Forlì-Cesena, nasce il laboratorio di tecnologie

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Forlì-Cesena, nasce il laboratorio di tecnologie
Forlì-Cesena, nasce il laboratorio di tecnologie aeronautiche e
spaziali
Sabato 20 Febbraio 2016
Prende il volo il Tecnopolo di Forlì-Cesena con un nuovo laboratorio di tecnologie
aeronautiche e spaziali. A un anno dall’avvio dei lavori si completa il piano d’investimenti
previsto. Guarda la foto gallery con le immagini di Fabio Blaco
Un momento dell'inaugurazione: al centro il sindaco Drei e il presidente Bonaccini - foto Unibo
Si è svolta ieri mattina, 19 febbraio, l’inaugurazione del nuovo Tecnopolo di ricerca sulle tecnologie aeronautiche e spaziali.
Oltre al presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, erano presenti: il rettore dell'Università di Bologna, Francesco
Ubertini, il sindaco di Forlì e presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Davide Drei, il presidente Fondazione Cassa dei
Risparmi di Forlì, Roberto Pinza, il presidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Alberto Zambianchi, il direttore del
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Aeronautica, Spazio e Mobilità (CIRI Aeronautica), Alessandro Talamelli, il
responsabile Unità alta formazione Agenzia Spaziale Italiana, Antonio Sposito e il responsabile unità operativa CIRI
Aeronautica, Paolo Tortora.
L’investimento e il Tecnopolo - Il Tecnopolo, che impiegherà 40 ricercatori, sarà gestito dal centro universitario per lo
sviluppo della ricerca industriale in campo aerospaziale, il CIRI, appunto. L’investimento è pari a un importo di 3 milioni e
143mila euro, finanziati per 2 milioni 200mila euro dalla Regione Emilia-Romagna tramite i fondi europei Por Fesr 20072013. Il Comune di Forlì ha, a suo tempo, acquistato le aree necessarie per un valore di 303mila euro. La restante
somma di 640mila euro è stata finanziata al 50 per cento dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e per il restante
50 per cento dalla Camera di Commercio, per un importo di 320mila euro ciascuno. Il Polo s’inserisce nel progetto di
riqualificazione di oltre 10 milioni d’investimenti, dei quali 7,5 circa coperti con i fondi europei che comprende anche interventi
alle gallerie Caproni di Predappio e a Rocca delle Caminate. Il nuovo Tecnopolo ospiterà diversi laboratori per la ricerca
industriale del Ciri Aeronautica e un laboratorio del Ciri Ict. Il laboratorio è collocato in nel cuore del Polo Tecnologico
Aeronautico, di fianco al nuovo complesso della scuola per controllori di volo Enav Academy, non distante dalla sede forlivese
Forlinotizie
del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna.
La nuova sede del CIRI, dunque va ad aggiungersi al laboratorio CICLoPE (Center for International Cooperation in Long
Pipe Experiments) a Predappio, inaugurato nel marzo 2015 e già pienamente operativo. All’interno del laboratorio operano il
CIRIAeronautica e il CIRI Ict dell’Università di Bologna. I Centri Interdipartimentali per la Ricerca Industriale, nati nel 2010
nell’ambito della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna, operano per accrescere lo sviluppo di conoscenze,
competenze e servizi di ricerca per Aziende operanti principalmente nei settori di riferimento. Tra gli scopi del nuovo
laboratorio c’è quello di favorire l'incontro tra le aziende del territorio e mondo della ricerca e per agevolare l’accesso ai
finanziamenti europei per la ricerca industriale e per il trasferimento tecnologico. In quest'ottica, la coabitazione tra due Ciri
dell’Università di Bologna permetterà un’osmosi tra competenze diverse e favorirà la creazione di nuove professionalità.
