N°06 del 06/10/2016

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N°06 del 06/10/2016
Anno 14 - ottobre 2016
Periodico di informazione e attualità
per i ragazzi di 8/11 anni
Supplemento ad Unico
Ritor
noo a scuola
R itorn
Siete tornati a scuola? ...
Tutto è bello, brutto o così e
così…
Ciao ragazzi, ben tornati tra i
banchi di scuola! Ma la voglia è
poca? Non disperate! Basta prendere le cose per il verso giusto…
Ah, l’estate è finita e tante
buone abitudini non ci sono più!
Dolce dormire, svegliarsi tardi,
giocare tutto il giorno, fare
gite, stare con gli amici … Che
tristezza, a pensarci!
Ma tonare a scuola è anche: rivedere i vecchi compagni di classe,
riprendere lo sport preferito,
condividere corsi interessanti,
leggere, conoscere e studiare
cose nuove, partecipare a visite
guidate interessanti e gite fantastiche…
CONTINUA A PAG 2
Storie
di vita
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Estate 2016 il Cilento terra di tartarughe
Anche quest’anno, stessa spiaggia stesso mare, le tartarughe
marine hanno scelto, ancora, le spiagge del Cilento per nidificare. Un miracolo della natura che si ripete oramai da anni.
Sul lungomare di Acciaroli e di Pisciotta, tra lo stupore dei
bagnanti, due tartarughe Caretta-caretta hanno deposto le loro
uova.
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Ritorno a scuola
CONTINUA DALLA PRIMA
Certo, ci preoccupa un po’ lo studio, i compiti, lo svegliarci
presto, ma basta organizzarsi e poi … abbiamo un anno di più e
questo ci comporta una maggiore capacità organizzativa e di responsabilità quindi: cominciate un nuovo anno scolastico pieni di
nuove idee e di nuove energie! Le vacanze torneranno presto…
Novità nel sistema di valutazione scolastica
Alle medie e alle elementari tornerà la valutazione con i giudizi, non si potrà più bocciare alle elementari e l'esame finale
alle medie sarà più semplice. Agli esami di maturità saranno
svolte solo due prove scritte e cambieranno le commissioni e le
modalità per attribuire i punteggi. La bozza di legge delega che
segue la "Buona Scuola" introduce la valutazione con le famose
cinque lettere dalla A alla D. In più, saranno abolite le bocciature alle elementari, mentre alle medie si potrà bocciare solo
in casi eccezionali. L'esame di terza media sarà più semplice
perché avrà solo due scritti e un colloquio. Le "prove Invalsi"
non contribuiranno più alla valutazione finale ma saranno presenti nella certificazione finale delle competenze. Inoltre, sarà
il preside stesso della scuola, e non un esterno, a coordinare
gli esami.
Estate 2016 il Cilento terra di tartarughe
CONTINUA DALLA PRIMA
Gli splendidi rettili acquatici, già presenti
all’epoca dei dinosauri, hanno scelto la
spiaggia di Acciaroli e di Caprioli a Pisciotta per perpetuare la propria specie! Di
fronte a spettacoli così straordinari dovremmo
comportarci in modo consono e lasciare fare
alle neo mamme, senza disturbare e far rumore.
La schiusa delle uova è stata
seguita dai biologi marini
della Stazione Zoologica Anton
Dohrn di Napoli e del Centro
Recupero Tartarughe Marine. Un
2016 fortunato come l’ho era
stato il 2015, quando decine di
tartarughe scelsero le spiagge
di Acciaroli, Ascea e Marina di
Camerota per deporre le uova.
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della Lucania il 26/06/2003
Per non dimenticare ...
Porta Omran da me!
"Caro presidente Obama, ti ricordi il bambino caricato sull'ambulanza in Siria? Per
favore, puoi andarlo a prendere e portarlo
a casa mia? Lo aspettiamo con palloncini e
fiori. Potremo giocare tutti insieme, gli
daremo una famiglia e sarà nostro fratello".
Con queste semplici parole un bambino americano di 6 anni ha chiesto l'aiuto dell'uomo più potente del pianeta per
aiutare il piccolo Omran, il
bambino siriano divenuto simbolo
della tragedia di Aleppo: seduto
da solo su un ambulanza e ricoperto di polvere grigia e sangue.
