Teorie e Tecniche di Conduzione Radiofonica

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www.radiospeaker.it
ISBN: 978-1-291-29123-0
Titolo dell'Opera Originale
Teorie e Tecniche di Conduzione Radiofonica
Servire il pubblico, la radio e se stessi
I edizione gennaio 2013
Contatti: [email protected]
Numero Verde: 800.991.922
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"La radio è come un buon libro, lascia spazio
all'immaginazione."
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INDICE
Prefazione 10
1. La Radio.14
Cos’è la Radio?.14
I Ruoli della Radio 19
I Formati Radiofonici.24
Radio di Flusso 25
Radio di Programmi 27
Talk Radio 28
Radio solo Musicali.29
Radio Persona.31
IL Clock Radiofonico 33
Come viene scelta la musica in radio? 43
2. Il Conduttore Radiofonico 48
Come si diventa un conduttore radiofonico? 48
Come iniziare la carriera di Conduttore Radiofonico? 51
Perché lo Speaker Radiofonico è come un Musicista Jazz? 54
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Speaker Radiofonico: intrattenitore o cabarettista? 57
Il Conduttore Radiofonico come Voce Promozionale 59
Nominare sempre il nome della propria Emittente Radiofonica
è necessario? .62
Giornalista VS Conduttore Radiofonico: differenze e
somiglianze 64
Conduttore Radiofonico 2.0: il nuovo modo di "fare radio" 67
Conduttore Radiofonico: Cosa non è più 67
Conduttore Radiofonico 2.0: Cosa è? 68
3. Le Regole del Conduttore 72
Regola n°1: Non impostare la voce ma Parla come Mangi 72
Regola n°2: Sorridi mentre parli.73
Regola n°3: Non essere prolisso 74
Regola n°4: concentrati sui contenuti 76
Regola n°5: Pensa alle conseguenze di quello che dici.77
Regola n°6: Attenzione alle Pronunce Straniere 79
Regola n°7: Dai il giusto peso alle parole.81
Regola n°8: Mai nominare radio concorrenti 82
Regola n°9: Non parlarTi addosso 84
Regola n°10: Scandisci bene le parole 86
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4. Tecniche di Conduzione 88
Cosa dire in radio? Quali sono gli argomenti di cui parlare? 88
Quanto deve durare l'intervento di uno speaker? 91
Il Coda-Intro o Disco-Disco 93
Alcune frasi da non dire in radio 98
Come scrivere un ottimo intervento per la radio? il segreto
dell’AIDA 101
Come realizzare un demo radiofonico efficace? 106
Curriculum Vitae Radiofonico? Ecco il modello proposto da
Radiospeaker.it 113
5. Tricks & Tips sulla Radio 116
l'Air Check: migliora le tue performance radiofoniche.116
Articolare meglio le parole? La tecnica della Matita in bocca
119
Parlare più veloce? Alcuni utili scioglilingua! 120
Qual e’ la distanza ideale tra il microfono e lo speaker? 123
Parlare al microfono: meglio in piedi o seduti? .124
Schiarire le corde vocali? Usa un chicco di sale grosso o
mangia un'alice 125
Cosa fa bene e cosa male alla nostra Voce? 126
Erisimo: l'erba dello speaker radiofonico 129
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Prefazione
"Teorie e Tecniche di Conduzione Radiofonica" è un piccolo
manuale per conduttori radiofonici che nasce da un attento
collage di articoli pubblicati sul Blog di Radiospeaker.it dal
novembre 2009 all’agosto 2011.
Nello scrivere il seguente libro si è cercato di seguire un
percorso didattico sequenziale, siamo partiti da una visione
più allargata e generale della Radio (dalla struttura di un
Emittente Radiofonica ai i formati radiofonici più diffusi,
passando dalla suddivisione dei ruoli di una radio alla
struttura di un clock radiofonico) per poi addentrarci
nell’aspetto più didattico e specifico: come si diventa un
Conduttore Radiofonico Professionista.
