CURRICULUM 1980-Luglio 1996

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CURRICULUM 1980-Luglio 1996
Curriculum professionale
dell’Arch. Antonino Prizzi
 L’architetto Antonino Prizzi , nato a Trapani il 15 agosto 1956 , si è laureato il 19/12/1980 presso l’Ate neo palermitano riportando la votazione di 110/110 e la lode.
L’argomento della tesi di laurea, “Chiesa e convento di S.Agata alla Guilla (PA) - Indagine storica e
idee di riuso”, è stato scelto in sintonia con gli interessi emersi nel corso del proprio iter universitario
(esami di Teoria del Restauro con il Prof. G.La Monica , di Caratteri Stilistici e Costruttivi dei Mo numenti con l’Arch. Prof. Maria Giuffrè, di Restauro dei Monumenti con l’Arch. Prof. R.Calandra).
Relatore di tale studio è stato l’Arch. Prof. Paolo Marconi, al tempo ordinario di Restauro dei Monu menti presso l’ Università “La Sapienza” di Roma.
 Dopo l’abilitazione all’esercizio della professione conseguita con il punteggio di 98/100 durante la 1^ sessione di esami del 1981, ha continuato ad interessarsi alle problematiche relative alla salvaguardia del patrimonio storico-architettonico palermitano.
 Ha pubblicato sul Giornale di Sicilia del 20/2/1981 un articolo in cui si dava notizia dei risultati della ri cerca condotta sulla chiesa oggetto della tesi di laurea (“Una chiesa degradata e pericolante parente di S.Maria della Catena”).
 Ha realizzato con altri colleghi la mostra “Architetture del ‘500”, svoltasi l’8/9/1981 presso il chiostro del
convento del Carmine Maggiore in Palermo; in tale occasione l’edilizia cinquecentesca del Centro Storico
palermitano veniva censita ed esaminata per aree urbane omogenee.
 Nel periodo settembre-dicembre 1981 collabora con l’Arch. F.Santalucia alla elaborazione del progetto di
restauro e dei relativi studi storici della chiesa Madre di Gagliano Castelferrato (EN).
 Il 27/2/1982 partecipa alla realizzazione della mostra “Le stratificazioni architettoniche ed il restauro.
Note per una metodologia“, ulteriore occasione di confronto sui temi del restauro scientifico dei monumenti, tenutasi nei locali dell’Amministrazione Provinciale di Palermo (Palazzo Comitini).
 Dall’ottobre 1981 all’ottobre 1982 svolge attività professionale presso lo studio degli Architetti G.Angileri e M.Teresi , in Palermo.
 Dalla fine del 1982 al luglio 1984 si dedica ad attività di studio e ricerca nel campo della progettazione architettonica e del design.
 Con gli studi ed i materiali illustrativi prodotti nel corso della redazione della propria tesi di laurea contri -
buisce alla pubblicazione del volume Il recupero democratico delle città : Palermo, vertenza Centro Storico , a cura di V.Cabianca, D.Costantino, S.M. Inzerillo, I. Pinzello, Palermo , 1983, Ed. dei Quaderni
dell’Istituto di Urbanistica e Pianificazione Territoriale.
 E’ del 4/02/1984 il suo articolo dal titolo “Un personal per Geppetto”, comparso sul n. 4 del mensile “Pa pir”, riguardante l’informatica e le nuove tecnologie applicate alla produzione di manufatti in piccola serie.
 Sullo stesso periodico l’Arch. Prizzi ritorna sulla “questione Centro Storico di Palermo” con l’articolo
“Viuzze e salotti” (n. 9, marzo-aprile 1985).
 Nel frattempo cura la riedizione critica degli studi sulla chiesa di S.Agata alla Guilla (PA) la cui fatiscente condizione viene segnalata sulle pagine del “Giornale di Sicilia “ del 19/06/1983.
 Dal 29/09/1984 all’11/12/1987 è progettista responsabile della s.n.c. “Laboratorio Artigiani del Legno”,
struttura operante nel campo della produzione di elementi di arredamento. Oltre a svolgere qui le normali
funzioni progettuali, organizza la produzione in tutte le sue fasi, gestendo i relativi addetti.
 Dal 12/01/1987 l’Arch. Prizzi ha prestato il proprio contributo professionale nella sistemazione del materiale del cosiddetto “Fondo Rognoni”, ex collezione privata che raccoglie importanti testimonianze di interesse musicologico, conservato presso il Centro di Iniziative Musicali Siciliane, piazza Sett’Angeli 10,
Palermo.