Le storie simbolo del terremoto del 24 agosto
Stella, Suor Mariana, Carlo, Roberto e Mauro
Stella, una mamma, che, quella notte, ha stretto forte i suoi
bambini ed ha cercato di trovare le parole per preservarli,
comunque, dall'orrore.
Roberto, che, uscito dalle macerie e coperto con la bandiera
italiana, nonostante abbia perso sua madre quella notte giura
di non voler dimenticare nulla, soprattutto il cuore dimostrato dalla gente di Amatrice e dai soccorritori.
Mauro, il vigile del fuoco che ha estratto dalle macerie la
piccola Giulia e che spiega come la sua emozione è stata simile a quando prendi in braccio un figlio per la prima volta.
Suor Mariana che si fa poche domande sul disegno per il quale
è riuscita a sopravvivere e dice semplicemente di volersi impegnare a vivere perché questo è quel che le è stato concesso.
Carlo, un infermiere, che non ha mai smesso di pensare agli
altri. Dalla notte del 24 agosto, quando la scossa delle 3.36
gli ha strappato i figli, Anna di 21 anni e Franco di 23, non
si è fermato un attimo. Ha continuato a fare quello che faceva da una vita, il suo mestiere di soccorritore.
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Madre Teresa di Calcutta
La Santa dei poveri
Madre Teresa di Calcutta, la suora dei poveri che ha dedicato tutta la sua vita ai bisognosi, è stata proclamata Santa.
Agnes (questo il suo nome prima di diventare suora) è nata a
Skopje in Albania il 26 agosto 1910.
Nel 1948 si è trasferita in India e nel 1950, ha fondato la congregazione delle Missionarie della carità, la cui missione
era quella di prendersi cura dei "più poveri dei poveri" e
di tutte quelle persone che si sentono non volute, non amate,
non curate dalla società, tutte quelle persone che sono diventate un peso per la società e che sono fuggite da tutti.
Il suo lavoro per il bene dei poveri di Calcutta l'ha resa una
delle persone più famose al mondo, per questo ha ottenuto molti
riconoscimenti tra cui il Premio Nobel per la Pace nel 1979
ed è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II il 19
ottobre 2003.
Lo scorso 4 settembre, papa Francesco l’ha proclamata Santa:
"Questa instancabile operatrice di misericordia ci aiuti a capire sempre più che l'unico nostro criterio di azione è l'amore
gratuito, libero da ogni ideologia e da ogni vincolo e riversato verso tutti senza distinzione di lingua, cultura, razza o
religione - ha affermato il Papa - che porta speranza all’umanità sfiduciata".
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Nel mondo ci sono 50milioni
di bambini migranti
Unicef, l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa del
benessere dei bambini ha pubblicato il nuovo rapporto sulla condizione dei bambini nel mondo. Si intitola “Sradicati, la
crescente crisi dei bambini migranti e rifugiati”.
Nel mondo ci sono circa 50 milioni di bambini migranti. Che
cioè lasciano il loro Paese per fuggire da guerra e carestie. E non sempre lo fanno accompagnati dai loro genitori: lo
scorso anno, in 78 nazioni, più di 100mila bimbi soli hanno
chiesto asilo, il triplo rispetto a due anni fa.
Ventotto milioni di questi bimbi fuggono a causa di conflitti
che sono piovuti loro sulla testa per via della stupidità dei
grandi. Gli altri milioni lo fanno sperando in un futuro migliore e sicuro. Pensate: nel 2015 quasi la metà di tutti i bambini che hanno chiesto protezione alle Nazioni Unite, venivano
da nazioni in guerra quali la Siria e l’Afghanistan. La cosa assurda è che spesso, una volta lasciato il loro Paese, nei luoghi di arrivo o in cui passano rischiano altrettanto, sono
vittime di discriminazione e di xenofobia, l'odio per gli
stranieri.
Questi i consigli:
- Proteggere da violenze e sfruttamento i bambini rifugiati e migranti,
specialmente quelli soli
- Tenere unite le famiglie per proteggere i bambini e poterli riconoscere
legalmente
- Dare ai bambini rifugiati e migranti
possibilità di imparare (ossia di studiare) e dar loro l'accesso ai servizi
sanitari pubblici
- Non imprigionare i bambini che hanno
chiesto asilo o che transitano in un
Paese ma usare diverse soluzioni di
accoglienza
- Agire sulle cause delle migrazioni
di massa, combattere la xenofobia, la
discriminazione e l'emarginazione.
