Lago di Piccolo
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Lago di Piccolo
Lago di Piccolo Valli di Sant’Antonio - Val Brandet Riserva Naturale Regionale Data: 27 settembre 2015 Accompagnatori: Marco Micheli - Dario Di Pietro - Giovanna Bellandi Ritrovo a Brescia: Piazzale Iveco (ingresso ovest) - ore 7.00 Località di partenza: Sant’Antonio ( Corteno Golgi - Brescia ) Quota: 2378 m - Difficoltà: E - Dislivello: 1250 m - Durata: 7 ore Interesse: Naturalistico - Paesaggistico Il Lago di Piccolo è il più grande bacino naturale alpino della Val Camonica. Considerato tra le meraviglie paesaggistiche dell’ambiente montano, rimane nascosto nel paradiso della Val Brandet. ***** In Val Brandet, bellissimo solco laterale della Valle di Corteno tra Edolo e il passo dell’Aprica, si incontra una gran varietà di specchi d’acqua, alcuni dei quali di notevole bellezza: dal minuscolo Lago di Sonno a quelli quasi sconosciuti, come il Lago del Torsolazzo o quello dell’Agna, e non sempre raggiungibili. Ma senz’altro il re dei bacini delle Orobie bresciane è lo splendido Lago di Picol (2378 m) che si circonda dei numerosi piccoli laghi del Torsoleto. È il maggior bacino naturale alpino dell’intera provincia di Brescia, in barba al nome, che deriva però dal termine picco, pic in dialetto, riferito alla sovrastante vetta piramidale e maldestramente tradotto in Piccolo dai cartografi. Misura infatti ben 560 metri di lunghezza e 420 metri di larghezza, con una profondità di oltre 65 metri. Sino a luglio può apparire come un sorprendente fiordo nordico, con tanto di piccoli bianchi iceberg galleggianti nelle acque di un intenso blu cobalto. Le Valli di Sant’Antonio sono in parte tutelate dall’istituzione di una Riserva Naturale Regionale e sono protette anche come SIC (Sito d’Importanza Comunitaria). Carta Kompass della zona: scala 1:50.000 - K94 (Edolo Aprica) Segnaletica: segnavia CAI bianco e rosso n. 129 C.A.I. Sezione di Brescia - Via Villa Glori, 13 - 25126 BRESCIA - tel. 030 321838 - Fax 030 2416163 DESCRIZIONE Dal parcheggio di Sant’Antonio (1127 m) si fanno pochi passi sino al ponticello che porta alla frazione: senza oltrepassare questo, si continua sulla sinistra con una nuova strada che affianca il torrente, il quale viene ben presto attraversato con un nuovo ponte ben più vistoso. Ci si inoltra in Val Brandet, sempre costeggiando il tumultuoso ed omonimo torrente: dopo aver superato un primo tratto molto ripido, si giunge al bivio con la strada forestale, la quale seguita a destra e conduce nella parallela Val di Campovecchio. Il nostro itinerario prosegue invece sul fondovalle, con più moderata pendenza tra fitti boschi e floridi prati, fiancheggiando i bei cascinali ancora in parte utilizzati per la fienagione ed il pascolo. Si perviene così al Rifugio Brandet (1305 m - ore 0.45) che ci offre un’occasione di ristoro. Con comodo e suggestivo percorso si prosegue fino alla Malga Casazza, dove la valle si chiude tra conche glaciali, piccole cascate e ripidi pendii (1450 m - ore 1.30). Qui lo scenario è davvero splendido: boschi, cespuglieti, torrenti e cascatelle, racchiusi tra le vette del Monte Palone del Torsolazzo (ad oriente) e del Torsoleto (a meridione), del Monte Sessa e del Corno d’Agna (ad occidente) e il Monte Castel di Piccolo. Alle pendici del Monte Castel di Piccolo si trova il Lago di Piccolo (m 2378), il più grande invaso naturale della Val Camonica considerato tra le meraviglie paesaggistiche dell’ambiente montano. Il tratto dalla Malga Casazza al Lago di Piccolo è impegnativo e faticoso, quindi si consiglia un’adeguata preparazione fisica.. Da sotto la Malga Casazza il percorso devia in direzione sud ovest (a destra salendo) e s’inoltra nella Val di Picol, ammantata da fitti cespuglieti d’ontano verde e rododendro. Passa accanto ad una bella cascata ed esce, dopo un tratto ripido e soleggiato, ai ruderi della Malga di Picol (1896 m - ore 2.30) su un panoramico terrazzo vallivo. Continuando, ora verso sud, si riattraversa il torrente e con percorso meno marcato (attenzione alla segnaletica) ci s’inerpica per magro pascolo e lastroni rocciosi sino a superare lo scosceso gradone sopra il quale, in una selvaggia conca alpestre frequentata da marmotte, ermellini, camosci ed aquile, s’adagia lo splendido Lago di Picol (2378 m - ore 4.00). Volendo visitare anche gli altri più modesti ma suggestivi laghi della zona, conviene seguire le tracce che in meno di un’ora portano al panoramico Passo del Torsoleto (2578 m). C.A.I. Sezione di Brescia - Via Villa Glori, 13 - 25126 BRESCIA - tel. 030 321838 - Fax 030 2416163 2200 2000 1800 1600 1400 2378 2200 1200 2200 1896 1000 1309 1124 Distanza EFFETTIVA : Tempo TOTALE : Dislivello Quote : Dislivello EFFETTIVO : Pendenza media : 12,6 06:55 1254 1324 22 km h:min m m % 1700 1274 1299 1305 1400 1896 1474 1700 800 1474 1400 600 1299 1274 1309 Sant'Antonio Forno Francesconi Brandet Rifugio Val Brandet VAL BRANDET Malga Casazza Malga di Piccolo 1124 LAGO DI PICCOLO Malga di Piccolo Malga Casazza 1305 VAL BRANDET Sant'Antonio Malga Casazza VAL BRANDET Rifugio Val Brandet Brandet Francesconi Forno Sant'Antonio 2400 Rifugio Val Brandet Malga di Piccolo Profilo altimetrico - Lago di PICCOLO Brandet LAGO DI PICCOLO mt. " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " Francesconi Malga di Piccolo 1124 1309 1274 1299 1305 1400 1474 1700 1896 2200 2378 2200 1896 1700 1474 1400 1305 1299 1274 1309 1124 Forno Sant'Antonio Forno Francesconi Brandet Rifugio Val Brandet VAL BRANDET Malga Casazza