notiziario sulla romania

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notiziario sulla romania
15 GENNAIO –
21 GENNAIO 2015
N° 03/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
15 gennaio-21 gennaio 2015
N° 03/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Energia
Studio Marsh sulla stabilità politica in Romania
Nominati nuovi Consiglieri Presidenziali
I liberali propongono il sistema di voto tedesco
Probabili riforme nel PSD
Appoggio europeo all’ingresso della Romania nell’Area Schengen
Cosa prevede il Nuovo Codice del Lavoro in Romania?
Crescita economica del 2,6% nel 2014
Riduzione dell’IVA approvata dal Governo
Nuova denominazione del Gruppo ING
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo aumenta gli
investimenti in Romania
Il Ministero delle Finanze prende in prestito 111 milioni di euro
Previsioni 2015 della Commissione Europea sul settore delle PMI
Novità per gli agricoltori romeni
Le condizioni di ammissibilità per ottenere i sussidi per gli agricoltori
romeni
Avvio del pagamento delle sovvenzioni per superficie
Record del surplus commerciale sui prodotti agricoli in Romania
Timis possiede la maggior parte delle richieste per l'acquisto di
terreni agricoli
La nuova normativa non cambia il sistema di autorizzazione degli
OGM
Romania, solo 717 euro per ettaro di grano
BVB, inizio settimana in calo
Volksbank congela il cambio leu/franco svizzero
Crisi franco svizzero: soluzione collettiva necessaria
Disegno di legge su limitazione dei pagamenti in contanti sarà
approvato entro l'estate
Prestito da 3 milioni di lei al Ministero delle Finanze
Deposito centrale della Romania dovrà pagare dividendi attraverso
CEC Bank
Il maggiore incremento nel 2014 nell’industria dell’IT&C
La Romania ha raddoppiato le sue esportazioni di armamenti
Il gruppo britannico Debenhams fa ritorno in Romania
Aumento delle immatricolazioni di auto in Romania
La Romania non può avere una crescita economica senza il settore
industriale
Riparata Ia prima "Freccia Azzurra"
Moesia Oil & Gas: produzione e sviluppo in Romania
Nuclearelectrica vuole accedere ai fondi comunitari per progetti di
200 milioni di euro
Gas di trasporto urbano e di ricerca dei fornitori di energia elettrica
Raffles Energy SRL: nuova scoperta di gas in EIV-1 Suceava
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Il ministro dell'Economia: la privatizzazione Oltchim rappresenta una
soluzione
Gruppo Electrica riprende soglia di 12 lei per unità
Costruzioni
Turismo
Calea Victoriei diventerà un’area pedonale nei weekend
Liviu Tudor: In 3-5 anni verranno ripresi gli investimenti immobiliari
L’autostrada Comarnic – Brasov sarà a pagamento
GSP SA Constanta fornisce servizi per la costruzione del 3° ponte sul
Bosforo
La registrazione degli edifici di 41 distretti costerà 158 milioni di lei
Ricostruire Hala Matache significa demolire altri edifici
Dati Eurostat sui lavori di costruzione in Romania
Il nuovo progetto di legge sul turismo sarà completato entro il 15
febbraio
9% di IVA sui pacchetti viaggio all-inclusive
Un volo diretto Bucarest-Pechino porterebbe grandi benefici per il
turismo
Il forte potenziale attrattivo del turismo nei Castelli della Romania
Maramures, Settimana verde ricca di colori e sapori
Notiziario sulla Romania
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Politica
Studio Marsh sulla stabilità politica in
Romania
Wall-Street.ro, 14 gennaio
In termini di stabilità politica la Romania ha
registrato notevoli progressi negli ultimi anni, ma
la controversia tra il Primo Ministro e il
Presidente potrebbe comunque comportare
situazioni di instabilità politica, secondo quanto
riportato in un rapporto del Political Risk Map
2015. Il rapporto, condotto dalla compagnia di
brokeraggio Marsh, attribuisce alla Romania un
valore di 62,7 punti su una scala da 0 a 100,
dove un punteggio minimo di 49 punti indica
instabilità politica. Il rapporto Marsh utilizza i dati
forniti dal Business Monitor International (BMI),
una società che fa parte del Gruppo Fitch, la più
importante fonte indipendente di analisi del
rischio politico e di credito. L'economia romena
presenta margini di rapida crescita per i prossimi
anni e il Governo sosterrà maggiori investimenti
per sostenere la crescita economica, secondo
quanto si evince dal documento. A causa del
rallentamento delle esportazioni, l'economia si
dirige al suo interno. Ciò richiederà ulteriori
interventi per eliminare la corruzione, migliorare
l'assorbimento dei fondi europei e la
diversificazione del tipo di prodotti esportati.
Nominati nuovi Consiglieri Presidenziali
Nineoclock.ro, 15 gennaio
Il Presidente Klaus Iohannis ha firmato
mercoledì i decreti sulla nomina di Leonard
Orban, Elena-Simina Tanasescu e Mihaela
Ciochina
come
Consiglieri
Presidenziali.
Secondo fonti ufficiali, Leonard Orban ha preso
posizione a partire dal 15 gennaio, mentre
Elena-Simina Tanasescu e Mihaela Ciochina
faranno lo stesso il 19 gennaio. Leonard Orban
ha ricoperto la carica di Segretario di Stato
presso il Ministero per l'Integrazione Europea, e
tra gennaio 2007 e febbraio 2010 ha lavorato
come
Commissario
Europeo
per
il
Multilinguismo. Nel periodo 2011 - 2012 è stato
Ministro degli Affari Europei successivamente
nei governi Boc, Ungureanu e Ponta. ElenaSimina
Tanasescu,
laureata
in
legge,
attualmente è professore presso l'Università di
Bucarest. Ha ricoperto la carica di giudice dal
1991 al 1993. Dal 2009 è membro del Consiglio
Superiore della Magistratura, in quanto
rappresentante della società civile. Mihaela
Ciochina finora ha ricoperto la carica di Direttore
Generale della Direzione Generale del Senato
per la Legislazione. Il 22 dicembre 2014 il
Presidente Iohannis aveva firmato i decreti di
nomina per la carica di cinque Consiglieri
Presidenziali: Dan Mihalache, Dan Muraru,
Cosmin-Stefan Marinescu, Tatiana Niculescu
Bran e Adrian-George Scutaru.
I liberali propongono il sistema di voto
tedesco
RFI.ro, 15 gennaio
Il PNL proporrà il passaggio ad un sistema di
voto tedesco: metà dei parlamentari da eleggere
nei collegi elettorali e metà eletti da una lista
nazionale. Le dichiarazioni sono state rilasciate
al RFI dal Senatore liberale Puiu Hasotti,
membro del Consiglio del Codice Elettorale. La
Commissione sul Codice Elettorale ha tenuto la
sua prima riunione nel 2015. Mercoledì, Puiu
Hasotti ha osservato che c’è una buona
collaborazione e intesa tra tutti i partiti politici e
tra tutti i loro rappresentanti, evidenziando,
appunto, la necessità di questa cooperazione,
dato che si tratta di un codice elettorale. Queste
leggi, in quanto contenute in un codice, devono
essere approvate tramite consenso. Secondo
Puiu Hasotti, la legge elettorale attuale non è
adeguatala ricordando che è entrata in vigore a
votazione unica su proposta dell’ex Presidente
Traian Basescu e sotto la pressione del suo
Governo in carica, della stampa e della società
civile. Alla domanda se gli elettori capiranno il
nuovo tipo di votazione proposto dal Partito
Liberale, Puiu Hasotti ha dichiarato che la
votazione sulla falsariga del sistema tedesco è
molto semplice. Il cittadino avrà a disposizione
una preferenza per la Camera dei Deputati e
una per il Senato.
Probabili riforme nel PSD
Nineoclock.ro, 15 gennaio
Il Senatore Mircea Geoana ha dichiarato presso
l’emittente televisiva Realitatea TV che è
necessario attuare delle riforme interne al PSD e
ha aggiunto che in non più di due settimane si
lancerà un nuovo progetto politico. Egli propone
una coalizione simile a quella della Germania,
che dovrebbe includere i due grandi partiti, l’ala
del centro-destra e l'ala del centro-sinistra. Il
Senatore ha inoltre aggiunto che, se si
continuerà ad accettare il ritardo di un'analisi
obbligatoria delle cause profonde del fallimento
Notiziario sulla Romania
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alle elezioni presidenziali, vi sarà un’evoluzione
che determinerà che sia il vecchio PSD che
quello attuale finiscano all’opposizione. La
risposta a tutto ciò, a suo dire, potrebbe essere
solo una: ovvero il coraggio di creare il nuovo
PSD da proporre al nuovo Presidente.
l’anno verranno compensate con il denaro,
quando il dipendente lascia il lavoro.
