DELC0095.12
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COPIA DELL’ORIGINALE COMUNE DI MONTEVEGLIO Provincia di BOLOGNA ______________________________________________________________ Adunanza Ordinaria in prima convocazione. Seduta pubblica. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 95 DEL 20/12/2012. OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE L’anno duemiladodici, il giorno venti del mese di Dicembre alle ore 20:30 presso la Sala Consiliare del Municipio, in seguito a convocazione del Sindaco, ai sensi dell'art. 50, comma 2, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 e del Regolamento del Consiglio Comunale, notificata a ciascun Consigliere nelle forme prescritte dalla legge, si è oggi adunato il Consiglio Comunale. L'ordine del giorno notificato porta la trattazione dell'oggetto sopraindicato. All’appello risultano: RUSCIGNO DANIELE BALDINI LORENZO CASAGRANDE GIACOMO CASELLI JENNY FONDA UMBERTO GENERALI TERESA GOVONI FEDERICA LOLLI PAOLO MONTAGUTI PIERPAOLO P P P P A P A P P NANNI LAURA ZAGNONI KATIA ZANETTI LUCA BALDI GUGLIELMO LUPPI MANUELE MENZANI PAOLO DEGLI ESPOSTI PAOLO MASI TAMARA A P P P A A P A Partecipa il Segretario Comunale dr. DALLOLIO PAOLO Il Sindaco RUSCIGNO DANIELE, essendo legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta. Deliberazione n. 95 del 20/12/2012 IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco introduce l’argomento dando lettura di un documento di sintesi, predisposto dal responsabile tecnico: LA PROTEZIONE CIVILE La Protezione Civile non interviene solo nei casi di emergenza ma, attraverso il monitoraggio del territorio, la raccolta e l’aggiornamento dei dati, individua i possibili rischi presenti sul territorio e intraprende azioni e provvedimenti, di raccordo con tutti i servizi comunali e sovraordinati, al fine di prevenirne o mitigarne i possibili effetti sulla popolazione. La prima Autorità di Protezione Civile competente a livello comunale è il Sindaco che, al verificarsi dell’emergenza, assume il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza ai cittadini colpiti, provvedendo, con l'ausilio dei dei servizi comunali e del volontariato, a tutti gli interventi necessari per il ripristino della normalità. Quando le risorse presenti nel Comune non sono sufficienti a fronteggiare l’emergenza il Sindaco richiede l’intervento della Prefettura, della Regione e dello Stato. Al fine di pianificare le attività da porre in essere in caso di evento calamitoso è stato predisposto, dal Servizio Associato istituito con convenzione a fine 2011, in un unico testo per tutti i Comuni dell’Unione di Comuni il presente “Piano di Protezione Civile Valle del Samoggia” IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE Il Piano comunale di Protezione Civile predisposto individua i principali rischi presenti all’interno del territorio e definisce le procedure per una rapida ed efficiente gestione dell’emergenza. In particolare esso contiene l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio, in maniera flessibile per essere utilizzato in tutte le emergenze, incluse quelle impreviste. E' composto da un documento base, che identifica il territorio, analizza i rischi, definisce l'organizzazione della protezione civile a livello comunale e le modalità di informazione e allertamento del servizio, le risorse a disposizione della protezione civile, le forme di formazione e informazione. A questo documento base sono allegati fascicoli specifici per fronteggiare i vari eventi che si possono verificare sul territorio, suddivisi in una scheda tematica del rischio con relativa procedura operativa, e la cartografia del territorio di supporto. Il Piano predisposto individua poi le due strutture per la gestione delle attività in emergenza: • • il Centro Operativo Comunale ( C.O.C. ) che si ritiene di individuare nel presidio di Polizia Municipale e nell'attigua Sala Consigliare; una centrale operativa di supporto al COC per ricezione dei fax, assicurare i collegamenti radio e telefonici, nonché un supporto logistico/operativo sul territorio, che si ritiene di individuare nella sede della Polizia Municipale Associata. Deliberazione n. 95 del 20/12/2012 Come già detto le procedure operative di intervento sono predisposte in maniera flessibile per essere utilizzato in tutte le emergenze, incluse quelle impreviste; le uniche emergenze che possono essere previste con un preavviso, a