capitolato speciale d`appalto per l`affidamento dei servizi di pulizia

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capitolato speciale d`appalto per l`affidamento dei servizi di pulizia
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PULIZIA –
MULTISERVIZI PER GLI EDIFICI PROVINCIALI PER IL PERIODO FEBBRAIO 2014 –
GENNAIO 2018. CIG: 534997288D
Articolo 1.
Articolo 2.
Articolo 3.
Articolo 4.
Articolo 5.
Articolo 6.
Articolo 7.
Articolo 8.
Articolo 9.
Articolo 10.
Articolo 11.
Articolo 12.
Articolo 13.
Articolo 14.
Articolo 15.
Articolo 16.
Articolo 17.
Articolo 18.
Articolo 19.
Articolo 20.
Definizioni .............................................................................................................................2
Oggetto ..................................................................................................................................3
Durata dell’appalto ..............................................................................................................3
Modulo a) - Pulizia ordinaria..............................................................................................3
Modulo a) – Disposizioni particolari per Palazzo Scaligero, Loggia di Frà Giocondo e
sale di rappresentanza .........................................................................................................5
Modulo a) - Estensioni e riduzioni del servizio di pulizia ordinaria ...............................6
Modulo b) - Pulizia a chiamata ...........................................................................................6
Caratteristiche dei prodotti e delle attrezzature. Conformità ai criteri ambientali
[disposizioni comuni ai moduli a) e b)]...............................................................................7
Dotazione minima degli addetti al servizio [disposizioni comuni ai moduli a) e b)]......8
Modulo c) - Trasloco e facchinaggio...................................................................................8
Raccolta e trasporto di rifiuti (riferito a moduli b e c) ...................................................10
Moduli d) ed e) - Portineria ordinaria e a chiamata .......................................................11
Modulo f) - Piccole manutenzioni .....................................................................................12
Modulo g) - Manutenzione aree verdi ..............................................................................13
Modulo h) - Altri servizi a chiamata ................................................................................14
Sito internet dedicato .........................................................................................................14
Orari di esecuzione dei servizi ..........................................................................................15
Personale addetto al servizio .............................................................................................15
Personale attualmente addetto al servizio, riassorbimento, clausole sociali ................16
Standard e specifiche tecniche (norma comune a tutti i moduli) ..................................17
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Articolo 1. Definizioni
1. Provincia: Provincia di Verona;
2. edifici provinciali: gli edifici elencati negli allegati 1) cantieri pulizia ordinaria e 3) istituti
scolastici, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente capitolato, salvo quelli che
possano essere alienati o comunque assegnati nell’altrui disponibilità, nonché gli edifici che
entrassero nella disponibilità della Provincia nel corso del contratto, e relative pertinenze;
3. cantieri: edifici elencati nell’allegato1);
4. ordine di servizio: l’ordine impartito dal direttore dell’esecuzione e/o dal responsabile del
procedimento, attinente le modalità o le procedure o i contenuti delle prestazioni da svolgere, ai
quali il contraente è tenuto a dare esecuzione nei tempi ivi previsti, realizzandosi altrimenti un
inadempimento contrattuale;
5. orari di attività degli uffici provinciali: gli orari di lavoro praticati dagli uffici provinciali nelle
diverse sedi ed in rapporto a diversi servizi e attività, indicati nelle schede relative a ciascun
cantiere, nell’allegato 1); va considerato che nella maggior parte dei cantieri l’orario di servizio è
elastico, sino a 1 ora e 30 minuti successivi a quelli indicati (es: ove indicato 13.30, il personale
può uscire alle ore 15.00, a fronte di un’entrata alle ore 9.00; ove indicato 17.00 il personale può
uscire alle 18.30); le indicazioni circa la pausa pranzo è meramente indicativa, in quanto
normalmente sfalsata fra tutti i dipendenti; rimane in ogni caso ferma la possibilità di una
modifica degli orari, anche per singole parti di ciascun cantiere, e la possibile presenza di
personale e terzi anche in orario di chiusura, con conseguente necessità di adottare ogni cautela sia
ai fini della sicurezza che della funzionalità degli uffici (es: pulitura non in stretta successione
logistica);
6. referenti della Provincia: i dipendenti della Provincia posti in contatto con l’operatore economico
in merito all’esecuzione di specifiche prestazioni;
7. responsabile della commessa: il responsabile del contratto nominato dall’operatore economico per
seguire l’intera commessa, ed al quale la Provincia può rivolgersi per qualsiasi questione attinente
all’esecuzione (tramite numero telefonico che dovrà essere fornito al responsabile dell’esecuzione,
con reperibilità h24), e comunque addetto al coordinamento di tutte le prestazioni, anche in
rapporto agli apprestamenti di sicurezza;
8. referenti operativi della commessa:
o in relazione al modulo pulizie, i due dipendenti incaricati dall’operatore economico di
seguire i rapporti con il responsabile dell’esecuzione, con il responsabile del procedimento
e con i diversi referenti, in relazione a ciascuna delle due sedi principali (Palazzo Scaligero
e palazzo Capuleti, un referente operativo per Palazzo) in merito alle questioni minute;
o in relazione agli altri moduli, il referente unico di volta in volta indicato dall’operatore
economico per i singoli interventi a chiamata;
9. direttore dell’esecuzione: dipendente provinciale che provvede al coordinamento, alla direzione e
al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto, con i compiti e i poteri assegnati dalla
legge;
10. listini: i listini o elenchi prezzi ai quali negli atti di gara si fa riferimento per consentire la
formulazione dell’offerta, specie per le componenti a misura; è tale, ad esempio, il listino della
Camera di Commercio, industria, agricoltura e artigianato di Milano (CCIAA), concernente
“Prezzi informativi delle opere edili in Milano” edizione I quadrimestre 2013 (in detto specifico
caso la base di riferimento sono i prezzi del listino ribassati del 60% per le voci diverse dalla
manodopera, ai quali vanno applicati i ribassi offerti); rimane fermo il riferimento dei listini a base
di gara, salvo aggiornamento annuale in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo, come
previsto nello schema di contratto. Ove i listini riportino in più sezioni o parti la medesima voce
indicando un prezzo diverso, si applica quello più basso del listino.
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11. Sito internet dedicato: il sito internet o sua sezione, che l’operatore economico garantisce e mette
a disposizione per l’esecuzione dell’appalto, con i contenuti e aggiornamenti previsti dal presente
capitolato, oltre che contenuti nell’offerta tecnica.
Articolo 2. Oggetto
1. Oggetto del presente appalto è l’affidamento di servizi di pulizia e multiservizi a ridotto impatto
ambientale per gli edifici provinciali.
2. L’appalto è costituito dai seguenti moduli:
a) pulizia ordinaria;
b) pulizia a chiamata;
c) trasloco e facchinaggio;
d) portineria ordinaria;
e) portineria a chiamata;
f) piccole manutenzioni;
g) manutenzione aree verdi;
h) altri micro servizi a chiamata.
2. Per le prestazioni di cui al modulo a) pulizia ordinaria è previsto il pagamento di un canone
mensile calcolato quale sommatoria dei canoni offerti per i singoli cantieri, fatte salve le eventuali
riduzioni o incrementi di cui al presente capitolato. Per le prestazioni dei restanti moduli è previsto
il pagamento di un corrispettivo calcolato applicando i prezzi unitari offerti o risultanti dai listini,
al netto del ribasso offerto, alle quantità effettivamente richieste, entro i limiti massimi previsti.
