La sicurezza e la salute sul lavoro nel marketing e negli - EU-OSHA
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La sicurezza e la salute sul lavoro nel marketing e negli - EU-OSHA
F A C T S A g e n z i a e u r o p e a p e r l a s i c u r e z z a e l a s a l u t e s u l l a v o r o La sicurezza e la salute sul lavoro nel marketing e negli acquisti Sintesi di una relazione dell’Agenzia La legislazione e la sua applicazione sono stati i mezzi tradizionali per migliorare i livelli della sicurezza e della salute sul lavoro. Tuttavia, le aziende, i governi e le organizzazioni di settore sono sempre di più alla ricerca di ulteriori modi per promuovere la sicurezza e la salute. Questo studio dell’Agenzia descrive due di questi modi: ■ l’uso della sicurezza e della salute sul lavoro come criteri per l’acquisto di prodotti e servizi da altre aziende; ■ l’uso della sicurezza e della salute sul lavoro come elemento di marketing per promuovere la vendita dei propri prodotti o servizi. Alla continua ricerca della qualità, le aziende sono sempre più attente agli standard di sicurezza e salute dei propri fornitori, oltre che alla loro capacità di consegnare le merci. Anche la tendenza ad esternalizzare il lavoro ad appaltatori e fornitori ha reso le imprese e le organizzazioni pubbliche più legate al comportamento degli appaltatori in termini di sicurezza e di salute, in particolare quando essi lavorano nei propri locali aziendali. Inoltre i consumatori – gli individui e le aziende – sono diventati più sensibili ai valori/temi sociali ed etici connessi con il processo di produzione. Molte aziende hanno adottato delle misure per migliorare la loro prestazione in termini di salute e sicurezza, in quanto vantaggio competitivo per il marketing di prodotti, merci e servizi. La relazione riunisce 22 casi di iniziative assunte volontariamente da aziende, organizzazioni settoriali e governi. Figura 1 Sicurezza e salute sul lavoro nel marketing e negli acquisti A c q u is ti ri di selezione SSL Crite • Sistemi di gestione • Certificazioni • Etichette • Dichiarazioni • Comunicazione generale • Rapporto sociale • Criteri per le gare Prestazioni SSL Fornitori Appaltatori Questi studi di casi, Prodotti Merci che si basano su Servizi Condizioni interviste con interlodi lavoro Sch SL emi di marketing S cutori chiave e M a r k eti n g for niscono una descrizione oggettiva degli aspetti pratici, del loro scopo e della loro funzione, sono suddivisi in sei diversi approcci. Acquirenti Sistemi generici di marketing Negli ultimi decenni si sono andate diffondendo come strumenti di marketing le certificazioni e le etichette di impatto ambientale. I criteri di SSL sono stati inclusi in svariati gradi e sono stati anche varati degli schemi incentrati essenzialmente sulla SSL. Tra i sistemi generici di marketing descritti nel catalogo si ritrovano le etichettature di prodotti ed attrezzature e la certificazione dei sistemi di gestione e dei subappaltatori in base ai criteri di SSL. I casi qui presentati si riferiscono: ad un’etichettatura per il microclima interno, all’etichettatura TCO per le attrezzature d’ufficio (cfr. riquadro 1), allo schema di gestione TCO 6E ed al marketing NF SHA di attrezzature per panifici realizzato da Bongard. Riquadro 1. Il marketing delle attrezzature d’ufficio - Lo schema di etichettatura TCO All’inizio degli anni Ottanta, la TCO si rese conto che i personal computer stavano per diventare lo strumento primario di 1,3 milioni di iscritti al sindacato dei lavoratori TCO (Svezia). Nel medesimo tempo, emersero le prime preoccupazioni circa le possibili connessioni tra i campi magnetici, i danni al feto ed i problemi legati alla gravidanza. Poco tempo dopo, sono diventati di uso comune altri termini quali l’ipersensibilità elettromagnetica mentre si lavora al computer, l’affaticamento (stress) da computer ed i danni di tipo fisico. La TCO decise di redigere e di stabilire i requisiti che i pc dovevano avere, insieme con rappresentanti degli utenti e tecnici esperti, rivolgendo poi questi requisiti direttamente al mercato. Venne introdotta un’etichetta facoltativa con l’intento di: ■ ■ ■ Il marketing a livello aziendale Così come molte aziende hanno sviluppato i propri modelli di acquisto, lo stesso dicasi per quanto