Sos compiti, 8 regole d`oro per aiutare il bambino a

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Sos compiti, 8 regole d`oro per aiutare il bambino a
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APPRENDIMENTO
Sos compiti, 8 regole d'oro per
aiutare il bambino a concentrarsi
TUTTI I VIDEO
06 Ottobre 2014
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del latte materno
08 Ottobre 2014
di Federica Baroni
L'ambiente deve essere tranquillo, il bambino deve essere
riposato, lo studio va spezzato con piccole pause ... Ecco alcuni
consigli dell'insegnante tedesca Uta Stuecke dal suo libro
"Allenare la concentrazione", Erickson, per migliorare la
concentrazione dei bambini e ottenere migliori risultati scolastici.
La concentrazione, cioè la capacità di controllare e mantenere l'attenzione durante un
Sindrome da scuotimento
02 Ottobre 2014
10 acconciature davvero
PRATICHE per i capelli delle
mamme
compito, è fondamentale per poter andare bene a scuola.
I bambini di oggi sono sottoposti a molti più stimoli rispetto al passato: televisione,
videogiochi, smartphone, ma spesso hanno difficoltà a concentrarsi nel fare i compiti o nel
02 Ottobre 2014
Il linguaggio si impara da
neonati
seguire le lezioni a scuola.
insegnanti, per allenare i piccoli alla concentrazione, proprio come ci sia allena nello sport.
26 cose da sapere
sull’allattamento al seno e
artificiale, a cura del
ministero della Salute
03 Ottobre 2014
Ecco alcuni consigli dell'autrice per imparare a concentrarsi.
1) L'ambiente in cui il bambino studia deve essere tranquillo, senza
Erickson
Treviso: mamma a 13 anni,
papà a 12
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la concentrazione” (Erickson), ha messo a punto un sistema di esercizi destinato a genitori e
078325
05 Ottobre 2014
Per questa ragione Uta Stuecke, insegnante tedesca della scuola primaria, nel libro “Allenare
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distrazioni da smartphone e ben ossigenato
08 Ottobre 2014
Per concentrarsi anche i fattori ambientali sono importanti. Quando un bambino si mette a
Norvegia: sposa bambina
a 12 anni
fare i compiti bisogna assicurasi che la stanza sia ben ossigenata, non ci siano rumori
fastidiosi e né distrazioni dal cellulare o altro mezzo di comunicazione.
Leggi anche: Apprendimento bambini, limitare l'uso del tablet e dello smartphone
09 Ottobre 2014
2) Il bambino deve aver dormito a sufficienza
Michelle Hunziker e
Tomaso Trussardi: tutti i
dettagli del matrimonio
Molti bambini sono distratti quando sono stanchi e affaticati. Quindi bisogna assicurarsi che
02 Ottobre 2014
i piccoli riposino la notte un numero di ore sufficienti per la loro età.
10 segnali per capire se tuo
figlio è un genio
Leggi anche: Quanto devono dormire i bambini, da 0 a 12 anni e Per andare bene a scuola
bisogna dormire bene
3) Fare delle pause
“Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che le persone che fanno piccole
interruzioni rendono meglio di quelle che studiano senza sosta” dice la Stuecke. Un bambino
è in grado di concentrasi bene solo quando ha la possibilità di staccare e riposarsi, perciò è
importante prevedere brevi pause di 2-5 minuti almeno ogni 10-15 minuti di studio. I
bambini che alternano in modo regolare momenti di lavoro e momenti di pausa imparano in
modo più efficace, perché in 10 minuti di lavoro concentrato si produce di più che in 30
minuti seduti distrattamente alla scrivania.
4) Meglio studiare la mattina o il tardo pomeriggio. Mai dopo pranzo
E' importante rispettare anche il ritmo quotidiano. In una giornata ci sono momenti in cui si
rende di più e momenti che si rende meno.
In linea di massima non si dovrebbe studiare dopo pranzo. Perché il corpo è impegnato nella
digestione e la stanchezza che ne deriva compromette la capacità di concentrazione.
“I momenti migliori per studiare sono la mattina e il tardo pomeriggio. Ovviamente però
ognuno deve seguire le sue attitudini, c'è chi rende meglio la mattina e chi la sera.
Ciascuno deve trovare da sé il suo momento migliore.
SPECIALE
5) Se va male a scuola ed entra in un circolo vizioso che non riesce più a
studiare perché demotivato va aiutato a uscirne
L'atteggiamento del bambino verso lo studio influisce la sua capacità di concentrazione.
Se un piccolo si scontra continuamente con insuccessi scolastici la sua motivazione cola a
picco: non si sente più in grado di fare niente e potrebbe addirittura sviluppare paura della
scuola e dei compiti, entrando così in un circolo vizioso: “non riesco”, “non studio”, “vado male
a scuola”...
Per rompere questo circolo vizioso è necessario che il genitore si impegni giorno per giorno
ad allenarlo alla concentrazione. Quando un bambino impara a concentrarsi, migliora a fare i
compiti e andrà meglio a scuola.
#Genitori si
diventa
Un bambino fa fatica a concentrarsi se non è mai stato abituato a farlo. L'allenamento alla
concentrazione deve essere visto dai genitori come un allenamento sportivo. Ogni giorno
bisogna abituare il bambino a concentrarsi 10 minuti di seguito. All'inizio per lui sarà faticoso
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ma col tempo si vedranno i risultati. L'importante è perseverare e non arrendersi se i risultati
non arrivano subito.
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6) Allenare la concentrazione: bastano 10 minuti al giorno
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