“Smart Family”, la campagna per un uso sicuro delle nuove

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“Smart Family”, la campagna per un uso sicuro delle nuove
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“Smart Family”, la campagna per un uso
sicuro delle nuove tecnologie
Liguria - L’iniziativa rientra nel progetto Smart Future,
che ha generato benefici a favore di una scuola digitale
in Italia: secondo l’Osservatorio dell’Università Cattolica,
per 1 insegnante su 2 la tecnologia favorisce
responsabilità, rendimento e aggregazione e 1 genitore
su 4 considera il tablet strumento per una didattica
innovativa Primi appuntamenti del 2015 per “Smart
Family”, l’iniziativa promossa da Moige e Samsung per
sensibilizzare famiglie e docenti sull’importanza di una fruizione responsabile delle nuove
tecnologie. Dal 12 al 16 gennaio il progetto farà tappa in Liguria per cinque giornate di
formazione. Si partirà lunedì dal Complesso “2 giugno” di La Spezia in via Aldo Ferrari; il 13 e il
14 gennaio l’iniziativa si sposterà a Genova rispettivamente all’I. C. Sestri (viale Ermelinda
Rigon, 16) e all’I. C. Voltri 2 (via Buffa, 37). Il giorno successivo sarà la volta di Rossiglione
(Genova) con l’open day all’Istituto Comprensivo Valle Stura di via Caduti della libertà, 5. Il
tour ligure di Smart Family si chiuderà venerdì 16 gennaio presso l’I. C. Statale di Sassello a
Savona (via dei Perrando, 78).
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Dalla ricerca, che ha coinvolto 199 genitori, 157 docenti (64% donne e 36% uomini) e 16
dirigenti scolastici, i primi in tutta Italia ad utilizzare i media digitali in ambito didattico, è
emerso come la tecnologia non venga percepita come sostitutiva della didattica tradizionale,
ma come un elemento che genera valore aggiunto: viene infatti ritenuta un aspetto vicino e
quotidiano dal 35,49% degli insegnanti, che le attribuiscono il ruolo di aggregante per
l’inclusione di studenti stranieri (60%) e diversamente abili (80%). Non solo: sul fronte studenti,
gli insegnanti pensano che la tecnologia renda i ragazzi maggiormente responsabili (46%) e
possa incidere anche sul rendimento (46%) e l’aggregazione (58%). Positivi i riscontri anche da
parte dei genitori: per il 53,68% il tablet può contribuire a fare squadra e il 23,44% è fiducioso
che, grazie al suo utilizzo, i figli possano acquisire competenze diverse. Inoltre, per il 23,25% del
campione, il tablet è in grado di produrre strumenti e materiali per una didattica innovativa,
per il 4,93% aumenta il livello di motivazione e per l’11,72% migliora l’attenzione in classe.
Benefici concreti questi, che hanno anche attirato l’interesse verso l’iniziativa da parte massime
Istituzioni Italiane, che stanno lavorando con Samsung per digitalizzare altre 54 scuole
nell’anno scolastico 2014/2015.
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Smart Family è la declinazione pedagogica del progetto Samsung Smart Future, che ha
debuttato durante l’anno scolastico 2013/2014 e che rappresenta una grande opportunità per la
scuola e per le famiglie italiane, contribuendo a incrementare la qualità della formazione
tramite la digitalizzazione dell’insegnamento. Attraverso la fornitura di E-boards e tablet e corsi
di formazione a 37 scuole primarie e secondarie italiane su tutto il territorio nazionale, e grazie
alla realizzazione di una ricerca condotta dall’Università Cattolica di Milano nell’ambito
dell’Osservatorio sui Media Digitali a Scuola, sono stati raggiunti importanti risultati rispetto al
processo di apprendimento, come dimostra il giudizio fortemente positivo espresso sul progetto
dagli attori oggetto dell’indagine.
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In questo scenario, Smart Family si pone in particolare lo scopo di trasmettere a genitori, nonni
e docenti l’importanza di una fruizione responsabile delle nuove tecnologie, per fornire loro gli
strumenti necessari ad affiancare i minori – figli, nipoti e alunni - protagonisti nella
navigazione e nell’apprendimento con le nuove tecnologie. L’iniziativa si rivolge principalmente
a genitori ed agli studenti di 291 classi di scuola primaria e secondaria di primo grado tra quelle
già digitalizzate nell’ambito del progetto Smart Future e coinvolgerà oltre 25.000 partecipanti.
