allegato 9 - VULNOLOGIA
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allegato 9 - VULNOLOGIA
LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Allegato9 I PRODOTTI DI MEDICAZIONE I prodotti in elenco sono solo una parte di quelli esistenti in commercio. I prodotti elencati contrassegnati da un asterisco* sono attualmente reperibili presso la farmacia ospedaliera. PRODOTTO CATEGORIA VANTAGGI ED INDICAZIONI Garza a Impiego su ferite bassa deterse o con aderenza, accumulo di fibrina; favorente la può essere utilizzato granulazione come medicazione non aderente Favorente la Da utilizzarsi su ferite granulazione deterse e/o granuleggianti a scarsa o media essudazione; si liquefa e viene riassorbito Favorente la Da utilizzarsi di granulazione preferenza su ferite deterse e/o granuleggianti di ogni genere di essudato; ha una certa azione di debridement sulla necrosi gialla (slough) Detergente, Come detergente in antisettico ferite criticamente blando colonizzate o con segni di infezione SVANTAGGI E CONTROINDICAZIONI Su ferite asciutte può essiccare ed aderire al tessuto di granulazione provocando dolore e sanguinamento alla rimozione Non autoadesivo, necessita di medicazione secondaria MODALITA' DI IMPIEGO Previa detersione, cambio ogni 12-24 ore, richiede il fissaggio con una medicazione secondaria In relazione allo stato essudativo può essere lasciato in situ fino a 7 giorni; Da non utilizzarsi su ferite asciutte in quanto non può esplicare la sua azione Acqua ossigenata(per ossido di idrogeno)* Detergente, antisettico blando Ha azione citotossica, è scarsamente efficace come antisettico e, una volta impiegata, deve essere rimossa da un secondo lavaggio con soluzione fisiologica; inattiva i proteolitici Da sostituire a consumo, solitamente dopo 48 - 72 ore; necessita di medicazione secondaria (occlusiva se utilizzato a scopo di debridement) Applicare in strato sottile 1-2 volte al dì; necessita di medicazione secondaria tradizionale (meglio se garza grassa) Si utilizza per caduta, oppure, in ampi sfondati, può essere introdotta con una siringa senza ago Alcool * Antisettico Acido jaluronico Connettivina Fidia Acido jaluronico esterificato in tessuto non tessuto Hyalofill Fab Acido jaluronico + Alginato di sodio Hyalogran Fab Acqua ossigenata pomata (perossido di idrogeno) Non consigliabile utilizzarlo per tempi prolungati su ferite deterse per probabile azione caustica sui fibroblasti Crystacide Mipharm Come detergente in ferite con segni di infezione; la sua effervescenza ha una potente azione di rimozione di materiali liberi nella ferita; può essere impiegato dopo toeletta chirurgica per favorire l'emostasi Nessuna Aumenta l'incidenza di piaghe da decubito di circa 6 volte MAI! il suo uso ha solo valore storico 1 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Alginati (di calcio o di calcio e sodio) Algosteril J&J Kaltostat ConvaTec Sorbsan Braun Tegagel 3M Algidress WelCare Seasorb Coloplast Alginati di calcio + Zinco Curasorb Tyco * Alginato + CMC + Argento Favorente la Su ferite deterse con granulazione essudato medio adsorbente. abbondante, adsorbe l'essudato dando origine ad un gel che impedisce adesione alla ferita e mantiene un microambiente umido Favorente la Gli stessi degli granulazione alginati, unitamente adsorbente all’ azione stimolante la cicatrizzazione dello zinco Le stesse degli alginati di calcio Le stesse degli alginati di calcio; raccomandabile utilizzare medicazioni secondarie tradizionali o semiocclusive (film o schiume in poliuretano) Vengono impiegati per il lavaggio della ferita; si richiede un secondo lavaggio per la rimozione Essendo la ferita iperessudanti per definizione, non rischia l’essiccamento, ma può dare fenomeni allergici dovuti alla componente metallica Antisettico, detergente Attivi nei confronti di germi Gram positivi e negativi; bassa tossicità sistemica; attivi in presenza di essudati e/o materiale necrotico; indicati in ferite con segni clinici di infezione Impiegata ad alte diluizioni (1% - 4%) come detergente Possibili fenomeni allergici; attività istolesiva Amuchina * Antisettico, derivato del cloro Argento catadinico Antisettico Katoxyn Devergé * Sofargen pomata SOFAR * Controindicati in ferite molto asciutte; possibili fenomeni allergici anche se rari Gli stessi degli alginati di calcio, ma con il pregio di poter essere utilizzato anche in caso di infezione conclamata Cetavlon Argento sulfadiazina La medicazione va sostituita a consumo (generalmente 24 72 ore), previa detersione; richiede il fissaggio con una medicazione secondaria Antisettico, adsorbente Silvercel Johnson&Johnson Ammonio quaternario (composti di) In caso di scarse secrezioni può asciugarsi dando origine ad una spessa crosta molto aderente la cui rimozione risulta complessa Antisettico Riduce la carica batterica; indicato su ferite superficiali macerate (se utilizzato come medicazione tradizionale) e su ferite infette (in occlusione Riduce la carica batterica; indicato su ferite superficiali Diluita, diventa instabile, istolesivo; induce dolore urente Ha attività essiccante; non va impiegato su cute disidratata; possibilità di reazioni allergiche Possibile indurimento con formazione di croste per