Progr Dipartimento di Elettronica - IIS Levi

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Progr Dipartimento di Elettronica - IIS Levi
ITIS «P.Levi», Mirano VE
La progettazione delle discipline tecniche dell’indirizzo SETTORE
TECNOLOGICO
“Elettronica ed Elettrotecnica”
(Specializz. Elettronica)
1
Considerato che le linee guida per l’attuazione della riforma sono volutamente essenziali, si è resa necessaria una progettazione didattica da parte
dei dipartimenti delle singole scuole da inserire nel POF di istituto che diviene elemento contrattuale con l’utenza. La progettazione didattica viene
integrata da una pianificazione organizzativa che sfrutti le risorse presenti in istituto e le eventuali quote di autonomia previste dal regolamento
del riordino. La didattica in laboratorio non sarà più identificabile con la compresenza del docente tecnico-pratico.
1.
2.
3.
4.
Contenuto della programmazione:
selezione dei contenuti disciplinari
mappa delle competenze sulle discipline
definizione delle attività di laboratorio e delle ore di compresenza
definizione in dettaglio di competenze, abilità e conoscenze per i singoli anni delle specifiche discipline con attenzione ai
tempi ed alle propedeuticità
STRALCI DELLE LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO
• DIDATTICA LABORATORIALE
Il miglioramento della qualità dell’offerta di istruzione e formazione si realizza, inoltre, con l’adozione di metodologie didattiche
innovative - altro punto chiave della Raccomandazione europea - fondate sia sull’ampio uso delle tecnologie informatiche (IT), sia sulla
valorizzazione del metodo scientifico e dell’approccio laboratoriale, diffuso non solo alle discipline tecnologiche, ma a tutte le discipline
del curricolo. Si fa riferimento, in particolare, all’utilizzo di aule attrezzate con la lavagna interattiva multimediale (LIM), che consente di
gestire l’attività didattica in modo più efficace e funzionale ad una partecipazione “attiva” degli studenti;
…… Sono necessari …….. una intensa e diffusa didattica di laboratorio, da estendere anche alle discipline dell’area di istruzione generale
con l’utilizzo, in particolare, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di attività progettuali e di alternanza scuola-lavoro
per sviluppare il rapporto col territorio e le sue risorse formative in ambito aziendale e sociale.
……… L’impianto dei nuovi ordinamenti degli istituti tecnici richiede che la progettazione formativa sia sostenuta da forme organizzative
che pongano, al centro delle strategie didattiche collegiali, il laboratorio e la didattica laboratoriale,
………
•
•
PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE
INSEGNARE PER SVILUPPARE COMPETENZE
2
…………..
d. l’ambiente nel quale si svolgono i percorsi dovrebbe assumere sempre più le caratteristiche di un laboratorio nel quale si opera
individualmente o in gruppo al fine di acquisire e controllare la qualità delle conoscenze a e abilità progressivamente affrontate, mentre
se ne verifica la spendibilità nell’affrontare esercizi e problemi sempre più impegnativi sotto la guida dei docenti. Si tratta di promuovere
una metodologia di insegnamento e apprendimento di tipo laboratoriale, alla quale si potrà accostare con ancor maggior profitto
l’utilizzo delle previste attività da svolgere nei laboratori. Ad esempio, si può immaginare un laboratorio di scrittura in italiano, sostenuto
dall’uso personale e/o collettivo di tecnologie digitali, nel quale si possano anche redigere relazioni su quanto esplorato nelle scienze o
nelle tecnologie, oltre che commenti alle proprie letture; un laboratorio di introduzione e di applicazione dei concetti e dei procedimenti
matematici, mediante la soluzione di problemi anche ispirati allo studio parallelo delle scienze o delle tecnologie; esercitazioni nella lingua
straniera, valorizzando, se ci sono, quanti ne manifestano una maggiore padronanza o mediante la lettura e/o ascolto collettivo di testi
tecnici in inglese;
• Operare per progetti
In generale la pedagogia del progetto è una pratica educativa che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che
abbia una sua rilevanza, non solo all’interno dell’attività scolastica, bensì anche fuori di essa. Ad esempio, si può proporre agli studenti di
impegnarsi nella produzione di uno spettacolo, nella pubblicazione di un giornale, nel preparare un viaggio o un’escursione, scrivere una
novella, redigere una guida turistica che descriva un luogo o un oggetto d’arte, preparare una esposizione, girare un film o un video,
progettare e realizzare un sito informatico, partecipare a un’azione umanitaria ecc.
Una competenza si manifesta quando uno studente è in grado di affrontare un compito o realizzare un prodotto a lui assegnato, mettendo
in gioco le sue risorse personali e quelle, se disponibili, esterne utili o necessarie. Naturalmente la natura del compito o del prodotto
caratterizza la tipologia e il livello di competenza che si intende rilevare. Questo può essere più direttamente collegato con uno o più
insegnamenti, oppure riferirsi più direttamente a un’attività tecnica e/o professionale.
