guida pratica alla mediazione

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guida pratica alla mediazione
GUIDA
PRATICA
ALLA
MEDIAZIONE
Organismo di Mediazione
Sede Operativa Via di Tor Fiorenza, 35 - 00199 Roma
(Iscritto al n. 931 del Registro degli Organismi deputati a gestire tentativi di mediazione a norma
dell'articolo 16 del decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28)
INDICE
ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE
ART.2 CHE COS’È LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
ART.3 I MEDIATORI E LA PROCEDURA DI ACCREDITAMENTO
ART.4 COME SI AVVIA LA PROCEDURA DI MEDIAZIONE
ART.5 I VANTAGGI DELLA MEDIAZIONE
ART.6 SPESE DEL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE
ART.7 TABELLE PER LE INDENNITÀ DI MEDIAZIONE
ART.8 FASE SUCCESSIVA ALL’AVVIO DELLA PROCEDURA
ART. 9 ACCREDITAMENTO SEDE TERRITORIALE
ART.10 CONVENZIONI CON L’ORGANISMO DI MEDIAZIONE
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ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE
Il presente manuale ha lo scopo di istruire tutti gli operatori della Mediazione Civile e commerciale. Si
consiglia una lettura attenta e approfondita di questi concetti basilari che contribuiscono a fornire le giuste
informazioni a tutti gli utenti interessati ad utilizzare questo strumento alternativo di risoluzione delle
controversie legali. È bene precisare sin dall’inizio che i procedimenti di mediazione verranno gestiti dalla
Sede Nazionale di Arcadia Concilia sita in Roma via di Tor Fiorenza n. 35 anche per le istanze depositate
nelle singole sedi territoriali. Gli operatori sul territorio forniranno agli utenti l’assistenza necessaria
restando in continuo contatto con la Segreteria Tecnica Nazionale.
Art.2 CHE COS’È LA MEDIAZIONE CIVILE COMMERCIALE?
La mediazione è l’attività svolta da un soggetto terzo e imparziale (il MEDIATORE), finalizzata a ricercare un
accordo amichevole tra due o più soggetti per la risoluzione di una controversia legale.
Quindi, se TIZIO ha un problema di natura legale con CAIO può rivolgersi ad Arcadia Concilia (ORGANISMO
DI MEDIAZIONE) anziché al Tribunale per tentare di risolverlo. In alcuni casi i soggetti devono
obbligatoriamente rivolgersi ad un Organismo di Mediazione come Arcadia Concilia, in altri possono farlo
ma non sono obbligati.
ESEMPIO N. 1)
TIZIO è obbligato a rivolgersi all’Organismo di Mediazione quando ha un problema che riguarda:
condominio; diritti reali (proprietà, possesso, usufrutto, usucapione, abitazione, servitù ecc…) divisione;
successioni ereditarie; patti di famiglia; locazione (escluso l’intimazione di sfratto per morosità);
comodato; affitto di aziende; risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria;
risarcimento da diffamazione con mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità; contratti
assicurativi; contratti bancari e finanziari.
Se TIZIO ha un problema di natura legale nelle materie sopra elencate non può rivolgersi direttamente al
Giudice ma DEVE rivolgersi prima ad un Organismo di Mediazione con l’assistenza del suo Avvocato di
fiducia. Se TIZIO si rivolge direttamente in Tribunale senza aver prima tentato la mediazione, il suo
avversario (CAIO) può sollevare l’eccezione di improcedibilità al Giudice. Il Giudice stesso, d’ufficio, e senza
nessuna richiesta, potrebbe rilevare che non è stata tentata la conciliazione rimandando le parti ad un
Organismo di Mediazione. Quindi, per evitare un inutile dispendio di tempo TIZIO dovrà rivolgersi prima
all’Organismo di Mediazione.
