Comune di GRESSONEY LA TRINITÉ
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Comune di GRESSONEY LA TRINITÉ IMPIANTO DI GRESSONEY INTEGRAZIONE ALLA DOMANDA DI VARIANTE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO I TECNICI Dr. For. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou DATA Marzo 2016 INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY PREMESSA La presente relazione ha il fine di integrare la richiesta di variante alla subconcessione di derivazione delle acque superficiali per la produzione di energia idroelettrica nell’impianto di Gressoney, inoltrata alla Regione Autonoma Valle d’Aosta da parte della COMPAGNIA VALDOSTANA DELLE ACQUE S.p.A. in data 03/06/2014. Per la stesura della presente relazione si è fatto riferimento alle Norme di Attuazione del vigente Piano di Tutela delle Acque della RAVA ed in particolare alla Delibera di Giunta Regionale N° 1436 del 09/10/2015 punto 2 d2 e Delibera di Giunta Regionale N° 189 del 12/02/2016 . Richiesta di variazione di utilizzo delle portate: Portata massima concessionata 1,20 m3/s Portata massima richiesta 2,80 m3/s, Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou -2- INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY 1 DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO 1.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE L’impianto idroelettrico denominato – Gressoney – è ubicato nel Comune di Gressoney La Trinité il cui il bacino idrografico è posto in sinistra idrografica del Torrente Lys e a monte della località Gabiet. Il sistema di adduzione alla diga del Gabiet prende origine dalla captazione delle acque del torrente Endrebach e dal bacino idrografico sotteso dall’opera di presa che si trova a quota 2.505,7 mslm.. Dall’opera di presa mediante un canale adduttore le acque vengono immesse in galleria per sfociare, a mezza costa, sul versante a monte della diga intorno a quota 2478 mslm. La diga del Gabiet è formata da due sbarramenti, dal principale si diparte un canale in galleria che giunge sino ad una camera di manovra posta intorno a quota 2.210 mslm, da qui tramite una condotta forzata raggiunge la centrale idroelettrica a Gressoney La Trinité, in sinistra orografica del torrente Lys. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou -3- INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY 1.2 DESCRIZIONE E RAPPRESENTAZIONE DELLO SCHEMA IDRAULICO Si tratta di un impianto idroelettrico che prende le acque dal bacino del Ghiacciaio di Indren, dal piccolo bacino a valle del Col Dolen (Colle dei Salati) e del bacino che adduce direttamente in diga per una superfice idrografica totale di circa 9,51 Kmq. BACINO IDROGRAFICO DIGA GABIET Kmq BACINO GABIET 2,3 BACINO COL DOLEN 0,56 BACINO INDREN 6,65 SUPERFICIE TOTALE Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou 9,51 -4- INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY La producibilità media annua è di circa 24,6 GWh . L’invaso del Gabiet, da cui si diparte la condotta che giunge, dopo un salto utile di 717,93 m alla centrale di Gressoney la Trinité, ha un volume di invaso di circa 4.225.000 mc. 1.3 DATI DI CONCESSIONE ATTUALI Le caratteristiche principali dell’impianto idroelettrico, cosi come previsto nel Disciplinare del Genio Civile di Torino n°1221 del 20 marzo 1930 sono riportate nella seguente tabella: CENTRALE IDROELETTRICA GRESSONEY Salto m 717,93 Portata max m3/s 1,2 Portata media l/s 500 Potenza media nominale kW 3.516,18 Produzione annua media GWh 24.66 Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou -5- INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY Le caratteristiche di utilizzazione idroelettrica sono espresse attraverso la definizione dei seguenti parametri: Salto disponibile (H espresso in m) → dislivello altimetrico tra il serbatoio