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U N V E R O L U N G O C A M M I N O SULLA VIA FRANCIGENA TOSCANA & LAZIO Dicembre 2016-Marzo 2017: 14 giorni, 340 km e 425.000 passi verso la Città Eterna IL PROGETTO La via Francigena nei suoi tratti più belli: Val d’Orcia e Crete senesi in Toscana, Tuscia e ingresso alla Città Santa nel Lazio. Un vero Lungo Cammino, un’esperienza ad un ritmo di vita diverso GLI ATTORI Pellegrini e Viandanti, chiunque voglia condividere il viaggio e le Guide Ambientali di Percorsi Etruschi L’ITINERARIO La Via Francigena del Nord da San Gimignano a Acquapendente e da Acquapendente a Roma in due tranche di più giorni Il cammino cristiano più antico d´Europa Le vie di pellegrinaggio attraversano l’Europa da tempi immemorabili. Con l´editto di Costantino del 313 che legittimò la religione cristiana nell´Impero Romano inizia il flusso di pellegrini dal Nord Europa a Roma. Questa strada diventa la via di comunicazione più importante d´Europa e, per secoli, vede credenti e imperatori, servi e ladri, mercanti e mendicanti camminare fino alla tomba di San Pietro. Era la cosiddetta Via Francigena, più che un singolo tracciato un insieme di percorsi con una direttrice comune. Quello che è rimasto meglio dettagliato nelle tappe è il percorso effettuato dall’Arcivescovo di Canterbury, Sigerico, di ritorno da Roma nel 944. Durante le Crociate la Via crebbe di importanza perché Roma divenne la tappa principale per pellegrini e ordini cavallereschi sulla strada per Sede legale: Predio Santa Maria 177 ACQUAPENDENTE (VT) Cod. Fisc. e P. IVA 02148750561 [email protected] – www.percorsietruschi.it – www.percorsi.org Gerusalemme. I pellegrini diminuirono dopo il 1500, quando l’atto di purificazione legato al cammino cominciò a perdere d’importanza nella cultura. Nell´era moderna, la Via Francigena rimane sorprendentemente nell´ombra; nel 1994 viene proclamata dal Consiglio Europeo strada della cultura. Da allora sono decine di migliaia coloro che l’anno percorsa Per i pellegrini il viaggio, rischioso e impegnativo, rappresentava la vita, la cui meta era il Regno dei Cieli. Lo scopo del cammino era raggiungere i luoghi dove era presente il Signore. Il numero di pellegrini aumentava in occasione dei Giubilei, che richiamavano folle enormi. Milioni di persone hanno intrapreso il cammino e lungo il percorso si sviluppò un indotto costituito da strutture per l’ospitalità e l’assistenza (locande, ospitali, stazioni di posta, luoghi di culto). Lungo la Via Francigena sorsero famose cattedrali, conventi, ospizi e altri edifici, che ancora oggi sono centri di spiritualità e di cultura. Anche se noi oggi non comprendiamo pratiche come il culto delle reliquie e la tratta delle indulgenze, queste facevano parte della vita quotidiana del pellegrino, come alloggiare in ospizi o ospedali. I NUMERI DEL TRATTO SAN GIMIGNANO – ACQUAPENDENTE 160: i chilometri del tratto 6: le tappe proposte 200.000: i passi necessari a percorrere il tratto INCONTRO A S. GIMIGNANO TAPPA 1 SAN GIMIGNANO ABBADIA ISOLA impegnativa Km 27 TAPPA 2 ABBADIA ISOLA - SIENA media Km 24,6 TAPPA 3 SIENA PONTE DARBIA media Km 25,7 TAPPA 4 PONTE DARBIA SAN QUIRICO media Km 26,2 TAPPA 5 SAN QUIRICO - RADICOFANI impegnativa Km 32 TAPPA 6 RADICOFANI - ACQUAPENDENTE media Km 24 ACQUAPENDENTE: Special Guest: visita guidata al Bosco Monumentale del Sasseto Sede legale: Predio Santa Maria 177 ACQUAPENDENTE (VT) Cod. Fisc. e P. IVA 02148750561 [email protected] – www.percorsietruschi.it – www.percorsi.org I NUMERI DEL TRATTO SAN ACQUAPENDENTE - ROMA 177: i chilometri del tratto 9: le tappe proposte 221.250: i passi necessari a percorrere il tratto INCONTRO AD ACQUAPENDENTE Special Guest: visita guidata al Bosco Monumentale del Sasseto TAPPA 7 ACQUAPENDENTE - BOLSENA media Km 22 TAPPA 8 BOLSENA - MONTEFIASCONE facile Km 18 TAPPA 9 MONTEFIASCONE - VITERBO facile Km 18 TAPPA 10 VITERBO - VETRALLA media Km 18 TAPPA 11 VETRALLA - SUTRI facile Km 23 TAPPA 12 SUTRI - FORMELLO impegnativa Km 39 TAPPA 13 FORMELLO LA STORTA media Km 18 TAPPA14 LA STORTA - ROMA media Km 21 PERCHE’ UN VIAGGIO E NON SOLO UN FINE SETTIMANA… L’esperienza di molti giorni passati “solo” a camminare è spiazzante per la nostra psiche, abituata ormai alla concentrazione, all’efficienza, agli obiettivi precisi da raggiungere, alla performance… Il viaggio è uno spostamento da un luogo ad un altro ma anche una dimensione mentale. La mente si svuota, il fisico si rimette in moto e torna l’equilibrio che rende le cose semplici. La semplicità, dunque, è un valore che può essere