SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA Varese, 05/02/2014 Prot. n

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SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA Varese, 05/02/2014 Prot. n
SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA
Varese, 05/02/2014
Prot. n. 10296/9.8.3
Autorizzazione n. 374
Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AI SENSI DELL'ART. 12 DEL D.LGS. 387/03 E S.M.I. ALLA
SOCIETA' INSUBRICA FORZE MOTRICI S.R.L. PER LA REALIZZAZIONE IN COMUNE
DI CUASSO AL MONTE (VA) DELL'IMPIANTO IDROELETTRICO "CAVALLIZZA",
NONCHE' DELLE OPERE CONNESSE E DELLE INFRASTRUTTURE INDISPENSABILI
ALLA COSTRUZIONE ED ALL'ESERCIZIO.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
VISTI
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il D.lgs. n. 387 del 29/12/2003 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla
promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno
dell'elettricità” ed in particolare l’art. 12 “Razionalizzazione e semplificazione delle procedure
autorizzative”;
-
il D.lgs. n. 112 del 31/03/1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
-
la L.R. n. 26 del 12/12/2003 e s.m.i. “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale.
Norme in materia di gestione dei rifiuti, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche”, ed in particolare
l’art. 28 che stabilisce che le Province svolgono le funzioni amministrative per “il rilascio
dell’autorizzazione unica di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, ad
esclusione degli impianti autorizzati dalla Regione ai sensi dell’articolo 17, comma 1, lettera c) e
dell’articolo 44, comma 1, lettera h)”;
-
il D.lgs. n. 79 del 16/03/1999 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni
per il mercato interno dell'energia elettrica”;
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il D.M. 10/09/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico “Linee guida per l’autorizzazione degli
impianti alimentati da fonti rinnovabili”;
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il D.lgs. n. 28 del 03/03/2011 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso
dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive
2001/77/CE e 2003/30/CE”;
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la D.G.R. n. IX/3298 del 18/04/2012 “Linee guida regionali per l’autorizzazione degli impianti per la
produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (FER) mediante recepimento della
normativa nazionale in materia”;
-
la Legge n. 241 del 07/08/1990 e s.m.i. “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e la L.R. n. 1 del 01/02/2012 "Riordino normativo
in materia di procedimento amministrativo, diritto di accesso ai documenti amministrativi,
semplificazione amministrativa, potere sostitutivo e potestà sanzionatoria”;
-
il D.lgs. n. 267 del 18/08/2000 e s.m.i. “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”,
art. 107, commi 2 e 3;
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il R.D. n. 523 del 25/07/1904 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche
delle diverse categorie”;
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il R.D. n. 1775 del 11/12/1933 e s.m.i. “Approvazione del testo unico delle disposizioni di legge
sulle acque e sugli impianti elettrici”;
-
il Regolamento Regionale n. 2 del 24/03/2006 “Disciplina dell’uso delle acque superficiali e
sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo
dell’acqua in attuazione dell’articolo 52, comma 1, lettera c) della legge regionale 12 dicembre
2003, n. 26”;
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il Programma di Tutela ed Uso delle Acque della Regione Lombardia, approvato con D.G.R. n.
VII/2244 del 29/03/2006;
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il "Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po" adottato dall'Autorità di Bacino del fiume Po
con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 1/2010 del 24/02/2010 ed approvato con D.P.C.M.
08/02/2013;
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il D.lgs. n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;
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il D.P.R. n. 380 del 06/06/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
edilizia”;
il D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 e s.m.i. “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123,
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
il D.lgs. n. 42 del 22/01/2004 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio” nonché l’art. 80
della L.R. n. 12 del 11/03/2005 e s.m.i.;
la L.R. n. 31 del 05/12/2008 “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste,
pesca e sviluppo rurale” ed in particolare l’art. 43 “Tutela e trasformazione del bosco” e la D.G.R.
n. VIII/675 del 21/09/2005 “Criteri per la trasformazione del bosco e per i relativi interventi
compensativi” come modificata dalla D.G.R. n. VIII/3002 del 27/07/2006;
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il R.D.L. n. 3267 del 30/12/1923 "Riordinamento e riforma in materia di boschi e terreni montani";
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la Legge n. 447 del 26/10/1995 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” ed il D.P.C.M.
14/11/1997;
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la Legge n. 36 del 22/02/2001 “Legge quadro sulla protezione dall’esposizione a campi elettrici,
magnetici ed elettromagnetici” ed il D.P.C.M. 08/07/2003;
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il D.lgs. n. 285 del 30/04/1992 “Il Nuovo Codice della Strada”;
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il D.P.R. n. 495 del 16/12/1992 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della
Strada” così come integrato e modificato dal D.P.R. n. 610/96;
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il D.P.R. n. 327 del 08/06/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di espropriazione per pubblica utilità”;
VISTE ALTRESI'
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l’istanza in atti prot. n. 79035 del 07/10/2013 con la quale la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l.
(C.F. e P.IVA 03464600984), con sede legale in Passirano (BS) - Piazza Europa, n. 5, ha richiesto
l’Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 12 del D.lgs. 387/03 e s.m.i. per la costruzione e l’esercizio,
in comune di Cuasso al Monte (VA), dell’impianto idroelettrico “Cavallizza”, nonché la
dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori e delle opere e l’apposizione del
vincolo preordinato all’esproprio sui fondi interessati;
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la documentazione tecnica presentata a corredo della domanda ed integrata nel corso
dell’istruttoria, dalla quale si evince che:
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•
il progetto prevede, in estrema sintesi, la costruzione di un impianto idroelettrico ad acqua
fluente con derivazione delle acque dal torrente Cavallizza in comune di Cuasso al Monte
(VA), nei pressi della frazione Cavagnano a quota 528 m s.l.m., mediante la realizzazione di
una traversa di presa con relative vasche dissabbiatrice e di carico in sponda idrografica
sinistra; le portate derivate saranno convogliate alla centrale attraverso una condotta in
pressione inizialmente in vetroresina (lunghezza 1.450 m circa) e poi in ghisa sferoidale
(lunghezza 1.200 m circa). La condotta sarà posizionata lungo le sponde del torrente
Cavallizza, in parte in destra ed in parte in sinistra idrografica, poi risalirà il versante sinistro
della valle, devierà verso la mulattiera “strada comunale dei Crotti”, imboccherà il pendio in cui
è ricavato il percorso di Via per Cuasso, attraverserà Via Repubblica imboccando una
diramazione in direzione Zotte San Salvatore, discenderà il versante di San Salvatore con
attraversamento di Via Gastaldi e raggiungerà il piazzale antistante l’impianto di depurazione
“Bolletta” ove sarà realizzato, a quota 287 m s.l.m., l’edificio centrale. L’acqua turbinata sarà
restituita a mezzo tubazione interrata in polietilene del diametro di 630 mm (lunghezza 175 m)
nel torrente Bolletta;
•
sarà realizzata una nuova pista della lunghezza di circa 350 m che da Via Cavallizza scenderà
fino all’opera di presa seguendo il tracciato di un sentiero esistente;
•
la connessione del nuovo impianto alla rete elettrica avverrà tramite l’allestimento di un nuovo
scomparto presso l’esistente cabina MT/BT “Depuratore”;
DATO ATTO CHE
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con Decreto n. 4217 del 26/04/2010 Regione Lombardia ha escluso, con prescrizioni, l’impianto in
argomento dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale;
con provvedimento n. 4499 del 03/12/2012 la Provincia di Varese ha accordato alla Società
Insubrica Forze Motrici S.r.l., subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni
contenuti nel Disciplinare di Concessione prot. n. 98511 sottoscritto in data 21/11/2012, la
Concessione per derivare ad uso idroelettrico acque superficiali (84 l/s) dal torrente Cavallizza in
comune di Cuasso al Monte (VA), per produrre nell’impianto denominato “Cavallizza”, su un salto
utile di 242,5 m, la potenza nominale media di 199,71 kW;
RICORDATO CHE
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con nota del 24/10/2013, prot. n. 84655, la Provincia di Varese ha avviato il procedimento e
convocato la prima riunione della Conferenza di Servizi per l’esame dell’istanza in oggetto che si è
svolta in data 12/11/2013;
la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. ha trasmesso, con nota in atti prot. n. 97631 del
11/12/2013, le integrazioni richieste nel corso della prima riunione della Conferenza;
con nota datata 18/12/2013, prot. n. 101181, la Provincia di Varese ha convocato la seconda
riunione della Conferenza di Servizi che si è svolta in data 15/01/2014;
DATO ATTO CHE
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con nota datata 08/11/2012 la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. ha accettato il “Preventivo di
connessione alla rete MT di Enel Distribuzione per cessione” Enel-DIS-06/09/2012-1674882,
codice rintracciabilità n. T0512898, emesso dal gestore della rete elettrica Enel Distribuzione
S.p.a.;
con nota prot. n. 39271 del 09/12/2013, il Prefetto della provincia di Varese ha rilasciato la
comunicazione antimafia liberatoria ai sensi dell’art. 87 del D.lgs. 159/2011 e s.m.i.;
Pag. n. 4 Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
PRESO ATTO
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di quanto riportato nei verbali delle riunioni della Conferenza di Servizi del 12/11/2013, in atti prot.