di accumulo e il livello di scarico a valle dell’utilizzazione; Portata media annua (Q espressa in l/s) → definita attraverso i dati di portata disponibili o misure relative ad una campagna di monitoraggio annuale; La potenza nominale di concessione (espressa in kW) viene così calcolata: Potenza nominale Pn = Qmedia x H / 102 Avendo i seguenti dati di portata media annua derivata Qmedia e di salto lordo H: f Portata media Qmedia = 500 [l/sec] f Salto totale utile lordo H = 717,93 [m] Si ha: Pn = 500 x 717,93 / 102 ≅ 3516,18 kW La producibilità media annua è in relazione sia della portata turbinata Qi che del salto netto Hi, oltre che dal rendimento ηi delle apparecchiature elettromeccaniche e delle relative durate Ti di funzionamento dell’impianto. E = (∑η i ⋅ Qi ⋅ H i ⋅ Ti ) / 102 Essendo: Qi = Portata media mensile derivata [l/sec] Ore di funzionamento Ti = giorni x 24 [h] Salto utile Hi = 717,93 [m] Rendimento ηi = 0,80 si ricava il seguente valore di producibilità media annua attesa: Producibilità media annua =500 x 717,93 /102 x 0,8 x 8.760 ≅ 24,66 GWh/anno Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou -6- INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY 2 MOTIVAZIONE DELLA RICHIESTA DI VARIAZIONE 2.1 UTILIZZO OTTIMALE DELLE MACCHINE ESISTENTI Le macchine installate alla centrale di Gressoney sono sottoutilizzate in relazione alle loro potenzialità. In una ottica di miglior impiego dell’impianto esistente si è ritenuto opportuno richiedere la revisione della portata massima concessionata senza alterare gli altri parametri di concessione. La richiesta è in sintesi: 2.2 Portata massima concessionata 1,20 m3/s Portata massima richiesta 2,80 m3/s, INSERIMENTO DELL’IMPIANTO DI GRESSONEY NEL PIANO DI RIACCENSIONE DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE- PDR Per ripristinare le normali condizioni di alimentazione dell'utenza a seguito di un disservizio esteso è necessario predisporre un insieme coerente di istruzioni per semplificare ed accelerare l'esecuzione delle manovre necessarie alla ripresa del servizio e minimizzare i tempi di riaccensione. Il Piano di Riaccensione comprende l'insieme delle informazioni e delle disposizioni necessarie alle Unità responsabili del controllo e della conduzione degli impianti del sistema elettrico. L’attuazione del piano richiede l'utilizzo coordinato, in condizioni di funzionamento critiche, degli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. Nel PdR si fa riferimento ad un insieme di impianti che, alla data di redazione dello stesso, possiedono gli apparati e le caratteristiche tecniche idonee alla riaccensione. L’impianto di Gressoney fa parte proprio di questi impianti che sono strategici per la riaccensione in caso di Black-out o disservizi; quindi l’aumento richiesto di portata massima da impiegare ha una valenza che va oltre la sola produzione di energia. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou -7- INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY 2.3 MODIFICHE STRUTTURALI PER L’ UTILIZZO DELLE PORTATE DI PICCO Al fine di ottimizzare l’utilizzo delle portate di picco, sia per soddisfare le richieste del mercato che le esigenze di riaccensione, si è previsto di aumentare la portata massima di concessione da 1,20 m3/s a 2,80 m3/s; tale aumento di portata non implicherà alcuna modifica alla derivazione, ossia verrà garantito il mantenimento del punto di presa e di restituzione d’acqua, e rimarrà invariato il salto nominale disponibile. La realizzazione della nuova condotta non altera i parametri fisici della attuale concessione. