Programmi a.a. 2008-2009 sede di Udine
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Programmi a.a. 2008-2009 sede di Udine
programmi dei corsi di laurea in conservazione dei beni culturali lettere scienze e tecniche del turismo culturale filosofia e teoria delle forme filosofia e delle lauree specialistiche A.A. 2008-2009 sede di Udine ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof.ssa Roberta Altin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Antropologia culturale I del Corso di Laurea triennale. Programma d’esame (3 crediti) Modulo I per chi non ha sostenuto l’esame di Fondamenti di antropologia culturale; modulo II per chi ha già sostenuto l’esame di Fondamenti di antropologia culturale. Programma d’esame (6 crediti) Moduli I e II per chi non ha sostenuto l’esame di Fondamenti di antropologia culturale; moduli II e III per chi ha già sostenuto l’esame di Fondamenti di antropologia culturale. Programma d’esame (9 crediti) Moduli I, II e III. ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof. Nicola Gasbarro CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Mutuazione da Religioni dei popoli primitivi, Laurea specialistica della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). ANTROPOLOGIA CULTURALE I Prof.ssa Roberta Altin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) Introduzione agli studi antropologici. Oggetti e metodi dell’antropologia culturale. La diversità culturale nelle forme di percezione, conoscenza e comunicazione. Forme diverse di relazione (antropologia della parentela; identità e alterità, forme di stratificazione sociale). La dimensione simbolica: antropologia religiosa e dell’arte; l’esperienza rituale. Risorse (materiali e simboliche) e potere: forme di scambio, forme di organizzazione politica e d’autorità (cenni di antropologia politica e di antropologia economica). II modulo (Parte monografica) Tradizione e globalizzazione: dimensioni sociali, culturali e politiche della complessità contemporanea. III modulo (Parte monografica e seminariale) Etnografie di mondi locali in flussi globali. Seminario avanzato e Tirocinio (II semestre). Gli studenti iscritti all’indirizzo Socioantropologico e geografico che intendono laurearsi in Antropologia culturale seguiranno nel II o III anno di corso il seminario avanzato (con valore di tirocinio, 3 crediti) dedicato ai fondamenti teorici e alle modalità della ricerca sul campo in ambito demoetnoantropologico; potranno, in alternativa, concordare con il docente tema e modalità di un tirocinio individuale. Programma d’esame (9 crediti) I modulo (Parte generale) 1. Per chi non ha sostenuto l’esame di Fondamenti di antropologia culturale: Prova scritta relativa agli argomenti svolti a lezione e al testo di - U. FABIETTI, Elementi di antropologia culturale, Milano, Mondadori Università, 2004; integrato dal cap. 3 (Le scuole di pensiero antropologiche) di C. EMBER, M. EMBER, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino - Prentice Hall Int., 1998, pp. 45-64. 2. Per chi ha già sostenuto la prova scritta di Fondamenti di antropologia culturale: - U. FABIETTI, Storia dell’antropologia, Bologna, Zanichelli, 2001 (prova orale). II modulo (Parte monografica) - Argomenti svolti a lezione. Lettura e commento critico di tre diversi approcci relativi al tema del corso: - U. HANNERZ, La complessità culturale. L’organizzazione sociale del significato, Bologna, Il Mulino 1998. - C. GEERTZ, Mondo globale, mondi locali. Cultura e politica del XX° secolo, Bologna, Il Mulino 1999. - A. APPADURAI, Modernità in polvere, Roma, Meltemi 2001, pp. 1-70 (Introduzione e cap. I° Disgiunture e differenza nell’economia culturale globale). - altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso delle lezioni. III modulo (Parte monografica e seminariale) - Argomenti svolti a lezione e discussi nell’ambito del seminario. Lettura critica e comparativa delle ricerche etnografiche e monografie raccolte in: - C. PASQUINELLI (a cura di), Occidentalismi, Roma, Carocci 2005. - A. DESTRO (a cura di), Antropologia dei flussi globali. Strategie dei mondi minimi e locali, Roma, Carocci 2006. Programma d’esame (6 crediti) 1. Per chi non ha sostenuto l’esame di Fondamenti di antropologia culturale: I modulo (Parte generale) Introduzione agli studi antropologici. Oggetti e metodi dell’antropologia culturale. La diversità culturale nelle forme di percezione, conoscenza e comunicazione. Forme diverse di relazione (antropologia della parentela; identità e alterità, forme di stratificazione sociale). La dimensione simbolica: antropologia religiosa e dell’arte; l’esperienza rituale. Risorse (materiali e simboliche) e potere: forme di scambio, forme di organizzazione politica e d’autorità (cenni di antropologia politica e di antropologia economica). Prova scritta relativa agli argomenti svolti a lezione e al testo di - U. FABIETTI, Elementi di antropologia culturale, Milano, Mondadori Università, 2004; integrato dal cap. 3 (Le scuole di pensiero antropologiche) di C. EMBER, M. EMBER, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino - Prentice Hall Int., 1998, pp. 45-64. II modulo (Parte monografica) - Argomenti svolti a lezione. Lettura e commento critico di tre diversi approcci relativi al tema del corso: - U. HANNERZ, La complessità culturale. L’organizzazione sociale del significato, Bologna, Il Mulino 1998; - C. GEERTZ, Mondo globale, mondi locali. Cultura e politica del XX° secolo, Bologna, Il Mulino 1999. - A. APPADURAI, Modernità in polvere, Roma, Meltemi 2001, pp. 1-70 (Introduzione e cap. I° Disgiunture e differenza nell’economia culturale globale). - altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso delle lezioni. 