Comunque, esso deve poter sollecitare la valorizzazione delle conoscenze, delle abilità apprese e delle altre caratteristiche personali in
maniera non ripetitiva e banale. Il livello di complessità e di novità del compito proposto rispetto alla pratica già consolidata determina poi
la qualità e il livello della competenza posseduta. L’elaborazione di un giudizio che tenga conto dell’insieme delle manifestazioni di
competenza, anche da un punto di vista evolutivo, non può basarsi su calcoli di tipo statistico, alla ricerca di medie: assume invece il
carattere di un accertamento di presenza e di livello, che deve essere sostenuto da elementi di prova (le informazioni raccolte) e da
consenso (da parte di altri).
• Il laboratorio come metodologia di apprendimento
Il laboratorio è concepito, nei nuovi ordinamenti dell’istruzione tecnica, non solo come il luogo nel quale gli studenti mettono in pratica
quanto hanno appreso a livello teorico attraverso la sperimentazione di protocolli standardizzati, tipici delle discipline scientifiche, ma
3
soprattutto come una metodologia didattica innovativa, che coinvolge tutte le discipline, in quanto facilita la personalizzazione del
processo di insegnamento/apprendimento che consente agli studenti di
acquisire il “sapere” attraverso il “fare”, dando forza all’idea che la scuola è il posto in cui si “impara ad imparare” per tutta la vita. Tutte
le discipline possono, quindi, giovarsi di momenti laboratoriali, in quanto tutte le aule possono diventare laboratori.
………….
I docenti, utilizzando il laboratorio, hanno la possibilità di guidare l’azione didattica per
“situazioni-problema” e strumenti per orientare e negoziare il progetto formativo individuale con
gli studenti, che consente loro di acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza.
…………..
Contenuti: (Dal regolamento degli Istituti tecnici)
«Il passaggio al nuovo ordinamento è definito da LINEE GUIDA a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni
scolastiche, anche per quanto concerne l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento…»
«La declinazione dei risultati di apprendimento in competenze, abilità e conoscenze è effettuata dalle istituzioni scolastiche, nella loro
autonomia, sulla base delle LINEE GUIDA…»*
Metodologia: (Dal regolamento degli Istituti tecnici)
«I percorsi degli istituti tecnici […] si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare, con particolare riferimento alle attività e
agli insegnamenti di indirizzo, competenze basate sulla didattica di laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti;
sono orientati alla gestione di processi in contesti organizzati e all’uso di modelli e linguaggi specifici; sono strutturati in modo da favorire
un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, […]»
Autonomia e flessibilità: (Dal regolamento degli Istituti tecnici)
«I percorsi degli istituti tecnici […] possono utilizzare la quota di autonomia del 20% dei curricoli*, nell’ambito degli indirizzi definiti dalle
regioni e in coerenza con il profilo […]; utilizzano i seguenti spazi di flessibilità, intesi come possibilità di articolare in opzioni le aree di
indirizzo […] per corrispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, con
riferimento all’orario annuale delle lezioni: entro il 30% nel secondo biennio e il 35% nell’ultimo anno.»
Dipartimenti e Comitato Tecnico Scientifico: (Dal regolamento degli Istituti tecnici)
..gli Istituti tecnici […] «possono costituire, nell’esercizio della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca […], dipartimenti, quali
articolazioni funzionali del collegio dei docenti, per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa»… «possono dotarsi,
nell’esercizio della loro autonomia didattica e organizzativa, di un comitato tecnico-scientifico […], composto da docenti e da esperti del
mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle
aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità»
4
RISULTATI DI APPRENDIMENTO:
«Descrizione di ciò che un discente conosce, capisce ed è in grado di realizzare al termine di un processo di apprendimento. I risultati
sono definiti in termini di conoscenze, abilità e competenze.»
Fonte: raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche
per l’apprendimento permanente
COMPETENZA:
«Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e
nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di
responsabilità e autonomia.»
Fonte: raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche
per l’apprendimento permanente
CONOSCENZE:
«Risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e
pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come
teoriche e/o pratiche.»
Fonte: raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche
per l’apprendimento permanente
ABILITÀ:
«Le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del
Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o
pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).»
Fonte: raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche
per l’apprendimento permanente
5
«risultati di apprendimento» (Dall’allegato al regolamento degli Istituti tecnici)
Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle
macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la
generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed
elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È grado di:
- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e
nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento
tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per
ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale,
contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.
6
«competenze»(Dall’allegato al regolamento degli Istituti tecnici)
1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche
ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi.
3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e
interfacciamento.
4 – Gestire progetti.
5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione.
7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
7
“Elettronica ed Elettrotecnica”
Articolazione Elettronica
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione polivalente che unisce i principi, le tecnologie e le
pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla
generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia alla creazione di sistemi automatici.
Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” sono in grado di
operare in molte e diverse situazioni: organizzazione dei servizi ed esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e utilizzazione di
sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e
interfaccia basati su software dedicati; automazione industriale e controllo dei processi produttivi, processi di conversione
dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela
ambientale.
La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento. L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delle
tecniche di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica, dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel primo
biennio. La progettazione, lo studio dei processi produttivi e il loro inquadramento nel sistema aziendale sono presenti in tutti e
tre gli ultimi anni, ma specialmente nel quinto vengono condotte in modo sistematico su problemi e situazioni complesse.