essiccamento; la rimozione è dolorosa Va utilizzata per caduta; deve essere assolutamente rimossa (gli autori ne sconsigliano l’uso) Stendere uno strato uniforme sull'area lesa; applicare 2-3 volte die 8come medicazione tradizionale) o 3 volte la settimana (in occlusione) Stendere un velo sul fondo della lesione, coprire con garza grassa e garza in cotone 2 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Bacitracina Antibiotico Riduzione della carica batterica; non indurrebbe resistenza Scarsa attività in presenza di essudato; possibili sensibilizzazioni Cadexomero iodico Antisettico Lo iodio viene rilasciato lentamente; i granuli esercitano un'azione di assorbimento; indicato in ferite con essudato medio abbondante, anche infette Indicato su ferite essudanti e/o maleodoranti; rimuove l'essudato in eccesso Indicato su ferite essudanti e/o maleodoranti; rimuove l'essudato in eccesso; ha azione antisettica Possibili allergie; la medicazione risulta dolorosa Iodosorb granulare, Smith&Nephew Carbone attivo Adsorbente Carbonet S&N, Carboflex Convatec Carbone attivo + Argento metallico Antisettico Actisorb Plus J&J * Catalasi Citrizan, Citrizan antibiotico IDI Cellulosa ossidata rigenerata (ORC) + Collagene Promogram J&J Catalasi equina estrattiva; è una superossidodismutasi Inattiva i radicali liberi di ossigeno; favorisce la detersione e la riepitelizzazione; indicata in lesioni superficiali Medicazione interattiva, favorente la granulazione batteriostati ca Interagisce a livello biochimico legando le metalloproteasi (inibenti la granulazione) e favorendo la più rapida fisiologica proliferazione cellulare, indicata su ulcere deterse, sia con fibrina, sia colonizzate Nessuna Previa detersione, l'applicazione va rinnovata ogni 12 24 ore; richiede una medicazione secondaria di copertura; gli autori ne sconsigliano l’uso Previa detersione, la medicazione va rinnovata ogni 1 - 3 giorni; richiede una medicazione secondaria di fissaggio; Previa detersione, la medicazione deve essere sostituita ogni 12 - 24 ore Talvolta eccessivamente aderente, può causare sanguinamenti facilmente controllabili Previa detersione, la medicazione deve essere sostituita non prima di 48 ore, per evitare l’aderenza alla ferita è possibile interporre una garza non aderente Possibili fenomeni Previa detersione, si allergici; può determinarsi stende un sottile un essiccamento strato di gel sulla superficiale con ferita; la copertura formazione di crosta con garza può non essere effettuata, anche se per gli autori è consigliabile Controindicata Si applica all’interno unicamente in caso di della lesione, senza allergia al collagene rimuovere i residui della precedente, essendo completamente riassorbibile; necessita di medicazione secondaria (garze a bassa aderenza, schiume poliuretano); non utilizzare detergenti o soluzioni antisettiche prima di posizionare la medicazione per rischio di in attivazione della medesima 3 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Cloramfenicolo Antibiotico Clorexidina Antisettico Bactigras S&N Hibiscrub Astra Zeneca Collagenasi + CAF Proteasi Iruxol Knoll * Collagenasi Proteasi Noruxol Knoll * Collagene liofilizzato Condress Gentili Skinat Alfagen AlfaWasserman Opraskin Lohmann Biopad Euroresearch Collagene ad alta purificazione Collagene estrattivo bovino o equino Collagene estrattivo in forma fluida Indurrebbe raramente resistenza; viene associato solitamente a pomate per ridurre la carica batterica Impiegata in detersione di ferite infette (in soluzione) o come medicazione (garze o pomate); preferibile utilizzare la forma veicolata su garza paraffinata Possibili fenomeni di sensibilizzazione Le modalità di impiego variano a seconda del prodotto cui è associato Talvolta causa dolore; istolesivo se utilizzata in soluzione a basse diluizioni o in altra forma per tempi prolungati; in caso di riassorbimento sono state segnalate delle nevriti; Viene impiegata durante la medicazione versandola sulla ferita; è consigliabile la rimozione prima di procedere alla medicazione. In forma di garza viene utilizzata come medicazione primaria, necessita di medicazione secondaria Lisa i ponti di La contemporanea Previa detersione, la collagene nativo presenza di CAF può dare medicazione va favorendo la origine a fenomeni di rinnovata ogni 8 - 12 rimozione della sensibilizzazione ore; richiede una necrosi; indicata in medicazione ferite con presenza di secondaria; è aree necrotiche od inattivata da acqua accumulo di fibrina ossigenata, cotone sul fondo della lesione idrofilo ed essiccamento Lisa i ponti di L’alta concentrazione di Previa detersione, la collagene nativo, collagenasi può causare medicazione va favorendo la eritema dei bordi della rinnovata ogni 12-24 rimozione della ferita ore; richiede una necrosi; indicata in medicazione ferite con presenza di secondaria; è aree necrotiche od inattivata da acqua accumulo di fibrina ossigenata, cotone sul fondo della lesione idrofilo, essiccamento Fornisce una trama Su lesioni asciutte risulta La medicazione va favorevole allo di scarsa efficacia; su rinnovata a consumo sviluppo dei lesioni iperessudanti si ha della spugnetta; è fibroblasti; indicato su un consumo consigliabile un lesioni