AVVISO RESIDENZE-CIVILI-PER-MATRIMONIO

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AVVISO RESIDENZE-CIVILI-PER-MATRIMONIO
ALLEGATO “A”
COMUNE DI PANICALE
Provincia di Perugia
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AVVISO PUBBLICO
RIVOLTO A PROPRIETARI DI DIMORE STORICHE
O RESIDENZE DI PREGIO ARTISTICO E CULTURALE
PER L’INDIVIDUAZIONE
DI SITI NEL COMUNE DI PANICALE
DOVE CELEBRARE IL MATRIMONIO CON RITO CIVILE,
OLTRE LA SEDE COMUNALE
IL RESPONSABILE DELL’AREA AMMINISTRATIVA E DEMOGRAFICA
Visto l’art. 106 (matrimonio - luogo della celebrazione) del Codice Civile “Libro
primo – delle persone e della famiglia - capo III, sezione IV”;
Visto l’ artt. 3 (uffici separati) del D.P.R. 3 Novembre 2000 n. 396 “ Regolamento
per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile”;
Visto l’art. 107 del D.lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi
sull’ordinamento degli Enti Locali”;
Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445 in materia di certificazioni amministrative;
Visto il D.Lgs 30/6/2003, n. 196 in materia di protezione dei dati personali;
Visto il parere del Consiglio di Stato n° 196/14 del22/1/2014;
Vista la delibera di Consiglio Comunale n. 13, in data 09/04/2014, avente ad
oggetto “ Celebrazione del Matrimonio civile al di fuori della sede comunale –
Provvedimenti”;
Vista la propria Determinazione n. 18 del 14/03/2016 “Matrimonio civile nelle
dimore storiche o residenze di pregio artistico e culturale - Avviso Pubblico e
schema di comodato d’uso gratuito”;
RENDE NOTO
L'Amministrazione Comunale di Panicale intende offrire a coloro che scelgono
Panicale per la celebrazione del proprio matrimonio civile non solo sale comunali,
ma anche siti alternativi quali dimore storiche e residenze di pregio nell’ottica di
valorizzare la cultura e il patrimonio storico – artistico di tutto il territorio comunale.
Il presente avviso è rivolto a tutti i soggetti privati proprietari di dimore storiche o
residenze di pregio, ubicate nel territorio del Comune di Panicale che abbiano
caratteristiche di beni di interesse storico, quali risultanti dal vigente P.R.G. – parte
strutturale.
Gli interessati dovranno inviare istanza redatta in bollo dichiarando (ai fini della
opportuna conoscenza da parte degli interessati):
- la disponibilità di aderire all’iniziativa;
- l’indicazione della residenza;
- l’impegno di destinare un locale/ambiente alla celebrazione del matrimonio con
rito civile;
- l'assenza di barriere architettoniche;
- la proprietà del bene con l’indicazione dell’atto che lo comprova.
Il Comune si riserva la possibilità di individuare per la celebrazione di matrimoni
alcune determinate aree del luogo purché tale destinazione - senza sottrarla
all’utenza - sia precisamente delimitata e abbia carattere duraturo o comunque non
occasionale.
Il Comune riserva il sito alla celebrazione dei matrimoni, in determinati giorni della
settimana o del mese.
La domanda dovrà contenere le indicazioni come da modello allegato e trasmessa
all’Ufficio Protocollo – Via Vannucci, n.1 – 06064 – Panicale (Pg) in busta chiusa,
con l’indicazione del mittente e la dicitura “Residenze di pregio per matrimoni
civili”, entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso e
precisamente entro il giorno 11 maggio 2016 alle ore 13. Le domande pervenute
in data successiva, non saranno prese in considerazione.
Le richieste pervenute saranno valutate dall’Amministrazione Comunale, ai fini
della rispondenza ai requisiti richiesti a norma di Legge, onde verificare l’idoneità
dei siti proposti e di richiedere precisazioni ed informazioni integrative, se
necessarie.