n. 89958 del 15/11/2013, e del 15/01/2014, in atti prot. n. 3157 del 15/01/2014;
ATTESO CHE
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nella seduta conclusiva del 15/01/2014 la Conferenza:
• preso atto dei pareri favorevoli espressi durante i lavori della Conferenza da parte degli Enti
competenti, ciascuno in relazione alle specifiche competenze assegnate dalla normativa
vigente nonché delle valutazioni tecniche positive, con prescrizioni, dell’A.R.P.A. Dipartimento di Varese e dell’A.S.L. della Provincia di Varese e considerato acquisito
l’assenso delle Amministrazioni che non si sono espresse definitivamente, ai sensi dell’art. 14ter, comma 7 della L. 241/90 e s.m.i., si è espressa favorevolmente alla realizzazione ed
esercizio dell’impianto idroelettrico “Cavallizza” nonché delle opere connesse ed infrastrutture
indispensabili, approvandone il relativo progetto definitivo datato Settembre 2013 a firma
dell’Ing. Giorgio Amolari;
• richiamato l’art. 10, comma 1 del D.P.R. 327/2001 e dato atto della conformità urbanistica
dell’intervento dichiarata dal Comune di Cuasso al Monte, ha apposto il vincolo preordinato
all’esproprio sulle aree, in comune di Cuasso al Monte, interessate dalla realizzazione
dell’impianto idroelettrico “Cavallizza” nonché delle opere connesse e delle infrastrutture
indispensabili, come indicate nel progetto datato Settembre 2013 a firma dell’Ing. Giorgio
Amolari ed in particolare nel relativo Piano Particellare di Esproprio (PPE);
RITENUTO DI
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autorizzare, in aderenza alle risultanze della succitata Conferenza di Servizi, la Società Insubrica
Forze Motrici S.r.l. a realizzare ed esercire l’impianto idroelettrico “Cavallizza”, nonché le opere
connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all'esercizio, in conformità al
progetto depositato e subordinatamente al rispetto delle prescrizioni segnalate dagli Enti
competenti, come meglio evidenziato nell’Allegato tecnico e negli elaborati grafici allegati alla
presente Autorizzazione;
dichiarare le opere ed i lavori oggetto del presente provvedimento di pubblica utilità e indifferibili
ed urgenti, secondo quanto previsto dall’art. 12, comma 1 del D.lgs. 387/03 e s.m.i.;
ATTESO CHE
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il presente provvedimento sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta
o atto di assenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni partecipanti alla
Conferenza di Servizi, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti;
ATTESTATA
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la regolarità tecnica del presente atto e la correttezza dell’azione amministrativa ai sensi dell’art.
147-bis, comma 1, del D.lgs. 267/2000;
AUTORIZZA
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ai sensi dell’art. 12, comma 3 del D.lgs. 387/03 e s.m.i. ed in conformità alle risultanze della
Conferenza di Servizi riunitasi nei giorni 12/11/2013 e 15/01/2014, la Società Insubrica Forze
Motrici S.r.l. (C.F. e P. IVA n. 03464600984), con sede legale in comune di Passirano (BS) -
Pag. n. 5 Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
Piazza Europa, n. 5, a realizzare ed esercire, in comune di Cuasso al Monte (VA), l’impianto
idroelettrico “Cavallizza”, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla
costruzione ed all'esercizio, in conformità a quanto riportato nel progetto esecutivo datato
Settembre 2013 a firma dell’Ing. Giorgio Amolari, di cui si allegano, quale parte integrante del
presente provvedimento, le seguenti tavole:
• Tav. A: planimetria generale di progetto;
• Tav. B.1: accessi all'area di cantiere - planimetria generale;
• Tav. B.6: accessi all'area di cantiere - sezione - particolare;
• Tav. C.1: condotta - profilo da P.1 a P.135;
• Tav. C.2: condotta - profilo da P.135 a P.206 e condotta di scarico;
• Tav. C.3: attraversamento I in subalveo - planimetria - profilo altimetrico - particolare;
• Tav. C.4: attraversamento II in subalveo - planimetria - profilo altimetrico - particolare;
• Tav. C.5: attraversamento III e IV in subalveo - planimetria - profilo altimetrico - particolare;
• Tav. C.6: attraversamento V, aereo - planimetria - profilo altimetrico - prospetti e sezione;
• Tav. C.9: condotta forzata in PRFV - modalità di posa: piante e sezioni;
• Tav. C.10: condotta forzata in ghisa sferoidale: modalità di posa: piante e sezioni;
• Tav. D.2: area di presa - planimetria generale opere in progetto;
• Tav. D.3: area di presa - manufatto di presa e scolmatore di controllo;
• Tav. D.4: area di presa - locale sgrigliatore, dissabbiatore e vasca di carico - piante;
• Tav. D.5: area di presa - locale sgrigliatore, dissabbiatore e vasca di carico -sezioni e
prospetti;
• Tav. E.2: area centrale - planimetria generale opere in progetto;
• Tav. E.3: area centrale - edificio alloggiamento turbina - piante;
• Tav. E.4: area centrale - edificio alloggiamento turbina - prospetti;
• Tav. E.5: area centrale - edificio alloggiamento turbina - sezioni;
• Tav. E.6: area centrale - movimenti terra alla centrale - sezioni comparative;
• Tav. E.7: area centrale - condotta di scarico - planimetria e profilo - manufatti;
• Tav. E.8: area centrale - opere di connessione alla rete - planimetria - piante, sezioni, prospetti e
particolari;
e nel rispetto delle prescrizioni riportate nell’Allegato tecnico al presente provvedimento e di
quanto già stabilito nel Disciplinare di Concessione prot. n. 98511 sottoscritto in data 21/11/2012 e
nel Decreto di non assoggettamento a VIA n. 4217 del 26/04/2010;
DISPONE
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di prendere atto che la Conferenza di Servizi, nella seduta conclusiva del 15/01/2014, ha apposto
il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree, in comune di Cuasso al Monte, interessate dalla
realizzazione dell’impianto idroelettrico “Cavallizza” nonché delle opere connesse e delle
infrastrutture indispensabili, come indicate nel progetto datato Settembre 2013 a firma dell’Ing.