Economia
Appoggio europeo all’ingresso della
Romania nell’Area Schengen
Romania-Insider.com, 16 gennaio
Il Presidente romeno Klaus Iohannis, in
occasione della sua visita a Bruxelles, ha
dichiarato giovedì 15 gennaio che il Presidente
della Commissione Europea, Jean-Claude
Juncker, ha assicurato pieno sostegno
all'adesione della Romania nello spazio
Schengen. Dopo i dialoghi portati avanti con il
Presidente della Commissione, Iohannis ha
dichiarato di avere la stessa visione sul tema
Schengen. Iohannis ha riferito che le istituzioni
romene si sono rafforzate e che il contributo del
Paese al progetto europeo sia sempre in
crescita. Una priorità del suo mandato infatti,
come ha ribadito in un comunicato stampa, è
quella di approfondire l'integrazione europea,
sottolineando come abbia cercato chiaramente
di trasmettere tale messaggio a Bruxelles. Il
Presidente romeno ha aggiunto che si è
discusso anche sulla relazione del Meccanismo
di Cooperazione e Verifica, affermando che la
nuova relazione sarà disponibile in pochi giorni.
Cosa prevede il Nuovo Codice del Lavoro in
Romania?
Digi25.ro, 20 gennaio
Klaus Iohannis ha promulgato il nuovo Codice
del Lavoro che prevede importanti novità. Tra
cui troviamo infatti l’aspettativa non retribuita,
mentre le assenze ingiustificate non saranno
computate ai fini dell’anzianità lavorativa.
Queste le principali disposizioni introdotte col
nuovo Codice del Lavoro promulgato dal
Presidente Klaus Iohannis martedí 20 gennaio
2015. La normativa é oggetto di ulteriori
modifiche. Un lavoratore temporaneo non può
avere uno stipendio inferiore a quello che
percepisce un dipendente permanente facendo
un lavoro equivalente, svolgendo dunque la
stessa tipologia di lavoro. Per quanto riguarda le
ferie annuali non godute, per giustificati motivi,
in un anno solare, il datore di lavoro deve dare
le ferie annuali al dipendente nei successivi 18
mesi. Inoltre, i giorni di ferie non goduti durante
Crescita economica del 2,6% nel 2014
Nineoclock.ro, 15 gennaio
La Banca Mondiale (BM) ha rivisto leggermente
al ribasso, al 2,6%, le sue stime sulla crescita
economica registrate lo scorso anno in
Romania, dopo che l'istituzione internazionale
aveva previsto in ottobre 2014 una crescita
economica del 2,7% nel 2014. La crescita
economica del Paese sarà superiore al 3% solo
nel 2015, e potrà anche raggiungere 3,9% nel
2017. Le stime della Banca Mondiale sono state
calcolate in un contesto economico regionale
non troppo favorevole, precisamente pensando
alla situazione dell’Europa e della Russia. Le
autorità romene, tuttavia, sembrano più
ottimiste. Non molto tempo fa, l'attuale ministro
delle Finanze ha sottolineato che il 2014 non
poteva essere visto senza una crescita
economica di almeno il 3%. A sostegno del
funzionario si è schierato
anche l’Istituto
Nazionale di Statistica. In base ai dati dello
stesso, nei primi nove mesi del 2014 il PIL è
cresciuto del 2,9% annuo lordo, e del 3,1% con
serie destagionalizzate. Rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente, il PIL è cresciuto
del 3,3% lordo e del 3,1% con serie
destagionalizzate.
Riduzione dell’IVA approvata dal Governo
Adevarul.ro, 15 gennaio
Il Governo ha approvato il 14 gennaio la
riduzione dell'IVA dal 24% al 9% nel settore del
turismo, per i bed and breakfast in precedenza
solo pochi pacchetti beneficiavano dell'aliquota
IVA ridotta. Ora l’eccezione si estende a tutti i
pacchetti all-inclusive. Il 9% di IVA si applicherà
per il pane e i prodotti da forno anche se il
Governo ha introdotto questa misura nel 2013,
nonostante le obiezioni del Fondo Monetario
Internazionale (FMI) e della Commissione
Europea (CE). La mossa ha portato a prezzi
minori per i panifici, secondo il Consiglio per la
Concorrenza. Il Ministero delle Finanze ha
stimato in uno studio pubblicato lo scorso
Notiziario sulla Romania
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autunno che durante il periodo compreso tra
settembre 2013 e luglio 2014 nell'industria del
pane l’evasione fiscale è diminuita di 300 milioni
di lei, le forniture di farina e i prodotti da forno
sono aumentate sia nell'esportazione e sia nel
mercato interno, il numero di posti di lavoro in
questo settore sono aumentati di 7.000 unità, la
produzione di farina e pane è aumentata
rispettivamente del 15,8% e del 18%, mentre i
prezzi sono scesi del 10%. L’IVA al 9% anche
per i medicinali, giornali e film, cosí come protesi
e prodotti veterinari e articoli ortopedici. Nei
farmaci, l'IVA è al 9% sia per i prodotti venduti
previa
prescrizione che per quelli senza.
Un'altra idea discussa durante i negoziati con il
Fondo Monetario Internazionale a dicembre è
stata la riduzione dell'IVA anche sui prodotti
biologici. Infine, il ministro delle Finanze Darius
Valcov ha dichiarato che si potrebbe ridurre l'IVA
su tutti i prodotti, di due o quattro punti
percentuali, a condizione che ci siano ulteriori
entrate di bilancio.
Nuova denominazione del Gruppo ING
Hotnews.ro, 15 gennaio
Il gruppo ING cambierà, a partire da aprile 2015,
il nome e l'identità in NN, a seguito di un
processo di rebranding che costerà fino a 10
milioni di euro, ha dichiarato giovedì Marius
Popescu,
Direttore
generale
di
ING
Assicurazioni sulla Vita, società leader nel
mercato locale delle assicurazioni sulla vita. Il
processo di rebranding non porterà alcun
cambiamento nella strategia del team di
gestione e sui dipendenti o clienti dal punto di
vista
contrattuale.
La
campagna
di
comunicazione della nuova denominazione
verrà eseguita su tutti i media: TV, on-line, radio,
stampa e outdoor. Lo spot andrà in onda su 17
emittenti nazionali nel periodo gennaio-marzo
2014 e sarà promosso sull’internet. Inoltre, gli
sforzi di comunicazione sulla produzione locale
saranno raddoppiati nel periodo febbraio-marzo
2015. In tutti questi anni il gruppo ING ha
costruito affidabili relazioni con i clienti e aziende
solide per investire nello sviluppo di mercati in
cui opera. A partire dal 2 luglio 2014 le azioni
sono state quotate e negoziate su NN
Amsterdam Borsa (Euronext) sotto il nome di
'NN Group' (simbolo 'NN'). Con circa 12.000
dipendenti, NN Group offre assicurazioni,
pensioni private e gestione degli investimenti ai
clienti individuali, società e clienti istituzionali.
NN Group ha oltre 15 milioni di clienti. In
Romania, il gruppo NN comprende ING
Insurance, Assicurazioni per la Vita e la
Previdenza, società leader sui mercati
specializzati, ING Investment Management e
ING Pensioni al quarto posto tra le prime società
di gestione di fondi comuni in Romania.
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo aumenta gli investimenti in
Romania
Nineoclock.ro, 16 gennaio
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (BERS) ha precisato in un comunicato
stampa che nel 2014 ha aumentato i propri
investimenti in Romania fino ad un ammontare
di circa 592 milioni di euro rispetto ai 508
milioni di euro nel 2013, anche se il numero dei
progetti finanziati è diminuito l'anno scorso a 26
rispetto ai 32 progetti nel 2013. La Romania è la
sesta classificata tra i maggiori beneficiari di
finanziamento da parte della BERS, dopo la
Turchia (1,3 miliardi di euro), l’Ucraina (1,2
miliardi di euro), la Russia (608 milioni di euro),
la Polonia (594 milioni di euro) e l'Egitto (593
milioni di euro). La BERS ha inoltre informato
che nel 2014 ha aumentato i suoi investimenti
complessivi fino a 8,9 miliardi di euro rispetto
agli 8,5 miliardi del 2013, nonostante il fatto che
l'istituzione abbia ridotto a un terzo il
finanziamento per la Russia giungendo a 608
milioni di euro.