Provata la fattibilità di stipulare un comodato d’uso gratuito per un locale/
ambiente all’interno del sito, verranno istituiti, a norma dell’art. 3 del D.P.R.. 3
novembre 2000 n. 396, Uffici di Stato Civile distaccati per la sola funzione di
celebrazione dei matrimoni civili.
L’indicazione delle dimore e la conseguente istituzione di Uffici di Stato Civile
distaccati avverrà con successivi atti dell’Amministrazione comunale, informato il
Prefetto della Provincia di Perugia.
Al presente avviso si allega schema di contratto di comodato d’uso gratuito che
costituisce parte integrante e sostanziale dell’avviso stesso.
L’Amministrazione non è in alcun modo vincolata dal presente Avviso.
Il Responsabile del procedimento è il Responsabile Area Amministrativa e
Demografica, dott.ssa Tania Fuschiotti.
Informazioni relative alla procedura per la celebrazione del matrimonio potranno
essere richieste all’ufficio competente del Comune - tel. 075 83 79 525.
Il presente avviso è affisso all’Albo Pretorio on-line e pubblicato sul sito internet del
Comune.
Panicale, lì 26 aprile 2016
IL RESPONSABILE DELL’AREA
F.to Dott.ssa Tania Fuschiotti
Allegato “A1”
Marca
Al Signor Sindaco del Comune di
PANICALE
da
bollo
OGGETTO: richiesta di partecipazione all’individuazione di dimore storiche o residenze di
pregio artistico e culturale ubicate nel comune di Panicale, dove celebrare il matrimonio
con rito civile.
Il/La sottoscritto/a …………………………………………….. nato/a ………………………………..
il
……………….……….,
residente
in
………………………………………..
Via/P.zza
………………………………….……………… n. …….
Tel. ………………………… cell. ……………………………… e- mail …………………...………..
CHIEDE
di partecipare all’ individuazione di dimore storiche o residenze di pregio ubicate nel comune di
Panicale, dove celebrare il matrimonio con rito civile e a tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. n. 445 del 28.12.2000,
DICHIARA
- di mettere a disposizione del Comune di Panicale un locale/ambiente del sito
…............................. ……………………...(indicare la presenza di barriere architettoniche);
- di essere proprietario del bene, come risulta dall’atto ……………………………………………….
- di essere disponibile a produrre chiarimenti, qualora il Comune ne ravvisi la necessità.
Dichiara inoltre:
- di aver preso visione delle condizioni previste dal comodato d’uso gratuito in argomento;
- di autorizzare il Comune di Panicale, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, al trattamento dei dati
personali contenuti nel presente documento e suoi allegati, ai fini della presente procedura.
Fa presente di voler ricevere eventuali comunicazioni al seguente indirizzo ……..……………………
…………………………………………………………………………………………………………...
data……………………….. Firma………………………………
Allegati:
· planimetria dell’edificio/ immobile, evidenziando il locale/ambiente destinato alla celebrazione del
matrimonio con rito civile;
· copia di un valido documento di riconoscimento del sottoscritto
Allegato “ B” alla Determinazione Area Amministrativa e Demografica n. 18 del 14/03/2016
SCHEMA: CONTRATTO DI COMODATO D’USO DI LOCALI E/O AMBIENTI
COSTITUENTI PARTE DELL’IMMOBILE DENOMINATO “……………………………”
PER LA CELEBRAZIONE DI MATRIMONI CON RITO CIVILE.