L’attenzione per i problemi sociali e organizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della padronanza tecnica. In
particolare sono studiati, anche con riferimento alle normative, i problemi della sicurezza sia ambientale sia lavorativa.
8
DISCIPLINE
TECNOLOGIE E
PROGETTAZIONE
DI SISTEMI
ELETTRICI ED
ELETTRONICI
COMPETENZE della disciplina
• gestire progetti
• gestire processi produttivi correlati a
funzioni aziendali.
• utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi
di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi
• analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita
sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita
e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
• applicare nello studio e nella
progettazione di impianti e
apparecchiature elettriche ed elettroniche
i procedimenti dell’elettrotecnica e
dell’elettronica
• analizzare tipologie e caratteristiche
tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con
riferimento ai criteri di scelta per la loro
utilizzazione e interfacciamento
• utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi
di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi
• analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita
sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita
e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
• utilizzare linguaggi di programmazione,
di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici
di applicazione
• analizzare il funzionamento, progettare e
implementare sistemi automatici
• utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi
di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi
• analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita
sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita
e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
5h in 3 – 5h in 4 –
6h in 5
ELETTROTECNICA
ED ELETTRONICA
7h in 3 – 5h in 4 –
5h in 5
SISTEMI
AUTOMATICI
4h in 3 – 6h in 4 –
6h in 5
COMPLEMENTI
DI MATEMATICA
1h in 3 – 1h in 4
COMPETENZE TRASVERSALI
• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative;
• utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni;
• utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
• correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento;
• progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni
meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
9
TECNOLOGIE E
PROGETTAZIONE DI
SISTEMI ELETTRICI
ED ELETTRONICI
1– Applicare nello studio e nella
progettazione di impianti e di
apparecchiature elettriche ed
elettroniche i procedimenti
dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2 – Utilizzare la strumentazione di
laboratorio e di settore e applicare i
metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi.
3 – Analizzare tipologie e
caratteristiche tecniche delle
macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con
riferimento ai criteri di scelta per la
loro utilizzazione e
interfacciamento.
4 – Gestire progetti.
5 – Gestire processi produttivi
correlati a funzioni aziendali.
ELETTROTECNICA ED
ELETTRONICA
SISTEMI
AUTOMATICI
X
X
X
X
X
X
X
6 – Utilizzare linguaggi di
programmazione, di diversi livelli,
riferiti ad ambiti specifici di
applicazione.
X
7 – Analizzare il funzionamento,
progettare e implementare sistemi
automatici.
X
10
Struttura oraria
11
le ore di compresenza
17h
I° anno
del
II biennio
2° anno
del
II biennio
10h
ultimo
anno
TECNOLOGIE E
PROGETTAZIONE DI
SISTEMI ELETTRICI
ED ELETTRONICI
ELETTROTECNICA
ED ELETTRONICA
SISTEMI
AUTOMATICI
3/5
3/7
2/4
4/5
3/6
2/5
TECNOLOGIE E
PROGETTAZIONE DI
SISTEMI ELETTRICI
ED ELETTRONICI
5/6
ELETTROTECNICA ED
ELETTRONICA
3/6
SISTEMI
AUTOMATICI
2/5
12
Operarare per progetti finalizzati ad una eventuale Certificazione delle competenze
Il dipartimento di elettronica, al fine di perseguire obiettivi comuni nell’ambito dell’utilizzo dei laboratori e con l’obiettivo di realizzare,
quando verrà richiesto, una condivisa e semplice modalità di certificazione delle competenze ha stabilito la seguente modalità operativa:
Biennio Vengono scelti insieme agli studenti
progetti per il terzo anno anno da completare nei due periodi indicati:
ProgettoA) Settembre-dicembre
ProgettoB) Gennaio-aprile
due progetti per il quarto anno da completare nei due periodi indicati:
ProgettoC) Settembre-dicembre
ProgettoD) Gennaio-aprile
I progetti consistono nella realizzazione, da parte di piccoli gruppi di studenti, di prototipi funzionanti di dispositivi elettrici/elettronici. Essi
andranno corredati di documentazione tecnica descrittiva, valutazione energetica, valutazione costi, valutazione sicurezza. Gli allievi
lavoreranno alla progettazione ed alla realizzazione dei prototipi coordinando le varie fasi nelle diverse discipline. Gli insegnanti delle
discipline professionali coinvolte finalizzeranno lo svolgimento delle attività alla realizzazione dei dispositivi nei tempi programmati.
Nella prima settimana di maggio le attività disciplinari saranno ridefinite per lasciare spazio alla presentazione con collaudo da parte degli
allievi dei lavori svolti. In questa fase gli insegnanti delle materie tecniche stileranno una scheda di certificazione delle competenze che a
richiesta verrà rilasciata nei termini di legge.