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TU, di che PA
Oggigiorno è sempre più facile vederti in poltrona o disteso sul divano a guardare la tv, giocare alla play magari con un bel pacco di patatine e una bibita gasata.
La mamma e il papà non ci sono, lavorano come quasi ogni
giorno e tornano a casa con un bel cartoccio di fritture
miste… che bontà!
Vitamine, proteine e grassi: sono questi i gruppi di
sostanze nutritive di cui il nostro organismo ha bisogno, per diminuire tutti quei rischi che le cattive abitudini sul cibo comportano.
Con Expo 2015 si è sentito fortemente la volontà di valorizzare il cibo, il buon cibo, con lo slogan : Nutrire
il Pianeta, Energia per la Vita; impegnandosi fortemente di seguire gli impegni stabiliti dalla “Carta di
Milano”.
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STA sei fatto?
Negli anni ’90 del secolo scorso, è stata elaborata una
“Piramide Alimentare” nella quale sono stati inseriti
gli alimenti principali della dieta mediterranea.
La cosiddetta “dieta mediterranea” prende il nome
dalle popolazioni del bacino del Mediterraneo, le quali,
in passato, erano costituite da contadini o pescatori
che per sopravvivere si cibavano di prodotti coltivati
da loro, di pesce pescato e raramente di carni provenienti da animali allevati nei loro cortili.
La dieta mediterranea è dunque
caratterizzata da un regolare
consumo di prodotti freschi,
combinati tra loro e con la presenza di frutta e verdura di
stagione, di cereali, di pesce
azzurro presente nel bacino del
Mediterraneo e un uso più controllato di carni. Alimenti
posizionati in una vera e propria piramide alla cui base ritroviamo i cibi da consumare con
regolarità.
Purtroppo negli anni ’60-’70 del
secolo scorso, in pieno boom
economico, queste sane abitudini
alimentari vennero meno poiché
ritenute troppo umili sostituite
da alimenti provenienti dagli
Stati Uniti.
Molte scuole hanno istallato dei
piccoli orti botanici, nelle
scuole elementari di Milano
niente più merendine, ma solo
frutta fresca… un bel cambiamento!
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Storie
Alessandro Zanardi è un expilota automobilistico e maglia azzurra nell’handbyke paralimpico. Fin da bambino ha la passione
per i motori, nonostante l’opposizione
della famiglia che in quegli stessi anni
aveva perso la figlia maggiore Cristina in
un incidente stradale. Perde entrambe le
gambe in gara. Dopo l’incidente del Lausitzring, Zanardi inizia a partecipare a
varie manifestazioni per atleti disabili,
e, ritiratosi dalle corse automobilistiche, intraprende una nuova carriera sportiva nel paraciclismo, dove attualmente
corre in handbike nella categoria H4.
Giacomo Poli, stella nascente dell’atletica leggera paralimpica. Dall’età di 7
anni, una grande passione per la pallamano
fino a diventare un giocatore professionistico di serie A2. L’11 agosto 2003,
pronto a festeggiare la convocazione in A1
con la sua squadra di pallamano neopromossa, l’incidente stradale che cambia la
sua vita. Una macchina in sorpasso su una
curva falcia lo scooter di Giacomo, che
perde la gamba sinistra. Nello stesso anno
avviene anche l’incontro con l’atletica leggera: si mette subito
in evidenza nel lancio del giavellotto, categoria F44.
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di vita
Beatrice Vio, soprannominata da tutti Bebe, si appassiona e si
avvicina alla scherma nel 2002 a soli 5 anni, giovanissima. Nel
2008 viene colpita da una meningite fulminante che le causa una necrosi agli
arti, tale da ritenersi necessaria l’amputazione. Dopo qualche mese di cure
Bebe torna subito alla sua vita: amici,
scuola e soprattutto la scherma; nasce
così per la giovane ragazza l’esigenza
di intraprendere una nuova lotta: la
scherma in carrozzina, specializzandosi
nel Fioretto categoria B.