 Dal settembre1986 collabora con l’Arch. Prof. R.Calandra , stabilizzato di Restauro dei Monumenti presso l’Ateneo palermitano e attuale Presidente dell’Associazione “Salvare Palermo”, e con questi redige un
Piano Particolareggiato di Adrano (CT) e il nuovo Piano Regolatore Generale di S.Stefano di Camastra
(ME) .
 Nel giugno 1986 dà il proprio contributo professionale alla realizzazione del progetto di massima ed esecutivo del sistema espositivo per il costituendo Museo Naturalistico della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro (Comune di Castellammare del Golfo - TP -), per conto dell’Azienda Foreste Demaniali della
Regione Siciliana.
 Nel periodo giugno-luglio 1987 collabora alla progettazione degli elementi scenici lignei di “Aucassin e
Nicolette”, rappresentazione su testi di anonimo francese del XIII secolo, facente parte del ciclo “Orestiadi di Gibellina”, patrocinato dalla Regione Siciliana e dal Ministero del Turismo e Spettacolo.
 Nel 1987, sempre in collaborazione con l’Arch. R.Calandra ha progettato il restauro della chiesa di S.Gia como di Collesano (PA) e la sistemazione della Sala Duca di Montalto a sala congressi dell’Assemblea
Regionale Siciliana, in Palazzo dei Normanni (PA), curando allo stesso tempo la sistemazione museale e
la fruizione delle importanti vestigia archeologiche ivi rinvenute.
 Dal maggio 1988 è assistente alla Direzione Lavori per la riparazione urgente di alcune strutture delle Residenze Universitarie in Piazza Marina, a Palermo (ex Casa del Goliardo).
 Dal settembre 1988 è nominato assistente alla Direzione Lavori per l’esecuzione dell’ultimo stralcio dei
lavori di sistemazione dello “Steri” (Palazzo Chiaromonte) a sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo
 Sul quotidiano “L’Ora” del 21 settembre 1988 pubblica un articolo che documenta il degrado e suggerisce
rimedi per una nota chiesa palermitana, dal titolo: ”Il nero sta cancellando S.Maria della Catena”.
 Sul quotidiano “L’Ora” del 29 novembre 1988 pubblica l’articolo dal titolo “Restauro dei monumenti ad
una svolta”, in cui si dà notizia delle più recenti acquisizioni teorico-pratiche sui temi del restauro dei ma nufatti architettonici.
 Dal 21 settembre 1989 collabora con la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Palermo per la catalogazione
dei manufatti architettonici del territorio di competenza della stessa .
 Per la Cattedra di Tecnologia II del Prof. Ing. Nino Vicari (Dipartimento di Progetto e Costruzioni Edili zie dell’Università di Palermo), il 9 e 10 marzo 1989 ha tenuto due comunicazioni sul tema “Il legno nelle
costruzioni”,
durante le quali ha rivolto particolare attenzione alle tecniche di recupero delle struttture lignee dell’edilizia storica. Ha conseguentemente accompagnato l’esposizione degli argomenti trattati con i necessari supporti didattici.
 Nel corso del 1989 collabora con l’Arch. G.Campagna e con l’Ing. M.Lupo alla redazione del progetto di
ristrutturazione di un edificio di proprietà dell’Associazione per la protezione dell’Infanzia abbandonata,
sito in Palermo (Via Siracusa, 11).
 Per il n. 28 (aprile-maggio) del bimestrale “Papir”, dedicato al rapporto fra tematiche ambientali e recupe ro edilizio, redige l’articolo “Ricominciare dal centro ?”,
riguardante i problemi del costruito storico e della sua salvaguardia all’interno del più generale am biente urbano.
 Il 24 maggio 1989 pubblica sul quotidiano “L’Ora” l’articolo dal titolo: ”Centro storico, due rischi”
in cui si sottolinea l’urgenza di un dibattito costruttivo relativo al rischio sismico e al “rischio demografi co” cui è soggetto il Centro Storico di Palermo, soffermandosi sulle importanti interrelazioni esistenti fra questi due ordini di problemi.
 Dall’aprile 1989 all’aprile 1991 fa parte della Commissione “Mobilità Urbana” dell’associazione “Salvare Palermo”, di cui è socio dal 1987.
 Nel luglio 1989 svolge una serie di lezioni all’interno del Corso di Qualificazione per carpentieri organizzato dal Consorzio Panormedil, che opera nel campo della formazione professionale delle maestranze del
comparto edilizio palermitano.