Ultimo anno
ProgettoF) Settembre-maggio
Viene scelto, insieme agli studenti, un progetto di maggiore complessità da completare entro il mese di maggio. Gli allievi lavoreranno alla
progettazione ed alla realizzazione dei prototipi coordinando le varie fasi nelle diverse discipline. Gli insegnanti delle discipline professionali
coinvolte finalizzeranno lo svolgimento delle attività alla realizzazione dei dispositivi nei tempi programmati. Il progetto, con la relativa
documentazione, verrà presentato come parte integrante del lavoro svolto all’esame di stato. Nella prima settimana di giugno le attività
disciplinari saranno ridefinite per lasciare spazio alla presentazione da parte degli allievi dei lavori svolti. In questa fase gli insegnanti delle
materie tecniche stileranno una scheda di certificazione delle competenze di uscita che a richiesta verrà rilasciata nei termini di legge.
13
TEC. E PROG. DI
SISTEMI ELETTRICI
ED ELETTRONICI
5h in 3°
5h in 4°
6h in 5 °
ELETTROTECNICA
ED
ELETTRONICA
7h in 3°
5h in 4°
5h in 5°
SISTEMI AUTOMATICI
4h in 3°
6h in 4°
6h in 5°
COMPLEMENTI DI
MATEMATICA
1h in 3°
1h in 4°
COMUNI A TUTTE LE
DISCIPLINE
TECNICHE
III Conoscenze
III Conoscenze
III Conoscenze
III Conoscenze
III Conoscenze
PROGETTI TEMPI
Due progetti
A) Settembre-dicembre
B) Gennaio-aprile
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Proprietà tecnologiche
dei materiali del settore.
Componenti, circuiti e
dispositivi tipici del
settore di impiego.
Componenti circuitali e i
loro modelli equivalenti.
Tipologie e analisi dei
segnali.
Principi di
funzionamento,
tecnologie e
caratteristiche di impiego
dei componenti attivi e
passivi e dei circuiti
integrati.
Tipologie di
rappresentazione e
documentazione di un
progetto.
Software e hardware per
la progettazione la
simulazione e la
documentazione.
Software dedicato
specifico del settore
Elettronica Analogica
Concetti fondamentali sul
campo elettrico e sul
campo magnetico.
2. Unità di misura delle
grandezze elettriche.
3. Principi generali e
teoremi per lo studio
delle reti elettriche.
4. Rappresentazione
vettoriale dei segnali
sinusoidali.
5. Metodo simbolico per
l’analisi dei circuiti.
6. Caratteristiche dei
componenti attivi e
passivi.
7. Componenti reattivi,
reattanza ed impedenza.
8. Bilancio energetico nelle
reti elettriche.
9. Componenti circuitali e
loro modelli equivalenti.
10. Elementi fondamentali
delle macchine elettriche.
PC e reti
1.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
(Corso CISCO Discovery)
Chapter 1 – Personal
Computer and Hardware
Chapter 2 – Operating
Systems (choosing,
installing and maintaining)
Chapter 3 – Connecting to
the Network (Introduction
to Networking, Principles
of Communication)
Chapter 4 – Connecting to
the Internet Trough an ISP
Chapter 5 - Network
Addressing (IP Addresses
and Subnet Masks,
Classes, Public and Private
Addresses)
Chapter 6 – Network
Services
Chapter 7 - Wireless
Technology.
Chapter 8 - Basic Security.
Networking threats,
Methods of attack,
Security Policy, Using
Firewall.
Chapter 9 Troubleshooting Your
1. Potenze ad esponente
reale.
1.
2. Logaritmi in base “e” base
10.
2.
3. Numeri complessi.
4. Analisi di Fourier delle
funzioni periodiche.
3.
4.
5.
6.
5.
6.
7.
8.
Metodi di
rappresentazione e di
documentazione
Impiego del foglio di
calcolo elettronico.
Manuali di istruzione.
Manualistica d’uso e di
riferimento.
Riferimenti tecnici e
normativi.
Simbologia e norme di
rappresentazione di
circuiti e apparati.
Lessico e terminologia
tecnica di settore anche
in lingua inglese.
Principi di funzionamento
e caratteristiche di
impiego della
strumentazione di
laboratorio.
Teoria delle misure e
della propagazione degli
errori.
Principi di
funzionamento,
tecnologie e
caratteristiche di impiego
dei componenti circuitali.
A) Realizzazione di
alimentazioni
stabilizzate/ regolate
Competenze 1,2,3,4,7
Progettazione
Disegni degli schemi Blocchi,
elettrici, montaggio, PCB
Simulazione, prototipo
sperimentale
Realizzazione
Fotoincisione, foratura,
saldatura
Collaudo
Misura delle caratteristiche
elettriche
Valutazioni energetiche
Documentazione
Stesura documentazione
tecnica, valutazione costi
sicurezza di utilizzo
Stesura documentazione sul
funzionamento
14
Network.
Sicurezza
1.
2.
3.
4.
Concetti di rischio, di
pericolo, di sicurezza e di
affidabilità.
Dispositivi di protezione
generici e tipici del
campo di utilizzo e loro
affidabilità.
Rischi presenti in luoghi
di lavoro, con particolare
riferimento al settore
elettrico ed elettronico.
Normativa nazionale e
comunitaria sulla
sicurezza, sistemi di
prevenzione e gestione
della sicurezza nei luoghi
di lavoro.
Elettronica Digitale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Sistema di numerazione
binaria.
