5BR - Guarino Veronese

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5BR - Guarino Veronese
Istituto Magistrale Statale “Guarino Veronese”
Via Cav. Vittorio Veneto, 28 – 37047 San Bonifacio
tel. e fax n. 045/7610190 - Codice Fiscale 83002170237
e-mail [email protected]
Liceo Scientifico Statale“A. M. Roveggio”
Via Colonnello Gaspari, 2 – 37044 Cologna Veneta
tel. n. 0442/85850 - fax n. 0442/85443
e-mail [email protected]
Liceo Scientifico Statale “A.M. Roveggio”
Anno Scolastico 2013/2014
DOCUMENTO
del
CONSIGLIO DI CLASSE
5ª BR
indirizzo PNI
1
Indice
Presentazione del corso e quadro orario
Pag. 3
Presentazione della classe
Pag. 4
Obiettivi educativi e interdisciplinari conseguiti dalla classe
Pag. 5
Attività integrative
Pag. 6
Suddivisione delle Aree Disciplinari
Pag. 7
Percorsi pluridisciplinari della allievi
Pag. 8
Caratteristiche simulazioni di Terza Prova
Pag.8
Allegati
Pag.9
·
·
·
Simulazione terze prove
Griglie di Valutazione proposte per le quattro prove
d’esame
Relazioni finali dei docenti
1. ITALIANO
( Prof.ssa Costantini Roberta )
2. LATINO
( Prof.ssa Costantini Roberta)
3. STORIA
( Prof.ssa Balestrieri Marusca )
4. FILOSOFIA
( Prof.ssa Balestrieri Marusca )
5. INGLESE
( Prof.ssa Marchesin Chiara)
6. MATAMATICA
( Prof.ssa Lovato Valeria )
7. FISICA
( Prof.ssa Lovato Valeria)
8. SCIENZE
( Prof.ssa Zorzi Gianna )
9. STORIA dell’ARTE ( Prof.ssa Marchi Alberta )
10. ED.FISICA
( Prof.Rogani Salvatore )
11. RELIGIONE
( Prof. Gini Luciano )
2
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il Liceo Scientifico "A. M. Roveggio" da alcuni anni ha adottato il Piano Nazionale di Informatica
(PNI). Si tratta di una sperimentazione voluta dal Ministero della Pubblica Istruzione in virtù della
quale, mantenuti stabili i contenuti ed il carico orario di tutte le altre discipline, risultano potenziati i
programmi relativi alla Matematica e alla Fisica che viene introdotta a partire dal biennio dando
maggior rilievo all'attività di laboratorio. Tali discipline includono anche l’insegnamento
dell’Informatica, non come una nuova materia, ma come strumento funzionale ad un più organico
apprendimento della matematica e della fisica e alla formazione di una cultura in sintonia con le
esigenze dei tempi e con le richieste provenienti dalle facoltà universitarie ad indirizzo scientifico.
In tale contesto le finalità educative generali tendono alla formazione di giovani in grado di:
comprendere problemi e leggere la realtà in cui viviamo;
adeguarsi alle diverse richieste conoscitive e produttive, operando scelte autonome e consapevoli
anche per la prosecuzione degli studi a livello universitario e per l’attività lavorativa;
imparare linguaggi e tecniche proprie del mondo contemporaneo.
Quadro orario
Discipline del piano di studi
I
II
III
IV
V
RELIGIONE
1
1
1
1
1
ITALIANO
4
4
4
3
4
LATINO
4
5
4
4
3
LINGUA STRANIERA
3
4
3
3
4
STORIA
3
2
2
2
3
GEOGRAFIA
2
-
-
-
-
FILOSOFIA
-
-
2
3
3
SCIENZE NATURALI, CHIMICA e GEOGRAFIA
-
2
3
3
2
MATEMATICA e INFORMATICA
5
5
5
5
5
FISICA
3
3
3
3
3
DISEGNO e STORIA DELL'ARTE
1
3
2
2
2
EDUCAZIONE FISICA
2
2
2
2
2
28
31
31
31
32
TOTALE ore settimanali
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
CONTINUITẦ DIDATTICA
Viene riportata nella tabella sottostante.
Discipline del triennio
RELIGIONE
ITALIANO
LATINO
LINGUA STRANIERA
STORIA
FILOSOFIA
SCIENZE
MATEMATICA e INFORMATICA
FISICA
DISEGNO e STORIA DELL'ARTE
EDUCAZIONE FISICA
a.s. 2010/11
Classe III
Gini
Gecele
Gecele
Marchesin
Balestrieri
Balestrieri
Casullo
Fattori
Fattori
Marchi
Zanoncelli
a.s. 2011/12
Classe IV
Gini
Crescenti
Crescenti
Marchesin
Balestrieri
Balestrieri
Zorzi
Lovato
Bertuola
Marchi
Buonincontro
a.s. 2012/13
Classe V
Gini
Costantini
Costantini
Marchesin
Balestrieri
Balestrieri
Zorzi
Lovato
Lovato
Marchi
Rogani
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è costituita da quindici allievi, per lo più provenienti da Cologna Veneta. La continuità
didattica, durante il triennio, si è verificata in Inglese, Disegno e Storia dell’Arte, Religione , Storia e
Filosofia, mentre in Matematica, Fisica, Italiano e Latino, si sono avvicendati vari insegnanti nel
corso degli anni.
Il gruppo classe, pur essendo formato da un esiguo numero di allievi, è caratterizzato
dall’eterogeneità, sia in relazione all’approccio allo studio e ai risultati conseguiti, sia a livello
dell’impegno.
Nel complesso, comunque, si è dimostrato disponibile e collaborativo durante le lezioni, ed è
progressivamente migliorato nel corso del quinquennio, sia per quanto riguarda l’attenzione, sia
per la partecipazione, sempre più consapevole e costruttiva.
Tuttavia, l’interesse per le varie discipline, non sempre è stato supportato da un costante impegno
nello studio, per cui in quelle che necessitano di maggior continuità e organicità nell’apprendimento
e nell’applicazione delle conoscenze (matematica, fisica) l’impegno non sempre costante e
piuttosto settoriale da parte di alcuni studenti, ha fatto emergere lacune, che non hanno reso
particolarmente solida la preparazione complessiva.
4
Il rendimento, quindi, in parte riflette la curiosità intellettuale e gli interessi degli allievi verso le varie
aree disciplinari, in parte riguarda le specifiche attitudini di ciascun studente, ma soprattutto è
legato all’impegno costante e alla capacità di gestire ampie parti del programma, mediante una
rielaborazione critica e ragionata delle conoscenze, piuttosto che ad un apprendimento
mnemonico ed impersonale delle stesse.
Di conseguenza il profilo didattico e comportamentale della classe appare diversamente strutturato
ed emerge una certa variabilità per quanto riguarda i risultati.
Si va da una ristretta fascia di studenti che si distingue per gli ottimi risultati raggiunti, ad un gruppo
più ampio che manifesta un livello quasi discreto di preparazione e ad un esiguo numero di allievi
che hanno conseguito esiti appena sufficienti, soprattutto nelle discipline scientifiche.
Il profitto pertanto risulta più che sufficiente: le difficoltà non sono numerose e, di norma, limitate
all’area scientifica.
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI CONSEGUITI DALLA CLASSE
All’inizio dell’anno scolastico in corso il Consiglio ha fissato i seguenti obiettivi educativi e cognitivi:
a) Obiettivi educativi e formativi
1. promuovere un processo di formazione che renda gli studenti
individui responsabili e
consapevoli della propria identità personale, delle proprie abilità e potenzialità;
2. sviluppare la consapevolezza dell’identità culturale italiana e delle radici comuni della civiltà
europea ed extraeuropea;
3. sviluppare capacità di autovalutazione e valutazione critica di fatti e idee;
4. stimolare gli allievi a definire obiettivi e ad operare scelte ragionevoli.
b) Obiettivi cognitivi trasversali
1. acquisire capacità di problematizzare conoscenze e idee;
2. saper utilizzare linguaggi specifici delle diverse discipline;
3. acquisire e potenziare capacità di organizzare e rielaborare le proprie conoscenze in modo
coerente e personale;
4. saper cogliere i collegamenti fra le varie materie e trasferire le conoscenze acquisite da un
ambito disciplinare all’altro.
Gli obiettivi educativi fissati si possono considerare raggiunti in modo diversificato.
Per quanto attiene agli obiettivi cognitivi, sono stati raggiunti anche qui in modo differenziato nelle
varie discipline.
5
OBIETTIVI DISCIPLINARI
-CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Si rinvia alle singole relazioni finali dei docenti.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE NEL CORSO DEL TRIENNIO
Viaggi d’istruzione e uscite didattiche
Classe terza
- Milano , Museo della Scienza e della tecnica [2gg]
Classe quarta
- Firenze [3 gg]
- Trento Museo Tridentino: “ Laboratorio di ottica”
- Vicenza: visita alla mostra “ Da Raffaello a Picasso”
- Job-Orienta a Verona
Classe quinta
- Barcellona [6 gg]
- Laboratori nazionali di Fisica a Legnaro (PD) e visita alla mostra “Sperimentando”
- Forte Corbin, altopiano di Asiago
Per ogni uscita gli studenti sono stati opportunamente preparati da attività svolte in aula o
indirizzati per ricerche personali nell’ambito degli argomenti coinvolti nelle uscite o nei viaggi
d’istruzione
Progetti e attività
Classe terza
- progetto Stadion (tornei e sport a scuola)
- Ed. alla salute.
- Olimpiadi di matematica
- Ed. stradale : assemblea con Polstrada di Verona nell’ambito del progetto Icaro
- incontro con esperta su sette e nuovi movimenti religiosi (del GRIS di Verona)
- incontro con Liliana Segre (Giornata della Memoria)
- stage estivi
Classe quarta
- progetto Stadion (tornei e sport a scuola)
- Olimpiadi di matematica
- stage estivi
- progetto TANDEM (biologia)
- seminario di matematica in collaborazione con l’Università di Trento
- progetto Itinera: attività di orientamento alla scelta universitaria
- attività di orientamento per il post-diploma: incontri con esperti del COSP di Verona
Classe quinta
- prog. Carcere : giornata di attività presso la casa circondariale di Montorio (VR) per conoscere la
realtà della situazione carceraria e , soprattutto, le attività e iniziative per il reinserimento socialelavorativo dei detenuti (su base volontaria)
- incontro di sensibilizzazione sulla donazione di sangue e di organi organizzato dai gruppi Avis
e Aido
- attività di orientamento universitario: preparazione ai test d’ingresso (in orario extra – scolastico,
su base volontaria)
- seminari di matematica e fisica in collaborazione con l’Università di Trento (due incontri)
- Olimpiadi di matematica e di fisica
- Progetto “Palestra attrezzata”
6
SUDDIVISIONE DELLE AREE DISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe di 5^ BR ha individuato le seguenti Aree Disciplinari:
1.
2.
Area Linguistico-Storico-Filosofica, che include
·
ITALIANO
·
LATINO
·
STORIA
·
FILOSOFIA
·
INGLESE
·
STORIA dell’ARTE
·
RELIGIONE
Area Scientifica, che include
· MATEMATICA
· FISICA
· SCIENZE
· EDUCAZIONE FISICA
7
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI DEGLI ALLIEVI
Ciascun allievo ha preparato un progetto di ricerca autonomo articolato secondo una griglia
suggerita dagli insegnanti:
Motivazioni della scelta dell’argomento
Campo di indagine
Ambiti culturali di esplorazione
Ipotesi di articolazione del lavoro
Ipotesi di una sintesi conclusiva
Bibliografia essenziale dell’argomento
Ogni allievo ha avuto l’opportunità di confrontarsi con uno o più docenti in base alle discipline
coinvolte nel proprio progetto di ricerca e ha ricevuto da questi indicazioni bibliografiche, consigli,
spunti di riflessione affinché ogni percorso rispettasse le seguenti indicazioni:
1.
avere una costruzione unitaria rispetto all’argomento trattato;
2.
essere conciso e chiaro;
3.
presentare un approccio interdisciplinare relativo a non più di tre/quattro discipline.
PRESENTAZIONE DEI MODELLI DI TERZA PROVA
METODOLOGIA PER PREPARARE LA TERZA PROVA
Sono state svolte due simulazioni di terza prova alternando quattro discipline come risulta dalla
tabella allegata. È stata utilizzata la tipologia B , 3 quesiti per ogni materia.
Come criteri generali nella scelta delle materie si sono seguiti criteri, mai comunque rigidi:
· esclusione delle materie oggetto di prove scritte ( Italiano e Matematica) in quanto già verificate
nel corso dell’esame;
· situazione didattica della classe alla data della prova, relativamente a importanza del programma
trattato e livello raggiunto.
· presenza della lingua inglese in maniera costante, considerata di area umanistica
· alternanza di Storia e Filosofia.
SIMULAZIONI DI TERZE PROVE
N°
1
2
Data
26/02/2014
15/04/2014
Ore
Tipologia
MATERIE
3
B
Latino, Storia, Inglese, Scienze
3
B
Inglese, Fisica, Filosofia, Storia dell’arte
PER I TESTI DELLE SIMULAZIONI SI RIMANDA AGLI ALLEGATI
8
ALLEGATI
1. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA D’ESAME
9
Istituto d'Istruzione Superiore “A. M. Roveggio”
Sezione liceo scientifico
Via Colonnello Gaspari, Cologna Veneta
SIMULAZIONE III PROVA classe VBR
Materia: LATINO – Tip. B (righe:10-12) 26/02/2014
Durata prove: H.3
Il “barocchismo” è uno dei tratti tipici dello stile di Lucano, di cui i critici
sottolineano, concordemente, concettosità ed enfasi espressiva. Delinea le
caratteristiche del suddetto stile, stabilendo pertinenti rimandi al passo analizzato
(Pharsalia, 1, vv. 183-227: L’”eroe nero”: Cesare passa il Rubicone)
“Prius me scrutor, deinde hunc mundum”: esamina il tema senechiano dell’intima
conquista della saggezza rapportata con l’altro da sé; in particolare, ripercorri la
relazione tra l’individuo (il saggio) e la folla.
10
Sguardi sulla realtà in Petronio, Marziale, Giovenale: tratta l’argomento attraverso i
necessari riferimenti ai testi letti.
11
NAME
SURNAME
CLASS 5BR
DATE 26/02/14
ENGLISH MOCK TEST
Answer the questions below in up to 8 lines.
1. Both Victor Frankenstein and Doctor Jekyll interfere with the laws of nature. How?
What were the consequences of their actions?
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the setting in relation to the meaning .
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Nome: …………… Cognome: …………… Classe: ……… Data: 26/02/2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA
STORIA
•
Illustra le elezioni del 1924, dì come si svolsero e quali risultati ebbero; spiega poi perché il
delitto Matteotti segnò di fatto l’inizio della dittatura fascista.
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•
Descrivi il meccanismo della crisi del ’29, chiarendo che cos’è la borsa e quali elementi
influenzarono l’andamento dei titoli, e spiega perché essa si trasferì dal settore finanziario
dell’economia a quello reale.
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13
•
Per quale motivo si può affermare che la guerra d’Etiopia fu uno dei fattori che contribuirono alla
destabilizzazione del quadro politico internazionale?
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ALUNNO………………………………..
CLASSE VBR
Cologna Veneta , 26 febbraio 2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA (tre domande max 10 righe)
1) LO STUDIO DELLE STELLE AVVIENE SOPRATTUTTO CON L’ANALISI SPETTROSCO
2) PICA. INDICA
- CHE COS’E’ LA SPETTROSCOPIA
- QUALE TIPO DI SPETTRO VIENE PRODOTTO DALLE STELLE
- QUALI INFORMAZIONI SI POSSONO OTTENERE CIRCA LA TEMPERATURA E LA
COMPOSIZIONE STELLARE
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3) ILLUSTRA LE PROVE A SOSTEGNO DEL MOVIMENTO DI ROTAZIONE TERRESTRE
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4) QUALI SONO LE PRINCIPALI FAMIGLIE DI MINERALI? QUALE CRITERIO DI
CLASSIFICAZIONE SI UTILIZZA? FAI QUALCHE ESEMPIO
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NAME
SURNAME
CLASS 5 B
DATE 15/04/14 Mock Test
Answer the following questions in 8 lines.
1. T. S. Eliot uses the phrase ‘mythical method’ to define Joyce’s technique. What did he mean?
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short stories you have read to write your answer.
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SIMULAZIONE di TERZA PROVA _ Storia dell’Arte
15/04/2014
ALUNNO……………………………………………………………………….…..
CLASSE V°B R
Quesito n.°1- Esamina le figure A e B, trova analogie e differenze. Dopo aver scritto il nome degli
autori, i titoli delle opere e la corrente artistica. ( max. 10 righe ).
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……………..…
Quesito n.° 2 Osservando l’immagine C, dopo aver scritto il nome dell’autore, il titolo e la corrente
artistica, analizza brevemente l’opera. ( max. 10 righe ).
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:.
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…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
………..………
Quesito n.° 3 - Spiega a confronto i caratteri generali del Neoclassicismo con quelli del Barocco.
Poi elencami gli artisti più importanti di entrambi le correnti artistiche. ( max. 10 righe ).
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.
17
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SIMULAZIONE di TERZA PROVA _ Storia dell’Arte
V°BR
Immagine A -
18
A.S. 2013- 2014 - CLASSE
Immagine B –
Immagine C –
19
SIMULAZIONE TERZA PROVA:
FISICA
15/04/2014
Cognome e Nome : _________________________________________________________
Classe: _______
TIPOLOGIA B
Data: ______________
VOTO: _____/15
( Riporta eventuali grafici, disegni o schemi dopo il terzo quesito)
1) . Enuncia il teorema di Gauss per il campo elettrico e dimostralo nel caso del campo generato da una
carica puntiforme.
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2) Descrivi il campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente elettrica, spiegando come
varia se all’interno del solenoide viene inserita una sostanza diamagnetica, paramagnetica o
ferromagnetica.
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20
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3) Enuncia la legge di Faraday – Lenz ed illustrala con almeno un esempio.
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Spazio per eventuali disegni
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Nome………………Cognome……………………….Data…15/04/2014………
Seconda simulazione terza prova
Filosofia
•
“ La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà corrispondono”. La filosofia, infatti, è per
Hegel il proprio tempo appreso con il pensiero. Chiarisci questo punto di vista, facendo riferimento
all’immagine della “nottola di Minerva”.
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•
Spiega il significato della seguente affermazione schopenhaueriana:
“E’ solo quando l’intelletto entra in attività e applica la sola e unica sua forma, la legge di
causalità, […] che la sensazione soggettiva diventa intuizione obiettiva. Esso, infatti, in virtù
della forma che gli è propria, e quindi a priori […] prende la sensazione organica data come un
effetto […] il quale, deve necessariamente, come tale, avere una causa”.
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•
Apollineo e dionisiaco trovano nella tragedia greca il loro massimo punto di equilibrio.
Affronta l’argomento, mettendo anche in luce il contributo del filologo Nietzsche.