Giorgio Amolari ed in particolare nel relativo PPE;
secondo quanto previsto dall’art. 12, comma 1 del D.lgs. 387/03 e s.m.i., di dichiarare le opere ed i
lavori oggetto del presente provvedimento di pubblica utilità e indifferibili ed urgenti;
di fissare il termine per l’inizio dei lavori per la realizzazione delle opere in argomento in 12 mesi
decorrenti dalla data del presente provvedimento ed il termine per la loro conclusione in 24 mesi
decorrenti dalla data del presente provvedimento;
di stabilire che i termini di inizio e conclusione della procedura espropriativa siano rispettivamente
di 3 e 5 anni decorrenti dalla data del presente provvedimento;
Pag. n. 6 Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
AVVERTE CHE
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il presente provvedimento è rilasciato fatti salvi i diritti di terzi e qualsiasi danno, azione, ragione o
diritto che venissero contestati, saranno di esclusiva responsabilità della Società Insubrica Forze
Motrici S.r.l., sollevando totalmente la Provincia di Varese da ogni responsabilità;
eventuali modifiche rispetto al progetto approvato dovranno essere preventivamente comunicate e
sottoposte alla valutazione della Provincia di Varese che provvederà, previa verifica tecnica, a
rilasciare l’eventuale nulla osta/assenso o, se necessario, ad attivare il procedimento di variante
all’Autorizzazione unica;
nel caso in cui intervengano variazioni nella titolarità dell’impianto, il nuovo gestore, nella persona
del legale rappresentante, dovrà presentare alla Provincia di Varese specifica richiesta di voltura
del presente provvedimento entro 30 giorni dalla data di perfezionamento del relativo negozio
giuridico;
secondo quanto stabilito dall’art. 12, comma 4 del D.lgs. 387/03 e s.m.i., a seguito della
dismissione dell’impianto il titolare dell’autorizzazione dovrà provvedere, a proprio carico,
all’esecuzione delle misure di reinserimento e recupero ambientale, fermi restando gli obblighi
stabiliti dall’art. 30 del R.D. 1775/1933 e s.m.i.;
per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, restano fermi tutti gli obblighi
disciplinati dalla vigente normativa, ivi comprese le norme tecniche di settore;
INFORMA
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che, in relazione alle disposizioni di cui all’art. 3, punto 4 della L. 241/90 e s.m.i., avverso il
presente provvedimento potrà essere presentato il ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore
delle Acque Pubbliche entro 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica dello stesso, ovvero ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica, ai sensi del D.P.R. n. 1199 del 24/11/1971, entro 120
(centoventi) giorni dalla suddetta data;
DISPONE INOLTRE
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di notificare il presente provvedimento alla Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. presso la sede
legale di Passirano (BS) - Piazza Europa, n. 5, nonché di trasmetterne copia, per opportuna
informativa o per quanto di competenza, ai seguenti Soggetti:
•
Comune di Cuasso al Monte - Via Roma, n. 58 - 21050 Cuasso al Monte (VA) [email protected];
•
Comunità Montana del Piambello - Via Matteotti, n. 18 - 21051 Arcisate (VA) [email protected];
•
Regione Lombardia - Sede Territoriale di Varese - Viale Belforte, n. 22 - 21100 Varese [email protected];
•
A.R.P.A. Lombardia - Dipartimento di Varese - Via Campigli, n. 5 - 21100 Varese [email protected];
•
A.R.P.A. Lombardia - Settore Tutela dai Rischi Naturali - U.O. Servizio Idrografico - Via
Rosellini, n. 17 - 20124 Milano - [email protected];
•
A.S.L. Varese - Dipartimento di Prevenzione Medico - U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica - Via O.
Rossi, n. 9 - 21100 Varese - [email protected];
•
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese - Via Legnani, n. 8 - 21100 Varese [email protected];
•
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici della
Lombardia - Via Edmondo De Amicis, n. 11 - 20123 Milano - [email protected];
•
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Pag. n. 7 Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
•
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Paesaggistici di Milano - Piazza Duomo, n. 14 - 20122 Milano - [email protected];
ENAV S.p.a. - Progettazione spazi aerei - Via Salaria, n. 716 - 00138 Roma [email protected];
ENAC - Direzione Operazioni sede di Milano Palazzina Uffici ENAC - Aeroporto di Malpensa
2000 - 21010 Malpensa (VA) - [email protected];
Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche - Servizio Spazi Aerei e Procedure Aeroporto G. Bernardi - Pratica di Mare - 00040 Pomezia (Roma) [email protected];
Aeronautica Militare - Comando 1ª Regione Aerea - Reparto Territorio e Patrimonio - Piazza
Novelli, n. 1 - 20129 Milano - [email protected];
Comando Militare Esercito Lombardia - Ufficio Personale, Logistico e Servitù Militari - Via
Vincenzo Monti, n. 59 - 20145 Milano - [email protected];
Comando 3° Reparto Infrastrutture - Ufficio Demanio e Servitù Militari - Via Pagano, n. 22 20145 Milano - [email protected];
Enel Distribuzione S.p.a. - Divisione Infrastrutture e Reti - Macro Area Territoriale Nord Ovest Sviluppo Rete Lombardia - Casella Postale 1292 Milano Cordusio - 20123 Milano - [email protected] - [email protected];
Telecom Italia S.p.a. - Viale Regina Giovanna, n. 29 - 20129 Milano [email protected] - [email protected];
Società Sea Group S.p.A. - Via G. Unterveger, n. 52 - 38121 Trento - [email protected];
Società ENEL RETE GAS - Gruppo F2i Reti Italia -Via San Giovanni sul Muro, n. 9 - 20121
Milano - [email protected];
Società ENEL Sole S.r.l. - IPT Nord-Ovest - Via Beruto, n. 18 - 20131 Milano [email protected];
Regione Lombardia - Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile - U.O. Risorse
Idriche e Programmazione - Struttura Regolamentazione e Gestione degli Usi delle Acque,
Sicurezza degli Invasi - Piazza Città di Lombardia, n. 1 - 20124 [email protected];
Provincia di Varese - Settore Politiche per l’Agricoltura e Gestione Faunistica - Piazza Libertà,
n. 1 - 21100 Varese;
Provincia di Varese - Settore Viabilità e Trasporti - via Daverio, n. 10 - 21100 Varese;
Provincia di Varese - Settore Affari Generali e Legali - Ufficio Patrimonio e Espropri - Piazza
Libertà, n. 1 - 21100 Varese;
come previsto al punto 4.2.9 della D.G.R. n. IX/3298 del 18/04/2012, di pubblicare il presente
provvedimento in formato elettronico sul sito web della Provincia di Varese e di trasmetterne copia alla
Regione Lombardia - Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile - U.O. Energia e
Reti Tecnologiche - Struttura Ricerca e Innovazione in Campo Energetico [email protected] ai fini dell’inserimento dell’impianto nel Registro Regionale FER.