Algebra di Boole.
Rappresentazione e
sintesi delle funzioni
logiche.
Caratteristiche dei circuiti
integrati
Famiglie dei componenti
logici.
Reti logiche combinatorie
e sequenziali.
Registri, contatori,
codificatori e
decodificatori.
Dispositivi ad alta scala di
integrazione.
Dispositivi
programmabili.
Personal computer e
programmazione
(Introduzione al C)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Sicurezza
7.
1.
2.
3.
4.
Concetti di rischio, di
pericolo, di sicurezza e di
affidabilità.
Dispositivi di protezione
generici e tipici del
campo di utilizzo e loro
affidabilità.
Rischi presenti in luoghi
di lavoro, con particolare
riferimento al settore
elettrico ed elettronico.
Normativa nazionale e
comunitaria sulla
sicurezza, sistemi di
prevenzione e gestione
della sicurezza nei luoghi
di lavoro
Dispositivi ad alta scala di
integrazione.
Dispositivi
programmabili.
Architettura del
microprocessore, dei
sistemi a
microprocessore e dei
microcontrollori.
Programmazione dei
sistemi a
microprocessore e
microcontrollore.
Linguaggi di
programmazione evoluti
e a basso livello.
Linguaggio di
programmazione C
Compilatori C
B) Realizzazione di
applicazione digitale
cablata con logica
sequenziale
Competenze 1,2,3,4,7
Progettazione
Disegni degli schemi Blocchi,
elettrici, montaggio, PCB
Simulazione, prototipo
sperimentale
Realizzazione
Fotoincisione, foratura,
saldatura
Collaudo
Misura delle caratteristiche
elettriche
Valutazioni energetiche
Documentazione
Stesura documentazione
tecnica, valutazione costi
sicurezza di utilizzo
Stesura documentazione sul
funzionamento
15
TEC. E PROG. DI
SISTEMI ELETTRICI
ED ELETTRONICI
5h in 3°
5h in 4°
6h in 5 °
ELETTROTECNICA
ED
ELETTRONICA
7h in 3°
5h in 4°
5h in 5°
SISTEMI AUTOMATICI
4h in 3°
6h in 4°
6h in 5°
COMPLEMENTI DI
MATEMATICA
1h in 3°
1h in 4°
COMUNI A TUTTE LE
DISCIPLINE
TECNICHE
IV Conoscenze
IV Conoscenze
IV Conoscenze
IV Conoscenze
IV Conoscenze
PROGETTI TEMPI
Due progetti
C) Settembre-dicembre
D) Gennaio-aprile
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
4.
5.
Analogico
Il suono trasduttori e
attuatori
Circuiti di
amplificazione audio
Parametri per
l’ottimizzazione in
funzione delle
specifiche del
prodotto.
Manualistica d’uso e di
riferimento.
Digitale
Sensori e attuatori
elettronici
Interfacciamento con
circuiti digitali
Circuiti basati
sull’utilizzo dei
microcontrollori.
Parametri per
l’ottimizzazione in
funzione delle
specifiche del
prodotto.
Manualistica d’uso e di
riferimento.
1.
2.
Filtri passivi.
Studio delle funzioni di
trasferimento.
3. Rappresentazioni:
polari e logaritmiche.
4. Gli amplificatori:
principi di
funzionamento,
classificazioni e
parametri funzionali
tipici.
5. Uso del feed-back
nell’implementazione
di caratteristiche
tecniche.
6. Tipi, modelli e
configurazioni tipiche
dell’amplificatore
operazionale.
7. Comparatori,
sommatori, e filtri
attivi.
8. Amplificatori di
potenza.
9. Amplificatore per
strumentazione.
10. derivatori, integratori
11. Tipologie di rumore
12. Bande di frequenza.
Controllo Digitale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Classificazione dei
sistemi.
Rappresentazione a
blocchi, architettura e
struttura gerarchica
dei sistemi.
Esempi di sistemi cablati
e programmabili estratti
dalla vita quotidiana.
Sistemi di controllo a
logica cablata e a logica
programmabile.
Programmazione dei
sistemi a
microcontrollore.
Microcontrollori: utilizzo
e programmazione dei
dispositivi interni.
Semplici automatismi.
Interfacciamento dei
dispositivi al sistema
controllore.
Controllo Analogico
1. Teoria dei sistemi
lineari e stazionari.
2. Algebra degli schemi a
blocchi
1. Derivate parziali e
differenziale totale.
2. Popolazione e
campione.
3. Statistiche,
Distribuzioni
campionarie e
stimatori.
4. Distribuzione di
Poisson.
1. Metodi di
rappresentazione e
documentazione
2. Impiego del foglio di
calcolo elettronico.
3. Manuali di istruzione.
4. Riferimenti tecnici e
normativi.
5. Lessico e terminologia
tecnica di settore anche
in lingua inglese.
6. Principi di
funzionamento e
caratteristiche di
impiego della
strumentazione di
laboratorio.
7. Teoria delle misure e
della propagazione degli
errori.
8. Principi di
funzionamento,
tecnologie e
caratteristiche di
impiego dei componenti
circuitali.
C)Amplificatore audio
pre-finale.