3. Le prestazioni richieste per ciascuno dei suddetti moduli sono precisate negli articoli successivi
del presente capitolato nonché nei relativi allegati.
4. Le prestazioni a chiamata non sono preventivamente quantificabili e non rivestono carattere
continuativo. Non è garantito il raggiungimento dell’importo massimo previsto per ciascun
modulo, ne tantomeno il complessivo importo previsto. Gli importi riportati negli atti di gara sono
indicativi e finalizzati a determinare riferimento per la formulazione dell’offerta, parametro di
aggiudicazione e regime fiscale.
5. La Provincia si riserva la facoltà di chiedere all’operatore economico eventuali varianti, in
aumento o in diminuzione, come disciplinato dall’articolo 311, comma 3, del D.P.R. 5 ottobre
2010, n. 207, alle condizioni previste dal presente capitolato, nonché di determinare nuovi prezzi.
Articolo 3. Durata dell’appalto
1. Il contratto ha durata quadriennale, presumibilmente dal 1° febbraio 2014 al 31 gennaio 2018.
2. La Provincia si riserva la facoltà di disporre, per ragioni tecniche, la proroga del contratto per
ulteriori 6 mesi oltre la scadenza. In tal caso l’operatore economico ha l’obbligo di continuare a
fornire il servizio alle medesime condizioni pattuite con il presente contratto.
3. È in ogni caso escluso il rinnovo tacito del contratto.
Articolo 4. Modulo a) - Pulizia ordinaria
1. L’operatore economico si obbliga ad eseguire il servizio a regola d'arte, nelle sedi specificate
nell’allegato 1) cantieri pulizia ordinaria e secondo le modalità di cui all’allegato 2) attività e
frequenze, in conformità alle disposizioni di seguito riportate, agli accordi sindacali nazionali
relativi al personale dipendente delle Imprese di Pulizia e nell’osservanza delle normative vigenti
per l’utilizzo di attrezzature, macchinari e materiali previsti in ambito UE.
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2. Il servizio deve essere svolto da personale specializzato, dotato delle migliori attrezzature
disponibili, dei materiali più idonei a risolvere, di volta in volta, le diverse necessita d’intervento.
3. Il servizio comprende l’esecuzione delle prestazioni di cui all’allegato 2) attività e frequenze, nel
quale sono indicati, per ciascun cantiere, le attività da effettuare, con specificazione delle modalità
e della relativa frequenza. Sono previste tipologie differenziate in relazione alla destinazione d’uso
degli ambienti. L’operatore economico dovrà garantire l’esecuzione delle attività con le frequenze
stabilite, con la cadenza conforme agli ordini di servizio impartiti o istruzioni operative
comunicate dai referenti provinciali, comunque adeguata in rapporto all’utilizzo degli spazi, fermo
che dovranno essere assicurate le migliori condizioni di igiene e decoro, nel rispetto delle esigenze
lavorative e istituzionali, nonché dell’immagine della Provincia.
4. Nell’allegato 2) attività e frequenze sono individuati attrezzature, materiali e prodotti, nonché le
modalità operative e le procedure di intervento di alcune delle attività di pulizia previste nel
presente appalto, che costituiscono livello minimo di prestazione da garantirsi da parte
dell’operatore economico, ferma la possibilità, a parità di ogni altra prestazione e di canone, di
offrire soluzioni migliorative, secondo quanto previsto in rapporto ai criteri di aggiudicazione e
relativi elementi e sub elementi.
5. L’allegato 2) attività e frequenze costituisce il programma operativo delle attività giornaliere e
periodiche, è immediatamente esecutivo senza ulteriore necessità di ordine di servizio da parte
della Provincia, e contrattualmente vincolante, salvi gli eventuali ordini di servizio o istruzioni
operative ulteriormente comunicati ai sensi del presente capitolato.
6. Tutte le prestazioni dovranno essere rese a regola d’arte, avendo cura di non danneggiare i
pavimenti, i rivestimenti, le vernici, i mobili, le attrezzature e ogni altro oggetto esistente nei
locali, con ogni cautela del caso per quelli d’arte o storici o comunque realizzati con materiali
delicati o facilmente deteriorabili.
7. Per la remunerazione di detto servizio è previsto il pagamento di un canone mensile
omnicomprensivo per ogni singolo cantiere.
8. Per i locali adibiti ad uffici, o che comunque lo richiedano per il loro regolare funzionamento,
l’operatore economico si obbliga ad eseguire il servizio al di fuori degli orari di attività degli uffici
provinciali. Ove, al di fuori dell’orario di servizio, siano ancora presenti dipendenti o utenti della
Provincia nei diversi cantieri (es: lavoro straordinario, uffici dirigenziali, attività eccezionali,
ecc.), le operazioni di pulizia dovranno minimizzarne il disagio.
9. Per il deposito degli attrezzi e del materiale, nonché quale spogliatoio del personale, sarà concesso
l’uso gratuito e temporaneo, per la durata del contratto, dei locali che la Provincia giudicherà
necessari e che saranno mostrati in sede di sopralluogo o ulteriormente concordati in fase di
esecuzione. L’operatore economico sarà responsabile della custodia sia della macchine ed
attrezzature tecniche, sia dei prodotti utilizzati, ancorché collocate negli uffici provinciali. La
Provincia non sarà responsabile per eventuali danni o furti delle attrezzature e dei prodotti. La
collocazione di idonei armadietti è a carico dell’operatore economico, previa autorizzazione della
Provincia. I locali non potranno essere adibiti ad altro uso e dovranno essere sgomberati e
riconsegnati in buono stato al termine dell’appalto.
10. La fornitura dei materiali di consumo (sapone liquido, carta igienica, contenitori igienici per
signora, fazzoletti asciugamani, scopini, ecc..) e l’installazione e la disinstallazione dei relativi
dispensatori sono a carico dell’operatore economico. L'operatore si obbliga a ripristinare la
superficie, a muro o piastrellata, a seguito di nuove forature per l'installazione dei dispensatori. Il
materiale e i dispensatori posizionati rimangono di proprietà della Provincia, fermo l’onere di
smaltimento e sostituzione da parte dell’operatore economico dei prodotti o materiali non più
idonei. L’operatore economico sostituisce sin dall’inizio dell’esecuzione i dispensatori che rilevi
non funzionanti o non idonei rispetto ai materiali di consumo impiegati. Non è prevista, salvo
specifica richiesta, installazione di asciugatori elettrici ad aria.
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11. La Provincia fornisce il responsabile della commessa delle chiavi delle diverse porte di accesso ai
palazzi ed uffici. L’operatore economico ha lo scrupoloso dovere di custodirle, e ciò anche per gli
eventuali duplicati che realizzi a proprie spese per le strette necessità. Allo scadere del contratto,
senza necessità di ulteriore richiesta e senza alcun indugio, l’operatore economico dovrà restituire
al direttore dell’esecuzione le chiavi e consegnare i duplicati.
12. Per l’espletamento del servizio l’operatore economico potrà allacciarsi alle utenze di acqua ed
energia elettrica della Provincia, ferma espressa autorizzazione del direttore dell’esecuzione e dei
servizi provinciali competenti.