Nel libro si cerca di far luce e chiarezza sui compiti che un
Conduttore Radiofonico è tenuto a svolgere durante la sua
attività in radio, esponendo le principali
tecniche di
conduzione radiofonica maggiormente diffuse nei network
nazionali. Si cerca di rispondere a domande tipo "Come si
diventa un conduttore radiofonico?", "Quali sono le regole
principali della conduzione radiofonica?" per poi passare a
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questioni più tecniche come la gestione della durata degli
interventi radiofonici, l'uso della tecnica dell'AIDA per la
scritture e la struttura di testi per la radio ed il
confezionamento di un demo efficace da inviare come
biglietto da visita.
Non vengono tralasciate in ultimo alcune utili tecniche per
migliorare le proprie performance al microfono: come
riscaldare la voce, come impostarla nel modo giusto e come
articolare bene le parole.
Questo è un libro in divenire, soggetto a continue aggiunte e
correzioni in relazione all'evolversi della figura del
conduttore radiofonico.
Chiunque abbia acquistato la
versione elettronica del libro riceverà di tanto in tanto gli
aggiornamenti apportati al libro stesso.
Con la speranza di avere un vostro gentile feedback, vi
auguro una buona lettura.
Giorgio d'Ecclesia
Responsabile Radiospeaker.it
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Dedicato a te
Possa questo Libro aprirti nuove strade nel mondo della
Radio
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1. La Radio
COS’È LA RADIO?
Per affrontare l'argomento sulle Teorie e le Tecniche di
Conduzione Radiofonica dobbiamo partire da una
domanda più ampia e generale: che cos'è la Radio?
Per rispondere alla questione vi racconterò un episodio
realmente accaduto che ha cambiato radicalmente il mio
modo di vedere e pensare la Radio.
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Mi trovavo a Milano per uno dei tanti provini presso una
famosa emittente lombarda. All’epoca ero poco più che
ventenne, avevo lasciato casa, amici e famiglia per
seguire il mio sogno (diventare un conduttore
radiofonico professionista) e mi trovavo di fronte ad
uno Station Manager importante che doveva scegliere
una nuova voce per la sua radio. La scelta era tra me ed
un’altra decina di speaker. Per mia fortuna il provino era
cominciato con un cordiale colloquio durante il quale il
“diretur” cercava di sciogliere il ghiaccio facendomi
proprio la domanda con cui stiamo cominciando il
nostro discorso: "Allora Giorgio, secondo te cos'è la
Radio?". “Bene! - pensai - questa la so!” E cominciai la
mia filastrocca: "La radio è un mezzo di comunicazione
basato su musica e parole che intrattiene ed informa il
pubblico - risposi - un mezzo che trasmette calore,
emozioni e coinvolge gli ascoltatori ".
Pensavo di aver dato la risposta impeccabile, quella da
manuale! Ecco, troppo da manuale, perché lui fece uno
strano sorriso, come per dire: ”Lo sapevo che avresti
dato la solita risposta prestampata” e dopo un attimo si
pronunciò: "Certo Giorgio, la radio è tutto questo, ma
per chi vuole lavorare in radio ed essere uno speaker
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radiofonico professionista, come te, la radio è
un'Azienda e noi siamo tutti suoi operai".
Questa risposta fu come un fulmine a ciel sereno.
Cambiò improvvisamente la mia prospettiva e il mio
modo di vedere la Radio. Ma come!? La Radio è
un’Azienda?! Quella in cui si timbra il cartellino, ci
sono degli uffici, delle segretarie, delle regole imposte
dall’alto, in cui ci sono dei direttori in giacca e cravatta
e tutti hanno un ruolo specifico?
Si.
La mia vecchia visione "romantica" di “Radio”, la mia
ingenua ed appassionata idea di qualcosa in cui tutti
dicono quello che vogliono, scelgono la musica che
preferiscono, dettano i tempi del proprio programma e
scherzano in diretta, come e quanto pare, era stata
completamente stravolta da una frase: la radio è
un’Azienda.
Bene, questa è la nozione di base da cui partiremo per
parlare di Radio: la radio è l’azienda presso cui
lavoriamo o lavoreremo. Cambiamo la nostra
prospettiva e guardiamo la radio dall’interno,
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guardiamola dalla parte di chi ci lavora ogni giorno: per
qualsiasi tecnico, giornalista, conduttore radiofonico,
agente pubblicitario, segretario, direttore artistico,
station manager, la Radio non è altro che l'Azienda
presso cui lavora. Ognuno ha un ruolo specifico,
responsabilità limitate al proprio settore e viene
retribuito per eseguire il proprio compito prestabilito.