2. Per chi ha già sostenuto l’esame di Fondamenti di antropologia culturale: II modulo (Parte monografica) - Argomenti svolti a lezione. Lettura e commento critico di tre diversi approcci relativi al tema del corso: - U. HANNERZ, La complessità culturale. L’organizzazione sociale del significato, Bologna, Il Mulino, 1998; - C. GEERTZ, Mondo globale, mondi locali. Cultura e politica del XX° secolo, Bologna, Il Mulino, 1999. - A. APPADURAI, Modernità in polvere, Roma, Meltemi 2001, pp. 1-70 (Introduzione e cap. I° Disgiunture e differenza nell’economia culturale globale). - altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso delle lezioni. III modulo (Parte monografica e seminariale) - Argomenti svolti a lezione e discussi nell’ambito del seminario. Lettura critica e comparativa delle ricerche etnografiche e monografie raccolte in: - C. PASQUINELLI (a cura di), Occidentalismi, Roma, Carocci 2005 - A. DESTRO (a cura di), Antropologia dei flussi globali. Strategie dei mondi minimi e locali, Roma, Carocci 2006. Programma d’esame (3 crediti) I modulo (Parte generale) Introduzione agli studi antropologici. Oggetti e metodi dell’antropologia culturale. La diversità culturale nelle forme di percezione, conoscenza e comunicazione. Forme diverse di relazione (antropologia della parentela; identità e alterità, forme di stratificazione sociale). La dimensione simbolica: antropologia religiosa e dell’arte; l’esperienza rituale. Risorse (materiali e simboliche) e potere: forme di scambio, forme di organizzazione politica e d’autorità (cenni di antropologia politica e di antropologia economica). Prova scritta relativa agli argomenti svolti a lezione e al testo di - U. FABIETTI, Elementi di antropologia culturale, Milano, Mondadori Università, 2004; integrato dal cap. 3 (Le scuole di pensiero antropologiche) di C. EMBER, M. EMBER, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino - Prentice Hall Int., 1998, pp. 45-64. ANTROPOLOGIA CULTURALE I Prof.ssa Roberta Altin CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Il corso di Antropologia culturale è presente con peso diverso nei diversi Corsi di laurea specialistica. Lo studente si orienterà nel modo seguente, avendo a riferimento le indicazioni relative al programma di Antropologia culturale I per il corso di laurea triennale: Programma d’esame (3 crediti) Se lo studente non avesse mai seguito nel suo curriculum un corso di Antropologia culturale, seguirà le indicazioni relative al I modulo di Antropologia culturale I – Laurea triennale. Se lo studente avesse già sostenuto un esame di Antropologia culturale, seguirà il corso e le indicazioni relative al II modulo di Antropologia culturale I – Laurea triennale. Se lo studente avesse già sostenuto più esami di Antropologia culturale, seguirà il Seminario avanzato di Antropologia culturale dedicato ai fondamenti teorici e alle modalità della ricerca sul campo in ambito demoetnoantropologico. Programma d’esame (6 crediti) Se lo studente non avesse mai seguito nel suo curriculum un corso di Antropologia culturale, seguirà le indicazioni relative al I e II modulo di Antropologia culturale I – Laurea triennale. Se lo studente avesse già sostenuto un esame di Antropologia culturale, seguirà il corso e le indicazioni relative al II e III modulo di Antropologia culturale I – Laurea triennale. Programma d’esame (9 crediti) Lo studente seguirà il corso e le indicazioni relative al II e III modulo di Antropologia culturale I – Laurea triennale; seguirà inoltre il Seminario avanzato di Antropologia culturale dedicato ai fondamenti teorici e alle modalità della ricerca sul campo in ambito demoetnoantropologico. ANTROPOLOGIA CULTURALE II Prof.ssa Roberta Altin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Antropologia culturale I (II e III modulo) del Corso di Laurea triennale. Seminario avanzato e Tirocinio (II semestre) Gli studenti iscritti all’indirizzo Socioantropologico e geografico che intendono laurearsi in Antropologia culturale seguiranno il seminario avanzato (con valore di tirocinio, 3 crediti) dedicato ai fondamenti teorici e alle modalità della ricerca sul campo in ambito demoetnoantropologico; potranno, in alternativa, concordare con il docente tema e modalità di un tirocinio individuale. ANTROPOLOGIA RELIGIOSA Prof. Nicola Gasbarro CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Religioni dei popoli primitivi della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). ARCHEOLOGIA CLASSICA I Prof. Ludovico Rebaudo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Archeologia greca del corso di laurea triennale. ARCHEOLOGIA CLASSICA I Prof. Ludovico Rebaudo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Archeologia greca del corso di laurea triennale. ARCHEOLOGIA CLASSICA II Prof.ssa Marina Rubinich CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte propedeutica) I Greci in Occidente: La Magna Grecia e la Sicilia greca, concetti generali, fonti antiche, topografia, e documentazione archeologica degli insediamenti antichi. II modulo (Parte generale) Cultura e arte dei Greci d’Occidente: lineamenti di urbanistica, architettura e cultura artistica delle città del mondo greco occidentale. III modulo (Parte monografica) I Greci in Adriatico: fondazioni, insediamenti ed empori greci sulle coste dell’Adriatico. Storia, topografia e cultura materiale. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei moduli I, II, III; - Appunti e materiale didattico fornito durante le lezioni (sono previste dispense per la parte propedeutica). - Un testo a scelta fra i seguenti (come integrazione degli appunti e delle dispense, obbligatorio per i non frequentanti): E. GRECO, Archeologia della Magna Grecia, Roma-Bari, Laterza, 1992 (o edizioni successive), oppure P.G. GUZZO, Le città scomparse della Magna Grecia, Roma, Newton Compton, 1982, oppure E.M. DE JULIIS, Magna Grecia. L’Italia meridionale dalle origini leggendarie alla conquista romana, Bari, Edipuglia, 1996. Inoltre: - F. COARELLI, M. TORELLI, Sicilia, Roma-Bari, Laterza (Guide Archeologiche Laterza), 19841 (passim; come integrazione degli appunti e delle dispense, obbligatorio per i non frequentanti). - D. MERTENS, G. GRECO, Urbanistica della Magna Grecia, in G. PUGLIESE CARRATELLI (a cura di), I Greci in Occidente, Catalogo della Mostra di Venezia, Milano, Bompiani, 1996, pp. 243-262 - A. DI VITA, Urbanistica della Sicilia greca, ibidem, pp. 263-308; D. MERTENS, L’architettura del mondo greco d’Occidente, ibidem, pp. 315-346; H. TREZINY, L’architettura militare greca in Occidente, ibidem, pp. 347-352; P. ORLANDINI, Le arti figurative, in Megale Hellas. Storia e civiltà della Magna Grecia, Milano, Scheiwiller, 1983, pp. 331-554. Sono previste inoltre letture integrative per il III modulo, la cui bibliografia sarà fornita durante le lezioni insieme al materiale didattico. Letture integrative e alternative dovranno essere concordate per gli studenti non frequentanti che non possono reperire gli appunti del corso e per quelli della laurea specialistica. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti e materiale didattico fornito durante le lezioni del I e del II modulo (sono previste dispense per il I modulo). - Un testo a scelta fra i seguenti (come integrazione degli appunti e delle dispense, obbligatorio per i non frequentanti): E. GRECO, Archeologia della Magna Grecia, Roma-Bari, Laterza, 1992, oppure P.G. GUZZO, Le città scomparse della Magna Grecia, Roma, Newton Compton, 1982, oppure E.M. DE JULIIS, Magna Grecia. L’Italia meridionale dalle origini leggendarie alla conquista romana, Bari, Edipuglia, 1996. Inoltre: - D. MERTENS, G. GRECO, Urbanistica della Magna Grecia, in G. PUGLIESE CARRATELLI (a cura di), I Greci in Occidente, Catalogo della mostra di Venezia, Milano, Bompiani, 1996, pp. 243-262; A. DI VITA, Urbanistica della Sicilia greca, ibidem, pp. 263-308; D. MERTENS, L’architettura del mondo greco d’Occidente, ibidem, pp. 315-346; H. TREZINY, L’architettura militare greca in Occidente, ibidem, pp. 347-352; P. ORLANDINI, Le arti figurative, in Megale Hellas. Storia e civiltà della Magna Grecia, Milano, Scheiwiller, 1983, pp. 331-554. Letture integrative e alternative dovranno essere concordate per gli studenti non frequentanti che non possono reperire gli appunti del corso e per quelli della laurea specialistica. ARCHEOLOGIA CLASSICA II Prof.ssa Marina Rubinich CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE E IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Archeologia classica II del Corso di laurea triennale: moduli I e II per la Laurea specialistica in Storia dell'arte e conservazione dei beni artistici e architettonici; moduli I e II per la Laurea specialistica in Lettere classiche. ARCHEOLOGIA CLASSICA Prof.ssa Marina Rubinich CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA Programma del corso I modulo Testi senza parole: analisi e interpretazione delle immagini di età classica. Saranno analizzati in particolare la pittura vascolare e il rilievo. Attraverso un congruo numero di esempi si tenteranno di mettere in evidenza natura e significato (e loro evoluzione) degli schemi iconografici in rapporto ai contesti di provenienza, alla cronologia e all’ambito sociale cui il manufatto figurato era destinato. II modulo Saranno sviluppate alcune tematiche trattate nel primo modulo con seminari di approfondimento; a ciascuno studente sarà assegnato un tema di ricerca, sul quale egli presenterà una relazione individuale scritta, completa di apparato critico, bibliografia e illustrazioni; la relazione sarà esposta e costituirà parte integrante della valutazione finale. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - Appunti e materiale didattico fornito durante le lezioni. Le indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del corso. II modulo La bibliografia specifica per gli approfondimenti sarà fornita in base agli argomenti scelti dagli studenti. ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE Prof.ssa Simonetta Minguzzi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) Introduzione all’archeologia tardoantica, cristiana e medioevale - Aspetti e problemi del passaggio dal tardoantico al medioevo in Italia: sopravvivenze, mutamenti e innovazioni. II modulo (parte generale) Aspetti di metodologia; materiali e produzioni. III modulo (parte monografica) La produzione in vetro e i sistemi di illuminazione Programma d’esame (9 crediti) I e II modulo (parte generale) - Appunti dalle lezioni; - S. GELICHI, Introduzione all’Archeologia Medievale, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997, cap. 4, L’archeologia medievale in Italia: un bilancio, pp. 115-206; - Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici tra Tarda Antichità e Medioevo, a cura di S. LUSUARDI SIENA, Udine, Del Bianco, 1994: La ceramica d’uso comune, La ceramica longobarda, La pietra ollare, , La ceramica invetriata, Manufatti in legno: La ceramica rivestita, pp. 17-62, 157-332; - G.P. BROGIOLO, S. GELICHI, La città nell’alto medioevo italiano, Roma-Bari, Laterza 1998, capp. I-III; - G.P. BROGIOLO, A. CHAVARRIA ARNAU, Aristocrazia e campagna nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 7-78. III modulo (parte monografica) - Appunti dalle lezioni; - Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici tra Tarda Antichità e Medioevo, a cura di S. LUSUARDI SIENA, Udine, Del Bianco, 1994. La suppellettile in vetro Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Programma d’esame (6 crediti) I e II modulo (parte generale) - Appunti dalle lezioni; - S. GELICHI, Introduzione all’Archeologia Medievale, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997, cap. 4, L’archeologia medievale in Italia: un bilancio, pp. 115-206; - Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici tra Tarda Antichità e Medioevo, a cura di S. LUSUARDI SIENA, Udine, Del Bianco, 1994: La ceramica d’uso comune, La ceramica longobarda, La pietra ollare, La suppellettile in vetro, La ceramica invetriata, Manufatti in legno, La ceramica rivestita , pp. 17-62, 157-285; - G.P. BROGIOLO, S. GELICHI, La città nell’alto medioevo italiano, Roma-Bari, Laterza 1998, capp. I-III; - G.P. BROGIOLO, A. CHAVARRIA ARNAU, Aristocrazia e campagna nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 7-78 ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE Prof.ssa Simonetta Minguzzi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Archeologia cristiana e medievale del Corso di laurea triennale. ARCHEOLOGIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO Prof. Daniele Morandi Bonacossi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte propedeutica) Il corso sarà introdotto da un ciclo di lezioni su argomenti di carattere generale mirante a fornire un primo inquadramento dell’Archeologia del Vicino Oriente antico: storia delle ricerche, principi di teoria e metodologia archeologica, l’ambiente naturale antico e la sua evoluzione, storia del popolamento, organizzazione sociale, strategie economiche di sussistenza, cronologia relativa e assoluta. II modulo (parte generale) Lineamenti di archeologia del Vicino Oriente antico dalla preistoria fino alla metà del I millennio a.C. III modulo (parte monografica) Il commercio nel Vicino Oriente antico: materie prime e reti di scambio interregionale rivelate dai dati archeologici. Programma d’esame (9 crediti) - Gli argomenti trattati nei tre moduli del corso. - Appunti dalle lezioni. Parte propedeutica e generale (I e II modulo): - A. INVERNIZZI, Dal Tigri all’Eufrate, Firenze, Le Lettere, 2007, volumi I-II. - P. MATTHIAE, Prima lezione di archeologia orientale, Bari-Roma, Laterza, 2005. Si consiglia inoltre la consultazione di: - M. ROAF, Atlante della Mesopotamia antica e dell’antico Vicino Oriente, Novara, De Agostini, 1992. Parte monografica (III modulo): - Appunti dalle lezioni. - L. PEYRONEL, Storia e archeologia del commercio nell’Oriente antico, Roma, Carocci, 2008. Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti trattati nel I e II modulo del corso. - Appunti dalle lezioni. - A. INVERNIZZI, Dal Tigri all’Eufrate, Firenze, Le Lettere, 2007, volumi I-II. Avvertenze Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni. ARCHEOLOGIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO Prof. Daniele Morandi Bonacossi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione dai moduli I e II di Archeologia del vicino Oriente antico della laurea triennale. ARCHEOLOGIA EGEA Prof.ssa Elisabetta Borgna CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Fonti e strumenti per lo studio delle civiltà egee pre- e protostoriche. Storia delle ricerche e fondamenti del pensiero teorico nello sviluppo della disciplina. Inquadramento geografico-ambientale. Aspetti cronologici. Il mondo egeo nella Preistoria: analisi delle evidenze archeologiche in Grecia, nelle Cicladi, a Creta e nel Nord-Est egeo, con particolare riguardo allo sviluppo delle civiltà complesse dell’Antico Bronzo. II modulo La Protostoria greca: storia e archeologia del mondo egeo dalla media età del bronzo alla prima età del ferro con particolare attenzione ai problemi dell’origine, dello sviluppo e della crisi della civiltà minoica a Creta e di quella micenea in Grecia continentale. Programma d’esame: nuovo ordinamento (6 crediti) Moduli I e II Gli argomenti trattati nelle lezioni; gli