ESEMPIO N. 2)
TIZIO può rivolgersi volontariamente all’Organismo di Mediazione senza essere obbligato a farlo (a meno
che non sia il Giudice a decidere) ogni volta in cui lo ritiene opportuno e il diritto da tutelare non sia
indisponile.
Sono indisponibili quei diritti che tutelano alcuni fondamentali valori umani e sociali. Vi rientrano i diritti
politici (non si può per esempio essere ceduto ad altri il proprio diritto di voto), i diritti della personalità
(come il diritto alla vita, al nome, all’integrità fisica, all’identità sessuale ecc…) alcuni diritti di natura
familiare (come il diritto dei figli all’educazione ecc…).
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Se TIZIO vuole trovare un accordo con CAIO attraverso l’aiuto di Arcadia Concilia in materie che hanno ad
oggetto diritti non disponibili non può farlo.
Attenzione: se TIZIO si rivolge all’operatore della mediazione chiedendo informazioni su un problema di
natura legale riguardante il suo rapporto di lavoro (mancata retribuzione, mancato pagamento TFR,
licenziamento, mobbing, mancati rinnovi contrattuali ecc…) l’operatore stesso lo informerà che per queste
materie deve rivolgersi al Giudice del lavoro oppure tentare forme alternative di conciliazione che esulano
da quella Civile e Commerciale disciplinata dal D.lgs. 28 Marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni.
La mediazione Civile e Commerciale si distingue da altri istituti finalizzati alla conciliazione come:
conciliazione paritetica (dove il verbale ha efficacia sulla base dell’articolo 1965 del c.c.); negoziazioni dei
protocolli in corso fra associazioni e aziende; arbitrato (art. 806-840 c.p.c.); conciliazione societaria d.lgs.
5/2003; conciliazione penale d.lgs 274/2000; conciliazione del lavoro d.lgs. 80/1998 e legge 183/2010;
conciliazione presso il co.re.com legge 249/1997; conciliazione presso le cciaa legge 580/1993 ecc…
Per qualsiasi problema che l’operatore dovesse riscontrare in sede inerente l‘esatta individuazione della
materia oggetto di mediazione è pregato di contattare la Segreteria Tecnica Nazionale di Arcadia Concilia
al numero 06/45496011-06/45496012.
ART. 3 I MEDIATORI CIVILI E COMMERCIALI E LA PROCEDURA DI ACCREDITAMENTO
La procedura di mediazione si svolge in presenza delle parti, degli Avvocati e del Mediatore che non è un
Giudice. Per essere nominati mediatori nelle singole procedure di mediazione bisogna accreditarsi ad
Arcadia Concilia secondo le modalità di seguito descritte:
 Per l’accreditamento dei mediatori ad Arcadia Concilia, è necessario manifestare il proprio
interesse, inviando una richiesta di accreditamento con allegato C.V. al seguente indirizzo di posta
elettronica: [email protected].
 Nel caso di valutazione positiva la Segreteria Tecnica invierà all’interessato la documentazione
necessaria per completare l’iter di accreditamento
 Requisiti per la richiesta di accreditamento:
1) Titolo di studio non inferiore al diploma di laurea universitaria triennale o in alternativa
iscrizione presso un Ordine o Collegio professionale.
2) Formazione e aggiornamento almeno biennale, acquisiti presso gli enti di formazione in base
all´articolo 18, nonché la partecipazione, da parte dei mediatori, nel biennio di aggiornamento
e in forma di tirocinio assistito, ad almeno venti casi di mediazione svolti presso organismi
iscritti.
 Con l’entrata in vigore della L. 98 del 2013 gli Avvocati iscritti all’Albo sono di diritto mediatori. Gli
Avvocati iscritti agli Organismi di Mediazione devono essere adeguatamente formati in materia di
mediazione e mantenere la propria preparazione con percorsi di aggiornamento teorico-pratici a
ciò finalizzati, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 55 bis del Codice deontologico forense.
I Mediatori civili sono nominati per ogni procedura di mediazione dal Responsabile dell’Organismo
Art. 4 COME SI AVVIA LA PROCEDURA DI MEDIAZIONE?
