista
contenutistico.
Ancora una volta ringrazio gli
alunni della scuola secondaria e
primaria che collaboreranno con
la redazione, che ha l'arduo
compito di prendere decisioni
ma anche di essere di stimolo
agli altri per redigere gli articoli e
apportare il proprio personale
contributo.
Allora buon lavoro a tutti e
seguitici sul web!!!!
Componenti redazione
Classi V Sc. Prim.:
Flavia Di F., Vincenzo C.,
Martina R.
Classi I Sc Secondaria:
Alice D'A., Beatrice A.,
Elena N., Simone G.,
Gabriel F., Virginia A.,
Sofia Chiara L., Alice C.,
Riccardo S., Martin G.,
Alessia S., Carla M.,
Domenico C.
Classi II Sc. Secondaria:
Federica Dora P.,
Emanuela R., Carmelo F.,
Davide A.,Corinne B.,
Rosario C., Emilio C.,
Sebastiano C., Silvia A.,
Gabriele T.
Classi III Sc. Secondaria:
Francesca C., Davide L.,
Simone R., Giorgia L., Sara
M.
Pagina 2
CREATIVAMENTE
Il semaforo pazzerello
(Simone O. IIIA Sc. Prim.)
Una volta il semaforo che sta a Milano, in
piazza del Duomo, fece una stranezza:tutte le
sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu e la gente
non sapeva più come regolarsi. Ma un
automobilista capì il segnale del semaforo,
allora ingranò la marcia e iniziò a volare. Tutte
le persone si misero a guardare l’automobile
che volava e con lui anche gli altri automobilisti,
insieme ai pedoni, cominciarono a volare. Poi
arrivò un vigile che volle aggiustare il semaforo
ma non ci riuscì. Alzò gli occhi e vide il cielo
che era piena di traffico, mentre nelle strade non
c’era nessuno. Il semaforo guardò il vigile e si
mise a ridere, perché pensò che ormai lui non
serviva più.
Il Todarino
Il fenicottero rosa
(Elena N., IA Sc. Sec.)
C'era una volta, in un lago, un fenicottero, di nome
Franz, tutto solo perché gli altri lo prendevano in
giro per il colore rosa delle sue piume, mentre gli
altri le avevano bianche come la neve. Allora,
sentendosi rifiutato dagli altri fenicotteri, andò in
un altro lago dove incontrò Ledi, la più bella
fenicottera che avesse mai visto in tutta la sua vita.
Ma ebbe paura di essere preso in giro e si nascose
dietro i cespugli. Ledi se ne accorse e gli chiese
perché si nascondesse; Franz le raccontò tutta la
sua storia e Ledi gli disse:" Non avevo mai visto
un fenicottero con un piumaggio così bello". Da
quel giorno Ledi e Franz diventarono grandi amici.
Caro lettore avrai capito che chi trova un amico
trova un tesoro.
.
La casa dei miei sogni
Io desidero costruire una casa sull’albero
vicino a casa mia e inviterei tre o quattro amiche
"Se volete essere creativi, rimanete in parte bambini,
l'attenzione
dei lettori
aAttirare
costruirla con
l’aiuto dei miei genitori.
La
con la creatività e la fantasia che contraddistingue i
farei in legno e metterei tanti chiodi per renderla
bambini, prima che siano deformati dalla società degli
solida e resistente, poi la dipingerei con i miei
adulti" (Jean Piaget)
colori preferiti. Sicuramente sarà bellissima!
Finita la casa, metterei un cartello con la scritta :
“La casa sull’albero di Benedetta”. La decorerei
dentro con nastri e fiori, metterei delle belle
poltrone comode per le mie amiche e, magari,
un televisore per vedere i cartoni preferiti.
Potremmo anche giocare con i miei giocattoli
oppure vedere un bel film. Nelle notti d’estate
potremmo accamparci nella casetta con le
lenzuola e i cuscini per dormire senza sentire
caldo.
(Benedetta 3A Sc. Prim.)
CREATIVAMENTE
Pagina 3
Invasione dallo spazio
A cura degli alunni della classe VA Sc. Prim.
Il Todarino
I RICORDI PIÙ BELLI DELLE VACANZE PER
GLI ALUNNI DELLA CLASSE IB DELLA
SCUOLA PRIMARIA
Nell’anno 3014, gli abitanti del pianeta Giove
decisero di andare sulla Terra. Gli alieni, non
appena si avvicinarono al nuovo pianeta, videro
gli oceani, le case, le montagne e, incuriositi, si
stabilirono proprio nell’oceano, costruirono case
resistenti e si nutrirono con cibi provenienti dal
loro pianeta. I terrestri, vedendo queste astronavi
immergersi nelle profondità del mare, si
spaventarono e chiamarono degli scienziati per
capire cosa stava succedendo negli abissi marini.