facilmente recuperato e che può aiutarci nella riscoperta del piacere di vivere esperienze gratificanti e, a volte, inaspettate. Vivere per giorni lentamente con tutto ciò che serve in uno zaino è un’esperienza semplice e rivoluzionaria allo stesso tempo, che ci permette di recuperare la dimensione umana delle cose e delle relazioni. La stanchezza fisica scompare dopo i primi giorni e rimane solo l’incredibile lucidità mentale che Sede legale: Predio Santa Maria 177 ACQUAPENDENTE (VT) Cod. Fisc. e P. IVA 02148750561 [email protected] – www.percorsietruschi.it – www.percorsi.org dona il camminare molte ore senza altro obiettivo che andare…ben lo sapevano gli antichi filosofi greci, che insegnavano ai propri studenti a pensare camminando (famosa nella storia la Scuola peripatetica di Aristotele) Nell’epoca della tecnologia e dei trasporti possiamo andare sempre più lontano in sempre meno tempo ma ci siamo mai chiesti se è proprio necessario andare così velocemente per vivere un’esperienza gratificante? Invece si può partire a piedi da casa (oppure tornarci!..) e vivere esperienze meravigliose alla portata di tutti. E meno lontano si va, più si può rallentare il ritmo del viaggio, a tutto beneficio del livello di conoscenza, percezione e consapevolezza dei luoghi e delle culture attraversate. Indipendentemente dalla fede religiosa, il viaggio a piedi rappresenta il modo più semplice di conoscere un territorio e permette di spogliarsi dell’habitus mentale del cittadino moderno, dello stress della performance a tutti i costi, della legge dell’avere anziché dell’essere. Anche Papa Francesco, nell’omelia successiva alla dichiarazione dell’anno giubilare, ha dichiarato: “ .. Questo non è il tempo per la distrazione, ma al contrario per rimanere vigili e risvegliare in noi la capacità di guardare all’essenziale” Proponiamo una particolare attenzione alla socializzazione dell’evento, il cui scopo fondamentale non è la promozione del Camminare “sportivo”, per raggiungere mete geografiche o traguardi fisici, ma il Camminare per camminare. Il camminare in sé apporta giovamenti psico-fisici già nella sua dimensione di attività aerobica e stimola la produzione di una serie di sostanze naturali legate al bene-stare, ma è ciò che si fa camminando che arricchisce di significato e consapevolezza il proprio vissuto. Il tutto deve essere vissuto con naturalezza, eliminando fattori di stress e sofferenza anche temporanei, quali la fatica fisica eccessiva, la preoccupazione legata all’orientamento e l’eccessiva importanza data alla meta; tutti effetti evitabili affidandosi a guide competenti e formate. PERCHE’ PELLEGRINI OGGI? “Pellegrino” è l’antitesi di ciò che viviamo quotidianamente è l’andare “per agrum”, ovvero per campagne, lontani dalla città e dalla quotidianità, con le sue trappole e le sue rigidità. E’ liberare la mente, che svuotata da impegni e scadenze, è libera di vagare dentro di noi, affondando. Ogni pellegrino ha una storia ed una motivazione che lo spinge ad andare. Ogni pellegrino trova e raccoglie sentimenti, conoscenze ed emozioni differenti. Alcune di queste sono però comuni a tutti. E’ un momento di rottura netta con la vita quotidiana, è l’andare bastevole a sé stesso. Nel passo dopo passo si sviluppa un più acuto spirito di osservazione verso ciò che ci circonda e verso ciò che regna dentro: ogni dettaglio del mondo esterno e di quello che sentiamo nel cuore torna ad avere la sua centralità nella nostra vita. Sede legale: Predio Santa Maria 177 ACQUAPENDENTE (VT) Cod. Fisc. e P. IVA 02148750561 [email protected] – www.percorsietruschi.it – www.percorsi.org Le Guide Ambientali Escursionistiche di Sono tutte socie di ASSOCIAZIONE ITALIANA GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE L’AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, nasce nel 1992. E la più grande associazione di categoria italiana e l’unica ad avere una dimensione nazionale. Riconosciuta dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), riunisce chi per professione accompagna in natura, in sicurezza, i propri clienti, illustrando le caratteristiche ambientali culturali dell’area visitata, raccontando e spiegando la Natura e la Cultura dei luoghi. Le Guide Ambientali Escursionistiche sono divulgatori che si occupano di ecoturismo e di educazione ambientale, che operano come liberi professionisti o nelle maggiori aziende italiane. per approfondimenti: www.aigae.org Sede legale: Predio Santa Maria 177 ACQUAPENDENTE (VT) Cod. Fisc. e P. IVA 02148750561 [email protected] – www.percorsietruschi.it – www.percorsi.org