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Verificata la possibilità per TIZIO di poter avviare la procedura poiché il suo problema legale può essere
oggetto di un tentativo di mediazione, l’operatore gli fornirà le informazioni sulla compilazione del modello
di istanza di mediazione anticipandogli che per la mediazione obbligatoria deve farsi assistere da un
Avvocato. I modelli di istanza di Mediazione sono tre:
1) Istanza di Mediazione: questa istanza va compilata se TIZIO decide di chiamare in mediazione CAIO;
2) Istanza di Mediazione Congiunta: questa istanza va compilata se TIZIO e CAIO decidono insieme di
tentare una mediazione;
3) Istanza di Mediazione con gratuito patrocinio: questa istanza va compilata se TIZIO decide di chiamare
in mediazione CAIO ma non ha i soldi per tentare la mediazione. In tal caso presenterà all’operatore idonea
documentazione che certifichi le condizioni che possano esonerarlo da pagamento (istanza di ammissione
al gratuito patrocinio corredata da apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con
sottoscrizione autenticata, documento di identità in corso di validità, stato di famiglia e modello ISEE). Nel
caso in cui TIZIO venga ammesso al gratuito patrocinio, Arcadia Concilia, la sede territoriale e il Mediatore
non potranno percepire alcun compenso dal soggetto che ha richiesto la mediazione con istanza di
ammissione al gratuito patrocinio.
Come si compila l’istanza di Mediazione?
Se l’utente chiede all’operatore una consulenza sulla compilazione dell’istanza di mediazione le istruzioni
da fornire sono le seguenti:
1) In alto a destra l’operatore inserirà la data del deposito, l’ora del deposito e la sede territoriale di
riferimento;
2) L’utente (parte interessata o il proprio Avvocato) inserirà il Tribunale territorialmente competente a
decidere la controversia (Tribunale di Bologna, Tribunale di Roma ecc…). “Cosa significa Tribunale
territorialmente competente?” La competenza territoriale della sede di Arcadia deve coincidere con la
competenza territoriale del Tribunale competente a decidere la controversia. Esempio: se il Tribunale
competente a decidere una causa di usucapione è quello di Firenze, l’istanza di mediazione deve essere
depositata nella sede Arcadia di Firenze o in quella che rientra nella competenza territoriale del Tribunale di
Firenze (ad esempio Campi Bisenzio);
3) L’ Utente e/o l’Avvocato inseriranno i loro riferimenti e poi compileranno dettagliatamente il modulo e
gli allegati secondo le indicazioni richieste con le relative sottoscrizioni;
4) L’istanza di mediazione può essere anche compilata on line sul sito www.arcadiaconcilia.it;
Una volta compilata l’istanza l’operatore può dare all’utente due indicazioni: depositare l’istanza e gli
allegati direttamente presso la sede territoriale oppure spedire la stessa direttamente alla Segreteria
Nazionale di Arcadia Concilia via email a [email protected], via fax allo 0645496014 o con
raccomandata a/r da inoltrare ad Arcadia Concilia srl, via di Tor Fiorenza n. 35 – 00199 Roma. Se l’utente
deposita l’istanza e gli allegati presso la sede territoriale, l’operatore nell’immediato verificherà che sia
stato effettuato il bonifico di pagamento delle spese di avvio e provvederà ad inoltrare il tutto (istanza,
allegati e bonifico) via email alla Segreteria Nazionale dell’Organismo per procedere con il protocollo.
