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27 ottobre 2015 delle ore 16:08
Parigi/11. Il bilancio di fiac. Personaggi del jet set,
collezionisti e 70mila visitatori, per un giro di affari
che vede vincere Dubuffet, Fischl e Sherrie
Levine
71mila e 717 sono le entrate registrate per la
FIAC 2015 svoltasi al Grand Palais a Parigi dal
22 al 25 ottobre, contro le 13mila e 156 entrate
in 6 giorni contabilizzate dall'Officielle. In
particolare la Fiac ha registrato 18mila ingressi
il 21 ottobre, giornata aperta ai professionisti,
a cui hanno partecipato molti collezionisti e
istituzioni di prestigio. Tra le innumerevoli
personalità che si sono incrociare tra le gallerie
citiamo François Pinault (Francia),
Bernard Arnault (Francia), Peter Brandt (USA),
Antoine de Galbert (Francia), Laurence Graff
(Gran Bretagna), Daniel et Florence Guerlain
(Francia), Agatha Ruiz de la Prada (Spagna),
Adrian Cheng (Cina), i Fainzilber (Brasile) e
Olivia Putman (Francia). Mentre lato vendite,
tra le più importanti: due opere di Dubuffet (foto
in home page) presentate dalla Waddington
Custot, mentre la belga Xavier Hufkens ha
venduto la scultura di David Altmejd presentata
al Jardin des Tuileries, la Bärbel
Grässlin ha venduto opere da 38mila a
330mila euro, la 303 Gallery di New York ha
realizzato la vendita di Moot Matter (2015, foto
sopra) di Alicja Kwade, mentre The Moderne
Institute di Glasgow ha venduto alcune opere
dell’artista Monika Sosnowska tra 70mila e
90mila euro. Le opere di Eric Fischl e di Sherrie
Levine della galleria Galerie Jablonka sono
andate per cifre comprese tra 50mila e 700mila
euro. La galleria Capitain Petzel ha venduto
Maroon Bells, Deer (2015) di Sean Landers per
150mila euro. La Galleria Sprüth
Magers (Londra, Berlino) fa incassi con Large
female portrait (2015) di George Condo a
600mila dollari ad un collezionista americano,
mentre The Philosopher (2012) a 275mila
dollari ad un collezionista del Medio Oriente.
Tra le molte personalità che hanno solcato i
corridoi della grande fiera francese anche Patti
Smith, Demi Moore, Rick Owens, Raf Simons
e Natalia Vodianova. (livia de leoni)
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