profonde e eccessivamente rapido, tempo massimo di 4superficiali umide e con limitazione 5 giorni; necessita di deterse dell'attività medicazione secondaria Indicato in Non si possono praticare Iniezione prevenzione; viene iniezioni ripetute; sono sottocutanea in unica iniettato nel possibili fenomeni seduta sottocutaneo delle allergici rilevanti aree a rischio maggiore, soprattutto al calcagno 4 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Cortisonici topici Antinfiamma Dermatite allergica tori Menaderm * Flixoderm Desossiribonucl Proteolitico easi Fibrinolisina Elase Parke-Davis Dextranomero Adsorbente Debrisan Garze antisettiche all’argento antisettico Acticoat, Acticoat 7 Smith&Nephew Garze antisettiche all’argento catadinico antisettico Katomed Devergè * Garze antisettiche allo iodopovidone Antisettico Inadine J&J Garze di betadine Asta Medica * Garze assorbenti in t.n.t. Medicazione assorbente non aderente Ferite necrotiche e/o con accumuli di fibrina Arresto dei processi fibroblastici; causa spesso sovrainfezioni micotiche Applicazioni in strato sottile ogni 8 - 12 ore Possibili reazioni allergiche; inattivata da acqua ossigenata, cotone, essiccamento La medicazione, previa detersione, va rinnovata ogni 8-12 ore; richiede medicazione secondaria per il fissaggio Formato da Non indicato in caso di La medicazione va microsferule porose tramiti fistolosi da cui rinnovata a che assorbono risulterebbe difficile la saturazione delle l'essudato; indicato in rimozione; la medicazione microsferule; queste ferite con essudato è dolorosa vengono rimosse abbondante mediante abbondante lavaggio con soluzione fisiologica; è richiesta medicazione secondaria di fissaggio Indicato su ferite Possibili manifestazioni La medicazione, superficiali con segni allergiche; l’azione previa detersione, va di colonizzazione istolesivo può rinnovata ogni 24-48 batterica manifestarsi in seguito di ore, a meno che non trattamenti incongrui e si utilizzi la variante prolungati; può lasciare Acticoat7 che può pigmentazione argentata- rimanere in sede fino nera sulla ferita, ma ciò a 7 giorni; necessita non comporta problemi di medicazione secondaria Indicate su ferite Possibili manifestazioni Medicazione previa superficiali con segni allergiche; l’azione detersione, va di colonizzazione istolesivo può rinnovata ogni 24-48 batterica; disponibili manifestarsi in seguito di ore; qiella senza con bordo adesivo e trattamenti incongrui bordo adesivo può non; modico controllo (lesioni asciutte e quindi essere utilizzata in dell’essudato non infette) occlusione (film o idrocolloidi) Indicate su ferite Possibili manifestazioni A seconda della superficiali con segni allergiche allo quantità di essudato e di colonizzazione iodio;controindicato in della formulazione batterica o comunque caso di colonizzazioni da scelta, sostituzione a rischio di Pseudomonas Aeuriginosa ogni 12-48 ore; è contaminazione; non richiesta una aderiscono al fondo medicazione della ferita secondaria di copertura Indicate su ferite Ferite asciutte Vanno sostituita una molto essudanti, volta saturate; anche in presenza di possono essere grandi quantità di sovrapposti più strati fibrina 5 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Garze medicate Garze a bassa Connettivina Fidia aderenza Fitostimoline Damor Garze paraffinate Garze imbevute di paraffina Jelonet S&N Non-Ad Eurospital Grassolind Hartmann Paratulle Seton Garze semplici* Medicazione aggiuntiva per eccellenza Garze siliconate Silicone N-A Dresssing J&J Mepitel Mölnlycke Garze ipertoniche Mesalt Molnlyce Curasalt Tyco Garze lipidocolloidali Urgotul Urgo Garze lipidocolloidali + argento Urgotul Ag Urgo Non aderenti; indicate su ferite superficiali umide, non infette, con fondo ricoperto di fibrina di cui favoriscono la rimozione Ferite superficiali; come medicazione secondaria per ridurre il traumatismo alla medicazione Come fissaggio per altre medicazioni; alcuni AA. le impiegano come medicazione primaria imbevute di Ringer o soluzioni antisettiche. Su ferite asciutte possono andare incontro a fenomeni di essiccamento con adesione al fondo della ferita, il che rende dolorosa e traumatica la rimozione Casi di allergia, peraltro rari Previa detersione, vanno sostituite ogni 12-24 ore; richiedono una medicazione secondaria di copertura e fissaggio In caso di medicazione secondaria, il loro impiego varia a seconda della primaria; come primaria, sostituzione ogni 24-48 ore Vanno sostituite più volte al giorno se impiegate come medicazione primaria Aderiscono al fondo della lesione provocando traumatismo e dolore all'atto del cambio; favoriscono l'essiccamento della ferita rallentando la riepitelizzazione Garza non Non aderiscono alla Non creano un Come medicazione aderente ferita; indicate su microambiente idoneo primaria richiedono piccole lesioni cambi giornalieri; superficiali devono essere fissate con una medicazione secondaria Garza in Facilitano detersione e La medicazione è Previa detersione, soluzione sbrigliamento in caso dolorosa; sconsigliabile in applicare sulla ferita; salina di ferite non ferite asciutte sostituzione a ipertonica completamente saturazione (1-3 deterse; utilizzabili giorni); richiedono anche in