Intervento su linee programmatiche di Lodi
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Intervento su linee programmatiche di Lodi
Intervento su linee programmatiche di Lodi Prima d’addentrarmi nell’analisi delle linee programmatiche di quest’amministrazione, vorrei dire la mia sulla nomina della consigliera cariani a presidente del patrimonio studi. Ritengo questa nomina inopportuna come ho sempre ritenuto inopportune le nomine in quest’ente dei consiglieri Baroni, Falzoni e Orlandini fatte a suo tempo da Tuzet. Pur ritenendo il consigliere Cariani persona preparata e d’indubbie capacità, con la possibilità di fare buone cose nel suo ruolo nel Patrimonio, credo si potesse evitare di nominare un consigliere comunale in un ente che è legato al comune in vari modi e quindi creare dei conflitti d’interesse. Facendo alcuni esempi, quando ci saranno da rinnovare i contratti di locazione degl’immobili del patrimonio con il comune, il consigliere farà gl’interessi dell’ente o del comune? Quando dovrà affrontare il PSC dove ci sono dei terreni del patrimonio quali interessi privilegerà ? Dovrà uscire dall’aula consigliare al momento del voto per conflitto d’interessi e non potendo votare, non potrà rappresentare i 200 cittadini che l’ hanno votata? Sono problematiche che si potevano evitare mettendo un’altra persona, presumendo che nel centrosinistra non manchino le personalità per quel ruolo. Viene da pensare che se anche quest’amministrazione si vanti di essere il nuovo e di voler cambiare il modo di far politica a Cento, ripercorra vecchie strade uguali a quelle percorse nel recente passato dal sindaco Tuzet, con la nomina di 3 consiglieri al patrimonio, per motivi legati al vecchio modo di far politica. Passando all’analisi della delibera in oggetto la prima cosa che si nota è che le linee programmatiche qui presentate non sono corrispondenti al programma depositato per la campagna elettorale appena conclusa e quindi quella che i cittadini hanno votato. Oggi probabilmente passerà questa delibera, con i voti dei consiglieri di sinistra, che sono stati eletti dai cittadini, che però li hanno votati facendo valutazioni su di un altro programma. L’ossatura è la stessa ma in molti passaggi si sono tolte parole, facendo cambiare sostanzialmente il valore e il peso di quanto scritto in precedenza. Tuzet prima e dopo il suo insediamento aveva presentato sempre lo stesso programma, anche se poi non è stato tutto attuato e la legislatura è finita come tutti sanno. Mi chiedo cosa abbia spinto quest’amministrazione a correggere il proprio programma dopo appena 2 mesi. Non ci si credeva prima e oggi si vuol correggere il tiro? Voglio portare alcuni esempi di quanto affermo: Dove prima era scritto”Molto importante è il ruolo del mercato contadino di Cento….” Ora è diventato solamente “ interessante anche se a livello simbolico il ruolo del mercato contadino di Cento….” . Da molto importante a diventare simbolico mi sembra un bel cambiamento di rotta su questo tema. Dove si scriveva di CMV si diceva “Occorre ribadire il carattere pubblico di CMV, garantendo l ‘economicità dei servizi erogati,rifiuti,gas,energia, nell’interesse della collettività….” Ora si scrive che bisogna”..ribadire il carattere pubblico di CMV….”. E’ stata tolta l’economicità e l’interesse della collettività ,quindi passa l’idea che si lavorerà solo per fare utili all’azienda e a discapito del cittadino. Dove si parlava dei problemi degli scarichi fognari nelle zone delle partecipanze si proponeva “una convenzione con il comune di Crevalcore per l’utilizzo del depuratore di Via Riga”, ora di questa proposta non vi è più traccia. Dove si parlava della discarica di Molino Boschetti , si scriveva “..no alla 3 discarica ,no all’ampliamento della seconda discarica per rifiuti speciali ,no all’impianto di termolisi,occorre un’urgente messa in sicurezza della discarica 1…”ora l’unica cosa scritta è “tramontata l’ipotesi