Infatti, negli istituti coinvolti, gli operatori del MOIGE - con il supporto di dipendenti Samsung,
in qualità di volontari – organizzeranno incontri e confronti con esperti, pedagogisti e psicologi,
che sensibilizzeranno i presenti sull’uso sicuro e responsabile delle nuove tecnologie. Al termine
di ogni incontro, i partecipanti riceveranno materiale didattico sulla tematica affrontata e
avranno a disposizione un’area riservata sui siti istituzionali di Samsung e del MOIGE per
accedere ai contenuti multimediali disponibili e scaricabili on-line.
“Da diversi anni Internet e le nuove tecnologie sono entrati nella vita dei nostri figli, portando
con sé oltre alle opportunità, una molteplicità di rischi. Genitori, istituzioni ed aziende devono
fronteggiare questo cambiamento e sentire la responsabilità di tutelare i minori dai pericoli
sottesi ad un uso improprio del Web e dei media digitali. In quest’ottica l’iniziativa “Smart
family” unisce vecchie e nuove generazioni sul tema della tecnologia e della sicurezza. Ha il
duplice merito di rivolgersi ai giovani, insegnando loro la bellezza e la pericolosità della Rete, e
quello di avvicinare le persone più adulte al mondo dei nativi digitali, aiutandole a superare le
diffidenze verso i nuovi mezzi di comunicazione” – afferma Maria Rita Munizzi, Presidente
Nazionale Moige – movimento genitori.
“Ci stiamo impegnando sempre di più in iniziative come questa, con l’obiettivo di rendere i
nostri ragazzi più competitivi sul mercato del lavoro, assicurando loro un futuro migliore e
contribuendo allo sviluppo sociale ed economico di questo Paese. Smart Family rientra
all’interno di questa strategia, proponendosi di creare valore attraverso l’innovazione per
migliorare la società e la qualità di vita degli individui e ponendo l’attenzione sul corretto uso
della tecnologia e media digitali. Questo progetto, in particolare, ci rende ancora più entusiasti,
poiché vede la partecipazione attiva dei nostri dipendenti, che forniranno aiuto e consigli agli
adulti sull’utilizzo delle nuove tecnologie, contribuendo ad accelerare il processo di
digitalizzazione in Italia,” afferma Carlo Barlocco, Deputy President di Samsung Electronics
Italia.
La campagna “Smart Family” attraverserà 7 regioni d’Italia, dalla Lombardia alla Puglia, per
un totale di 34 date in 29 scuole. In allegato il calendario del tour e la locandina della
campagna.
Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione dedicata dei siti www.samsung.it e
www.moige.it
Venerdì 9 gennaio 2015 alle 12:24:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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“ERA COMUNQUE PEGGIO IL
CONTRARIO”
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Il calciomercato prende corpo, in
quale settore lo Spezia dovrebbe
rinforzarsi prioritariamente?
In porta. Nocchi ha offerte per andare a
giocare altrove, Chichizola prosegue nel suo
percorso di adattamento al calcio italiano. Un
portiere è una priorità.
In difesa. Datkovic ne avrà per qualche
settimana, Ceccaroni avrà il Viareggio, la
Primavera e la nazionale. Serve almeno un
centrale per continuare a essere una delle
difese migliori del campionato.
Sugli esterni. Migliore è l'unico mancino,
De Col è infortunato e così Madonna. Una
coperta molto corta in un ruolo fondamentale e
dispendioso nel 3-5-2 di Bjelica.
In mediana. Schiattarella potrebbe
partire, Brezovec ha già 40 partite alle spalle.
Prenderei subito una mezzala per non rischiare
di rimanere scoperti a centrocampo.
Sulle ali. Vero che il 3-5-2 è ormai il
modulo base, ma è capitato già in più occasioni
di passare al 4-2-4 per sboccare alcune partite.
Serve un attaccante esterno, il solo Culina non
basta in quel ruolo.
In attacco. Manca un uomo d'area, tanto
più che Ardemagni è un sicuro partente e lo
stesso Ebagua non è certo di rimanere. Un
centravanti è la prima necessità.
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