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ALLEGATI
2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA :
DESCRITTORI
Punteggi
1. ha frainteso completamente il significato del testo
2. ha frainteso parzialmente il significato del testo
3. incertezze nella comprensione in più parti del testo
4. comprensione sostanzialmente corretta, pur con qualche incertezza.
5. discreta comprensione d’insieme
6. buona comprensione
7. ottima comprensione
1,6
7,8
9
10
11,12
13,14
15
1,6
7,8
9
10
11,12
13,14
15
INDICATORI
Comprensione del
testo
Competenza
morfo-sintattica
Competenza
lessicale
Analisi del testo e
contestualizzazione
Capacità di
approfondimento e
rielaborazione
personale
1.
ANALISI DEL TESTO
lessico totalmente estraneo al alla trattazione
2. lessico povero, non corretto e non adeguato alla trattazione
3. lessico limitato e talvolta scorretto
4. lessico nel complesso corretto anche se semplice
5. lessico abbastanza corretto ed adeguato
6. lessico corretto, articolato e/o pertinente
7. lessico corretto, molto articolato e/o specifico
1. lessico totalmente estraneo al alla trattazione
2. lessico povero, non corretto e non adeguato alla trattazione
3. lessico limitato e talvolta scorretto
4. lessico nel complesso corretto anche se semplice
5. lessico abbastanza corretto ed adeguato
6. lessico corretto, articolato e/o pertinente
7. lessico corretto, molto articolato e/o specifico
1. Non è in grado di collocare il testo, nessuna competenze di analisi
2. colloca il testo in modo inappropriato, competenze di analisi
insicure
3. contestualizza solo parzialmente il testo in modo appropriato,
possiede solo alcune competenze di analisi
4. sa collocare il testo in modo complessivamente appropriato,
riconosce le strutture fondamentali del testo
5. sa collocare in modo corretto il testo nel pertinente contesto,
competenze di analisi appropriate
6. sa collocare con sicurezza e precisione il testo, sicure competenze
tecniche
7. Ottima contestualizzazione del testo, competenze tecniche
eccellenti.
1. Non è in grado di gestire un approccio personale
2. Approccio al testo inappropriato e insicuro
3. riporta le conoscenze meccanicamente
4. tenta un approccio personale
5. approccio sostanzialmente personale
6. riflessioni personali valide
7. riflessioni mature e critiche
Coeff.
Voti
5
3
1,6
7,8
9
10
11,12
13,14
15
1,6
7,8
9
2
10
3,5
11,12
13,14
15
1,6
7,8
9
10
11,12
13,14
15
1,5
Il livello raggiunto in ogni indicatore è moltiplicato per il coefficiente dell’indicatore stesso; la somma totale del punteggio così raggiunto
(dopo le moltiplicazioni del livello ottenuto in ogni indicatore) è divisa per 15. Si giunge così alla valutazione in quindicesimi.
TOTALE:15=__________________
25
ATTUALITẦ - SAGGIO BREVE – STORIA - ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
DESCRITTORI
fraintende la traccia e dimostra conoscenze nulle
non è aderente alla traccia e dimostra conoscenze frammentarie
poco aderente e limitate conoscenze
sostanzialmente aderente ed accettabili conoscenze
abbastanza aderente alla traccia ed esaurienti conoscenze
aderente alla traccia e valide conoscenze
molto pertinente alla traccia e conoscenze approfondite
1) Conoscenza degli
argomenti, aderenza
alla traccia
gravissimi e numerosi errori di grammatica e di sintassi
gravi e numerosi errori di grammatica e sintassi
frequenti errori che rendono difficoltosa la comprensione
saltuari errori che non compromettono la comprensione
forma corretta con qualche raro errore non grave
buone competenze grammaticali e sintattiche
ottime competenze grammaticali e sintattiche
2) Competenza
morfo-sintattica
lessico elementare , scorretto e inadeguato alla trattazione
lessico povero, non corretto e non adeguato alla trattazione
lessico limitato e talvolta scorretto
lessico nel complesso corretto anche se semplice
lessico abbastanza corretto ed adeguato
lessico corretto, articolato e/o pertinente
lessico corretto, molto articolato e/o specifico
Competenza
lessicale
Competenza a
strutturare e
organizzare il testo nel
rispetto della tipologia
testuale
5) Capacità
di approfondimento e
rielaborazione
personale
assenza di collegamenti e mancato rispetto della tipologia
testuale
assenza di collegamenti e/o mancato rispetto della tipologia
testuale
parziale mancanza di collegamenti e/o rispetto di alcune
caratteristiche testuali
struttura abbastanza lineare e/o rispetto delle principali strutture
tipologiche
argomenta in modo abbastanza organico e logico e/o coglie le
strutture principali
procede in modo compatto e/o individua con precisione le caratt.
tipologiche
argomentazioni organizzate e logiche e/o padronanza disinvolta
della tipologia
manca ogni tentativo di approfondimento
tenta, in modo inadeguato, di proporre qualche riflessione
riporta le conoscenze meccanicamente
tenta un approccio personale
approccio sostanzialmente personale
riflessioni personali valide
riflessioni mature e critiche
Punteggi
1,6
7,8
9
10
11,12
13,14
15
1,6
7,8
9
10
11,12
13,14
15
1,6
7,8
9
10
11,12
13,14
15
Coeff.
Voti
5
3
2
1,6
7,8
2,5
9
10
11,12
13,14
15
1,6
7,8
9
10
11,12
13,14
15
2,5
Il livello raggiunto in ogni indicatore è moltiplicato per il coefficiente dell’indicatore stesso; la somma totale del punteggio così raggiunto
(dopo le moltiplicazioni del livello ottenuto in ogni indicatore) è divisa per 15. Si giunge così alla valutazione in quindicesimi.
TOTALE:15=__________________
26
CIITERI PER LA
VALUTAZIONE
Conoscenza di
principi, teorie,
concetti, termini,
regole, procedure,
metodi e tecniche
COMPLET
EZ Z A
CORRETTEZZA E
CHIAREZZA DEGLI
SVOLGIMENTI
CAPACITA’ LOGICHE ED
ARGOMENTATIVE
DESCRITTORI
CONOSCENZ
E
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
P
P
Quesiti
r
r
Valore massimo attribuibile
Proble
75/150 (15x5)
o
o
ma
Valore
massimo
attribui
bile:
75/150
b
l
e
m
a
1
b
l
e
m
a
2
Q
1
Q
2
Q
3
Q
4
Q
5
Q
6
Q
7
Q
8
tot
Q
9
Q
10
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Organizzazione e
utilizzazione di
conoscenze e
abilità per
analizzare,
scomporre,
elaborare. Proprietà
di linguaggio,
comunicazione e
commento della
soluzione puntuali
e logicamente
rigorosi. Scelta di
procedure ottimali
e non standard.
Correttezza nei
calcoli,
nell’applicazione
di tecniche e
procedure.
Correttezza e
precisione
nell’esecuzione
delle
rappresentazioni
geometriche e dei
grafici.
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Problema risolto in
tutte le sue parti e
risposte complete
ai quesiti affrontati.
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
0-3
4-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
10
11
12
13
14
15
Voto assegnato
/15
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Candidato ______________________________________classe _____ Liceo A.M.Roveggio - Cologna V.ta
a)
Conoscenze
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
1
Conoscenza ridotta e inadeguata
2
Conoscenza frammentaria
3
Conoscenza complessivamente corretta, ma superficiale
4
Conoscenza precisa dei concetti fondamentali
5
punti 6
Conoscenza sicura e articolata
b)
Competenze
punti 6
5,5
Conoscenza sicura, organica e approfondita
6
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
1
Esposizione disorganica, non pertinente e piuttosto incoerente (*non sa
applicare i principali procedimenti risolutivi)
2
Esposizione approssimativa e talora disordinata e/o scorretta ( * applica le
procedure in modo incompleto e non sempre adeguato)
Esposizione complessivamente ordinata e corretta (*applica in modo
sostanzialmente adeguato i procedimenti risolutivi, pur con qualche incertezza)
Esposizione sostanzialmente chiara, ordinata, fluida e corretta ( * applica in
modo completo i procedimenti risolutivi, pur con qualche incertezza )
Esposizione chiara, ordinata e lessicalmente corretta ( * applica in modo
completo i procedimenti risolutivi)
Esposizione organica, accurata e lessicalmente ricca e rigorosa (* applica i
procedimenti risolutivi in modo completo e con sicurezza)
Gravi difficoltà nell’organizzare il discorso argomentativi
Difficoltà ad analizzare o argomentare autonomamente
punti 3
4
5
5,5
6
1
1,5
c)
Capacità
3
Capacità di analisi e riflessione spesso limitate al piano descrittivo
2
Apprezzabili capacità di analisi e argomentazione, con qualche spunto personale
Analisi ben condotta con argomentazione criticamente strutturata e coerente
2,5
3
( * descrittori utilizzati per le materie scientifiche )
La tabella precedente verrà utilizzata per la valutazione del singolo quesito.
Per la sintesi globale della singola materia si veda la seguente tabella in cui vengono sommati i punteggi dei
singoli quesiti divisi poi per il numero dei quesiti stessi
Q1
Q1
Q1
(a)
(b)
(c)
TOT
TOTALE………………………..
28
Q2
Q2
Q2
(a)
(b)
(c)
TOT
Q3
Q3
Q3
(a)
(b)
(c)
TOT
GRIGLIA COLLOQUIO
CONOSCENZE
Si valuta il grado di
possesso dei dati, delle
definizioni e dei
contenuti.
GRAV.INSUF
F.
1-12
Conoscenza
estremament
e
frammentaria
, con errori
ed omissioni
INSUFF.
13-19
SUFF.
20
DISCRETO
21-24
BUONO
25-28
OTTIMO
29-30
Conoscenz
a
frammenta
ria o
incerta,
anche per
gli aspetti
principali
Conoscenz
a
limitata agli
aspetti
principali
Conoscenz
a non
ampia, ma
adeguata
Conoscenz
a
adeguata,
ricca di
informazion
i e sicura
Conoscenz
a ampia,
approfondit
a e sicura
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti
parametri:
· Esposizione
corretta ed ordinata
dei dati
· Pertinenza della
risposta
· Corretto
collegamento
di
contenuti (sequenza
logica - temporale,
coerenza,
chiarezza
espositiva)
· Proprietà linguistica
(uso del linguaggio
specifico )
Esposizione
non
appropriata e
scorretta, non
pertinente e
priva di
coerenza
logica
Esposizione
approssimat
iva, o
confusa per
gli aspetti
essenziali
Esposizione
corretta
propria e
parzialmente
rigorosa o
sempre
coerente,
ma con
lessico
essenziale
Esposizione
globalmente
ordinata e
corretta,
anche se
essenziale
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
ordinata e
corretta,
adeguata
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con
ampia
proprietà
linguistica
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi
e di sintesi espresse oltre
ed eventuali spunti originali
dovuti a contributi
personali.
Non capace di
collegare e
confrontare le
informazioni e
di rielaborare i
contenuti
L’analisi dei
problemi è
superficiale
e/o
l’argomentaz
ione non è
convincente
Capacità di
analisi e di
semplici
confronti e
collegamenti
Capacità di
analisi,
sintesi e
confronti in
modo
globalment
e
pertinente
Capacità di
analisi,
sintesi,
confronto e
collegament
o sicure ed
autonome
Capacità di,
formulare
ipotesi di
soluzione
con la
presenza di
valutazioni
personali
29
ALLEGATI
3. RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
30
Materia ITALIANO
Classe 5 BR P.N.I.
Anno Scolastico 2013/2014
GIUSTIFICAZIONE DEL PERCORSO CULTURALE
Ho iniziato in quinta il lavoro didattico con la classe V B, costituita da 15 alunni. Durante l’anno
scolastico, ho rilevato una sostanziale crescita della classe in termini di maturità personale e
consapevolezza di obiettivi da raggiungere, pur con qualche difficoltà relativa alla quantità e
complessità degli argomenti previsti dal curricolo di italiano. Tuttavia, le proposte didattiche sono state
accolte con un atteggiamento complessivamente collaborativo che, sebbene non sempre costante e
non sempre esteso a tutti gli alunni, ha decisamente favorito lo sviluppo di lezioni dialogate,
soprattutto nel secondo quadrimestre.
Attraverso le scansioni del programma, ho ripetutamente esplicitato agli alunni la necessità di
misurarsi con l’idea della centralità del testo. Dato tale presupposto, ho insistito sul “dialogo” tra testi
di autori ed epoche diversi, ed ho orientato il lavoro con gli studenti nella direzione della riflessione
critica sulle opere, osservando la fatica e il piacere mossi dall’attività interpretativa sui testi medesimi.
Quanto allo linee metodologiche usate, mi sono attenuta ai criteri della comprensione del testo –
accompagnata dall’applicazione delle procedure di analisi per livelli - , della sua contestualizzazione,
dell’interpretazione della singola opera e di più opere comparabili per temi o motivi ideologici.
Conseguentemente, ho sollecitato la problematizzazione delle conoscenze assimilate, sottolineando
l’urgenza di acquisire consapevolezza della complessità del fatto letterario e non la riduzione di esso
a puro esercizio mnemonico o di raccolta- dati.
Infine, ho tentato di far convergere l’attenzione della classe sulla terminologia della disciplina, sulla
costruzione di percorsi di pensiero e sui nessi logici ad essi connessi, sui fondamenti linguistici sottesi
alla materia in esame.
Per quanto concerne lo scritto, gli allievi si sono esercitati su tutte le tipologie previste dall’Esame di
Stato, correggendo e controllando i propri elaborati secondo gli indicatori fissati dalla griglia di
valutazione (pertinenza alla traccia, coerenza e coesione, sviluppo logico-argomentativo, produzione
ideativa e correzione per livelli – ortografia, punteggiatura, morfologia, sintassi, lessico, registro
espressivo -).
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di
Conoscenze
Conoscenza del contenuto informativo e dei temi dei testi
Conoscenza delle tecniche di analisi intratestuale-intertestuale (analisi retorico-stilistica)
Conoscenza del contesto storico-culturale con riferimento al quadro europeo
Conoscenza della poetica dell’autore in esame, muovendo prevalentemente dal testo secondo il
metodo induttivo
Conoscenza delle tecniche di scrittura caratteristiche di ogni tipologia prevista dall’Esame di Stato
Il programma di quinta è stato impostato in modo da ampliare e rafforzare le conoscenze raggiunte
negli anni precedenti, inserendole in un processo di maggiore consapevolezza dei contenuti e delle
tecniche formali.
In riferimento all’acquisizione dei contenuti,- e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure di
decodificazione -, il livello di conoscenze raggiunto dalla classe è da ritenersi, in media, buono. Alcuni
allievi emergono per risultati più che buoni o ottimi. Gli allievi che, durante l’anno, hanno evidenziato
difficoltà nell’affrontare alcuni argomenti hanno dimostrato disponibilità ad azioni di recupero e di
31
consolidamento delle loro conoscenze e si sono impegnati cercando di raggiungere un livello
sufficiente in termini di conoscenze teoriche.
Competenze
-
-
Parafrasi, comprensione e lettura in modo espressivo dei testi della tradizione letteraria
Analisi/presentazione di un testo applicando le tecniche acquisite e potenziate in itinere
(analisi del testo in base ad un criterio dato: metrico, fonico, timbrico, lessicale, morfosintattico,
retorico)
Individuazione di generi letterari e i loro codici
Utilizzo del linguaggio letterario
Esposizione delle conoscenze acquisite in maniera chiara, corretta, organica
Costruzione di percorsi tematici: analisi e sintesi di testi/temi
Approfondimento di alcuni dei contenuti trattati, utilizzando sia materiale cartaceo sia
strumenti informatici
Schematizzazione dei contenuti / sintesi rielaborativa
·
interpretazione: mettere in relazione testi del passato con orizzonti del presente vicini al
vissuto dell’adolescente; problematizzare aspetti/nodi letterari; elaborare ipotesi interpretative
su un testo, inserendole in un sistema di pensiero coerentemente organizzato; sostenere in
modo ragionato una valutazione critica;
·
potenziamento della capacità ermeneutica sull’asse di saperi storico-filosofico-letterari, con
specifica attenzione alle richieste dell’Esame di stato.
Composizione di un testo scritto secondo la tipologia e le peculiarità ad essa connesse
Pur con esiti diversi, la quasi totalità degli allievi sa presentare i testi proposti, inserendoli in quadri
storico-letterari e/o comparandoli con testi dello stesso autore o di autori diversi; tuttavia, per
qualcuno, i risultati sono parzialmente raggiunti in quanto lo sforzo sembra teso al recupero
dell’aspetto descrittivo, più che rielaborativo, della disciplina. Da segnalare, inoltre, per alcuni studenti,
risultati di livello ragguardevole per le competenze critiche dimostrate, le peculiarità del lessico, la
costruzione di percorsi di senso relativamente al programma studiato.
Capacità:
·
Capacità di organizzare proficuamente il proprio lavoro
·
Capacità di problematizzare le informazioni acquisite
·
Capacità di rielaborare le conoscenze secondo criteri personali
·
Capacità di compiere confronti e inferenze, in ambito sia disciplinare sia multidisciplinare.
·
Capacità di formulare, motivandoli, valutazioni e giudizi personali.
·
Capacità di pianificare l’attività di scrittura, scegliendo le strategie comunicative più adeguate
·
allo scopo.
·
Capacità di valutare in modo autonomo gli effetti che determinate scelte stilistiche possono
·
produrre
·
Capacità di fruire delle opere letterarie e di un interesse specifico per esse.
La maggior parte della classe ha acquisito un livello discreto anche nell’ambito delle capacità,
sebbene tale dimensione sia stata parzialmente penalizzata da una certa tendenza mnemonica e
descrittiva. Occorre tuttavia evidenziare che in alcuni alunni appare potenziata la dimensione degli
interessi letterari, diversificati e orientati al vissuto individuale, e dunque coltivati in situazioni extrascolastiche, non per fini valutativi.
Sintesi dei contenuti disciplinari principali e tempi di realizzazione
Unità didattica - Modulo - Percorso Formativo – Approfondimento
Periodo
Neoclassicismo – Foscolo - Manzoni – polemica classico-romantica
Sett.-Ott.
Leopardi
Nov.-Dic.
32
Montale
Scapigliatura – verismo - Verga
Decadentismo – crepuscolari - avanguardie
Dic.-Genn.
Genn.
Febbraio
D’Annunzio - Pascoli
Marzo
Svevo - Pirandello
Marzo
Saba – Ungaretti - Quasimodo
Aprile.
Neorealismo – Vittorini – Pavese - Fenoglio
Linea poetica antinovecentista: Penna – Caproni // Incontro con le opere: Il
gattopardo – Se questo è un uomo
Aprile -Maggio
Maggio
1.Metodi didattici utilizzati
La metodologia adottata per il raggiungimento degli obiettivi previsti può essere così schematizzata:
•
•
•
•
•
•
analisi della situazione iniziale
adeguamento e recupero
presentazione degli argomenti: lezione frontale - brainstorming
lezione dialogata
formalizzazione dell'argomento: esercizi di analisi testuale, discussioni interpretative sui testi
confronto e verifica mediante prove scritte, esercitazioni guidate, colloqui.