della 3 vasca”. Affermando questo viene da pensare che ora si è possibilisti sia sull’ampliamento della seconda discarica , sia sull’attuazione del progetto della termolisi. Prima si scriveva che andavano “Garantite condizioni eque d’accesso e permanenza negli alloggi d’edilizia residenziale pubblica,valorizzando l’anzianità di permanenza in graduatoria…”ora si dice che “..la città si dovrà dotare di un nuovo piano d’edilizia popolare da sviluppare anche in collaborazione con ACER…”. Un nuovo piano d’edilizia popolare è positivo ma non vedo perché si è ritenuto necessario togliere la valorizzazione della permanenza in graduatoria. Sulla sanità si diceva che il “P.S. del nostro ospedale deve ridurre i tempi d’attesa e d’intervento prevedendo al suo interno un P.S.P.”, ora si dice solamente che “il comune opererà perché il progetto d’ampliamento del P.S. abbia tempi rapidi e certi”. Questo voltafaccia è veramente vergognoso ,perché oltre a rimangiarsi quanto promesso in campagna elettorale ,va contro un’odg da me promosso ,sottoscritto da altri consiglieri e votato all’unanimità da tutto il consiglio comunale per provare ad avere il P.S.P. a Cento. Sulle scuole si scriveva che bisognava “Costruire un plesso scolastico in un area al di fuori del centro” e in oltre si affermava che “il trasporto scolastico praticamente inesistente rende ulteriormente difficile ogni forma di programmazione”. Ora di questi passaggi non n’è rimasta traccia , viene da credere che per quest’amministrazione non siano più dei problemi e delle priorità. Mentre c’era un paragrafo intero sull’acqua pubblica , ora non vi è più nessun accenno . Anche se il referendum sul tema ha detto che pubblica deve rimanere , avrebbe meritato un passaggio anche per il lavoro svolto dal consigliere tassinari in commissione nella scorsa legislatura su questo tema ,con il risultato di un’odg votato unanimemente per far sì che fosse messo questo principio nello statuto comunale . Nel programma con cui vi siete presentati agli elettori non c’era niente sulla sicurezza ,ora c’è un capitolo intero ,ma carente sotto tutti i punti di vista . In un passaggio affermate che “ esistono anche problematiche legate a forme d’immigrazione clandestina che debbono trovare risposte adeguate nel giusto connubio tra solidarietà e contrasto d’ogni forma d’illegalità”. Come Lega Nord riteniamo che su queste tematiche la solidarietà debba andare verso chi dimostra di volere integrarsi venendo in Italia regolarmente , mentre sull’immigrazione clandestina bisogna essere rigorosi e non avere tentennamenti nel contrastare questo fenomeno come ha detto recentemente il presidente della repubblica Napoletano al suo omologo Tedesco. In più per favorire l’integrazione dei cittadini stranieri, invece di promuovere eventi per conoscere altre culture come proponete voi, sarebbe più opportuno fare conoscere la nostra cultura agli stranieri residenti nel territorio per facilitarne la loro integrazione . In questa delibera si fa spesso riferimento alla partecipazione ,alla condivisione , al sentire del volere comune , cose giuste ma in parte già disattese . Come hanno detto più volte in quest’aula i vostri consiglieri PD quando erano all’opposizione ,molte cose per essere condivise anche dalle opposizioni dovrebbero passare per le commissioni , cosa purtroppo impossibile non avendole ancora costituite . Mi auguro che sia per una semplice dimenticanza e non per mettere in silenzio le opposizioni. IL tempo per mettere la loro costituzione nell’odg d’oggi c’era . Concludo il mio intervento affermando che se avessi preso i voti e fossi stato eletto consigliere di maggioranza con un programma ,oggi avrei dei seri problemi di coscienza a votare una delibera con le linee programmatiche diverse da quelle votate dagli elettori. Essendo all’opposizione questo non è sicuramente un mio problema , se lo porranno altri consiglieri oggi. Consigliere Lega Nord Magagna Lorenzo