ferite infette medicazione secondaria meglio se assorbente Garze al Non aderiscono alla Se l’essudato è assente Previa detersione, la petrolanum ferita limitando il non creano un garza viene stesa a impregnate trauma alla microambiente adatto alla ponte sulla ferita, di rimozione; possono riepitelizzazione ricoprire con garza idrocolloidi essere impiegate per semplice o in TNT proteggere altre medicazioni; favoriscono la rimozione dell’essudato Garze al Non aderiscono alla Se l’essudato è assente Previa detersione, la petrolanum ferita limitando il non creano un garza viene stesa a impregnate trauma alla microambiente adatto alla ponte sulla ferita, di rimozione; riepitelizzazione ricoprire con garza idrocolloidi e favoriscono la semplice o in TNT argento rimozione dell’essudato; hanno azione antisettica su lesioni con colonizzazione batterica 6 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Garze al petrolanum Garza non aderente Adaptic J&J Curity Tyco Gentamicina Gentalyn Schering* Idrocolloidi in polvere Comfeel polvere Coloplast Idrocolloidi in pasta Duoderm pasta ConvaTec Comfeel pasta Coloplast Algoplaque pasta Delcon Antibiotico Non aderiscono alla ferita limitando il traumatismo alla rimozione; possono essere impiegate per proteggere altre medicazioni; favoriscono la rimozione dell'essudato Nessun razionale di utilizzo Se l’essudato è scarso non creano un microambiente adatto alla riepitelizzazione; Previa detersione, la garza viene stesa a ponte sulla ferita e viene quindi ricoperta con garze semplici e/o cerotto TNT Possibile insorgenza di ceppi di Pseudomonas resistenti e fenomeni di sensibilizzazione Si stende un sottile strato di crema sulla ferita; la medicazione va effettuata due volte al giorno; è richiesta medicazione secondaria di fissaggio; gli autori ne sconsigliano l’uso Adsorbenti, In ferite profonde con Controindicati in presenza Previa detersione assorbono secrezioni di tramiti fistolosi; (non è richiesta la l'essudato in medio/abbondanti, controverso l’uso in caso totale rimozione del eccesso sviluppano un gel che di infezione; sviluppano gel presente) si impedisce l'adesione un odore poco gradevole versano fino a al fondo della ferita; riempire il cavo: il mantengono un tutto viene fissato con microambiente umido idrocolloidi in placca, favorendo i processi trasformando la di detersione medicazione in occlusiva; la sostituzione è a saturazione, mediamente dopo 1 4 giorni Adsorbenti In ferite profonde con Controindicati in presenza Previa detersione (non secrezioni di tramiti fistolosi; è richiesta la totale medio/abbondanti, controverso l’uso in caso rimozione del gel sviluppano un gel che di infezione; sviluppano presente) si versano impedisce l'adesione un odore poco gradevole fino a riempire il cavo: al fondo della ferita; il tutto viene fissato mantengono un con idrocolloidi in microambiente umido placca, trasformando favorendo i processi di la medicazione in detersione occlusiva; la sostituzione è a saturazione, mediamente dopo 1 4 giorni 7 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Idrocolloidi in placca Medicazione occlusiva DuoDERM, DuoDERM CGF, DuoDERM Extra Sottile ConvaTec Nuderm J&J * Comfeel Coloplast Tegasorb 3M Sure skin Hollister Cutinova Hydro BDF Easyderm WelCare Idrocolloidi semipermeabili Medicazione semipermea bile Easyderm HB WelCare Medical Algoplaque Film Delcon Idrocolloidi + Alginato Medicazione adsorbente Tegasorb 3M Versiva Convatec Urgosorb Delcon Ultec Pro Tyco Askina Sorb, Hydro BBraun Idrocolloidi + Medicazione adsorbente in adsorbente tampone (CMC) CombiDERM ConvaTec Mantiene un microambiente umido favorevole alla granulazione ed alla riepitelizzazione; protegge da infezioni esogene; in letteratura è segnalata una bassa incidenza di infezioni con l'uso di questi prodotti; adsorbendo l'essudato si sviluppa un gel che impedisce lesioni del tessuto di granulazione alla rimozione; riduzione del dolore locale; indicati su lesioni superficiali o poco profonde, oppure in prevenzione Stesse indicazioni degli idrocolloidi in placca; possono essere utilizzati anche su cute macerata in quanto il supporto in poliuretano su cui sono montati è permeabile a gas e vapori (viene definito “ad alta respirazione”, cioè High Breathability) Indicata su ferite a essudazione medio/elevata, deterse o ricoperte di fibrina Possibile scollamento della medicazione in caso di lesioni essudanti; in tale caso possono verificarsi fenomeni macerativi; richiede un margine di adesione su cute sana di 2-3 cm; non offre garanzie di tenuta su aree di macerazione, con possibile aumento delle lesioni; odore sgradevole che compare al momento della gelificazione dell’idrocolloide; sconsigliato l’utilizzo su cute perilesionale fragile, macerata, irritata La medicazione va sostituita in caso di scollamento o raccolta in eccesso di essudato; tempo massimo di permanenza 5-7 giorni; possono essere richieste medicazioni secondarie per il fissaggio Possibile il distacco precoce in quanto le placche sono meno adesive rispetto alle altre placche idrocolloidali Possono essere richieste medicazioni secondarie per il fissaggio, soprattutto se la cute perilesionale è molto macerata; sostituzione ad esaurimento