Resentini - ASL Monza e Brianza

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Resentini - ASL Monza e Brianza
Conferenza territoriale
integrata della Salute Mentale
I servizi di residenzialità oggi
12 novembre 2014
Dott. Maurizio Resentini
Direttore Dipartimento Dipendenze ASL MB
PREMESSA:
“ il gruppo più efficiente è composto da
due persone, quando una di esse è
assente”
Andrea Martone
Ringrazio per i contributi:
Dott.ssa Ambrogia Consolandi – Dipartimento PAC ASL MB
Dott.ssa Elisabetta Villa – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Dott. Giovanni Galimberti – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
L’assetto organizzativo
•
•
•
•
PSICHIATRIA
DIPENDENZE
Dipende da DG Sanità (e • Dipende da DG Famiglia
relative regole)
(e relative regole)
I DSM sono articolazioni
• Il DD sono articolazioni
delle AO
della ASL
Le AO si relazionano con • Il DD dipende dalla
la Direzione Sanitaria
Direzione Sociale
ASL e il Dip PAC
• Il DD è unico sul territorio
Ci sono 2 AO sul territorio
provinciale
provinciale, con relativi
DSM
Elemento di raccordo tecnico:
OCSM: Organismo di Coordinamento Salute Mentale
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Approccio
psichiatrico
Approccio
psichiatrico
Approccio delle
dipendenze
Approccio delle
dipendenze
Una sintesi im-possibile ?
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Una sintesi im-possibile ?
Piano Regionale per la Salute
Mentale (maggio 2004) affronta il
fenomeno
della
“DOPPIA
DIAGNOSI
Il Piano d’Azione Regionale per le
Dipendenze
(DGR 4225 del 25 ottobre 2012)
riorganizzazione dei percorsi di assistenza
territoriale dei CPS indicando aree
d’intervento e modelli operativi da attivare
in risposta “ai bisogni con rilevanza
sociale” quale è considerata la “doppia
diagnosi
•consolidare i rapporti tra servizi dell’area
dipendenze
e
consultori
familiari,
neuropsichiatria infantile e il dipartimento
di salute mentale per una collaborazione
congiunta sui casi
Presuppone
conoscenza
da
parte
dell’operatore di un servizio rispetto
all’organizzazione, al funzionamento e alle
risorse dell’altro servizio con il quale si
trova necessariamente ad interfacciarsi
per poter concretizzare le risposte
individuate per un paziente in co-gestione
•ridefinire la rete di cura e trattamento
secondo criteri di efficacia,flessibilità e
innovazione
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Approccio
psichiatrico
Approccio delle
dipendenze
Le trasformazioni del fenomeno delle dipendenze patologiche e
l’impatto sull’assetto organizzativo dei servizi
•
Le sostanze legali e illegali sono sempre più numerose e diverse,
facilmente accessibili anche a giovani di fasce d’età sempre più
basse, disponibili e rispondenti, per quanto riguarda la
differenziazione di effetti ricercati, ai più svariati bisogni;
•
la domanda di cura riflette la complessità di bisogni emergenti che
vanno ben oltre le “classiche” forme di dipendenza da alcol o eroina
trattate nel passato (es. dipendenze in assenza di sostanze)
•
le diverse tipologie di utenti che si rivolgono ai servizi evidenziano una
progressiva modificazione dei contesti, degli stili, delle abitudini e
delle modalità di consumo. Si evidenziano sia forme di dipendenza
compatibili con una vita sociale e lavorativa che situazioni di cronicità
e grave esclusione sociale, di disagio e devianza
•
In aumento la casistica di minori in difficoltà e di soggetti con forme
cliniche di comorbilità psichiatrica
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Una sintesi im-possibile ?