Quest’ultimo aspetto è molto importante poiché la controversia potrebbe riguardare diritti soggetti a
prescrizione o decadenza che richiedono tempi brevi di avvio;
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Si prega di informare l’utente che l’istanza si intenderà depositata e protocollata solo nel momento in cui
perverrà presso la Segreteria Tecnica Nazionale dell’Organismo. Difatti, ricevuta l’istanza, il referente di
sede deve trasmetterla nell’immediato a [email protected], oppure a [email protected]
(qualora la sede possedesse una pec) , oppure via fax allo 0645496014, avendo cura di custodirne
l’originale presso la sede;
Riassumendo, l’operatore può limitarsi a dare informazioni sull’esatta compilazione del modulo e dei
documenti da allegare o può prendere in custodia il fascicolo avendo cura di spedirlo alla Segreteria Tecnica
Nazionale di Arcadia Concilia. Inoltre dovrà ACCERTARSI che l’utente abbia effettuato il pagamento delle
spese di avvio con bonifico. La sede territoriale non potrà riscuotere alcuna somma in contanti dalle parti.
ART. 5 I VANTAGGI DELLA MEDIAZIONE
Durata della mediazione: il procedimento di Mediazione ha una durata non superiore a tre mesi,
decorrenti dalla data di deposito della domanda di mediazione, ovvero dalla scadenza di quello fissato dal
Giudice per il deposito della stessa e, anche nei casi in cui il Giudice dispone il rinvio della causa ai fini della
mediazione, non è soggetto a sospensione feriale. Il primo incontro viene fissato non oltre trenta giorni dal
deposito dell’istanza.
Costi certi e contenuti: le spese di mediazione si suddividono in spese di avvio (€ 48,80 iva compresa per le
controversie di valore fino a € 250.000,00 o di € 97,60 iva compresa per quelle di valore superiore) e
indennità di procedura (che si calcola in base al valore della controversia come da tabelle sotto riportate).
Nel caso di mancato accordo all’esito del primo incontro, nessuna indennità è dovuta all’Organismo di
Mediazione, ad eccezione delle spese di avvio del procedimento.
Agevolazioni fiscali: alle parti che sostengono i costi della mediazione è riconosciuto, in caso di successo
della procedura, un credito di imposta commisurato all’indennità stessa, fino a concorrenza di € 500,00,
mentre in caso di insuccesso della mediazione, il credito di imposta è ridotto della metà.
Esecutività dell’accordo in presenza degli avvocati: ove tutte le parti aderenti alla mediazione siano
assistite da un Avvocato, l’accordo che sia stato sottoscritto dalle parti e dagli stessi Avvocati costituisce
titolo esecutivo per l’espropriazione forzata, l’esecuzione per consegna o rilascio, l’esecuzione degli
obblighi di fare o non fare, nonché per l’iscrizione di ipoteca giudiziale, senza necessità di omologa da parte
del Tribunale. Gli avvocati attestano e certificano la conformità dell’accordo alle norme imperative ed
all’ordine pubblico.
Per le materie in cui non è previsto l’obbligo di assistenza degli avvocati (mediazione volontaria), il verbale
di avvenuta conciliazione è titolo esecutivo se omologato dal Tribunale competente.
Art. 6 SPESE DEL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE
Molto spesso l’operatore o il referente di sede dovrà rispondere alla seguente domanda:
”Ma quanto mi costa?”
Premesso che è fatto divieto al Responsabile di Sede, al Mediatore o ad altri collaboratori di percepire
denaro dalle parti nelle sedi accreditate, i pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente a mezzo
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bonifico bancario intestato a “ARCADIA CONCILIA SRL” presso Unipol Banca - “Cod. Iban
IT76L0312703206000000001249” – Causale: “spese avvio procedura di mediazione” oppure “indennità di
mediazione seguito dal nome e cognome della parte istante o della parte invitata”.
Spese di Avvio (diritti di segreteria)
Le spese del procedimento si suddividono in spese di avvio di € 48,80 iva compresa per le controversie di
valore fino a € 250.000,00 o di € 97,60 iva compresa per quelle di valore superiore (valori modificati dal
D.M. 139 del 4 Agosto 2014 entrato in vigore in data 24 settembre 2014).