 Il 24 ottobre 1989 gli viene affidato l’incarico della progettazione e direzione dei lavori di restauro della
chiesa di Maria SS. di Custonaci (TP) da parte della Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani.
 Dall’8 all’11 novembre 1989 partecipa al 2° Congresso Nazionale sul “Restauro del Legno”, svoltosi a
Firenze presso l’Ospedale degli Innocenti, per iniziativa del Collegio Ingegneri della Toscana, ed interviene qui sui rapporti fra restauro dei manufatti lignei e ambiente.
 Dal dicembre 1989 è chiamato dal Prof. Paolo Marconi, al tempo Ordinario di Restauro dei Monumenti
presso l’Università “La Sapienza” di Roma, a partecipare alla redazione del “Manuale del Recupero della
Città di Palermo” in qualità di esperto locale.
 Dal 27 marzo 1990 è assistente alla Direzione Lavori di restauro della chiesa di S.Giacomo di Collesano
(PA) , in ciò collaborando con il Prof. R.Calandra, progettista incaricato.
 Dal 26 al 29 giugno 1990 partecipa al Convegno “Superfici dell’Architettura: le finiture”, tenutosi a Bressanone (BZ) e organizzato dal Dipartimento di chimica inorganica dell’Università di Padova .
qui interviene sull’importanza socio economica del recupero delle tecniche costruttive tradizionali
all’interno del cantiere del restauro edilizio.
 Il 31 luglio 1990 è incaricato dall’Assemblea Regionale Siciliana del rilievo parziale del Palazzo dei Normanni di Palermo, sede dell’Assemblea stessa. All’interno del gruppo di lavoro a ciò preposto svolge funzioni di capo èquipe.
 Il 23 novembre 1990 è incaricato dall’Assessorato Regionale dei BB.CC.AA. e P.I. della progettazione e
della direzione dei lavori di restauro della chiesa di S.Agata alla Guilla, in Palermo.
 Il 15 giugno 1991 viene assunto dall’Amministrazione regionale dei Beni Culturali ed Ambientali in qua lità di Operatore Tecnico di Restauro, e viene destinato alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo, Sezione Beni PP.AA.UU. .
Qui presta servizio presso la Segreteria della Direzione e collabora al coordinamento delle attività di
tutela della Sezione. Dal febbraio 1992 è destinato all’Ufficio Vincoli Monumentali.
 Risulta vincitore del concorso pubblico per Dirigente Tecnico Storico dell’Urbanistica e del Paesaggio ed
essendo altresì risultato primo degli idonei del concorso per Dirigente Tecnico Storico dell’Architettura,
sempre nell’Amministrazione Regionale dei BB.CC.AA., viene assunto nei ruoli di questa, optando per la
prima delle specializzazioni suddette, il 2 maggio 1992.
 Viene assegnato alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani, ove contribuisce ad organizzare l’Ufficio
Vincoli Paesistici e costituisce il primo nucleo del gruppo Paesaggio e Ambiente, con competenze estese
alla tutela delle aree fluviali e di quelle di Riseva Naturale. Per tutto il periodo in cui presta servizio pres so la suddetta Soprintendenza conserva competenza esclusiva per l’esame dei Piani Urbanistici della provincia.
 Nel luglio 1992 viene chiamato a far parte, per la propria specializzazione tecnica, del gruppo di progetta-
zione interno alla Soprintendenza di Trapani finalizzato alla realizzazione di strutture per il “miglioramento della fruizione turistica dell’Isola di Mozia” finanziate con fondi CEE (FERS-POP) e collabora
alla realizzazione del volume di G.Fanelli - S.Biondo, Mozia , Palermo, 1994, ed. Accademia di Scienze,
Lettere e Arti.
 Il 26 e 27 settembre 1992 partecipa al Convegno “Tecnologia e nuovi materiali in alcuni problemi geologico-ambientali” organizzato ad Erice (TP) dall’Associazione Geologi e Dottori in Scienze Geologiche
della Provincia di Trapani.
 Il 14 dicembre 1992 partecipa all’Incontro di lavoro su “Metodologie di Valutazione di Impatto Ambientale nelle Opere di Sistemazione Idraulico-forestali”, organizzato dal Centro Studi di Economia applicata
all’Ingegneria (CSEI) di Catania in questa città.
 Il 20 febbraio 1993 partecipa ai lavori del Convegno Internazionale sul tema “L’inquinamento atmosferico sui materiali da costruzione” organizzato dall’Ente Fiera del Mediterraneo a Palermo, in occasione della rassegna Mediedil ‘93.