Il Ministero delle Finanze prende in prestito
111 milioni di euro
Romania-Insider.com, 16 gennaio
Il Ministero della Finanza Pubblica della
Romania ha preso in prestito, giovedì 15
gennaio, 111 milioni di euro dalle banche
commerciali attraverso un’asta di obbligazioni
con un rendimento medio del 2,19%, in calo
rispetto a novembre 2013, quando la Tesoreria
ha preso in prestito con un rendimento del
2,77%. Nove banche hanno sottoscritto offerte
che ammontano a circa 437 milioni di euro,
come riporta il sito Economica. Il 16 gennaio, il
Ministero terrà una sessione aggiuntiva relativa
ad un'altra asta, con l’intenzione di prendere in
prestito una somma ulteriore di 16,6 milioni di
euro, a un rendimento già determinato in asta. Il
Ministero ha preso in prestito 425,2 milioni di
euro dalle banche commerciali a partire
dall'inizio dell'anno e prevede di prendere in
prestito quest’anno circa 222-266 milioni di euro
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mediante emissione di buoni del tesoro e circa
555-621 milioni di euro mediante l'emissione di
obbligazioni di riferimento.
Previsioni 2015 della Commissione Europea
sul settore delle PMI
Wall-Street.ro, 19 gennaio
La Commissione Europea prevede che il 2015
segnerà una crescita del valore aggiunto di oltre
il 3% delle PMI e creerà oltre 600.000 posti di
lavoro entro la fine dell'anno. Tra i Paesi
europei, la Romania si colloca diciasettesima in
termini di valore aggiunto totale ed ha la più
bassa densità di PMI attive nella comunità
europea. Le microimprese rappresentano in
Romania l'88% del totale delle PMI, mentre
nell'UE28 hanno una media del 92% del totale
delle PMI. Le piccole imprese hanno una quota
in Romania del 10,4% del totale delle PMI,
superiore al 6,4% nell'UE28. Il commercio resta
in Romania, per lo più per le PMI, a un tasso di
quasi il 40% del numero totale delle imprese,
mentre la media UE è del 28%. Nel contesto
delle nuove politiche per il rilancio del settore, la
Romania è tra i pochi paesi europei con notevoli
risultati in termini di superamento degli indicatori
pre-crisi di produzione industriale in generale e
la seconda in Europa, dopo la Repubblica Ceca,
ad avere la quota di settore nella creazione di
valore aggiunto.
Agricoltura
Novità per gli agricoltori romeni
Capital.ro, 15 gennaio
Il 2015 offre importanti cambiamenti per gli
agricoltori romeni. Per ottenere i sussidi gli
agricoltori dovranno essere registrati nel registro
identificativo unico dell'Agenzia per i Pagamenti
e gli Interventi in Agricoltura (APIA), che
applicherà il termine di pagamento unico ai
beneficiari dai relativi tabulati di loro proprietà.
Queste misure sono contenute in un progetto di
ordinanza che approva i regimi dei pagamenti
diretti in agricoltura, che saranno concessi
durante il periodo 2015-2020. L'Agenzia per i
Pagamenti si impegnerà rigorosamente al fine di
garantire che i pagamenti per i beneficiari siano
effettuati in modo corretto dal sistema, in modo
da facilitare il successivo controllo e la verifica
da
parte
della
Commissione
Europea.
L'agricoltore deve dimostrare, per ricevere i
pagamenti, che è un agricoltore attivo. Come
tale, se riceve una forma di sostegno più alta di
5.000 euro, deve registrarsi in forma giuridica
legale, ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura
Daniel Constantin. Per rientrare nell'area della
sovvenzione o altre forme di sostegno per
l'agricoltura, il ministro ha spiegato che si
discuterà se la misura possa diventare
obbligatoria nel 2018 o 2019. Dal momento che
il catasto sarà gratuito, gli agricoltori dovranno
sostenere almeno i costi di tabulazione, ha
dichiarato Constantin.
Le condizioni di ammissibilità per ottenere i
sussidi per gli agricoltori romeni
Agroromania.manager.ro, 15 gennaio
Secondo il ministro dell'Agricoltura Daniel
Costantin, il pagamento dei sussidi per gli
allevatori di bestiame inizierà a febbraio.
L’ordine su come attuare i criteri di ammissibilità
e le condizioni di riferimento per gli aiuti
nazionali transitori nel settore zootecnico
contiene, oltre tutti i vari criteri di ammissibilità, il
modello di applicazione per gli allevatori di
bovini, ovini e caprini nonché gli aiuti specifici ai
produttori di latte e carne bovina e ai produttori
di latte e carne di ovini e caprini delle zone
svantaggiate nel 2014. Il primo schema di cui
all'articolo 1 comma c) dispone che è concesso
agli agricoltori e agli allevatori di capi femminili di
ovini e caprini, individuati in conformità con la
legislazione pertinente. Per beneficiare del
contributo, i candidati dovrebbero richiedere, per
tutte le aziende di proprietà, il pagamento unico
per beneficiario, come stabilito dal codice
ANSVSA, assegnato dalla contea centrale o
locale dei pagamenti di intervento per
l'agricoltura della relativa giurisdizione, a
condizione che sia un'azienda registrata o in
possesso dei documenti generali specifici per
ciascuna categoria di animali per il regime
applicato.
Avvio del pagamento delle sovvenzioni per
superficie
Agrointel.ro, 15 gennaio
Anche se è stato annunciato che il Ministero
dell'Agricoltura ha ricevuto un prestito dal
Governo per pagare la seconda rata delle
sovvenzione per la superficie, la decisione non
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era stata, fino a mercoledí 14 gennaio,
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Senza il
superamento di questo ostacolo burocratico,
l’APIA non poteva trasmettere il denaro sui conti
degli
agricoltori.
La
Decisione
sulla
regolamentazione delle misure finanziarie
temporanee, a stimolare l'assorbimento dei fondi
stanziati per l'agricoltura, legati ai regimi di
pagamento diretto e alle misure di mercato nel
settore agricolo, è stata pubblicata mercoledí
sulla Gazzetta Ufficiale, mettendo così fine agli
ostacoli burocratici per il versamento dei
contributi. Si tratta di un prestito di circa 850
milioni di lei trasferiti al Ministero dell’Agricoltura.
In queste circostanze, i rappresentanti dell’APIA
possono fornire la garanzia che i pagamenti
inizieranno
immediatamente
e
i
primi
finanziament iverranno erogati agli agricoltori a
partire dalla prossima settimana.
Record del surplus commerciale sui prodotti
agricoli in Romania
Stiriagricole.ro, 15 gennaio
Il surplus commerciale dei prodotti agricoli in
Romania ha raggiunto quasi mezzo miliardo di
euro nei primi dieci mesi del 2014, il più grande
surplus del commercio sui prodotti agricoli della
storia post-rivoluzionaria della Romania. Le
esportazioni di prodotti agricoli sono salite a
4,48 miliardi di euro nei primi 10 mesi dello
scorso anno, mentre le importazioni hanno
avuto un valore di 3,99 miliardi di euro,
trattandosi di un surplus di 496,5 milioni di euro,
in crescita di 314,5 milioni di euro rispetto allo
stesso periodo del 2013, quando il saldo attivo
aveva raggiunto 182 milioni di euro. Il ministro
dell’Agricoltura Daniel Costantin si ritiene
abbastanza soddisfatto di questi risultati, ma
afferma che c’è ancora tanta strada da fare.
Grano, tabacco, mais e semi di girasole sono i
prodotti con la più grande quota delle
esportazioni totali, che hanno contribuito a oltre
più della metà dei ricavi raccolti. Il livello record
di avanzo commerciale è dovuto in gran parte
alle esportazioni di tabacco e di semi di colza,
che, rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente,
hanno
portato
entrate
supplementari pari rispettivamente a 143,6 e
143,4 milioni di euro. I proventi raccolti sono
stati ottenuti anche principalmente sul grano
(66,7 milioni), mais (67,3), ovini, caprini vivi
(28,9) e noci (19,8 milioni di euro).
Timis possiede la maggior parte delle
richieste per l'acquisto di terreni agricoli
Agrari.ro, 15 gennaio
Oltre 3.000 domande per l'acquisto di terreni
agricoli sono state registrate nel distretto di
Timis nel 2014, secondo i dati forniti dalla
Direzione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.
La maggior parte delle richieste è pervenuta a
seguito dell’entrata in vigore della Legge n.