Competenze 1,2,3,4,7
Progettazione
Disegni degli schemi Blocchi,
elettrici, montaggio, PCB
Simulazione, prototipo
sperimentale
Realizzazione
Fotoincisione, foratura,
saldatura
Collaudo
Misura delle caratteristiche
elettriche
Valutazioni energetiche
Documentazione
Stesura documentazione
tecnica, valutazione costi
sicurezza di utilizzo
Stesura documentazione sul
funzionamento
16
13. Analisi armonica dei
segnali.
14. La fenomenologia
delle risposte: regimi
transitorio e
permanente.
15. Risposte armoniche
dei circuiti.
16. Le condizioni di
stabilità.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
Architettura e
tipologie dei sistemi di
controllo analogici.
Sistemi ad anello
aperto e ad anello
chiuso.
Proprietà dei sistemi
reazionati.
Tipologie e
funzionamento dei
trasduttori, sensori e
attuatori.
Teoria dei sistemi
lineari e stazionari.
Algebra degli schemi a
blocchi.
Funzioni di
trasferimento.
Rappresentazioni
polari e logaritmiche
delle funzioni di
trasferimento
D)Applicazione
microcontrollore nel
controllo automatico
ON-OFF con sensori
attuatori.
Competenze 1,2,3,4,7
Progettazione
Disegni degli schemi Blocchi,
elettrici, montaggio, PCB
Simulazione, prototipo
sperimentale
Realizzazione
Fotoincisione, foratura,
saldatura
Collaudo
Misura delle caratteristiche
elettriche
Valutazioni energetiche
Documentazione
Stesura documentazione
tecnica, valutazione costi
sicurezza di utilizzo
Stesura documentazione sul
funzionamento
17
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
TEC. E PROG. DI SISTEMI
ELETTRICI ED ELETTRONICI
5h in 3°
5h in 4°
6h in 5 °
ELETTROTECNICA ED
ELETTRONICA
7h in 3°
5h in 4°
5h in 5°
SISTEMI AUTOMATICI
4h in 3°
6h in 4°
6h in 5°
COMUNI A TUTTE LE
DISCIPLINE TECNICHE
V Conoscenze
V Conoscenze
V Conoscenze
V Conoscenze
Controllo sperimentale del funzionamento
di prototipi.
Circuiti e dispositivi di controllo e di
interfacciamento.
Generatori e convertitori di segnale.
Utilizzo dei componenti integrati all’interno
del microcontrollore.
Componenti della elettronica di potenza.
Le competenze dei responsabili della
sicurezza nei vari ambiti di lavoro.
Obblighi e compiti delle figure preposte alla
prevenzione.
Obblighi per la sicurezza dei lavoratori.
Problematiche connesse con lo
smaltimento dei rifiuti.
Impatto ambientale dei sistemi produttivi e
degli impianti del settore di competenza.
Tecniche operative per la realizzazione e il
controllo del progetto.
Tecniche di documentazione.
Tecniche di collaudo.
Principi di organizzazione aziendale.
Analisi dei costi.
Principi generali del marketing.
Norme ISO.
Controllo di qualità.
Manutenzione ordinaria e di primo
intervento.
1.
2.
3.
4.
Convertitori di segnali.
Gli oscillatori.
Generatori di forme d’onda.
Principi di funzionamento e
caratteristiche tecniche dei
convertitori analogico-digitali e
digitali-analogici.
5. Campionamento dei segnali e
relativi effetti sullo spettro.
6. Principi di funzionamento e
caratteristiche tecniche delle
conversioni tensione-corrente
e corrente-tensione,
frequenza-tensione
e tensione-frequenza,
frequenza-frequenza.
7. Modulazioni analogiche e
relativi effetti sugli spettri.
8. Modulazioni digitali e relativi
effetti sugli spettri.
9. Software dedicato specifico del
settore.
10. Elementi fondamentali dei
dispositivi di controllo e di
interfacciamento.
11. Componenti della elettronica
di potenza.
12. Sistemi programmabili.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Uso di software dedicato
specifico del settore.
Elementi fondamentali dei
dispositivi di controllo e di
interfacciamento.
Bus seriali nelle apparecchiature
elettroniche.
Dispositivi e sistemi
programmabili.
Programmazione con linguaggi
evoluti e a basso livello dei
sistemi a microprocessore e a
microcontrollore.
Criteri per la stabilità dei
sistemi.
Sistemi automatici di
acquisizione dati
Controlli di tipo Proporzionale
Integrativo e Derivativo
Interfacciamento dei
convertitori analogico-digitali e
digitali-analogici.
Campionamento dei segnali e
relativi effetti sullo spettro.
Elementi di base dei DSP: digital
signal processors.
Tecniche per la temporizzazione
del software.
Tecniche di gestione dei
dispositivi.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Sistemi automatici di
acquisizione dati e di
misura.
Tecniche di trasmissione
dati.
Comunicazione tra
sistemi programmabili.
Linguaggi di
programmazione visuale
per l’acquisizione dati.
Gestione di schede di
acquisizione dati.
Trasduttori di misura.
PROGETTI TEMPI
Un progetto F Settembremaggio
F)Applicazione
microcontrollore nel
controllo automatico con
sensori attuatori.