Uno scienziato si immerse e riuscì a parlare con
gli alieni che gli comunicarono che erano venuti
in pace per aiutarli nelle ricerche scientifiche e
risolvere, così, molti problemi dei terrestri.
LA FESTA DELL’ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
Disegno di Nicoletta sez. C
Disegno di Zaira sez. E
Ins
erire un articolo in
uno spazio ridotto
Disegno di Elena sez. E
ATTIVITA’ SCOLASTICHE
Pagina 4
Il Todarino
11 Novembre: festa di S. Martino per
gli alunni della classe IA T. P. Sc.
Prim.
San Martino
Per la campagna triste e lontana
gelida soffia la tramontana.
Martino scende dal suo destriero
c’è un poverello lungo il sentiero…
Non ha vestito, casa non ha,
a riposarsi come farà?
Il cavaliere toglie il mantello,
metà lo dona al poverello.
Oh, meraviglia: si rompe il cielo…
E si diffonde dolce un tepore,
qua e là tra l’erba rispunta il fiore.
Dal cielo scende, premio il divino,
sempre l’estate di San Martino.
(L. Cerutti)
L’autunno nell’arte
Classe 4°A della Scuola Primaria
Disegno di Daniela L.
Disegno di Ramona B.
Disegno di Sarah C.
ATTIVITA’ SCOLASTICHE
Pagina 5
Disegno di Angelo sez. D Sc. Inf.
Il Todarino
Disegno di Giorgio sez. F Sc. Inf.
Disegno di Nicolò sez. C Sc. Inf.
Disegno di Marzia sez. B Sc. Inf.
Gli elementi di un notiziario
Disegno di Mattia sez..C Sc. Inf.
Disegno di Gianmarco sez. D Sc. Inf.
Pagina6
ATTIVITA’ SCOLASTICHE
Il Todarino
VENDEMMIA … IN SEZIONE
Disegno di Giuseppe sez. D Sc. Inf.
Disegno di Richard sez. F Sc. Inf.
Disegno di Martina sez. B Inf.
Indovinello
Si lavora in cantina,
si gusta volentieri
ma a volte fa girare la testa
(Soluzione: UVA)
Pagina 7
ATTIVITA’ SCOLASTICHE
Il Todarino
E adesso un po’ di ... musica
Il pianoforte é uno strumento musicale quasi magico, capace di far sognare sia chi lo suona sia chi lo
ascolta! All'inizio é un po' difficile prendere confidenza con tutti quei tasti e le regole di postura delle
mani e del corpo; l'impegno é tanto e di sicuro in certi momenti vi verrà voglia di mollare! Mi
raccomando non fatelo perché ve ne pentirete! Solo dopo che ci avrete preso la mano e scoprite di avere
talento, diventerà impossibile vivere senza sentire il suono melodioso del pianoforte che vi trasporta
magicamente in un teatro pieno di spettatori che sono lì per ascoltare l'esibizione di tanti piccoli
Beethoven. Dunque se a voi piace creare con le vostre mani dei veri e propri capolavori melodiosi non
esiste di certo uno strumento migliore del pianoforte. Mi raccomando tenete sempre a mente che a volte
ciò che costa più sacrificio é alla fine ciò che premia.
( Virginia A., IA Sc. Sec.)
Il flauto traverso è uno strumento a fiato molto complesso ed appartiene alla famiglia dei legni. Ho
iniziato a suonarlo quest’anno, più precisamente all’inizio della scuola con la professoressa Maria
Francesca Rizza, facendo parte della sezione musicale annessa alla scuola S.Todaro. I miei compagni di
corso sono: Chiara R. 1°B, Luigi P. 1°C, Alessia S. 1°C, Chiara B. 1°C, e Sebastiano C. 1°A. Sono
riuscito ad entrare nel corso di flauto prendendo dieci nella selezione che è avvenuta l’anno scorso in
biblioteca con i diversi professori di strumento musicale. Suonare questo strumento mi appassiona perché
è melodioso, ma allo stesso tempo complesso e riesco ad esprimere le sensazioni attraverso la musica e lo
strumento.
(Simone G., IA Sc. Sec.)