17/2014, relativa alle misure che regolano la
vendita e l'acquisto dei terreni agricoli nella
regione. È interessante notare come il numero di
persone e imprese straniere interessate
all’acquisto dei terreni in Romania rappresenti
una percentuale irrisoria. Secondo la legge, i
cittadini che vogliono acquistare terreni agricoli
nelle zone extraurbane devono presentare
richiesta al Comune, dopo aver effettuato la
registrazione presso la Direzione. Per i terreni
agricoli al di fuori della città ad una distanza di
30 km dal confine di Stato e fino a 2400 metri
dall’interno,
l’alienazione
mediante
compravendita senza il rispetto del diritto di
prelazione, ai sensi dell`art. 4, è vietata ed è
sanzionata.
La
procedura
prevede
l'approvazione da parte del Ministero della
Difesa Nazionale, come afferma la legge n. 17.
La predetta legge, inoltre, estende il diritto di
prelazione anche ai comproprietari, ai vicini e
allo Stato Romeno.
La nuova normativa non cambia il sistema di
autorizzazione degli OGM
Agrointel.ro, 15 gennaio
L’europarlamentare Laurenț iu Rebega, membro
della
Commissione
dell’Agricoltura
del
Parlamento Europeo, ha votato per la libertà di
scelta degli Stati membri riguardo se consentire
o meno la coltura transgenica. Rebega ha unito
il suo voto alla maggioranza costituita da 480
voti, con cui la nuova legislazione è stata
adottata giovedí ed entrerà in vigore questa
primavera. Gli effetti positivi o negativi delle
colture OGM verranno valutati dagli operatori
scientifici di livello nazionale ed europeo.
L'Unione Europea deve prendere decisioni nella
direzione giusta, ha dichiarato Rebega in un
comunicato stampa. L’europarlamentare ha
completato la sua tesi affermando che per
quanto riguarda la Romania si augura che non si
ripeta di nuovo la situazione legata alla coltura di
soia, quando, nel 2007, si é affrontato il divieto
di coltivazione transgenetica e la Romania è
diventata quindi un importatore di soia, con
l’ovvia conseguenza della crescita esplosiva del
prezzo dei mangimi, e quindi il prezzo di polli e
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maiali, con conseguenze importanti per i
produttori romeni e dannose per i consumatori.
Romania, solo 717 euro per ettaro di grano
ZF.ro, 16 gennaio
Ognuno dei 5,3 milioni di ettari seminati l'anno
scorso ha portato ai coltivatori di cereali in
media 717 euro di entrata per ettaro, portando
l'economia locale al 17° posto in classifica su 25
produttori di cereali nell'Unione Europea lo
scorso anno. Il prezzo medio del grano per gli
agricoltori romeni ottenuto lo scorso anno è
stato al sesto posto nella classifica dell'Unione
Europea, mentre la produttività media era al 18°
posto tra i 25 produttori di grano dell’UE. Con
una resa di 3,9 tonnellate per ettaro di grano nel
2014, la Romania mostra al mercato
internazionale di avere un problema strutturale
dell'eccessiva frammentazione dei circa tre
milioni di ettari posseduti dalle aziende agricole,
ma anche la mancanza di interesse degli
agricoltori negli investimenti nel settore. Solo
otto economie dell'UE sono riuscite ad ottenere
entrate negli ultimi anni superiori a 1.000 euro
per ogni ettaro di grano, su tutta l'Europa
occidentale. In Europa orientale, la Romania è
riuscita a superare la Bulgaria (+10%) e la
Polonia (+29%).
Finanza
SA con un -12,93%. Le azioni Electroputere SA
sono scese dell’8,02%, mentre Retrasib Sibiu ha
perso il 3,6% del suo valore. Il titolo più
scambiato in volume, lunedì, è stato il Property
Fund SA, con 7,72 milioni, per un totale di circa
6.530.000 lei.
Volksbank congela il cambio leu/franco
svizzero
Wall-Street.ro, 19 gennaio
Volksbank Romania ha deciso di mantenere per
un periodo di 3 mesi, tra il 20 gennaio 015 e il 17
aprile, un tasso di cambio fisso di 3,8035
euro/franco svizzero, valido il 31 dicembre 2014.
Pertanto, i clienti potranno beneficiare di un
congelamento dei tassi per i prossimi 3 mesi. Il
corso offerto dalla Volksbank Romania è
inferiore del 17,5% al tasso annunciato dalla
BNR lunedi scorso. Il 15 gennaio, la Banca
Nazionale Svizzera ha abbassato il tasso di
cambio franco-euro, mantenuto nel corso dei 3
anni precedenti, 1,2 franchi svizzeri per euro, e
da allora, il franco svizzero si è apprezzato in
modo significativo portando l'euro da 3,7415
lei/CHF a 4,4716 lei/CHF. Benoit Catel,
Presidente Volksbank, ha affermato che grazie a
queste misura è possibile offrire ai clienti il
miglior supporto per stabilizzare le condizioni di
mercato di valuta. Allo stesso tempo, questa
offerta consentirà di sviluppare una soluzione a
lungo termine che consentirà di chiarire la
questione dei prestiti in franchi svizzeri.
BVB, inizio settimana in calo
Crisi franco svizzero: soluzione collettiva
necessaria
Money.ro, 19 gennaio
L’indice BET, l'indice di riferimento della BVB
che riflette l'evoluzione economica delle dieci
società più quotate ha subito lunedì un
deprezzamento dello 0,24%, contro la chiusura
della sessione precedente, raggiungendo
6.971,36 punti. Il BET-TR, flottante indice a
capitalizzazione ponderata é diminuito dello
0,24%. Infine E BET-FI, che riflette l'evoluzione
della SIF, ha perso lo 0,9% arrivando a
29,176.23 punti valore. Il principale nella
classifica degli aumenti risulta essere Uztel SA,
con titoli che sono stati apprezzati del 9,49%. La
seconda posizione è ricoperta da Dafora con un
anticipo di 9,04% del prezzo delle azioni, seguita
da Prodplast SA, le cui azioni sono aumentate
dell'8,7%. Tuttavia, i titoli Amonil SA sono stati
apprezzati del 5,88% e il 4,83% di Condmag SA.
D'altra parte, la più grande perdita è stata
causata dallo scambio di quote di TMK - Artrom
Nineoclock.ro, 20 gennaio
La Banca Nazionale di Romania (BNR) ha
pubblicato il 19 gennaio un tasso di cambio di
riferimento di 4,5018
RON/EUR, RON
3,8815/USD e 4,4716 RON/CHF. Il CHF ha
raggiunto un tasso di cambio di 4.52 di lei sul
mercato interbancario di martedì mattina,
superando l'euro, che si attesta a 4,5 lei. La
moneta svizzera ha raggiunto un nuovo record
contro il RON. Dopo la liberalizzazione del
cambio CHF/EUR, il Franco Svizzero ha
raggiunto, venerdì 16 gennaio, un livello record
di 4,4228 RON. La moneta unica europea si
attesta a 4,5095 RON, il livello più alto dal 17
marzo 2014, quando ancora la BNR aveva
registrato un tasso di cambio di riferimento di
4,5114 RON/EUR. L’USD ha raggiunto il suo
massimo storico di 3,8863 RON. Accanto a
banche commerciali, le Istituzioni hanno il
Notiziario sulla Romania
9
15 gennaio-21 gennaio 2015
N° 03/2015
dovere di essere in prima linea nella lotta contro
la volatilità del tasso di cambio sul mercato e di
sostenere le persone che hanno contratto
prestiti emessi in franchi svizzeri. In questo
contesto, non è possibile trovare un punto
d’incontro con quanto espresso dal portavoce
BNR, Dan Suciu, secondo cui BNR non può
chiedere il rimborso delle rate di mutuo a tasso
fisso o il livellamento del tasso di cambio.
Disegno di legge su limitazione dei
pagamenti in contanti sarà approvato entro
l'estate
Capital.ro, 20 gennaio
Il disegno di legge sulla limitazione dei
pagamenti in contanti sarà approvato in
Parlamento entro la fine della sessione
parlamentare di questa estate, così come ha
affermato, martedì scorso, il Segretario di Stato
per le Finanze Dan Manolescu, in una
conferenza organizzata da PwC Romania. Per
quanto riguarda il pagamento del bilancio di
cassa, Manolescu ha affermato che l'entrata in
vigore prevede una deroga fino a quando il
progetto sul pagamento delle tasse mediante
carta di credito non verrà realizzato. I
rappresentanti della società di consulenza PwC
Romania sostengono che incoraggiare i
pagamenti elettronici possa essere uno
strumento efficace per ridurre l'evasione fiscale,
dato che la Romania è all'ultimo posto nel tasso
di raccolta dell'IVA nell'Unione Europea. Con
una media europea di circa il 50% della
riscossione delle imposte, la Romania raggiunge
il 29% -30% del PIL, mentre la Bulgaria, a
seguito di un programma gestito dalla Banca
Mondiale, ha raggiunto il 35% del PIL e la media
UE è pari al 37-38% del PIL.