L’insegnamento della disciplina è stato impostato in modo da costruire una rete di concetti
fondamentali e di modelli di pensiero necessari per la comprensione degli autori in una dimensione di
lavoro che interpreti la scuola come comunità ermeneutica e dialogante. Ho cercato di consolidare
negli alunni l’attitudine a verificare la coerenza e l’attendibilità delle loro argomentazioni perché
appaiano più rigorose le valutazioni critiche espresse, sia a livello complessivo sia puntuale.
Ho sempre insistito sulla lezione-dialogo per sollecitate interessi e curiosità.
Agli allievi sono state assegnate proposte di consolidamento e approfondimento da svolgere a casa,
successivamente riprese in classe in attività di verifica e/o recupero/potenziamento.
Specifica attenzione è stata riservata all’attività di riscrittura/manipolazione del testo per livelli, in
particolare la revisione, con l’obiettivo di rafforzare le tecniche di scrittura.
3. Mezzi didattici utilizzati
- Strumenti: lavagna L.I.M.
- Materiali didattici: libro di testo, lucidi e dispense per integrare e approfondire gli argomenti trattati
- Testo adottato:
Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, La letteratura, vol. 4,5,6,7
Divina Commedia.
4. Spazi utilizzati
Aula scolastica
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Analisi testuale (tip. A)
Redazione di saggi brevi (tip. B, tutti gli ambiti)
33
Tema di ordine generale (tip. C, D)
Questionari
Interrogazioni orali tendenzialmente aperte e tese a valorizzare una personale impostazione della
materia oggetto di esposizione, analisi e discussione.
La valutazione del profitto è stata connessa alle periodiche verifiche scritte e orali. Per la valutazione
sono stati utilizzati anche test a risposta multipla e questionari che prevedevano brevi relazioni su
argomenti trattati (modello terza prova, tipologia A).
Le verifiche, sia orali sia scritte, sono state strutturate in modo da evidenziare la preparazione
specifica degli alunni, le attitudini personali e il grado di maturazione raggiunto.
Nell'attività didattica, la fase di verifica ha rappresentato un continuo controllo della corrispondenza tra
gli obiettivi prefissati e i risultati ottenuti dalla classe con lo scopo di intraprendere azioni mirate di
consolidamento e di recupero in itinere.
La valutazione (di prove scritte e orali) è stata sempre riportata con esplicitazione dei criteri e
successive indicazioni metodologiche di recupero.
Per la valutazione delle varie tipologie di verifica sono stati adottati i criteri espressi nella scala
decimale approvata dal Collegio dei Docenti. Per le prove scritte la valutazione è stata espressa
anche in quindicesimi, secondo la griglia elaborata e concordata con i docenti del gruppo disciplinare
e approvata dal Consiglio di Classe.
Programma svolto
Neoclassicismo e preromanticismo: contesto storico, coordinate economico-sociali, poetiche
a confronto
Rousseau: Giulia o la nuova Eloisa: L’anima sensibile, la società, la natura
Intellettuali e potere: la figura di Monti
Goethe, I dolori del giovane Werther: lettere del 10 e 12 maggio
UGO FOSCOLO: notizie biografiche, personalità, poetica. Le opere: presentazione di contenuti, temi,
procedure formali
I Sepolcri: lettura, analisi e commento (integrale)
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio della patria nostra è consumato (11/10/1797); Il colloquio
con Parini (4/12/1797); Illusioni e mondo classico (15 maggio)
Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Autoritratto
Notizia intorno a Didimo Chierico: Didimo Chierico, l’anti-Ortis
1.IL ROMANTICISMO
Il Romanticismo europeo
I caratteri del Romanticismo italiano
La polemica tra classicisti e romantici
M.me de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della de Stael
G. Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: poesia popolare
ALESSANDRO MANZONI: notizie biografiche, personalità, poetica
Il romanticismo manzoniano, la concezione della storia: "vero storico" e "vero poetico", la
conversione, la questione della lingua.
· Presentazione e descrizione delle tragedie
· dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi.
· Lettera a M. Chauvet: storia e invenzione poetica
Lettura, analisi e commento dei testi: Adelchi
· Il dissidio romantico di Adelchi (atto III, scena I)
34
· Morte di Adelchi e visione pessimistica della storia
(atto V, scena VIII-X)
·
5 maggio
I Promessi Sposi (lineamenti generali del romanzo, genesi, personaggi, motivi e temi,
lingua).
GIACOMO LEOPARDI: notizie biografiche, pensiero, poetica, contenuti delle opere, forme
espressive
· La formazione classica – Il pessimismo agonistico di Leopardi: pessimismo storico e cosmico
– Dalle canzoni al ciclo degli idilli – Il "ritorno" recanatese e il "ciclo di Aspasia".
· Presentazione e descrizione delle opere: Canti – Operette Morali – Zibaldone di pensieri
· Lettura, analisi e commento dei testi:
- Canti
L’infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto (lettura integrale)
- Operette morali
Dialogo della natura e di un islandese
Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
- Zibaldone
La ragione è nemica della natura (14,375)
·
Romanticismo e Risorgimento: la letteratura dell’età risorgimentale (caratteri generali)
I.Nievo, Le confessioni di un italiano
Intenti pedagogici in Pinocchio e Cuore
LA SCAPIGLIATURA: caratteri generali
Emilio Praga: Preludio
Camillo Boito, Una turpe vendetta (Senso)
Il Positivismo: coordinate storiche, rapporti col naturalismo francese, nuclei ideologici
Naturalismo: Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale (Zola, Il romanzo sperimentale,
Prefazione)
VERISMO: caratteri generali.
· Lo sviluppo dell’ideologia verghiana attraverso le definizioni della poetica:
Impersonalità e regressione (da L’amante di Gramigna,Prefazione)
L”eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato (lettera a Capuana, 25/02/1881;
lettera a Felice Cameroni, 19/03/1881)
GIOVANNI VERGA: notizie biografiche, poetica, cronologia e contenuto delle opere, forme
espressive.
· Presentazione e descrizione delle opere: romanzi preveristi – Vita dei campi- Novelle rusticane
– I Malavoglia – Mastro don Gesualdo
· Lettura, analisi e commento dei testi:
- Vita dei campi
Rosso Malpelo
La lupa
- Novelle rusticane
La roba
- I Malavoglia
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I)
Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (cap. XI)
La conclusione del romanzo: l’addio al mondo
premoderno (cap. XV)
IL DECADENTISMO: la poetica dell’inquietudine, del sogno, del mistero.
35
Temi e forme del decadentismo
Parole e dati: estetismo, simbolismo, decadentismo.
Baudelaire, I fiori del male
Spleen
L’albatro
Verlaine, Languore
Rimbaud, Lettera ad un veggente
GIOVANNI PASCOLI: notizie biografiche, cronologia e contenuto delle opere, poetica, forme
espressive
La rappresentazione della natura, il male, la morte: Pascoli "rivoluzionario nella tradizione".
Il concetto di “rivoluzione metrica”
· Presentazione e descrizione delle opere: Myricae - Canti di Castelvecchio – Il fanciullino.
· Lettura, analisi e commento dei testi:
Poemetti
Digitale purpurea
Italy (passo antologizzato)
- Myricae
Novembre
Arano
Temporale
Il lampo
L’assiuolo
·
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
·
Poemi Conviviali
Ultimo viaggio (XXIII, 1-55)
GABRIELE D’ANNUNZIO: notizie biografiche, cronologia e contenuto delle opere, poetica, forme
espressive
Il vitalismo e l’estetismo – il superomismo – il periodo della "bontà"– la fase " notturna".
· Presentazione e descrizione delle opere: Il piacere - L’innocente – Trionfo della Morte – Il
fuoco – Le vergini delle rocce - Laudi del cielo del mare della terra degli eroi – Notturno
· Lettura, analisi e commento dei testi:
- Alcyone
La pioggia nel pineto
Nella belletta
La sera fiesolana
·
Il piacere
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
·
Notturno
(libro III, cap. II)
La prosa “notturna”
Il ‘900 narrativo: contesto storico – culturale: la narrazione di Svevo e Pirandello
ITALO SVEVO: notizie biografiche, cronologia e contenuto delle opere, poetica, nuclei tematici, forme
espressive.
La figura dell’inetto e il complesso rapporto tra esigenze sociali e meccanismi interiori, il monologo
interiore.
· Presentazione e descrizione delle opere: Una vita – Senilità – La coscienza di Zeno
· Lettura, analisi e commento dei testi:
- Seniltà
Il ritratto dell’inetto (cap. I)
La trasfigurazione di Angiolina (cap. XIV)
- La coscienza di Zeno
La salute” malata” di Augusta (cap. VI)
La morte del padre (cap. IV)
“La vita non è brutta né bella, ma è originale” (cap. VII)
La profezia di un’apocalisse cosmica (cap. VIII)
36
LUIGI PIRANDELLO: notizie biografiche, cronologia e contenuto delle opere, poetica, forme
espressive.
La crisi delle certezze e la frantumazione dell’io, vita e forma, umorismo e relativismo.
Il teatro: novità e tecniche.
· Presentazione e descrizione delle opere: Novelle per un anno – L’esclusa – Il fu Mattia Pascal
- Uno, nessuno e centomila – I quaderni di Serafino Gubbio operatore - Sei personaggi in
cerca d’autore – Enrico IV
·
Lettura, analisi e commento dei testi:
La costruzione della nuova identità e la sua crisi (capp.
VII, IX)
Lo strappo nel cielo di carta e la “lanterninosofia”
(XII,XIII)
· Il fu Mattia Pascal
- Novelle per un anno
- Sei personaggi in cerca d’autore
Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
passo antologizzato
Il ‘900 poetico
il concetto di Avanguardia
IL FUTURISMO: poetica e procedure espressive
Marinetti. Manifesto del furismo e Manifesto tecnico della letteratura futurista.
·
·
IL CREPUSCOLARISMO: "le buone cose di pessimo gusto", origine del nome, temi e
atmosfere
GUIDO GOZZANO: notizie biografiche, personalità, poetica, forme espressive.
· Presentazione e descrizione delle opere: I Colloqui
· La signorina Felicita (I, v. 1-30; III, 73-120;IV, 157-168 e 181-192; V, VI, 265-313)
L’ipotesi
·
·
ERMETISMO: definizione del termine, fondamenti di poetica
GIUSEPPE UNGARETTI: notizie biografiche, cronologia e contenuto delle opere, poetica, forme
espressive. Accezioni del termine ermetismo
Dal "diario di guerra" alla poetica della "parola pura".
· Presentazione e descrizione delle opere: Allegria – Sentimento del tempo – Il dolore.
· Lettura, analisi e commento dei testi:
- Allegria
Il porto sepolto
Noia
In memoria
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
-Il dolore
Non gridate più
Tutto ho perduto
QUASIMODO: l’esperienza poetica e i temi
Alle fronde dei salici
EUGENIO MONTALE: notizie biografiche, cronologia e contenuto delle opere, poetica, forme
espressive.
37
Il correlativo oggettivo: la natura, le cose negli Ossi – gli sviluppi della lirica: Le occasioni, La bufera e
altro, Satura (la memoria, la donna e la storia, la ricerca del “varco”, l’ironia e il disincanto dell’ultimo
Montale).
· Presentazione e descrizione delle opere: Ossi di seppia – Le occasioni - La bufera e altro –
Satura
· Lettura, analisi e commento dei testi:
- Ossi di seppia
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere...
Forse un mattino
Non chiederci la parola
Cigola la carrucola del pozzo
- Le occasioni
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
- La bufera e altro
L’anguilla
La primavera hitleriana
- Satura
La storia
UMBERTO SABA: notizie biografiche, cronologia e contenuto delle opere, poetica, forme
espressive.
"L’artigiano del quotidiano" e il concetto di “poesia onesta”
· Presentazione e descrizione delle opere: Canzoniere.
· Lettura, analisi e commento dei testi:
· Trieste e una donna
Trieste
Città vecchia
A mia moglie
· Casa e campagna
La capra
· Mediterranee
Amai
Ulisse
Il SECONDO DOPOGUERRA tra IMPEGNO ed ESIGENZA REALISTICA: il neorealismo
(prefazione dell’autore a Il sentiero dei nidi di ragno - passim)
Elio Vittorini: Vittorini “promotore culturale” e l’esperienza del Politecnico - Americana - i romanzi: Il
garofano rosso, Conversazione in Sicilia (struttura, tematiche)
CESARE PAVESE: notizie biografiche, cronologia e contenuto delle opere, poetica, forme
espressive.
La casa in collina – La luna e i falò – Dialoghi con Leucò – Lavorare stanca
Lettura, analisi e commento dei testi:
- La luna e i falò: Dove son nato non lo so (cap. I)
- Lavorare stanca: I mari del sud
Poesia: temi e peculiarità della “linea antinovecentista”:
SANDRO PENNA: temi e stile
Lettura, analisi e commento dei testi:
- La vita è ricordarsi di un risveglio
- Le nere scale della mia taverna
- Sul molo il vento soffia forte
GIORGIO CAPRONI: temi e stile
Lettura, analisi e commento dei testi:
4. Per lei
38
5.
Preghiera
VITTORIO SERENI: la “linea lombarda”.
espressive
Lettura, analisi e commento dei testi
·
Non sa più nulla, è alto sulle ali
·
Dall’Olanda: Amsterdam
Diario d’Algeria e Gli strumenti umani: temi e forme
Incontro con le opere: concisa presentazione della trama, individuazione di motivi rilevanti per la
storia letteraria del ‘900, lettura di passi:
Moravia, Gli Indifferenti
Primo Levi, Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse – La lezione di Steinlauf
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo
Beppe Fenoglio, Una questione privata
Incontro con l’autore: l’intellettuale e i temi fondanti del ‘900
L’esperienza letteraria di Calvino
Pier Paolo Pasolini: la vicenda umana, l’impegno intellettuale, l’ideologia
Rimpianto del mondo contadino e mondo contemporaneo (Scritti corsari)
NB: gli argomenti e gli autori evidenziati dal simbolo () sono stati trattati in modo conciso, con
attenzione alle tematiche e/o alla visione del mondo degli autori. Spesso sono state sottolineati
rimandi a motivi letterari germinati in precedenza. Tuttavia, per assenza di tempo, solo in qualche
caso le pagine degli autori presenti in quest’ultima sezione del programma sono state analizzate con
la consueta pratica di analisi testuale.
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso: struttura e contenuto della cantica, lettura, parafrasi e
analisi formale dei seguenti canti, con particolare attenzione al tema politico e morale: I, III, VI, XI, XV,
97-135;, XVII; XXVII, 121-148; XXX, 124-148
Testi: Baldi Giusso Razetti Zaccaria, La letteratura, Paravia, 2007, vol 4 – 5 – 6 - 7
COLOGNA VENETA ,10/05/2014
La Docente
39
Relazione Finale del Docente Prof. Costantini Roberta
Materia LATINO
Classe 5 BR P.N.I.
Anno Scolastico 2013/2014
GIUSTIFICAZIONE DEL PERCORSO CULTURALE
Sebbene non sia mai mancata da parte degli studenti una sostanziale attenzione per i temi espressi
dalle opere latine, è emersa in latino qualche difficoltà, dovuta soprattutto all’evidente complessità
strutturale dei testi d’autore di cui, in sede valutativa, ho richiesto la memorizzazione/analisi. Così, per
consentire agli allievi un recupero dei requisiti linguistici necessari al dialogo con i classici, ad inizio
dell’anno, in itinere e durante le interrogazioni sono state riprese le norme grammaticali.
Per quanto riguarda la presentazione degli argomenti di letteratura, ho proceduto con un metodo
simile a quello adottato nelle ore di italiano, con particolare rilievo al già accennato fatto linguistico e
all’attualizzazione di temi e di autori. Quest’ultimo punto ha consentito un recupero della motivazione
allo studio del latino di cui, finalmente, è stata riconosciuta la dimensione formativa, in particolare da
alcuni studenti.
Pertanto, benché le difficoltà più evidenti si attestino sempre sull’esercizio della traduzione e
sull’applicazione delle norme, tuttavia il lavoro sul contenuto informativo dei testi ha
complessivamente registrato collaborazione e consenso più ampi da parte degli allievi che, in questo
caso, hanno mostrato vivacità critica, ottenendo risultati mediamente soddisfacenti.
Data l’esiguità del monte-orario, alcuni testi sono stati necessariamente presentati e commentati in
traduzione italiana, pur senza escludere, quando possibile, il raffronto con la testimonianza diretta del
testo latino.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di
Conoscenze
Conoscenza del contesto storico-culturale di riferimento
Conoscenza del contenuto informativo e dei temi di un testo
Conoscenza delle tecniche di analisi retorico-stilistica
Conoscenza delle norme grammaticali
Conoscenza della poetica dell’autore in esame, muovendo prevalentemente dal testo secondo il
metodo induttivo
Conoscenza di biografie, opere, contenuto di esse, generi letterari, correnti
Conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura latina (con particolare riferimento alle
caratteristiche delle diverse dinastie al potere)
Il programma di quinta è stato impostato in modo da ampliare e rafforzare le conoscenze raggiunte
negli anni precedenti, inserendole in un processo di maggiore consapevolezza delle tecniche di
comprensione/traduzione del testo.
In riferimento all’acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure di
decodifica, il livello di conoscenze raggiunto dalla classe è da ritenersi in media discreto.
Gli studenti che, durante l’anno, hanno evidenziato difficoltà nell’affrontare il testo latino da un punto
di vista linguistico hanno dimostrato, nella maggior parte dei casi, disponibilità ad azioni di recupero e
di consolidamento delle loro conoscenze, impegnandosi a raggiungere un livello sufficiente in termini
di conoscenze teoriche degli autori e di memorizzazione di testi già tradotti in classe. Infine, occorre
segnalare che alcuni studenti hanno raggiunto apprezzabili risultati anche nell’esercizio di traduzione
di testi d’autore caratterizzati da una certa complessità.
Competenze
Comprensione/traduzione di passi d’autore
40
Analisi/presentazione di un testo con applicazione delle norme morfosintattiche e delle procedure di
traduzione
Individuazione di generi letterari e i loro codici
Comparazione di autori per tematiche o altri indicatori dati
Riflessione sullo specifico della lingua latina
Esposizione delle conoscenze acquisite in maniera chiara, corretta, organica
Costruzione di percorsi tematici: analisi e sintesi di testi/temi
Individuazione nelle problematiche affrontate di rimandi/lasciti necessari alla comprensione del
presente
Capacità'
capacità di comprensione e apprezzamento della civiltà latina
potenziamento della riflessione linguistica (osservazione/studio di etimologie)
sviluppo di capacità logiche e analitiche
Pur con esiti diversi, la quasi totalità degli alunni sa presentare e leggere dal latino i testi proposti,
inserendoli in quadri storico-letterari e/o comparandoli con testi dello stesso autore o di autori diversi;
tuttavia, per qualcuno, i risultati sono stati raggiunti solo parzialmente in quanto lo sforzo sembra teso
al recupero dell’aspetto descrittivo, mentre sembrano trascurati quello linguistico ed espressivo. Da
segnalare, inoltre, per alcuni studenti, risultati apprezzabili per le competenze critiche dimostrate, le
peculiarità del lessico utilizzato, l’abilità di problem solving richiesta dall’esercizio di
comprensione/traduzione dei classici latini.