L'obiettivo comune è quello di soddisfare le esigenze
dello Station Manager, il quale a sua volta è un
dipendente come tutti gli altri e dovrà soddisfare le
esigenze dell’Editore, vero capo e proprietario
dell’Azienda.
Detto ciò, possiamo concentrarci sul ruolo specifico
dell’Azienda Radio a noi più caro: il ruolo del
Conduttore Radiofonico.
Il Conduttore Radiofonico non è altro che la Voce
dell'Azienda Radio.
Le Radio costruiscono la propria "immagine" attraverso
vari elementi: musica, programmazione, effetti sonori,
conduttori, jingle, sigle, ecc... La voce del conduttore da
vita all’Emittente Radiofonica ed è fondamentale per
esplicitare l’immagine sonora dell'Azienda, la così detta
Stationality (il "carattere" di una Radio).
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Il ruolo dello speaker, al di là di quello che se ne può
pensare, è un ruolo molto difficile ed estremamente
delicato. Tecnici, Programmatori, Direttori e altre figure
professionali lavorano "dietro le quinte", organizzano il
palinsesto, producono i suoni della radio, scelgono la
musica, ma alla fine vengono rappresentati dalla voce di
uno Speaker.
In sostanza il Conduttore Radiofonico è l’uomo in prima
linea, quello che esprime al pubblico il carattere
dell'Azienda (la Stationality) e che riassume con la sua
voce il lavoro di tutto lo staff.
Ad ogni speaker radiofonico è affidato il compito di
dare una voce, un colore, un'intensità, un'intenzione, uno
stile, un ritmo e quindi un'anima all'Azienda per cui
lavora. l'Azienda trasmette i propri messaggi, il proprio
stile, le proprie intenzioni, il proprio posizionamento
attraverso la voce di uno Speaker, egli rappresenta tutta
l’Azienda (compresi tecnici, direttori, editori come
dicevamo). Un bravo conduttore radiofonico dovrà
imparare a servire il pubblico, servire la radio presso cui
lavora e servire se stesso mediando tra la propria
personalità e stile (personality) ed il carattere della
Radio presso cui lavora (la Stationality). Un compito
molto più difficile di quello che si possa pensare.
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I RUOLI DELLA RADIO
In queste prime pagine abbiamo nominato più di una
volta Editori, Station Manager, Conduttori Radiofonici,
Tecnici, e via dicendo. E’ arrivato quindi il momento di
analizzare i vari ruoli dell’Azienda Radio e di
strutturarli in un’organigramma piramidale che pone al
vertice l’Editore della Radio e alla base una serie di
figure professionali variegate (come nella figura
seguente)
Editore: è il proprietario dell'Emittente Radiofonica,
colui che firma i contratti, assume il personale, paga
tutte le spese dell'Emittente (compreso lo stipendio di
tutto il personale), possiede o affitta gli immobili della
radio e detta le regole, o meglio, "la linea editoriale" ed
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il formato da seguire. Di solito assume in prima persona
lo Station Manager, il Direttore Marketing ed il Capo
Redattore.
Station Manager: gestisce l'azienda nel complesso,
coordina i direttori dei vari reparti (marketing, musicale,
programmi, redazione), fa rispettare la linea editoriale
ed il formato concordato con l'Editore, controlla che tutti
svolgano il proprio compito e ascolta le esigenze di tutto
il personale. In genere, lo Station Manager si occupa di
scegliere conduttori radiofonici e tecnici di diretta e di
produzione.
Direttore Marketing: come si può intuire dal nome, il
direttore marketing, studia le strategie di marketing che
la radio dovrà seguire, coordina gli agenti per la ricerca
di nuovi clienti e cura i rapporti con le grandi aziende in
contatto con la Radio (per pubblicità).
Agente Marketing: figura essenziale per il corretto
funzionamento dell’Emittente Radiofonica perché ha il
compito principale di procurare clienti pubblicitari,
ovvero denaro per l’Emittente stessa. In buona sostanza
gli agenti pubblicitari lavorano per appuntamenti...
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