ANNI IN CARICO AL SERVIZIO COMPLESSIVI
Il paziente in doppia diagnosi richiede notevole investimento di risorse
8,17
cps + ddcps no sert
17,00
sert + cps + ddsert + ddcps
8,46
solo cps
8,00
sert + cps + noddsert noddcps
sert+ddsert + cps no ddcps
5,29
4,28
solo sert
6,00
sert+ddsert no cps
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
Confronto per carichi di lavoro
•
•
•
•
Confronti sulla numero e sul tipo di interventi presso il DSM
I pazienti con doppia diagnosi necessitano mediamente di un maggior numero di interventi
rispetto i pazienti psichiatrici “puri” (test T di Student p <0,001)
A fronte di una maggior complessità necessitano inoltre di un di un maggior numero di tipi
di intervento (test T di Student p <0,001)
si assiste mediamente ad un maggior numero di riunioni rispetto i pazienti psichiatrici
“puri” (test T di Student p <0,001)
Risulta superiore anche il numero degli operatori coinvolti nella gestione del caso (test T di
Student p <0,001)
Numero riunioni sul caso
Numero di interventi
5
16
4,8
4
15
15,4
3
14
Numero
interventi
13,5
13
1
0
12
DSM
DSM
DSM - SERD
DSM - SERD
Operatori coinvolti
Tipi di intervento
3
3
2
Numero riunioni sul
caso
2,7
2
3
2
2,6
2,1
Tipi di
intervento
1
2,2
Operatori
coinvolti
1
0
DSM
0
DSM
DSM-SERD
DSM-SERD
Confronto per carichi di lavoro
• Confronti sul coinvolgimenti di altri Enti o Istituzioni
• I pazienti con doppia diagnosi necessitano mediamente di un maggior
numero di interventi dei Servizi Sociali rispetto i pazienti psichiatrici
“puri” ed i tossicodipendenti (test Chi-quadrato p <0,001)
• Così avviene anche per i problemi di carcerazione (test Chi-quadrato p
<0,001)
Pazienti che si rivolgono ai Servizi Sociali
17%
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
quota di pazienti che si rivolge ai
Servizi sociali
7,70%
2,90%
0,00%
DSM
SERD
DSM-SERD
Pazienti con problemi di carcerazione
36,60%
40,00%
30,00%
20%
19,50%
quota di pz con
problem i di
carcerazione
20,00%
10,00%
0,00%
DSM
DSM-SERD
SERD
Le strutture residenziali e semi-residenziali
area psichiatria
area dipendenze
(per intensità di cura)
• BASSA INTENSITÀ
Durata non prestabilita
• MEDIA INTENSITÀ
Durata 36 mesi
• ALTA INTENSITÀ
Durata 18 mesi
• POST ACUZIE
Durata tre mesi
Circ, 46/san
Circ. 43/san
-
(per tipologia di cura)
•
•
•
•
•
•
SERVIZI DI ACCOGLIENZA
Durata 3 mesi
SERVIZI PEDAGOGICO
RIABILITATIVI
Durata 36 mesi
SERVIZI TERAPEUTICO
RIABILITATIVI
Durata 36 mesi
SERVIZI PER COMORBILITA`
PSICHIATRICA
Durata 18 mesi
SERVIZI PER ALCOOL E
POLIDIPENDENZA
Durata 18 mesi
COPPIE, NUCLEI FAMILIARI o
di SOGGETTI CON FIGLI
(DGR VII/12621 del 7.4.2003)
(DGR VIII/5509 del 10.10.2007)
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
LE VARIE TIPOLOGIE DI STRUTTURE PER TD
•
SERVIZI DI ACCOGLIENZA: offrono programmi di primo livello, incentrati
sull’analisi del problema, sull’avvio di un percorso di disintossicazione e
sull’accompagnamento a percorsi più strutturati. La loro durata non può
essere superiore a 3 mesi
In Regione :16 residenziali - 2 semiresidenziali - 1 notturna R
Rette/die: Residenziali €58,80 - Semiresidenziali €31,20
•
SERVIZI PEDAGOGICO RIABILITATIVI: offrono programmi di trattamento
di durata variabile (fino a 36 mesi) in base alla tipologia di problema da
gestire. E` qui possibile realizzare percorsi completi di disassuefazione dalle
sostanze e di superamento della dipendenza, tramite interventi con una
forte componente pedagogica ed educativa
In Regione: 24 residenziali - 3 semiresidenziali
Rette/die: Residenziali € 44,40 – Semiresidenziali € 22,80
•
SERVIZI TERAPEUTICO RIABILITATIVI: offrono programmi di trattamento
di durata fino a 36 mesi, in base alla tipologia di problema da gestire. E` qui
possibile realizzare percorsi completi di disassuefazione dalle sostanze e di
superamento della dipendenza, basati anche sull’elaborazione delle
difficoltà che hanno determinato l’insorgenza del problema, anche
attraverso un supporto psicologico
In Regione: 82 residenziali – 7 semiresidenziali
Rette/die: Residenziali: € 52,80 – Semiresidenziali € 28,20
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
LE VARIE TIPOLOGIE DI STRUTTURE PER TD
•
SERVIZI PER COMORBILITA` PSICHIATRICA: offrono programmi di
trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti che presentano una psicopatologia
associata al consumo di sostanze
In Regione: 19 residenziali – 3 semiresidenziali
Rette/die: Residenziali € 120,00 – Semiresidenziali € 80,00
•
SERVIZI PER ALCOOL E POLIDIPENDENZA: offrono programmi di
trattamento (fino a 18 mesi) per pazienti con dipendenza da alcol e/o da più
sostanze contemporaneamente
In Regione: 2 residenziali (più vari moduli in altre strutture)
Retta/die: Residenziali € 120,00
Alcune strutture residenziali prevedono l’inserimento di COPPIE, NUCLEI
FAMILIARI o di SOGGETTI CON FIGLI per salvaguardare i diritti delle
persone in cura e aiutarli nella ricostruzione delle relazioni affettive e
educative
In Regione: 11 residenziali. - 1 per nuclei familiari
Retta/die: Residenziali € 66,00
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Posti accreditati per doppia diagnosi su totale posti in Regione
72
16
altre tipologie
DD resid.
