Comunicato - Associazione Artigiani e Piccole Imprese della

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Comunicato - Associazione Artigiani e Piccole Imprese della
“L’Odore della Guerra. La guerra vicina, la guerra lontana”
personale fotografica di Fabio Bucciarelli
vincitore del Professional Photographer of the year (PPOTY) 2011
33 fotografie in bianco e nero per raccontare la guerra in Libia, dall’inizio delle ostilità alla morte di
Muammar Gheddafi
Mostra all’aperto, visitabile tutti i giorni, dal 7 aprile al 22 aprile 2012. Rovereto, Municipio.
Inaugurazione il 7 aprile, ore 10.30. Ingresso libero e gratuito.
Dal 24 aprile al 10 maggio. Trento, Spazio delle Gallerie di Piedicastello, Museo Storico del Trentino
La mostra è organizzata dall’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo - Associazione geografica
46° Parallelo, dall’Associazione ZonaF, in collaborazione con Comune di Rovereto, Arci del Trentino,
Museo Storico del Trentino, Cgil del Trentino, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, con il
contributo dell'Associazione Artigiani del Trentino.
“L’Odore della Guerra. La guerra vicina, la guerra lontana”: 33 fotografie in bianco e nero per
raccontare gli otto mesi che hanno cambiato la storia della Libia attraverso l’obiettivo di Fabio
Bucciarelli, l’unico fotografo ad aver immortalato il cadavere di Muammar Gheddafi nella casa di un
ribelle a Misurata.
La mostra è un progetto ideato dall’Associazione geografica 46° Parallelo - che dal 2009 realizza
l’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo - ed ha l’obiettivo di offrire al pubblico uno spunto
inedito per riflettere sulla natura del conflitto in Libia e di tutti i conflitti in corso sul Pianeta.
Le immagini in mostra, allestite all’aperto su pannelli di 100 per 150 cm, ci trascinano fin dentro i
combattimenti, tra i ribelli, la sofferenza dei civili, le violazioni dei diritti umani. E la guerra in Libia
diventa metafora di tutte le guerre del mondo. L’umanità dei protagonisti ritratti svela la disumanità di
tutte le guerre, in ogni luogo e in ogni tempo.
Fotoreporter trentenne, torinese di nascita, laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, Bucciarelli
ha iniziato a lavorare con una macchina fotografica nel 2009 e non si è piu' fermato. Iran, Turchia,
Birmania, Thailandia, Tunisia, Egitto, Grecia, sono alcuni dei Paesi dove ha viaggiato per documentare
le crisi, i conflitti e il dramma delle popolazioni civili. E poi la Libia, dove ha seguito la guerra
dall’inizio delle ostilità fino alla morte del leader libico. A Misurata, Sirte, Tripoli, Bengasi. Tra i
ribelli e poi solo con il cadavere di Muammar Gheddafi. Un'immagine che ha fatto il giro del mondo e
gli ha fatto vincere il prestigioso Professional Photographer of the year (PPOTY) Award 2011 nella
categoria Editorial News.
“Il fotografo, in modo particolare, è la voce di tutte quelle persone che soffrono le guerre- spiega Fabio
Bucciarelli -. Troppo spesso quando vengono pubblicate immagini dei conflitti sono solo breaking
news: la prima linea, lo scontro, quello che noi chiamiamo il 'bang bang'. Ma la guerra è molto più di
Associazione Culturale 46° parallelo – Via delle Piazze, 34 38100 Trento - www.atlanteguerre.it - [email protected]
questo. La guerra sono i rifugiati, le persone che scappano senza alcuna difesa, gli ospedali, la
sofferenza dei civili”.
Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo e curatore della mostra
afferma: “In questi anni, film pseudo realistici, reportage televisivi discutibili, video giochi, hanno
colorato la guerra, rendendola quasi irreale, immateriale, comunque lontana da noi, dalla nostra
quotidianità. La guerra rimane confinata in un limbo estraneo: sappiamo che c’è, la vediamo in tv, ma
non ci appartiene. I morti, così colorati nel loro sangue, sembrano finti. I paesaggi devastati sembrano
scenari da fiction. Le popolazioni in fuga paiono comparse cinematografiche. Troppo colore, questo è
il problema. Di qui la decisione di usare il bianco e nero, per tornare a dare tempo definito, spazio
definito, emozioni definite, alla guerra e ai protagonisti”.