Prestito da 3 milioni di lei al Ministero delle
Finanze
Capital.ro, 20 gennaio
Il Ministero delle Finanze Pubbliche ha preso a
prestito, martedì 20 gennaio, 3 milioni lei dalle
banche commerciali, come importo aggiuntivo
relativo all’asta di bond tenutasi lunedì, durante
la quale la Tesoreria ha ottenuto 250 milioni lei,
con un rendimento del 3,30%. Nella sessione di
gara d'appalto si è presentata, martedì, una
banca che offriva 3 milioni di lei. Le aspettative
erano di 30 milioni di lei. Il Ministero delle
Finanze ha preso in prestito 250 milioni di lei
dalle banche commerciali all'asta di titoli di Stato
con scadenza residua di 150 mesi con un
rendimento medio del 3,30%. All'asta di lunedi
scorso, nove banche hanno offerto 784,82
milioni di lei. Secondo quanto riportato da
Agerpres, nel 2015, il Ministero intende
prendere in prestito, sul mercato nazionale, circa
10-12 miliardi di lei emettendo buoni del Tesoro
tra i 25 e i 28 miliardi di lei in obbligazioni di
riferimento,
Deposito centrale della Romania dovrà
pagare dividendi attraverso CEC Bank
Romania-Insider.com, 20 gennaio
Il Deposito centrale della Romania, che gestisce
i servizi di liquidazione e di compensazione per
le transazioni effettuate sulla Borsa di Valori di
Bucarest, ha annunciato che pagherà i dividendi
in contanti alle società quotate in borsa solo
attraverso CEC Bank, secondo quanto riportato
da Ziarul Financiar. Il contratto avrà inizio il 9
febbraio. L’Avvio dei pagamenti è previsto per il
9 febbraio, i dividendi saranno distribuiti
esclusivamente attraverso 1.066 unità della
Banca CEC. Il Deposito centrale ha pagato
finora i suoi dividendi attraverso la Posta
Romena, da quando ha lanciato il servizio di
distribuzione di dividendi per le società quotate
nel 2010.
Industria
Il maggiore incremento nel 2014
nell’industria dell’IT&C
Wall-Street.ro, 15 gennaio
Secondo i dati riportati dall’INS, i maggiori
incrementi del settore dei servizi in Romania
sono stati registrati dai servizi informatici e
tecnologia
dell'informazione
e
della
comunicazione. Così, nel periodo gennaionovembre 2014, rispetto ai primi 11 mesi del
2013, le attività dei servizi informatici e delle
tecnologie dell'informazione sono aumentate del
22,7% come seria lorda e del 20,8% come seria
rettificata. Per altri servizi forniti alle imprese si
registra un aumento del 4,6% mentre per i
trasporti del 3,6%. Rispetto a novembre 2013,
nel mese di novembre 2014, come serie lorda, il
fatturato dei servizi resi alle imprese è
aumentato del 6,4%, dovuto principalmente agli
aumenti nelle attività dei servizi informatici e
delle tecnologie dell'informazione (+7,6%), ai
servizi forniti alle imprese (+6,7%), alle
comunicazioni (+6,4%), ai trasporti (+5,9%), alle
Notiziario sulla Romania
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15 gennaio-21 gennaio 2015
N° 03/2015
attività dei programmi di immagine, video e
televisive di movimento e ai programmi
radiotelevisivi (+5,2%). Come serie rettificate, il
fatturato dei servizi resi alle imprese è
aumentato complessivamente del 6,7%, grazie
agli aumenti riferiti alle attività dei servizi
informatici e delle tecnologie dell'informazione
(+11,6%), altri servizi forniti alle imprese
(+8,1%), attività di produzione cinematografica,
programmi video e televisivi, programmi
radiotelevisivi (+6,3%), comunicazioni (+6,2%) e
trasporti (+4,9%).
La Romania ha raddoppiato le sue
esportazioni di armamenti
Capital.ro, 16 gennaio
Le esportazioni di armamenti della Romania
sono raddoppiate nel 2013, raggiungendo quasi
180 milioni di euro dai diversi Paesi a cui ha
fornito componenti militari. In Europa, sono i
Paesi Bassi che importano maggiormente armi
dalla Romania, per oltre 70 milioni di euro.
Secondo il Dipartimento per il controllo delle
esportazioni, il Governo olandese ha acquistato
una nave da carico per i rifiuti nucleari, un corpo
di nave come supporto logistico e documenti
progettuali per una fregata multiruolo. Tra gli
importatori maggiori poi vi sono gli Stati Uniti,
Israele, Gran Bretagna e il Marocco. Gli
americani, per esempio, hanno acquistato di
recente, mitragliatrici, quasi 10.000 pistole, fucili
semiautomatici, pistole sportive, granate,
apparecchiature e accessori per gli aeromobili.
La fabbrica di Bumbeşti Jiu ha venduto alla
polizia statunitense munizioni militari per un
valore di circa 1,5 milioni di dollari. Anche
Francia, Germania, Bangladesh, Egitto e India
sono tra i paesi che acquistano beni militari dalla
Romania. La vendita riguarda soprattutto pezzi
di ricambio per aeromobili, paracaduti, cartucce
e motori.
Il gruppo britannico Debenhams fa ritorno in
Romania
Economica.net, 16 gennaio
Il ritorno del gruppo britannico Debenhams in
Romania consentirà l’assunzione di personale
per i negozi che apriranno presto nel centro
commerciale Vitan di Bucharest. Il rivenditore ha
lasciato il mercato locale nel 2013, quando
l’imprenditore Octavian Radu chiuse gli ultimi
due negozi in franchising. Ricordiamo che il
primo negozio Debenhams in Romania è stato
aperto in franchising dalla RTC Holding, di
proprietà dell’imprenditore Octavian Radu, nel
2007, e ha comportato un investimento di 2,25
milioni di euro, come indicato sul sito
Capitale.com. Il rivenditore britannico annunciò
una perdita contabile di circa 3,8 milioni di
sterline (4,4 milioni di euro) a seguito della
chiusura di sei punti vendita in Romania
manifestando le forti difficoltà del franchising sul
mercato romeno. Tra il 15 dicembre e il 15
gennaio, Debenhams ha iniziato i colloqui per
l’assunzione del personale per l’apertura di
negozi nei centri commerciali Bucarest Mall
Vitan e Plaza Romania relativi ai lavori di
manager, supervisore deposito, supervisore
reparto cosmetici, consigliere alla vendita di
cosmetici e resposabili cash ufficio.
Aumento delle immatricolazioni di auto in
Romania
Wall-Street.ro, 16 gennaio
La Romania ha registrato nel 2013 il quarto più
grande aumento delle immatricolazioni di nuove
autovetture sul mercato europeo, in crescita per
la prima volta dal 2007. Il mercato romeno e’
cresciuto del 21,6%. La Dacia ha avuto il
principale incremento tra i marchi con alti volumi
di vendita, con circa il 24% rispetto all’anno
precedente, raggiungendo quasi 360 mila unità
vendute. In Romania, le nuove immatricolazioni
di auto sono cresciute arrivando a 70.172 unità
nel 2014 rispetto alle 57.710 unità del 2013.
Prima della Romania solo Portogallo, Irlanda e
Croazia. Aumenti simili alla Romania si sono
registrati anche in Grecia e Ungheria. La quota
di mercato della Dacia si attestava al 2,9%
nell’UE, alla fine dello scorso anno, in confronto
al 2,4% del 2013. Il gruppo francese Renault,
che possiede Dacia, ha registrato la maggiore
vendita di autoveicoli in aumento del 13,3% nel
2014, ovvero circa 1.220.000 automobili. Nel
dicembre dello scorso anno, in Romania sono
stati registrati 5.595 nuove vetture, in crescita
dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2013,
quando erano vendute 5.569 unità.