appunti delle lezioni saranno integrati da: dispense: La civiltà minoica, La civiltà micenea. Per la parte dell’antica età del bronzo nelle Cicladi: - G. TOUCHAIS, L’Egeo prima dei Greci, in I Greci. Storia, Cultura, Arte, Società, a c. di S. SETTIS, 2. Una storia greca, 1. Formazione, Torino, Einaudi, 1996, pp. 47-75. - Ch. DOUMAS, L’Egeo durante la prima età del bronzo: dai Cicladici ai Cretesi, in Storia d’Europa, 2. Preistoria e antichità, Torino, Einaudi, 1994, pp. 355-371. I testi devono essere integrati con la documentazione figurata disponibile in: - La Grèce et le monde égéen de la période néolithique à la fin de la période mycénienne. Choix de documents graphiques réunis sous la direction de T. HACKENS, J. VANSCHOONWINKEL, Louvain-la-Neuve, Université Catholique de Louvain, Département d’histoire de l’art et d’archéologie, 1990. Per l’antica età del bronzo nelle Cicladi in particolare: - RENFREW C., The International Spirit, Athens 1991. Si suggerisce inoltre la consultazione di uno o più testi a scelta nell’ambito della seguente bibliografia generale di riferimento: - Neolithic Greece, Catalogo della mostra a cura di D.R. THEOCHARIS, Athens, National Bank of Greece, 1973. - R. TREUIL, P. DARCQUE, J.-C. POURSAT, G. TOUCHAIS, Les Civilisations égéennes du Néolithique et de l’Age du Bronze, Paris, Presses Universitaires de France, 1989. - O. DICKINSON, The Aegean Bronze Age, Cambridge, Cambridge University Press, 1994. - J. LESLEY FITTON, The Minoans, London, British Museum Press, 2002. - W. TAYLOUR, I Micenei, Firenze, Giunti, 1987. - L. SCHOFIELD, The Mycenaeans, London, British Museum Press, 2007. - I Greci. Storia, Cultura, Arte, Società, a c. di S.SETTIS, 2, Una storia greca, 1, Formazione, Torino, Einaudi, 1996 (in part. per i seguenti articoli: L. VAGNETTI, Espansione e diffusione dei Micenei, pp. 133-172; A.M. SNODGRASS, I caratteri dell’età oscura nell’area greca, pp. 191-226). ARCHEOLOGIA EGEA Prof.ssa Elisabetta Borgna CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE E IN ARCHEOLOGIA Mutuazione da Archeologia egea del corso di laurea triennale. ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE MUSULMANA (A) Prof. Giovammi Curatola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso: I modulo (3 crediti) Nozioni di base concernenti l’Islam, geografico, storico, religioso e culturale in senso lato. II modulo (3 crediti) Modulo dedicato all’archeologia e all’arte musulmana (con particolare attenzione per l’architettura) fino alla conquista mongola (XIII secolo). Programma d’esame: I modulo: - Il Corano, a cura di A. Bausani. Milano, BUR. Varie edizioni. (Studio dell’introduzione. Lettura e commento della sura II e di altre due sure a scelta) Studio di uno dei seguenti manuali: - G. VERCELLIN, Istituzioni del mondo musulmano, Torino (Einaudi) 1996. - H-C. PUECH, Storia dell’Islamismo, Milano (Oscar Mondadori) 1993. - B. LEWIS, Gli Arabi nella Storia, Roma-Bari (Laterza) 1998. II modulo Studio di G. CURATOLA, G. SCARCIA, Le Arti nell’Islam, Roma, Carocci, 2001 Eredità dell’Islam. Arte Islamica in Italia (a cura di G. CURATOLA), Milano 1993. (I capitoli relativi al periodo storico studiato) G. CURATOLA, L’arte Islamica. Collana “La grande storia dell’arte”, Ilsole24ore / E-Ducation.it, 2006. (I capitoli relativi al periodo storico studiato) ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE MUSULMANA (A) Prof. Giovammi Curatola CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Archeologia e storia dell'arte musulmana (A) del corso di laurea triennale ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE MUSULMANA (B) Prof. Giovammi Curatola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso: I modulo (3 crediti) Mutuato da Archeologia e storia dell’arte musulmana (I modulo) II modulo (3 crediti) Modulo dedicato all’archeologia e all’arte musulmana (con particolare attenzione per l’architettura) dal XIII al XVII secolo, con particolare attenzione per i grandi imperi Ottomano, Safavide. Moghul Programma d’esame: II modulo Studio di G. CURATOLA, G. SCARCIA, Le Arti nell’Islam, Roma, Carocci, 2001 Eredità dell’Islam. Arte Islamica in Italia (a cura di G. CURATOLA), Milano 1993. (I capitoli relativi al periodo storico studiato) G. CURATOLA, L’arte Islamica. Collana “La grande storia dell’arte”, Ilsole24ore / E-Ducation.it, 2006. (I capitoli relativi al periodo storico studiato) ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE MUSULMANA (B) Prof. Giovammi Curatola CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Archeologia e storia dell'arte musulmana (B) del corso di laurea triennale ARCHEOLOGIA GRECA Prof. Ludovico Rebaudo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso: Il corso ha carattere in parte istituzionale, in parte monografico. I moduli I-II (40 ore) illustrano lo sviluppo iconografico, stilistico e sociale dell’arte greca dall’inizio dell’età del ferro al tardo Ellenismo (fine del I sec. a.C., con cenni al periodo imperiale romano fino al IV sec. d.C.). Le lezioni costituiscono integrazione e completamento della lettura del manuale. Il modulo III (20 ore) approfondisce criticamente i problemi legati a un tema specifico, con riferimento alla letteratura critica recene. I modulo a) introduzione: problemi e metodi della storia dell’arte greca; b) dall’età protogeometrica allo stile severo (1050 ca - 450 ca a.C.). II modulo dal pieno classicismo alla fine dell’Ellenismo (450 a.C. - IV secolo d.C.). III modulo Prassitele: uno scultore antico alla moda. Il problema della ricostruzione delle personalità artistiche nel mondo antico (solo programma da 9 CFU). Programma d’esame (6 crediti moduli I e II) 1. R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all’archeologia, Bari e Roma, Laterza, 1976 (o sucessive edizioni). 