DD semires.
986
Rappresentano l’8,2 % dei posti totali
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Comunità per doppia diagnosi Regionali:
Modalità
di accesso
alla rete del
di offerta
• E’ richiesta
per l’accoglienza
certificazione
Servizio
specialistico ambulatoriale e certificazione psichiatrica
• La retta è a carico della ASL ove ha sede la struttura, in base a
contratto e relativo budget
• Una volta acquisita la certificazione l’utente può decidere in
autonomia la Comunità
• La retta è omnicomprensiva e indivisibile
Comunità per doppia diagnosi fuori Regione
• E’ richiesta per l’accoglienza certificazione del Servizio
specialistico ambulatoriale e certificazione psichiatrica
•
La retta è a carico della ASL inviante ed è necessario nulla osta
economico in base ad un tetto di budget per le strutture fuori
regione
•
La retta è omnicomprensiva e indivisibile
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Le strutture per tossicodipendenti presenti sul territorio della ASL MB
Codice
Struttura
Denominazione
Posti a
Contratto
% saturazione
311020501
Comunità Terapeutico riabilitativa Stefano Casati
14
65,56%
311020601
Casa Francesco Mosca
21
80,51%
311020801
Comunità Villa Paradiso
30
60,15%
311040701
Alba di Bacco
15
88,11%
80
73,58%
Totale posti e saturazione media
Codice
Struttura
Denominazione
Media età al
31/12/2013
311020501
Comunità Terapeutico-Riabilitativa
Residenziale Stefano Casati - Renate
37
311020601
Casa Francesco Mosca - Triuggio
39
311020801
Comunità Villa Paradiso – Besana B.
35
311040701
Alba di Bacco - Limbiate
41
Media
38
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budget strutture ASL MB 2014
per contratti
per fuori regione
€ 1.600.000
€ 200.000
% suddivisione per tipologia di programma
Mobilità nelle strutture del territorio
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“Dura lex, sed lex (?)”
Il processo di de-carcerizzazione in atto riguarda le
dipendenze (non tutte), ma anche la psichiatria
Le modifiche all’ordinamento penitenziario, al DPR
309/90, le disposizioni per il superamento degli
OPG, richiedono un forte investimento in termini di
disponibilità di risorse e di adeguatezza degli
interventi sia nelle strutture residenziali che nei
servizi territoriali.
La disponibilità all’accoglienza di
tali soggetti non è diffusa tra le
strutture
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
,,,per concludere
Piano Regionale per la
Salute Mentale
•
La proposta operativa indicata dal
PSM, per affrontare le situazioni di
doppia diagnosi, consiste nella
definizione di progetti innovativi
per il trattamento dell’utenza
con doppia diagnosi attraverso
protocolli d’intesa tra DSM e
DDip.
•
Attuando quanto indicato dal
Piano SM la delibera ha
confermato la necessità di
DIFFERENZIARE le strutture
residenziali quale unico
passaggio per arrivare a
qualificare il loro
funzionamento
Il Piano d’Azione Regionale
per le Dipendenze
•
Effettuare una riqualificazione e
revisione dei servizi
ambulatoriali e residenziali per
offrire percorsi di cura e
riabilitazione più coerenti con il
livello di gravità complessivo
correlato ai comportamenti di
uso/abuso/dipendenza oggi
esistenti
•
Dotarsi di strumenti di valutazione
del bisogno in grado di effettuare
una diagnosi scientificamente
valida, multidimensionale e
univoca a livello regionale.
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Una sintesi possibile !
I protocolli e le collaborazioni in atto
• Protocollo gestione casi complessi a livello territoriale
• Formazione congiunta su doppia diagnosi
(proposta di struttura diurna/residenziale e centro crisi –
CREST)
• Buone prassi operative tra Dipartimento Dipendenze e
Fondazione AS.FRA di Vedano per soggetti doppia diagnosi
.
•
Moduli brevi residenziali per gamblers
• Sperimentazione per pazienti “Cronici”
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Cronicità: progetti ex DGR 3239 del 4.4.2012
Progetto della Fondazione ERIS) a Limbiate.