La Romania non può avere una crescita
economica senza il settore industriale
Gli
analisti
nell’affermare
ZF.ro, 16 gennaio
economici
sono
concordi
che l'industria romena ha
Notiziario sulla Romania
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N° 03/2015
raggiunto il suo potenziale di crescita e ha
bisogno di un nuovo impulso per gli investimenti
produttivi, a seguito di un progresso del solo
0,2% nel novembre 2014 rispetto allo stesso
mese del 2013. Le cifre pubblicate giovedí
dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS) hanno
mostrato che la produzione industriale è
aumentata nei primi 11 mesi del 2014 del 6,3%
come serie lorda e del 7,5% come serie
rettificata, in base al numero di giorni lavorativi e
stagionalità. Ma a novembre 2014 la produzione
è aumentata solo dello 0,2% rispetto a
novembre 2013, il modesto avanzamento della
produzione può essere causato da riduzioni
sostanziali nel settore minerario e della
produzione di energia. I recenti sviluppi nella
produzione industriale confermano che il
potenziale è stato raggiunto, come confermato
dal tasso di crescita annuale tendenzialmente al
ribasso, come risulta da un report di ricerca sui
dati INS, scritto dall’economista capo della
Banca Transilvania. I capi delle maggiori
aziende del settore affermano, tuttavia, che il
mercato attualmente non permette loro di
operare a pieno regime, dunque non si può dire
che hanno esaurito il loro potenziale. Per
raggiungere il proprio potenziale si deve
raggiungere la capacità massima.
50 milioni di euro e un minimo di 1 milione di
euro. Le riparazioni avverranno in un periodo di
tre anni e verranno attuate presso la sede della
CFR. La rete ferroviaria in totale comprende 120
treni, di cui 20 presentano un grado avanzato di
deterioramento.
Energia
Riparata Ia prima "Freccia Azzurra"
Economica.net, 18 gennaio
Il contratto di riparazione delle due automotrici
ferroviarie Siemens Desiro è stato vinto dalla
Electroputere VFU, azienda di Gruia Stoica, nel
febbraio 2014. Finora, solo una delle due
automotrici é stata riparata e la fattura ammonta
a circa 350.000 euro. Electroputere VFU
Paşcani ha riparato
l’automotrice Siemens
Desiro SR 20 D, di proprietà della CFR Calatori,
popolarmente chiamata “Freccia Azzurra”.
Entrambi i treni appartengono alla CFR Cluj,
coperti da un contratto tra la Electroputere e la
società di Stato, in base al quale la
Electroputere farà tutto il lavoro necessario per
portare le automotrici Siemens ai parametri
iniziali. Per il primo contratto di lavoro riguardo la
prima automotrice, l’Electroputere ha inviato alla
CFR una fattura di 1,65 milioni di lei. I
rappresentanti di Stato stimano che la
riparazione
della
seconda
automotrice
radoppiera’ i costi, facendo salire il valore totale
del contratto a circa 3,3 milioni di lei, circa
750.000 euro. Il contratto con la Electroputere è
stato firmato nel febbraio 2014. A quel tempo, il
bando di gara ha stabilito un importo massimo di
Moesia Oil & Gas: produzione e sviluppo in
Romania
Nineoclock.ro, 15 gennaio
Moesia Oil and Gas plc è una società che si
occupa di esplorazione di petrolio e di
produzione tramite licenze concesse e nuovi
programmi attivi in Romania, Bulgaria e la più
vasta regione sud-est europea. La società è
stata costituita in Irlanda nel corso del 2008, con
l'obiettivo di creare una società petrolifera
proficua per la produzione di petrolio e di gas.
La strategia di Moesia Oil prevede la
costruzione di un portafoglio bilanciato e
redditizio delle licenze di idrocarburi collaudati.
La sicurezza energetica è motivo di seria
preoccupazione nell’Europa centrale e orientale
e Moesia Oil si propone di contribuire a risolvere
questo problema, utilizzando una moderna
tecnologia. Una componente chiave del
successo di Moesia sarà lo sviluppo di relazioni
a lungo termine con i governi locali, le comunità
e le principali parti interessate. In Romania,
l'Agenzia Nazionale per le Risorse Minerarie ha
assegnato a Moesia Oil cinque blocchi di campo
marginali.
Nuclearelectrica vuole accedere ai fondi
comunitari per progetti di 200 milioni di euro
Bursa.ro, 16 gennaio
La compagnia statale Nuclearelectrica vuole
accedere ai fondi comunitari per avviare dei
progetti, il cui valore complessivo ammonta a
quasi 200 milioni di euro. Il progetto con il più
alto valore (160 milioni di euro) è finalizzato alla
costruzione di uno stabilimento di sottrazione del
trizio, come ha affermato Daniela Lulache,
Direttore Generale di Nuclearelectrica. Il
Direttore ha sostenuto inoltre che è stata
presentata una richiesta di registrazione del
progetto, nella quale veniva spiegato che il trizio
è radioattivo e la struttura avrebbe un impatto
negativo in grado di ridurre i tempi di inattività
dei reattori. Lulache ha infine aggiunto che
Notiziario sulla Romania
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15 gennaio-21 gennaio 2015
N° 03/2015
Nuclearelectrica ha aderito ad altri progetti
minori il cui valore ammonta a diversi milioni.
Nuclearelectrica è controllata dallo Stato
attraverso il Ministero dell'Energia e fornisce il
18% del fabbisogno elettrico annuale a livello
nazionale.
Gas di trasporto urbano e di ricerca dei
fornitori di energia elettrica
Bursa.ro, 19 gennaio
La Rete di Trasporti di Bucarest (RATB) vuole
acquistare gas naturale per oltre 6 milioni di lei
ed energia elettrica per un totale di circa 35
milioni di lei, senza IVA, secondo quanto
pubblicato venerdì dal Sistema Elettronico di
Appalti Pubblici (SEAP). Il contratto per
l'acquisto di gas naturale per le unità RATB è
stimato a 6.029.920 lei, senza IVA, mentre
quello per l'acquisto di energia elettrica per la
trazione RATB e per le sedi RATB durante il
periodo 1 luglio 2015 - 30 giugno 2016 ha un
valore stimato a circa 35 milioni, senza IVA.
Secondo Agerpres, l'importo stimato di gas è
43.622 MWh per un periodo di un anno. Il
pagamento sarà effettuato dalle fonti di trasporto
urbano, con un ordine di pagamento entro 60
giorni. Nel caso dei contratti per la fornitura di
energia la quantità stimata per il lotto 1 – tratto
elettrico RATB è di 88000 mwh, mentre per il
lotto 2 – unità RATB è di 8.845 mwh. La data
prevista per l inizio della proceduta di
aggiudicamento e il due febbraio 2015.
Raffles Energy SRL: nuova scoperta di gas
in EIV-1 Suceava
Nineoclock.ro, 19 gennaio
Raffles Energy SRL, azienda energetica
interamente controllata da Raffles Energy
Group, ha annunciato che è stata fatta una
nuova scoperta di gas, di recente, in EIV-1, nel
nord-est della Romania. Il Ruda-1 è stato
perforato a una profondità totale di circa 600 m.
Il gas naturale convenzionale (contenente per
oltre il 98% metano) è stato scoperto in un
serbatoio testato ad una portata superiore a
25.000 m3 al giorno. Ruda-1 è stato completato
come un pozzo di produzione e messo in
conservazione. Il piano è quello di collegare
quest’ultima scoperta con l'impianto di
trasformazione del gas Bilca gestito da Raffles.
La scoperta di gas Ruda offre un'eccellente
opportunità di produzione a breve termine per
soddisfare la domanda locale del mercato del
gas naturale. Nel corso dei prossimi anni,
Raffles intende continuare le attività di
esplorazione in EIV-1 Suceava. Raffles Energy
SRL detiene un portafoglio diversificato di gas
onshore in Romania. La società si sta
occupando di diversi progetti, quali Bilca Gas
Area Progetto di blocco EIII-1 Brodina, Block
EIV-1 Suceava e Bacau Area Nord di blocco
EIII-4 Bacau.
Il ministro dell'Economia: la privatizzazione
Oltchim rappresenta una soluzione
Nineoclock.ro, 19 gennaio
Il ministro dell'Economia, del Commercio e del
Turismo Mihai Tudose ha affermato, durante
una riunione giovedì scorso con i rappresentanti
dei dipendenti Oltchim, che la privatizzazione
dello stabilimento chimico Oltchim rappresenta
ancora una soluzione ottimale. Il ministro ha
spiegato che è in atto la privatizzazione degli
impianti, al fine di richiamare acquirenti in grado
di sostenere l'attività dell'impianto. Ha anche
sostenuto che recuperare gli stipendi in sospeso
e il pagamento degli stipendi di licenziamento
devono essere le priorità per la gestione
dell'impianto.