Quindi le spese di avvio sono fisse, le indennità sono variabili. Qualora la parte istante richieda
all’Organismo di effettuare le comunicazioni di avvio procedura a mezzo racc. a.r., la stessa, verserà oltre
alle spese di avvio, la somma aggiuntiva di € 5,00, per ogni parte da convocare in mediazione. In alternativa
saranno le parti a spedire le raccomandate contenenti un testo predisposto dalla Segreteria Tecnica
Nazionale.
Sul sito www.arcadiaconcilia.it, sia l’operatore che la parte interessata possono verificare il costo
dell’indennità di mediazione calcolandone il preventivo. Basterà indicare il valore della controversia e con
un semplice click potrà visualizzare l’importo a suo carico.
L’istanza di mediazione non corredata dall’attestazione del pagamento si intenderà depositata o
pervenuta nella data in cui l’istante produrrà l’attestazione medesima; per le altre parti, il mancato
pagamento nel termine vale come manifestazione del rifiuto di partecipare alla procedura.
Le spese di avvio sono dovute da entrambe le parti: dalla parte istante al momento del deposito della
domanda di mediazione e dalla parte invitata al momento dell’adesione o della partecipazione al primo
incontro preliminare. Nel caso di mancata presentazione al primo incontro della parte istante nulla potrà
essere richiesto alla parte invitata regolarmente presentatasi.
Indennità di Mediazione (spese per la gestione del procedimento di mediazione)
1) Nel caso di mancato accordo all’esito del primo incontro, nessuna indennità è dovuta all’Organismo di
Mediazione, ad eccezione delle spese di avvio del procedimento.
2) L’importo massimo delle indennità per ciascun scaglione di riferimento può variare ai sensi dell’art. 16
del D.M 180/2010.
3) Il valore della lite è indicato nella domanda di mediazione a norma del Codice di Procedura Civile.
4) Qualora il valore risulti indeterminato, indeterminabile o via sia una notevole divergenza tra le parti
sulla stima, l’Organismo decide il valore di riferimento, sino al limite di € 250.000,00 e lo comunica alle
parti. In ogni caso, se all’esito del procedimento di mediazione il valore risulta diverso, l’importo
dell’indennità è dovuto secondo il corrispondente scaglione di riferimento.
5) Qualora le parti, a seguito del primo incontro preliminare, decidessero di procedere nello svolgimento
della mediazione, verseranno entro e non oltre le successive 24 ore le dovute indennità all’Organismo.
6) L’indennità di mediazione deve essere corrisposta per intero (con le dovute maggiorazioni, se previste,
ai sensi del d.lgs. 28/2010) dalle parti prima del rilascio del verbale di accordo di cui all’art. 11 del
decreto legislativo. In ogni caso, nelle ipotesi di cui all’art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010, l’Organismo e
il Mediatore non possono rifiutarsi di svolgere la mediazione.
7) Le indennità di mediazione (e non le spese di avvio) comprendono anche l’onorario del Mediatore per
l’intero procedimento di mediazione, indipendentemente dal numero di incontri svolti. Essa rimane
fissa anche nel caso di mutamento del Mediatore nel corso del provvedimento ovvero di nomina di un
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collegio di mediatori, di nomina di uno o più mediatori ausiliari, ovvero di nomina di un diverso
Mediatore per la formulazione della proposta ai sensi dell’art. 11 del Decreto Legislativo.
8) Ai fini della corresponsione dell’indennità, quando più soggetti rappresentano un unico centro di
interessi si considerano come un’unica parte.
9) Al Mediatore è fatto divieto di chiedere alle parti il pagamento di qualsiasi somma, se non quelle
dovute all’Organismo ai sensi di questo articolo e di quello precedente.
10) In caso di successo della mediazione, entrambe le parti beneficiano di un credito di imposta sulle
indennità versate fino a concorrenza di € 500,00. In caso d’insuccesso della mediazione, il credito
d’imposta è ridotto della metà. Il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro sino alla
concorrenza di € 50.000.
