Per i ragazzi il piacere della conoscenza del passato non deve

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Per i ragazzi il piacere della conoscenza del passato non deve
GIOCHIAMO CON L'ARCHEOLOGIA
Per i ragazzi il piacere della conoscenza del passato non deve essere relegato solo ad una visita “più ufficiale”, in
cui un accompagnatore narra le storie dell’antichità. Il gioco, la ricostruzione di momenti di vita delle diverse
civiltà, l’identificazione con i protagonisti antichi, la manipolazione dell’argilla, dei colori e di altri materiali, possono
essere occasioni significative per avvicinarsi al mondo antico in modo informale e divertente.
Gli incontri si svolgeranno presso strutture (Biblioteche, Scuole ….) scelte dal richiedente.
È necessaria la presenza di un videoproiettore o una lavagna LIM.
Gioca come un bambino dell’antico Egitto… il gioco del Serpente!
Giochiamo con gli antichi Romani
Laboratorio di pittura rupestre
L’importante non è partecipare… ma vincere!
Sotto la protezione di un amuleto dell’antico Egitto
Gioca come un bambino dell’antico Egitto… il gioco del Serpente!
Di solito dei bambini egizi non si parla mai, ma anche di loro gli studiosi sanno tante
cose.
Dopo una breve presentazione sul mondo dell’infanzia e dei ragazzi, sulla loro vita in
generale e sui giochi in particolare, si presenterà la riproduzione grafica di un gioco
dell’antico Egitto che deve il suo nome alla forma curiosa che ricorda quella di un
serpente arrotolato tra le sue spire.
La testa è al centro mentre il corpo è diviso in caselle, quasi fossero scaglie, su cui i
concorrenti muoveranno delle pedine. Sarà l’occasione, tramite indovinelli e prove, di
fare un viaggio nel fantastico mondo dell’antico Egitto.
Ogni bambino dovrà portare un rotolo di carta igienica per dare prova della sua abilità di mummificatore egizio.
Ad ogni partecipante si invierà per posta elettronica un breve testo su giochi e giocattoli dell’antico Egitto.
Giochiamo con gli antichi Romani
Come trascorreva la giornata un bambino a Roma, duemila anni fa? Dopo una breve
introduzione alla scoperta di una quotidianità in cui, allora come oggi, il gioco e i
giocattoli costituivano un’attività fondamentale dell’infanzia, i partecipanti
proveranno giochi degli antichi Romani, quali Delta, orca, filetto, mulino, duodecim,
astragali, caput aut navia, Re Mida, Empusa, ….
Ogni bambino dovrà portare 3 noci.
Ad ogni partecipante si invierà per posta elettronica un testo con le principali informazioni su giochi e giocattoli nel
mondo classico.
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Laboratorio di pittura rupestre
Sin dai tempi più antichi l’uomo ha cercato di esprimersi attraverso la propria
creatività.
Dopo una breve presentazione sulla nascita, le tecniche e i soggetti della pittura
preistorica, i ragazzi prepareranno la propria tavolozza da pittore preistorico,
macinando i colori e realizzando i pennelli. A questo punto potranno iniziare la loro
esperienza di artista preistorico, dipingendo su pietra un soggetto a loro scelta.
Ogni bambino dovrà portare un sasso su cui darà la prova della sua abilità di artista
preistorico.
Ad ogni partecipante si invierà per posta elettronica un breve testo su alcuni animali raffigurati dai pittori
preistorici.
L’importante non è partecipare… ma vincere!
Le gare stanno per iniziare… ma siamo sicuri che tutti conoscano le regole per partecipare e
come si dovevano svolgere i diversi sport?
Dopo una breve presentazione sul sito di Olimpia, le discipline sportive e gli antichi atleti, i
ragazzi attraverso giochi, quesiti e prove da superare, approfondiranno il magico mondo dello
sport dell’antica Grecia.
Ogni bambino dovrà portare un nastro (di stoffa o di carta) di colore rosso per essere un vero
atleta vincitore.
Ad ogni partecipante si invierà per posta elettronica un testo con le principali informazioni sullo sport antico
acquisite durante l’incontro.
Sotto la protezione di un amuleto dell’antico Egitto
Numerosi sono gli amuleti presenti nelle collezioni egizie dei nostri musei. Importanti,
nonostante le piccole dimensioni, perché testimoniano la religione e le speranze degli antichi
abitanti della Valle del Nilo.
Dopo una breve presentazione in cui sarà sottolineato il loro potere soprannaturale, determinato
dalla forma, dal materiale, dal colore e talvolta anche da formule magiche incise, i partecipanti
realizzeranno, con l’aiuto di stampi, alcuni amuleti.
Attraverso una serie di domande i ragazzi, infine, impareranno a posizionare gli amuleti su una
mummia.
Ogni bambino dovrà portare una scatolina (di dimensioni tipo “scatola da formaggini”) per poter portare a casa la
propria creazione qualora fosse ancora umida.
Ad ogni partecipante si invierà per posta elettronica un testo con le principali informazioni fornite durante
l’incontro.
Associazione Culturale Fe.Bo. Archeologica
e-mail: [email protected]
cell. 389-9124609 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle 20)
fax: 051-534373
sito: www.feboarcheologica.it
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