seduta della giunta camerale
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DETERMINAZIONE N. OGGETTO: 200 DEL 7 MAGGIO 2015 FORNITURA E STAMPA BIGLIETTI DA VISITA PER IL PRESIDENTE (CIG: X721400B3E) UFFICIO: Provveditorato Responsabile del Procedimento: Cesare Taraschi IL DIRIGENTE AREA ECONOMICO FINANZIARIA VISTA la delibera della Giunta Camerale n. 197 del 22 dicembre 2014 con cui si è proceduto all'approvazione del budget direzionale per l'esercizio 2015; VISTA la Determinazione del Segretario Generale n. 472 del 29 dicembre 2014 con cui sono stati assegnati alla dirigenza i budget direzionali per l’esercizio 2015 a norma dell’art. 8 del D.P.R. 2 novembre 2005, n. 254 “Regolamento concernente la gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio”; PREMESSO che, con determinazione del Dirigente dell'Area Economico Finanziaria n° 187 del 05.05.2015, è stato disposto: a) l'avvio di una procedura finalizzata alla fornitura e stampa di biglietti da visita per il Presidente; b) la nomina a Responsabile Unico del Procedimento per la presente procedura, con le funzioni e i compiti disciplinati rispettivamente dagli articoli 272 e 273 e dagli articoli 9 e 10 del Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice dei contratti pubblici, del Provveditore camerale sig. Cesare Taraschi; c) di nominare il sig. Marco De Federicis quale assistente del RUP nella gestione della procedura in parola.; PRESO ATTO che, dalla richiesta presentata dall'ufficio Segreteria Presidenza si evince che gli articoli da acquisire ed i relativi quantitativi sono i seguenti: - Biglietto formato 9 x 5,5 n° 1000, - Biglietto con busta formato 14 x 9 n° 1.500, - Biglietto con busta formato 18 x 12 n° 500; RITENUTO quindi necessario avviare le procedure normativamente previste per l'acquisizione degli stampati indicati nel punto precedente; ATTESO che l’articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ha affidato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – già Ministero del Tesoro e Bilancio e della Programmazione Economica – il compito di stipulare, nel rispetto della vigente normativa in materia di scelta del contraente, Convenzioni con le quali il Fornitore prescelto si impegna ad accettare Ordinativi di Fornitura deliberati dalle Pubbliche Amministrazioni individuate dall’art. 1, D.Lgs. 165/2001, nonché dai soggetti che ai sensi della normativa vigente sono legittimati ad utilizzare la Convenzione; PRESO ATTO che con propri Decreti Ministeriali del 24 febbraio 2000 e del 2 maggio 2001, il citato Ministero ha affidato a Consip S.p.a., tra l’altro, l’assistenza della pianificazione e nel monitoraggio dei fabbisogni di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni, la conclusione per conto del Ministero medesimo e delle altre Pubbliche Amministrazioni delle Convenzioni per l’acquisto di beni e servizi di cui all’articolo 26, Legge 23 dicembre 1999, n. 488, nonché la realizzazione e la gestione del sistema di controllo e verifica delle esecuzione delle Convenzioni medesime, anche attraverso soluzioni organizzative, servizi informatici, telematici e logistici necessari alla compiuta realizzazione del sistema stesso, anche attesa la necessità di realizzare il monitoraggio dei consumi ed il controllo della spesa pubblica con l’uso di nuove tecnologie e soluzioni innovative e segnatamente attraverso strumenti di “Information Technology”; CONSIDERATO che il comma 3 dell’art. 26 della citata L. 488/99 recita: “Le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi del comma 1, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l’acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l’acquisizione di beni e servizi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n. 101. La stipulazione di un contratto in violazione del presente comma è causa di responsabilità amministrativa; … omissis…”; TENUTO CONTO che l'art. 1 comma 449 della L. 296/2006 recita: “Nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui all'art. 26 della L. 488/1999 ed all'art. 58 della L. 