Competenze 1,2,3,4,7
18
TEC. E PROG. DI SISTEMI
ELETTRICI ED
ELETTRONICI
5h in 3°
5h in 4°
6h in 5 °
ELETTROTECNICA
ED
ELETTRONICA
7h in 3°
5h in 4°
5h in 5°
SISTEMI AUTOMATICI
4h in 3°
6h in 4°
6h in 5°
COMPLEMENTI DI
MATEMATICA
1h in 3°
1h in 4°
COMUNI A TUTTE LE
DISCIPLINE TECNICHE
III Abilità
III Abilità
III Abilità
III Abilità
III Abilità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Descrivere i principi di
funzionamento dei componenti
circuitali di tipo discreto ed
integrato.
Disegnare e realizzare reti e
funzioni cablate combinatorie e
sequenziali.
Utilizzare i software dedicati per
la progettazione, l’analisi e la
simulazione.
Rappresentare schemi
funzionali di componenti
circuitali, reti, e apparati.
Progettare circuiti digitali a
bassa scala di integrazione di
tipo combinatorio e
sequenziale.
Riorganizzare conoscenze
multidisciplinari per esecutivo.
Sicurezza sul lavoro
1.
2.
Riconoscere i rischi dell’utilizzo
dell’energia elettrica in diverse
condizioni di lavoro, anche in
relazione alle diverse frequenze
di impiego ed applicare i metodi
di protezione dalle tensioni
contro i contatti diretti e
indiretti.
Individuare , valutare e
analizzare i fattori di rischio nei
processi produttivi negli
ambienti di lavoro del settore.
4. Applicare la teoria dei
circuiti alle reti
sollecitate in continua
e in alternata.
5. Misurare le grandezze
elettriche
fondamentali.
6. Descrivere un segnale
nel dominio del
tempo e della
frequenza.
7. Analizzare e
dimensionare circuiti
con
componenti lineari e
non lineari, sollecitati
in continua e in
alternata.
8. Utilizzare sistemi di
numerazione e codici
e operare con
variabili e funzioni
logiche.
9. Analizzare progettare
circuiti digitali di tipo
combinatorio e
sequenziale.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Utilizzare e configurare
una piccola rete LAN con
accesso a internet e
dispositivi condivisi.
Descrivere la struttura di
un sistema
microprocessore.
Descrivere funzioni e
struttura di sistemi a
microcontrollore.
Programmare e gestire
componenti e sistemi
programmabili in contesti
specifici.
Realizzare semplici
programmi relativi
all’acquisizione ed
elaborazione dati.
Realizzare semplici
programmi relativi alla
gestione di sistemi
automatici.
1.
2.
3.
4.
Utilizzare le
coordinate
logaritmiche.
Utilizzare le
coordinate polari
nel piano e nello
spazio.
Operare con i
numeri complessi.
Analizzare una
rappresentazione
grafica nello spazio.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
PROGETTI TEMPI
Identificare le tipologie di bipoli
elettrici definendo le grandezze
caratteristiche ed i loro legami.
Utilizzare gli strumenti
scegliendo tra i metodi di
misura e collaudo.
Individuare e utilizzare la
strumentazione di settore
anche con
l’ausilio dei manuali di
istruzione scegliendo adeguati
metodi di
misura e collaudo.
Utilizzare il lessico e la
terminologia tecnica di settore
anche in
lingua inglese
Rappresentare componenti
circuitali, reti, apparati e
impianti
negli schemi funzionali.
Descrivere i principi di
funzionamento e le
caratteristiche di
impiego della strumentazione di
settore.
Consultare i manuali di
istruzione.
Rappresentare ed elaborare i
risultati utilizzando anche
strumenti informatici.
Descrivere e spiegare le
caratteristiche elettriche e
tecnologiche
19
3.
Applicare le normative,
nazionali e comunitarie, relative
alla sicurezza e adottare misure
e dispositivi idonei di
protezione e prevenzione.
delle apparecchiature elettriche
ed elettroniche.
10. Descrivere e spiegare i principi
di funzionamento dei
componenti circuitali di tipo
discreto e d integrato.
11. Utilizzare i software dedicati per
la progettazione, l’analisi e la
simulazione.
20
TEC. E PROG. DI SISTEMI
ELETTRICI ED
ELETTRONICI
5h in 3°
5h in 4°
6h in 5 °
ELETTROTECNICA
ED
ELETTRONICA
7h in 3°
5h in 4°
5h in 5°
SISTEMI AUTOMATICI
4h in 3°
6h in 4°
6h in 5°
COMPLEMENTI
DI
MATEMATICA
1h in 3°
1h in 4°
COMUNI A TUTTE LE
DISCIPLINE TECNICHE
IV Abilità
IV Abilità
IV Abilità
IV Abilità
IV Abilità
1. Descrivere funzioni e struttura di 1.
amplificatori.
2. Progettare e analizzare sistemi di
amplificazione.
3. Descrivere funzioni e struttura
2.
dei microcontrollori.
4. Progettazione di circuiti con
microcontrollori.
5. Analizzare e rappresentare
3.
semplici procedure di gestione e
controllo di impianti.