Vince un oro e subito dopo dichiara: "La
mia vita è una figata, sono fortunata”.
Diventa così protagonisti degli scatti di Anne Geddes, atleti
delle Paraolimpiadi e non, ritratti senza protesi, testimonial
della campagna di "Win for meningitis".
Arjola Trimi è una nuotatrice brianzola
affetta da tetraparesi spastica degenerativa. Il suo nome è un’invenzione della
sorella maggiore che, durante la gravidanza della madre, la chiamava “Arjola”.
Prima di buttarsi in piscina, Arjola ha
praticato a livello agonistico basket,
calcio e atletica leggera. Con l’aggravarsi della malattia, però, è costretta ad
abbandonare questi sport. Approda, così,
al nuoto paralimpico, su suggerimento dei
medici dell’ospedale dove era in cura; categoria S4.
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Paralimpiadi
Lo sport è…
Esiste una medicina che ci fa sentire bene, ci rende più
belli, fa crescere i bambini sani ed è una ottima scusa per
passare del tempo con chi ci sta simpatico. Tiene alla larga
dalle cattive compagnie, mantiene il cuore in forma e allontana
molte malattie. La medicina dei miracoli è lo sport!
Ma cosa sono le Paralimpiadi?
Nel 1948, era da poco finita la seconda guerra mondiale e di soldati rimasti invalidi ce n’erano molti. Il medico britannico
Ludwig Guttmann organizzò allora una competizione sportiva per
questi giovani che avevano subito danni alla colonna vertebrale.
Nel 1958 il medico italiano Antonio Maglio, direttore del centro paraplegici dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, propose a Guttmann di partecipare
alla XVII Olimpiade del 1960 di Roma.
Quante e quali le categorie?
Ci sono varie categorie a seconda delle menomazioni degli
atleti:
nell’handbike H4 gli atleti gareggiano seduti; nell’atletica le
amputazioni, lesioni spinali, handicap muscolo-scheletrici, malformazioni congenite, lesioni nervose rientrano nella categoria
F44;
nel nuoto la lettera
contrassegna lo stile
ad esempio S (stile libero, farfalla e dorso)
i numeri 1-10 indicano
gli atleti con disabilità fisiche;
per gli atleti della
scherma in carrozzina
ci sono due classificazioni sportive, dette
"Categoria A" atleti
con il movimento del
tronco pieno e buon
equilibrio, "Categoria
B" atleti senza movimento delle gambe, ridotta funzionalità del
tronco e scarso equilibrio.
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Paralimpiadi di Rio 2016
Le Paralimpiadi di Rio
2016 la quindicesima edizione dei giochi estivi
dedicati ad atleti con disabilità si è svolta dal 7
al 18 settembre 2016.
La squadra canadese femminile di basket in carrozzina ha battuto la Cina
per 63 a 52. La vittoria
delle canadesi ha dato
inizio ai festeggiamenti e
in questo clima di serenità l'atleta Jamey Jeè
stata
wells
protagonista di un scatto
che passerà alla storia.
Infatti, dopo il match,
suo marito Adam Lancia,
anche lui giocatore di basket in carrozzina nella
squadra canadese maschile,
le si è avvicinato per darle un lungo bacio. I fotografi presenti sul campo hanno immortalato questa scena di forte commozione e subito l'immagine è diventata virale. Sia la storia
di Jamey che quella di Adam sono molto tristi e hanno tanto da
insegnare a noi che spesso confondiamo le priorità della vita.
Jamey è finita sulla sedia a rotelle dopo un gravissimo incidente stradale all'età di 14 anni.
Mentre Adam è nato senza piedi né caviglie e convive con le protesi da quando ha un anno.
Il medagliere
Grande festa in casa Italia, con ghli azzurri noni nel medagliere 2016, nella top ten a quota 39 medaglie, grazie ai 10
ori, 14 argenti e 15 bronzi conquistati, appendendo in bacheca
la targa di questa edizione come la più glorifica e vincente del
nuovo millennio.
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TEST
A CURA DI NUNZIA D’ANGELO
Olimpiadi e
paralimpiadi
Quest’anno si sono disputate le Olimpiadi seguite dalle Paralimpiadi.
Grandi risultati per i nostri atleti… fai il test e vedi il
tuo risultato.