388/2000, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, sono tenute ad approvigionarsi utilizzando le convenzioni quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del D.Lgs. 165/2001 possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. ......omissis...”; PRESO ATTO che il comma 450 dell'art. 1 della L. 296/2006 dispone: “..........omissis... Fermi restando gli obblighi previsti dal comma 449 del presente articolo, le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del D.Lgs. 165/2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo art. 328”; ATTESO che il comma 2 dell'art. 1 del D.Lgs 165/2001 individua tra le Pubbliche Amministrazioni anche le Camere di Commercio e pertanto sussiste anche per gli Enti Camerali l'obbligo, per l'acquisizione di forniture e servizi, del rispetto delle disposizioni dettate dal comma 3 del citato art. 26 della L. 488/99 sulla base di quanto disposto dal comma 449 e dal comma 450 dell'art. 1 della L. 296/2006; PRESO ATTO pertanto che le Camere di Commercio sono ricomprese tra le P.A. che “possono” approvigionarsi attraverso le convenzioni Consip o, qualora intendano procedere autonomamente, sono tenute ad utilizzare i parametri prezzo-qualità delle stesse convenzioni come limiti massimi per la stipulazione dei contratti mentre hanno l'obbligo, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria, di utilizzare il mercato elettronico; ATTESO che l'art. 1 comma 1 del D.L. 06.07.2012 n° 95 convertito con L. 135/2012 recita: "Successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i contratti stipulati in violazione dell'art. 26, comma 3 della L. 488/99 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip spa sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. .... omissis...."; CONSIDERATO altresì che l'art. 1 comma 3 del citato DL 95/2012, convertito con L. 135/2012 recita: “Le amministrazioni pubbliche obbligate sulla base di specifica normativa ad approvigionarsi attraverso le convenzioni di cui all'art. 26 della L. 488/1999 stipulate da Consip spa e dalle centrali di committenza regionali costituite ...omissis.. possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità di detta convenzione”; TENUTO CONTO che la Camere di Commercio devono rispettare le prescrizioni previste dall'art. 1 comma 3) del DL 95/2012, almeno in relazione ai parametri prezzo-qualità, esclusivamente qualora siano presenti convenzioni i cui bandi siano in fase di studio, o pubblicati ed in attesa di scadenza, ovvero la gara sia stata aggiudicata ed in attesa di attivazione; CONSTATATO che alla data odierna non è attiva nessuna relativa alla fornitura di stampati tipografici; convenzione Consip DATO ATTO che neanche sul Sistema Dinamico di Acquisizione, sono presenti bandi o convenzioni che consentono l'acquisizione di stampati tipografici; ATTESO che tra gli accordi Quadro è presente l'iniziativa “Print & Copy Management – Cancelleria, Macchine per Ufficio e Materiale di consumo; CONSTATATO che l'accordo quadro in parola prevede i seguenti servizi/prodotti: 1) “Click & Save” (servizio principale): servizio di stampa gestita, esternalizzato e centralizzato. A fronte di un costo pagina (c.d. click) prefissato e “all inclusive”, il servizio prevede il rinnovamento del parco installato, comprendendo attività di gestione, monitoraggio, ottimizzazione dell’utilizzo e razionalizzazione dei costi, in funzione di una semplificazione sia di processo che di gestione delle attività di stampa/copia. 