13. Nello svolgimento del servizio, il personale addetto sarà tra l’altro tenuto all’osservanza delle
seguenti disposizioni:
a) spegnere le luci dei locali in assenza di dipendenti provinciali e comunque al termine del
servizio;
b) chiudere le porte interne degli uffici e le finestre dei locali al termine del servizio;
c) segnalare tempestivamente al direttore dell’esecuzione eventuali problemi o impedimenti
connessi allo svolgimento del servizio, come pure eventuali guasti elettrici, idraulici, di
illuminazione o di altra natura, riscontrati durante l’attività di pulizia;
d) segnalare possibili interferenze ai fini della sicurezza.
14. Il servizio dovrà essere svolto curando la raccolta differenziata di carta, cartone, vetro e plastica,
che andranno smaltiti presso gli appositi contenitori nei luoghi individuati dal concessionario
pubblico di raccolta dei rifiuti, secondo le norme e modalità di raccolta previste nel Comune ove è
localizzato il cantiere.
15. L’operatore economico dovrà fornire idonei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti
prodotti negli edifici di cui all’allegato 1), corrispondenti alla modalità di raccolta previste dal
Comune ove è localizzato il cantiere; lo stesso operatore economico dovrà provvedere al
corretto conferimento al sistema di raccolta locale di tali rifiuti. I contenitori rimarranno in
possesso della Provincia alla scadenza contrattuale.
16. All’inizio del servizio, l’operatore economico dovrà fornire e posare secondo le istruzioni
impartite dal responsabile dell’esecuzione gli zerbini relativi ai vari cantieri (fino a n. 40 pezzi), di
materiale resistente e idoneo (anche per misura e caratteristiche) alla tipologia e destinazione
dell’edificio (con attenzione agli accessi di rappresentanza o dell’utenza), comunque privi di loghi
pubblicitari. Quando usurati, su richiesta del direttore dell’esecuzione, debbono essere
prontamente sostituiti.
Articolo 5. Modulo a) – Disposizioni particolari per Palazzo Scaligero, Loggia di Frà
Giocondo e sale di rappresentanza
1. Per Palazzo Scaligero il canone comprende 4 interventi annuali di derattizzazione, da eseguirsi di
norma nelle aree cortilizie, seminterrate e sotterranee.
2. Per la Loggia di Frà Giocondo l’operatore economico dovrà:
a) ispezionare lo stato del cantiere prima dell’utilizzo e, ove necessario o comunque richiesto,
provvedere alla pulizia;
b) effettuare il servizio al termine di ogni utilizzo;
c) garantire il servizio anche nel caso di inutilizzo superiore alla settimana.
3. La Provincia potrà richiedere la preparazione delle sale di rappresentanza in occasione di
convegni, riunioni, incontri. L’operatore economico dovrà garantire, nell’ambito del servizio di
pulizia ordinaria, anche la disposizione di sedie, tavoli, proiettori e quant’altro occorrente.
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Articolo 6. Modulo a) - Estensioni e riduzioni del servizio di pulizia ordinaria
1. Durante l’esecuzione del contratto, la Provincia potrà richiedere, con ordine di servizio,
l’estensione ovvero la riduzione del servizio, intendendosi per tali, a titolo esemplificativo, la
variazione di superficie, frequenze, attività (inclusa l’introduzione o l’eliminazione di cantieri,
anche temporanea).
2. La determinazione del corrispettivo avverrà nel seguente modo:
- in caso di variazione di superficie di cantieri esistenti: a parità di attività e frequenze,
applicando alla maggiore/minore superficie il prezzo a MQ al mese (ricavabile dalle
schede cantiere di cui all’allegato 1), al netto del ribasso offerto; nel caso di
estensione/riduzione per periodi inferiori al mese si assume: 1 mese = 4 settimane; 1
settimana = 5 giorni;
In via esemplificativa1, se viene richiesto di pulire per 2 settimane una superficie aggiuntiva di 50 mq, con
stesse modalità previste per la tipologia A1, per la quale è previsto, a base di gara, il prezzo di 1,764
€/MQ/mese:
*
PREZZO ESTENSIONE € 1,764 / 2 x 50 MQ= € 44,10
Il prezzo dell’estensione va aggiunto al canone “base” relativo al primo mese utile.
* Per due settimane si considera €/MQ/mese/2.
- in caso di variazione di frequenza (e, quindi, tipologia), a parità di superficie: applicando
alla superficie interessata il corrispettivo risultante dalla differenza tra il corrispettivo
€/MQ/mese della tipologia originaria e quello della nuova tipologia applicabile e
procedendo alla conseguente riduzione/aumento del canone; per variazioni di frequenza
diverse da quelle indicate si procederà secondo quanto previsto al modulo b) pulizie a
chiamata;
In via esemplificativa, se viene richiesto di pulire una superficie di 50 mq, inserita in tipologia B (per la
quale è previsto, a base di gara, il prezzo di 2,646 €/MQ/mese) con le frequenze previste per la tipologia
A1 (per la quale è previsto, a base di gara, il prezzo di 1,764 €/MQ/mese):
CANONE INIZIALE: 50 * 2,646 = 132,3 €
PREZZO RIDUZIONE (€ 2,646 - €1,764) x 50 MQ = € 44,10 al mese
NUOVO CANONE: 50 * €1,764 = 88,2
3. La quantificazione delle metrature e le planimetrie degli atti di gara, anche in rapporto alle
ripartizioni e pareti divisorie, è indicativa, da intendersi accettata a corpo, e quindi non soggetta a
rimisurazioni o contestazioni di sorta.
Articolo 7. Modulo b) - Pulizia a chiamata
1. Il servizio di pulizia a chiamata è da eseguirsi, su ordine di servizio, in occasione di lavori,
tinteggiature, traslochi, sostituzione di mobilio, manifestazioni ed altri eventi non previsti, presso
gli edifici provinciali o altri luoghi (es: sale affittate per brevi iniziative, ulteriori immobili in uso
alla Provincia e non elencati, ecc.).
2. Nell’ordine di servizio vengono stimati tempi, modi e costi di intervento sulla base dell’offerta.
Ove l’impresa stimi diversi tempi, modi e costi, il direttore dell’esecuzione valida la stima o la
contesta, dando le disposizioni del caso; l’operatore economico deve darvi esecuzione.
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I dati utilizzati sono quelli posti a base di gara.
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3. L’operatore economico è tenuto a svolgere il servizio anche in orari e giorni diversi da quelli
previsti per il servizio di pulizia ordinaria.
4. Il servizio comprende la raccolta e l'asporto dei materiali di risulta e rifiuti in genere.
5. Il corrispettivo sarà determinato a misura sulla base dei prezzi offerti.
6. Di norma la determinazione avverrà assumendo a riferimento il prezzo (a mq o orario) di cui
all’allegato 4) elenco prezzi, al netto del ribasso offerto e moltiplicando lo stesso per il tempo o la
superficie interessata, stabilendo sin d’ora che quest’ultima comprende la sola superficie
calpestabile, con esclusione delle superfici verticali e vetrate, salvo che si tratti di intervento
specificamente ad esse relativo. Per prestazioni che non siano ricomprese nell’elenco suddetto, o
comunque in casi particolari individuati dal direttore dell’esecuzione nell’ordine di servizio, la
determinazione del corrispettivo avverrà su base oraria, con tempi stabiliti dal direttore
dell’esecuzione, sentito l’operatore economico, sulla base dei principali indicatori del mercato
(quali, esemplificativamente, le rese).