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou -8- INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY 3 IMPATTI DERIVANTI DALLA VARIAZIONE DEI PRELIEVI 3.1 STIMA DELLE PORTATE Per il calcolo delle portate medie mensili ci si è avvalsi della procedura di calcolo indicata nel PTA della Regione Autonoma Valle d’Aosta, coerenti con i dati di produzione e di portata degli impianti. I dati delle curve di regionalizzazione, ottenuti tramite le formule sopraindicate, sono quindi stati confrontati con i dati medi di produzione dell’impianto; verificata la bontà dei dati generati dalle curve di regionalizzazione, per questo settore della Valle d’Aosta, si sono utilizzate le formule di regionalizzazione del Piano di Tutela delle Acque per le successive valutazioni idrologiche, come previsto dalla normativa regionale. In pratica sono state calcolate le portate medie affluenti all’invaso del Gabiet applicando le formule contenute nell’allegato G alle norme di attuazione del PTA, utilizzando come dato per gli afflussi medi annui il valore ottenuto dalla carta delle isoiete e mediante l’utilizzo dell’applicazione GIS. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou -9- INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY Figura 2-3.1: Individuazione aree in esame sulla Carta delle isoiete medie annue (PTA) La metodologia indicata nel PTA prevede inizialmente il calcolo del deflusso medio annuo specifico attraverso la seguente relazione: (1) qMEDA = 0,004204856*H+0,02302933*A ( l/s/km2) dove: H = l’altezza media sul livello del mare del bacino considerato, espressa in m slm A = afflusso medio annuo sul bacino in mm Il valore ottenuto va quindi moltiplicato per la superficie del bacino alla sezione di chiusura espressa in km2, ottenendo così un valore di portata di deflusso medio annuo in l/s. Inoltre, a partire dal valore del deflusso medio annuo specifico (1), si calcola attraverso altrettante relazioni empiriche il deflusso medio specifico riferito ad ogni mensilità, e quindi analogamente a prima i valori di portate medie mensili da utilizzare per il calcolo della portata Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 10 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY prelevabile teorica modulata su base mensile. Nella tabella seguente vengono riportati i risultati del calcolo delle portate medie mensili del bacino idrografico alla sezione di chiusura (sbarramento del Gabiet). Parametri PORTATE INTERO Bacino del GABIET Area S [km 2] 9,51 QMEDA Prec. Media AMA Quota media H [mm] [m] 1266,34 2926,16 0.004204856*H+0,02302933*A 41,47 [l/s/km2] Mese q 2 [-] [l/s/km ] q*S q*S [l/s] [m3/s] 0,091 q Gennaio 0.231656449* qmeda 9,61 91,35 q Febbraio 0,211382342* qmeda 8,77 83,36 0,083 q Marzo 0,245702885* qmeda 10,19 96,89 0,097 q Aprile 0,457959942* qmeda 18,99 180,60 0,181 q Maggio 1,478190999* qmeda 61,30 582,93 0,583 q Giugno 0,012059623*H+1,92348292* qmeda 115,05 1.094,12 1,094 q Luglio 0,034169591* H 99,99 950,86 0,951 0,025126331* H 73,52 699,21 0,699 0,01019068*H+0,380281169* qmeda 45,59 433,55 0,434 q Ottobre 0,703911596* qmeda 29,19 277,59 0,278 q Novembre 0,434878021* qmeda 18,03 171,49 0,171 q Dicembre 0,286993259* qmeda 11,90 113,18 0,113 4.775,13 12 4,78 12 q Agosto q Settembre ∑ Q mensili n° mesi Q media mensile Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou 0,398 - 11 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY 3.2 MODIFICA DEL DMV Tenendo conto della natura della derivazione del Gabiet, che è costituita da un invaso artificiale e da una condotta che giunge direttamente alla centrale di Gressoney, il rilascio del MDV non è da considerare. L’incremento di portata massima richiesto da utilizzare non ha nessuna implicazione su alcuna asta torrentizia, pertanto non vi sono variazioni di MDV da prendere in considerazione, nel rispetto di quanto contenuto nella della Delibera della Giunta regionale della Valle d’Aosta n° 1436 del 9-10-2015 al punto 2 d2 “le domande di variante (sia sostanziale che non sostanziale) alle subconcessioni di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico, già rilasciate alla data di approvazione della presente deliberazione (DGR N° 1436 del 09/10/2015), che non comportano un ’aumento della potenza nominale media annua di subconcessione; le portate di deflusso minimo vitale vanno adeguate esclusivamente nel caso in cui vi sia aumento della lunghezza del tratto derivato e in modo proporzionale a tale aumento. 