16 posti, permanenza massima 24 mesi
•
– retta giornaliera 25 € (con possibilità di integrazione
(da 5 a 15 €) da parte del diretto interessato/della
famiglia/del Comune di residenza)
•
Target intercettato: soggetti in condizione di
dipendenza cronica, anche con doppia diagnosi, in
situazione di grave marginalità e rapporti familiari difficili
o inesistenti, in carico al sistema delle dipendenze da
almeno 10 anni, con percorsi terapeutico-riabilitativi
pluriennali di tipo ambulatoriale e in comunità.
•
Bisogni: supporto alla prevenzione delle
ricadute/reperimento di una situazione abitativa/
sostegno economico/inserimento lavorativo e sociale
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Modulo breve per gamblers
TARGET
Gamblers e
famigliari
Gamblers
OBIETTIVI SPECIFICI
AZIONE
Diagnosi funzionale
Valutazione del contesto famigliare
Colloqui psicologici
Colloqui educativi
Somministrazione test|questionari
Osservazione in un contesto protetto
Percorsi di consulenza e mediazione famigliare e di
coppia
Definire il proprio profilo di rischio e
sviluppare senso critico rispetto al gioco
Migliorare le competenze sui rischi correlati
al gioco
Consulenza individuale sul gioco
Colloqui educativi
Colloqui psicologici
Incontri di gruppo sugli stili di gioco/distorsioni del
pensiero
Promuovere lo sviluppo della
consapevolezza del problema e della
necessità di cura della persona giocatrice
Inserire il problema del gioco dentro la
propria storia, creando connessioni
Colloqui psicologici
Colloqui educativi
Somministrazione test|questionari
Osservazione in un contesto protetto
Consulenza sul Gioco d’Azzardo
Analisi della dipendenza da Gioco, dei
rischi e delle conseguenze legate al gioco
Colloqui psicologici
Colloqui educativi
Incontri di gruppo sugli stili di gioco/distorsioni del
pensiero ad essi connesse
Consulenza sul Gioco d’Azzardo
Definizione di un percorso terapeutico sul
territorio
Individuazione delle risorse sul territorio
Individuazione dei fattori di rischio e di
protezione
Valutazione del percorso
Colloqui psicologici
Colloqui educativi
Osservazione in un contesto protetto
Incontri di gruppo sugli stili di gioco/distorsioni del
pensiero ad essi connesse
Incontri periodici con il Servizio inviante
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le nuove esigenze e le possibili tipologie di moduli integrativi
Percorsi di cura territoriali/residenziali integrati, sostenibili e flessibili
per soggetti con basso funzionamento sociale:
• Domiciliarità assistita per il sostegno di percorsi terapeutici e
trattamentali, accompagnamento nei percorsi di risocializzazione
•
•
rivolta a soggetti che vivono in casa propria o in famiglia, a diverso
grado di intensità a seconda dei bisogni.
“Comunità leggera” e progetti diurni (alternativi o propedeutici alla
residenzialità)
Progetti ponte, forme di accoglienza e di accompagnamento al graduale
reinserimento sul territorio di appartenenza per pazienti che, al termine del
percorso presso le strutture residenziali hanno raggiunto un sufficiente
grado di autonomia dalla sostanza e di compenso psico-patologico,
ma necessitano di una situazione abitativa, di monitoraggio e di
supporto da parte dell’equipe
E’ solo una questione di “soldi”? O vi sono anche resistenze che
hanno a che fare con i paradigmi, le culture professionali e
organizzative dei servizi e dei sistemi di intervento ?
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
Per concludere…
“MIO NONNO COSTRUI’ UN CAPANNONE MEDIO”….
“MIO PADRE COSTRUI’ UN GRANDE CAPANNONE”…
“IO HO COSTRUITO UN CAPANONE
GRANDISSIMO”….
MIO FIGLIO SI DROGA…….
… ANCHE PERCHE’ SA CHE NON RIUSCIREBBE A COSTRUIRE
UN CAPANNONE PIU’ GRANDE DEL MIO !
(IVO PEREGO, alias ANTONIO ALBANESE)
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB
LA SCOMMESSA E’, QUINDI :
Non “costruire” nuove strutture se non strettamente indispensabili,
anche perché non più sostenibile economicamente
Ma mettere in rete le strutture esistenti (assistenziali, socioassistenziali e sanitarie) riadeguandole alle nuove esigenze sia nel
versante delle nuove forme di comorbilità sia sul versante della
cronicità e del naturale invecchiamento dei pazienti, valorizzando
specificità e competenza per lavorare per un obiettivo comune
(che non significa identico).
Maurizio Resentini – Dipartimento Dipendenze ASL MB