Sintesi dei contenuti disciplinari principali e tempi di realizzazione
Unità didattica - Modulo - Percorso Formativo – Approfondimento
Recupero norme grammaticali
Seneca - Lucano
Petronio
Marziale e Giovenale
Quintiliano - Tacito - Agostino
Periodo
Sett.- Ott.
Nov. – DicGenn.
Febbraio
Marzo-Aprile - Magg.
Metodi didattici utilizzati
La metodologia adottata per il raggiungimento degli obiettivi previsti può essere così
schematizzata:
•
•
•
•
•
•
analisi della situazione iniziale
adeguamento e recupero
presentazione degli argomenti: lezione frontale - brainstorming
lezione dialogata
formalizzazione dell'argomento: traduzione del testo, analisi testuale per livelli (grammaticale,
stilistico-espressivo), discussioni interpretative sui testi
confronto e verifica mediante prove scritte, esercitazioni guidate, colloqui.
L’insegnamento della disciplina è stato impostato in modo da costruire una rete di concetti
fondamentali e di modelli di pensiero necessari per la comprensione degli autori in una dimensione di
lavoro che interpreti la scuola come comunità ermeneutica e dialogante. Tuttavia, attenzione
preminente è stata riservata al testo latino e al necessario lavoro su di esso (traduzione, analisi delle
inferenze, individuazione delle norme, riconoscimento delle aree semantiche), così da favorirne la
comprensione. Gli studenti, pertanto, hanno affiancato allo studio dei contenuti letterari, la costante
memorizzazione di passi già tradotti in classe e richiesti per le verifiche orali.
In orario scolastico sono state attuate azioni di recupero, consolidamento e approfondimento degli
argomenti trattati.
41
3. Mezzi didattici utilizzati
- Strumenti: L.I.M.
- Materiali didattici: libro di testo, lucidi e dispense per integrare e approfondire gli argomenti trattati
- Testo adottato:
Conte – Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol.3
4. Spazi utilizzati
Aula scolastica
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione del profitto è stata connessa alle periodiche verifiche scritte e orali. Per la valutazione
sono stati utilizzati anche test a risposta multipla e questionari (modello terza prova, tipologia A/B).
Nelle verifiche orali sono state richieste sia la conoscenza/rielaborazione di autori e temi, sia la
traduzione e il commento morfo-sintattico e stilistico dei passi d’autore già tradotti in classe. Nel
secondo quadrimestre, la consueta pratica di traduzione di testi d’autore è stata sostituita da prove
miste. Le verifiche, sia orali sia scritte, sono state strutturate in modo da evidenziare la preparazione
specifica dell'alunno, le attitudini personali e il grado di maturazione raggiunto. Nell'attività didattica, la
fase di verifica ha rappresentato un continuo controllo della corrispondenza tra gli obiettivi prefissati e
i risultati ottenuti dalla classe per intraprendere azioni mirate di consolidamento e di recupero in
itinere.
Nelle prove scritte e orali la valutazione è stata sempre motivata e riportata alla classe.
Per la valutazione delle varie tipologie di verifica sono stati adottati i criteri espressi nella scala
decimale approvata dal Collegio dei Docenti. Per le prove scritte la valutazione è stata espressa
anche in quindicesimi, secondo la griglia elaborata e concordata con i docenti del gruppo disciplinare
e approvata dal Consiglio di Classe.
Lineamenti di letteratura - Opere commentate
Il tempo e la conoscenza di sé: Seneca: la vicenda umana e intellettuale, il rapporto con il potere;
opere: le consolatio, i trattati, le tragedie.
Intellettuali e potere: Lucano: la vicenda umana e intellettuale, il rapporto con il potere; la Pharsalia
come anti-Eneide.
Il romanzo
Il potere dell’irrisione: Petronio e il Satyricon
Tacito: Agricola, Germania ; la riflessione storica sul potere e le morti illustri di Seneca e Petronio
Il progetto educativo di Quintiliano.
La critica dell’intellettuale alla società e al potere: Marziale: satira e arguzia nell’epigramma –
l’asprezza polemica della critica morale nella satira di Giovenale
Pensiero classico e pensiero cristiano: la vicenda di Agostino
Lettura, traduzione, commento tematico, stilistico e grammaticale dei seguenti testi:
Seneca
Un possesso da non perdere (Epistulae ad Lucilium, I)
Viviamo alla giornata (Epistulae ad Lucilium, 101, 1-9)
L’immoralità della folla e la solitudine del saggio (Epistulae ad Lucilium, 7, 1-5)
42
“Merito exigis…” (Epistulae ad Lucilium, 38)
Felicità e virtù (De vita beata, 16, 1-3)
Lucano
L’”eroe nero”: Cesare passa il Rubicone (Pharsalia, 1, vv.183-227)
Petronio, Satyricon: La matrona di Efeso (110,6 – 112,8) (traduzione italiana)
La presentazione dei padroni di casa (37-38) (traduzione italiana)
Marziale, I valori di una vita serena (Epigrammata, 10, 47)
Poesia lasciva, vita onesta (Epigrammata, 1, 4)
Una sdentata che tossisce (Epigrammata, 1, 19)
Quintiliano
Il maestro ideale (Institutio oratoria, II, 2, 4-11)
L’oratore deve essere onesto (Institutio oratoria, 12, 1-13: traduzione italiana)
Giovenale, le Satire: La povertà rende l’uomo ridicolo (III, 126-189: traduzione italiana)
La satira tragica (VI, 627-661: traduzione italiana)
Uomini che si comportano da donne (2, 65-109: traduzione italiana)
I terribili mali dellla vecchiaia (10, 188-202; 227-238: traduzione italiana)
Tacito, Annales: Morte di Seneca (Annales, XV, 63-64: traduzione italiana)
Morte di Petronio (Annales, 16, 18-19): confronto tematico
Discorso di Calgaco (Agricola, 30-31:in traduzione italiana)
L’onestà delle donne germaniche (Germania, 18, 1 – 20, 2)
Il vizio del bere e la passione per il gioco d’azzardo (Germania, 23-24)
Plinio il Giovane: lettera all’imperatore Traiano sui cristiani (Epistulae, X, 96-97, traduzione
italiana)
La letteratura cristiana: nascita e sviluppo, caratteristiche contenutistiche e formali.
La figura di Agostino nelle Confessioni: autobiografia e racconto della conversione
Una bravata di Agostino ragazzo: il furto delle pere (Confessiones, II, 4-9)
Voglia di amare (Confessiones, III, 1-1, traduzione italiana)
Testi: Conte Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol.3
Cologna Veneta, 10 maggio 2014
L’insegnante
43
RELAZIONE FINALE
Materia: Storia 5sez.BR
Presentazione della classe
Gli obiettivi fissati nella programmazione sono stati mediamente conseguiti dalla maggior parte degli
studenti. I risultati raggiunti si sono diversificati nell’ambito delle competenze e sulla base dei loro
interessi personali. La maggioranza degli alunni ha acquisito un discreto metodo di studio e di lavoro.
Obiettivi didattici raggiunti
Conoscenze
Conoscono gli eventi storici che caratterizzano il periodo considerato.
Conoscono i termini e i concetti specifici della disciplina.
Competenze
Sanno esporre con ordine, linearità e proprietà lessicale gli argomenti considerati.
Possiedono gli elementi che danno conto della complessità di un’epoca e li sanno collegare con le
opportune determinazioni fattuali.
Capacità
Sono in grado di cogliere i nessi di causalità adeguata tra gli eventi considerati.
Sono in grado di padroneggiare gli strumenti concettuali propri della storiografia per individuare e
riconoscere i diversi interessi in campo: politici, economici, sociali e culturali.
Sanno confrontare eventi e problemi del presente con la storia passata.
1. CONTENUTI
LA DISSOLUZIONE DELL’ORDINE EUROPEO E LA GRANDE GUERRA
• I segni precursori dell’instabilità.
• Le origini del conflitto e lo scoppio della guerra.
• Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione.
• L’Italia: dalla neutralità all’intervento.
• La nuova tecnologia militare.
• I fronti di combattimento.
• La mobilitazione totale e l’intervento americano.
• Rivolte e ammutinamenti.
• Dal crollo del fronte orientale alla vittoria dell’Intesa.
• I trattati di pace e il nuovo assetto mondiale.
LA RIVOLUZIONE RUSSA
•
Il crollo dello zarismo.
•
Da febbraio a ottobre.
•
Dittatura e guerra civile.
•
La Terza Internazionale.
•
Il Comunismo di guerra e la nuova politica economica ( NEP ).
•
L’industrializzazione e la collettivizzazione forzata delle campagne.
•
I Kulaki e la loro deportazione.
•
Stalinismo e repressione di massa: il “grande terrore” e lo scatenamento delle “purghe
staliniane”
44
L’ EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA
•
La pacificazione impossibile.
•
La crisi degli stati democratici.
•
Le difficoltà economiche del primo dopoguerra.
•
Lo sviluppo dei partiti e dei movimenti di massa.
•
Totalitarismo e consenso.
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La crisi economica del 1929 – 33.
L’eclissi della democrazia.
Le ripercussioni della crisi del ‘29 in Europa
Il compromesso “weimariano” e l’avvento del nazismo.
La creazione del Terzo Reich.
Repressione e consenso nel regime nazista.
Il contagio autoritario e il razzismo di Hitler.
Campi di concentramento e campi di sterminio.
L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata.
Lo stalinismo.
La guerra di Spagna e la dittatura di F. Franco.
L’Europa verso la catastrofe.
L’ ITALIA: DALLO STATO LIBERALE ALL’ITALIA FASCISTA.
•
Il primo dopoguerra.
•
Il “biennio rosso”.
•
La crisi dello stato liberale e l’ascesa del fascismo.
•
Il totalitarismo imperfetto.
•
La costruzione dello stato fascista.
•
Il regime e il Paese: cultura, scuola, economia, tempo libero, comunicazione di massa e
propaganda.
•
Il fascismo e la grande crisi: lo stato imprenditore.
•
L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica.
•
Apogeo e declino del regime fascista.
L’ASIA TRA LE DUE GUERRE
•
L’Impero britannico e i suoi rapporti con l’India.
•
Mahatma Gandhi e la “disobbedienza di massa”.
•
Nazionalisti e comunisti in Cina.
IL “GRANDE CROLLO” DEL 1929
•
Le cause e gli effetti del crollo di Wall Street.
•
Roosevelt e il “New Deal”.
•
Il nuovo ruolo dello stato.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL FENOMENO DELLA RESISTENZA
•
Le aggressioni hitleriane e lo scoppio della seconda guerra mondiale.
•
La seconda guerra mondiale: gli eventi.
•
L’Italia in guerra.
•
1943: l’anno di svolta e la grande alleanza.
•
La caduta del fascismo e l’8 settembre.
•
La resistenza in Europa e nell’Italia divisa.
•
Il confine orientale: il problema della Venezia Giulia e dell’Istria, le foibe.
45
•
•
•
•
•
La shoah
L’ecatacombe demografica e i massacri.
La fine del Terzo Reich.
La sconfitta del Giappone e il lancio della bomba atomica.
Verso la pace.
GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE
•
Le conseguenze della seconda guerra mondiale.
•
Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico.
•
Dalle sfere d’influenza ai “blocchi”; la strategia del “contenimento”.
•
I trattati di pace e la divisione della Germania.
•
Il sistema di alleanze americano.
•
L’egemonia sovietica nell’Europa orientale.
•
Gli Stati Uniti e l’Europa occidentale negli anni della ricostruzione.
•
Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica.
•
La destalinizzazione e la crisi ungherese. La “primavera di Praga”.
•
Kennedy e Kruscev: la “crisi dei missili” e la distensione.
•
Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II.
•
La guerra del Vietnam.
•
La decolonizzazione nel quadro bipolare: caratteri generali.
•
Decolonizzazione e “non allineamento”: la via jugoslava al socialismo.
•
Crisi dell’Europa comunista e caduta del “muro di Berlino”: il cammino verso la pace.
L’ITALIA REPUBBLICANA
•
Le eredità economico-sociali del conflitto.
•
La scelta repubblicana e l’età del centrismo.
•
La Costituzione italiana: i principi fondamentali e la convergenza dei diversi orientamenti.
•
Le elezioni del 1953 e la crisi del centrismo.
•
Il miracolo economico e le condizioni dello sviluppo.
•
Il terrorismo e la “solidarietà nazionale.
•
Il “compromesso storico”
LA FORMAZIONE DELLO STATO DI ISRAELE. I CONFLITTI ARABO-ISRAELIANI
• Il Medio Oriente e la nascita di Israele
• La prima guerra arabo-israeliana e la sconfitta dei palestinesi
• L’esodo palestinese
• La guerra dei sei giorni e le annessioni israeliane.
• La guerra del Kippur
• Gli accordi di Camp David tra Egitto e Israele.
• La nascita dell’OLP e il riconoscimento dello stato di Israele
2. METODI DIDATTICI UTILIZZATI
Lezione frontale con approfondimenti.
Discussioni guidate.
Lettura e analisi di documenti storici e storiografici.
Studio individuale del manuale, ricerche e approfondimenti con l’uso di internet.
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3. MEZZI DIDATTICI UTILIZZATI
Manuale di storia: Alberto De Bernardi, Scipione Guarracino “I Saperi della storia” vol. 2 tomo B, vol. 3
tomo A e B
Dispense fornite dall’insegnante e materiale da internet.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
PROVE SCRITTE - VERIFICHE ORALI
Sono state adottate sia per gli scritti che per gli orali, le griglie di valutazione in uso agli esami di stato.
I criteri adottati sono i seguenti:
a) uso di un linguaggio appropriato e definizione di termini e concetti adeguati agli argomenti proposti;
b) apprendimento degli specifici contenuti con capacità di porli nel giusto contesto storico e di
collegarli in modo organico;
c)approfondimento, confronto con la critica e rielaborazione personale degli argomenti appresi.
Le verifiche scritte e orali sono state almeno tre sia nel primo quadrimestre che nel secondo
quadrimestre. Nel corso dell’anno, fra i temi assegnati dall’insegnante di lettere, sono stati inseriti
tracce e saggi di storia.
5. LIVELLI DI PRESTAZIONI CORRISPONDENTI A OGNI VOTO:
Voto
1-2
3
4
Livelli
Descrittori del livello di apprendimento
VALUTAZIONE
MINIMA
Si assegna la valutazione minima nel caso di impreparazione
dichiarata dallo studente o di consegna della verifica in bianco.
NETTAMENTE
INSUFFICIENTE
Manifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare e di
base.
Preparazione frammentaria e lacunosa.
Assenza di collegamenti organici e di capacità di autonomo
orientamento sulle tematiche proposte.
Uso sporadico del linguaggio specifico.
Preparazione superficiale su nuclei di conoscenza aventi qualche
organicità e coerenza.
Difficoltà nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti.
Linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e
correttamente utilizzato.
Conoscenza dei fatti e degli eventi essenziali che caratterizzano la
storia del periodo considerato.
Esposizione semplice e corretta degli argomenti, utilizzando i
principali termini specifici del discorso storico.
Capacità di collegare i dati acquisiti, proponendo confronti
elementari, ma corretti.
Capacità di individuare nessi di “causalità adeguata” fra eventi e
di proporre qualche osservazione personale.
Conoscenze ordinate ed esposte con chiarezza.
Uso generalmente corretto del linguaggio, sia del lessico, sia della
terminologia specifica.
Capacità di orientamento in relazione ad alcune tematiche e/o a
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
DISCRETO
47
8
BUONO
9
OTTIMO
10
ECCELLENTE
testi specifici (analisi).
Collegamenti sviluppati con conoscenza e coerenza, ma che
ancora non costituiscono un quadro di sintesi
Conoscenze approfondite (analisi).
Linguaggio preciso utilizzato in modo consapevole.
Capacità di orientamento e collegamento (sintesi), autonomia di
valutazione dei materiali.
Conoscenze approfondite, con interessi personali di studio.
Uso decisamente approfondito del linguaggio specifico nelle varie
discipline.
Capacità di collegamento, autonomia di valutazione critica.
Conoscenze approfondite, personale orientamento di studio.
Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e
autonoma delle conoscenze espresse in modo brillante.
6. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE:
PUNTI
Assolutamente
insufficiente
Gravemente
insufficiente
1
2
3
1–3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9 – 10
TOT.
7. RECUPERO E APPROFONDIMENTO:
Una particolare attenzione è stata rivolta a sanare le lacune, dovute a contenuti mal assimilati e metodi di studio
poco efficienti, con riferimenti culturali e consigli pratici. Ė stato particolarmente curato il periodo storico
relativo alla formazione dei totalitarismi.
Cologna Veneta, 10-05-2014
Docente
Firma
________________________________
Balestrieri Marusca
48
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Filosofia
CLASSE 5 Sez.BR
Presentazione della classe
La classe presenta una discreta capacità di analisi, di sintesi e di riflessione critica dei problemi
filosofici. Discreta è, in generale, la capacità di esporre argomentazioni in modo chiaro, di cogliere
rapporti tra teorie filosofiche e altri campi del sapere. Discrete sono le abilità di comunicazione e di
approfondimento personale degli argomenti trattati. Dal punto di vista del profitto la classe è
generalmente positiva, con alcune punte di buona qualità.
Obiettivi didattici raggiunti
Conoscenze
Conoscenza sufficientemente chiara,articolata e precisa dei temi filosofici che caratterizzano il
periodo considerato.
Conoscenza ed utilizzo del lessico e delle categorie essenziali della tradizione filosofica.
Conoscenza delle strutture logico-concettuali della disciplina, dei procedimenti inferenziali e delle
tecniche discorsivo - argomentative
Competenze
Sono in grado di operare collegamenti tra le proposte filosofiche e il proprio vissuto.
Sanno sintetizzare i temi essenziali del pensiero di un autore o di un testo filosofico
Sono in grado di analizzare i testi filosofici trattati.
Sono in grado di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso
problema.
Capacità
Sono in grado di analizzare problemi significativi della realtà contemporanea.
Sanno cogliere le relazioni tra le teorie filosofiche e gli altri campi del sapere, della cultura e delle
varie pratiche del vivere sociale in prospettiva interdisciplinare.
1. Contenuti disciplinari
CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO
Sentimento, fede e storia: la crisi dell’Illuminismo e le origini del Romanticismo
L’UOMO E L’ASSOLUTO
•
Fichte: lo sviluppo dell’Io e la formazione della coscienza empirica.
•
Le critiche a Kant.
•
Morale, diritto e politica.
•
“Discorsi alla nazione tedesca”.
•
Schelling: filosofia della natura.
•
Il sistema dell’idealismo trascendentale: l’Assoluto come identità
•
L’arte come organo della filosofia.
L’IDEALISMO ASSOLUTO
HEGEL
•
Gli anni della formazione.
•
I capisaldi del sistema hegeliano.
