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ARCHICAD 20 Fresh look at BIM
ARCHICAD è sul mercato da oltre 30 anni (per la precisione 32) e tutti gli anni, con
ogni nuova release, GRAPHISOFT ci ricorda perché abbiamo scelto di utilizzare uno
strumento come ARCHICAD. Di questi 32 anni ne ho condivisi 21 con ARCHICAD e
ti posso assicurare che da quando si parlava di Virtual Building fino al BIM,
ARCHICAD è sempre stato tra i software più competitivi e leader del mercato.
Questo articolo vuole essere un resoconto delle impressioni che ho avuto al primo
contatto con ARCHICAD 20.
Fresh look at BIM
La prima cosa che si nota è la nuova interfaccia utente, è inevitabile! La prima
impressione che ho avuto è stata quella di una applicazione per il mondo mobile.
Sono sicuro che con questo nuovo look ARCHICAD 20 si distingue dagli altri
software BIM in circolazione e strizza un occhio alle nuove generazioni, più abituate
a un linguaggio di design minimale.
Dell’interfaccia utente rinnovata ho apprezzato le nuove icone e i colori adottati che
rendono l’ambiente di lavoro elegante, moderno e molto ordinato rispetto alle
versioni precedenti. Devo dire che ci voleva!
La nuova veste grafica però non deve spaventare un utente di vecchia data, infatti
la posizione dei controlli e dei comandi di ARCHICAD non è stata cambiata e risulta
semplice trovare e impostare il proprio Ambiente di Lavoro preferito.
Gestione della Libreria semplificata
Personalmente ho sempre trovato il Gestore della Libreria semplice nel suo utilizzo.
Però so anche che la gestione della Libreria è uno dei problemi più diffusi tra gli
utenti. Il suo rinnovamento porta una semplificazione nella gestione e
organizzazione della Libreria Incorporata e anche nella gestione delle librerie sul
Server BIM per chi lavora con il TeamWork.
Una nota piacevole è la possibilità di visualizzare l’anteprima grafica degli oggetti
della Libreria caricata, cosa che risulterà molto utile.
Preferiti grafici
Qui devo dire a gran voce: Finalmente!
Ho sempre reputato i Preferiti una straordinaria funzione che permette un notevole
aumento della produttività. L’unico neo era quello di non poter “vedere”
graficamente la configurazione dell’elemento salvato ma di doversi ricordare le
impostazioni solo attraverso il nome dato in fase di salvataggio.
In ARCHICAD 20 i nuovi Preferiti grafici permettono un riscontro grafico sulle
impostazioni memorizzate dell’elemento grazie a miniature di anteprima a colori in
2D e in 3D generate automaticamente e disponibili per qualsiasi strumento. Ma la
novità non si ferma qui perchè ora è possibile organizzare i Preferiti in cartelle
anche all’interno dello stesso strumento, per poter distinguere e separare, ad
esempio, i Preferiti dei Muri in cartongesso da quelli in muratura e da quelli in
cemento armato.
In questo modo risulterà più semplice la preparazione e l’organizzazione di elementi
standard da utilizzare in un Team di lavoro per lo sviluppo dei progetti dello studio.
La “I” del BIM (Building Information Modeling)
E ora parliamo un po' di BIM, dato che è l’argomento del momento. Bisogna
sempre tenere presente che la parte più importante in un progetto BIM è la I delle
Informazioni che sono la differenza tra un “classico” modello tridimensionale e un
modello BIM. Oltre alla possibilità di condividere le informazioni nei diversi formati
standard (IFC4, BCF e COBie), in ARCHICAD 20 si possono importare tabelle di
Excel per completare o integrare le informazioni negli elementi attraverso gli
Abachi.
Questa importante novità potrà aiutare a generare una collaborazione più stretta e
completa con eventuali collaboratori che si possono dedicare alla compilazione delle
informazioni in un software diverso da ARCHICAD
Sovrascritture grafiche
La sovrascrittura grafica è sicuramente una grandissima novità. Ammetto che
all’inizio l’ho trovata un po' macchinosa, poi però, dopo aver capito il meccanismo e
la procedura da seguire per generare regole e proprietà, tutto è diventato più
chiaro e si sono palesate svariate possibilità di applicazione (varianti, sanatorie,
piani di sviluppo, ecc…), tutte situazioni dove era spesso necessario intervenire
“manualmente” per ottenere rappresentazioni grafiche personalizzate che però
risultavano fini a se stesse e non “legate” al modello BIM.