2) “Office Fleet Management” (servizio solo opzionale): servizio di gestione centralizzata delle apparecchiature office (funzione di copia/stampa/scansione/fax) di proprietà, eterogeneo e multi-brand. Il servizio garantisce attività di reportistica e monitoraggio, assistenza, manutenzione, fornitura materiale di consumo e parti di ricambio, e pertanto non può essere utilizzato per l'acquisizione degli articoli necessari alla Camera; PRESO ATTO altresì che sul Mercato Elettronico della PA realizzato da Consip ai sensi dell'art. 328 del Regolamento di Esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici è presente il bando “Cancelleria104” relativo all'acquisizione di prodotti di consumo per ufficio (carta, cancelleria, materiale di consumo per apparecchiature di copie e stampa), per la scuola e servizi di stampa; CONSIDERATO che da un'attenta analisi del capitolato tecnico del bando in parola si evince che tra i metaprodotti indicati nello stesso documento sono compresi anche i beni necessari alla Camera (CPV 22000000-0 - Stampati tipografici); RAVVISATA pertanto la necessità di esperire una procedura d'acquisto, operando all'interno del MEPA, tra aziende operanti nello specifico settore ed iscritte nella citata categoria“Cancelleria 104”, che possano procedere alla fornitura di che trattasi; ATTESO che il comma 2 dell'art.50 delle ”Regole del sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione” di Consip Spa prevede: ”La richiesta di offerta avanzata dal Punto Ordinante nell'ambito del Procedimento di RDO (Richiesta di Offerta) potrà avere quale oggetto principale esclusivamente beni/servizi conformi alle caratteristiche minime stabilite nel Capitolato Tecnico di ciascun Bando. Al contratto che sarà eventualmente concluso tra Soggetto Aggiudicatore e Fornitore saranno pertanto applicabili, nei termini di cui al successivo art. 53, le condizioni Generali di Contratto relative al bene/servizio oggetto della RDO”; CONSIDERATO che il Bando “Cancelleria 104” ed il relativo Capitolato Tecnico, come già detto nei punti precedenti, prevedono i servizi di stampa e rendono possibile l'effettuazione di una RDO per gli articoli che, anche se non presenti puntualmente nella vetrina delle offerte, appartengono alla citata categoria presente sul mercato con il relativo bando; EVIDENZIATO che altresì che le procedure attivate utilizzando il MEPA costituiscono a tutti gli effetti autonome procedure di acquisto; PRESO ATTO che l'art. 6 del "Regolamento per l'acquisizione di forniture, servizi e per l'esecuzione di lavori" della Camera di Commercio di Teramo, dispone che le procedure in economia per l'acquisizione di servizi e forniture sono consentite per singoli importi non superiori alle soglie di cui all'art. 28 del D.Lgs. 163/06 e smi, al netto di oneri fiscali e, ove previsto, di quelli previdenziali; DATO ATTO altresì che, sulla base delle disposizioni del Regolamento UE n° 1336 del 30.11.2013, pubblicato sulla gazzetta UE n° 335 del 14.12.2013, a partire dal 1° gennaio 2014 la soglia di cui all'art. 28 del D.Lgs. 163/06 è stata elevata ad € 207.000,00; CONSIDERATO che l'importo presunto della fornitura necessaria alla Camera è decisamente inferiore ad € 207.000,00; CONSTATATO che il comma 1 dell'art. 7 del citato regolamento camerale prevede tra le forniture acquisibili con tale tipologia di procedura, al punto g) “materiale per la redazione degli atti, stampati, modelli, manifesti, locandine, altri materiali per la diffusione e la pubblicità istituzionale”; DATO ATTO pertanto che la normativa in vigore consente l'utilizzo di una procedura in economia per l'acquisizione dei prodotti in parola; ATTESO che l'utilizzo della predetta procedura in economia garantirebbe uno snellimento della procedura d'acquisto; CONSIDERATO che, soprattutto in relazione alla tipologia, al fine di assicurare una procedura più snella e semplificata, tenuto conto altresì che l'esperimento di una ordinaria procedura di gara comporterebbe un rallentamento dell'azione amministrativa ed un conseguente dispendio di tempi e risorse, appare opportuno esperire una procedura negoziata, ed in particolare una procedura in economia – cottimo fiduciario -; TENUTO CONTO altresì che ragioni di efficienza, soprattutto in riferimento all'impiego di personale ed al costo della fornitura, consiglierebbero l'utilizzo della procedura in economia per l'acquisto delle stampanti in parola; ATTESO che da un'indagine di mercato esperita presso tipografie locali emerge che il prezzo di mercato presunto della fornitura necessaria alla Camera è pari circa ad € 2.200,00; CONSTATATO