2. G. BEJOR, M. CASTOLDI, C. LAMBRUGO, Arte greca. X-I secolo a.C., Milano, Mondadori Università, 2008 (manuale) 3. Lettura di uno dei seguenti gruppi di saggi da I Greci. Storia cultura arte società, a cura di S. Settis, 4 voll., Torino, Einaudi, 1996-2002 (ogni gruppo costituisce un insieme tematico e di conseguenza i saggi non sono sostituibili). Gruppo 1: le origini e il medioevo ellenico (dal vol. II, parte 1, Formazione [1996]): – L. VAGNETTI, Espensione ediffusione dei Micenei, pp. 133-172; – A.M. SNODGRASS, I caratteri dell’età oscura nell’area egea, pp. 191-226; – G. GRUBER, Il tempio, pp. 381-434; – B. D’AGOSTINO, Le necropoli e i rituali della morte, pp. 435-470. Gruppo 2: L’età arcaica (dal vol. II, parte 1, Formazione [1996]): – G. GRUBER, Il tempio, pp. 381-434; – P. CARTLEDGE, La nascita degli opliti e l’organizzaione militare, pp. 681-714; – B. FEHR, Kouroi e korai, pp. 785-843; – A.H. SHAPIRO, Tradizioni regionali, botteghe e stili d’arte, ibid., pp. 1181-1207 Gruppo 3: L’età classica (dal vol. II, parte 2, Definizione [1997]): – T. HÖLSCHER, Immagini dell’identità greca, pp. 191-248; – E. GRECO, Definizione dello spazio urbano: architettura e spazio pubblico, pp. 619-652; – M. SCHMIDT, Iconografia del mito, pp. 867-896; – L. GIULIANI, Il ritratto, pp. 983-1011; – A.H. BORBEIN, La nascita di un’arte classica, pp. 1275-1303. Gruppo 4: L’età ellenistica (dal vol. II, parte 3, Trasformazione [1998]): – H. VON HESBERG, Riti e produzione artistica delle corti ellenistiche, pp. 177-214; – P. ZANKER, Un’arte per i sensi, pp. 545-616; – V. SALADINO, Artisti greci e committenti romani, pp. 965-990; – H.-U. CAIN, Copie dai Mirabilia greci, pp. 1121-1143. 4. Appunti e materiale didattico fornito a lezione (per i soli moduli I e II). Programma d’esame (9 crediti moduli I-III) 1. R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all’archeologia, Bari e Roma, Laterza, 1976 (o sucessive edizioni). 2. Antonio GIULIANO, Storia dell’arte greca, 2a ed., Roma, Carocci, 1998 (6a rist., 2003) oppure 3a ed., Roma, Carocci, 2008 (manuale). 3. Lettura di un gruppo di saggi come nel programma d’esame da 6 CFU. Appunti e materiale didattico fornito a lezione (per l’intero corso, e specialmente per il modulo III). Eventuali letture integrative saranno disponibili in fotocopia presso la Biblioteca di Storia in Palazzo Antonini dopo la conclusione del corso. ARCHEOLOGIA MEDIEVALE Prof.ssa Simonetta Minguzzi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA Programma del corso I modulo Pavimenti medioevali tra tradizione e innovazione II modulo Sviluppo di alcuni temi trattati nel primo modulo con seminari di approfondimento. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - Appunti dalle lezioni; Le indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni, in funzione delle tipologie pavimentali trattate. II modulo La bibliografia sarà fornita in base agli argomenti scelti dagli studenti. ARCHEOLOGIA ROMANA Prof. Paolo Casari CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione allo studio dell’archeologia e della storia dell’arte romana. L’arte romana dalle origini alla fine dell’età repubblicana. II modulo L’arte romana da Augusto al tardoantico. Si affronteranno dapprima alcuni argomenti di carattere generale, fornendo contestualmente gli strumenti concettuali, metodologici e lessicali della disciplina. Successivamente si delineerà lo sviluppo dell’arte romana, offrendo un panorama delle diverse realizzazioni artistiche, artigianali e architettoniche. Al termine del II modulo sarà possibile partecipare a un viaggio d’istruzione a Roma. III modulo Archeologia e arte romana nella Cisalpina orientale. Si offrirà un quadro dello sviluppo urbanistico, delle realizzazioni architettoniche e della produzione artistica della Cisalpina orientale, con particolare attenzione ad Aquileia e ai centri limitrofi. Parte integrante del modulo saranno alcune escursioni ad Aquileia, Trieste e Zuglio e la visita ai relativi musei archeologici. Programma d’esame (9 crediti) I-II modulo - Appunti e materiale didattico delle lezioni. - R. BIANCHI BANDINELLI, M. TORELLI, L’arte dell’Antichità classica, 2, Etruria-Roma, Torino, UTET, 1976, pp. 61-121 e schede 1206 (Arte romana). III modulo Appunti e materiale didattico delle lezioni, nel corso delle quali saranno fornite le indicazioni bibliografiche specifiche. Programma d’esame (6 crediti) Il programma dei primi due moduli. ARCHITETTURA ANTICA Prof.ssa Patrizia Augusta Verduchi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA Programma del corso Architettura e tecnologie dell’idraulica antica. Problemi e loro soluzioni. Le eredità. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti delle lezioni - C.F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Roma, NIS, 2006 (se ne dà per scontata la conoscenza per chi proviene dal triennio di Archeologia) - L. CREMA, L’architettura romana, in Enciclopedia Classica, sez. III, 12, 1, Torino, S.E.I., 1959 (passim). - Verranno via via segnalati o forniti in fotocopia se difficilmente reperibili, altri testi. Il corso avrà prevalenti caratteristiche seminariali, per un maggiore coinvolgimento degli studenti. ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO E STORIA DEI GIARDINI Prof.ssa Elisa Trani Prof.ssa Francesca Venuto CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Storia dei giardini (Prof.ssa F. Venuto) Cultura e natura nell’architettura del paesaggio - Evoluzione storica del giardino nelle diverse fasi della storia europea. Argomento del corso è il paesaggio nel rapporto tra natura e storia. L’aspetto fisico del territorio è stato ripetutamente modificato dall’attività umana secondo progetti rispondenti a finalità pratiche e a visioni culturali ben individuabili: l’attenzione verrà focalizzata sulla genesi delle trasformazioni più significative e sulla loro percezione nelle varie epoche. Ciò costituisce la base per comprendere le trasformazioni del giardino e dei significati ad esso correlati nelle varie fasi storiche: il mondo antico, l’età medievale, la fase rinascimentale con la nascita del giardino all’italiana, il gusto francese e la sua influenza, la nascita e diffusione del giardino paesaggistico, la tipologia del giardino pubblico, i giardini nel mondo contemporaneo. Verranno sottolineati i rapporti tra questo specifico settore e la storia, la storia dell’arte e dell’architettura. A tale panoramica farà seguito – in relazione allo specifico corso di studi – un approfondimento tematico dedicato ad alcuni casi esemplari del paesaggio friulano, al fine di rintracciarne i caratteri originali, in rapporto con il mondo veneto e giuliano, che ne definiscono l’identità e le trasformazioni del presente. Verranno quindi analizzati le tipologie più frequenti dei giardini in una terra di confine come quella del Friuli-Venezia Giulia. Si esamineranno inoltre alcuni aspetti legati a temi quali la conservazione, la tutela e il restauro del paesaggio e dei giardini storici (Carta di Firenze del 1981, Convenzione europea del paesaggio, 2000). II modulo Architettura del paesaggio (Prof.ssa E. Trani) Il corso propone un’ampia e generale riflessione sui temi del paesaggio italiano per una nuova considerazione della “questione paesaggistica” e, oltre ad una serie di approfondimenti attinenti all’architettura del giardino storico, del giardino contemporaneo e del giardino orientale, la conoscenza di una metodologia d’approccio al restauro del giardino storico inteso nell’accezione più ampia possibile del termine, essendo anche il giardino un bene culturale. Il documento teorico riassuntivo del dibattito internazionale recente è la cosiddetta “Carta di Firenze”; la carta elaborata dal Comitato Internazionale dei Giardini e dei Siti Storici dell’ICOMOS-IFLA, riunitosi a Firenze nel 1981, che delinea gli obiettivi ed i metodi generali di intervento per la conservazione ed il restauro dei giardini storici. Tali contenuti saranno affrontati dalla docente con lezioni teoriche, seminari tematici di di studio e visite guidate; gli studenti approfondiranno la conoscenza degli argomenti attraverso una esercitazione di casi-studio localizzati sul territorio nazionale e/o internazionale inerenti la salvaguardia e la valorizzazione di siti di particolare interesse ambientale e/o paesaggistico anche dal punto di vista della propria attrattiva turistico culturale. Si affronteranno le seguenti tematiche: ambiti di intervento della disciplina di architettura del paesaggio; il concetto di paesaggio; il recupero e la riqualificazione ambientale di siti italiani ed europei; la tutela del paesaggio ed il restauro del giardino storico: la Carta Internazionale dei giardini storici, la Convenzione Europea del Paesaggio, il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio; le esposizioni floreali internazionali; la Biennale Europea del paesaggio; il giardino contemporaneo, i giardini new tech; l’arte dei giardini e il giardino da abitare; il giardino orientale aspetti culturali e percettivi (il giardino del vento e dell’acqua); il giardino ed il parco pubblico contemporaneo; principi di progettazione paesaggistica: la progettazione per immagini degli spazi pubblici e privati e gli elementi di arredo del giardino essenziale; il giardino post moderno e l’opera dei maestri della paesaggistica; il parco teatrale, letterario e la Land Art. Programma d’esame (6 crediti) I modulo: Storia dei giardini (3 crediti) Oltre agli appunti delle lezioni, si indicano i seguenti riferimenti bibliografici. Per un orientamento generale: - brani tratti da: E. TURRI, Il paesaggio come teatro. Dal territorio vissuto al territorio rappresentato, Venezia, Marsilio, 1998. Per le definizioni di paesaggio: - C. BLANC-PAMARD, J.P. RAISON, voce Paesaggio (tratta da Enciclopedia Einaudi, Torino, 1980, vol.X, pp.320-338) - M. BORIANI, Il paesaggio come “paesaggio costruito”. Manutenzione, conservazione e uso di un patrimonio storico, e M. VENTURI FERRIOLO, Leggere il mondo. Il paesaggio documento