Recensioni
Cuore
Ascolta il mio cuore
“Ascolta il mio cuore” è un libro di Bianca
Pitzorno, una scrittrice di romanzi per ragazzi nata
a Sassari, nominata dall'UNICEF “Goodwill
Ambassador”. Narra di tre bambine che devono
andare in quarta elementare, Prisca, Elisa e
Rosalba. Si troveranno a combattere con
tartarughe, esami e compagne dispettose, ma
soprattutto con una nuove maestra, la signora
Sforza, maniaca dell'ordine, della pulizia e dei
fiocchi rosa a pallini azzurri. L'anno inizia con
l'arrivo di due nuove alunne, Iolanda e Adelaide,
due bambine con famiglie disastrate che vengono
messe da parte, soprattutto dalla signora Sforza e
da Sveva, che cercherà in tutti i modi di farle
espellere.
La maestra nutre una particolare attenzione per le
figlie di persone importanti, per questo le
protagoniste cercano di difendere le sfortunate
compagne sollevandole dalla loro durissima vita.
Questo libro ci fa riflettere sulla vita, ci fa capire
che non bisogna emarginare le persone più deboli,
anzi, dovremmo aiutarle ad inserirsi, perché,
guardandole più in fondo, potremmo scoprire dei
veri tesori.
(Elena N. IA, Sofia Chiara L .I B)
Cuore e' un romanzo per bambini,
ambientato nel periodo successivo all’Unita'
d'Italia. Il protagonista e' Enrico, un ragazzo di
dieci anni che, attraverso un diario, scrive
giornalmente quello che accade attorno a lui.
Nel romanzo l'attenzione e' posta in particolare
sulla scuola e la maggior parte delle riflessioni
e descrizioni sono riferite ai suoi compagni e
ai maestri. Ogni alunno e' descritto con la sua
caratteristica: il ragazzo secchione, l'astuto, il
monello e quello dall' animo gentile. Enrico ha
molti compagni fra cui Garrone, il suo
migliore amico. Il libro mette in evidenza
come veniva considerato a quei tempi lo
studio: una fortuna, poiché' era per pochi.
Questo libro e' particolarmente dedicato ai
ragazzi delle scuole elementari perché'scritto
da un alunno di terza. Il sentimento che sta
alla base di questo libro é il sentimento di
amicizia che lega tutti i protagonisti.... a me é
piaciuto molto e spero che questo libro piaccia
anche a voi!
(Martina R., 5B Sc. Prim.)
Pagina 8
ATTIVITA’ SCOLASTICHE
Il Todarino
L’AUTUNNO PER GLI ALUNNI DELLA CLASSE III A DELLA
SCUOLA PRIMARIA
Per me l’autunno è una bella stagione. Mi piace
perché cambiano i colori della natura, mi piace
calpestare le foglie secche perché scrocchiano
sotto i piedi e sono di tanti colori. Il vento
dell’autunno le fa volare e sembra che danzino. Le
persone si vestono con i vestiti più pesanti perché
cominciano le prime piogge. Mi viene da ridere se
vedo volare il cappello dalla testa dei vecchietti. In
questa stagione ci sono anche dei frutti buonissimi,
come le castagne, la melagrana, i mandarini e i
lodi. L’autunno é la stagione in cui gli animali
vanno in letargo per riposare al calduccio. Anche a
me piacerebbe andare in letargo come l’orso, la
talpa, il ghiro, il riccio e la marmotta per
risvegliarsi in primavera.
(Andrea N.)
In autunno le giornate diventano più corte, il cielo é
spesso nuvoloso, arrivano le prime piogge e fa più
freddo. Le persone cambiano abbigliamento e
indossano vestiti più pesanti. Gli animali si
preparano per l’inverno, si cercano la tana e
raccolgono le provviste. Alcuni alberi perdono le
foglie che cambiano colore e diventano gialle,
arancioni, rosse e marroni e poi, secche, cadono per
terra. Quando soffia il vento, alcune foglie danzano
e volteggiano nell’aria, altre rotolano sulla terra e si
sparpagliano. I contadini raccolgono l’uva e fanno il
vino, le olive e fanno l’olio, si raccolgono le prime
arance e in montagna anche le castagne.
(Stefano T.)
Recensione
Lilli e il Vagabondo
Io durante l’estate ho letto il racconto “Lilli e il Vagabondo” che fa parte della raccolta grandi
fiabe Disney . La storia parla di una cagnolina di nome Lilli, che è stata regalata dal marito Gianni alla
moglie Tesoro, il giorno di Natale .