1)
I giochi olimpici e paralimpici sono un evento sportivo
quindicinale?
a)
Si, ogni quindi giorni ci si riunisce
b)
No, è un evento quadriennale (ogni 4 anni)
2)
Sono giochi che prevedono la competizione:
a)
Tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti
b)
Tra i migliori atleti di nome Olimpia e Olimpio
3)
sima
a)
b)
I giochi a Rio de Janeiro nel 2016 sono della trentuneedizione?
Si
No
4)
Il nome giochi olimpici è stato scelto per ricordare gli
antichi giochi olimpici che si svolgevano nella Grecia antica
presso la città di Olimpia?
a)
Si
b)
No
5)
pici
a)
b)
I giochi paralimpici sono l’equivalente dei giochi olimper atleti con disabilità fisiche?
No
Si
6)
come
a)
b)
La prima edizione dei giochi paralimpici, riconosciuta
tale, si disputò nel 1960 in Italia?
Si, a Roma
No, in Spagna
7)
La prima edizione fu organizzata da un medico britannico, Ludwing Guttman, nel 1948 per veterani della seconda
guerra mondiale?
a)
No, nel 2000
b)
Si
8)
Alcuni atleti diversamente abili sono stati in grado di
gareggiare sia nei giochi olimpici che paraolimpici?
a)
Si
b)
No
PROFILI
Maggioranza di A
MEDAGLIA D’ORO puoi salire sul podio e ricevere la tua medaglia per l’ottimo risultato ottenuto al test, si sente anche
l’inno nazionale che suona per te!
Maggioranza di B
NON CLASSIFICATO purtroppo non sei riuscito/a ad ottenere alcuna medaglia …ti rifarai fra quattro anni a Tokyo!
RISPOSTE GIUSTE:1 B;2 A;3 A; 4 A; 5 B;6 A;7 B;8 A.
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RICETTA
A CURA DI DIODATO BUONORA
Sbriciolata con
ricotta e cioccolato
dite,
Che
dolce?
prepariamo
un
Lo sapevo … che avreste detto
tutti di sì!
Allora ecco una semplice ricetta per una sbriciolata con
ricotta e cioccolato, che sicuramente metterà tutti d’accordo, piccoli e grandi.
Iniziamo, con l’aiuto di un
adulto, a procurarci gli ingredienti di cui abbiamo bisogno:
300 grammi di farina 00, 100 grammi di zucchero, 100 grammi
di burro, la scorza grattugiata di mezzo limone non trattato, ½ bustina di lievito per dolci, 1 uovo e un pizzico
di sale. Poi, per il ripieno, dovete fare acquistare 400
grammi di ricotta (di mucca o di bufala), 150 grammi di
zucchero e 100 grammi di cioccolato fondente.
Controllate se avete tutto e iniziamo a preparare il nostro
dolce.
Versate in una ciotola la farina, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, il lievito e il sale.
Mescolate bene e unite il burro ammorbidito e l’uovo.
Iniziate a lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere delle
grosse briciole.
A parte, mescolate la ricotta con lo zucchero fino a ottenere
una crema omogenea.
Tritate grossolanamente il cioccolato fondente e unitelo alla
crema.
Ricoprite il fondo di una tortiera, foderata di carta da forno,
con 3/4 delle briciole.
Distribuite la crema di ricotta e cioccolato, e completate cospargendo con il resto delle briciole.
Mettete in forno a 180° per 30 minuti.
Fatemi sapere se vi è piaciuta.
Dibbì
13
AMBIENTE
Gli elefanti sono
in pericolo di estinzione
Gli elefanti, questi bellissimi bestioni
che vivono sulla Terra da 5 milioni di
anni rischiano seriamente di sparire. Le
cause principali sono il bracconaggio,
le attività illegali e la riduzione del
loro habitat naturale.
Il giornale “La Repubblica” racconta una
storia drammatica: dei 10 milioni di elefanti che popola-
vano le savane africane un secolo fa, oggi non ne restano che 350 mila appena. E in alcuni Paesi, come per
esempio nella Repubblica democratica del Congo o in Zambia ,
ne sono rimasti così pochi che si possono già considerare
estinti .