Allegato all’Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
ALLEGATO TECNICO
A.
SINTESI DEI PRINCIPALI DATI TECNICI DELL’IMPIANTO
Nome impianto
CAVALLIZZA
Ubicazione
Cuasso al Monte (VA)
Corpo idrico derivato
Torrente Cavallizza
Tipologia impianto
acqua fluente
Portata media di Concessione
84 l/s
Salto utile
242,5 m
Potenza nominale di Concessione
199,71 kW
Potenza nominale attiva
650 kW
Tipo macchina
turbina Pelton ad asse verticale
Producibilità annua attesa
1,35 GWh/anno
B.
CONDIZIONI E PRESCRIZIONI GENERALI
1.
I lavori dovranno iniziare entro 12 mesi e terminare entro 24 mesi dalla data del provvedimento di
Autorizzazione Unica (A.U.), pena la decadenza della stessa. I termini sono prorogabili previa
presentazione di motivata istanza alla Provincia di Varese;
la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l., unitamente al Direttore dei lavori, è tenuta a comunicare,
preventivamente e per iscritto, alla Provincia di Varese, alla Regione Lombardia - STER di Varese, alla
Comunità Montana del Piambello ed al Comune di Cuasso al Monte la data di inizio dei lavori, nonché i
nominativi del Direttore e dell’impresa esecutrice dei lavori (compreso il relativo DURC);
l'eventuale rinuncia ai propri incarichi da parte del Direttore o dell’impresa esecutrice dei lavori dovrà
essere tempestivamente comunicata ai Soggetti indicati al punto precedente e l'esecuzione delle opere
dovrà essere temporaneamente sospesa sino ad avvenuto deposito della nomina del nuovo Direttore
dei lavori/impresa esecutrice, corredata dall’accettazione del professionista/impresa esecutrice;
prima dell’inizio dei lavori dovrà essere collocata, all’esterno del cantiere, ben visibile al pubblico, una
tabella con le indicazioni prescritte nel regolamento edilizio comunale, ed in particolare il numero, la
data e il titolare del provvedimento di A.U., l’oggetto dei lavori, l’intestazione dell’impresa esecutrice, le
generalità del progettista, del Direttore e dell’assistente dei lavori. L’A.U. dovrà essere esibita su
richiesta del personale di vigilanza o controllo, che ha libero accesso al cantiere ed a cui dovrà essere
prestata l’assistenza richiesta;
copia degli elaborati di progetto nonché l’A.U. o copie autentiche dovranno essere costantemente
depositate in cantiere a disposizione per i controlli;
come previsto dall’art. 65 del D.P.R. n. 380 del 06/06/2001, le opere di conglomerato cementizio
armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, prima del loro inizio, dovranno essere
denunciate dal costruttore allo sportello unico del Comune di Cuasso al Monte; copia della
documentazione depositata dovrà essere trasmessa alla Provincia di Varese;
le opere dovranno essere realizzate in conformità al progetto datato Settembre 2013 a firma dell’Ing.
Giorgio Amolari, come integrato nel Dicembre 2013. Eventuali variazioni rispetto a quanto assentito
dovranno essere preventivamente comunicate e sottoposte alla valutazione della Provincia di Varese
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C.
che provvederà, previa verifica tecnica, a rilasciare l’eventuale nulla osta/assenso o, se necessario, ad
attivare il procedimento di variante all’A.U.;
la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà relazionare ogni 2 mesi alla Provincia di Varese circa lo
stato di avanzamento dei lavori;
tutte le superfici interessate dall’intervento, in particolar modo quelle lungo il tracciato della condotta,
dovranno essere prontamente e celermente ripristinate e consolidate al termine dei lavori, utilizzando
ove possibile le tecniche di ingegneria naturalistica;
eventuali emergenze idriche intercettate nel corso dei lavori dovranno essere adeguatamente
allontanate e recapitate in corso d’acqua/impluvio esistente;
l’esecuzione di opere in difformità dal progetto approvato e dalle eventuali varianti debitamente
assentite comporterà l’applicazione delle sanzioni amministrative e/o penali previste dalle vigenti
disposizioni legislative;
i lavori dovranno essere eseguiti a “regola d’arte” ed in conformità agli elaborati progettuali acquisiti agli
atti provinciali nel rispetto delle esigenze igienico-sanitarie, evitando ogni rischio di inquinamento
dell’acqua, del suolo e del sottosuolo nonché ogni danno e pericolo per l’incolumità e la sicurezza della
collettività e degli addetti;
eventuali dissesti o situazioni di rischio per la pubblica incolumità dovranno essere tempestivamente
comunicati alle Autorità competenti (Regione Lombardia - Provincia - Comune) e dovranno essere
oggetto di messa in sicurezza, con spese a carico della Società Insubrica Forze Motrici S.r.l.;
dovranno essere predisposti il Piano di Sicurezza e Coordinamento e il Piano Operativo della
Sicurezza; dovranno comunque essere osservate tutte le norme relative alla sicurezza nel lavoro e, ove
necessario, l'adempimento alle prescrizioni previste dal D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 e s.m.i.;
eventuali rifiuti prodotti o rinvenuti nell’area di intervento dovranno essere gestiti in conformità al
disposto ed alle procedure di cui alla parte IV del D.lgs. 152/06 e s.m.i.;
analogamente, per la gestione delle terre e rocce da scavo dovranno essere rispettati i disposti e le
procedure di cui alla parte IV del D.lgs. 152/06 e s.m.i. secondo quanto specificato dal D.L. 21 giugno
2013, n. 69 convertito con L. 9 agosto 2013, n. 98;
la data di fine dei lavori dovrà essere comunicata a Provincia di Varese, Regione Lombardia - STER di
Varese, Comunità Montana del Piambello e Comune di Cuasso al Monte;
ai sensi dell’art. 21, comma 5 del R.R. n. 2 del 24/03/2006 e come previsto all’art. 7 del Disciplinare di
Concessione prot. n. 98511 sottoscritto in data 21/11/2012, entro trenta giorni dalla data di ultimazione
dei lavori la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. è tenuta a trasmettere alla Provincia di Varese un
Certificato di Conformità delle opere eseguite, sottoscritto da tecnico abilitato, in relazione alla tipologia
delle opere realizzate, contenente le caratteristiche definitive della derivazione.
la data di avvio della produzione di energia elettrica dovrà essere comunicata alla Provincia di Varese;
la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. è tenuta ad effettuare la manutenzione e la verifica periodica
dell’impianto, anche tenendo conto delle indicazioni dell’impresa costruttrice;
le attività di vigilanza e controllo relativamente al corretto funzionamento dell’impianto e al rispetto delle
prescrizioni fanno capo agli organi preposti, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze;
le aree di pertinenza dell’impianto “Cavallizza” dovranno essere sempre accessibili al personale tecnico
della Provincia di Varese;
dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni segnalate dagli Enti intervenuti alla Conferenza di Servizi
e/o che abbiano inviato parere scritto, nel seguito riportate, nonché tutte le norme di settore vigenti,
sotto la responsabilità diretta del progettista e del Direttore dei lavori.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI
COMUNITÀ MONTANA DEL PIAMBELLO - trasformazione del bosco e impatto paesaggistico
Prima dell’inizio dei lavori, come indicato al punto 5 della relazione denominata “Impianto idroelettrico di
Cuasso - Relazione Forestale - Trasformazione del bosco ai sensi dell’art. 87 NTA del Piano di Indirizzo
Forestale della Comunità Montana del Piambello”, dovrà essere presentato stralcio del progetto esecutivo
del ripristino delle aree forestali momentaneamente occupate.
La Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà definire se intende monetizzare o effettuare direttamente le
opere di compensazione (come previsto dal vigente PIF) ammontanti ad €. 17.975,09, e conseguentemente
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corrispondere il relativo l’onere o presentare l’eventuale progetto esecutivo prima di iniziare i lavori, con
l’osservanza delle seguenti prescrizioni:
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6.
la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà comunicare per iscritto la data di inizio dei lavori con
almeno una settimana di anticipo al Comando Corpo Forestale dello Stato competente per zona, al
Comune di Cuasso al Monte ed alla Comunità Montana del Piambello;
durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere arrecato il minor danno possibile alla vegetazione
circostante;
gli eventuali scavi ed i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario per realizzare
l'opera in oggetto;
per preservare la funzione regimante del suolo e della copertura vegetale dovranno essere stabilizzati
ed inerbiti i riporti di terra effettuati, nonché le altre zone che a fine lavori risulteranno prive di cotico
erboso;
tutta la terra di risulta, potrà essere utilizzata per opere di recupero ambientale debitamente autorizzate
o, in alternativa, smaltita in discarica secondo la normativa vigente in materia;
non dovrà essere intaccato il margine dell’esistente area boscata adiacente alla superficie oggetto dei
lavori.
COMUNE DI CUASSO AL MONTE - interferenza con la viabilità comunale
Ogni qualvolta i lavori interessino le strade comunali dovranno essere avvisati i competenti uffici comunali
per permettere, oltre ad eventuali controlli in sito, il corretto svolgimento delle operazioni di polizia (vedi
eventuali ordinanze etc.).
Tutti gli interventi che riguardano la posa della condotta forzata su versanti ad elevata pendenza dovranno
tenere conto di eventuali rotolamenti di materiale verso valle, in particolare sulle strade comunali/provinciali,
e quindi dovranno essere posizionate idonee protezioni a tutela della sicurezza stradale.
Attraversamenti strade comunali
Il ripristino dovrà essere eseguito a regola d’arte, ricostituendo le opere esistenti che si trovano lungo il
percorso, ad esempio muretti a secco, nonché rispettando le norme generali di seguito richiamate.
Per le strade di larghezza inferiore a 3 m il tappetino di usura dovrà essere posato per tutta la larghezza
della strada; per quelle superiori a 3 m il ripristino dovrà essere effettuato per 1 m per parte, misurato dalla
mezzeria della sezione di scavo.
La condotta forzata in progetto non dovrà interferire con le tubazioni dei sottoservizi comunali. Nei casi in cui
ciò non sia possibile, prima del ripristino dello scavo o interramento della condotta, dovrà essere acquisita
adeguata documentazione fotografica, da consegnarsi agli uffici comunali, che testimoni la corretta posa
delle tubazioni. Il rinterro dovrà essere effettuato con misto di cava.
Posa di condotta forzata lungo Via Repubblica sulla strada detta anche “al Castello o per Zotte San
Salvatore”
Trattandosi di tratto molto complesso data la larghezza della strada (inferiore a 3 m), la presenza di roccia
subaffiorante e la presenza della rete di adduzione dell’acquedotto comunale (rete strategica per la fornitura
idrica di tutta la frazione di Cuasso al Piano), prima di eseguire i lavori dovrà essere effettuata indagine
conoscitiva del sottosuolo tramite georadar. Dall’analisi dei dati dovrà essere concordato con il Comune il
miglior percorso di posa della condotta. Le spese di eventuali spostamenti o modifiche alle reti comunali
esistenti saranno a totale carico della Società Insubrica Forze Motrici S.r.l.
Depositi cauzionali
Per tutti gli attraversamenti su strada comunale a garanzia del corretto ripristino viene richiesto deposito
cauzionale di € 7.000,00.
Per la posa della condotta forzata lungo Via Repubblica sulla strada detta anche “al Castello o per Zotte San
Salvatore” viene richiesto deposito cauzionale di € 25.000,00.
Detti depositi saranno liberabili progressivamente a seguito dell’avanzamento dei lavori.
Tutte le succitate prescrizioni prevalgono, in caso di contrasto, su quelle di carattere generale sotto riportate.
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Indicazioni di carattere generale
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Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti di segnalazione diurna e notturna atti a garantire il
pubblico transito e l’incolumità di terzi. Le prescritte segnalazioni diurne e notturne dovranno essere
mantenute in luogo sino al definitivo ripristino della sede stradale a perfetta regola d’arte;
la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà pure provvedere ad eseguire qualsiasi altro lavoro che si
renderà necessario per eliminare eventuali inconvenienti insorti in dipendenza delle opere autorizzate;
in particolare, la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l., oltre a garantire le preesistenti condizioni
geometriche della strada, dovrà provvedere al rifacimento della segnaletica orizzontale interessata dai
lavori, nonché al posizionamento della segnaletica verticale eventualmente manomessa e provvedere al
ripristino in quota di chiusini, griglie o altro esistente nella zona interessata dalla rottura stradale, tutto
ciò al fine di ripristinare integralmente le condizioni della strada prima dei lavori in parola, facendo
particolare attenzione al costipamento di tutti gli strati di materiale impiegati al fine di evitare, nel tempo,
eventuali avvallamenti;
prima degli scavi si dovrà sempre provvedere al taglio della pavimentazione stradale con tagliasfalto
con disco diamantato, per una profondità pari allo strato bituminoso esistente, in modo da ridurre la
manomissione al minimo indispensabile e da rendere il filo dello scavo il più continuo possibile senza
rientranze e screpolature;
nel corso degli scavi dovrà essere usata particolare attenzione nei confronti degli altri servizi già
esistenti sotto la sede stradale, mantenendo le dovute distanze di rispetto;
a posa avvenuta delle tubazioni il materiale di risulta degli scavi, qualora non fosse costituito da
materiale arido, dovrà essere portato alle pubbliche discariche e sostituito, per il reinterro degli scavi,
con misto naturale di cava;
il materiale usato per il reinterro dovrà essere costipato a perfetta regola d’arte, con l’ausilio di
costipatori meccanici, ogni 20 cm di spessore, onde evitare successivi cedimenti;
la parte superiore di detto riempimento dovrà essere completata con:
a) soprastruttura in tout venant naturale di cava, costipato meccanicamente, dello spessore compresso
di cm 35;
b) conglomerato bituminoso di misto granulare, costipato e rullato meccanicamente, dello spessore
compresso di cm 12 che dovrà essere eseguito in giornata in modo tale da rendere transitabile in
completa sicurezza l’area dell’intervento;
c) manto d’usura realizzato in conglomerato bituminoso, costipato e rullato meccanicamente, dello
spessore compresso di cm 3; tale manto d’usura dovrà essere eseguito “a tassello” previa fresatura
meccanica dello spessore cm 3 per una maggiore larghezza di m 1 su ogni lato del perimetro dello
scavo che interessa la pavimentazione stradale; a tale riguardo si specifica che non sono ammesse
fresature e successivi manti d’usura realizzati obliquamente all’asse stradale: tali interventi dovranno
essere ricondotti a superfici quadrate o rettangolari necessariamente perpendicolari o parallele
all’asse stradale stesso;
nel periodo compreso tra le operazioni di posa del conglomerato bituminoso dello spessore di cm 12 e
quelle di rifacimento del manto d’usura, qualora si verificassero assestamenti dei materiali di
riempimento, si dovrà tempestivamente intervenire per conguagliare, con conglomerato bituminoso,
l’area assestata rispetto al piano viabile non manomesso della strada;
in ogni caso, a lavori ultimati, la zona di intervento non dovrà presentare alcun avvallamento e nel
tempo non si dovranno riscontrare anomalie altimetriche, convesse o concave, pena il rifacimento dello
stesso a totale cura e spese dell’interessato e/o dell’esecutore dei lavori;
la tubazione su strada dovrà essere posata ad una profondità minima di cm 80, le camerette dovranno
avere un chiusino in ghisa sferoidale che sopporti i carichi stradali;
la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. sarà ritenuta responsabile per qualsiasi danno si dovesse
verificare a persone e/o cose, durante e/o dopo l’esecuzione delle opere richieste, per fatti e/o
circostanze legate alla irregolare esecuzione dei lavori stessi e/o al mancato rispetto dell’A.U.;
al termine dei lavori si dovrà provvedere alla redazione del certificato di collaudo da parte della
direzione lavori dal quale si evince che gli stessi sono stati eseguiti in conformità al progetto e a regola
d’arte e atti a supportare il carico stradale;
tutte le spese necessarie per eseguire i sopraccitati lavori saranno a totale carico della Società
Insubrica Forze Motrici S.r.l.