Inoltre,
per
una
migliore
cooperazione con le parti sociali, il ministro ha
proposto che tutti i sindacati della società
Oltchim firmino un protocollo di reciproca
informazione e consultazione periodica sulle
attività dell’azienda. A loro volta, i sindacati
presenti alla riunione hanno chiesto che le
consultazioni
si
potessero
svolgere
in
collaborazione con tutte le organizzazioni
sindacali della suddetta società. Oltchim è
insolvente da due anni e la sua privatizzazione è
stata tentata più volte, ma senza alcun
successo. Al termine ultimo, il 15 dicembre,
nessun investitore era interessato allo
stabilimento, che ha circa 800 milioni di euro di
debiti.
Gruppo Electrica riprende soglia di 12 lei per
unità
ZF.ro, 19 gennaio
Il Gruppo Electrica, il più grande player nella
distribuzione e fornitura di energia elettrica, ha
registrato, dall’inizio dell’anno, un aumento del
7,7% del valore delle sue azioni, che venerdì
scorso hanno raggiunto la soglia di 12,25 lei per
unità, livello ragigunto l’ultima volta a fine ottobre
2014. Il Gruppo ha una capitalizzazione di
mercato di 4,23 miliardi di lei. Il Gruppo è di
proprietà dello Stato Romeno per il 48,7%,
attraverso il Ministero dell'Economia. I titoli
Notiziario sulla Romania
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N° 03/2015
Electrica sono entrati in negoziazioni sulla Borsa
il 4 luglio 2014 e hanno raggiunto un massimo
storico di 13,2 lei per unità il 19 settembre 2014,
prima delle elezioni del nuovo consiglio di
amministrazione della società. Nicu Grigoraş,
direttore del dipartimento di trading della
Intercapital Invest, ritiene che quest'anno
potrebbe portare rendimenti più elevati, se la
nuova gestione sarà in grado di snellire l’iter
commerciale e finanziario. Electrica ha chiuso i
primi nove mesi del 2014 con un fatturato di 3,4
miliardi di lei, in calo del 10% rispetto al 2013.
Costruzioni
Calea Victoriei diventerà un’area pedonale
nei weekend
Gandul.info, 14 gennaio
Il sindaco di Bucarest ha annunciato l'intenzione
di modificare Calea Victoriei. Oprescu ha
spiegato che il tratto di strada tra Piazza
Victoria e l’Hotel Hilton sarà adibito ad area
pedonale durante i fine settimana, poi seguirà il
tratto dalla Biblioteca Centrale Universitaria al
Viale Regina Elisabeta e in terza fase il tratto dal
Viale Regina Elisabeta fino alla Piazza delle
Nazioni Unite. Inoltre, Oprescu ha menzionato
che esistono già
piste ciclabili nella tra Piazza Victoria e
Universitate. Tale progetto nasce da una
richiesta presentata tramite petizione 4 anni fa
da circa 480.000 persone, le quali chiedevano
che la zona fosse adibita ad area pedonale
durante i sabati e le domeniche. Oprescu ha
inoltre affermato che aveva dato il via per la
costruzione della pista ciclabile nella parte
dell'asse nord-sud, su richiesta dei ciclisti. A
Calea Victoriei i lavori sono stati ultimati nel
mese di novembre 2014.
Liviu Tudor: In 3-5 anni verranno ripresi gli
investimenti immobiliari
Capital.ro, 15 gennaio
Nel 2014 si è assistito all’incremento delle
transazioni per immobili commerciali, quali uffici,
centri commerciali, aree industriali, per un valore
superiore a 1,1 miliardi di euro, segnando il
miglior anno da quando ha iniziato la crisi. Per
quest’anno sono segni che il risultato dell’anno
precedente verrà superato, secondo il
presidente della Genesi Development, Liviu
Tudor. La Romania è diventata meta attraente
per alcuni investitori, nel periodo 2006-2008,
quando ha attirato alcuni grandi nomi del
mercato immobiliare quali Immofinanz, CA Immo
o Natixis, ma negli ultimi sei anni si è assistito
ad un congelamento degli investimenti. Tuttavia,
le decisioni prese da questi investitori negli ultimi
mesi sono viste come un segno di riconquista di
fiducia e di motivazione per altri attori. Ad
esempio, Immofinanz ha avviato, a dicembre
2014, l'ampliamento e la ristrutturazione della
Iride Business Park Piper, il più grande parco
commerciale del Paese.
L’autostrada Comarnic – Brasov sarà a
pagamento
Capital.ro, 15 gennaio
Lo Stato avrebbe pagato 2,7 miliardi di euro per
la costruzione, l'esercizio e la manutenzione
dell’autostrada Comarnic-Brasov, per 30 anni,
se avesse disposto delle liquidità. Con l'aggiunta
dei costi di finanziamento, l’importo è salito però
a 8,45 miliardi di euro, mentre ai guidatori sarà
addebitato un costo di 7 lei. All'autostrada verrà
imposto un sistema fiscale semi-chiuso, che
fornirà le barriere in tutta le strade su entrambi i
lati, nel Comarnic e Rasnov e caselli a Sinaia.
Verrà, inoltre, addebitato un canone di
concessione dopo l’apertura dell'autostrada. La
tariffa da pagare, per una macchina, dovrebbe
essere di 7 lei IVA inclusa. La tariffa applicata è
determinata in base alla distanza percorsa dal
veicolo. Per un veicolo della categoria 2, veicolo
la cui altezza è superiore a 130 cm, verrà
pagata una tariffa in base al numero di assi del
veicolo, ad esempio, un veicolo con 2 assi paga
il doppio dell'importo pagato per una macchina e
fino 3 volte di più per uno con 5 o più assi.
GSP SA Constanta fornisce servizi per la
costruzione del 3° ponte sul Bosforo
Nineoclock.ro, 15 gennaio
Secondo i dati diffusi dal Gruppo Servicii
Petroliere SA Constanta, GSP Neptun, la più
grande società per la costruzione di grandi
opere nel Mar Nero, ha fornito servizi per carichi
pesanti per la costruzione del nuovo Yavuz
Sultano Selim Ponte sul Bosforo. La società ha
completato la seconda lastra di 4,5 metri e 450
tonnellate il 9 gennaio, nella parte est dello
stretto. GSP Neptun ha iniziato le operazioni
presso il terzo ponte sul Bosforo con
l'operazione di scarico del primo solaio il 25
dicembre 2013. La prima delle lastre di acciaio
Yavuz Sultan Selim Ponte è stata posizionata il
Notiziario sulla Romania
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15 gennaio-21 gennaio 2015
N° 03/2015
26 dicembre 2014, con una cerimonia svoltasi
con la partecipazione di Lutfi Elvan, Ministro dei
Trasporti, marittimo e Comunicazione. GSP
Vega, AHTS, ha effettuato il trasporto dei
materiali da Costanza a Istanbul e ritorno. I 59
metri di larghezza del ponte, la più ampia al
mondo, sarà adibita per collegare i lati asiatici
ed europei di Istanbul. Il nuovo ponte avrà otto
corsie stradali e due binari. Il 3° Ponte di
Bosforo avrà anche le più alte torri laterali del
mondo, raggiungendo 322 metri di altezza.
La registrazione degli edifici di 41 distretti
costerà 158 milioni di lei
Romanialibera.ro, 16 gennaio
L’Agenzia Nazionale per il Catasto e la
Pubblicità Immobiliare (ANCPI) ha valutato la
registrazione degli edifici di 41 distretti a un
totale di 158 milioni di lei. L’Agenzia organizzerà
a marzo un’asta per un contratto in questo
senso, che sia valido per 4 anni. L'obiettivo è
quello di eseguire la registrazione catastale degli
immobili nel territorio dell’unità amministrativaterritoriale. L’identificazione degli edifici e dei
proprietari è ottenuta integrando i dati ottenuti
dalle interviste sul campo, con i dati presi da
istituzioni governative e da altre fonti. Tale
contratto copre i 41 distretti del Paese, senza la
Capitale. Il finanziamento è erogato dalle fonti
dell’Agenzia Nazionale per il Catasto. Alla fine
dello scorso anno, quest’ultima ha lanciato un
dibattito pubblico sul progetto di decreto
legislativo
relativo
all'approvazione
del
Programma nazionale per il catasto e il registro
fondiario (PNCCF) per il periodo 2014-2023. Il
programma di registrazione gratuita mira alla
registrazione degli edifici nel registro catastale e
la certificazione di iscrizione nel catasto dei
proprietari.