3.3 MODIFICA DEL LIVELLO DEL BACINO DEL GABIET IN RELAZIONE AL PAESAGGIO La variazione del livello dell’acqua in un bacino artificiale determina dei cambiamenti nella percezione del paesaggio che possono essere significativi in relazione alla differenza tra massimo e minimo, alla velocità della variazione, alla natura delle sponde, al periodo di maggior fruizione dell’area. Per poter valutare l’impatto sul paesaggio della variazione del livello, nel nostro caso, in seguito ai maggiori prelievi richiesti, bisogna procedere ad una simulazione di utilizzo del bacino che si basi sui dati storici, ne quantifichi le quote differenti raggiunte dall’acqua dell’invaso e mostri come l’andamento del livello si collochi nel tempo. Per fare questo è stata costruita una tabella che si origina dalle serie storiche di utilizzo delle portate registrate alla diga del Gabiet. Queste portate sono state rielaborate tenendo conto dei vincoli di gestione storici e dal trend degli ultimi andamenti di mercato, rappresentata poi nel grafico che le succede. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 12 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY SIMULAZ. 1 ANNO Gabiet nuova Gabiet conc conc attuale mc mc Max invaso Scostamento mc Quote nuova Quote conc conc attuale mslm mslm Quota max Scostamento mslm 30/04/2016 1.000.000 1.000.000 4.225.355,43 0% 2353,78 2353,78 2374,6 0% 31/05/2016 500.000 507.958 4.225.355,43 0% 2348,17 2348,26 2374,6 0% 30/06/2016 2.669.585 2.810.049 4.225.355,43 3% 2366,89 2367,69 2374,6 2% 31/07/2016 2.716.233 3.219.231 4.225.355,43 12% 2367,16 2369,83 2374,6 7% 31/08/2016 2.954.174 2.954.174 4.225.355,43 0% 2368,48 2368,48 2374,6 0% 30/09/2016 2.806.667 2.809.218 4.225.355,43 0% 2367,67 2367,69 2374,6 0% 31/10/2016 3.070.075 3.064.652 4.225.355,43 0% 2369,08 2369,06 2374,6 0% 30/11/2016 2.739.861 2.730.262 4.225.355,43 0% 2367,3 2367,24 2374,6 0% 31/12/2016 1.744.777 1.808.161 4.225.355,43 2% 2360,38 2360,89 2374,6 1% 31/01/2017 1.500.042 1.514.586 4.225.355,43 0% 2358,34 2358,46 2374,6 0% 28/02/2017 1.181.800 1.215.352 4.225.355,43 1% 2355,48 2355,79 2374,6 1% 31/03/2017 1.006.049 1.012.347 4.225.355,43 0% 2353,84 2353,91 2374,6 0% 30/04/2017 1.000.000 1.000.000 4.225.355,43 0% 2353,78 2353,78 2374,6 0% Come si può notare i mesi di utilizzo della portata massima coincidono con quelli di maggior invaso dopo la stagione invernale, questo si verifica infatti nei mesi di giugno, luglio ed agosto,(scostamento % maggiore) in cui il livello del bacino raggiunge il suo massimo a quota 2.369,83. Questo significa che in termini assoluti la variazione di altezza del bacino nei mesi di maggior fruibilità paesaggistica (Giugno Luglio ed Agosto) e considerando il nuovo regime dei prelievi, è di soli 1,59 m. Un valore questo non percepibile in quanto avviene in circa 60 gg. Al ritmo medio di circa 2,6 cm al giorno. Bisogna inoltre considerare che in quei mesi il bacino è in riempimento per cui non si ha neppure l’effetto visivo negativo del ritiro spondale che metterebbe in evidenza la fascia di sponda non più bagnata dalle acque di invaso. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 13 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY Paradossalmente il nuovo regime di utilizzo della portata massima riduce l’impatto sul paesaggio in quanto le variazioni di quota nei due mesi considerati sono minori di quelle del regime attuale. Infatti nel caso di maggior utilizzo delle portate massime avremo una differenza di quote di 1,59 m in 60 gg., nella situazione attuale di utilizzo invece abbiamo 2,14 m ma in soli 30 gg. con un incremento medio di circa 7 cm al giorno. Per cui si può concludere che le variazioni del livello del bacino, con la richiesta di maggior utilizzo delle portate massime, sono del tutto ininfluenti sul paesaggio sia per il modesto e non percettibile incremento del livello, sia per la fase positiva di riempimento del bacino nel periodo di maggior fruibilità dell’area. 3.4 MODIFICA DEL REGIME IDRAULICO A VALLE Il rilascio di una portata maggiore nel Lys, nei termini richiesti dalla presente domanda, ha un effetto del tutto trascurabile sul regime idraulico del tratto sotteso che va dall’immissione del canale di scarico della centrale nel torrente sino alla presa di Lys Balma posta a circa 800 m più a valle come riportato nell’immagine successiva. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 14 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY Tendo conto del dislivello del tratto sotteso che è di circa 17m, e del suo sviluppo lineare di 786 m, ipotizzando la pendenza costante si ha una valore medio di pendenza del 2,15 %. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 15 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY Partendo dalla elaborazione dei dati idrometrici sul Lys a Gressoney si ottiene la seguente tabella delle portate medie mensili negli anni a disposizione. ANNO 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 MEDIE MENSILI GENNAIO 1,49 0,92 1,004 0,803 0,53 0,676 1,48 0,797 0,822 0,586 0,802 0,4 0,935 0,00 0,87 FEBBRAIO 1,44 1,366 1,202 0,486 0,254 0,703 0,833 0,961 0,619 0,709 0,596 0,375 0,693 0,00 0,79 MARZO 1,42 2,377 0,897 1,668 0,722 1,386 1,45 0,792 0,75 0,419 0,988 0,591 0,569 0,00 1,08 APRILE 4,24 5,375 3,785 2,249 3,848 2,908 4,291 1,429 3,542 1,367 1,828 1,393 1,554 0,00 2,91 MAGGIO 8,55 6,883 7,508 6,939 5,923 7,395 13,48 8,427 6,386 4,525 5,521 4,542 4,651 5,80 6,89 GIUGNO 10,6 10,16 10,49 8,469 10,79 12,32 15,03 12,28 11,63 5,291 7,35 7,438 6,905 9,42 9,87 LUGLIO 8,27 8,721 10,14 7,234 6,086 8,845 11,25 8,129 5,485 6,787 5,455 6,279 4,899 5,79 7,38 AGOSTO 8,37 6,869 6,776 5,923 5,471 5,805 8,052 5,475 4,564 3,191 4,725 5,425 4,599 3,80 5,65 SETTEMBRE 4,09 4,041 4,034 4,018 4,655 3,161 4,977 3,866 3,475 6,507 4,069 3,395 1,948 3,55 3,98 OTTOBRE 3,97 3,11 2,78 2,402 2,198 2,113 2,376 2,45 2,206 3,206 2,569 1,623 0,957 0,83 2,34 NOVEMBRE 2,77 3,236 2,128 1,751 3,19 2,561 1,506 2,754 0,914 1,682 1,126 4,089 0,556 1,19 2,10 DICEMBRE 1,34 2,309 1,695 1,405 1,86 1,894 0,409 2,486 0,349 1,444 0,328 0,961 0,592 0,55 1,26 Come risulta evidente le portate nei mesi di giugno e luglio, periodo di rilascio in alveo della maggiore portata derivabile con la domanda attuale, sono quelli con i maggiori deflussi però con variabilità sostanziali a seconda delle annate. Per la nostra analisi di variazione della altezza dell’acqua in alveo abbiamo preso il dato maggiore e quello minore per verificare l’ordine di grandezza della variazione di altezza dell’acqua per effetto del maggior rilascio della portata massima così come richiesto. Si considera l’alveo naturale a sezione rettangolare prendendo la sezione di riferimento quella del ponte nei Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 16 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY pressi di Tache che è la più stretta e determina lo scenario più sensibile. Situazione con portata di 15 mc/sec sezione larghezza scabrezza (Manning) altezza acqua in alveo di 0,52 m rettangolare 13,00 m 0,04 pendenza portata 2,10 % 15,00 mc/sec altezza moto unifirme 0,52 m Situazione con portata maggiorata del rilascio (+1,60 mc/sec) altezza