riguarda il marketing dei prodotti e dei servizi. Questi modelli di marketing riflettono le esigenze e le priorità dei clienti e del mercato nel suo complesso. Poiché l’accento è sul rispetto della sicurezza e della salute sul lavoro (SSL) e la qualità di prodotti e servizi sta migliorando, sta aumentando anche la domanda per misurare, documentare e comunicare queste specificità nel materiale di marketing e per assistere i clienti affinché prodotti e servizi vengano utilizzati in modo sano e sicuro. Vengono presentati alcuni casi: utensili ergonomici Fiskars, attrezzature per l’ufficio - Konig + Neurath, prodotti per la pulizia dell’auto - Polytop Autopflege, ed il settore dei servizi per l’occupazione - Vedior Bis. Una nuova tendenza è l’introduzione degli aspetti sociali ed etici nella valutazione dell’ambiente di lavoro. In questa relazione viene presentato un esempio di rapporto sociale – Linjebus. stimolare i fabbricanti a produrre attrezzature d’ufficio più sicure, per i lavoratori e per l’ambiente; aiutare gli acquirenti a scegliere attrezzature per l’ufficio che causino meno problemi agli utenti ed all’ambiente esterno; fornire agli acquirenti ed al venditore un’etichetta chiaramente definita, risparmiando con ciò tempo, lavoro e danaro nel processo di acquisto. Il modello di etichettatura TCO è stato oggetto di una valutazione nel 1998 ed ha dimostrato la sua efficacia. Nel 1998 sono stati venduti in tutto il mondo circa 90 milioni di monitor. Un terzo di questi avevano l’etichetta TCO. Il modello di etichettatura TCO è diventato uno dei fattori principali nello sviluppo tecnologico di quest’area. Secondo tale valutazione, i campi elettromagnetici si sono ridotti di 10 volte; anche lo sfarfallio ed il consumo di energia si sono notevolmente ridotti. Il sistema di marketing a livello governativo Viene anche descritto uno schema di marketing avviato a livello governativo. Tale schema, che mira alla certificazione delle aziende che vantano una buona prestazione in termini di SSL, è ancora allo stadio di elaborazione. Tra gli obiettivi, quello di coinvolgere i IT h t t p : / / o s h a . e u . i n t 11 A g e n z i a e u r o p e a p e r l a s i c u r e z z a dipendenti e quello di stabilire un vantaggio concorrenziale sul mercato. Si tratta di un cosiddetto incentivo economico morbido e di un incentivo per il personale direttivo a migliorare le proprie prestazioni in termini di sicurezza e salute sul lavoro, al di là di quanto richiesto dalla legislazione. Gli acquisti a livello aziendale Molte aziende ed organizzazioni hanno sviluppato un proprio modello di gestione degli acquisti. Nei settori ad alto rischio, come l’industria edilizia, i fattori trainanti sono stati gli ovvi rischi e l’elevato indice degli infortuni, con i relativi costi ed il rischio di ritardare i lavori. Alcuni modelli, originariamente elaborati nell’ambito dell’industria edilizia, sono stati adattati alle esigenze di altri settori. In questa categoria vengono presentati i casi del collegamento fisso sull’Øresund, del Centro tecnologico Renault (cfr. riquadro 2), di Electrabel e di AstraZeneca. In questi ultimi anni la tendenza è stata quella di concentrarsi sulle esigenze formative dei lavoratori e dei supervisori e di definire requisiti specifici per la prestazione degli appaltatori in termini di SSL, prestazione che viene poi attentamente sorvegliata e valutata dalla società appaltante o da un revisore indipendente. All’inizio degli anni Novanta, Renault progettò la costruzione del suo nuovo complesso tecnologico. La società voleva che questa costruzione fosse esemplare in termini di qualità complessiva e di sicurezza sul lavoro. Il progetto comprendeva 12 edifici per una superficie di 350.000 mq, comportava nove milioni di ore di lavoro da distribuire tra 900 appaltatori e 10.000 persone. Renault stabilì le proprie condizioni per gli aspiranti appaltatori. Il costo totale di questa scelta per la Renault (con esclusione del pronto soccorso e della reception) fu di 18 milioni di franchi. Questo investimento in sicurezza non fu che uno degli aspetti della ricerca della qualità totale attraverso una buona gestione del luogo di lavoro. Gli appaltatori vennero selezionati, fra le altre cose, sulla base dei criteri di SSL; il loro operato e la