7. Sulla base dei dati statistici e l’esperienza, si informa, senza alcun vincolo contrattuale al riguardo,
che si sono attivati annualmente interventi per euro 30.000 l’anno. Si segnala che principalmente
l’impiego avviene in rapporto a pulizie occasionali nelle scuole, prossime all’avvio dell’anno
scolastico. La Provincia non è obbligata a raggiungere il corrispettivo presunto, che è solo
indicativo, e finalizzato a determinare l’aggiudicazione e la rilevanza fiscale del contratto.
2. Ove l’intervento a chiamata non sia svolto dallo stesso personale di cantiere in giorni di previsto
servizio, e richieda l’impiego di un mezzo aziendale o di strumenti e macchinari necessariamente
da trasportare con automezzo, è prevista la corresponsione di un importo fisso di chiamata nella
misura di seguito indicata:
a) per interventi entro il territorio del Comune di Verona: euro 20;
b) per interventi fuori dal territorio del Comune di Verona: euro 40.
Articolo 8. Caratteristiche dei prodotti e delle attrezzature. Conformità ai criteri ambientali
[disposizioni comuni ai moduli a) e b)]
1. Per l’esecuzione del contratto l’operatore economico dovrà utilizzare:
a) materiali e prodotti di primissima qualità, adatti alle superfici da trattare, in modo da non
danneggiarle; in particolare, le apparecchiature elettroniche, meccaniche ed informatiche
(P.C., terminali, stampanti, telefoni, pulsantiere, ecc.) dovranno essere pulite con prodotti
idonei; è in ogni caso vietato l’uso di prodotti nocivi per la salute o per l’ambiente; tutti i
prodotti chimici impiegati devono rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’UE
relativamente a “biodegradabilita”, “dosaggi” e “avvertenze di pericolosita”;
b) macchine e attrezzature tecniche di tipo industriale (aspirapolvere/liquidi, lavasciuga,
monospazzola per decerare, lucidatrici ecc.), conformi a quanto previsto dal D.lgs. 27
gennaio 2010, n. 17 (attuazione della c.d. “direttiva macchine”), tecnicamente efficienti e
mantenute in perfetto stato. I macchinari e le attrezzature utilizzate dovranno inoltre recare
apposita etichetta con la denominazione dell’operatore economico; tutte le macchine
utilizzate per la pulizia devono essere certificate e conformi alle prescrizioni
antinfortunistiche vigenti e tutti gli aspiratori per polveri devono essere provvisti di
meccanismo di filtraggio dell’aria in uscita secondo le disposizioni di legge.
2. In ogni caso, l’operatore economico dovrà:
a) applicare misure di gestione ambientale in modo da arrecare il minore impatto
possibile sull’ambiente;
b) utilizzare prodotti e attrezzature conformi ai criteri ambientali minimi individuati dalle
norme in vigore.
3. L’operatore economico dovrà produrre:
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a. a seguito dell’aggiudicazione, l’elenco dei prodotti impiegati per esigenze di sanificazione
e detergenza, con le prove di laboratorio atte a dimostrare la conformità ai criteri
ambientali e all’offerta tecnica;
b. l’eventuale aggiornamento del suddetto elenco, purché venga previsto l’impiego di
prodotti di pari qualità e caratteristiche;
c. un rapporto annuale (o su richiesta) sui prodotti consumati per le esigenze di
sanificazione e detergenza (e per altri scopi, per esempio ceratura delle superfici) durante il
periodo di riferimento, indicando per ciascun prodotto, produttore e nome commerciale del
prodotto, quantità di prodotto utilizzata, ed eventuali certificazioni attestate in sede di
gara. La relazione deve essere accompagnata da opportune prove documentali, su
richiesta dell’amministrazione aggiudicatrice.
Articolo 9. Dotazione minima degli addetti al servizio [disposizioni comuni ai moduli a) e b)]
1. Il personale addetto al servizio di pulizia dovrà essere rifornito, a cura e spese dell’operatore
economico, oltre che dei dispositivi di prevenzione e protezione previsti dalla vigente normativa,
delle attrezzature manuali e meccaniche necessarie per il migliore svolgimento delle prestazioni,
oltre che dei necessari presidi di sicurezza volti ad eliminare i rischi da interferenza.
2. Fermo quanto previsto nell’allegato 2) attività e frequenze con riferimento ad alcune specifiche
attività, ciascun addetto al servizio deve essere quantomeno dotato della seguente attrezzatura:
1. carrello per trasporto materiali raccolti ed attrezzature;
2. sacchi differenziati per la raccolta dei rifiuti;
3. spugne di vario genere, stracci da pavimento e per spolverature, differenziati in base alle
superfici da pulire e/o sanificare, da sostituire secondo necessità;
4. deragnatore;
5. carrello duo mop e secchi;
6. spruzzatori;
7. detersivi e detergenti;
8. scope in fibra sintetica, scopini, spazzoloni per pavimenti (per panni umidi o per panni a
frange, a seconda delle necessità).
3. L'operatore economico è tenuto a vigilare affinché le apparecchiature, le macchine ed ogni
qualsiasi altro mezzo, meccanico e non, utilizzato per lo svolgimento del servizio vengano
adoperate in conformità alle norme ed alle schede tecniche.
Articolo 10. Modulo c) - Trasloco e facchinaggio
1. Il servizio di trasloco e di facchinaggio è da eseguirsi, su ordine di servizio, relativamente agli
edifici provinciali o altri luoghi e comprende, a titolo esemplificativo:
a) manodopera di fatica;
b) movimentazione di arredi (con smontaggio e montaggio), attrezzature, materiale informatico;
c) movimentazione, sistemazione ed eventuale pulitura pratiche, inclusi documenti di archivio;
d) raccolta e trasporto in discarica di rifiuti connessi all’intervento.
3. Nell’ordine di servizio vengono stimati tempi, modi (anche con riferimento alle tipologie di
attrezzature e mezzi da impiegare) e costi di intervento sulla base dell’offerta. Ove l’impresa stimi
diversi tempi, modi e costi, il direttore dell’esecuzione valida la stima o la contesta, dando le
disposizioni del caso; l’operatore economico è tenuto a darvi esecuzione.
4. La Provincia potrà richiedere lo svolgimento del servizio anche nei giorni di sabato e domenica ed
anche al di fuori del territorio provinciale, senza aggravi rispetto al costo contrattuale.
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5. L’operatore economico, nello svolgimento del servizio, deve:
a) utilizzare idonee attrezzature ed automezzi (quali scale aeree, ponteggi, gru, gruppi elettrogeni,
ecc.), secondo le istruzioni impartite dal direttore dell’esecuzione;
b) adottare tutte le precauzioni atte ad evitare danneggiamenti ai beni e alle strutture; a tal fine
dovrà utilizzare i mezzi di trasporto ritenuti più idonei e dotati di adeguata portata, nonché di
speciali sistemi di protezione e bloccaggio dei carichi;
c) procurarsi ed utilizzare, per ogni intervento, senza alcun onere aggiuntivo, una quantità
sufficiente di materiale per l’imballaggio e il trasporto (ceste, scatoloni, carta autoadesiva) e di
materiale di protezione di arredi e attrezzature movimentati (es. materiali per copertura arredi);
d) asportare, a conclusione di ogni intervento, tutto il materiale di risulta;
e) trasmettere, al direttore dell’esecuzione del contratto, la modulistica debitamente compilata
secondo le istruzioni impartire;
f)
richiedere agli uffici competenti, a propria cura e spese, eventuali autorizzazioni per l’utilizzo
di spazi con regolamentazione particolare del traffico, quali zone a traffico limitato o aree
pedonali, nonché qualsiasi altro onere connesso alle operazioni di trasloco;
g) garantire, con preavviso di almeno 24 ore, la disponibilità di almeno 6 operatori, con adeguati
mezzi e attrezzature e, con preavviso di 2 ore, la disponibilità di almeno 2 operatori, con
adeguati mezzi e attrezzature.