Questo numero sconsolante è il risultato di un censimento
fatto con grande spiegamento di mezzi. Aerei ed elicotteri
finanziati, hanno sorvolato in lungo e in largo 18 Paesi
africani per contare gli elefanti. E hanno certificato una
situazione tremenda. Ogni anno l'otto per cento degli elefanti muore soprattutto per la caccia illegale alle zanne
d'avorio che, in alcuni Paesi orientali, come la Cina, sono
richiestissime dalla medicina tradizionale perché si crede
che abbiano proprietà miracolose. Tutte bugie, naturalmente,
ma che contribuiscono pesantemente alla caccia spietata che
bracconieri senza scrupoli fanno a questi intelligenti animali.
Un'organizzazione chiamata Unione internazionale per la
conservazione della Natura sta provando a convincere i Governi del mondo a vietare sempre e comunque il commercio dell'avorio. In molti Paesi occidentali questo commercio è già
vietato, ma in Africa è ancora permesso all'interno dei confini di varie nazioni. Se anche, per miracolo, oggi stesso i
bracconieri smettessero di perseguitare gli elefanti ci vorrebbero almeno 100 anni per riportare il numero di questi pachidermi a cifre che li mettano al riparo dal pericolo di...
14
AMBIENTE
A Rotterdam una
torre-aspirapolvere contro lo smog
La Smog Free Tower è stata eretta in un parco di
Rotterdam. Sembra una torre invece è un’enorme
aspirapolvere capace di ripulire l’aria inquinata delle città.
L’ha messa a punto Daan Roosegaarde, un imprenditore olandese con la passione per l’ambiente: un
prototipo – cioè un modello – è già in funzione,
eretto a Rotterdam, nei Paesi Bassi, per rendere
più respirabile l’aria di un grande parco cittadino.
La ‘smog-free tower’ si legge smog fri tauer e si potrebbe tradurre con ‘torre disinquinante’ è alta sette metri e risucchia
fino a 30mila metri cubi di aria all’ora: al suo interno, campi
di elettricità statica attraggono e imprigionano le polveri sottili prodotte dagli impianti di riscaldamento e dai tubi di scappamento. Nell’aria rimessa in circolo le sostanze tossiche sono
il 75% in meno di quelle presenti nell’aria in entrata.
Le tabelline stampate sulle scale!
“Così le impariamo prima”
Un arcobaleno di tabelline sulle
scale della scuola. L’ha realizzato
un maestro di matematica, con tanti
cartoncini colorati, su dieci gradini. Un’idea che ha sorpreso ed entusiasmato gli alunni di una scuola
primaria di Partanna, in provincia di Trapani. Ogni giorno, i bambini che si apprestano a salire le
scale per andare in classe, potranno
leggere le tabelline con entusiasmo.
I bambini hanno bisogno di creatività, di entusiasmo e di stimoli
nuovi e chissà, imparando le tabelline in questo modo, con i colori
dell’arcobaleno, non le dimenticheranno per il resto della loro vita.
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“Alex & co.” torna con la terza stagione!
Su Disney Channel va in scena la
terza stagione della fortunata
serie che racconta le avventure
scolastiche e canore di Alex e dei
suoi simpaticissimi amici: nuovi
personaggi, decisioni importanti
e tanta, tanta musica, promettono
scintille per i tanti fan!
Metti un gruppo di ragazzi dalla
faccia pulita e dal grande talento, aggiungi una scuola nella
quale capita di tutto, mescola con un bel po' di talento musicale e il mix finale non può che essere un grande successo!
La serie racconta le vicende di Alex, Nicole, Emma, Sam e
Christian, un gruppo di amici uniti dalla scuola e dal talento che cercano di farsi strada nel magico e difficile
mondo musicale.
La presenza di elementi internazionali (molte le parole inglesi), la trama coinvolgente e le musiche decisamente orecchiabili, hanno reso il prodotto della 3zero2 TV un evento
mondiale esportato in tutta Europa e che presto arriverà anche
in America Latina!
Alex&Co. è la serie televisiva più vista dei canali TV Disney dal 2013 ad oggi!
La terza stagione, il 24 settembre alle ore 14.00 su Disney
Channel!
Corso Italia, 39
Tel. e Fax 0828.723253
Capaccio Scalo (SA)
email: deslinelibero.it