acqua in alveo 0,55 m sezione larghezza scabrezza (Manning) rettangolare 13,00 m 0,04 pendenza portata 2,10 % 16,60 mc/sec altezza moto unifirme 0,55 m Situazione con portata di 5 mc/sec sezione larghezza scabrezza (Manning) altezza acqua in alveo di 0,26 m rettangolare 13,00 m 0,04 pendenza portata 2,10 % 5,00 mc/sec altezza moto unifirme 0,26 m Situazione con portata maggiorata del rilascio (+1,60 mc/sec) altezza acqua in alveo 0,31 m sezione larghezza scabrezza (Manning) pendenza portata rettangolare 13,00 m 0,04 2,10 % 15,00 mc/sec altezza moto unifirme 0,31 m Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 17 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY Da questa analisi emerge evidente che vi sono variazioni dell’altezza di acqua in alveo dell’ordine di qualche cm per cui del tutto trascurabili e con nessuna influenza sul regime idraulico del Lys in caso di rilascio di maggiori portate dallo scarico dell’impianto idroelettrico. Questo impatto ancorché trascurabile è inoltre mitigato dal sistema a cascata di utilizzo delle acque nei diversi impianti come riportato nello schema successivo. Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 18 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY 3.5 DOCUMENTI TECNICI Si evidenzia che alla presente relazione non è allegato alcun documento tecnico progettuale in quanto gli aumenti di portata richiesti non implicano alcuna variazione dei parametri di concessione ossia verrà garantito il mantenimento del punto di presa e di restituzione d’acqua, e rimarrà pertanto invariato il salto nominale disponibile. Charvensod, Marzo 2016 I Tecnici incaricati Dr. For. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 19 - INTEGRAZIONE DOMANDA DI VARIAZIONE NON SOSTANZIALE DI DERIVAZIONE AD USO IDROELETTRICO – IMPIANTO GRESSONEY SOMMARIO PREMESSA ........................................................................................................................................ 2 1 2 DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO ......................................................................................... 3 1.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE ............................................................................... 3 1.2 DESCRIZIONE E RAPPRESENTAZIONE DELLO 1.3 DATI DI CONCESSIONE ATTUALI.................................................................................. 5 SCHEMA IDRAULICO .............................. 4 MOTIVAZIONE DELLA RICHIESTA DI VARIAZIONE ................................................... 7 2.1 UTILIZZO OTTIMALE DELLE MACCHINE ESISTENTI ...................................................... 7 2.2 INSERIMENTO DELL’IMPIANTO DI GRESSONEY NEL PIANO DI RIACCENSIONE DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE- PDR............................................................................................ 7 2.3 3 MODIFICHE STRUTTURALI PER L’ UTILIZZO DELLE PORTATE DI PICCO ....................... 8 IMPATTI DERIVANTI DALLA VARIAZIONE DEI PRELIEVI ...................................... 9 3.1 STIMA DELLE PORTATE ............................................................................................... 9 3.2 MODIFICA DEL DMV................................................................................................ 12 3.3 MODIFICA DEL LIVELLO DEL BACINO DEL GABIET 3.4 MODIFICA DEL REGIME IDRAULICO A VALLE ............................................................ 14 3.5 DOCUMENTI TECNICI ................................................................................................ 19 IN RELAZIONE AL PAESAGGIO ..... 12 SOMMARIO .................................................................................................................................... 20 Dr. Enrico Ceriani Ing. Marco Fiou - 20 -