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COMUNICATO STAMPA
La ricerca sugli strumenti di valutazione e autovalutazione del
Centro di Ricerca Innocenti dell’UNICEF
Firenze 28 Ottobre 2010 - La ricerca ha come obiettivo finale il miglioramento delle condizioni di vita
dell’infanzia che vive in centri urbani aiutando le comunità e le città a valutare in modo piú adeguato il livello di
implementazione dei diritti dell’infanzia,attraverso una metodologia e degli strumenti che coinvolgono bambini,
genitori e altri membri della comunità.
Questo processo cerca di suscitare maggiore consapevolezza sui diritti dell’infanzia tanto negli amministrtaori
come nei ragazzi e nei giovani. Permette di raccogliere dati sulla condizione di vita dell’infanzia attraverso il
punto di vista dei ragazzi.
La ricerca fornisce un set flessibile di strumenti per la valutazione partecipata capace di ampliare la portata e la
qualità dei dati relative alle condizioni dei ragazzi migliorando le capacità di monitoraggio e di valutazione di
città e comunità.
Il kit di valutazione include un insieme di strumenti per le comunità – misurazione del livello di “amicizia”
verso l’infanzia in termini di rispetto dei suoi diritti – ed un altro set di strumenti per governance – valutazione
della rilevanza e della qualità delle strutture per la governabilità a favore dell’infanzia.
I risultati mostrano che gli strumenti sono facilmente adattabili alle realtà locali, assicurando un alto livello di
partecipazione e possono essere usati anche in contesti con relativamente posa esperienza nel campo.
La ricerca è stata condotta insieme a Childwatch International, il Children’s Environment Research Group
(CERG) della City University di New York e la Bernard Van Leer Foundation.
LA RICERCA
La ricerca ha coinvolto 31 comunità in contesti principalmente urbani, ma anche in contesti rurali, in 9 paesi del
mondo, per un totale di circa 3000 persone in Italia, Francia, Spagna, Morocco, Giordania, Sudan, Filippine,
Brasile e Repubblica Domenicana. Si tratta di quartieri appartenenti a metropoli (come Sao Paulo e Manila);
città di dimensioni medie (Firenze, Nancy in Francia); e comuni con un numero di abitanti tra 5,000 e 20,000
abitanti e e di alcune comunità rurali.
In questo processo, ragazzi di diverse fasce d’età, genitori e fornitori dei servizi si sono espressi sul grado di
applicazione e tutela dei loro diretti nella loro città o nell’area in cui vivono, attraverso uno strumento
partecipativo elaborato dalla ricerca. Contemporaneamente, in alcune di queste amministazioni comunali,
attraverso lo strumento di governance, vi è stata una riflessione delle stesse amministrazioni sulle strutture
disponibili per rispondere alle esigenze dell’infanzia.
Gli strumenti si basano sulla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e includono una serie di aspetti inerenti a
diverse dimensioni della vita di bambini e ragazzi: casa/ambiente famigliare, servizi socio-sanitari, educazione,
gioco e ricreazione, vita comunitaria, sicurezza e protezione. Tali strumenti sono stati adattati a livello locale per
United Nations Children’s Fund
Innocenti Research Centre
Piazza SS. Annunziata 12
50122 Florence, Italy
Telephone
+39-055-20330
Facsimile
+39-055-2033220
http://www.unicef.org/irc
[email protected]
COMUNICATO STAMPA
riflettere le peculiarità del contesto locale. Alcuni esempi di aggiunte che riflettono il contesto locale sono: la
protezioni dalle mine in Sudan; l’uguaglianza tra generi in Giordania; un’ulteriore sviluppo della dimensione
ambientale in Spagna e Italia etc.
Nelle diverse comunità l’applicazione di questi strumenti di valutazione ha portato ad una maggiore
sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia, alla creazione di spazi per discutere aspetti della vita dell’infanzia e
per promuovere un dialogo intergenerazionale; inoltre, hanno anche promosso un’interazione tra comunità ed
amministrazioni locali.
Le priorità per l’infanzia identificate sono svariate e specifiche ad ogni contesto. In Repubblica Dominicana, la
valutazione si è svolta in un comune di confine con Haiti (Dajabon) ed un altro nella stessa Haiti, ed ha
coinvolto anche bambini particolarmente a rischio, tra cui quelli che lavorano nel mercato. A Dajabon, i
bambini identificano l’accesso all’acqua, l’uguaglianza a scuola, il bisogno di materiali educativi, e il castigo
corporale a scuola come aree prioritarie di intervento. Ad Amman, Giordania, dove si sono presi in
considerazione tre distretti della capitale (includendo un campo di rifugiati), bambini e ragazzi richiedono
sicurezza e protezione dal traffico e dalla violenza per le strade, e particolare attenzione è stata posta alla
possibilità di muoversi liberamente per le bambine.
Un tema che è emerso particolarmente nelle comunità dei paesi europei è il peso ridotto che la partecipazione
dei ragazzi riceve negli spazi di decisione ma anche a casa e scuola. Anche nelle comunità dell’ Italia, la
partecipazione è stata una delle priorità identificate, insieme alla protezione dal traffico, ad un miglioramento
delle condizioni ambientali ed ad una maggiore comunicazione tra adulti e ragazzi. In questo caso, la
valutazione si è svolta in due quartieri di Firenze e di San Giorgio a Cremano (NA) ed è stata realizzata in
collaborazione con l’Istituto degli innocenti e UNICEF Italia.
In alcuni casi, il processo di valutazione ha già permesso ai membri delle comunità di organizzarsi e di elaborare
un piano d’azione che è stato presentato o lo sarà alle amministrazioni del quartiere o del comune. Nel caso
delle Filippine, per esempio, il consiglio di quartiere della Barangay 156 (Pasay City, Manila) si è impegnato a
creare un consiglio di ragazzi e a promuovere la pulizia e sicurezza della comunità.
Per ulteriori informazioni contattare:
Patrizia Faustini
Ufficio stampa
UNICEF Innocenti Research Centre
[email protected]
tel.: 055 20 33 253
cell 331/6904870
Ufficio Stampa
Istituto degli Innocenti
[email protected]
055 2037331- 263 e 348 6501053
Ufficio stampa
UNICEF Italia,
e-mail: [email protected], tel.: 06.47809355-233 e
366/6438651 e 335/7275877,
United Nations Children’s Fund
Innocenti Research Centre
Piazza SS. Annunziata 12
50122 Florence, Italy
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