dell’idrocolloide Quelle generali delle medicazioni occlusive Previa detersione, si sostituiscono alla fuoriuscita di essudato dai bordi (da 1 a 5 giorni) Indicati su ferite piane Quelle generali delle ad essudazione medicazioni occlusive medio/elevata, deterse o ricoperte di fibrina; essendo medicazioni molto sottili, sono particolarmente indicati sotto bendaggio elastocompressivo Previa detersione, si sostituiscono alla fuoriuscita di essudato dai bordi (da 2 a 7 giorni) 8 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Idrocolloidi + argento Medicazione occlusiva, antisettico Contreet Coloplast * Idrofibra (NaCMC) Aquacel Convatc Idrofibra + Argento ionico Aquacel AG Convatc Idrogel + Argento micronizzato Katogel, Katogel plus Devergè Medicazione assorbente; favorente la granulazione Indicati su lesioni a media essudazione, caratterizzale da segni di colonizzazione locale Indicata ove sia necessaria elevata assorbenza, in ferite piane o cavitarie; ha la caratteristica di trasformarsi in un gel compatto e, non avendo dispersione laterale, non rilascia essudato; può essere rimossa integra ed è indicata quindi anche in tragitti fistolosi Medicazione Gli stessi dell’idrofibra assorbente; con particolare favorente la indicazione su ferite granulazione colonizzate, ; antisettico criticamente colonizzate o a rischio di infezione; l’argento viene rilasciato in proporzione all’essudato assorbito Polimero Indicato nella poliglucosidi detersione della co colloidale necrosi molle con argento (slough), in ferite micronizzato colonizzate o infette; , ad alta induce autolisi del saturazione tessuto necrotico con d’acqua concomitante effetto antisettico; non presenta istolesività neanche per tempi di trattamento prolungato; su ulcere asciutte favorisce la ripresa dei processi riparativi Controindicati su ferite iperessudanti per eccessiva formazione di leakage e rischio di macerazione Controindicato l’impiego in ferite asciutte; come tutte le sostanze a componente idrocolloidale (CMC) può dare ipergranulazione Controindicato l’impiego in ferite asciutte; come tutte le sostanze a componente idrocolloidale (CMC) può dare ipergranulazione; possibili reazioni allergiche La medicazione va sostituita in caso di scollamento o raccolta di eccesso di essudato; tempo massimo di permanenza 3-5 giorni Previa detersione, si colloca sulla ferita; necessita di medicazione secondaria, occlusiva o non; può rimanere in sede da 1 a 7 giorni, a seconda dell’essudazione Previa detersione, si colloca sulla ferita; necessita di medicazione secondaria, occlusiva o non; può rimanere in sede da 1 a 14 giorni, a seconda dell’essudazione Controindicato nelle ferite Previa detersione si iperessudanti e nei stende uno strato di soggetti allergici ai gel a riempire il fondo metalli della lesione; necessita di medicazione secondaria (occlusiva o non); sostituire ogni 12-24 ore a seconda dell’essudazione 9 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Idrogel conformabili Intrasite Conformable S&N Curafil Gel Impregnated Tyco Idrogel fluidi IntraSite Gel S&N * Duoderm Idrogel ConvaTec Polimero poliglucosidi co colloidale ad altissima saturazione d’acqua su struttura in TNT Polimero poliglucosidi co ad altissima saturazione d'acqua NuGel Fluido J&J Comfeel Purilon Gel Coloplast Hypergel, Normogel Molnlyche Curafil Tyco Askina Gel B-Braun Idrogel su supporto Nu-Gel J&J Clear Site NDM Second skin Spenco Aquaflo, Curagel Tyco Suprasorb G. Lohmann Hydrosorb Hartmann Polimeri poliglucosidi ci ad alta saturazione d'acqua, si presentano in placche Indicati nella detersione di necrosi ed escare, provocano un’idratazione massiva del tessuto necrotico, favorendo una rapida autolisi con contemporanea attivazione dei processi di granulazione; utile su lesioni non cavitarie Controindicato l'impiego su ferite iperessudanti; segnaliamo un intenso e sgradevole odore, tipico di questi materiali, che indica una elevata attività di debridement; può indurre una macerazione perilesionale più facilmente delle altre forme di idrogel Previa detersione (non impiegare prodotti iodati in quanto precipitano), si stendono uno o più strati di TNT a coprire la lesione; la me4dicazione secondaria ideale è la pellicola semipermeabile, ma è possibile utilizzare una copertura con garza semplice; sostituire ogni 1-3 giorni a seconda dell’essudato e del leakage Indicati nella Controindicato l'impiego Previa detersione (non detersione di necrosi su ferite iperessudanti; impiegare prodotti ed escare, provocano segnaliamo un intenso e iodati in quanto un’idratazione sgradevole odore, tipico precipitano), si stende massiva del tessuto di questi materiali, che uno strato di gel a necrotico, favorendo indica una elevata attività riempire il cavo e si una rapida autolisi di debridement copre la con contemporanea medicazionecon una attivazione dei pellicola processi di semipermeabile; granulazione; la sostituzione ogni 1 possono essere - 3 giorni, oppure a utilizzati in tramiti distacco della pellicola fistolosi, anche infetti, di copertura come una sorta di drenaggio; su ulcere asciutte, possono favorire la ripresa dei processi riparativi Trovano scarse In caso di macerazione o Previa detersione, la