•
La concezione dell’Assoluto come soggetto.
•
Reale e razionale.
•
Il ruolo della filosofia.
•
La dialettica.
49
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il problema del giustificazionismo hegeliano.
La partizione della filosofia: logica, filosofia della natura, filosofia dello spirito.
La Fenomenologia dello Spirito: l’auotcoscienza, signoria/servitù, scetticismo e coscienza
infelice.
La logica e il suo oggetto.
Critiche alla logica formale.
La filosofia dello Spirito: i momenti dello spirito oggettivo
La concezione dello Stato.
Il significato della Storia.
Lo Spirito Assoluto: l’arte, la religione e la filosofia.
CONTRO HEGEL: FEUERBACH, MARX, SCHOPENHAUER, KIERKEEGARD
Le divergenze all’interno della scuola hegeliana.
FEUERBACH
• Una filosofia incentrata sull’uomo.
• Oltre Hegel: la filosofia come antropologia.
• La religione come autocoscienza dell’uomo.
MARX
•
La formazione giovanile e la critica alla filosofia hegeliana.
•
Il sodalizio con Engels e la scelta rivoluzionaria.
•
Marx critico degli economisti classici.
•
La polemica con la sinistra hegeliana e la critica a Proudhon.
•
La critica alla religione.
•
L’alienazione del lavoro.
•
Materialismo storico, materialismo dialettico e analisi del capitalismo.
•
La dittatura del proletariato e l’instaurazione di una società senza classi.
SCHOPENHAUER
•
La contestazione dell’hegelismo.
•
La vita e la formazione.
•
Il mondo come volontà e rappresentazione.
•
La natura come cammino di individuazione della volontà.
•
L’esperienza del dolore e della noia.
•
La liberazione dalla sofferenza: l’arte e la noluntas.
KIERKEGAARD
•
La vita e le opere.
•
La critica ad Hegel in difesa del singolo e della fede.
•
L’angoscia e la disperazione come strutture costitutive dell’essere umano.
•
Gli stadi dell’esistenza: etico, estetico, religioso.
•
La fede come rischio e decisione incondizionati.
POSITIVISMO
•
I significati del termine.
•
Le tesi generali del positivismo.
•
Il contesto storico e sociale.
COMTE
•
La “legge dei tre stadi”.
•
La classificazione delle scienze.
•
La sociologia, la sociocrazia.
50
NIETZSCHE E LA CRISI DELLA SOCIETA’ OCCIDENTALE
•
Filosofia e malattia.
•
Il problema del rapporto tra Nietzsche e l’ideologia nazista.
•
Le diverse chiavi d’interpretazione.
•
Spirito dionisiaco e spirito apollineo.
•
La “Nascita della tragedia”.
•
La vocazione nichilistica della cultura occidentale.
•
Il rovesciamento dei valori e “la morte di Dio”.
•
L’Oltreuomo e la fedeltà alla terra.
•
L’”eterno ritorno” dell’identico.
•
La volontà di potenza.
•
Il nichilismo.
ESISTENZIALISMO: LINEAMENTI GENERALI
HEIDEGGER E IL PROBLEMA DELL’ESSERE
•
Il primo Heidegger e la domanda sull’essere.
•
L’Esserci e l’Analitica esistenziale.
•
L’ “Essere nel mondo” e l’ “Essere con gli altri”.
•
L’ “Essere per la morte”.
•
Esistenza autentica ed esistenza in autentica.
•
L’angoscia come senso della minaccia radicale e della presenza del nulla.
•
L’incompiutezza di essere e tempo.
•
L’oltrepassamento della metafisica.
•
La verità dell’essere.
•
Oltre la metafisica: l’ arte e il linguaggio.
HANNAH ARENDT
• Antisemitismo, imperialismo e totalitarismo.
• L’azione come attività politica per eccellenza.
LA RIVOLUZIONE DELLE SCIENZE UMANE: L’ESEMPIO DELLA PSICANANLISI FREUDIANA
FREUD
•
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi.
•
L’interpretazione dei sogni e i modi per accedere all’inconscio.
•
L’elaborazione della prima topica: inconscio, preconscio, conscio.
•
La seconda concezione topica: il sistema dell’Es, dell’Io e del Super-io.
•
Rimozione, sintomo, angoscia.
•
Significato, origine e struttura del sintomo nevrotico.
•
Teoria della sessualità e complesso di Edipo.
•
Lo sviluppo delle tecnica psicoanalitica.
IL RAPPORTO TRA SCIENZA E FILOSOFIA NEL NOVECENTO
•
Dal Positivismo alla crisi dei fondamenti della scienza.
•
Il Neopositivismo viennese.
•
Il principio di verificabilità empirica.
•
La condanna della metafisica.
KARL POPPER
•
Il neopositivismo e la filosofia analitica.
•
Il problema dell’induzione.
•
La critica all’osservativismo.
•
Genesi e prova delle idee.
•
Il criterio di falsificabilità.
51
•
•
•
•
•
Verosimiglianza e probabilità delle teorie.
Falsificazione logica e falsificazione metodologica.
Significatività e criticabilità delle teorie metafisiche.
La “miseria dello storicismo” e il progresso della scienza.
Conseguenze politico liberali del pensiero popperiano.
THOMAS KUHN
• Il concetto di paradigma
• Scienza normale, anomalie e scienza straordinaria
• La rivoluzione scientifica come passaggio tra paradigmi incommensurabili.
• Come si passa tra un paradigma a un altro.
Nel corso dell’anno sono stati letti e commentati alcuni brani degli autori considerati, tratti dal testo in
adozione o forniti dall’insegnante.
2. Metodi didattici utilizzati
Lezione frontale con approfondimenti
Discussione guidata
Lettura e analisi dei testi filosofici
Studio individuale del manuale
3. Mezzi didattici utilizzati
Testi in adozione:
Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero “Il nuovo protagonisti e testi della filosofia” Vol. 2B, 3A e 3B.
Dispense fornite dall’insegnante
Alcune parti dei testi dei vari autori trattati
Libri della biblioteca
4. Criteri e strumenti di valutazione adottati
PROVE SCRITTE - VERIFICHE ORALI
Sono state adottate, sia per gli scritti che per gli orali, le griglie di valutazione in uso agli esami di
stato. Le verifiche scritte e orali sono state almeno tre, sia nel primo che nel secondo quadrimestre.
I criteri di valutazione adottati sono i seguenti:
a) uso di un linguaggio appropriato e definizione di termini e concetti adeguati agli argomenti proposti;
b) apprendimento degli specifici contenuti con capacità di porli nel giusto contesto filosofico e di
collegarli in modo organico;
c) approfondimento , confronto e rielaborazione personale dei contenuti appresi.
52
5. Livelli di prestazione corrispondenti ad ogni voto:
Voto
1-2
3
4
Livelli
Descrittori del livello di apprendimento
VALUTAZIONE
MINIMA
Si assegna la valutazione minima nel caso di impreparazione
dichiarata dallo studente o di consegna della verifica in bianco.
NETTAMENTE
INSUFFICIENTE
Manifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare e di
base.
Preparazione frammentaria e lacunosa.
Assenza di collegamenti organici e di capacità di autonomo
orientamento sulle tematiche proposte.
Uso sporadico del linguaggio specifico.
Preparazione superficiale su nuclei di conoscenza aventi qualche
organicità e coerenza.
Difficoltà nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti.
Linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e
correttamente utilizzato.
Conoscenza dei concetti essenziali sui quali si basa la riflessione
dei pensatori considerati.
Sufficiente padronanza del lessico fondamentale della disciplina.
Capacità di individuare semplici collegamenti tra temi filosofici,
proponendo confronti elementari, ma corretti.
Capacità di orientamento nel panorama complessivo della
disciplina e nel suo sviluppo storico.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
Conoscenze ordinate ed esposte con chiarezza.
Uso generalmente corretto del linguaggio, sia del lessico, sia della
terminologia specifica.
Capacità di orientamento in relazione ad alcune tematiche e/o a
testi specifici (analisi).
Collegamenti sviluppati con conoscenza e coerenza, ma che
ancora non costituiscono un quadro di sintesi
Conoscenze approfondite (analisi).
Linguaggio preciso utilizzato in modo consapevole.
Capacità di orientamento e collegamento (sintesi), autonomia di
valutazione dei materiali.
Conoscenze approfondite, con interessi personali di studio.
Uso decisamente approfondito del linguaggio specifico nelle varie
discipline.
Capacità di collegamento, autonomia di valutazione critica.
Conoscenze approfondite, personale orientamento di studio.
Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e
autonoma delle conoscenze espresse in modo brillante.
7
DISCRETO
8
BUONO
9
OTTIMO
10
ECCELLENTE
6. Griglia di valutazione del colloquio orale:
PUNTI
Assolutamente
insufficiente
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
1
2
3
1-3
4
5
53
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9 - 10
TOT.
RECUPERO E APPROFONDIMENTO:
Una particolare attenzione è stata rivolta a sanare le lacune, dovute a contenuti mal assimilati e a metodi di
studio poco efficienti, con riferimenti culturali e consigli pratici.
Cologna Veneta 10/05/2014
Docente
Balestrieri Marusca
Firma
____________________________
54
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia : Lingua e Letteratura Inglese
Classe 5BR
Anno Scolastico 2013-2014
INDICAZIONI METODOLOGICHE
L’idea che mi ha guidato nell’impostare lo studio della letteratura inglese nel triennio è che,
nonostante la resistenza che sembrano avere gli studenti nell’occuparsi di letteratura quando
la lingua che ‘serve’ è quella dei computer, della musica, della comunicazione della vita
quotidiana, ci sono alcune ragioni convincenti, per leggere testi letterari anche in L2:
A.
Lo studio dei testi letterari arricchisce la conoscenza linguistica, amplia la
conoscenza lessicale e sintattica, rende consapevoli delle infinite possibilità della
lingua, presenta contenuti di interesse che rendono più motivante la conversazione in
L2.
B. Attraverso lo studio di una letteratura straniera i giovani hanno l’opportunità di venire in
contatto con un mondo diverso e più ampio di quello che conoscono attraverso la loro
cultura , un mondo di cui hanno già in parte esperienza attraverso Internet o la musica,
e che dovrebbe rendere più facile l’accettazione dell’alterità, il rispetto dei diritti e delle
libertà altrui, il riconoscimento di valori di cui si sta perdendo la traccia.
Partendo da questi presupposti, in particolare nelle classi terza e quarta, non è stata seguita
una sistematica progressione di tipo cronologico ma piuttosto tematico e per generi. E’ stata
curata con maggior attenzione l’analisi testuale (stilistica e di contenuto) dei brani letti, al fine
di avvicinare gli studenti a alla fruizione dei testi letterari attraverso l’acquisizione di strumenti
di indagine utilizzabili in modo autonomo. Non è di certo stato un approccio di tipo puramente
strutturalista, ma piuttosto un approccio secondo cui il lettore contribuisce attivamente al
significato del testo (reader’s response theory) cogliendone gli aspetti di corrispondenza con
se stesso e con il proprio tempo. Non è stato comunque trascurato completamente l’aspetto
storico e sociale particolarmente significativo per alcuni autori .
Per quanto riguarda l'approccio al testo letterario l'itinerario didattico è stato il
seguente:
• motivazione alla lettura di un testo letterario essere visto come un ‘pezzo’ di
comunicazione;
•
presentazione del testo attraverso la lettura o l'ascolto, con attività finalizzate alla
comprensione globale.
•
analisi del testo dal punto di vista del contenuto e della forma per arrivare
all'individuazione del messaggio estetico trasmesso dall'autore.
Seguendo questo itinerario che, partendo dalla comprensione globale passa
attraverso l'analisi del testo, si è cercato di giungere, soprattutto nella classe terminale,
alla sintesi del pensiero e delle caratteristiche stilistiche e formali dell'autore. Questo
tipo di lavoro è stato comunque integrato da lezioni frontali per aiutare gli studenti a
cogliere gli aspetti più significativi di un autore, impresa assai ardua a causa di una
lettura spesso forzatamente limitata a capitoli o ad estratti delle opere. Allo stesso
modo, dopo avere esaminato opere e caratteristiche di autori tra loro contemporanei
gli studenti, aiutati dall’insegnante e dal testo, hanno cercato di definire le linee
fondamentali del periodo letterario al quale gli autori studiati appartengono.
La classe ha apprezzato il tipo di studio proposto anche se il grado di partecipazione
personale alle discussioni in classe non è stato omogeneo. Parte degli studenti, motivati,
curiosi e propositivi hanno reso le lezioni delle vere attività di laboratorio, in cui il ruolo
55
docente si limitava alla provocazione, allo stimolo e alla guida all’individuazione dei temi e dei
motivi più interessanti. Alcuni studenti, purtroppo, i sono stati frenati spesso nell’espressione
del proprio pensiero dalle difficoltà di esposizione, dall’insicurezza a livello di correttezza
linguistica più che dalla mancanza di opinioni personali.
OBBIETTIVI RAGGIUNTI
Dal punto di vista delle conoscenze, la classe ha raggiunto un livello, mediamente, discreto,
con alcune punte di ottima qualità Gli studenti, comunque, per conoscenze, competenze e
originalità di pensiero e di intervento sono divisi in due gruppi di profitto: molto buono, ottimo
, da una parte , stentatamente sufficiente dall’altra. Pochi appartengono alla tipica fascia di
media qualità.
Non sempre al buon livello di conoscenza dei contenuti e della originalità del pensiero
corrisponde la correttezza morfosintattica e lessicale della L2. I tipici errori degli studenti
italiani (l’uso approssimativo dell’articolo determinativo, della desinenza della terza persona,
l’eccessivo uso dell’ipotassi con la conseguente perdita del controllo sulle strutture) hanno
talvolta impedito valutazioni decisamente migliori, sia nelle prove scritte, sia in quelle orali.
Difficilmente comunque gli errori formali pregiudicano la comunicazione corretta del pensiero
di ciascuno studente.
PROGRAMMA SVOLTO
Materia : Lingua e Letteratura Inglese
Classe 5BR
THE ROMANTIC AGE
Emotion versus Reason
The Sublime
The Concept of Creation and Imagination
Anno Scolastico 2013-14
272
376
378
WILLIAM BLAKE
From Songs of Innocence and Songs of Experience
Infant Joy
317
Infant Sorrow
318
London
319
The Lamb
320
The Tyger
322
The Chimney Sweeper
photocopy
•
complementary opposites
•
the visionary poet
•
Blake’s interest in social problems
THE GOTHIC REVIVAL
ANN RADCLIFFE
From The Mysteries of Udolpho
Terror
283
284
MARY SHELLEY
from Frankenstein or the Modern Prometheus
The Creation of the Monster
309
56
Walton’s letters - Frankenstein’s death
• the narrative technique
•
310
the themes
ROMANTIC POETRY
281
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
from The Rime of the Ancient Mariner
parts I
parts II-III-IV
part VII
Kubla Khan
299
from Biographia Literaria
photocopy
WILLIAM WORDSWORTH
from Preface to Lyrical Ballads
• the subject of poetry
292
•
the language
•
the poet
•
the imagination
•
the poetic creation
301
photocopy
305
photocopy
Daffodils
Composed Upon Westminster Bridge
The Solitary Reaper
297
photocopy
282
THE VICTORIAN AGE
THE VICTORIAN COMPROMISE - The Age of Prose - Progress in scientific fields - Darwin –
Determinism
VICTORIAN POETRY - The Dramatic Monologue
ROBERT BROWNING
My Last Duchess
Porphyria’s Lover
photocopy
photocopy
THE VICTORIAN NOVEL
408
CHARLES DICKENS
from David Copperfield
The Gloomy Theology of the Murdstones
from Great Expectations
from Hard Times
Coke town
A Man of Realities
narrator and structure
• characters and caricatures
photocopy
photocopy
409 (ll.1-39)
490
• stylistic features
57
ROBERT L. STEVENSON
from The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde 443
Search for Mr Hyde
445
Jekyll’s Experiment
446
• the narrative technique
• good and evil - the double
AESTHETICISM AND DECADENCE
OSCAR WILDE
from The Picture of Dorian Gray
The Worship of the Senses
Basil’s Studio
Dorian’s Death
419
photocopy
420
513
THE MODERN AGE
THE SOCIAL HISTORICAL CONTEXT - The First World War - The Second World War THE CULTURAL CONTEXT – S. Freud – Bergson
THE DISRUPTION OF TRADITIONAL FORM IN POETRY - Symbolism and Free Verse
THE MODERNIST NOVEL
THE INTERIOR MONOLOGUE AND THE STREAM OF CONSCIOUSNESS
589
VIRGINIA WOOLF
from To the Lighthouse
My Dear Stand Still
The Eddy
The Trip to the Lighthouse
from Mrs Dalloway
Clarissa and Septimus
Septimus’s Death
JAMES JOYCE
from Dubliners
The Sisters
Eveline
from A Portrait of the Artis as a Young Man
from Ulysses
The Funeral
Nausicaa
Molly’s final monologue
•
the Stream of Consciousness
•
the Mythical Method
•
characters
•
setting
•
narrative technique
•
Epiphanies, Symbolism and Themes
582
590 + photocopy
photocopy
photocopy
709
photocopy
688
photocopy
692
699
703
photocopy
photocopy
58
Joyce’s Epiphanies vs
Woolf’s Moments of Being
PROGRAMMA SVOLTO AL 5 MAGGIO ( data di consegna del programma )
PROGRAMMA PREVISTO DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
THOMAS STEARNS ELIOT
from The Waste Land
The Burial of the Dead
The Fire Sermon
What the Thunder said
from
Tradition and the Individual Talent
from
Order and Myth
664
photocopy ll. 1-7 / 60-76
666
photocopy ll.1-38
photocopy
photocopy
Per quanto riguarda i temi trattati nell’ambito del programma sono stati svolti i seguenti
approfondimenti, preferendo ad una panoramica, ma molto superficiale conoscenza di un grande
numero di autori, un più approfondito studio di alcuni temi particolarmente significativi
NATURE IN THE ROMANTIC AGE
W. BLAKE, Songs of Innocence and Songs of Experience, Nature, Imagination and Symbols.
S.T.COLERIDGE, The Rime of the Ancient Mariner. The Supernatural in Nature
W.WORDSWORTH, Lyrical Ballads and other Poems. Nature as a source of feelings. Aesthetical and
moral values of nature
E.BURKE,The Sublime and the Beautiful
IMAGINATION
W. BLAKE, Poems
W.WORDSWORTH, Preface to Lyrical Ballads and poems
S.T.COLERIDGE, Biographia Literaria and poems
THE MYTHICAL METHOD
J.JOYCE, Ulysses
T.S. ELIOT, The Waste Land.
T.S. ELIOT , from Order and Myth
THE JOURNEY
S.T.COLERIDGE, The Rime of the Ancient Mariner - Sin and Expiation
DRAMATIC MONOLOGUE VS
INTERIOR MONOLOGUE
R.BROWNING, see Syllabus
V. WOOLF, see Syllabus
J.JOYCE, see Syllabus
Per quanto riguarda le parti generali, il contesto sociale e storico di ogni periodo , la biografia di
ciascun autore, lo studio è stato limitato alle nozioni fondamentali di riferimento per analizzare i testi.