L’anno………….
giorno…del
mese………..nella
sede
comunale
di
PANICALE………………,
tra:
1.…………………….. nato a …………….il……., C.F. …………………………………nella
sua qualità di……………… ……….della …………………. , comodante,
ed il
2. Comune di PANICALE, con sede in Via Vannucci, n.1 – Panicale - comodatario,
di seguito denominato “Comune”, rappresentato da……………………….. in qualità di
Responsabile del……………………………………………………………………..
si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 - Oggetto e finalità
Il presente atto ha la finalità di definire le modalità con le quali i contraenti si accordano per
la celebrazione di matrimoni con rito civile in locali e /o pertinenze funzionali dell’immobile
denominato …………………….. e posto in ……………. , mediante l’istituzione di un
separato Ufficio di Stato Civile.
Articolo 2 - Descrizione dei locali/ambienti concessi in comodato
Per l’istituzione di un distaccato Ufficio di Stato Civile il proprietario concede in comodato
d’uso al Comune, che accetta, gli ambienti dell’immobile contraddistinto catastalmente al
foglio n……, particella n….. del Comune di Panicale, evidenziati nella planimetria allegata
al presente atto.
Gli ambienti e gli arredi e/o allestimenti sono stati ispezionati e ritenuti adeguati all’uso,
come risultante dal verbale redatto in data …………… ed allegato al presente atto.
Articolo 3 - Destinazione d’uso
Gli ambienti oggetto di comodato dovranno essere utilizzati dal Comune esclusivamente
per la celebrazione dei matrimoni civili, secondo le modalità e la vigenza contrattuale di cui
all'art.9.
Il Comune provvederà ad istituire l’Ufficio di Stato Civile distaccato e pertanto detto “luogo”
è da ritenersi ad ogni effetto “Casa Comunale”.
Articolo 4 - Condizioni e rimborsi spese
Con apposita Deliberazione della Giunta Comunale, saranno stabiliti gli importi dovuti dagli
sposi al Comune a titolo di rimborso spese per la celebrazione del matrimonio con rito
civile.
Le spettanze relative ad un maggiore utilizzo della residenza sono determinate dalla
proprietà della stessa e, quindi, oggetto di trattativa con i nubendi.
Articolo 5 - Allestimento della sala e/o ambienti
Per ogni celebrazione di matrimonio il comodante dovrà garantire un adeguato
allestimento, comprendente almeno:
- un tavolo di caratteristiche e dimensioni adeguate alla sottoscrizione di atto pubblico;
- quattro sedie/poltroncine, per gli sposi e i testimoni;
- una sedia/poltroncina per il celebrante.
A discrezione potranno essere allestite altre sedute a disposizione dei convenuti.
Nel corso del rito il luogo celebrazione è ad ogni effetto “Ufficio di Stato Civile” e pertanto
non potranno essere consentite attività incongruenti o lesive del decoro.
Articolo 6 - Accessibilità del luogo di celebrazione
Nel rispetto dell’art. 106 del Codice Civile il matrimonio deve essere celebrato in luogo
aperto al pubblico, pertanto in coincidenza con la sua costituzione deve essere garantito a
chiunque libero accesso all’Ufficio di Stato Civile. Il proprietario della residenza dovrà
adottare le misure necessarie affinché non vi siano impedimenti per l’ingresso e la
permanenza nel luogo di celebrazione.
Articolo 7 - Responsabilità ed obbligazioni del Comune
In relazione all’uso per il quale è concesso il comodato d’uso, il Comune non assume
alcun obbligo circa la custodia, la conservazione, il deterioramento e le spese necessarie
all’uso, nonché per eventuali danni arrecati a terzi o da terzi.
Il Comune provvede a dotare la sala adibita alla celebrazione dei matrimoni civili, delle
bandiere Europea e Italiana, che potranno essere rimosse dalla proprietà al di fuori della
operatività del presente contratto, con l'obbligo della stessa proprietà di riposizionarle
quando la sala viene riutilizzata per i fini istituzionali relativi alla celebrazione di matrimoni
civili.
Articolo 8 - Responsabilità ed obbligazioni del comodante
Il comodante è tenuto a garantire adeguate condizioni di sicurezza degli impianti/struttura,
sia degli ambienti che dei luoghi di accesso. Il numero massimo di partecipanti dovrà
essere adeguato alla sicurezza della struttura.