 Il 23 aprile 1993 interviene con una propria relazione, in rappresentanza della Soprintendenza
BB.CC.AA. di Trapani, alla tavola rotonda “Centri minori: salvaguardia e progetto” tenutasi ad Alcamo,
presso l’aula consiliare del Palazzo di Città.
 Il 20 e 21 maggio 1993 partecipa ai lavori del 20° Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica “Poli tiche Urbane”, svoltosi a Palermo, presso l’Albergo delle Povere.
 Il 27 e 28 aprile 1993, su invito del Consiglio Scientifico dell’Associazione per il Recupero del Costruito
(ARCo) partecipa ai lavori del 1° Convegno Nazionale, svoltosi a Roma presso il Ministero dei Beni
Culturali, Sala dello Stenditoio.
 Nell’ottobre 1993 viene chiamato a far parte dell’Ufficio del Piano Territoriale Paesistico della Regione
Siciliana, costituito presso l’Assessorato Regionale BB.CC.AA. e P.I. .
 Nello stesso mese partecipa ai lavori del Convegno INU sulla salvaguardia delle aree fluviali svoltosi a
Trapani, Hotel Crystal Palace, intervenendovi con una relazione riguardante l’attività di tutela paesaggistica svolta in seno alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani .
 Il 17 e 18 dicembre 1993 partecipa ai lavori del Seminario di studi promosso dall’Archivio di Stato di
Caltanissetta su “Politica e ceti dirigenti in Sicilia”, svoltosi a Caltanissetta presso l’Hotel San Michele.
 Il 19 febbraio 1994 contribuisce ad organizzare la mostra sul “Manuale del Recupero della Città di Paler mo” in occasione della presentazione dello stesso da parte del Comune di Palermo, Assessorato del Centro Storico, all’interno delle manifestazioni culturali di “Mediedil ‘94”, presso la Fiera del Mediterraneo Palermo.
 Dall’11 al 15 aprile 1994 partecipa al corso di formazione organizzato dalla società ESRI-Italia a Roma e
mirato all’apprendimento delle tecniche di uso del software “ARC / INFO”, programma basilare per le
eleborazioni cartografico-tematiche in programma dell’Ufficio del PTPR, di appartenenza.
 Dal novembre al gennaio 1994 partecipa al corso di formazione organizzato dalla società CAD SYSTEM
a Palermo avente per oggetto l’apprendimento del software “AUTOCAD 12.0”.
 Dal marzo 1994, in particolare, svolge all’interno dell’Ufficio del Piano Territoriale Paesistico della Regione Siciliana documentata attività progettuale relativa :
1. all’assetto grafico degli elaborati del Gruppo;
2. al programma di acquisizione della cartografia tecnica di base del Piano;
3. all’approfondimento delle tematiche pianificatorie dei Piani Paesistici nazionali;
4. alla realizzazione del più innovativo supporto cartografico del Piano, e cioè l’ortofotocarta digita le dell’intero territorio siciliano ;
5. agli studi di fattibilità riguardanti letture multitematiche del territorio siciliano tramite immagini da
satellite;
6. agli studi - storici e non - legati alla percezione del paesaggio, nonchè alle tecniche di simulazione
dell’impatto visivo mediante computer, con la possibile ricaduta normativa di tutto ciò.
 Il 27 aprile 1995 partecipa al corso di formazione organizzato dalla ESRI-Italia a Roma riguardante le
tecniche di uso del software “ARCVIEW 2.0”, importante per l’editing delle elaborazioni cartograficotematiche negli ambienti ARC / INFO e ARC / CAD.
 Dal 28 al 30 aprile 1995 partecipa al corso di formazione organizzato dal Consorzio Pisa Ricerche per
conto della ESRI Italia a Pisa e riguardante le tecniche di uso del software “ARC / CAD”, fondamentale
per la tematizzazione di files grafici prodotti in ambiente “AUTOCAD 12.0” .
 Dal 20 al 21 giugno 1996 partecipa alla 7^ Conferenza / Esposizione Italiana sui Sistemi Informativi Geo grafici (GIS-SIT) in rappresentanza della Regione Siciliana, presentando con il collega S.Alessandro la
relazione dal titolo “Il GIS nel Piano Territoriale Paesistico della Regione Siciliana”, che viene inserita
negli Atti di tale Conferenza.
Luglio 1996
Arch. Antonino Prizzi