Libro di testo
M. Spiazzi - M. Tavella, Lit & Lab – From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli.
Chiara Marchesin
__________________________
59
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: MATEMATICA
a. s. 2013 - 14
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI:
Gli obiettivi disciplinari fissati nella programmazione annuale in termini di conoscenze, competenze e
capacità erano:
• conoscere e saper applicare il concetto di limite di una funzione;
• conoscere il concetto di continuità di una funzione e saper applicare continuità e discontinuità
di una funzione alla costruzione di grafici;
• conoscere il concetto di successione e sapervi applicare il concetto di limite;
• conoscere e saper applicare il concetto di derivata;
• saper calcolare in base alla definizione, di cui deve essere nota anche l'interpretazione
geometrica, la derivata di una funzione e saper usare le regole ed i teoremi sulle operazioni
con le derivate;
• saper applicare il metodo delle derivate ai problemi di massimo e minimo;
• saper costruire il grafico di una funzione, individuandone gli elementi essenziali;
• saper operare il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reali di variabile reale;
• saper integrare una funzione in modo immediato, per scomposizione, con il metodo di
sostituzione e per parti;
• conoscere la teoria dell'integrazione definita di una funzione e saperla applicare al calcolo di
aree di superfici e di volumi di solidi;
• conoscere e saper applicare le principali tecniche di integrazione numerica e di risoluzione
approssimata di equazioni;
• conoscere e saper applicare le principali formule del calcolo delle probabilità, risolvendo
problemi e analizzando alcune distribuzioni di probabilità;
• conoscere le caratteristiche essenziali delle geometrie non euclidee, con particolare
attenzione allo sviluppo storico;
• saper utilizzare strumenti informatici per risolvere problemi nell’ambito del calcolo numerico.
Pur avendo sostanzialmente rispettato la programmazione curricolare, la trattazione prevista ai punti
13 e 14 non è ancora stata svolta; penso di dedicare alcune ore dopo il 15 maggio al completamento
dei punti 12, 13 e 14.
Circa il 70% della classe ha raggiunto una conoscenza positiva degli argomenti affrontati; per alcuni di
questi la conoscenza e rielaborazione dei concetti risulta sicuramente ottima. Il resto della classe non
ha raggiunto gli obiettivi minimi, chi a causa di un impegno frammentario e discontinuo, chi a causa di
modeste capacità di rielaborazione.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE E ARGOMENTI TRATTATI:
1) I numeri reali
Insiemi limitati e illimitati
Intervalli e intorni
Punti di accumulazione di un insieme
Estremo superiore e inferiore; massimo e minimo
2) Funzioni
Definizione
Funzioni crescenti e decrescenti
Funzioni limitate superiormente, inferiormente e limitate; massimi e minimi assoluti
Funzioni pari, dispari, periodiche
60
Funzioni elementari e loro grafico
Funzione inversa
Funzioni composte
Dominio di una funzione
3) Limiti di funzione.
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Asintoti verticali
Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito
Asintoti orizzontali
Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
Limite destro e limite sinistro
Limiti di alcune funzioni elementari
Teorema di unicità del limite (con dimostrazione)
Teorema del confronto (con dimostrazione)
Teorema della permanenza del segno
Operazioni sui limiti e forme indeterminate
4) Funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo, continua a destra e continua a
sinistra
Continuità delle funzioni elementari
Operazioni sulle funzioni continue
Calcolo dei limiti delle funzioni continue
Punti di discontinuità
Limiti notevoli
Continuità delle funzioni inverse
Teorema di Weierstrass
Teorema dei valori intermedi
Teorema di esistenza degli zeri
Asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Grafico probabile di una funzione
5 )Successioni
Successioni numeriche
Definizione di limite per le successioni: successioni convergenti, divergenti e indeterminate
Teoremi e operazioni sui limiti delle successioni
Il numero e di Nepero (definizione)
6) Le derivate
Definizione di derivata e suo significato geometrico
Derivata destra e sinistra
Punti di non derivabilità e loro interpretazione geometrica
Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione)
Derivate di funzioni elementari
Derivata della somma di due funzioni
Derivata del prodotto di due funzioni
Derivata della funzione reciproca e del quoziente di due funzioni
Derivata di tangente e cotangente
Derivata della funzione composta
g( x)
Derivata di y =  f ( x ) 
Derivata della funzione inversa
Derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche
Derivate di ordine superiore al primo
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
La derivata come rapporto di differenziali
Interpretazione cinematica della derivata
7) I teoremi del calcolo differenziale
Massimi e minimi relativi o locali
Teorema di Fermat sui massimi e minimi locali di una funzione derivabile (con dimostrazione)
61
Teorema di Rolle (con dimostrazione)
Teorema di Cauchy (con dimostrazione)
Teorema di Lagrange (con dimostrazione)
Applicazioni del teorema di Lagrange (con dimostrazione)
Teorema di de l’Hopital
Teorema sulle funzioni derivabili crescenti e decrescenti (con dimostrazione)
Un criterio sufficiente per la derivabilità
Definizione e studio dei punti stazionari (con la derivata prima e con le derivate successive)
Concavità, convessità e flessi
Studio della concavità e dei flessi con la derivata seconda (con dimostrazione)
Completamento dello studio dei punti di non derivabilità
8) Grafici di funzioni
Schema generale per lo studio di una funzione
Esempi di studio di funzioni di vario tipo
Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata
Discussione grafica di un’equazione
Applicazioni alla cinematica
9) Massimi e minimi assoluti
Massimo assoluto e minimo assoluto di una funzione
Problemi di massimo e minimo assoluto
10) L’integrale indefinito
Funzioni primitive di una funzione data
Definizione di integrale indefinito
Proprietà dell’integrale indefinito
Integrali indefiniti immediati
Integrazione delle funzioni razionali (con denominatore di primo e secondo grado)
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti (con dimostrazione)
11) L’integrale definito
Introduzione intuitiva (con riferimento a problemi di fisica) al concetto di integrale definito
Area del trapezoide
Definizione di integrale definito
Proprietà degli integrali definiti
Teorema della media (con dimostrazione)
La funzione integrale
Teorema fondamentale del calcolo integrale o di Torricelli - Barrow (con dimostrazione)
Formula fondamentale per il calcolo dell’integrale definito (con dimostrazione)
Integrali definiti con il metodo di sostituzione
Studio della funzione integrale
Calcolo di aree di domini piani
Calcolo di volumi
12) Analisi numerica
Risoluzione approssimata delle equazioni
Separazione delle radici: teorema di esistenza e unicità della radice
Metodo di bisezione
Metodo delle tangenti o di Newton
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e dei trapezi
13) Calcolo combinatorio. Probabilità.
Disposizioni semplici. Permutazioni semplici e fattoriale
Combinazioni semplici
Coefficienti binomiali
Triangolo di Tartaglia e binomio di Newton
Disposizioni e permutazioni con ripetizione
Combinazioni con ripetizione
Binomio di Newton
Definizioni di probabilità: classica, frequentista, soggettivista, assiomatica
Operazioni sugli eventi
Teorema della probabilità contraria
62
Teorema della probabilità totale
Dipendenza stocastica e probabilità condizionate
Teorema della probabilità composta
Teorema di Bayes
Definizione di variabile aleatoria discreta
Funzione di ripartizione
Media o speranza matematica e sua interpretazione
Varianza e sua interpretazione
Scarto quadratico medio
Variabile aleatoria di Bernoulli
Variabile aleatoria binomiale
Dopo la data del 15 maggio saranno approfonditi i seguenti argomenti:
1) Integrali impropri
2) Variabili aleatorie continue, con particolare riferimento alla distribuzione gaussiana
3) Geometrie non euclidee (sviluppate prevalentemente dal punto di vista storico e descrittivo).
METODOLOGIE
Nella presentazione di nuovi concetti ho utilizzato per lo più la lezione frontale, con la proposta del
nuovo problema da affrontare, che parte se possibile da situazioni concrete, e con la costruzione
guidata da parte degli studenti di una risoluzione. Ho cercato di lasciare ampio spazio alle
osservazioni e curiosità degli alunni, evidenziando, ogni volta che è stato possibile, accanto al
carattere rigoroso e formale della matematica, anche l’aspetto costruttivo e intuitivo della disciplina.
Ho controllato con continuità il lavoro domestico, in modo da risolvere in classe i problemi che
creavano maggiori difficoltà. Fin dall’inizio dell’anno ho assegnato a casa lo svolgimento di quesiti
d’esame riguardanti il programma svolto, per abituare gli studenti al linguaggio e alla struttura del
tema d‘esame. Per ragioni di tempo, quest’anno abbiamo utilizzato il laboratorio di informatica solo in
pochissime occasioni, mentre in quarta la frequenza è stata regolare.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è: Lamberti – Mereu – Nanni, Corso di matematica per i licei scientifici sperimentali,
ETAS.
E' inoltre consigliato l'acquisto di: Negrini-Ragagni, MAST, ed. Clio.
Ho utilizzato il testo come base per la trattazione di tutti gli argomenti. Per la preparazione alla
seconda prova ho fatto riferimento sia al testo consigliato sia a esercizi scaricati da siti Internet
dedicati alla matematica (in particolare il sito Zanichelli). Abbiamo sempre utilizzato la LIM, sfruttando
in particolare la disponibilità di Geogebra e Derive.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Ho utilizzato prove scritte costituite da problemi da risolvere ed esercizi da svolgere, tutte per la
durata di due ore scolastiche, tranne le ultime due che sono state rispettivamente di tre e sei ore. Nel
secondo quadrimestre le prove sono state articolate in problemi e quesiti a scelta, sul modello del
tema d'esame. I criteri di assegnazione dei voti nelle prove scritte di questa tipologia sono stati:
•
la risoluzione di metà dei quesiti proposti è considerata equivalente alla risoluzione di un
problema; in questo caso, tenuto conto degli indicatori allegati, è espresso un giudizio di
sufficienza;
·
lo svolgimento corretto e completo (o vicino alla completezza) di un problema e di metà dei
quesiti proposti, tenuto conto degli indicatori allegati, corrisponde ad un giudizio ottimo e quindi al
punteggio massimo.
Per la valutazione della simulazione della seconda prova d’esame utilizzo la griglia allegata alla parte
comune del Documento di Classe.
Ho inoltre utilizzato interrogazioni orali e somministrato prove scritte valide per l’orale di tipologia B. I
voti, compresi tra 1 e 10, sono stati assegnati in corrispondenza delle seguenti prestazioni:
63
VOTO
1-2
3
4
5
6
7
8
9
10
GIUDIZIO
Preparazione nulla
DESCRITTORE
Impreparazione dichiarata dello studente o accertata
dall’insegnante, compresa la consegna della verifica in bianco
Nettamente insufficiente Manifesta netta impreparazione, anche a livello elementare e
di base
Gravemente insufficiente
Gravi lacune nella conoscenza dei contenuti e/o ignoranza
delle tecniche di calcolo. Gravi difficoltà nella comprensione
dei quesiti proposti; linguaggio inadeguato.
Insufficiente
Conoscenza superficiale e non sempre corretta; difficoltà
nell'utilizzo dei procedimenti risolutivi. Utilizzo parzialmente
corretto del linguaggio specifico
Sufficiente
Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se da un punto di
vista prettamente mnemonico; capacità di risolvere situazioni
problematiche semplici, pur in presenza di inesattezze ed
errori circoscritti. Utilizzo talvolta impreciso del linguaggio
specifico
Discreto
Conoscenza sostanzialmente completa. Capacità di applicare
consapevolmente procedimenti risolutivi a problemi di media
difficoltà, pur con qualche imprecisione. Utilizzo corretto della
simbologia e del linguaggio specifico
Buono
Conoscenza completa. Capacità di individuare le adeguate
procedure operative, di applicarle in situazioni problematiche
di varia natura, mostrando doti intuitive. Corretto utilizzo della
simbologia e del linguaggio specifico
Ottimo
Conoscenza completa, approfondita e personalizzata.
Capacità di organizzare autonomamente e completamente i
contenuti e le procedure acquisite e di individuare strategie
risolutive diverse da quelle standard, mostrando pronta
intuizione e capacità di motivare in modo rigoroso le scelte.
Uso appropriato ed efficace della simbologia e del linguaggio
specifico
Eccellente
Conoscenza, capacità e linguaggio come per l’ottimo. Inoltre
emerge chiaramente una spiccata attitudine per la disciplina
che consente di andare oltre l’informazione scolastica e di
elaborare le conoscenze in modo originale
Cologna Veneta, 3 maggio 2014
Nome e cognome del docente
Prof.ssa
Valeria Lovato
Firma
________________________
64
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: FISICA
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI:
Gli obiettivi disciplinari fissati nella programmazione annuale in termini di conoscenze, competenze e
capacità erano:
1. descrivere e spiegare i fenomeni elettrostatici utilizzando il concetto di campo elettrico;
2. descrivere e spiegare i fenomeni connessi al passaggio di corrente elettrica nei conduttori
solidi;
3. descrivere e spiegare i fenomeni magnetostatici utilizzando il concetto di campo magnetico;
4. descrivere e spiegare i fenomeni elettromagnetici utilizzando il concetto di campo
elettromagnetico;
5. conoscere e saper descrivere i concetti fondamentali riguardanti la relatività ristretta;
6. saper operare con il corretto simbolismo matematico;
7. saper utilizzare formule e leggi nella risoluzione e discussione di problemi.
Pur avendo sostanzialmente rispettato la programmazione curricolare, penso di poter dedicare
qualche ora all’analisi del punto 5 nell’ultima parte dell’anno.
Circa il 70% della classe ha raggiunto una conoscenza positiva degli argomenti affrontati; per alcuni di
questi la conoscenza e rielaborazione dei concetti risulta sicuramente ottima. Il resto della classe non
ha raggiunto gli obiettivi minimi, chi a causa di un impegno frammentario e discontinuo, chi a causa di
modeste capacità di rielaborazione.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE E ARGOMENTI TRATTATI:
1 – Cariche elettriche e loro interazione: il campo elettrico
La legge di interazione fra cariche elettriche puntiformi: la legge di Coulomb, unità di misura
della carica elettrica, unità di misura della costante dielettrica
Formazione di carica elettrica sui corpi: elettrizzazione (anche in laboratorio), conservazione
della carica
Concetto e definizione di campo elettrico
Rappresentazione del campo elettrico mediante linee di campo; il campo elettrico uniforme
Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
Azione di un campo elettrico uniforme su cariche elettriche
Campo elettrico e campo gravitazionale
L’esperimento di Millikan per la misura della carica dell’elettrone
2 – Energia potenziale, potenziale, capacità elettrica
Energia potenziale elettrica
Il campo elettrico è conservativo: circuitazione del campo elettrico
L’energia elettrostatica
Il modello nucleare dell’atomo (cenni)
Il concetto di potenziale elettrico: definizione e unità di misura
Campo, potenziale, energia potenziale, superfici equipotenziali
Energia di un campo elettrico
Carica, campo, potenziale elettrici in una sfera conduttrice carica; rigidità dielettrica
Capacità elettrica e condensatore elettrico
Influenza della materia su alcuni fenomeni elettrostatici
Caratteristica della scarica elettrica nei gas
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo
3 – La conduzione elettrica
Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti
Come si genera una corrente di cariche?
Moto degli elettroni di conduzione e intensità di corrente
Proprietà generali di un circuito elettrico
Le leggi di Ohm (anche in laboratorio)
Resistenza e resistività elettrica; cenni sulla superconduttività
65
Energia associata a una corrente ed effetto Joule
Il bilancio energetico di un circuito
Portatori di carica nei solidi semiconduttori
Il diodo a giunzione
Il transistor
Collegamento di resistori in serie e in parallelo; amperometro e voltmetro
4 – L’interazione fra correnti e il concetto di campo magnetico
Interazione fra conduttori percorsi da corrente
Il concetto di campo magnetico
Campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito
Campo magnetico generato da una spira circolare
Campo magnetico generato da un solenoide (anche in laboratorio)
Proprietà formali del campo magnetico: il flusso (teorema di Gauss) e la circuitazione (teorema
di Ampere)
L’interazione fra correnti interpretata mediante il concetto di campo magnetico; la definizione
dell’unità Ampere
Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; principio di funzionamento
di un motore elettrico
Il concetto di polo magnetico; equivalenza tra magnete e spira percorsa da corrente
L’esperimento di Oersted (solo descrittivo)
Proprietà magnetiche della materia e ciclo di isteresi magnetica
5 – Forza di Lorentz, induzione elettromagnetica, equazioni di Maxwell
Dall’interazione tra corrente e campo magnetico alla forza di Lorentz
Dinamica del moto di una carica in campo magnetico; spettrografo di massa e selettore di
velocità
La determinazione del rapporto carica/massa per l’elettrone
L’effetto Hall (analisi qualitativa)
Forza di Lorentz e corrente indotta
Corrente indotta e variazione del flusso del campo magnetico: legge di Faraday – Lenz (anche
in laboratorio)
Considerazioni energetiche relative alla corrente indotta; le correnti di Foucault (anche in
laboratorio)
Fenomeni di autoinduzione; induttanza; corrente di chiusura e di apertura di un circuito
Energia e densità di energia del campo magnetico
La correlazione fra campo elettrico e campo magnetico variabili: paradosso di Ampere e
corrente di spostamento
Modelli fisici e descrizione formale dei fenomeni elettromagnetici: equazioni di Maxwell
Cenni sulla corrente alternata: schema di un alternatore, trasporto della corrente alternata e
sua trasformazione (anche in laboratorio)
6 – Radiazione e materia: la radiazione elettromagnetica
Deduzione dell’esistenza di una radiazione elettromagnetica; legame con la luce
La generazione delle radiazioni elettromagnetiche: gli esperimenti di Hertz (anche in
laboratorio); antenne e dipoli
Spettro della radiazione elettromagnetica
Energia della radiazione elettromagnetica: energia associata al campo elettromagnetico;
legame con la quantità di moto
Dopo la data del 15 maggio saranno approfonditi i seguenti argomenti:
- Relatività ristretta (soprattutto riguardo ai postulati e alle principali conseguenze).
METODOLOGIE
Nella presentazione di nuovi concetti ho utilizzato per lo più la lezione frontale, con la proposta del
nuovo problema da affrontare, che parte generalmente da situazioni concrete, e con la costruzione
guidata da parte degli studenti di una interpretazione. Ho cercato di lasciare ampio spazio alle
osservazioni e curiosità degli alunni, evidenziando in ogni occasione come dalla necessità di spiegare
i risultati sperimentali scaturisca l’esigenza di costruire un modello teorico, che risulta spesso tanto più
elegante e semplice quanto più raffinati sono gli strumenti matematici utilizzati. Abbiamo esaminato in
classe e in laboratorio alcune situazioni sperimentali, anche se dal punto di vista puramente
66
qualitativo. Abbiamo inoltre risolto numerosi problemi in classe. Fin dall’inizio dell’anno ho cercato di
curare molto l’esposizione orale, con l’uso di un linguaggio specifico preciso e puntuale, e la risposta
a domande aperte per la preparazione all’eventuale terza prova.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è: Marazzini – Bergamaschini – Mazzoni, Fenomeni e fisica, Minerva scuola.
