U.O. OCULISTICA(CHIRURGIA REFRATTIVA ocul. n.7).pub2013.pub
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U.O. OCULISTICA(CHIRURGIA REFRATTIVA ocul. n.7).pub2013.pub
CORREZIONE Il laser ad eccimeri corregge la miopia esistente e consente al Miope una buona visione naturale , ma non modifica l'evoluzione di questo vizio visivo. QUALI MIOPIE TRATTARE ? Si possono correggere di solito MIOPIE fino a 7 diottrie, anche se associate ad ASTIGMATISMO PREREQUISITI PER L’AMMISSIONE ALL’INTERVENTO Prerequisiti generali : - assenza di pace maker - assenza di gravidanza ed allattamento in corso - assenza di malattie del collageno (artrite reumatoide, Lupus, sclerodermia S.Sjogren) e autoimmuni , immunodepressione - assenza di disturbi della cicatrizzazione (cheloidi) mal generali come epilessia e diabete Prerequisiti oculari : - età maggiore di 20° anni - assenza di malattie dell’occhio (glaucoma, uveite,cheratite, cheratocono…) - stabilizzazione del difetto visivo da almeno 12 mesi - Non esposizione professionale a UV e luce Blu MOTIVAZIONI ALL'INTERVENTO Chirurgia refrattiva con Laser Eccimeri Correzione di Miopia -Astigmatismo Ipermetropia Sono interessati all’intervento: • • • coloro che non hanno una visione soddisfacente con l'occhiale coloro che hanno avuto problemi di intolleranza con le lenti a contatto chi desidera provare il piacere di una visione naturale, non dipendente da alcun mezzo correttivo RACCOMANDAZIONI PRIMA VISITA PREOPERATORIA PER I PORTATORI DI LENTI A CONTATTO: LENTI MORBIDE NON VANNO INDOSSATE PER 1 –2 SETTIMANE LENTI SEMIRIGIDE /GAS PERMEABILI O RIGIDE NON VANNO INDOSSATE PER 3 SETTIMANE INFORMAZIONI PRELIMINARI POST-INTERVENTO Da evitare per circa 1 mese attività sportive con contatto fisico ,uso motocicli , cosmesi ,sauna e piscina,esposizione diretta UV e sole per almeno 3 mesi. Se avete dubbi o domande i medici del nostra U.O sono disponibili per darVi le informazioni ed i chiarimenti necessari Unità Operativa OCULISTICA Direttore : Dott. Giovanni Pirazzoli Piastra Servizi Pzza Giommi 140 47521 Cesena Tel. 0547 352302 ocul. N°7 TECNOLOGIA La radiazione ultravioletta emessa dal laser ad eccimeri (PRK ) e' in grado di asportare in maniera precisa quantita' di tessuto corneale dell' ordine di millesimi di millimetro. La geometria dell’ablazione varia come sede e forma a seconda del difetto refrattivo da correggere: miopia, ipermetropia ed astigmatismo. L’ asportazione di una piccola quantita' di tessuto corneale per esempio appiattisce la superficie anteriore della cornea e corregge la miopia INTERVENTO AMBULATORIALE L'intervento viene eseguito ambulatorialmente (non è necessario il ricovero) e viene programmato al termine di una visita preliminare (check up refrattivo) necessaria per valutare l’idoneità del paziente al trattamento Anestesia: e' locale e viene eseguita tramite applicazione di un collirio Dolore: durante l'intervento non viene percepito alcun dolore. L’intervento:comprende diverse fasi successive: 1. si occlude l’occhio da non trattare 2. viene somministrato un collirio anestetico 3. vengono aperte con un piccolo strumento (blefarostato) le palpebre dell’occhio da trattare 4. si asporta l'epitelio corneale con una piccola lama o una spazzolina 5. tramite il laser, si procede all’ablazione del tessuto corneale correggendo il difetto visivo 6. viene eseguita la prima medicazione 7. viene applicata una lente a contatto terapeutica 8. viene rimosso il blefarostato La durata dell'intervento e' di pochi minuti • • • IL POST-INTERVENTO Nelle prime ore è normale accusare un senso di fastidio abbagliamento lacrimazione e a volte dolore intenso di solito ben controllato dai farmaci antalgici.(prime 24-48 h) la lente a contatto terapeutica viene tolta dopo 3 –5 giorni circa. l'attivita' lavorativa puo' essere ripresa dopo 8-10 gg SICUREZZA Da qualche anno la Food and Drug Administration Americana ha approvato questo trattamento che non puo’ essere considerato quindi in alcun modo sperimentale il nostro Centro utilizza il moderno laser Mel 80 della Zeiss RISULTATI ANATOMICI La cornea dopo sei mesi e' cristallina e si distingue a malapena il trattamento laser eseguito. RISULTATI VISIVI Nelle prime settimane dopo l’intervento la vista sarà imperfetta e fuori fuoco vedere immagini e lettere deformate è normale perché il trattamento realizza un’ ipercorrezione che tenderà a scomparire gradualmente . Il recupero visivo dopo PRK è progressivo e la stabilizzazione refrattiva dopo 6 mesi anche se il paziente potrà essere soddisfatto della propria visione molto tempo prima , comunque l’obiettivo dell’ intervento è di eliminare la condizione di “dipendenza assoluta” dalla correzione ottica . La differenza di refrazione fra i 2 occhi che si produce dopo il trattamento del primo occhio può provocare ,in alcuni casi, disagio visivo con lieve senso di sbandamento Per pazienti di eta’ superiore a 40 anni può essere necessario, dopo l’intervento per MIOPIA, l’uso di occhiali correttivi per vicino per correggere la PRESBIOPIA EFFETTI COLLATERALI E COMPLICANZE Come in tutte le procedure terapeutiche sono possibili effetti collaterali usualmente modesti e correggibili; .Fattori esterni alla mano del chirurgo ed alla precisione del laser possono condizionare la cicatrizzazione e quindi il risultato Infezioni :rare sono comunque possibili Aloni notturni: alcuni pazienti possono percepire, di notte, la visione di aloni attorno alle sorgenti di luce; questo fenomeno, pur infrequente, tende a ridursi generalmente nell’arco di 6-8 mesi. Regressione: consiste nella riduzione nel tempo dell’effetto correttivo sulla miopia: se si verifica è comunque di lieve entità. Haze: questa parola indica un’ opacizzazione corneale conseguente al processo di cicatrizzazione dopo il trattamento. Di norma la cornea e’ trasparente ed il trattamento non lascia traccie. Raramente l’ haze puo’ invece essere marcato e causare entro sei mesi un moderato calo della visione; in questi casi l’haze si puo’ eliminare tramite un 2° trattamento laser. Ipocorrezione: anche se il risultato piu’ frequente e’ la completa correzione del difetto, possono verificarsi moderati scostamenti dallo “0” ovvero ipocorrezioni in genere di modesta entita’. Ritrattamenti: se ipocorrezione e/o regressione risultano fastidiosi è possibile effettuare un nuovo trattamento a distanza di un anno . Ritardi di riepitelizzazione (legati spesso a fattori individuali)