La mostra fotografica sarà allestita per le vie del centro di Rovereto. In occasione dell'inaugurazione
dell'evento, il 7 aprile, alle ore 11.00 nella Sala del Comune di Rovereto, si terra' la conferenza pubblica
dal titolo “La guerra per la terra: l’informazione e i conflitti”, organizzata da Arci Trentino.
Saluti di Wanda Chiodi, Arci Trentino
Relatori:
Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo
Fabio Bucciarelli, fotografo
Angelo Ferrari, corrispondente Agi in Africa
Giuseppe Ferrandi, Museo storico del Trentino
Fabio Bucciarelli
Fabio Bucciarelli è nato a Torino nel 1980. Si laurea in Ingegneria delle Telecomunicazione presso il
Politecnico di Torino. Dopo aver vinto il Master dei Talenti della Fondazione CRT si dedica
completamente alla fotografia. Nel 2009 comincia a lavorare come staff per l’agenzia LaPresse/Ap per
la quale copre eventi di breaking news internazionale. Nel 2010 collabora con Il Fatto Quotidiano,
L’Espresso, La Stampa e le agenzie Sipa e Emblema. Nel 2011 documenta le rivoluzioni del mondo
arabo e comincia a scrivere per Il Fatto. Vince diversi premi internazionali e le sue immagini vengono
pubblicate dal The Times, The Telegraph, Stern, Vanity Fair, Internazionale, La Repubblica, Le
Monde, La Stampa. Come freelance ha documentato conflitti, disastri naturali e problemi sociali in
Europa, Sudest Asiatico e Medio Oriente. Nel 2012 pubblica il libro L’Odore della Guerra. E’
rappresentato dall’agenzia LUZphoto.
[email protected] - www.fabiobucciarelli.com
L’Associazione 46° parallelo
L’Associazione Culturale 46° Parallelo, nasce a Trento, da un’idea di Raffaele Crocco, giornalista rai.
Lo scopo statutario dell’Associazione è quello di promuovere e diffondere una cultura della
“cittadinanza” attraverso la conoscenza della geografia e l’informazione sullo stato delle guerre e dei
conflitti in corso sul nostro Pianeta. Per raggiungere questo obiettivo l’Associazione pubblica dal 2009
l’annuario dal titolo Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, in collaborazione anche con le
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Nazioni Unite, l’Alto Commissariato per i Rifugiati, Banca Etica e Asal. Inoltre, produce documentari,
mostre fotografiche e promuove un centinaio di incontri all’anno nelle scuole italiane. Con
l’Associazione collaborano 35 fra giornalisti e ricercatori universitari.
EVENTI CORRELATI
Il 1° maggio, convegno a Trento, davanti alla gallerie di Piedicastello, dal titolo “Guerra e lavoro: troppa
ricchezza, troppa fame”. Ore 11.00
Relatori:
Paolo Burli, segretario Cgil del Trentino
Fabio Bucciarelli, fotografo
Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo
Wanda Chiodi, Arci del Trentino
Bruno Dorigatti, presidente Consiglio provinciale
L'8 maggio una conversazione tra Ugo Morelli, Professore di Psicologia del lavoro e dell'organizzazione e di
Psicologia della creatività e dell'innovazione, e Michele Nardelli, Presidente del Forum Trentino per la Pace e i
Diritti Umani sul tema:
“Guerra Lontana, Guerra Vicina, Guerra dentro di noi. Tra empatia e aggressività”.
Strada Romana del S.a.s.s. - Piazza C.Battisti (Trento)
martedì 8 maggio 2012 - ore 17.00
Associazione Culturale 46° parallelo – Via delle Piazze, 34 38100 Trento - www.atlanteguerre.it - [email protected]