Case al posto dell`ex Carcli «Così troviamoi soldi per restaurare villa

Transcript

Case al posto dell`ex Carcli «Così troviamoi soldi per restaurare villa
CORRIERE DI VERONA
arrvio
ANCE
VERON/
Il viaggio nella Verona del futuro continua nella circoscrizione più grande e popolo
sa: la terza
-
—
‘
_i•
.-
Sopra Villa PuIlè, a sinistra l’area dell’ex Carri: con
I
soldi della lottlzzazlone potrebbe essere restaurata
la celebre costruzione. Nel tondo Il progetto
delrecoborgo dl San Masalmo
VERONA Dove c’erano le cx offIci
ne Cardi, al Chievo, eorgeranno alcune
nuove palazzine ad uso residenziale. Cir
ca 300 appartamenti prendersjmo il po
sto della storica fabbrica, che negli tslti
mi anni è stata al centro di serrate tratta
tive sindacali per cercare di salvare il la
voro di centinaia di dipendenti. Tutto
inutile: la Cardi ha annunciato di trasfe
rire l’insediamento produttivo a Pesca
ra e ora, nel Piano degli interventi della
Terza circoscrizione, si palesa il destino
di quella grande area di quasi 6o mila
metti quadrati di via Berardi, che ai tra
sformerà da produttiva a residenziale.
E una delle novità più eclatanti che
emerge scorrendo le 90 opere ammesse
nella più grande circoscrizione vero
nese, la terza, che abbraccia Otto
quartieri (Catena-Navigatori, Savai, Borgo Nuovo, Chievo-Sor
te, Basson, San Massimo-Cro
ce Bianca, Borgo Milano e
Stadio), per un totale di So
mila abitanti. Ex Cardi a par
te, lo sviluppo futuro del
tetritorio ai concentrerà so
prattutto a San Massimo,
dove è previsto oltre un
centinaio di nuovi apparta
menti tra via Carnia e via
Friuli e alla Croce Bianca, do
veci rostruirasmo anche lì de
cine di case nel cosiddetto
«triangolo dell’Agorà», con il re
cupero di una manciata di aree dismesse tra via Bacilieri e via Brescia
na. Il piano, che ridieegnerà il territorio
ad Ovest dei prossimi decenni, è stato
approvato nei giorni scorsi dal parla
mentino e consentirà di portare nelle
casse del territorio ben 43 milioni in
oneri di sostenibiità, versati dal priva
ti. E la lista di quello che si vorrebbe rea
lizzare si compone di ben Sessanta ope
re tra strade, scuole, rotatorie, parcheg
gi e campi sportivi. In testa, per impe
gno di speaa, c’è il restauro di Villa l’ui
lé, cinque milioni di euro (di proprietà
—
Case al posto dell’ex Carcli
«Così troviamo i soldi
per restaurare villa Pullè»
Dalle opere 43 milioni. L’opposizione: «Poco verde»
e mezzo) e la DonMilani (un milione e
mila etiro). «E un buon piano, che
concentra la massima espansione urbanistica tra San Massimo e la Croce Bianca spiega il presidente
della Terza Luca Zanotto (Legs)-. Niente mostri o grattacieli,sna tante piccole edificazioni,>.
‘ha lo stadio e borgo Milano, già saturi, poche le nuove costruzioni. Spicca però
in via Albere un blocco di
7.45° metri di residenziale
(75 appartamenti) e di
2.500 di commerciale, mentre vicino a corso Milano una
quarantina di csae arriverà in
via Gobetti e altrettsnte tra via
Sogare e via Pirandello e in via
Spaziani. Alla Spiaflà il campo da
golf esistente verrà ampliato, assomendo le dimensioni di una struttura
sportiva professionale: «Sarà un green
che rispetterà la natura a parco delParsa, consentendo di incamerare denaro per realizzare quei percorsi della salute e il recupero a verde pubblico di quella che è ora una zona nel degrado>’. il
lavoro delle opere comperssstive sarà la
parte che vedrà impegnata la circoscririone maggiormente nei prossimi mesi:
«Auspico un coordinamento per dare tiI eposte sensate e consone alle esigenze
700
-
però privata, dell’lnps), il parcheggio e
la nuova palestra del Basson (tre nullodi), il nuovo pslarpnrt di San Massimo
(due milioni e mezzo), ma anche il recopero della Spianà (un milione e mezzo),
il collegamento da via Cason a via Gardesane (due milioni 165 mila euro), le
scuole Ubecti e le Pacinottl (due milioni
del territorio dice Zanotto
A San
Massimo, interessata anche dal grande
progetto dell’Ecoborgo (dai tremila ai
cinquemila nuovi abitanti stimati, ndr),
serviranno collegamenti stradali, rotato
ne, parcheggi, strutture sportive. I soldi
non vanno dispersi in mille rivoli, ma
incanalati al servizio di una pianificazio
ne pluriennale». Dall’opposizione mol
te perpiessità per i cinque milioni desti
i nati a Villa Pullé, definiti
«una sparata»
dal capogruppo del Pd Sergio Carollo,
che ricorda corse la dimora sia di propriet’a dell’Inps (»restaurianso la roba altrui»?) mentre il solo parco è in uso al
Comune di Verona. Per il resto dura, dice, esprimere un giudizio su un piano
coaì imponente: «I consiglieri hanno
avuto una sola sera per l’esame, come si
fa a esprimersi su un territorio di So mi
la abitanti? Una pianificazione urbanisti
ca non si può valutare scorrendo un
centinaio di schede, con un numero, un
disegno e una superficie». Critico su alconi progetti accolti il suo compagno di
partito GiovannI De Biasi: «C’erano aree
che i comitati avevano chiesto di montenere verdi, come quella dietro la parroc
chis di Santa Maria Regina, si Saval. Invece ci coatruiranno un centro cosumer
ciale».
-
-.