volte limitato, sono quelle relative ad eventi di natura meteorologica, infatti le fasi di attenzione, pre-allarme e allarme, come definite dal piano (elab. 4 ed elab. 9) vengono attivate dalla Prefettura sulla base di dati predisposti dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile. Per tali eventi il Piano prevede che, sulla base della cartografia delle aree a rischio esondazione e a rischio frana, si provveda a pre-informare tutti coloro che risiedono o svolgono attività entro tali perimetrazioni del rischio a cui sono soggetti, invitando tali soggetti a verificare, in caso di condizioni metereologiche avverse, sul sito internet del proprio comune l'emissione di specifici avvisi di allarme (sul sito verrà predisposto un link alla www.protezionecivile.emilia-romagna.it/ultimiavvisi) pagina specifica dell'Agenzia http:// In un secondo momento, e per coloro che al ricevimento della pre-informazione hanno fornito un recapito telefonico, si provvederà ad inoltrare, a mezzo SMS, l'avviso dell’allerta meteo emesso. Il presente Piano di Protezione Civile sostituisce integralmente quello approvato il 1/4/2012, con Delibera di Consiglio n. 15 e alla sua divulgazione si provvederà mediante pubblicazione nel sito internet del comune e con la pubblicazione di opuscolo informativo da inviare a tutte le famiglie residenti nel comune. Naturalmente la speranza è che non vi si debba far ricorso. Importante disporre di un piano aggiornato che abbraccia l’intera vallata ed avviare quindi un adeguato coordinamento. Degli Esposti (Monteveglio Bene Comune): chiede quali sono le procedure per il costante aggiornamento del piano; Sindaco: il piano costituisce già un importante rilevazione delle situazioni di rischio e delle possibili misure di prevenzione. Non è in grado al momento di fornire dettagli tecnici sui tempi di aggiornamento, informazioni che potrà comunque fornire sentita la struttura tecnica. Ricordato che l’articolo 15 della legge 24/02/1992, n. 225 concernente l’istituzione del Servizio nazionale della Protezione Civile, individua nel Sindaco l’Autorità comunale di Protezione Civile e stabilisce che al verificarsi dell’emergenza questi assuma la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite e provveda agli interventi necessari per il superamento dell’emergenza e per il ripristino delle normali condizioni di vita; Visto l’articolo 108 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che attribuisce ai sindaci le seguenti ulteriori funzioni: - attuazione in ambito comunale delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, stabilite da programmi e piani regionali; adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione dell’emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale; predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza e cura della loro attuazione, sulla base degli indirizzi regionali e provinciali; attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi necessari ad affrontare l’emergenza; vigilanza sull’attuazione, da parte delle strutture locali di protezione civile, dei servizi urgenti; Deliberazione n. 95 del 20/12/2012 - utilizzo del volontariato a livello comunale e/o intercomunale, sulla base di indirizzi nazionali e regionali; Visto l’articolo 12 della legge 3 agosto 1999, n. 265 che trasferisce al Sindaco, in via esclusiva, le competenze di cui all’articolo 36 del Decreto del presidente della Repubblica 6 febbraio 1981, n. 266 in materia di informazione della popolazione su situazioni di pericolo o comunque connesse con esigenze di protezione civile; Visto il vigente Piano Comunale di Protezione Civile, approvato con deliberazione consiliare n.15 dell'1.4.2004; Richiamata la deliberazione consiliare n.54 del 28.9.2011 con la quale è stata approvata la convenzione tra l'Unione di Comuni Vale del Samoggia ed i Comuni dell'Unione per la gestione associata di un servizio di Protezione Civile, che provveda fra l'altro all'aggiornamento dei piani comunali ed al coordinamento per la redazione del piano intercomunale; Preso atto che il Piano risulta composto dai seguenti elaborati: • • • • • • • • • • • • Elab. 01 - Piano di Protezione Civile Elab. 02 - Procedura operativa generale di attivazione del servizio Elab. 03 - Rischio calamitoso localizzato Elab. 04 - Rischio idrogeologico Elab. 05 - Rischio sismico Elab. 06 - Rischio incidente rilevante Elab. 07 - Rischio trasporto Elab. 08 - Rischio gas