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Allegato all’Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
L’inizio e l’esecuzione dei lavori dovrà avvenire entro un anno dalla data del rilascio dell’A.U. Inoltre:
1. prima dell’inizio dei lavori dovrà essere prodotto agli uffici comunali comunicazione di inizio degli stessi
accompagnata da: nominativo dell’impresa e del responsabile del cantiere con i relativi recapiti
telefonici;
2. al termine dei lavori di cui sopra dovrà essere prodotta comunicazione di fine lavori e certificato di
regolare esecuzione completo di documentazione fotografica delle varie fasi di lavoro con particolare
riguardo al reinterro, al sottofondo della pavimentazione, ecc.
Si ricorda che un incaricato dell’ufficio comunale potrà in ogni momento, quindi senza preavviso, verificare la
corretta esecuzione del ripristino del sottofondo stradale.
ARPA - SETTORE TUTELA DAI RISCHI NATURALI - SERVIZIO IDROGRAFICO - misura della portata derivata
La Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà
•
•
•
•
comunicare ad ARPA - Settore Tutela dai Rischi Naturali - Servizio Idrografico l’esatta posizione, la
tipologia ed il modello del misuratore della portata derivata nonché le misure di calibrazione e la
certificazione di avvenuta installazione secondo le norme stabilite dalla ditta costruttrice;
installare un’asta idrometrica in corrispondenza del sensore di livello piezoresistivo per la misura del
battente idrico a monte della soglia di alimentazione della rampa di risalita e mantenere quest’ultimo
sempre allineato con la nuova asta;
fornire ad ARPA - Settore Tutela dai Rischi Naturali - Servizio Idrografico l’esatto modello del succitato
sensore nonché la certificazione di avvenuta installazione secondo le norme stabilite dalla ditta
costruttrice;
inviare ad ARPA - Settore Tutela dai Rischi Naturali - Servizio Idrografico i calcoli idraulici relativi al
dimensionamento della soglia di alimentazione della scala di risalita adibita al rilascio del D.M.V. e le
misure eseguite per la loro validazione.
Tutti i dati relativi alle misure delle portate derivate e del D.M.V. dovranno essere trasmessi con cadenza
semestrale a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] secondo il formato standard allegato al
parere prot. n. 4358 del 14/01/2014.
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI - SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI
DELLA LOMBARDIA - aree di interesse archeologico
La Ditta appaltatrice dei lavori è chiamata all’osservanza del disposto del D.lgs. n. 42 del 22/01/2004 (Codice
dei Beni Culturali e del Paesaggio) in casi di scoperte archeologiche, le quali andranno immediatamente
segnalate al Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici della
Lombardia per gli interventi conseguenti, pena le sanzioni contemplate dal medesimo e dall’art. 733 C.P.
PROVINCIA DI VARESE - tutela della fauna ittica
La Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà:
•
•
qualora nel corso dei lavori in alveo sia necessario mettere in asciutta il corso d’acqua, effettuare il
recupero della fauna ittica eventualmente presente, contattando preliminarmente il Settore Politiche per
l’Agricoltura e Gestione Faunistica - Commercio;
attuare il piano di monitoraggio sitospecifico del torrente Cavallizza con campionamenti ante operam, e
post operam, secondo quanto riportato nel documento “Programma di monitoraggio ambientale” a firma
Dott. Massimiliano Dall’Argine; la relazione tecnica annuale, riguardante lo stato ecologico del corso
d’acqua, dovrà essere inviata ad ARPA - Dipartimento di Varese ed alla Provincia di Varese.
PROVINCIA DI VARESE - interferenza con la S.P. 29 Bisuschio - Ganna dell’Alpe Tedesco.
Formazione passo carraio provvisorio di cantiere alla progressiva km 7+840.
Il passo carraio dovrà essere utilizzato unicamente per l’ingresso dei mezzi che per dimensioni non possono
accedere dall’esistente strada a valle.
Il passo carraio dovrà essere delimitato da cancello carraio, inoltre dovrà essere posizionata regolamentare
segnaletica di cantiere.
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Allegato all’Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
Almeno 24 ore prima dell'inizio dei lavori la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà dare comunicazione
scritta al Settore Viabilità e Trasporti (fax: 0332/252794) riportando nella stessa il nominativo dell'Impresa
esecutrice dei lavori e del responsabile del cantiere con i rispettivi recapiti, numeri telefonici e numeri di fax.
Si precisa che qualora tale comunicazione non fosse regolarmente inoltrata e si fosse dato inizio allo
svolgimento dei lavori, la Provincia provvederà alla sospensione degli stessi sino alla regolarizzazione della
procedura.
Posa tubazione lungo Via Repubblica, dalla progr. km 2+960 alla progr. km 3+000 circa.
Nel corso dei lavori dovrà essere usata particolare attenzione nei confronti di tutti gli altri servizi
eventualmente già esistenti, mantenendo le dovute distanze di rispetto; qualsiasi danno ad essi arrecato
durante l'esecuzione dei lavori in questione sarà ad esclusivo carico della Società Insubrica Forze Motrici
S.r.l.