Ho utilizzato il testo come base per la trattazione di tutti gli argomenti, integrando, quando opportuno,
con materiale preso da altri testi e/o su Internet, che gli studenti hanno studiato sui loro appunti.
Spesso abbiamo realizzato e analizzato qualitativamente esperimenti sugli argomenti studiati,
utilizzando il materiale a disposizione in laboratorio.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Ho utilizzato prove scritte costituite da problemi da risolvere e domande aperte di tipologia B. I criteri
di assegnazione dei voti nelle prove scritte sono stati:
- comprensione della situazione esposta;
- individuazione della legge implicata;
- individuazione del percorso risolutivo;
- correttezza nell'applicazione degli strumenti di calcolo.
Per la valutazione della simulazione della terza prova e delle domande di tipologia B ho sempre
utilizzato la griglia allegata alla parte comune del Documento di Classe.
Ho inoltre utilizzato interrogazioni orali.
I voti, compresi tra 1 e 10, sono stati assegnati in corrispondenza delle seguenti prestazioni:
67
VOTO
1-2
3
4
5
6
7
8
9
10
GIUDIZIO
Preparazione nulla
DESCRITTORE
Impreparazione dichiarata dello studente o accertata
dall’insegnante, compresa la consegna della verifica in
bianco
Nettamente insufficiente Manifesta netta impreparazione, anche a livello elementare e
di base
Gravemente insufficiente
Gravi lacune nella conoscenza dei contenuti e/o ignoranza
delle tecniche di calcolo. Gravi difficoltà nella comprensione
dei quesiti proposti; linguaggio inadeguato.
Insufficiente
Conoscenza superficiale e non sempre corretta; difficoltà
nell'utilizzo dei procedimenti risolutivi. Utilizzo parzialmente
corretto del linguaggio specifico
Sufficiente
Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se da un punto
di vista prettamente mnemonico; capacità di risolvere
situazioni problematiche semplici, pur in presenza di
inesattezze ed errori circoscritti. Utilizzo talvolta impreciso del
linguaggio specifico
Discreto
Conoscenza sostanzialmente completa. Capacità di applicare
consapevolmente procedimenti risolutivi a problemi di media
difficoltà, pur con qualche imprecisione. Utilizzo corretto della
simbologia e del linguaggio specifico
Buono
Conoscenza completa. Capacità di individuare le adeguate
procedure operative, di applicarle in situazioni problematiche
di varia natura, mostrando doti intuitive. Corretto utilizzo della
simbologia e del linguaggio specifico
Ottimo
Conoscenza completa, approfondita e personalizzata.
Capacità di organizzare autonomamente e completamente i
contenuti e le procedure acquisite e di individuare strategie
risolutive diverse da quelle standard, mostrando pronta
intuizione e capacità di motivare in modo rigoroso le scelte.
Uso appropriato ed efficace della simbologia e del linguaggio
specifico
Eccellente
Conoscenza, capacità e linguaggio come per l’ottimo. Inoltre
emerge chiaramente una spiccata attitudine per la disciplina
che consente di andare oltre l’informazione scolastica e di
elaborare le conoscenze in modo originale
Cologna Veneta, 3 maggio 2014
Nome e cognome del docente
Prof.ssa
Valeria Lovato
Firma
________________________
68
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia
: SCIENZE DELLA TERRA
Classe
: 5 BR
Anno scolastico : 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termine di:
Conoscenza
Gli studenti partendo dagli spunti e dai materiali proposti hanno acquistato una conoscenza adeguata
sui fenomeni dell’universo.
In particolare è stato favorita per quanto riguarda l’Astronomia e l’Astrofisica la conoscenza la
conoscenza dei seguenti punti:
• la posizione della Terra nell’universo.
• La sfera celeste e gli elementi di riferimento sulla sfera celeste.
• I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste in particolare i concetti di: moto apparente,
stelle fisse, moto diurno del sole e piano dell’ecclittica.
• La luce come messaggera nell’universo.
• Gli strumenti per osservare il cielo.
• La spettroscopia in Astronomia: spettri d’emissione continua, spettro d’emissione a righe e
spettri d’assorbimento.
• Le stelle: definizioni di stella, la distanza delle stelle, effetto della parallasse, parallasse annua
e metodo del parallasse.
• Definizione di parsec.
• Unità di misura nello spazio: (UA)unità astronautica, anni luce(al).
• Luminosità delle stelle e le classi magnitudine.
• Luminosità apparente, luminosità assoluta, magnitudine assoluta ed apparente.
• L’analisi spettrale della luce delle stelle
• L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle.
• Diagramma di Hertzsprung- Rassel (H-R) e la sua interpretazione
E’ stata promossa e affrontata la conoscenza della nascita delle stelle, il posizionamento delle stesse
nella fase della sequenza principale, del passaggio alle giganti rosse e alla morte con formazione di
Nane bianche, Stelle a neutroni e Buchi neri.
Gli alunni hanno affrontato e sono pervenuti alla conoscenza di:
1. Le galassie nell’universo
2. La nostra galassia: la Via Lattea.
3. Il red shift delle galassie e la scoperta e la scoperta dell’espansione dell’universo
4. Il mosto di recessione
5. La legge di Hubble
6. L’origine dell’universo
7. Il modello del Big bang
8. Le prove a favore del Big bang
9. La possibile evoluzione dell’universo: universo chiuso,universo aperto, universo piatto.
E’ stata promossa la conoscenza del Sole, e degli altri corpi presenti nel sistema solare asteroidi,
comete, meteore e meteoriti.
Gli alunni sono pervenuti alla conoscenza delle caratteristiche della terra:
− l’interno della Terra ( crosta,mantello, litosfera, astenosfera e nucleo).
− La Terra è un pianeta in continua evoluzione: processi endogeni e processi esogeni.
69
−
Il reticolo geografico e le coordinate geografiche definizione di paralleli e meridiani, di
longitudine, di latitudine e l’altezza.
Conoscenza dei moti di rotazione e rivoluzione terrestre:
• le conseguenze della rotazione terrestre: l’alternarsi del giorno e della notte, la forza centrifuga
e la forza di Coriolis.
• Le conseguenze della rivoluzione terrestre: giorno sidereo e giorno solare, le stagioni
astronomiche.
• Zone astronomiche del globo terrestre.
Una cosa importante è l’orientamento sulla Terra è ciò è stato affrontato con l’argomento spazio e
tempo che ha portato alle seguenti conoscenze:
• ricerca dei punti cardinali.
• Orientarsi sulla Terra: coordinate polari.
• Come si definiscono e come si determinano determina la latitudine e longitudine
Gli alunni sono pervenuti alla conoscenza delle caratteristiche principali dei minerali e delle rocce
In particolare per i minerali:
•
che cos’è un minerale.
•
Che cos’è un solido amorfo.
•
Che cos’è un cristallo.
•
Struttura dei cristalli.
•
Proprietà de minerali.
•
Composizione dei minerali.
•
Principale famiglia di minerali.
•
I silicati.
Per le rocce Magmatiche conoscenza di:
1.
processo magmatico.
2.
Struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie.
3.
La composizione e la classificazione le principali famiglie
Per le rocce sedimentarie conoscenza di:
- processo sedimentario.
- La struttura e le caratteristiche.
- Classificazione: rocce detritiche, rocce di deposito chimico , rocce organogene.
Per le rocce metamorfiche conoscenza di:
- il processo metamorfico.
- La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche.
- Classificazione delle rocce metamorfiche.
Sono stati trattati, i fenomeni vulcanici e sismici arrivando a una conoscenza sufficiente di tali
fenomeni .
Competenze e capacità
Gli obiettivi che gli alunni hanno raggiunto con lo studio di questa materia, in termini di competenza e
capacità, sono stati quelli, innanzi tutto, di comprendere la struttura delle scienze della Terra come
disciplina scientifica, sapere quali sono i principali strumenti utilizzati nelle ricerche geologiche,
comprendere che i tempi e le energie e della Terra sono talmente grandi da meritare un’attenzione
maggiore di quella che è stato a assegnata fino ad ora.
Per ciò che riguarda le capacità gli allievi sono in grado:
• di comprendere come funziona la spettroscopia distinguere i vari tipi di spettroscopia .
• Di distinguere i vari strumenti utilizzati per osservare il cielo.
• Di essere in grado di utilizzare le unità di misure astronomiche.
• Di essere in grado di distinguere i vari tipi spettrali.
70
•
•
•
•
•
DI essere in grado di interpretare il diagramma H-R..
Di comprendere e spiegare quali sono le conseguenze dei movimenti della terra e quali sono
gli effetti sul pianeta.
Di distinguere le varie classi di rocce in base alle principali caratteristiche chimico-fisiche.
Di distinguere le rocce magmatiche intrusive dalle rocce magmatiche effusive.
Comprendere quali sono le cause dei terremoti.
Comprendere quali sono le cause dell’attività vulcanica.
Comprendere qual è il motore della dinamica della crosta terrestre
Per ciò che riguarda le competenze gli allievi sono in grado di:
1. Comprendere l’importanza dell’utilizzo della spettroscopia negli studi astronomici.
2. Utilizzare la luminosità assoluta e la magnitudo assoluto nell’utilizzo del diagramma H-R.
• Comprendere come la relazioni tra la Terra e il Sole abbiano grande influenza sui fenomeni
fisici e biologici operati sulla superficie terrestre.
- Commentare le diverse fasi del ciclo delle rocce.
• Analizzare l’attività vulcanica e sismica e di collegarla con la dinamica della litosfera.
PROGRAMMA SVOLTO
ASTRONOMIA E ASTROFISICA
Osservare il cielo
La posizione della Terra nell’Universo
La sfera celeste e le costellazioni
Gli elementi di riferimento della sfera celeste
La luce, messaggera dell’Universo
Gli strumenti per osservare il cielo
La spettroscopia
Alla scoperta delle stelle
Studiare le stelle
La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine
L’analisi spettrale della luce delle stelle
L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle
Il volume e la massa delle stelle
Il diagramma di Hertzsprung-Russell
Nascita, vita e morte delle stelle
Le forze che agiscono nelle stelle
Le reazioni di fusione nucleare nelle stelle
La nascita delle stelle
Le stelle della sequenza principale
Dalla sequenza principale alle giganti rosse
Le stelle più piccole muoiono come nane bianche
Le stelle più massicce diventano supernovae ( escluse Le stelle a neutroni e buchi neri)
Le stelle modificano la composizione dell’Universo
Le galassie e l’Universo
Le galassie
I movimenti delle galassie
La nostra galassia: la Via Lattea
Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo
Le ipotesi cosmologiche
L’origine dell’Universo secondo la teoria del Big Bang
IL SISTEMA SOLARE
71
Il sole e i suoi pianeti
Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità
Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile
La struttura del Sole
L’attività del Sole
Il moto dei pianeti
Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti
L’eplorazione del Sistema Solare
Asteroidi, meteore e meteoriti
Le comete
IL PIANETA TERRA
La Terra: un pianeta unico
La Terra nel Sistema Solare (il campo magnetico terrestre, caratteristiche, rocce che generano
un campo magnetico locale, variazioni del campo magnetico nel tempo. Studio del
paleomagnetismo)
La Terra è un pianeta dinamico
L’interno della Terra è caldo e non omogeneo
La forma della Terra ( La scoperta della forma della Terra))
La rappresentazione della forma della Terra
Il reticolato geografico
I movimenti della Terra
Il moto di rotazione
Le prove fisiche e le conseguenze della rotazione terrestre
Il moto di rivoluzione
Le prove e le conseguenze del moto di rivoluzione
Le stagioni astronomiche
I moti millenari della Terra (moto conico dell’asse. Precessione degli equinozi)
Orientarsi sulla Terra
I punti cardinali
La ricerca dei punti cardinali nell’emisfero boreale
Le coordinate geografiche
La Luna
La Luna e la Terra
Terra e Luna: un sistema planetario doppio
Gli effetti delle forze di marea su Terra e Luna
Le caratteristiche fisiche della Luna
Guardando la Luna (mari,altopiani, rilievi, crateri)
I movimenti della Luna
Le fasi lunari
Le eclissi
I MATERIALI DELLA LITOSFERA
I minerali
Che cos’è un minerale
La struttura dei cristalli
Le proprietà dei minerali
La composizione chimica e la classificazione dei minerali
I silicati: i minerali più abbondanti( silicati femici e salici)
La classificazione dei silicati
La genesi dei minerali
72
Le rocce magmatiche
Le rocce: corpi solidi formati da minerali
Il processo magmatico
La struttura delle rocce magmatiche
La composizione delle rocce magmatiche
La classificazione delle rocce magmatiche
Dualismo e differenziazione dei magmi
Le rocce sedimentarie e metamorfiche
Il processo sedimentario
La degradazione meteorica e l’erosione (i processi di degradazione fisica, i processi di
alterazione chimica)
Il trasporto, la sedimentazione, la diagenesi
La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie
La classificazione delle rocce sedimentarie (rocce detritiche, di deposito chimico,,
organogene, i combustibili fossili)
Il processo metamorfico
La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche (metamorfismo da impatto)
La classificazione delle rocce metamorfiche
Il ciclo delle rocce
TERRA PIANETA INSTABILE
I fenomeni vulcanici
Vulcani e plutoni: due diverse formr dell’attività magmatica (genesi dei magmi, comportamenti
dei magmi)
I corpi magmatici intrusivi
Vulcani e prodotti della loro attività (struttura, eruzioni vulcaniche, i piroclasti, i gas)
La struttura dei vulcani centrali
Diverse modalità di eruzione
Vulcanesimo secondario
Geografia dei vulcani
Attività vulcanica in Italia
I fenomeni sismici
I terremoti
La teoria del rimbalzo elastico
Le onde sismiche
Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi
Intensità e magnitudo dei terremoti
STRUTTURA E CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA
Come si studia l’interno della Terra
La Terra non ha una densità uniforme
Studio delle onde sismiche
Le superfici di discontinuità
Il modello della struttura interna della Terra
Calore interno e flusso geotermico
Teorie per spiegare la dinamica della litosfera
Scoperta dell’isostasia
Teoria della deriva dei continenti
Teoria dell’espansione dei fondali oceanici
Teoria della tettonica delle zolle (placche)
73
METODOLOGIE:
Nella trattazione delle unità didattiche è stata adottata prevalentemente la tipologia della lezione
dialogata per quanto riguarda le parti descrittive e dimostrative utilizzando un linguaggio chiaro,
rigoroso e con termini specifici e possibilmente comprensibile a tutti.
Si è sempre cercato di affrontare gli argomenti partendo dall’esperienza quotidiana e dal riferimento a
fatti reali e guidando gli alunni nell’analisi del problema, nella rielaborazione dei dati in possesso, nella
ricerca di possibili soluzioni, di teorie e leggi..
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo è stato lo strumento principalmente adottato.
Libro di testo in adozione: “GEOGRAFIA GENERALE” Ivo Neviani-Cristina Pignocchino Feyles S.E.I
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove di verifica utilizzate sono state le seguenti:
• quesiti a risposta multipla
• quesiti a risposta breve
• interrogazioni orali
Le simulazioni di terza prova( tipologia B) sono state occasione di verifica e di valutazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione di tipo formativo si tenuto conto della conoscenza dei termini specifici, della
conoscenza, dell’apprendimento, delle capacità di operare collegamenti oltre che degli interventi dal
posto e della partecipazione.
La valutazione di tipo sommativi si è basata sull’esito delle prove scritte ed orali.
La valutazione finale è scaturita, oltre che dai progressi fatti nel corso dell’anno, soprattutto dal grado
di raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina.
Il livello di sufficienza per i test scritti è consistito dall’aver svolto correttamente il 60% rispetto al
totale degli esercizi proposti se tra loro equivalenti oppure al 60% dei punti complessivi attribuiti.
Il livello di sufficienza per le prove orali si baserà come stabilito dalla griglia su:
- conoscenze semplici e corrette
- risposte concise e rielaborate in modo essenziale
- confronti limitati ai nodi essenziali.
Si decide di utilizzare la scala numerica ragionata da 1 a 10 al fine di avere una valutazione il più
possibile omogenea, secondo la seguente tabella.
Cologna Veneta, 03 Maggio 2014
La docente
Prof.ssa Zorzi Gianna
……………………………………………
74
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Disegno e Storia dell’Arte (A.S. 2013 - 2014)
Classe : 5^ BR
•
ARGOMENTI TRATTATI
Il programma di Storia dell’Arte delle classi quinte è incentrato non tanto sulla vita dei singoli
Artisti, ma sulla loro personale ricerca artistica all’interno sia, del loro periodo
Storico/Artistico/Culturale/Sociale cui appartengono, sia che “sentono” le influenze artistiche e le
esperienze degli artisti dei periodi artistici del passato, sui caratteri e linguaggi generali del
movimento a cui appartengono e dalla lettura con l’ analisi di alcune loro opere di maggior
rilievo artistico/espressivo/simbolico e con altre opere portando, inoltre in evidenza una
comparazione, ( analogie e differenze, ).
Alcuni argomenti inseriti nel programma saranno approfonditi dopo il 15 maggio; altri, in particolare gli
ultimi in elenco, saranno trattati posteriormente a tale data.
•
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI:
Gli obiettivi per la classe quinta previsti nell’ambito della programmazione disciplinare per
l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte sono i seguenti:
Capacità di riprodurre con tecniche varie (colori pastello, matite, china, sanguigna, ecc.) opere d’arte
prese in esame.
Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti
artistici;
Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte;
Capacità di operare collegamenti e confronti (analogie e differenze) tra le opere d’arte presenti e del
passato;
Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati;
Capacità di sviluppare percorsi di ricerca.
Al termine del percorso formativo gli allievi sono stati messi nelle condizioni di riconoscere con
chiarezza i caratteri distintivi dei seguenti orientamenti estetici e movimenti pittorici, nonché dei loro
maggiori artisti rappresentanti del: Barocco, Rococò, Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo,
dell’Impressionismo, Puntinismo - Divisionismo – del Post-Impressionismo, Simbolismo – L’Art –
Nouveau – Le Avanguardie Storiche: i Fauves - Espressionismo Cubismo, Futurismo, Astrattismo,
Dada, Surrealismo, Metafisica, Arte Informale Astratta.
Delle opere d’arte prese in esame gli allievi, se pure con un grado di approfondimento diverso a
seconda delle capacità e dei livelli raggiunti, sono in grado di sviluppare una lettura riferita sia ai
principali aspetti formali che ai contenuti simbolici. Gli allievi sono altresì in grado di individuarne
l’orientamento estetico e di inserirle nel clima culturale corrispondente.
I principali caratteri degli orientamenti estetici fatti emergere mediante l’indagine storico-artistica.
Sono stati approfonditi medianti opportuni collegamenti e confronti.
•
METODOLOGIA, MATERIALE DIDATTICO, Mezzi e Valutazione.