indicazioni in lesioni della cute medicazione avviene detersione (fatto salvo perilesionale possono ritagliando i margini in il Clear Site); possono comportare un modo da avere essere impiegati su aggravamento delle un'aderenza di circa lesioni non cavitarie condizioni della stessa; il un cm. su cute sana; per adsorbire loro maggior rischio è è consigliabile la l'essudato e l'essiccamento copertura con una mantenere un (necessario prevenirlo) pellicola microambiente umido; semipermeabile per non aderiscono al evitare fondo della ferita l'essiccamento; il rendendo agevole la Clear Site è dotato di medicazione; una pellicola di trasparenti, copertura ed un bordo permettono frequenti adesivo; sostituzioni controlli della ferita ogni 1 - 7 giorni 10 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Iodopovidone Betadine soluzione, Betadine pomata ASTA Medica * Iodoplex Ipocloriti Antisettico, attivo nei confronti di batteri gram positivi e negativi e di miceti Antisettico; lo iodio viene rilasciato lentamente da un copolimero di polivinilpirrolidone insolubile Antisettico Milton Procter&Gamble Lamine di cheratinociti Laserskin Fab Lamine di Fibroblasti Hyalograft Fab Cute autologa riprodotta in vitro in strato monocellular e (cheratinocit i) e montata su lamina riassorbibile Cute autologa riprodotta in vitro in strato monocellular e (fibroblasti) e montata su lamina parzialmente riassorbibile Indicato in tutte le forme di infezione clinicamente manifesta o di colonizzazione (fatta eccezione in quelle provocate da Pseudomonas); la soluzione viene impiegata come essiccante nel trattamento della necrosi del tallone (linee guida Epuap) Indicato in ferite con infezione clinicamente evidente; il lento rilascio riduce i fenomeni di riassorbimento e tossicità Ampio spettro antibatterico; indicati nella detersione di ferite con segni clinici di infezione Copertura di aree disepitelizzate Promuove la formazione di tessuto di granulazione; si utilizza per creare il fondo adatto per un eventuale impianto di cheratinociti E' istolesivo; rallenta i processi di guarigione; il suo impiego deve essere limitato alla risoluzione dei fenomeni infettivi; possono evidenziarsi fenomeni allergici nei confronti dello iodio; non va impiegato su superfici sanguinanti; il suo uso deve essere limitato in caso di insufficienza renale Può essere impiegato in antisepsi (soluzione) diluito, oppure utilizzarlo attraverso l'impregnazione di garze; come medicazione viene solitamente associato allo zucchero (vedi Preparazione di Betadine) Allergie allo iodio; la medicazione risulta spesso dolorosa Sostituzione della medicazione, previa detersione, ogni 2 - 3 giorni; richiede una medicazione secondaria di fissaggio Attività istolesiva nei confronti delle cellule rigenerative con ritardo della cicatrizzazione; sono frequenti alterazioni della cute circostante Altissimi costi; scarsamente indicate in aree sottoposte a pressione; fatti settici ne determinano il mancato attecchimento nel 70% dei casi Possono essere impiegati per la detersione; è consigliabile alternarli con altri antisettici Altissimi costi; scarsamente indicate in aree sottoposte a pressione; fatti settici ne determinano il mancato attecchimento nel 70% dei casi Previa accurata antisepsi si applica sull'area disepitelizzata; la zona non deve essere messa sotto carico; può rimanere in sede da 7 a 20 giorni Previa accurata antisepsi si applica sull'area disepitelizzata; la zona non deve essere messa sotto carico 11 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Medicazione occlusiva alla glicerina Elasto-gel LievensLanckmann Medicazione assorbente occlusiva a base di glicerina Merbromina Antisettico Mercuro cromo Essicante NeoMercurocromo SIT Metronidazolo Antibiotico Metrotop Farmitalia Mupirocina Bactroban GSK Antibiotico ad azione batteriostati ca Promuove la granulazione e l’epitelizzazione mantenendo un microambiente umido; parzialmente adesiva Blando disinfettante, può essere impiegato su aree di disepitelizzazione Blando disinfettante con azione essicante; mantiene la sua azione nel tempo; indicato su ferite superficiali da macerazione Indicato in piaghe infette da germi anaerobi o miceti Ulcere superficiali con segni di colonizzazione; attualmente è ritenuta la più efficace, tra le molecole di questo genere, per uso topico Indicata in ferite infette Neomicina Antibiotico Nitrato d'argento * Antisettico Alle concentrazioni di 0,5% ha attività prevalentemente batteriostatica, con ampio spettro di azione Ossido di zinco Metallo Lo zinco entra nei processi di cicatrizzazione come catalizzatore, mentre appare ormai provata la sua funzione per via generale; la sua azione topica è tutt’ora in discussione; le creme possono favorire il trofismo cutaneo, soprattutto per azione protettiva, in parte legata agli eccipienti In pasta* o benda per confezionamento di bendaggio fisso Tende al distacco precoce in presenza di essudato; frequente il fenomeno di leakage Previa detersione si applica sulla cute lesa; sostituzione al distacco (1-3 giorni) Lesioni della cute perilesionale da essiccamento Viene applicato sulla lesione ogni 12-24 ore; gli autori ne sconsigliano l’uso Si effettuano spennellature della lesione