La profondità, rispetto al piano stradale, dell'estradosso dei manufatti protettivi degli attraversamenti in
sotterraneo dovrà essere previamente approvata dall'Ente proprietario della strada, in relazione alle
condizioni geomorfologiche dei terreni e delle condizioni di traffico. La profondità minima misurata dal piano
viabile di rotolamento non può essere inferiore a 1 m.
Nel tratto ove, per la presenza del collettore fognario, non è possibile rispettare la suddetta profondità, la
tubazione dovrà essere calottata con calcestruzzo.
Prima degli scavi si dovrà provvedere al taglio della pavimentazione stradale con tagliasfalto a disco
diamantato per una profondità pari allo strato bituminoso esistente, in modo da ridurre la manomissione al
minimo indispensabile e da rendere il filo dello scavo il più continuo possibile senza rientranze e/o
screpolature.
A posa avvenuta delle tubazioni il materiale di risulta degli scavi, qualora non fosse costituito da materiale
arido, dovrà essere portato alle pubbliche discariche e sostituito per il reinterro con misto naturale di cava. Il
materiale usato per il reinterro degli scavi dovrà essere costipato a perfetta regola d’arte, con l’ausilio di
costipatori meccanici, ogni cm 20 di spessore, onde evitare successivi cedimenti. La parte superiore di detto
riempimento dovrà essere completata con:
a) soprastruttura in tout venant naturale di cava, o in alternativa aggregato riciclato idoneo per la
realizzazione di sottofondi stradali così come previsto dalla circolare del Min. Ambiente n. 5205 del 15/07/05,
costipato meccanicamente, dello spessore compresso di cm 35;
b) conglomerato bituminoso di misto granulare, costipato e rullato meccanicamente, dello spessore
compresso di cm 12;
c) manto d'usura, realizzato in conglomerato bituminoso di tipo semichiuso, costipato e rullato
meccanicamente, dello spessore compresso di cm 3. Tale manto d'usura dovrà essere eseguito "a tassello"
previa fresatura meccanica dello spessore di cm 3 per una lunghezza di 1 m per parte oltre lo scavo e per
tutta la larghezza della carreggiata stradale, perpendicolarmente all’asse stradale e/o alla linea di margine, in
modo da conguagliare perfettamente il nuovo manto con l’esistente.
Il ripristino dello scavo con conglomerato bituminoso di misto granulare, costipato e rullato meccanicamente,
dello spessore compresso di cm 12 dovrà essere eseguito giornalmente, in modo tale da rendere transitabile
in completa sicurezza l'area d'intervento.
Almeno 24 ore prima dell'inizio dei lavori la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà dare comunicazione
scritta al Settore Viabilità e Trasporti (fax: 0332/252794) riportando nella stessa il nominativo dell'Impresa
esecutrice dei lavori e del responsabile del cantiere con i rispettivi recapiti, numeri telefonici e numeri di fax.
Si precisa che qualora tale comunicazione non fosse regolarmente inoltrata e si fosse dato inizio allo
svolgimento dei lavori, la Provincia provvederà alla sospensione degli stessi sino alla regolarizzazione della
procedura.
Si precisa che i lavori dovranno essere eseguiti in giorni 7 naturali e consecutivi a partire dalla data di
comunicazione di inizio degli stessi, ad eccezione della stesura del manto d’usura che dovrà avvenire in
condizioni meteorologiche idonee, dal mese di marzo a settembre.
I lavori autorizzati dovranno essere iniziati ed ultimati entro e non oltre anni 1 dalla data del presente nulla
osta, pena la decadenza del nulla osta, ed al termine dell'esecuzione degli stessi la Società Insubrica Forze
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Allegato all’Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
Motrici S.r.l. dovrà darne notifica scritta al Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Varese richiamando
in essa gli estremi autorizzativi.
Qualora si renda necessario, per l’esecuzione dei lavori, occupare temporaneamente la sede stradale o
limitare la circolazione dei veicoli, la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà presentare al Settore
Viabilità e Trasporti della Provincia di Varese (anche a mezzo fax), con un preavviso minimo di 15 giorni
dalla data di inizio dei lavori, apposita richiesta di emissione di ordinanza per la limitazione a senso unico
alternato disciplinato da semafori o da movieri, oppure per la sospensione della circolazione. In quest’ultimo
caso, unitamente alla richiesta, dovrà essere allegata una planimetria, in scala adeguata, nella quale
dovranno essere evidenziati sia il percorso alternativo che la regolamentare segnaletica verticale di cui
all’art. 43 del D.P.R. 610/96 (deviazioni di itinerario).
Nel caso in cui l’occupazione temporanea comporti la limitazione della circolazione a senso unico alternato
regolato da movieri per un solo giorno lavorativo, l’ordinanza non sarà necessaria; in tal caso sarà d’obbligo
inviare un fax (anche il medesimo giorno) di procedura d’intervento limitato specificando il nome
dell’Impresa, l’autorizzazione/nulla osta di riferimento ed il giorno preciso dell’esecuzione delle opere.
Qualora l’esecuzione dei lavori comporti una modifica temporanea del percorso del Trasporto Pubblico
Locale, la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà prevedere i costi necessari per le variazioni del
programma di esercizio del TPL, inserendoli,nel caso di lavori, nelle somme a disposizione del quadro
economico dell’opera. Tali costi dovranno essere calcolati sulla base del corrispettivo/contributo unitario
chilometrico riconosciuto al gestore di servizio.
A cura ed onere della Società Insubrica Forze Motrici S.r.l., dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti di
segnalazioni diurna e notturna atti a garantire il pubblico transito e l'incolumità dei terzi, ai sensi dell'art. 21
del D.lgs. 30/04/1992 n. 285 “Il Nuovo Codice della strada” e degli artt. 30-31-32-35-36-37-38-39-40-41-4243 e 79 del D.P.R. 16/12/92 n. 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della
Strada” modificato ed integrato dal D.P.R. n. 610/96. Le prescritte segnalazioni diurne e notturne dovranno
essere mantenute in luogo sino al ripristino della sede stradale e comunque fino a rendere transitabile in
completa sicurezza l’area d’intervento.
Si richiama in particolare quanto disposto dall’art. 30, comma 6 del summenzionato D.P.R. n. 610/96 che
prevede, per i cantieri di durata superiore ai sette giorni lavorativi, il posizionamento in prossimità della
testata del cantiere, di un apposito pannello delle dimensioni di cm 200 x 150 (fig. II 382) recante le seguenti
indicazioni:
a) ente proprietario o concessionario della strada;
b) estremi dell’ordinanza di cui ai commi 1 e 7 dell’art. 30;
c) denominazione dell’Impresa esecutrice dei lavori;
d) inizio e termine previsto dei lavori;
e) recapito e numero telefonico del responsabile del cantiere.
La Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà pure provvedere ad eseguire qualsiasi altro lavoro che si
renderà necessario per eliminare eventuali inconvenienti insorti in dipendenza delle opere autorizzate. In
caso contrario interverrà, con esecuzione d’ufficio, questa Provincia, che addebiterà alla Società Insubrica
Forze Motrici S.r.l. le relative spese.
In particolare, la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. oltre a garantire le preesistenti condizioni geometriche
della strada, dovrà provvedere al rifacimento della segnaletica orizzontale interessata dai lavori nonché al
posizionamento della segnaletica verticale eventualmente manomessa; inoltre dovrà provvedere al ripristino
in quota di chiusini, griglie o altro esistente nella zona interessata dalla rottura stradale, tutto ciò al fine di
ripristinare integralmente le condizioni della strada prima dei lavori in parola, facendo attenzione al
costipamento di tutti gli strati di materiale impiegati per evitare, nel tempo, eventuali anomalie altimetriche
convesse o concave dell’intervento concesso.