Il CIRI Aeronautica risponde alle esigenze di multi-disciplinarietà e costante innovazione che caratterizzano il settore
Aerospaziale, in particolare i laboratori di Meccanica del Volo, di Microsatelliti e Radio Scienza svolgeranno attività di ricerca
legate a tutti gli aspetti del volo atmosferico e spaziale e dell’esplorazione dello spazio profondo, proponendo soluzioni
innovative per il progetto di velivoli, piattaforme satellitari e sottosistemi. A completamento di queste attività, i laboratori di
Prototipazione e Termofluidodinamica affronteranno problematiche legate all’ingegneria inversa per lo sviluppo del prodotto e
alla progettazione e sperimentazione di dispositivi termici. Tra i prodotti e servizi sviluppati dai gruppi di ricerca che si
trasferiranno nel laboratorio spiccano le piattaforme aeree per l’osservazione del territorio e i servizi di fotografia e termografia
aerea tridimensionale, effettuata per mezzo di velivoli pilotati da remoto. In campo spaziale, nel Ciri Aeronautica è stato
sviluppato AlmaSat-1, il primo satellite universitario interamente progettato, realizzato e assemblato dall’Università di Bologna,
messo in orbita nel 2012 dalla Base di Lancio di Kourou, in Guyana Francese. L’attività di ricerca legata alla missione
AlmaSat-1 ha anche dato origine ad uno spin-off di successo, la AlmaSpace s.r.l., fondata nel 2005. Al termine di un processo
di crescita importante, in termini di competenze e mercato, a gennaio 2015 la AlmaSpace è stata incorporata per fusione nella
Sitael Spa che è diventata così la più grande azienda privata nel settore spaziale in Italia.
"Questa inaugurazione del laboratorio di tecnologie aeronautiche e spaziali del Tecnopolo di Forlì, che si inserisce nella rete
dei dieci Tecnopoli dell'Emilia-Romagna, sancisce un risultato importante per Forlì ma anche per tutto il territorio - ha
commentato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Si tratta di un altro tassello per garantire la necessaria
connessione tra istituzioni e università, mondo della ricerca e mondo del lavoro. Oggi - ha aggiunto il presidente - i posti di
lavoro si creano solo se si tiene alto il livello qualitativo della produzione, e in tal senso la ricerca è fondamentale per
conseguire dei risultati che si tramutino in buona e qualificata occupazione. L’impegno della Regione su questo fronte è
assiduo, come testimoniato anche dai risultati dei due recenti bandi per la ricerca che garantiranno a breve 700 nuovi posti di
lavoro per ricercatori, grazie a un impegno economico, attraverso i fondi europei, di 66 milioni di euro".
"Il polo tecnologico aeronautico di Forlì, nella sua articolazione, oggi si arricchisce di un ulteriore elemento di grande valore
per il mondo della ricerca e più in generale per il sistema produttivo, quale è il laboratorio di tecnologie aeronautiche e spaziali
del Tecnopolo di Forlì-Cesena - ha ribadito il sindaco di Forlì e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Davide Drei -.
La vocazione forlivese in ambito aeronautico e aerospaziale si conferma oggi con la realizzazione di un'opera di grande
valenza per la nostra città e per l'intero territorio, frutto di un'azione corale tra enti, istituzioni e Università che ha portato e
continua a portare risultati importanti per il sistema della conoscenza e dell'impresa e che darà ulteriore sviluppo e futuro alla
nostra città".
Per il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Roberto Pinza, altresì, "Il Tecnopolo costituisce un punto
fondamentale nell’arricchimento della Regione e della Città di Forlì di infrastrutture di alta qualità nella ricerca e nella cultura"
mentre per il presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Alberto Zambianchi "L’avvio di questa infrastruttura
non solo agevolerà le imprese in quel processo, difficile, costoso e complesso che è comunemente definito innovazione ma è
anche il risultato di un’azione forte e congiunta, attivata da Enti e Istituzioni del nostro Territorio per un obiettivo strategico,
chiaro e condiviso. Oggi non si inaugura solo un nuovo polo di ricerca, ma si conferma il successo di un metodo di lavoro
posto in atto da un Territorio coeso e concentrato su nuovi orizzonti progettuali e su nuove complementarietà, tutte comunque
mirate ad avviare nuovi processi di sviluppo, diffuso, sostenibile e duraturo".
Firmato il Protocollo d'intenti per il recupero del Padiglione Sauli Saffi - Nell'ambito della manifestazione inaugurale del
Laboratorio è stato anche siglato il Protocollo d'intenti per il recupero e il completamento del Padiglione Sauli-Saffi del
Campus Universitario forlivese. Il documento, sottoscritto da parte dell'Università di Bologna, del Comune di Forlì,
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della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di Serinar, impegna le realtà coinvolte nel realizzare un intervento di
grande rilievo per l'intero Campus di Forlì attraverso la rifunzionalizzazione dell'ex padiglione ospedaliero.
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