ogni 12 ore; gli autori ne sconsigliano l’uso Può determinare lesioni della cute circostante; la colorazione che permane sulla cute e sulla ferita ne riduce la possibilità di valutazione Possibili sensibilizzazioni e insorgenza di fenomeni di resistenza Può sviluppare resistenze molto facilmente Previa detersione si applica la pomata 1-2 volte die Previa detersione, stendere un velo uniforme sul letto della ferita; sostituire ogni 24 ore; necessita di medicazione secondaria Possibili fenomeni Si stende un sottile allergici ed insorgenza di strato di pomata sul ceppi resistenti; la sua fondo della lesione azione è ridotta dalla previa detersione; la presenza di essudati e medicazione va necrosi rinnovata ogni 8-12 ore; richiede medicazione secondaria di fissaggio Ha azione istolesivo e Viene utilizzato sia per caustica, rallenta i la detersione, sia con processi di riparazione; in garze imbevute caso di uso prolungato, a causa dell’elevato assorbimento, può dare argiria, coma e morte Sono frequenti fenomeni La pasta viene stesa allergici in strato sottile sul fondo della ferita e sui margini della lesione. Il bendaggio deve essere confezionato da personale esperto previo parere medico e/o specialistico 12 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Pasta all'ittiolo In formulazione pasta o benda* per confezionamento bendaggio fisso Eutrofizzant e, blando antisettico Su lesioni superficiali degli arti con flogosi dei tessuti circostanti Pellicola poliuretanica semitraspare nte adesiva, impermeabil e ai liquidi e permeabile a gas e vapori Mantengono un Controindicate in ferite microambiente umido infette o iperessudanti a temperatura costante; indicate in lesioni superficiali come unica medicazione, possono essere impiegate come medicazione secondaria nel fissaggio di altri prodotti per aumentarne l'efficacia; impiegate anche in prevenzione come protezione di aree a rischio Può provocare dolore o reazioni allergiche Ichtopaste S&N Pellicole semipermeabili poliuretaniche Bioclusive J&J Tegaderm 3M* Cutifilm,Flexigrid S&N Smartfilm 1000 WelCare Medical Optskin Film Delcon Mefilm Molnlicke Poliskin II Tyco Suprasorb F Lohmann Stendere in strato sottile intorno alla ferita ogni 12 - 24 ore; è una medicazione di supporto; la lesione ne richiede una seconda Il bendaggio deve essere confezionato da personale esperto previo parere medico e/o specialistico Previa detersione della ferita e della cute circostante, che deve essere asciugata accuratamente, si applica la pellicola che deve aderire per alcuni cm. su cute sana; la medicazione va sostituita in caso di distacco, formazione di bolle di essudato o ogni 7 giorni Hydrofilm Hartmann Pellicole semipermeabili poliuretaniche “High Breathability” Smartfilm 8000 WelCare Medical Pellicole adsorbenti Flexipore 3000 S&N Suprasorb Lohmann Pellicola poliuretanica semitraspare nte adesiva, ad elevata permeabilità a gas e vapori (MVTR Moist Vapour Transmissio n Rate) Le medesime delle pellicole semipermeabili precedentemente descritte; particolarmente indicate su lesioni ad alta essudazione; non sono controindicate in caso di lesione infetta; l’adesivo disposto a reticolo consente l’applicazione anche su cute fragile e sottile Membrana Ferite superficiali con poliuretanica essudato , via di medio/scarso mezzo tra la pellicola semipermea bile e la schiuma adsorbente Controindicate in ferite a scarsa e/o assente essudazione Le medesime delle pellicole semipermeabili precedentemente descritte Controindicate in ferite molto essudanti Sostituzione previa detersione a saturazione, mediamente dopo 1-7 giorni 13 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Preparazione a base di betametasone diproponiato Indicata su lesioni da trattamento, aree eczematose perilesionale e xerosi desquamanti; viene utilmente impiegata su lesioni a genesi autoimmune Nel caso di uso prolungato può provocare sensibilizzazioni con assottigliamento della pelle Applicazione ogni 12 ore sulla cute integra od irritata; sulle lesioni autoimmuni, applicare in strato sottile e ricoprire con alginato; necessita di medicazione secondaria Preparazione di Antisettico; betadine e Formulazione zucchero originaria di (Knutson) Indicata in caso di infezione clinicamente evidente; ferite superficiali o cavitarie; favorisce la detersione; è attiva anche in presenza di essudato e necrosi Non efficace in caso di colonizzazione sostenuta da Pseudomonas Aeuriginosa; non ci sono dati in letteratura che ne dimostrano l’assorbimento sistemico. Previa detersione accurata la medicazione va rinnovata ogni 12-24 ore; richiede una medicazione secondaria per il fissaggio Rifampicina Su ferite superficiali Può generare resistenze; per prevenire infezioni la presenza di essudato e o in ferite infette frammenti necrotici ne riduce l'attività Cortisonico topico a basso dosaggio, emolliente Formulazione originaria: 60gr di vaselina bianca 30gr di crema al 2%di Betametasone 10gr di olio di oliva Knutson: 20 parti di zucchero 5 parti betadine pomata 2 parti betadine sol. Antibiotico Rifocin Lepetit * Schiuma di poliuretano Tielle, Tielle plus, Tielle Packing J&J Lyofoam Delcon * Cutinova Foam, Cavità, Allevyn S&N * Medicazione semipermea bile