Le conoscenze dei fenomeni artistici sono state introdotte prima con spiegazione poi con
rielaborazione personale, tenendo conto del contesto storico – culturale in cui si collocano artisti e
opere, fornendo una sintesi dei temi trattati, concentrando l’attenzione sulle opere di grande rilievo
nazionale, internazionale e personale del docente. È stato utilizzato il libro di testo, nella
corrispondenza di informazioni, concetti e immagini e nell’indagine approfondita di opere – modello di
ciascuna epoca e linguaggio artistico.
Sono stati visti i Film biografici: Caravaggio, Vermeer, Goya, A. Modigliani, V. Van Gogh - Pollock.
La maggior parte degli argomenti è stata affrontata con spiegazione dell’insegnante fornendo agli allievi
alcune dispense preparate dalla stessa per la lettura delle opere di cui il libro di testo non tratta.
Le verifiche sono consistite in (orali e/o scritte) sugli argomenti trattati, e soprattutto l’analisi delle opere
d’arte studiate.
75
Uso del libro di testo; PC per visualizzazione delle immagini con il programma: PowerPoint
Nella valutazione si è tenuto conto:
- Del livello di conoscenza dei contenuti.
- Della chiarezza, della proprietà lessicale e della precisione nell’esposizione anche in rapporto alla
consegna data.
- Della capacità di saper rilevare, selezionare concetti, analogie e differenze con altre opere d’arte.
- Della capacità di autonomia di analisi/sintesi, di giudizio personale.
•
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI
O ARGOMENTI TRATTATI:
• Il seicento il Barocco: monumentalità e fantasia. I caratteri generali del Barocco.
M. Merisi detto il Caravaggio: La luce che fruga nella realtà:
Vocazione di San Matteo 1599, Morte della Vergine 1605.
La Rivoluzione pittorica di Caravaggio pagg. 44-45.
G. L. Bernini architetto: il trionfo del Barocco:
Apollo e Dafne 1622, Colonnato di Piazza San Pietro 1657.
I caratteri dell’estetica barocca pagg. 80-81.
• Il settecento: verso il secolo dei lumi. I caratteri generali del Rococò.
L. Vanvitelli: un parco e una reggia per il re di Napoli:
La Reggia di Caserta (con riferimento a Versailles )1751-1780,
• Il vedutismo tra arte e tecnica. L’interpretazione della realtà.
Antonio Canaletto: Venezia attraverso l’occhio della lente:
Il ritorno del Bucintoro al molo nel giorno dell’Ascensione 1729.
Francesco Guardi: Il molo con la libreria e la chiesa della Salute 1770-80.
• Ragione e forma. Dalla rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese.
L’illuminismo “abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza “
• Il Neoclassicismo 1750.” …una nobile semplicità e una quieta grandezza “.
le caratteristiche generali .
J. J. Winckelmann (le teorie). L’ideale neoclassico di bellezza pag. 140.
Antonio Canova: la bellezza ideale e ideale di natura.
Amore e psiche 1787, Ebe 1800, Paolina Borghese 1804, le tre Grazie 1812-13.
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria 1798.
J –Louis David: la pittura epico - celebrativa:
Il giuramento degli Orazi 1784, La morte di Marat 1793.
(Comparazione con Raffaello – Michelangelo – Caravaggio).
• Le inquietudini Preromantiche:
J. H. Fussli: dall’antico al sublime. Giuramento dei tre confederati sul Rutli 180. L’incubo 1781.
F. Goya: libertà espressiva e denuncia sociale.
Il sonno della ragione genera mostri dai capricci n. 43 ( raccolte di incisioni ) 1799. La maja vestita e
la maja desnuda 1800. 3 maggio 1809: fucilazione alla Montana del Principe Pio 1814.
• Impeto e tempesta. l’Europa della Restaurazione.
• Il Romanticismo. Genio e sregolatezza.
• Neoclassicismo e Romanticismo. Analogie e differenze.
• Fantasia, natura e sublime nel Romanticismo inglese.
W. Blake:artista e poeta visionario. Il vortice degli amanti. Francesca da Rimini e Paolo Malatesta.
1825.
John Constable: il colore e l’osservazione dal vero. Mulino di Flatford 1817. Il castello di
Hadleigh, 1829. La serie: studio di nuvole.
J. M. William Turner: dissolvenza delle forme, colore e sublime. L’incendio della Camera dei Lord e
dei Comuni il 16 ottobre 1834. Vapore durante una tempesta di mare.1840. Pioggia vapore
velocità.174. Ombra e tenebre. La sera del diluvio 1843. Luce e colore. ( teoria di Goethe): il mattino
dopo il Diluvio 1843.
• La miglior pittura del sublime. In Germania.
C. D. Friedrich: poetica e idea di bellezza tra visibile e invisibile.
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Abbazia nel querceto 1809. Croce in montagna 1808. Viandante sopra il mare di nebbia 1818. Il
naufragio della Speranza 1822.
• Tra cronaca e fascino esotico nel Romanticismo francese.
J. A. Dominique Ingres: la perfezione della pittura tra stile neoclassico e toni romantici:
l’Apoteosi di Omero 1827. La Grande Odalisca 1814.Bagnante di Valpincon 1808.
Thèodore Gericault: se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio
sono necessari:
La zattera della Medusa 1818-19. La serie: degli Alienati mentali 1821– 23. Alienata con monomania
dell’invidia.
Eugène Delacroix: la prima qualità di un quadro è di essere una gioia per l’occhio:
La Libertà che guida il popolo 1830.
Francesco Hayez: il capo della scuola di pittura storica in Italia:
Pensiero malinconico 1842. La meditazione 1851. Il bacio 1859. I Vesperi siciliani 1852.
• La rivoluzione del Realismo. 1848. Caratteri generali.
Gustave Courbet: la poetica del vero.
Lo spaccapietre 1849. Il Seppellimento a Ornans 1849. L'atelier del pittore 1854-55.
J. François Millet : l’Angelus 1857. Le Spigolatrici 1857.
• La stagione dell’Impressionismo. La riscoperta del colore. La rivoluzione dell’attimo
fuggente.
Edouard Manet: lo scandalo della verità.
La colazione sull’erba 1863. Il Bar delle Folies-Bergerè 1882.
Edgar Degas: il ritorno al disegno.
Classe di danza 1873,-76. L’’assenzio 1876.
Claude Monet: la pittura degli impressionisti.
Impressione: levar del sole1872. La serie: la cattedrale di Rouen 1892. Effetto mattino, armonia
bianca 1893. Serie: I covoni 1890-91.
lo stagno delle ninfee 1899.
P. Auguste Renoir: la gioia di vivere.
La Grenouillere 1869 (comparazione con quella di Monet). Il Bal au Moulin de la Galette 1876.
Una difesa degli impressionisti pag. 251.
• Tendenze Post – impressioniste. Alla ricerca di nuove vie.
Paul Cezanne: trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono. Il padre dell’arte moderna.
I giocatori di carte 1898. La montagna di S. Victoire vista dai Lauves 1904. Le grandi bagnanti 1898 1905.
• Puntinismo e Divisionismo.
G. Seurat: un equilibrio classico. Una domenica alla Grande Jatte 1884-86.
G. Previati: un’arte che esprime un’idea. Maternità 1890-91.
G. Pellizza da Volpedo: Il quarto stato 1898-1901.
V. Van Gogh: I mangiatori di patate.1885. Autoritratti vari 1887-‘89-. Campo di grano con volo di corvi.
1890. La berceuse 1880.
Paul Gauguin: via dalla pazza folla.
La visione dopo il sermone 1888. Il Cristo giallo 1889. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo? 1897-98..
• L’Art nouveau. Le Secessioni.
G. Klimt: Nuda Veritas 1899. Il Bacio 1899. Giuditta I 1901.
• L’Espressionismo.
E. Munch: La bambina malata 1885-86. Il grido 1893. Pubertà 1895. Madonna 1795.
• Il Cubismo. La scomposizione della realtà ( forma ).
P. Picasso: Les Damoiselles d’Avignon 1907. Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler 1910. (Confronto
con G. Braque nell’opera: il portoghese 1911). Guernica 1937.
• Il Futurismo. F. T. Marinetti Manifesto del Futurismo 1909. Manifesto di un’arte nuova
pag. 67.
U. Boccioni. In corsa verso il futuro. Elasticità1912. La madre 1912. La città che sale 1910 – Forme
uniche della continuità nello spazio 1913.
Cologna Veneta, 11 maggio 2014
Prof. Alberta Marchi _______________________
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Materia
: EDUCAZIONE FISICA
Classe
: 5 BR
Anno scolastico : 2013-2014
OBIETTIVI:
L'Educazione fisica è una branca dell'insegnamento nella scuola secondaria che si occupa di
migliorare attraverso l'attività motoria e quella sportiva lo sviluppo psicofisico e la salute individuale e
quella sociale. Il suo fine ultimo, è la perfezione dello spirito congiunta a quella del corpo.
VALUTAZIONE DELLA CLASSE:
La classe è composta di 15 alunni, 8 maschi e 7 femmine.
Classe non numerosa si riesce a lavorare in modo ottimo con tutti gli alunni.
Il profitto della classe nel complesso è più che buono, gruppo molto unito e molto equilibrato.
La classe ha lavorato complessivamente con impegno e nel rispetto di regole, cose e persone
svolgendo le varie attività proposte con un’ adeguata partecipazione.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi
disciplinari in termini di:
CONOSCENZE:
-
della materia.
degli schemi motori di base.
di apparati e organi.
di processi aerobici ed anaerobici.
di adattamenti fisiologici in seguito ad attività sportiva.
dei fondamentali di squadra delle diverse discipline sportive affrontate: “ pallavolo, pallacanestro,
calcio a cinque”.
di capacità coordinative e capacità condizionali.
di attività motoria come linguaggio di squadra.
di attività motoria come educazione preventiva ed adattativi e di promozione della salute personale.
COMPETENZE:
Gli studenti sono in grado di:
-
saper gestire in modo corretto il proprio corpo in maniera armoniosa e fluida
saper usare il linguaggio del corpo soprattutto negli sport di squadra
78
-
saper riconoscere nel movimento un importante strumento preventivo contro numerose malattie
saper fruttare al meglio le capacità condizionali: forza, resistenza,velocità in base alle proprie
capacità e alle situazioni in cui si trovano
saper usare gli attrezzi della palestra
saper praticare gli sport programmati nei ruoli adattati alle proprie attitudini applicando con
disinvoltura i gesti fondamentali
saper utilizzare una terminologia idonea alla materia
CAPACITA’:
-
di combinare tra loro movimenti di segmenti corporei differenti, gesti motori diversi già aquisiti
di mantenere una determinata posizione in condizioni di stabilità. Non esiste movimento in cui non
sia coinvolto l’equilibrio
di differenziazione che è la capacità di selezionare il giusto grado di tensione muscolare a
seconda dell'esigenza motoria
di ritmizzazione che permette di organizzare i movimenti in maniera che l’azione risulti il più fluida
ed armoniosa possibile
di reazione che permette di rispondere agli stimoli con l’azione motoria più rapida e meglio
adeguata alle circostanze.
di fantasia motoria che permette di trovare strategie originali ed efficaci per risolvere un problema
motorio
di auto valutazione
di partecipare e collaborare nell’organizzazione di competizioni sportive
di valutare ed analizzare delle azioni motorie e la loro efficacia in base alla richiesta
CONTENUTI DISCIPLINARI:
l’allievo giunge a consolidare una cultura del movimento e dello sport traducibile in costume di vita
- arricchimento è sviluppo degli schemi motori di base con e senza attrezzi
- conoscenza delle proprie capacità, autonomia organizzativa, auto-valutazione
- conoscenza della lealtà nei rapporti interpersonali
- conoscenza e consolidamento delle capacità coordinative e condizionali mediante esercizi con
piccoli e grandi attrezzi
- consolidamento dell’attività motoria come linguaggio
- conoscenze teoriche sulle metodiche di allenamento
- consolidamento delle differenze tra sport di squadra e individuali
METODI:
- lezione frontale, attività di gruppo, interventi individualizzati.
MEZZI:
- attrezzi della palestra, schede guida fornite dal docente, libro di testo
SPAZI:
- palestra, spazi esterni e campo sportivo.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
nel verificare il processo di apprendimento si è tenuto conto dei progressi globali del
singolo allievo nell’arco dell’anno, in riferimento a parametri quali le capacità,
l’impegno, la partecipazione e l’interesse dimostrati.
Al termine di ogni modulo sono state effettuate delle prove pratiche e/o verifiche scritte.
.
79
MODALITA’ DI RECUPERO:
La sufficienza non raggiunta dal punto di vista dell’esecuzione può essere gradualmente
conseguita dimostrando applicazione e partecipazione costanti, pertanto l’unico intervento di
recupero che si ritiene di attivare è in itinere ed individualizzato.
•
Per gli esonerati dall’attività pratica sono state somministrate delle verifiche scritte e/o orali e si
è tenuto conto della partecipazione attiva nei ruoli di arbitraggio durante i giochi sportivi
affrontati.
.
LIVELLI DI VALUTAZIONE
4: Prova non effettuata
5: La conoscenza risulta incompleta e frammentaria. La prova non raggiunge i minimi richiesti dal
dato oggettivo e presenta numerose imprecisioni. Partecipazione oppositiva –quasi mai
6: La conoscenza risulta corretta pur limitandosi agli aspetti principale. La prova raggiunge i minimi
richiesti dal dato oggettivo. Partecipazione dispersiva - settoriale
7: La conoscenza risulta sostanzialmente sicura con qualche imprecisione. La prova supera i
minimi richiesti dal dato oggettivo ma presenta qualche errore. Partecipazione attiva sovente
8: La conoscenza risulta sicura e precisa. La prova supera i minimi richiesti dal dato oggettivo, non
presenta errori. Partecipazione attiva e pertinente
9: La conoscenza risulta completa e approfondita. La prova supera ampiamente i minimi richiesti
dal dato oggettivo ed è svolta con efficacia e personalità. Partecipazione efficace quasi sempre
10: La conoscenza risulta approfondita ampia ed esauriente. Presenta spunti personali e creativi.
La prova supera ampiamente i minimi richiesti dal dato oggettivo ed è svolta con efficacia e
personalità. Partecipazione costruttiva sempre
La valutazione conclusiva del secondo quadrimestre, pur trattandosi di materia pratica, ha tenuto
in massima considerazione anche dei risultati ottenuti dagli alunni nelle verifiche delle conoscenze
teoriche, in quanto maggiormente correlate con le prove previste in educazione fisica all’Esame di
Stato.
Cologna Veneta, 09/05/2014
IL docente
Prof. Salvatore Rogani
…………………………
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Insegnamento Religione Cattolica (A.S. 2013-2014)
Classe : 5^ BR
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Gli studenti si sono comportati sempre in modo molto corretto, cordiale e rispettoso.
L’atteggiamento durante le lezioni è stato sempre positivo e collaborativo anche se solo per alcuni
studenti la partecipazione è stata costante e propositiva, con interventi pertinenti e competenti. Il
programma è stato svolto con sufficiente regolarità pur ravvisando un rallentamento nell’ultimo
periodo, dovuto probabilmente alla stanchezza (collocazione in VI ora) e alla intensità dello studio
in vista degli esami.
ARGOMENTI TRATTATI
Come risulta dalla programmazione presentata all’inizio dell’anno, il programma delle classi quinte
è incentrato su “temi chiave” piuttosto che su singoli argomenti in modo da creare una
programmazione elastica e rivolta all’approfondimento.
I temi trattati sono i seguenti (si prega di fare anche riferimento al progr. effettivamente svolto per
gli eventuali aggiustamenti occorsi nel periodo finale dell’anno scolastico):
- RELIGIONI E DIALOGO INTERRELIGIOSO:
presentazione e discussione degli aspetti-chiave e dello stato attuale del dialogo religioso
di Ebraismo e Islam (riferimento anche alla cronaca e ai media) con la tradizione e la
cultura dell’occidente e del cattolicesimo;
il dialogo interreligioso e la Bibbia (le “alleanze mai revocate”, San Paolo ad Atene e il suo
discorso);
lettura e commento del documento del Concilio Vaticano II “Nostra Aetate” sui rapporti della
Chiesa e del Cattolicesimo con le altre religioni; la figura e l’opera di padre Matteo Ricci.
confronto e discussione su alcuni casi storici di incomprensioni e dialogo (il caso Mortara,
la liberalizzazione della celebrazione della messa di Pio V, la figura del rabbino Eugenio
Israel Zolli, il discorso di Regensburg e le reazioni che ha suscitato, il caso di Asia Bibi e
del Ministro Bhatti in Pakistan).
visione e commento approfondito del film UOMINI DI DIO (Xavier Beauvois, Francia 2010)
- BENE, MALE, GIUSTIZIA :
a) NOVECENTO : IL SECOLO DEL MALE
visione e analisi del film “Sophie Scholl – La Rosa Bianca” (M. Rothemund, Germania
2005) in riferimento alla tematica della giustizia, della coscienza e della fede religiosa della
protagonista; confronto e discussione a partire da contributi filmati : documentario “La
Croce e la svastica” (Rai Storia) ;
riflessioni e discussione sul tema delle “ideologie” a partire dalle provocazioni del libro
Novecento: il secolo del male (di A. Besancon, ed. LINDAU, Torino 2008);
b) Etica individuale e etica sociale
riflessione sul tema della giustizia, breve introduzione storica alla Dottrina Sociale e alla
cronologia dei principali documenti che si sono susseguiti a partire dalla “Rerum Novarum”
di Leone XIII (in particolare “Populorum progressio” , “Pacem in terris” e “Caritas in
Veritate”).
METODOLOGIA E MATERIALE DIDATTICO
La maggior parte degli argomenti è stata affrontata a partire da spiegazioni dell’insegnante,
proseguendo poi con una discussione guidata con gli studenti. Nel corso dell’anno scolastico sono
stati utilizzati sussidi audiovisivi (film), articoli tratti dall’attualità e letture da documenti ufficiali
(encicliche, dichiarazioni, testi normativi). Le verifiche sono consistite in relazioni e sintesi (orali e/o
scritte) sugli argomenti trattati.
Cologna Veneta, 7 maggio 2014
Prof. Gini Luciano
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CONSIGLIO DI CLASSE: visto e sottoscritto dai docenti e dai rappresentanti
della classe V BR
RELIGIONE
(Prof. Luciano Gini)
ITALIANO
(Prof.ssa Costantini Roberta)
LATINO
(Prof.ssa Costantini Roberta)
STORIA
(Prof. Ssa Balestrieri Marusca)
FILOSOFIA
(Prof.ssa Balestrieri Marusca)
INGLESE
(Prof.ssa Chiara Marchesin)
MATEMATICA (Prof.ssa Lovato Valeria)
FISICA
(Prof.ssa Lovato Valeria)
SCIENZE
(Prof.ssa Gianna Zorzi)
DISEGNO e STORIA dell’ART E
(Prof.ssa Alberta Marchi)
ED. FISICA
( Prof. Rogato Salvatore)
RAPPR. ALUNNI: Grigato Giovanni
RAPPR. ALUNNI: Obici Matilde
COLOGNA VENETA, 14 maggio 2015
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