La cagnolina era molto coccolata dai suoi padroni , fino a quando ci fu un fatto che cambiò la situazione . . .
l’arrivo di un bebè . Un giorno Gianni e Tesoro sono dovuti andare via per un po’ di tempo e hanno lasciato
Lilli e il bambino con zia Sara, che aveva due perfidi gatti. Essi combinarono un sacco di guai e zia Sara
diede la colpa a Lilli , le fece mettere la museruola, ma Lilli sentendosi maltrattata scappò via . Mentre era in
fuga incontrò il Vagabondo , un cane meticcio abituato a vivere in strada .Dopo tante disavventure i due amici
ritrovarono la strada di casa, quando ritornarono i due padroni adottarono il Vagabondo, dandogli il nome di
Biagio, così la cagnolina Lilli e il cane Biagio fecero una bella cucciolata . Io consiglio di leggere questa storia,
perché fa capire che a volte le apparenze ingannano e bisogna avere rispetto per quelli che sono diversi e
volersi bene . Inoltre la storia è molto divertente e piacevole da leggere.
( Flavia Di F. 5 A Sc. Prim.)
Pagina 9
L’INTERVISTA
Il Todarino
Il nostro campione regionale di canotaggio: Sebastiano Galoforo
E' un nostro compagno di classe, generoso , leale... un campione nella vita ma soprattutto nello sport:
Sebastiano Galoforo, campione regionale di canottaggio che si sottopone volentieri alla nostra
intervista. Da quanto tempo frequenti questo sport e che cosa ti ha spinto a farlo?Ho iniziato quando
avevo circa 8 anni avendo mio padre e altri miei parenti che erano atleti e lo praticavano anche essi;
così ho voluto provare. E cosa hai provato il primo giorno? Ti sei trovato subito bene? Il primo
giorno appena ho provato ho capito che in questo sport avevo molto da dare ma occorrevano molto
disciplina e allenamento; subito ho capito che era lo sport fatto su misura per me e così ho iniziato
questa splendida avventura. Quando hai fatto la tua prima gara? La mia prima gara è stata quella di
un remo ergometro di 1000 m . Ero un po' nervoso ma nonostante tutto arrivai primo in serie e terzo
per tempo. In totale quante medaglie hai conquistato? 2 ori, 8 argenti e 3 bronzi. C’è un compagno
con cui hai legato di più? Io ho la fortuna di avere un fratello più grande che pratica lo stesso sport e
anche lui ha ottenuto ottimi piazzamenti; é bello ritrovarmi con lui nelle gare e negli allenamenti; ho
legato con tanti altri amici di avventura, tra cui Alessandro, mio compagno anche a scuola. Sei felice
di aver intrapreso questo sport? Ti rispondo solo “NE SONO CERTO”.Si conclude così la nostra
intervista... con un pizzico di orgoglio per questo nostro campione!!!
(Davide L., Simone R. IIIA Sc. Sec)
L’ANGOLO DELLO SPETTACOLO
Fiorello: il più grande spettacolo della tv
Se qualcuno vi chiede che è Rosario Fiorello, di sicuro
risponderete che è un famoso personaggio televisivo che con il suo carisma e la sua innata simpatia
tiene milioni di telespettatori attaccati al televisore ogni qual volta appare in TV. Ma lo sapevate che è
cresciuto ad Augusta ed é grande amico dei nostri genitori? Rosario è nato il 16 maggio 1960 ed ha
iniziato a lavorare come aiutante cuoco poi è partito per i villaggi turistici dove ha scoperto il suo
talento come cabarettista e comico intrattenitore riuscendo ad improvvisare di serata in serata,
assecondando il pubblico dei villaggi e riscuotendo sempre successo e fama! Tanto che delle sue doti
ne sentì parlare anche il grande Claudio Cecchetto. Grazie a Cecchetto, Fiorello passa alla televisione
e dopo tante esperienze di successo come presentatore al Karaoke in giro per l’Italia o come
cantante a San Remo, finalmente trova la sua collocazione artistica nel varietà, regalandoci spettacoli
esilaranti come “Stasera pago io” o “ Il più grande spettacolo dopo il weekend” di questi ultimi
giorni. A Fiorello piace moltissimo scherzare, cantare, ballare e soprattutto trasmettere spensieratezza
a chi lo guarda. Fiorello quindi è acclamato da tutto il pubblico ed è motivo di orgoglio non solo per
Augusta ma per l’ Italia tutta.