adsorbente Solitamente impiegata imbevendo le garze o altre medicazioni; sostituzione ogni 1224 ore; talora su lesioni superficiali viene lasciata scoperta. Gli autori ne sconsigliano l’uso Lesioni I-III grado non Raramente può aderire al Sostituzione previa escavate (tranne che fondo della piaga (in detersione ogni 1- 7 per le varianti lesioni asciutte) giorni “cavity”) con essudato causando traumatismo e medio/abbondante dolore alla rimozione; non indicata in caso di lesioni colonizzate o infette Curafoam, Hydrofoam Tyco Mepilex Molnlyke* 14 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Schiuma poliuretanica idrocellulare (Allevyn*, Allevyn Cavità*, Allevyn Adhesive S&N) Schiuma di silicone Cavi Care S&N Schiuma did poliureatano + argento Contreet F Colplast Avance Delcon Schiuma did poliureatano + carbone attivo Lyofoam C Delcon Silicone crema Adsorbente; spugna in materiale idrocellulare idrofilo, non aderente In ferite piane o cavitarie con essudato abbondante, mantiene un microambiente umido, evita la macerazione e favorisce lo sviluppo del tessuto cicatriziale Non è indicata la forma in placca (semipermeabile) in caso di infezione conclamata Previa detersione ed antisepsi viene collocata a copertura della ferita, o a riempire il cavo; la sostituzione deve avvenire a saturazione (da 12 ore a 3 giorni); richiede una medicazione secondaria di fissaggio, tranne che nella variante Adhesive (pellicole semipermeabili o, in caso di infezione, garze e/o cerotti) Medicazione In ferite profonde, Controindicata in ferite Si prepara la bicomponent deterse, con essudato con tramiti fistolosi e/o schiuma, unendo i e (silicone + medio; mantiene un sottominature due componenti catalizzatore microambiente umido; all’atto della al platino) a indicata anche in medicazione, e la si media abbinamento con gli versa nella ferita adsorbenza idrogel in ferite dove solidifica cavitarie non conformandosi alla completamente deterse stessa; sostituzione a (sloughy cavity); saturazione; utilizzata anche come può essere “pressure relief” viste riutilizzata, previa la morbidezza e la detersione con acqua sofficità e disinfezione con clorexidina, per 4-8 medicazioni Medicazione Stesse indicazioni delle Raramente può aderire Sostituzione a semipermea schiume di poliuretano, al fondo della lesione (in saturazione (da 1 a 5 bileadsorben con particolare lesioni asciutte) giorni), previa te, applicazione sulle causando traumatismo e detersione antisettico lesioni colonizzate o a dolore rischio di colonizzazione Medicazione Come medicazione Raramente può aderire Sostituzione a semipermea primaria è indicata in al fondo della lesione (in saturazione (da 1 a 3 bileadsorben lesioni di I-III grado lesioni asciutte) giorni), previa te, antiodore non escavate con causando traumatismo e detersione essudato medio e/o dolore; non indicata in abbondante caso di colonizzazione conclamata Protettivo Può essere impiegato Riduce la capacità di Previa detersione si per la protezione della adesione delle stende un sottile cute perilesionale, medicazioni strato su cute integra soprattutto dalla macerazione 15 LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI DA DECUBITO: PREVENZIONE E TRATTAMENTO – ASL 7 (TO) 2004 Silicone placca Medicazione occlusiva trasparente Indicata per l’appianamento di cicatrici ipertrofiche o cheloidi, oppure per decolorare cicatrici iperpigmentate Non va impiegata su ferita aperta Silicone spray* Protettivo Soluzione fisiologica* Detergente Protezione della cute perilesionale dalla macerazione Si utilizza per la detersione della ferita durante la medicazione Riduce la capacità di adesione delle medicazioni Nessuna Soluzione di Ringer* Detergente, abbassa il Ph della ferita Cica-Care S&N Violetto di genziana Zinco (pasta)* Modesta azione batteriostatica per l'alto contenuto di potassio; non ha attività istolesiva; in passato veniva molto utilizzata per imbibire le garze come medicazione Antisettico, Può essere indicato antimicotico su escoriazioni da appartiene al macerazione; gruppo dei spesso utilizzato mercuriali nelle micosi delle pliche (inguinale, sottomammaria, ecc) Protettivo Si utilizza per la protezione della cute perilesionale o delle zone a rischio Nessuna Il potere antisettico è debole a fronte dell'azione essicante che può agire anche su cute sana; la colorazione violacea che determina può alterare l'ispezione della ferita; non è attivo su germi Gram negativi Sono possibili reazioni allergiche Posizionata sulla cicatrice può essere mantenuta in sede da pellicole semipermeabili o cerotti; iniziare il trattamento per 4 ore die, salendo di 2 ore ogni 2 giorni sino ad ottenere l’adattamento cutaneo alle 24 ore; ogni 24 ore rimuovere, detergere la cute e riapplicare la medicazione che può essere riutilizzata Si applica in strato sottile su cute integra Viene versata direttamente sulla ferita a cascata; asciugare per tamponamento Si impiega durante la medicazione, per la rimozione di antisettici o come lavaggio Si spennella la lesione con un margine di circa un cm. di cute sana, due volte die; non è richiesta medicazione secondaria. Gli autori ne sconsigliano l’uso Dopo il lavaggio della pelle si stende un sottile strato sulla cute 16