Elab. 09 - Rischio grandi nevicate Elab. 10 - Rischio incendio boschivo Elab. 11 - Aree ammassamento e accoglienza Elab. 12 - Scuole – Strutture Ricettive – Strutture Ospedaliere e dalla cartografia di supporto: • • • • Elab. 13.1 - Inquadramento cartografico del territorio Elab. 13.2 - Carta del rischio idrogeologico di Bazzano e Monteveglio Elab. 13.3 - Carta del rischio incendi di Bazzano e Monteveglio Elab. da 13.4 a 13.13 - Carta dei rischi altri comuni dell'Unione Per l'operatività del Servizio di Protezione Civile sono altresì disponibili, per gli Operatori in emergenza, documenti di supporto: • • • • • • S.01 - Elenco utenze telefoniche Referenti S.02 - Elenco materiali e mezzi di proprietà comunale S.03 - Elenco materiali e mezzi Associazioni di Volontariato S.04 - Elenco materiali e mezzi in possesso di Privati S.05 - Elenco numeri telefonici utili S.06 - Modulistica Deliberazione n. 95 del 20/12/2012 schede in continua evoluzione ed integrazione al fine di mantenere aggiornato sia l'elenco dei responsabili e referenti che dei mezzi e attrezzature utilizzabili in emergenza, che saranno pertanto approvati dalla giunta comunale. Visti: • • il D.P.R. 194 del 08/02/2001 “Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di Protezione Civile” la L.R. Emilia-Romagna 1/2005 “Nuove norme in materia di Protezione Civile e Volontariato – Istituzione della Agenzia Regionale di Protezione Civile” Visto l’articolo 42 del T.U. Enti Locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che attribuisce ai Consigli fra l’altro la competenza ad adottare gli strumenti di natura pianificatoria; Visto lo Statuto Comunale; Acquisito il parere favorevole del Responsabile del Settore interessato in ordine alla regolarità tecnica della proposta ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali citato; Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano DELIBERA 1. di approvare il nuovo Piano Comunale di Protezione Civile composto dai seguenti documenti, conservato presso il 3^ settore tecnico: • • • • • • • • • • • • Elab. 01 - Piano di Protezione Civile Elab. 02 - Procedura operativa generale di attivazione del servizio Elab. 03 - Rischio calamitoso localizzato Elab. 04 - Rischio idrogeologico Elab. 05 - Rischio sismico Elab. 06 - Rischio incidente rilevante Elab. 07 - Rischio trasporto Elab. 08 - Rischio gas Elab. 09 - Rischio grandi nevicate Elab. 10 - Rischio incendio boschivo Elab. 11 - Aree ammassamento e accoglienza Elab. 12 - Scuole – Strutture Ricettive – Strutture Ospedaliere 2. di individuare la seguente struttura comunale di Protezione Civile: • • • Stefano Cremonini, Responsabile, Federica Baldi e Simone Rossi Referenti Operativi; identificare il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) nel presidio di Polizia Municipale e nell'attigua Sala Consiliare; identificare la sede della Polizia Municipale Associata come centrale operative di supporto al C.O.C. (per ricezione fax, collegamenti radio e telefonici, supporto operativo, ecc.) 3. di precisare che il piano sostituisce quello approvato con deliberazione consiliare n.15/2004 e di provvedere alla sua divulgazione mediante pubblicazione nel sito internet del comune e pubblicazione di opuscolo informativo da inviare a tutte le famiglie residenti. Deliberazione n. 95 del 20/12/2012 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to RUSCIGNO DANIELE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DALLOLIO PAOLO ________________________________________________________________________________ CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente viene pubblicata oggi all’Albo Pretorio del Comune per rimanervi 15 giorni consecutivi. Lì, 28/12/2012 IL RESPONSABILE DEL 1^ SETTORE F.to Dr. Paolo Dallolio ________________________________________________________________________________ Per copia conforme all’originale Lì __________________________ IL RESPONSABILE SERVIZIO SEGRETERIA _____________________________ ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA’ La presente deliberazione È divenuta esecutiva il _______________ essendo trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio, ai sensi dell’art.134, comma 3, T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267/00 E’ immediatamente eseguibile, ai sensi ai sensi dell’art.134, comma 4, T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n.267/00. IL RESPONSABILE DEL 1° SETTORE F.to Dr. Paolo Dalloilo