loro prestazione in termini di sicurezza furono oggetto di attenta sorveglianza nella fase di esecuzione. Quale risultato, si ottenne che la frequenza degli infortuni fu inferiore di oltre la metà rispetto all’industria edilizia nel suo complesso. Sistemi generici di acquisto L’aumento del lavoro dato in appalto ha promosso lo sviluppo di schemi di acquisto generalizzati. L’uso di requisiti uniformi di formazione o di sistemi gestionali degli appaltatori, in termini di SSL, consente a terzi di eseguire la ‘certificazione’ o iniziale approvazione degli appaltatori, oltre che di sorvegliare il continuo miglioramento dello schema. Due degli schemi presentati – la lista di controllo VCA nonché il passaporto della sicurezza – sono stati elaborati nell’ambito dell’industria petrolchimica, ma si stanno adesso diffondendo anche ad altri settori. Parte del loro successo sembra risiedere nella semplicità e nel carattere pratico degli schemi, oltre che nel fatto che le società appaltanti hanno preso parte alla loro elaborazione ed hanno fatto uso della loro esperienza per definirne i criteri. l a s a l u t e s u l l a v o r o Altrove, un gruppo di lavoro formato da rappresentanti di acquirenti pubblici, di fornitori e di un’associazione di fornitori ha elaborato il terzo schema presentato in questa subcategoria - IKA (cfr. riquadro 3). Questo schema contiene linee guida predisposte per chi acquista prodotti detergenti. Altri casi affrontano i servizi di acquisto da parte pubblica in Austria (BeschaffungsService) e gli investimenti etici (Triodos Bank). Riquadro 3. Acquisto di prodotti detergenti - IKA Questo studio descrive le linee guida utilizzate per definire i requisiti delle gare per l’acquisto di prodotti detergenti. Queste linee guida sono state predisposte nel 1996 da un gruppo di lavoro nominato dall’Associazione degli acquirenti pubblici in Danimarca (IKA) e sono attualmente in uso in Danimarca. Chi le ha elaborate ritiene che queste linee guida, al febbraio 2000, siano state utilizzate per circa 75 gare indette da comuni e 12 gare indette da contee. L’intento di queste linee guida è di: ■ Riquadro 2. Il centro tecnologico della Renault e ■ ■ ■ ■ far risparmiare tempo agli acquirenti quando preparano le gare, offrendo uno schema da riempire per la gara; stimolare i fornitori a studiare prodotti detergenti più sicuri, sia dal punto di vista ambientale che per i lavoratori; aiutare gli acquirenti, garantendo che, in fase di preparazione delle gare, vengano inclusi tutti i requisiti pertinenti riguardanti la consegna dei prodotti di pulizia; far risparmiare tempo agli acquirenti in fase di valutazione delle risposte, grazie a domande standard rivolte ai partecipanti alla gara; far risparmiare tempo ai fornitori di prodotti di pulizia, perché i requisiti – standard – sono richiesti da una pluralità di acquirenti. Un’iniziativa governativa in materia di acquisti Viene descritto un modello di acquisti avviato da un governo – lo schema di buon vicinato del comitato esecutivo per la salute e la sicurezza (HSE’s Good Neighbour Scheme). Questo schema intende sfruttare la ricchezza dell’esperienza pratica acquisita nella gestione della sicurezza e della salute, condividendola con altri – le aziende del circondario, i fornitori, i subappaltatori o la collettività locale nel suo complesso. Questo modello è ampiamente applicabile in tutti i settori e fornisce un certo numero di benefici a chi aderisce allo schema – i “buoni vicini”. Questi benefici comprendono una maggior fiducia reciproca tra le imprese partner in ragione di una maggiore consapevolezza per i temi della SSL. Come ottenere la relazione Il testo integrale della relazione è disponibile in inglese sul sito web dell’Agenzia http://agency.osha.eu.int/publications/reports. L’edizione su carta di ‘Occupational Safety and Health in Marketing and Procurement’, Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, 2000, ISBN 92-95007-01-8 può essere ordinata presso l’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee EUR-OP in Lussemburgo (http://eur-op.eu.int/), o dai suoi agenti di vendita. Il prezzo è di 9 euro (IVA esclusa). h t t p : / / o s h a . e u . i n t F a c t s TE-29-00-068-IT-D © Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Printed in Belgium, 2000