6. L’operatore economico deve garantire lo stoccaggio, senza alcun onere aggiuntivo, di arredi,
attrezzature e materiale, fino a 100 mq di superficie, adeguatamente protetti con apposito
imballaggio, presso depositi in propria disponibilità, con tempi di giacenza fino a 60 giorni
consecutivi (esemplificativamente, potrà essere chiesto lo stoccaggio di banchi in attesa del
posizionamento negli istituti scolastici).
7. Per consentire tutte le operazioni di trasloco negli istituti scolastici, l’operatore economico si
obbliga a garantire contemporaneamente, nel periodo 1° luglio-15 settembre di ciascun anno,
senza interruzioni anche nel mese di agosto, la disponibilità di almeno tre squadre (composte
ciascuna da almeno 4 uomini e 1 autocarro).
8. Il corrispettivo sarà determinato a misura applicando il costo orario offerto alle ore di servizio
effettivamente prestate, con l’aggiunta delle voci di costo per l’impiego dei mezzi, strumenti e
attrezzature necessari (indicati nell’ordine di servizio), ricavato dal listino della CCIAA di Milano,
denominato Prezzi informativi delle opere edili, al netto del ribasso offerto, per il tempo del loro
effettivo utilizzo. L’inizio e termine del servizio, ai fini della determinazione dei compensi dovuti
all’operatore economico, decorrono dal momento in cui il personale dello stesso si presenta al
referente provinciale presso l’edificio dove deve essere effettuata la prestazione, fino al momento
nel quale verrà dato ordine di sospendere o si riterrà portato a termine il servizio.
9. È prevista la corresponsione di un importo fisso di chiamata nella misura di seguito indicata:
c) per interventi entro il territorio del Comune di Verona: euro 20;
d) per interventi fuori dal territorio del Comune di Verona: euro 40.
10. Ai fini della determinazione dei compensi dovuti per l’utilizzo degli automezzi, pertanto:
a) nella determinazione del costo orario non vengono considerati i tempi di percorrenza;
b) nel caso di fermo del mezzo non verrà corrisposto altro che l’importo fisso “di chiamata” di
cui al comma 8;
c) nel caso di utilizzo costante del mezzo verrà corrisposto il prezzo ribassato di listino per
l’intera durata dell’intervento, come indicata al comma 7.
11. L’inizio e termine del servizio, ai fini della determinazione dei compensi dovuti all’operatore
economico - sia per l’uso di mezzi e attrezzature, che di personale - decorrono dal momento in cui
il personale incaricato del servizio si presenta al responsabile della struttura presso la quale dovrà
9
essere effettuata la prestazione, fino al momento nel quale verrà dato ordine di sospendere o si
riterrà portato a termine il servizio.
12. Sulla base dei dati statistici e l’esperienza, si informa, senza alcun vincolo contrattuale al riguardo,
che si sono attivati annualmente interventi per euro 140.000 all’anno, con incidenza della
manodopera pari a circa il 66%. La Provincia non è obbligata a raggiungere il corrispettivo
presunto, che è solo indicativo, e finalizzato a determinare l’aggiudicazione e la rilevanza fiscale
del contratto.
Articolo 11. Raccolta e trasporto di rifiuti (riferito a moduli b e c)
1. L’operatore economico si obbliga ad eseguire il servizio di raccolta e trasporto in discarica
autorizzata di rifiuti di cui la Provincia sia produttore o soggetto che si assume comunque l’onere
di smaltimento, nel rispetto della normativa sullo smaltimento dei rifiuti (d.lgs. n. 152/2006 e
successive modifiche), con particolare attenzione alla tenuta e compilazione dei formulari. A mero
titolo esemplificativo e non esaustivo, le tipologie di rifiuti sono connesse a imballaggi, computer,
stampanti, televisori (catodici o digitali), legno, residui di lavorazioni edili, anche quando
contaminati con oli o altre sostanze; sempre esemplificativamente, i principali rifiuti da smaltire
sono riconducibili ai seguenti codici europei rifiuti (C.E.R.):
15.01.01 -imballaggi in carta e cartone
17.02 legno, vetro e plastica
15.01.01 imballaggi in carta e cartone
17.02.01 legno
15.01.02 imballaggi in plastica
17.02.02 vetro
15.01.03 imballaggi in legno
17.02.03 plastica
15.01.04 imballaggi metallici
20.01 frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne 15
01)
15.01.05 imballaggi in materiali compositi
20.01.01 carta e cartone
15.01.06 imballaggi in materiali misti
20.01.02 vetro
15.01.07 imballaggi in vetro
20.01.08 rifiuti biodegradabili di cucine e mense
15.01.09 imballaggi in materia tessile
20.01.10 abbigliamento
*15.01.10 imballaggi contenenti residui di sostanze
pericolose o contaminati da tali sostanze
20.01.11 prodotti tessili
16.02 scarti provenienti da apparecchiature elettriche ed
elettroniche
20.01.21* tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti
mercurio
*16 02 10 apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da
essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce 16 02 09
20.01.38 legno (…)
*16 02 13 apparecchiature fuori uso, contenenti componenti
pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02
12
20.01.39 plastica
17. 01 cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche
20.01.40 metallo
17.01.01 cemento
20.01.99 altre frazioni non specificate altrimenti
17.01.02 mattoni
20.02 rifiuti prodotti da giardini e parchi
17.01.03 mattonelle e ceramiche
20.03.07 rifiuti ingombranti
17.01.06 miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle
e ceramiche, contenenti sostanze pericolose
20.03.99 rifiuti urbani non specificati altrimenti
17.01.07 miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle
e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17.01.06
2. L’operatore economico si impegna ad eseguire il servizio di raccolta e trasporto in discarica di
rifiuti anche per tipologie diverse da quelle suddette.
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3. Per le tipologie di rifiuti per cui l’operatore economico non sia in possesso della relativa iscrizione
all’Albo nazionale dei Gestori ambientali, lo stesso deve far svolgere il servizio a subappaltatore
in possesso delle relative autorizzazioni, preventivamente autorizzato secondo quanto disposto
dagli atti di gara.
4. Nel caso di subappalto, l’operatore economico assumerà la qualifica di intermediario senza
detenzione di rifiuti, con l’onere di adempiere a tutti gli obblighi previsti per la suddetta qualifica.
5. L’operatore economico si obbliga ad anticipare i costi di smaltimento dei rifiuti, i quali saranno
rimborsati dalla Provincia in sede di fatturazione dei singoli servizi, su presentazione di relativa
documentazione.
6. L’operatore economico si obbliga a fornire alla Provincia i formulari necessari allo svolgimento
del servizio.
7. Per il conferimento in discarica dei beni mobili inventariati l’ordine di servizio conterrà i
riferimenti alle determinazioni e autorizzazioni dei dirigenti provinciali competenti.