(Virginia A. IA Sc. Sec.)
Pagina 10
Il Todarino
RECENSIONI
ALLA RICERCA DELLA FELICITÀ
Titolo originale: The Pursuit of Happyness
Paese: USA
Anno: 2006
Genere: biografico, drammatico
Personaggi principali: Will Smith (Chris Gardner), Jenden Smith (Christopher)
Regia: Gabriele Muccino
Nel 1981 a San Francisco, Chris Gardner, compra con tutti i suoi risparmi degli scanner per
vedere la densità ossea ma non riusciva a venderli e la situazione economica della sua famiglia
si faceva sempre più disperata. Chris decide di provare a farsi assumere come consulente
finanziario ma entra come semplice stagista non stipendiato. Chris non avendo più soldi per
pagare l' affitto viene sfrattato da casa e si trasferisce in un hotel poco distante, ma il
proprietario, dopo settimane di inutili richieste di pagamento, gli fece trovare la serratura
cambiata e i suoi averi fuori dalla porta. Chris non si perde d'animo, continua imperterrito a
cercare ogni giorno, assieme al figlio Christopher, i soldi per mangiare e dormire, passando
molte notti nei dormitori per senzatetto e addirittura nel bagno della metropolitana. Alla fine del
corso semestrale, gli verrà comunicato che è proprio lui il candidato scelto per l'assunzione. La
sua gioia sarà incontenibile e potrà tornare ad avere una casa e una vita dignitosa. Il film appare
molto forte e commovente e nonostante sia in alcune parti molto drammatico si conclude con
un lieto fine. Il film infatti lancia un messaggio positivo: tutte le fatiche del protagonista sono
l’esempio delle varie problematiche che ogni uomo deve affrontare e non bisogna mai
abbattersi di fronte ad esse, ma combattere e resistere.
(Rosario C., IIB Sc. Sec.)
Hidalgo:Oceano di fuoco
Hidalgo e` un film del 2004, diretto da Joe Johnston .Il film, ambientato nel 1897, narra la storia di
Frank Hopkins e del suo cavallo di razza Mustang “Hidalgo" che devono fare una corsa in Arabia,
nell’oceano di fuoco, il deserto. A questa corsa partecipano cavalli di razza purissima di proprietà di
famiglie reali provenienti da tutto il mondo. Uno sceicco invita Frank Hopkins a partecipare a questa
gara, perché, nel passato, é stato un veloce Pony Express insieme al suo Mustang “Hidalgo”. Hopkins si
scontra con gli altri cavalieri Beduini che faranno di tutto per non farlo vincere . Hopkins però` con il
suo Mustang velocissimo riesce a vincere la gara, incassa il premio e torna in America . Arrivato in
America, alla vigilia dello sterminio dei Mustang delle riserve indiane, mentre il reggimento si
apprestava allo sterminio Hopkins, pagò al colonnello tutti i cavalli in contanti, arrestò l`esecuzione e
liberò tutti i cavalli . Fu un`emozione grandissima assistere a quella scena dove i cavalli si riprendevano
la
loro
libertà.
Hopkins si avvicinò al suo cavallo sussurrandogli qualcosa e con grande coraggio diede anche a Hidalgo
la libertà che si era meritato.
(Beatrice A., Alice D’A. IA Sc. Sec.)
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Pagina 11
SPORT
Il Todarino
CORSA CAMPESTRE
(Alice C., Sofia Chiara L.,I B Sc. Sec.)
Giovedì 17 Novembre, nel cortile della scuola, la professoressa Gilotti ha organizzato per la scuola
secondaria un'emozionante corsa campestre. Questa corsa prevedeva un percorso a circuito lungo i
due lati del cortile, diviso in due corsie. Le gare erano divise per classi e in maschili e femminili; i
primi a cimentarsi sono stati gli alunni delle prime, facendo quattro giri, prima le femmine e poi i
maschi e dopo di loro hanno gareggiato le classi seconde e terze, come prima suddivisi tra maschi
(otto giri) e femmine (cinque giri).
La professoressa ha tratto le conclusioni in base a vari criteri, squalificando chiunque barasse e ne
ha fatto una classifica, appesa ora nell'androne della scuola. I primi classificati di ogni categoria
andranno alle provinciali che si svolgeranno a Siracusa. Per alcuni i giri sono stati eccessivi,
qualcuno si è sentito male, ma sicuramente per tutti è stata un'esperienza divertente ed
entusiasmante.