la palestra per l`atletica leggera

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la palestra per l`atletica leggera
“LA PALESTRA PER L’ATLETICA LEGGERA”
L’impianto indoor modulare della FIDAL
Oggi la firma della convenzione tra ICS e FIDAL
E’ stata sancita oggi, con la firma di una convenzione tra il presidente dell’Istituto per il Credito
Sportivo, Andrea Cardinaletti, e il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Franco
Arese, una partnership tesa allo sviluppo di una nuova generazione di impianti sportivi indoor per
l’atletica leggera.
Si tratta dell’attuazione di un progetto elaborato dalla Federazione e denominato “La palestra
dell’atletica leggera” che si pone l’obiettivo, attraverso la realizzazione di un impianto ridotto indoor
polivalente e modulare, di accrescere la diffusione della pratica dell’atletica leggera attraverso una
struttura adeguata alle moderne esigenze gestionali e di utilizzo ed in grado di generare adeguati
ritorni economici. La struttura ideata dalla FIDAL, realizzata con materiali innovativi e forme di
risparmio energetico attivo e passivo, costituirà nel prossimo futuro un prototipo di “impianto
indoor certificato” da diffondere su tutto il territorio, la cui realizzazione sarà finanziata attraverso i
mutui agevolati dell’ICS.
Beneficiarie dei mutui inseriti nel piano di sviluppo predisposto dalla Fidal saranno le associazioni,
le società sportive affiliate alla Federazione, Regioni, Province, Comuni e Enti Pubblici e Enti di
Promozione Sportiva. La convenzione consente di accedere ai finanziamenti ICS anche per
procedere alla costruzione, all’ampliamento, alla ristrutturazione messa a norma di impianti sportivi
dedicati all’atletica, compresa anche l’acquisto delle aree edificabili. Il piano prevede la realizzazione
iniziale di 5-10 impianti di nuova generazione.
Acquisire i più giovani alla pratica dell’atletica, consentire un pieno utilizzo dell’impianto anche nei
mesi invernali, sviluppare la cessione dei servizi connessi allo stesso per una migliore sostenibilità
economica della gestione, accrescere le possibilità di formazione di un management impiantistico e
di politiche di marketing connesse alle strutture: questi gli obiettivi principali perseguiti dalla
FIDAL attraverso la partnership con l’ICS e alla base del rapporto convenzionale in fase di
sottoscrizione.
IL MODELLO DI IMPIANTO INDOOR
Immaginando l’impianto sportivo strutturato come una vera e propria “basilica a tre navate”, si
potrà disporre di due navate laterali, ognuna dell’approssimativa luce di ca. 12 m, oltre alla navata
centrale di luce pari a circa 28 m. Questo sistema, per rapidità di esecuzione, flessibilità ed
importanza spaziale, potrà contare su modalità costruttive semplici e sull’impiego di materiali
conformi a più situazioni ambientali. La volontà di proporre una struttura indoor destinata
all’atletica leggera, che potesse fortemente caratterizzare il territorio di riferimento come il luogo del
“culto atletico”, capace pertanto di ricondurre immediatamente alla disciplina, unita all’ampia
utilizzazione del legno, ha determinato forma e stile di un oggetto, che nella sua massima crescita
potrà anche raggiungere ragguardevoli dimensioni e che pertanto doveva risultare “familiare” e più
in generale, di facile inserimento nei nostrani contesti urbanistici.
I nuovi impianti saranno dotati di: Rettilineo per velocità e ostacoli, pedane per salti in estensione
e in elevazione (alto e asta), pedana per il getto del peso e area simulazione per altri lanci, area
sportiva polivalente, area di muscolazione, spogliatoi e servizi per atleti e giudici, area fisioterapica,
uffici, sala riunioni, tribuna telescopica, area ristoro, spazi commerciali, e magazzini. Cessata la
stagione dell’attività atletica al coperto, ci sarà la possibilità di convertire gli spazi destinati
all’atletica in campi polivalenti in ambiente climatizzato.
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www.fidal.it
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