GIULIO BAVA (COCCHI SPUMANTI)

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GIULIO BAVA (COCCHI SPUMANTI)
GIULIO BAVA (COCCHI SPUMANTI) NUOVO PRESIDENTE
DEL CONSORZIO ALTA LANGA
Succede a Lamberto Vallarino Gancia. Vice presidente confermato Giovanni Carlo Bussi
Giulio Bava è stato eletto presidente del Consorzio Alta Langa Docg per il triennio 2013/2015 nel
corso dell'assemblea generale del 6 maggio scorso.
Il Consorzio dell'Alta Langa tutela e promuove il vino spumante metodo classico orgoglio della
tradizione piemontese.
Astigiano, Giulio Bava succede a Lamberto Vallarino Gancia; come vice presidente è stato
riconfermato Giovanni Carlo Bussi.
"In un momento di interessante crescita per l'Alta Langa - dice il neo presidente -, dall'ottenimento
della Docg alla collaborazione con partner di primo piano come Giugiaro e Spiegelau, il lavoro di
questo triennio dopo l’importante campagna stampa del 2012, sarà all'insegna della diffusione della
conoscenza del nostro metodo classico tra ristoratori e consumatori italiani e dell’allargamento del
numero dei produttori coinvolti. I primi a crederci devono essere i piemontesi che conoscono la qualità
e la fatica della viticoltura di alta collina per produrre quello che è un orgoglio della nostra regione”.
Giulio Bava: Enologo, già presidente dell'Assoenologi Piemonte e Val d'Aosta, è titolare con la
famiglia della centenaria Giulio Cocchi produttrice di Spumanti da 122 anni oltre ad essere un
marchio noto di vini aromatizzati di alta qualità. E' tra i fondatori del Consorzio Alta Langa.
Insieme al presidente è stato rinnovato anche il Consiglio d’Amministrazione che guiderà l’ente nel
prossimo triennio.
I consiglieri eletti per quanto riguarda le Aziende Spumantiere sono: Lorenzo Barbero (Enrico
Serafino), Antonella Lanfranco (Fratelli Gancia), Andrea Macchione (Fontanafredda), Alberto
Lazzarino (Banfi Piemonte), Franco Brezza (Martini & Rossi).
Per la parte Agricola: Giacinto Balbo, Luciano Chiarle, Piero Culasso, Gianpaolo Menotti, Egidio
Bruno.
Il collegio sindacale è composto dal presidente Barbara Carrero e da Terenzio Ravotto, Alberto
Canino, Sergio Germano, Carlo Corti.
L’Alta Langa Docg
L’idea del progetto Alta Langa prende avvio negli anni Ottanta grazie all’unione tra le case storiche
spumantiere piemontesi e i viticoltori in collaborazione con l'Istituto Sperimentale per l'Enologia.Il 5
marzo 1990 si ufficializza la produzione dello “Spumante metodo classico Alta Langa”. Nel 2002
ottiene il riconoscimento della Denominazione di origine controllata e a partire dal millesimo 2008 le
bottiglie Alta Langa hanno la Denominazione di origine controllata e garantita.
Del consorzio fanno oggi parte oltre 70 vignaioli e 12 cantine: Avezza Paolo (Canelli - Asti), Banfi
Piemonte (Strevi - Alessandria), Bera Valter (Neviglie - Cuneo), Giulio Cocchi ( Asti), Enrico Serafino
(Canale - Cn), Fontanafradda (Serralunga – Cn), F.lli Gancia (Canelli – At), Germano Ettore
(Serralunga – Cn), Martini & Rossi (Pessione – To), Monteoliveto di Casà (Monticello d’Alba – Cn),
Az. Agr. Pianbello (Loazzolo – At), Giovanni Bosca Tosti (Canelli – At).
Prodotto ottenuto da uve Pinot Nero e Chardonnay, può essere solo millesimato e coltivato in vigneti
sopra i 250 metri s.l.m. nelle tre province di Asti, Alessandria e Cuneo.
l’Alta Langa possiede notevole ampiezza dei profumi e complessità, caratteristiche che si sviluppano
grazie all’affinamento sui lieviti che avviene per non meno di trenta mesi in bottiglia. E’ prodotto
come brut (bianco e rosé) e può diventare “ Riserva” con più lunga permanenza sui lieviti nei migliori
millesimi.
Asti, 8 maggio 2013
Contatti segreteria: [email protected]
Contatti stampa: [email protected]
http://www.altalangadocg.com/