Nel caso in cui i lavori non fossero completati nel tempo massimo indicato, o comunque in maniera non
conforme a quanto anzidetto, o fossero causa di problematiche non presenti prima dell'esecuzione degli
stessi, la Provincia interverrà con l'esecuzione d'ufficio allo scopo di ripristinare integralmente le condizioni
esistenti prima dell'intervento addebitandone alla Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. il relativo costo.
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Allegato all’Autorizzazione n. 374 del 05/02/2014
Prima dell’inizio dei lavori la Società Insubrica Forze Motrici S.r.l. dovrà effettuare il versamento di € 4.000,00
per deposito cauzionale, tramite c/c postale n 10097210 intestato a Provincia di Varese - Settore Viabilità
Via Daverio, n. 10 - 21100 Varese, o tramite bonifico postale (COD IBAN IT29N0760110800000010097210);
in alternativa detto deposito potrà essere effettuato tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa, della
validità non inferiore a un anno, automaticamente prorogabile fino allo svincolo della stessa da parte della
Provincia. Detta clausola dovrà essere espressamente descritta nella fideiussione o polizza.
Resta inteso che la Provincia di Varese si rivarrà sulla cauzione versata, per il recupero di tutte le spese
inerenti alla suddetta esecuzione d'ufficio e, se ciò non fosse sufficiente, procederà ad operare secondo
quanto disposto dalle vigenti norme legislative regolanti la materia.
All'uopo lo svincolo della cauzione, potrà essere richiesto solo dopo che sia trascorso un anno dalla
dichiarazione scritta di fine lavori e comunque previa verifica dell’avvenuto ripristino conformemente alle
prescrizioni impartite.
Per quanto non espressamente riportato nel presente atto, si rimanda alle norme vigenti in materia, nonché
al Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e modalità di
rilascio degli atti autorizzativi, approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale del 17/12/1998 P.V. 75
prot. n. 65599/15818-G.
A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE - parere igienico sanitario
Si formulano le seguenti prescrizioni/osservazioni:
1.
2.
3.
4.
5.
nelle fasi di cantierizzazione dell’opera dovranno essere messe in atto tutte le possibili azioni/procedure
finalizzate a garantire l’incolumità del vicinato, in particolare da odori, fumi, vapori, polveri, rumore, ecc.
ed ogni altra possibile emissione molesta;
nelle fasi di cui al punto precedente dovranno essere messe in atto tutte le procedure previste dalla
vigente normativa in materia di igiene, salute e sicurezza nei confronti dei lavoratori;
in considerazione che in tutti i locali non sono previste attività che comportino la presenza continuativa
di personale, gli stessi dovranno avere rapporti aeranti naturali •1/12. Qualora non sia raggiunto tale
rapporto, i locali stessi dovranno essere dotati di impianto di aerazione artificiale (anche solo in
estrazione), secondo quanto previsto dall’art. 3.4.23 del vigente R.C.I. ed avente una portata minima di
2 vol/h;
dovrà essere effettuata la valutazione dei rischi derivanti dalla presenza di campi elettromagnetici, ai
sensi del Capo IV del Titolo VIII del D.lgs. 81/2008, nei confronti dei lavoratori che svolgeranno
operazioni di controllo e manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno del sito in oggetto;
nella fase di esercizio dovranno essere messe in atto tutte le possibili azioni finalizzate alla eliminazione
di qualsiasi molestia per il vicinato derivante da odori, fumi, rumori, polveri, ecc. anche se, per quanto
desumibile dalla documentazione trasmessa, l’attività che verrà esercitata non risulta classificabile
insalubre ai sensi dell’art.216 del T.U.LL.SS.
COMANDO PROVINCIALE VV.FF. - sicurezza e prevenzione incendi
L’attività dovrà essere realizzata e gestita, sotto la diretta responsabilità del titolare della stessa, nel rispetto
delle disposizioni di seguito indicate:
a. le norme di sicurezza antincendio vigenti, ed eventualmente applicabili in tutto o in parte all’attività in oggetto;
b. i criteri generali di prevenzione incendi circa i mezzi antincendio;
c. le norme di sicurezza e di esercizio previste dal D.lgs. 81/08 e dal DM 10/03/1998 e s.m.i., riferite ai
luoghi di lavoro.
Si rammenta che per le attività singolarmente soggette ai controlli di prevenzione incendi indicate nell’allegato I
al D.P.R. 151/2011, il titolare dell’attività dovrà attivare le procedure previste dal Decreto medesimo.
8/8
Io sottoscritto Arch. Silvio Landonio, Dirigente del Settore Ecologia ed Energia della Provincia di Varese,
dichiaro che la presente copia informatica, avente contenuto identico a quello del documento analogico da
cui è tratta (determinazione n. 374 prot. n.10296 che consta di 16 fogli compresa la presente), ha piena
efficacia - ai sensi dell'articolo 22, comma 1, del D.Lgs. 82/2005 "Codice dell'amministrazione digitale" - e
che la presente esibizione/produzione sostituisce quella dell’originale.
Dichiaro, altresì, che le copie informatiche di seguito elencate, aventi contenuto identico a quello dei
documenti analogici da cui sono tratte (planimetrie allegate alla determina n. 374 del 5.2.2014), alle quali è
apposta la mia firma digitale, hanno piena efficacia - ai sensi dell'articolo 22, comma 1, del D.Lgs. 82/2005
"Codice dell'amministrazione digitale" - e che la presente esibizione/produzione sostituisce quella
dell’originale.
Elenco copie informatiche:
- Cuasso – tavola A;
- Cuasso – tavola B.1;
- Cuasso – tavola B.6;
- Cuasso – tavola C.1;
- Cuasso – tavola C.2;
- Cuasso – tavola C.3;
- Cuasso – tavola C.4;
- Cuasso – tavola C.5;
- Cuasso – tavola C.6;
- Cuasso – tavola C.9;
- Cuasso – tavola C.10;
- Cuasso – tavola D.2;
- Cuasso – tavola D.3;
- Cuasso – tavola D.4;
Provincia di Varese, Piazza Libertà, 1 - 21100 Varese - Tel 0332 252111 - Fax 0332 235626
C.F. N° 80000710121 - P.I. N° 00397700121 - www.provincia.va.it - PEC: [email protected]
- Cuasso – tavola D.5;
- Cuasso – tavola E.2;
- Cuasso – tavola E.3;
- Cuasso – tavola E.4;
- Cuasso – tavola E.5;
- Cuasso – tavola E.6;
- Cuasso – tavola E.7;
- Cuasso – tavola E.8.
Varese, 28.02.2014
Il presente documento è firmato digitalmente ex articoli 21 e 24, D.Lgs. 82/2005 da:
Silvio Landonio - Dirigente del Settore Ecologia ed Energia
Provincia di Varese, Piazza Libertà, 1 - 21100 Varese - Tel 0332 252111 - Fax 0332 235626
C.F. N° 80000710121 - P.I. N° 00397700121 - www.provincia.va.it - PEC: [email protected]