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ART. 7 TABELLE PER LE INDENNITÀ DI MEDIAZIONE
PROCEDURE OBBLIGATORIE
(ex art. 5 del d.lgs. 4 marzo 2010 n. 28)
Valore della lite
Indennità base ai
sensi del DM
180/2010
Indennità ridotta di
1/3 fino al sesto
scaglione e della
metà per i
successivi ai sensi
del DM 180/2010
Indennità
aumentata del 25%
in caso di successo
della procedura ai
sensi del DM
180/2010
Fino
1.000
65,00+IVA
43,34+IVA
54,17+IVA
Da 1.001
A 5.000
130,00+IVA
86,67+IVA
108,34+IVA
Da 5.001
A 10.000
240,00+IVA
160,00+IVA
200,00+IVA
Da 10.001
A 25.000
360,00+IVA
240,00+IVA
300,00+IVA
Da 25.001
A 50.000
600,00+IVA
400,00+IVA
500,00+IVA
Da 50.001
A 250.000
1.000,00+IVA
666,67+IVA
833,34+IVA
Da 250.001
A 500.000
2.000,00+IVA
1.000,00+IVA
1.250,00+IVA
Da 500.001
A 2.500.000
3.800,00+IVA
1.900,00+IVA
2.375,00+IVA
Da 2.500.001
A 5.000.000
5.200,00+IVA
2.600,00+IVA
3.250,00+IVA
Oltre
5.000.000
9.200,00+IVA
4.600,00+IVA
5.750,00+IVA
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PROCEDURE VOLONTARIE
(ai sensi del d.lgs 4 marzo 2010 n. 28)
Valore della lite
Indennità base
ai sensi del DM
180/2010
Indennità base
Arcadia Concilia
srl
Indennità
aumentata del
20% in caso di
particolare
importanza,
complessità,
difficoltà
dell’affare o in
caso di
formulazione
della proposta
ai sensi del DM
180/2010
Indennità
aumentata del
25% in caso di
successo della
procedura ai
sensi del DM
180/2010
Fino
1.000
65,00+IVA
100,00+IVA
120,00+IVA
125,00+IVA
Da 1.001
A 5.000
130,00+IVA
130,00+IVA
156,00+IVA
162,50+IVA
Da 5.001
A 10.000
240,00+IVA
240,00+IVA
288,00+IVA
300,00+IVA
Da 10.001
A 25.000
360,00+IVA
360,00+IVA
432,00+IVA
450,00+IVA
Da 25.001
A 50.000
600,00+IVA
600,00+IVA
720,00+IVA
750,00+IVA
Da 50.001
A 250.000
1.000,00+IVA
1.200,00+IVA
1.440,00+IVA
1.500,00+IVA
Da 250.001
A 500.000
2.000,00+IVA
2.200,00+IVA
2.640,00+IVA
2.750,00+IVA
Da 500.001
A 2.500.000
3.800,00+IVA
4.000,00+IVA
4.800,00+IVA
5.000,00+IVA
Da 2.500.001
A 5.000.000
5.200,00+IVA
5.500,00+IVA
6.600,00+IVA
6.875,00+IVA
Oltre
5.000.000
9.200,00+IVA
10.000,00+IVA
12.000,00+IVA
12.500,00+IVA
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Art. 8 FASE SUCCESSIVA ALL’AVVIO DELLA PROCEDURA
Dopo il deposito dell’istanza la Segreteria Tecnica di ARCADIA CONCILIA SRL comunicherà alla sede
accreditata, alla parte istante, alla parte convenuta e ai loro rispettivi Avvocati, il mediatore designato, la
data e l’ora del primo incontro. Inoltre alle parti e ai loro rispettivi Avvocati verrà comunicato l’importo
dell’indennità di mediazione da versare all’Organismo. All’incontro di mediazione possono partecipare oltre
alle parti e ai propri legali anche i tirocinanti mediatori. Sarà la sede a decidere il numero dei tirocinanti in
base alla capienza della struttura.