che l'art.11 del più volte richiamato Regolamento camerale dispone “Per forniture e servizi di importo inferiore ad euro 40.000,00 al netto degli oneri fiscali e, ove previsti, di quelli previdenziali, si può procedere con affidamento diretto...omissis...”; TENUTO CONTO che l'importo della fornitura necessaria alla Camera è inferiore ad € 40.000,00 e pertanto, sulla base dell'art. richiamato al punto precedente, si potrebbe procedere con un affidamento diretto; PRESO ATTO altresì che l'art. 48 comma 1 del DPR 254/2005 prevede: “E' istituita dal Segretario Generale una commissione per esprimere il parere di congruità nelle forniture di beni congiuntamente o disgiuntamente a servizi, per le quali non si è proceduto a pubblica gara o a trattativa privata con più imprese”; CONSIDERATO che l'art. 336 del DPR 207/2010, al comma 1) prevede che l'accertamento della congruità dei prezzi deve essere effettuato attraverso il riscontro dei prezzi risultanti da indagini di mercato mentre, al comma 2) recita: “Ai fini dell'accertamento di cui al comma 1)...omissis...la stazione appaltante può avvalersi dei cataloghi di beni e servizi pubblicati sul mercato elettronico...omissis...”; TENUTO CONTO pertanto che la congruità dell'offerta può essere effettuata anche tramite il raffronto di più preventivi; RAVVISATA quindi l'opportunità, anche se il valore della fornitura è inferiore ad euro 40.000,00, ai fini di una maggiore trasparenza e per ottenere le migliori condizioni di mercato e la certezza di un'offerta congrua, di estendere l'invito a più fornitori; TENUTO CONTO che l'applicativo fornito dal sistema per effettuare una RDO, preliminarmente all'inserimento dei dati tecnici, chiede se la selezione dei fornitori da invitare alla procedura deve essere effettuata dall'operatore o se l'invito deve essere rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al MEPA per lo specifico bando; CONSIDERATO che lasciando al sistema la possibilità di estendere l'invito a tutti i fornitori iscritti al MEPA per il bando “Cancelleria 104” si avrebbe una maggiore garanzia di trasparenza e rotazione in quanto lo stesso consentirebbe, a tutti gli operatori economici iscritti al Mepa per lo specifico bando, la possibilità di partecipare; RAVVISATA pertanto l'opportunità di effettuare una RDO sul MEPA, tra i fornitori abilitati per il bando “Cancelleria 104” lasciando al sistema la la possibilità di estendere l'invito a tutti i fornitori iscritti al MEPA per il bando stesso; DATO ATTO che tra la documentazione che i fornitori devono sottoscrivere per essere abilitati al citato bando “Cancelleria 104” è presente anche il “Patto di Integrità” e pertanto non è necessario comprendere tra la documentazione di gara tale documento; PRESO ATTO che la somma presunta di spesa di € 2.200,00 trova adeguata copertura sul conto n° 327006 “Oneri per acquisto cancelleria” del CDC GB02; RITENUTO opportuno provvedere in merito; DETERMINA 1)la parte narrativa dell'atto costituisce presupposto per il presente dispositivo e le motivazioni sopra espresse in questa si intendono riprodotte per formarne parte integrante e sostanziale del provvedimento stesso; 2) l'esperimento di una procedura in economia – cottimo fiduciario – , effettuando RDO sul MEPA, per l'acquisizione dei seguenti biglietti da visita per il Presidente camerale, lasciando al sistema la la possibilità di estendere l'invito a tutti i fornitori iscritti al MEPA per il bando “Cancelleria 104”: - Biglietto formato 9 x 5,5 n° 1000, - Biglietto con busta formato 14 x 9 n° 1.500, - Biglietto con busta formato 18 x 12 n° 500;; 3) la prenotazione della somma di € 2.200,00 sul conto n° 327006 “Oneri per acquisto cancelleria” del CDC GB02; Il Dirigente Area Economico Finanziaria Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20,21,22,23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i.) Chiave contabile Conto Cdc Prodotto 01.327006.GB02.0000. Oneri per Acquisto Provveditorato Non definito 0000 Cancelleria costi comuni Utilizzo budget N. provv. Importo 304 2.200,00