8. Qualora il conferimento in discarica riguardi notevoli quantità di beni rilevati durante le
operazioni di trasporto (come avviene solitamente ad esempio per gli arredi scolastici),
l’Appaltatore dovrà prestare particolare attenzione nella compilazione della modulistica
provinciale registrando correttamente il numero di inventario, la descrizione dei beni e le
quantità).
Articolo 12. Moduli d) ed e) - Portineria ordinaria e a chiamata
1. Il servizio comprende la portineria ordinaria presso Palazzo Capuleti e la portineria a chiamata
presso anche altri edifici di cui all’allegato 1) cantieri pulizia ordinaria (ad esempio in relazione a
convegni o riunioni in sale di rappresentanza).
2. Il sevizio di portineria ordinaria sarà effettuato, sino a diversa indicazione, per un totale di 29 h e
30 minuti settimanali, nei seguenti giorni e orari, escluse festività infrasettimanali:
- lunedì e giovedì: dalle ore 07.15 alle ore 08.30, dalle 13.30 alle 14.15 e dalle ore 17.00 alle ore
19.15
- martedì , mercoledì e venerdì: dalle ore 07.15 alle ore 08.30 e dalle ore 13.30 alle ore 19.15.
3. La Provincia potrà richiedere la modifica degli orari o l’effettuazione di ore aggiuntive con
preavviso di almeno 24 (ventiquattro) ore. In tal ultimo caso la rideterminazione del corrispettivo
avverrà applicando al maggiore o minore monte orario il costo orario al netto del ribasso offerto.
4. La Provincia potrà richiedere, con ordine di servizio, l’attivazione del servizio di portineria (c.d. a
chiamata) presso gli edifici di cui all’allegato 1) elenco cantieri (più presumibilmente, presso
Palazzo Scaligero), anche nei giorni festivi, con preavviso di due giorni precedenti la data
richiesta.
5. Nell’ordine di servizio vengono stimati tempi, modi e costi di intervento sulla base dell’offerta.
6. Il servizio di portineria comprende le seguenti prestazioni:
a) presenza di un addetto nel locale portineria o nei luoghi individuati negli ordini di servizio;
b) accoglienza, informazione ed accompagnamento dell’utenza, anche percorrendo scale;
c) apertura e chiusura degli accessi quali porte, cancelli, sbarre, passi carrai dei cortili esterni ed
interni;
d) azione di filtro e controllo dell’utenza, con le modalità richieste dalla Provincia (anche con
eventuale richiesta di un documento di riconoscimento, eventualmente anche da conservare
sino al ritiro o da fotocopiare);
e) comunicazione immediata ai referenti della Provincia della rilevazione di situazioni di pericolo
e, se ne ricorrono i presupposti, richiesta di intervento delle forze di polizia e, in caso di
emergenza, avviso alle unità di pronto intervento medico-sanitario e/o vigili del fuoco;
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f) se richiesto, compilazione di data-base concernenti l’utenza o altri aspetti amministrativi;
g) segnalazione tempestiva di eventuali problemi o impedimenti connessi allo svolgimento del
servizio, nonché di eventuali guasti elettrici, idraulici, di illuminazione o di altra natura,
riscontrati durante l’attività;
h) minute attività di posizionamento sedie, PC, proiettori, tavoli, accensione luci o altri sistemi
elettrici, raccolta firme presenze, in occasione di convegni, riunioni, corsi di formazione, eventi
vari.
7. Il personale impiegato non potrà abbandonare la portineria senza giustificato motivo o, comunque,
potrà farlo solo momentaneamente previo avviso ai referenti della Provincia.
8. La Provincia si riserva di utilizzare tale servizio secondo le necessità ed anche solo in parte.
9. La remunerazione del servizio avverrà a misura, su base mensile, in rapporto alle ore di servizio
effettivamente prestate, sulla base dei prezzi offerti.
Articolo 13. Modulo f) - Piccole manutenzioni
1. Il servizio di piccole manutenzioni è da eseguirsi, su ordine di servizio, negli edifici di cui
all’allegato 1) cantieri pulizie ordinarie. La Provincia si riserva di richiedere il servizio anche
relativamente ad altri edifici provinciali.
2. Nell’ordine di servizio vengono stimati tempi, modi e costi di intervento sulla base dell’offerta.
Ove l’impresa stimi diversi tempi, modi e costi, il direttore dell’esecuzione valida la stima o la
contesta, dando le disposizioni del caso. L’operatore economico è tenuto a darvi esecuzione.
3. Le prestazioni consistono, a titolo indicativo, in interventi di media o modesta entità, relativi alla
manutenzione degli immobili, aventi ad oggetto lavori idraulici, elettrici, di ferramenta, di
falegnameria, di vetreria, di sartoria, muratura, come di seguito esemplificati:
- sostituzioni di lampadine e lampade di diversa tipologia;
- sistemazione lampadari;
- manutenzione di cancelli, automatici e non;
- ripristini occasionali di tinteggiatura delle pareti;
- cambio o riparazione serrature;
- interventi su serramenti interni ed esterni;
- riparazioni idrauliche;
- posizionamento di dissuasori per i colombi;
- minute opere di carattere edile, anche con eventuale posa di murature e isolanti;
- micro interventi su impianti;
- sostituzione vetri e specchi;
- riparazione di pavimentazioni varie;
- riparazioni casseforti o armadiature e loro eventuale ignifugazione;
- posizionamento segnaletica uffici;
- piccola ferramenta;
- sistemazione o riparazione tendaggi o imbottiture.
4. In caso di esecuzione di opere che richiedano particolare tipo di specializzazione (quali i minuti
interventi edili o impiantistici) il direttore dell’esecuzione viene di norma individuato in rapporto a
ciascun intervento (ad esempio, a cura di dipendenti dei competenti uffici provinciali).
5. Relativamente agli edifici scolastici potranno essere richieste specifiche prestazioni tra le quali, a
titolo esemplificativo, la saldatura di macchine utensili, nonché il montaggio e smontaggio di:
12
- laboratori;
- cucine, sala bar, celle frigo;
- archivi;
- sedute su barra (per luoghi pubblici);
- attrezzature particolari come macchine utensili, telai e torni.
6. Il corrispettivo sarà determinato a misura sulla base dei ribassi offerti.
7. Il servizio comprende la fornitura del materiale necessario alle prestazioni nonché il rilascio delle
eventuali schede tecniche/certificazioni/dichiarazioni di corretta posa richieste dalla normativa di
settore.
8. Sulla base dei dati statistici e l’esperienza, si informa, senza alcun vincolo contrattuale al riguardo,
che si sono attivati annualmente interventi per euro 20.000 annui. La Provincia non è obbligata a
raggiungere il corrispettivo presunto, che è solo indicativo, e finalizzato a determinare
l’aggiudicazione e la rilevanza fiscale del contratto.
Articolo 14. Modulo g) - Manutenzione aree verdi
1. Il servizio di manutenzione delle aree verdi è da eseguirsi, su ordine di servizio, negli edifici di cui
all’allegato 1) cantieri pulizie ordinarie. La Provincia si riserva di richiedere il servizio anche
relativamente ad altri edifici provinciali.
2. Nell’ordine di servizio vengono stimati tempi, modi e costi di intervento sulla base dell’offerta.
Ove l’impresa stimi diversi tempi, modi e costi, il direttore dell’esecuzione valida la stima o la
contesta, dando le disposizioni del caso. L’operatore economico è tenuto a darvi esecuzione.