Al termine di ogni incontro di mediazione il Mediatore redigerà il verbale di mediazione che il referente di
sede anticiperà immediatamente alla Segreteria Tecnica Nazionale via email.
SCHEMA RIASSUNTIVO PROCEDURA DI MEDIAZIONE
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Quindi le parti sono convocate dalla Segreteria Tecnica Nazionale di Arcadia Concilia. Il giorno dell’incontro
possono presentarsi entrambe le parti. In questo caso decidono se procedere nel tentativo di mediazione o
se terminare la procedura. Se decidono di procedere, entro le successive 24 ore dovranno versare
l’indennità di mediazione in aggiunta agli € 48,80 o agli € 97,60 già versati da ciascuna parte. Se decidono di
non procedere non devono versare le indennità di mediazione (escluse le spese di avvio già versate).
Art. 9 ACCREDITAMENTO SEDE TERRITORIALE
Per svolgere la procedura di mediazione presso una sede territoriale la stessa deve essere accreditata al
Ministero della Giustizia e deve avere le seguenti caratteristiche: presenza di una sala per gli incontri di
mediazione e di un’altra sala per l’eventuale svolgimento di sessioni separate. Disponibilità di un pc
collegato ad internet, di una stampante e di un fax, nonché di uno scanner. Inoltre la sede territoriale di
Arcadia Concilia deve essere ubicata nelle strutture confederali Uil in concomitanza dei sevizi CAF E ITAL.
PER L’APERTURA DI UNO SPORTELLO DI MEDIAZIONE DI ARCADIA CONCILIA È NECESSARIO:
1) Manifestare il proprio interesse ad accreditare la propria sede per lo svolgimento delle procedure
di mediazione inviando una email al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected];
2) Dopo l’accoglimento della richiesta di accreditamento da parte dell’Organismo, occorre presentare
la seguente documentazione:
 Contratto di Comodato: Il predetto contratto deve essere sottoscritto da entrambe le parti e
registrato dal comodante presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Il contratto
registrato verrà poi anticipato tempestivamente alla Segreteria Tecnica dell’Organismo
all’indirizzo di posta elettronica [email protected] (e successivamente spedito a mezzo
posta o depositato a mani in via di Tor Fiorenza n. 35 – 00199 Roma) affinchè possa
trasmetterlo al Ministero della Giustizia per la relativa richiesta di accreditamento. A questo
punto la nuova sede territoriale verrà accreditata nel momento in cui il Ministero emetterà
apposito P.D.G.
 Indicazione di un referente di sede qualificato per la gestione dell’attività di Mediazione nella
sede secondaria
Art. 10 CONVENZIONI CON L’ORGANISMO DI MEDIAZIONE ARCADIA CONCILIA
Si possono Convenzionare con Arcadia Concilia studi Legali, Associazioni, Studi professionali, Enti Pubblici e
privati ecc. Con la sottoscrizione della Convenzione, su ogni singola procedura di mediazione instaurata
presso Arcadia Concilia, sarà applicato uno sconto a tutte le parti coinvolte (sia alla parte istante che a
quella invitata) nel rispetto dei criteri di indipendenza e di imparzialità di cui alla Circolare Ministeriale del
27/11/2013. L’agevolazione di cui sopra verrà applicata sulle spese di procedura escluse le spese di avvio ed
eventuali spese di notifica. Per usufruire di questa agevolazione si prega di contattare direttamente la
Segreteria Tecnica allo 0645496011-12.
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CONTATTI SEGRETERIA TECNICA
ARCADIA CONCILIA SRL
Sede Nazionale: Via di Tor Fiorenza n. 35 – 00199 Roma
Avv. Lucrezia Pota Tel: 06 45496011
Erika Iudiciani
Tel: 06 45496012
Fax: 06 45496014
E-Mail: [email protected]
P.E.C.: [email protected]
www.arcadiaconcilia.it
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