6. Individuare e descrivere le fasi di
un progetto e le loro
4.
caratteristiche
funzionali, dall’ideazione alla
commercializzazione.
7. Applicare metodi di problem
solving e pervenire a sintesi
ottimali.
8. Individuare i criteri di uno studio
di fattibilità.
9. Applicare le norme tecniche e le
leggi sulla sicurezza nei settori di
interesse
Rilevare e rappresentare
la risposta di circuiti e
dispositivi lineari
e stazionari ai segnali
fondamentali.
Utilizzare modelli
matematici per la
rappresentazione della
funzione di trasferimento.
Analizzare dispositivi
amplificatori discreti di
segnale, di
Potenza.
Utilizzare l’amplificatore
operazionale nelle diverse
configurazioni.
1.Distinguere i sistemi digitali
da quelli analogici in base alle
proprietà.
2.Analizzare le funzioni e i
componenti fondamentali di
semplici sistemi elettrici ed
elettronici.
3.Utilizzare modelli matematici
per descrivere sistemi
4.Applicare metodi di problem
solving e pervenire a sintesi
ottimali.
5.Classificare i sistemi a
seconda dei tipi di grandezze
in gioco.
6.Descrivere le caratteristiche
dei trasduttori e dei
componenti dei sistemi
automatici.
7.Progettare sistemi di
controllo on- off.
5.
6.
Trattare semplici
problemi di
campionamento
e stima e verifica
di ipotesi.
Realizzare
strumenti di
controllo per la
qualità.
1.
2.
3.
4.
5.
PROGETTI
TEMPI
Applicare l’algebra degli schemi
a blocchi nel progetto e nella
realizzazione di circuiti e
dispositivi analogici di servizio.
Descrivere un segnale nel
dominio del tempo e della
frequenza
Definire, rilevare e
rappresentare la funzione di
trasferimento di
un sistema lineare e stazionario.
Inserire nella progettazione
componenti e sistemi elettronici
integrati avanzati.
Identificare i tipi di trasduttori e
scegliere le apparecchiature
per l’analisi e il controllo di un
sistema.
21
TEC. E PROG. DI SISTEMI
ELETTRICI ED ELETTRONICI
5h in 3°
5h in 4°
6h in 5 °
ELETTROTECNICA ED
ELETTRONICA
7h in 3°
5h in 4°
5h in 5°
SISTEMI AUTOMATICI
4h in 3°
6h in 4°
6h in 5°
COMUNI A TUTTE LE
DISCIPLINE TECNICHE
V Abilità
V Abilità
V Abilità
V Abilità
1. Sviluppare sistemi robotizzati
2. Risolvere problemi di
interfacciamento.
3. Identificare guasti e
malfunzionamenti nei circuiti
(Troubleshooting).
4. Analizzare e valutare un processo
produttivo in relazione ai costi e agli
aspetti economico-sociali della
sicurezza.
5. Identificare i criteri per la
certificazione di qualità.
6. Applicare la normativa sulla sicurezza
a casi concreti relativamente al
settore di competenza.
7. Misurare gli avanzamenti della
produzione.
8. Individuare gli elementi essenziali per
la realizzazione di un manuale
tecnico.
9. Verificare la rispondenza di un
progetto alla sue specifiche.
10. Identificare ed applicare le procedure
per i collaudi di un prototipo ed
effettuare le necessarie correzioni e
integrazioni.
11. Valutare i costi di un processo di
produzione e industrializzazione del
prodotto, anche con l’utilizzo di
software applicativi.
1. Operare con segnali analogici e
digitali.
2. Valutare l’effetto dei disturbi di
origine interna ed esterna.
3. Progettare dispositivi logici
utilizzando componenti a media
4. scala di Integrazione.
5. Progettare dispositivi amplificatori
discreti, di segnale, di
6. potenza, a bassa e ad alta
frequenza.
7. Progettare circuiti per la
trasformazione dei segnali.
8. Progettare circuiti per la
generazione di segnali periodici di
9. bassa e di alta frequenza.
10. Progettare circuiti per la
generazione di segnali non
periodici.
11. Progettare circuiti per l’acquisizione
dati.
1. Programmare e gestire nei
contesti specifici componenti e
2. sistemi programmabili di
crescente complessità.
3. Programmare sistemi di
gestione di sistemi automatici.
4. Programmare sistemi di
acquisizione ed elaborazione
dati.
5. Valutare le condizioni di
stabilità nella fase progettuale.
6. Progettare semplici sistemi di
controllo con tecniche
analogiche e digitali integrate.
1. Redigere relazioni tecniche
e documentazione di
progetto secondo gli
2. standard e la normativa di
settore.
3. Utilizzare strumenti di
misura virtuali.
4. Utilizzare programmi
applicativi per il
monitoraggio ed il collaudo
di sistemi elettronici.
5. Utilizzare i software
dedicati per l’analisi dei
controlli e la simulazione
del sistema controllato.
6. Adottare eventuali
procedure normalizzate
7. Applicare i principi di
interfacciamento tra
dispositivi elettrici.
8. Applicare i principi della
trasmissione dati.
PROGETTI TEMPI
22