3. Le prestazioni consistono, in via esemplificativa, in:
- taglio regolare del tappeto erboso;
- sfalcio dei prati naturali;
- raccolta e asportazione foglie e rami secchi;
- potatura cespugli, siepi, alberi e arbusti
- eliminazione infestanti arboree e arbustive;
- estirpazione delle piante secche e rimonda rami secchi o irrimediabilmente malati;
- trattamenti anticrittogamici e antiparassitari compresi trattamenti fitopatologici delle alberature;
- manutenzione, con interventi di riparazione, di impianti di irrigazione;
- eliminazione di schianti con sezionamento dei tronchi;
- controllo della stabilità delle piante ad alto fusto con segnalazione scritta degli interventi che si
rendessero necessari per prevenire pericoli di caduta, e loro realizzazione;
- concimazione con prodotti specifici per rinverdire il fogliame.
4. Il corrispettivo sarà determinato a misura sulla base dei ribassi offerti.
5. Il servizio comprende la fornitura del materiale necessario alle prestazioni nonché il rilascio delle
eventuali schede tecniche/certificazioni/dichiarazioni di corretta esecuzione richieste dalla
normativa di settore.
6. Il servizio comprende sempre la raccolta e l'asporto dei materiali di risulta e relativo smaltimento.
7. Sulla base dei dati statistici e l’esperienza, si informa, senza alcun vincolo contrattuale al riguardo,
che si sono attivati annualmente interventi per euro 6.000 l’anno. La Provincia non è obbligata a
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raggiungere il corrispettivo presunto, che è solo indicativo, e finalizzato a determinare
l’aggiudicazione e la rilevanza fiscale del contratto.
Articolo 15. Modulo h) - Altri servizi a chiamata
1. La Provincia potrà richiedere, con ordine di servizio, l’attivazione di altri servizi a chiamata, quali,
a titolo esemplificativo:
a) derattizzazione (ulteriore rispetto agli interventi previsti nel modulo pulizie ordinarie, in
relazione al Palazzo Scaligero);
b) disinfestazione contro blatte ed insetti striscianti;
c) disinfezione a carattere repellente di rettili e contro insetti;
d) disinfezione ambienti di lavoro (esemplificativamente, da mosche, da guano, da volatili, ecc.);
e) collocazione o conservazione o pulizia documenti o oggetti, o loro trasporto.
2. Nell’allegato 2) attività e frequenze sono descritte le procedure di intervento relative alle
operazioni di cui al comma precedente, che costituiscono livello minimo di prestazione da
garantirsi da parte dell’operatore economico, ferma la possibilità, di offrire soluzioni migliorative,
secondo quanto previsto in rapporto ai criteri di aggiudicazione e relativi elementi e sub elementi.
3. Nell’ordine di servizio vengono stimati tempi, modi e costi di intervento sulla base dell’offerta.
Ove l’impresa stimi diversi tempi, modi e costi, il direttore dell’esecuzione valida la stima o la
contesta, dando le disposizioni del caso. L’operatore economico è tenuto a darvi esecuzione.
4. Il servizio comprende la progettazione degli interventi e la fornitura del materiale necessario alle
prestazioni nonché il rilascio delle eventuali schede tecniche/certificazioni/dichiarazioni di
corretta esecuzione richieste dalla normativa di settore. Il costo della progettazione si intende
compreso nelle altre voci di prezzo, senza aggravi ulteriori.
5. Il corrispettivo sarà determinato a misura sulla base dei ribassi offerti.
6. La determinazione avverrà assumendo a riferimento il prezzo a mq di cui all’allegato 4) elenco
prezzi, al netto del ribasso offerto e moltiplicando lo stesso per la superficie interessata, stabilendo
sin d’ora che quest’ultima comprende la sola superficie calpestabile, con esclusione delle superfici
verticali e vetrate, salvo che si tratti di intervento specificamente ad esse relativo. Per prestazioni
che non siano ricomprese nell’elenco suddetto, o comunque in casi particolari individuati dal
direttore dell’esecuzione nell’ordine di servizio, la determinazione del corrispettivo avverrà su
base oraria, con tempi stabiliti dal direttore dell’esecuzione, sentito l’operatore economico, sulla
base dei principali indicatori del mercato.
7. Ove l’intervento a chiamata non sia svolto dallo stesso personale di cantiere in giorni di previsto
servizio, e richieda l’impiego di un mezzo aziendale o di strumenti e macchinari necessariamente
da trasportare con automezzo, è prevista la corresponsione di un importo fisso di chiamata nella
misura di seguito indicata:
a) per interventi entro il territorio del Comune di Verona: euro 20;
b) per interventi fuori dal territorio del Comune di Verona: euro 40.
8. Sulla base dei dati statistici, l’esperienza e la stima delle potenziali situazioni critiche, si informa,
senza alcun vincolo contrattuale al riguardo, che potranno essere attivati annualmente interventi
per 10.000 euro. La Provincia non è obbligata a raggiungere il corrispettivo presunto, che è solo
indicativo, e finalizzato a determinare l’aggiudicazione e la rilevanza fiscale del contratto.
Articolo 16. Sito internet dedicato
1. Entro 60 giorni dall’inizio dell’esecuzione del contratto l’operatore economico deve attivare e
mettere a disposizione della Provincia un sito internet o una sua sezione nella quale dovranno
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essere inseriti, a cura dell’operatore medesimo, in rapporto allo specifico appalto, quantomeno le
seguenti informazioni relative ai moduli a) e b):
a) anagrafiche dei cantieri cantiere/aree da gestire, secondo l’ordine degli atti di gara;
b) nominativi e schede personali con i dati del personale dedicato con gli orari di servizio specifici
per ogni addetto e in relazione a ciascun cantiere;
c) le sostituzioni previste e/o effettuate con l’indicazione del personale che sarà sostituito e
impiegato nella sostituzione (di pari livello) con relativa scheda personale;
d) timbrature;
e) avvenuto pagamento dello stipendio;
f) i corsi di formazione effettuati dal personale con l’indicazione della tipologia e dei nominativi;
g) notizie indispensabili per la liquidazione, indicate dalla Provincia.
2. In occasione della trasmissione delle fatture relative all’esecuzione del servizio, l’operatore
economico trasmette una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi del DPR n. 445/2000,
con la quale dichiara la corrispondenza e l’aggiornamento dei dati caricati sul sito internet dedicato.
Articolo 17. Orari di esecuzione dei servizi
1. Di norma, i servizi si intendono richiesti in orario diurno, intendendo come tale quello dalle ore
7.00 alle ore 20.00 dal lunedì al sabato (la principale collocazione è dal lunedì al venerdì), salva
possibilità di richiedere specifici interventi serali o notturni o festivi secondo quanto precisato con
riferimento alle singole prestazioni.
2. In caso di interventi a chiamata disposti dalla Provincia in giorno festivo (a prescindere
dall’orario), il prezzo offerto si intende aumentato del 40%.
3. In caso di interventi a chiamata disposti dalla Provincia in orario serale o notturno di giorno
feriale, il prezzo offerto si intende aumentato del 25%.
Articolo 18. Personale addetto al servizio
1. L’operatore economico deve avvalersi per l’esecuzione dell’appalto solo di personale alle sue
dipendenze.