Al comodante compete l’onere di apertura, chiusura, allestimento e pulizia della sala
adibita alla celebrazione del matrimonio civile.
A carico dello stesso sono le eventuali spese ordinarie e straordinarie sostenute per il
godimento dell’immobile.
Articolo 9 - Durata
Il presente contratto avrà la durata di due anni - rinnovabile per tacito consenso - dalla
data di stipulazione del presente atto.
Nell’arco temporale sopra indicato l’effettivo comodato d’uso si attiverà di volta in volta per
i giorni ed orari necessari all’espletamento delle attività relative alla celebrazione dei
matrimoni civili. Le parti escludono quindi la generica durata del comodato d’uso nel tempo
sopraindicato convenendo, senza eccezione alcuna, che lo stesso opererà
esclusivamente per i giorni ed orari di volta in volta concordati tra il Comune e la
Proprietà. Le parti convengono che il Comune debba chiedere l’attivazione del comodato
d’uso con un preavviso di almeno 10 giorni. Ad ogni attivazione per la celebrazione di
matrimoni civili, il comodato d’uso avrà la durata necessaria allo svolgimento della
celebrazione medesima.
Articolo 10 – Orari per le celebrazioni
I matrimoni civili di cittadini residenti e non, che ne facciano richiesta vengono celebrati
nelle strutture individuate come Uffici separati di Stato Civile, tutti i giorni festivi e
prefestivi, alle ore 11,00, con esclusione delle seguenti festività: 1° Gennaio, Epifania,
Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 Aprile (Festa della Liberazione), 1° Maggio (Festa del
Lavoro), 2 Giugno (Anniversario della Repubblica), 15 Agosto (Ferragosto) , 29 settembre
(Santo Patrono), 1° Novembre (Ognissanti), 2 Novembre (I Morti) e 4 Novembre (Festa
dell'Unità nazionale), 8 Dicembre (Immacolata Concezione), 25 dicembre (Natale), 26
dicembre (S. Stefano) e 31 dicembre.
Ad ogni attivazione per la celebrazione di un matrimonio, il comodato d’uso avrà la durata
di circa 1 ora e 30 minuti a partire dalle ore 11,00 o dalle 16. Deroghe ai giorni ed all’orario
di celebrazione dei matrimoni, potranno essere concesse ai nubendi previo accordo tra
l’Amministrazione ed il Comodante.
Articolo 11 - Modifica
A pena di nullità, ogni modifica al presente contratto può aver luogo e può essere prevista
solo con atto scritto, debitamente sottoscritto da entrambi le parti.
Articolo 12 - Avvio e decadenza
Successivamente alla sottoscrizione del presente atto sarà provveduto con Delibera di
Giunta Comunale all’istituzione di separato Ufficio di Stato Civile, come previsto dall’art. 3
del D.P.R. n. 396/2000.
L’avvio delle celebrazioni è subordinato all’esecutività degli atti ed al completamento degli
adempimenti preparatori necessari.
E’ facoltà delle parti recedere dagli accordi di cui al presente comodato con
comunicazione scritta, inoltrata a mezzo di raccomandata A.R., con preavviso di 6 (sei)
mesi.
Articolo 13 - Spese contrattuali
Il presente contratto di comodato d’uso gratuito non è sottoposto a registrazione, che potrà
avvenire solo in caso d’uso. Le spese sono a carico del soggetto proprietario della
struttura.
Articolo 14 - Controversie
Per tutto quanto non previsto dal presente contratto, si fa riferimento alle norme del Codice
Civile e Leggi in vigore.
Per ogni controversia sorgente dal presente contratto è competente il Foro di Perugia.
Letto, approvato e sottoscritto
…............................................................... (proprietario/comodante)
…..................................................................(Comune di Panicale/comodatario)
Panicale, lì 26 aprile 2016