Anteprima Elemento negli Abachi interattivi
Anche questa era una di quelle cose di cui si sentiva la mancanza e che tutti gli
utenti aspettavano con trepidazione, me compreso. Nei progetti edili la creazione di
tabelle o legende è all’ordine del giorno e in molte situazioni si doveva intervenire
con disegni bidimensionali fini a se stessi, vedi ad esempio la creazione di un abaco
delle strutture stratigrafiche del progetto.
Ora questo e altro sarà possibile proprio grazie a questo aggiornamento. Per chi
non la conoscesse, l’Anteprima Elemento è una miniatura semplificata dell’elemento
di costruzione che si può visualizzare negli Abachi. Era già presente in ARCHICAD,
ma solo per gli Oggetti. Adesso in ARCHICAD 20 è stata estesa anche a altri
elementi del progetto.
CineRender
Da appassionato di fotorender ho accolto con grande entusiasmo l’inserimento in
ARCHICAD 18 di CineRender al posto del datato LightWorks. Ora sono
particolarmente contento per questo aggiornamento che si basa su Cinema 4D R16.
I miglioramenti apportati non sono tantissimi ma sicuramente saranno graditi per
chi usa CineRender per promuovere il proprio progetto. Nello specifico sono stati
inseriti nuovi parametri nelle impostazioni dei materiali di Superficie che
permettono di creare questi ultimi in modo ancora più realistico.
Le migliorie alle impostazioni di rendering consentono una riduzione dei tempi di
calcolo. Ho già avuto modo di testarle e effettivamente una riduzione dei tempi c’è,
anche se non elevatissima, sicuramente molto gradita.
La Prospettiva a 2 punti di fuga non è proprio una novità di CineRender, ma è
comunque legata alla visualizzazione 3D e sicuramente sarà molto apprezzata.
Attraverso un checkbox è possibile commutare una qualsiasi prospettiva in una a
due punti di fuga, conservando posizione e cono visivo. In questo modo si ottiene
la perfetta verticalità delle linee verticali in qualsiasi posizione.
ARCHICAD e Rhino
La connessione tra Rhino, Grasshopper e ARCHICAD non è più una novità. Ora
ARCHICAD 20 ha introdotto la scrittura e l’importazione in formato nativo Rhino
(3dm). Questo può comportare la possibilità di avere in ARCHICAD modelli 3D
generati in Rhino gestiti come oggetti di Libreria, funzione molto utile per
implementare librerie personalizzate per chi si occupa di interior design.
BIMx
Ho apprezzato il BIMx sin da subito. Sono un sostenitore del lavoro in mobilità e il
BIMx sta sempre più diventando un’estensione di ARCHICAD.
Con ARCHICAD 20 è stato presentato un’importante aggiornamento per l’app BIMx
(disponibile su Apple Store e Google Play in due versioni)che implementa la
possibilità di misurare il modello BIM e definire delle annotazioni da poter
condividere con il Team di lavoro grazie all’integrazione con il BIMcloud di
GRAPHISOFT. Tutto questo serve a colmare la distanza tra il Team di progettazione
e i professionisti in cantiere. Devo dire che in futuro non mi dispiacerebbe avere
l’opportunità di modificare o interagire in modo più concreto con il modello BIM di
ARCHICAD. Ad oggi però il BIMx risulta un ottimo sistema per presentare, navigare
e controllare il progetto senza l’ausilio di un computer.
Conclusioni
Devo dire che ARCHICAD 20 non mi ha deluso, anzi. Sicuramente a una prima
veloce occhiata può sembrare che si sia rifatto solo il “trucco” ma posso assicurare
che non è così.
Anche se reputo che ci siano delle parti del software che necessitano di essere
aggiornate e migliorate, devo dire che negli ultimi anni gli sviluppatori di
GRAPHISOFT hanno sempre fatto un ottimo lavoro.
Ho imparato a giudicare le nuove release non solo da quali e quanti strumenti nuovi
siano introdotti ma sopratutto dall’esperienza di utilizzo e di aumento della
produttività che le novità introdotte portano. ARCHICAD 20 presenta interessanti
novità che permettono un aumento produttivo e gestionale del progetto. Solo per
questo merita di essere installato e usato.
ARCHICAD 20 in Italia sarà disponibile da Martedì 20 Settembre
Scopri di più su www.archicad.com
Recensione a cura di Luca Manelli
www.lucamanelli.com