2. L’operatore economico, ad inizio dell’appalto e successivamente per ogni variazione o per ogni
ordine di servizio connesso a servizi a chiamata, deve comunicare alla Provincia:
- il nominativo, l’indicazione del ruolo aziendale e il numero telefonico di reperibilità h24 del
responsabile della commessa;
- l’elenco del personale dedicato all’appalto, con relative qualifiche e livello, e con dichiarazione di
assenza di condizioni impedienti di cui al presente capitolato;
- i nominativi e riferimenti telefonici (di telefonia mobile) dei referenti operativi.
3. Il personale dedicato ai servizi continuativi non deve essere stato condannato per reati che possano
lederne la moralità professionale e l’affidabilità in rapporto alle attività da svolgere.
4. Eventuali sostituzioni e/o variazioni del personale - da garantire comunque con personale di almeno
pari livello ed esperienza -, dovranno essere comunicate tempestivamente alla Provincia e
formalizzate non oltre 1 giorno lavorativo, fermo restando che l’impiego deve essere in ogni caso
regolare sotto ogni profilo.
5. L'operatore economico si impegna a richiamare e, se del caso, a sostituire i dipendenti che non
osservino condotta irreprensibile o non eseguano correttamente le mansioni oggetto del presente
servizio. Le segnalazioni e le richieste del responsabile del procedimento o del direttore
dell’esecuzione del contratto, in questi casi, saranno impegnative per l' operatore economico.
6. L’operatore economico:
15
6.1. dovrà richiamare l’attenzione dei propri addetti, impiegati nel servizio, sull’obbligo di osservare
il più scrupoloso segreto su tutto quanto venissero a conoscenza in occasione dell’attività svolta,
pena l’applicazione delle sanzioni previste in caso di violazione e la risoluzione del contratto;
6.2. si obbliga ad assicurare per tutto il personale addetto ai servizi presso la Provincia la formazione
e i presidi personali o collettivi previsti dalla contrattazione collettiva e dalla normativa in materia
di sicurezza sul lavoro e tutela ambientale.
7. Il personale designato dall’operatore economico addetto al servizio dovrà comprendere e parlare la
lingua italiana, così da poter capire indicazioni ed evitare situazioni di pericolo, essere a conoscenza
delle modalità di espletamento del contratto, qualificato, idoneo ai compiti assegnati, autonomo ed
affidabile.
8. Nello svolgimento del servizio il personale dell’operatore economico dovrà mantenere un contegno
riguardoso e corretto e dovrà essere di assoluta fiducia e di provata riservatezza.
9. Il personale dell’operatore economico dovrà presentarsi al lavoro in ordine nella persona, munito di
divisa fornita dall’operatore economico (sulla quale deve essere riportato il nome dell’operatore) e
dovrà tenere esposta, in modo visibile, la tessera di riconoscimento di cui all'articolo 26, comma 8, del
decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di
lavoro.
10. Al personale dell’operatore economico, durante lo svolgimento del servizio, non sarà consentito
consumare cibo, ascoltare radio, tenere le suonerie dei telefoni cellulari ad alto volume, o dedicarsi ad
attività estranee al servizio stesso, utilizzare apparati telefonici provinciali, intrattenersi con i visitatori
o con i dipendenti della Provincia senza motivo o, comunque, oltre il tempo necessario a fornire o
ricevere informazioni e comunicazioni. Non sarà, inoltre, consentito, senza preventiva autorizzazione
o se non previsto dalle specifiche mansioni, accedere agli uffici ed utilizzare i computer o le
apparecchiature ivi installate.
Articolo 19. Personale attualmente addetto al servizio, riassorbimento, clausole sociali
1. Si applicano al presente contratto le disposizioni in materia di riassorbimento del personale di imprese
esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi previste dal contratto collettivo nazionale di
lavoro per i dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi
2. La tabella che segue riporta i dati forniti dall’appaltatore uscente, in data 26 settembre 2013
protocollo n. 92797, relativi al personale operante addetto alle pulizie:
N. unità di
personale
1
Qualifica
Livello
2
Orario
settimanale
Part-time
Retribuzione
oraria lorda
6,53821
operaio
2
operaio
2
Part-time
6,68006
2
operaio
2
Part-time
6,97567
15
operaio
2
Part-time
7,17445
1
operaio
2
Part-time
7,37323
4
operaio
3
Part-time
7,52105
3. In base alle rilevazioni effettuate dall’appaltatore uscente, per servizi di pulizia relativi ai cantieri
dell’appalto in corso, risulta che sono state impiegate circa 23.300 ore nel periodo agosto 2012-luglio
2013.
4. L’operatore economico si obbliga, inoltre, ad assorbire ed utilizzare prioritariamente
nell’espletamento del servizio di portineria, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti
quali dipendenti o soci lavoratori dall’appaltatore uscente, per il periodo di durata dell’appalto,
16
5.
6.
7.
8.
subordinatamente alla compatibilità con l’organizzazione d’impresa dell’appaltatore subentrante (cfr.
AVCP 23/01/2013, AG 41/12).
L’operatore economico per tutta la durata dell’appalto si obbliga ad applicare condizioni contrattuali,
economiche e normative non inferiori a quelle risultanti dai C.C.N.L. di riferimento e dagli eventuali
conseguenti accordi sindacali territoriali (CCNL dei lavoratori di imprese di pulizia e servizi
integrati/multiservizi). Tale obbligo permane anche dopo la scadenza del suindicato contratto
collettivo e fino alla sua sostituzione e vincola il soggetto aggiudicatario anche nel caso che non sia
aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o
industriale della struttura o dimensione della società stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica,
economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa.
Rimane fermo l’obbligo di applicare condizioni contrattuali migliorative rispetto al suddetto contratto
ove sia prevista l’applicazione di diverso contratto dall’azienda o da normativa di settore concernente
moduli d’appalto.
Qualora l’operatore economico non ottemperi a tale obbligo, la Provincia ha la facoltà di risolvere il
contratto.
La Provincia si riserva la facoltà di effettuare direttamente tutti gli accertamenti che riterrà opportuni e
di coinvolgere l’Ispettorato Provinciale del Lavoro e ogni altra autorità pubblica di controllo al fine di
assicurarsi che da parte dell’operatore economico vengano osservate le prescrizioni suddette. A fronte
dell’inosservanza di condizioni di sicurezza tali da causare serio pericolo per la sicurezza di lavoratori
e di terzi, in contrasto con disposizioni normative o contrattuali, la Provincia attiva la procedura di
risoluzione del contratto, e, in caso di subappalto, attiva la procedura per la revoca dell’autorizzazione
dello stesso.
Articolo 20. Standard e specifiche tecniche (norma comune a tutti i moduli)
1. Ferme le prescrizioni concernenti la corretta e tempestiva esecuzione di cui al presente capitolato e
agli altri atti di gara, rimane fermo che la qualità e correttezza delle prestazioni, ove non sia previsto
specificamente un più elevato standard nella citata documentazione, deve essere quella delle norme
UNI presenti (ad esempio, in materia di manutenzione), della normativa di settore e, ove non presente,
anche delle migliori documentazioni diffuse nel mercato di riferimento, anche in rapporto ad eventuali
proposte di normazione UNI, ancorché non ancora perfezionate.
2. Devono essere in ogni caso seguite le migliori tecniche e procedure per lo svolgimento di ogni
attività, considerando che la base d’asta è stata calcolata in rapporto a standard elevati di servizio,
connessi anche alla presenza dell’utenza.
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