Almaghrebiya, ” A Milano a Maggio il festival dei diritti umani”
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Almaghrebiya, ” A Milano a Maggio il festival dei diritti umani”
29/4/2016 A Milano a maggio il Festival dei Diritti Umani | Almaghrebiya A Milano a maggio il Festival dei Diritti Umani Avrà luogo a Milano dal 3 all’8 maggio, nella prestigiosa sede della Triennale, la prima edizione del Festival dei Diritti Umani, dal titolo “Diritti sulla terra per l’altra metà del cielo”. Le dittature, la guerra, le donne, il lavoro minorile, le migrazioni, le carceri, la tortura, l’ambiente… attraverso diversi linguaggi e format, dove anche gli studenti potranno essere protagonisti attivi, saranno affrontati e discussi questi temi e molto altro ancora. Film, documentari, opere in concorso, dibattiti, vedranno la presenza di ospiti internazionali, associazioni, esperti, testimoni e protagonisti, lì per promuovere la conoscenza, e sensibilizzare ed educare alla salvaguardia e alla tutela dei diritti umani. Ciò che può sembrare lontano riguarda tutti. Ora più che mai è importante conoscere le altre culture, assumere un comportamento, un agire etico, tutelare la persona, proteggere le fragilità, accogliere e dialogare. “Proprio perché la guerra è tra noi, occorre agire in controtendenza; è urgente alzare e allargare lo sguardo, aprirsi al mondo, conoscere l’importanza dei diritti umani, quanta sofferenza provochi negarli, quanta fatica occorra per conquistarli, quanto sia importante curarli” Queste le parole del direttore del festival, Danilo De Biasio, alla presentazione. L’occhio e lo sguardo saranno il filo conduttore e l’immagine simbolo di questa manifestazione, per sottolineare l’attenzione e la consapevolezza, la testimonianza, e la non indifferenza. E lo sguardo di un fotografo, potrà vincere il contest organizzato e messo a crowdfunding dal Festival per arrivare a commissionare in maniera collettiva un reportage sui diritti dopo una selezione normata e regolamentata. Amnesty International sarà presente anche con una mostra di fotografie della giovane fotografa Leila Alaoui, uccisa il 18 gennaio 2016 in un attentato a Uagadougou, Burkina Faso,proprio durante una campagna di Amnesty International a favore delle donne. E sorprende e rammarica la notizia di questi giorni del rifiuto di tre televisioni marocchine, Médi1 TV, 2M e Al Aoula, di mandare in onda uno spot di Leila Alaoui che Bladi Bladek, l’associazione di cui la fotografa era presidentessa, aveva proposto, anche dietro pagamento. Un video di 40 secondi, in cui si mettono a confronto le condizioni dei cittadini marocchini e dei migranti subsahariani, tema molto sentito dalla Alaoui. Il video mostra la difficoltà per i migranti di origine subsahariana a integrarsi nella società marocchina, per motivi di discriminazione. Il Festival dei Diritti Umani è organizzato da ResetDiritti Umani, un’associazione non profit, nata a Milano nel 2015 per diffondere la conoscenza e la cultura dei diritti umani attraverso il Festival ed altre iniziative. http://www.almaghrebiya.it/?p=55117 1/2