Ricostruire Hala Matache significa demolire
altri edifici
Arenaconstruct.ro, 16 gennaio
Il Comune del Settore 1 della Capitale non
intende concedere l'autorizzazione per la
ricostruzione dell’edificio
Matache. Le
motivazioni sono date dal fatto che il progetto
prevede la demolizione degli edifici completati
nel 2007, finanziati da un prestito di ben 20 anni.
Andrei Chiliman, Sindaco del Settore 1, ha
affermato che ha rassicurato il Sindaco del
Comune, Sorin Oprescu, circa il suo pieno
sostegno
e
quello
dei
suoi
colleghi
dell’amministrazione del Settore 1 per la
ricostruzione dell’edificio Matache, ma solo nel
rispetto della legge e senza danneggiare i
cittadini.
Dati Eurostat sui lavori di costruzione in
Romania
Nineoclock.ro, 20 gennaio
La Romania ha subito a ottbre la maggiore
diminuzione nel settore delle costruzioni rispetto
agli altri Paesi dell'Unione Europea: - 5,4%
rispetto a settembre. Un mese dopo, secondo i
dati forniti dall’Ufficio Europeo di Statistica
(Eurostat), la Romania ha registrato il maggiore
incremento nel settore: + 5,8% a novembre,
rispetto a ottobre. Nell’Unione Europea i lavori di
costruzione sono diminuiti dello 0,2%, mentre
nell'Eurozona si è registrata una diminuzione
dello 0,1%. Tra gli Stati membri, le diminuzioni
più significative nel settore delle costruzioni
sono state registrate in Italia, con un meno
4,5%, nel Regno Unito, con un meno 2% e in
Repubblica Ceca con meno 1,9%.
Turismo
Il nuovo progetto di legge sul turismo sarà
completato entro il 15 febbraio
Capital.ro, 13 gennaio
Il nuovo progetto di legge sul turismo sarà
completato entro il 15 febbraio 2015, come
afferma il programma comune di lavoro
approvato dal Ministro dell'Economia del
Commercio e del Turismo, Mihai Tudose e i
rappresentanti delle associazioni dei datori di
lavoro nel settore del turismo, risulta da un
comunicato stampa che il Ministero della
Pubblica Istruzione ha presentato Martedì
all’Agerpres. Durante i colloqui, il Ministro Mihai
Tudose ha dichiarato che una delle sue priorità
è l'adozione di una nuova legge, che permetterá
una
migliore
regolamentazione
nonché
aumentare la qualità del settore e la sua
promozione anche all’estero. A tale proposito, è
Notiziario sulla Romania
15
15 gennaio-21 gennaio 2015
N° 03/2015
stato concordato un calendario con i membri
delle associazioni rappresentative del settore in
modo che entro il 15 febbraio possa essere
completato il disegno di legge. I rappresentanti
delle associazioni dei datori di lavoro hanno
chiesto al Ministro di proseguire tali programmi
di promozione esistenti che si sono dimostrati
efficaci, ma anche un programma per lo sviluppo
di nuove strategie al fine di regolamentare
questo settore e di aumentare la sua quota di
PIL.
9% di IVA sui pacchetti viaggio all-inclusive
Capital.ro, 14 gennaio
Il Governo ha approvato il 14 gennaio la
decisione di ridurre l’IVA del 9% per i servizi di
alloggio mezza pensione, pensione completa e
all-inclusive. Come risultato, l’IVA ridotta del 9%
si applica agli alloggi servizi all’inclusive, come
ad esempio il pranzo, la cena, gli spuntini tra i
pasti e altri servizi ricreativi turistici offerti dalla
propria struttura ai turisti. L’impatto sul bilancio
stimato di questi interventi nel 2015 é di 100
milioni di lei, secondo quanto rilasciato
dall'Ufficio stampa del Governo. La riduzione
dell'IVA dal 24% al 9% per i servizi di alloggio e
bed and breakfast, pensione completa e allinclusive è stata negoziata con il Fondo
Monetario
Internazionale
(FMI)
nelle
consultazioni che hanno avuto luogo nel mese di
dicembre 2014, secondo quanto indicato nella
stessa fonte.
Un volo diretto Bucarest-Pechino porterebbe
grandi benefici per il turismo
Romaniatv.net, 15 gennaio
Claudia Ţapardel, eurodeputato del PSD,
membro della commissione per i trasporti e il
turismo del Parlamento europeo, ritiene che la
creazione di una tratta aerea Romania - Cina
porterebbe maggiori benefici per il turismo e
l’economia romena. Questa è la conclusione a
cui si é giunti dopo i colloqui con le officialità
cinesi. Claudia Ţapardel ha affermato che una
linea diretta è un obiettivo auspicabile sia per la
Romania che per la Cina. Inoltre, lei ha aggiunto
che la creazione di questa linea diretta
intensificherebbe maggiormente i rapporti
economici con la Cina e contribuirebbe allo
sviluppo del turismo della Romania. Si potrebbe
solo immaginare, infatti, come questa tratta
potrebbe essere sfruttata a beneficio del Paese,
garantito da un flusso costante di turisti
provenienti dalla Cina, curiosi e pronti a scoprire
cose nuove e interessanti a questa parte
d'Europa. La conferma di questo grande
interesse per la Romania da parte dei turisti
cinesi é avvenuta attraverso una delegazione
che si é recata in Cina e ha incontrato i
rappresentanti delle diverse istituzioni e
associazioni cinesi. Durante la visita, Claudia
Ţapardel ha tenuto incontri con il Centro cinese
per lo sviluppo urbano, il governatore della
provincia di Hainai e il governatore della
Provincia di Guangzhou, tra le più grandi e più
sviluppate economicamente province della Cina.
Inoltre, Claudia Ţapardel ha avuto l'opportunità
di partecipare a incontri con il Vice Presidente
della Cina al Congresso Nazionale Popolare con
il Vice Ministro degli Esteri, il Presidente cinese
dell’associazione per i rapporti con gli Stati
esteri e altri funzionari della Repubblica.
Il forte potenziale attrattivo del turismo nei
Castelli della Romania
Ziare.com, 18 gennaio
I castelli della Romania sono nella lista per il
2015 riguardo le raccomandazioni delle agenzie
di viaggio degli Stati Uniti, insieme con le
attrazioni di Singapore e Oslo. La gamma di
suggerimenti e proposte della Fodor parte da
Hudson Valley di New York e Catskills, include
la Romania per i suoi castelli accessibili
economicamente, Singapore, dove quest'anno si
celebra il Giubileo d'Oro e la capitale norvegese
Oslo. Le agenzie di viaggio statunitensi stimano
una
crescita
dell’interesse
anche
per
destinazioni inslite, come ad esempio: Myanmar,
Cuba, Panama, Peru, Vietnam o Cambogia.
Maramures, Settimana verde ricca di colori e
sapori
Adevarul.ro, 19 gennaio
Dalla palinca alla pancetta senza colesterolo,
dai prodotti a base di carne, formaggi, frutta,
miele, tessuti e ceramiche alla musica di
sottofondo di Maramures. La Fiera tradizionale
della Settimana verde di Berlino è stata
l'occasione per presentare Maramures ad
esporre tutte le principali attrazioni più
rappresentative e più belle del Paese. Dai
prodotti tradizionali tipici della cucina romena
alla musica di sottofondo di Dumitru Dobrican e
le danze folcloristiche del balletto del National
Folk Transilvania. Come ogni anno, Maramures
ha fornito spettacoli, ma anche la presentazione
di video realizzati dal Servizio di Turismo e
Promozione del Consiglio Locale Maramures
Notiziario sulla Romania
16
15 gennaio-21 gennaio 2015
N° 03/2015
durante tutto il corso della manifestazione. Il
Consilio Locale Maramures sostiene e
promuove i prodotti genuini, il turismo e il quadro
economico della contea di Maramures. I
materiali promozionali sono stati ampiamente
studiati dai visitatori della contea, tra cui il
Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale,
Daniel Constantin e l’ambasciatore romeno a
Berlino,
Lazar
Comanescu.
Inoltre,
la
delegazione ufficiale, composta dal Ministro
dell'Agricoltura, dall'ambasciatore della Romania
a Berlino, dai ministri e dai segretari di Stato
presso il Ministero dell'Agricoltura e dello
Sviluppo Rurale hanno visitato tutti i padiglioni.
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato;
l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
Monitoraggio degli appalti pubblici
Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Confindustria Romania é Team Leader
stretegico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Notiziario
Territoriale sulla
– Società
cooperativa
Romania
17 a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/