della natura e della storia, in Giardino e paesaggio. Conoscenza, conservazione, progetto, A-letheia 7, a cura di M. BORIANI, Firenze, Alinea, 1996, pp. 7-8, 130-131. Per un orientamento storico, lo studio di un manuale a scelta fra: - A. MANIGLIO CALCAGNO, Architettura del paesaggio, Bologna, Zanichelli, 1983 (Franco Angeli, 2006). - Giardini. L’arte del verde attraverso i secoli, Firenze, Giunti 2005. Come approfondimento tematico: - F. VENUTO, Giardini del Friuli-Venezia Giulia. Arte e storia, Pordenone, Geap, 1991. - Parti tratte da: Giardini storici del Friuli-Venezia Giulia. Conservazione e restauro. Atti del Convegno, Villa Manin di Passariano, 12 giugno 2001, a cura di F. VENUTO, Mariano del Friuli, Graphy, 2002. Ulteriori indicazioni e/o precisazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. Sono previste delle visite, secondo modalità da stabilirsi con gli studenti frequentanti; concorreranno alla valutazione la partecipazione attiva e l’impegno dimostrato durante le lezioni, sia nella parte teorica che in quella più a carattere seminariale. Avvertenze I non frequentanti devono concordare con la docente un programma specifico e la presentazione di una relazione scritta su un argomento ad esso inerente. II modulo: Architettura del paesaggio (3 crediti) Discussione di una breve relazione scritta su un tema concordato con la docente e colloquio orale sugli argomenti affrontati a lezione. Bibliografia: “Guida al Corso di Architettura del Paesaggio” quale raccolta tematica degli argomenti svolti a lezione e per approfondimento degli argomenti, lettura a scelta dei seguenti testi: - F. BOCCHIERI, Restauro conservazione tutela dei beni culturali. Manuale pratico sulle normative e procedure, Udine, Aviani editore, 1994 - F. BOCCHIERI, Il giardino storico: conoscenza, tutela, restauro, valorizzazione in Giardini regali. Fascino e immagini del verde nelle grandi dinastie: dai Medici agli Asburgo, Milano, Electa, 1998 - F. ZAGARI, L’architettura del giardino contemporaneo, Milano-Roma, 1998 - P. GRIMAL, L’arte dei giardini. Una breve storia, Roma, Donzelli Editore, 2000 - AA.VV., Architettura del paesaggio, “Rivista specialistica” n. 5, Novembre 2000, Firenze, Alinea Editrice, 2000 - I. CORTESI, Parco pubblico. Paesaggi 1985-2000, Milano, Motta Editore, 2000 - G. ONETO, Manuale di architettura del paesaggio, Alinea Editrice, Firenze, 2001 - P. COOPER, Il giardino New Tech, Milano, Edizioni L’Archivolto, 2001 - E. TRANI, Come intervenire sul giardino storico per mantenere costante nel tempo quell’immagine,“Castelli, notiziario del Consorzio per la salvaguardia dei Castelli storici del Friuli Venezia Giulia”, XXIV, n. 9, marzo 2002 - P. NICOLIN, F. REPISHTI, Dizionario dei nuovi paesaggisti, Milano, Skira, 2003 -T. CONRAN, D. PEARSON, Il libro essenziale del giardino, U.Allemandi&C.,Torino,2004 Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati nel corso della didattica. Avvertenze Ogni studente dovrà elaborare una breve relazione scritta da presentare al momento dell’esame; tale esercitazione sarà parte integrante della valutazione finale compresa la conoscenza degli argomenti affrontati a lezione. Il tema di studio verrà proposto dalla docente durante lo svolgimento del corso. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente all’inizio del corso. ARCHIVISTICA Prof. Roberto Navarrini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) L’Archivistica come disciplina scientifica: lineamenti di storia dell’Archivistica. Le fonti documentarie. Il concetto di archivio nella dottrina e la sua evoluzione teorica. L’Archivistica contemporanea. L’archivio corrente: identificazione, gestione ed applicazione delle tecnologie informatiche. L’archivio di deposito: funzione e organizzazione. L’archivio intermedio e il prearchivio: il records management e le procedure di selezionescarto. II modulo (Parte monografica) L’archivio storico: natura e struttura, gli archivi di concentrazione. Il lavoro archivistico: l’ordinamento degli archivi e l’inventariazione; la realizzazione dei mezzi di corredo. III modulo (Parte seminariale) Le principali tipologie di archivi. La metodologia per la presentazione di progetti di riordinamento di archivi con esercitazioni pratiche. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei tre moduli del corso. I modulo - A. BRENNEKE, Archivistica. Contributo alla teoria e alla storia archivistica europea, trad. it. di R. Perrella, Milano, Giuffré, 1968, cap. IV: Storia delle teorie archivistiche e della archivistica, pp. 69-115 - E. LODOLINI, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2004 (11a ed.). - S. PIGLIAPOCO, La gestione informatica dei documenti: aspetti archivistici e organizzativi, in Il protocollo informatico per la pubblica amministrazione, a cura di D. Piazza, Santarcangelo di Romagna (RN), Maggioli Editore, 2003, pp. 87-119. - A. ROMITI, Archivistica generale. Primi elementi, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2002. Lettura di uno dei seguenti testi: - P. CARUCCI, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, NIS, 1983 (o le rist. successive uscite per Carocci editore). - I. ZANNI ROSIELLO, Andare in archivio, Bologna, Il Mulino, 1996. II modulo - A. BRENNEKE, Archivistica. Contributo alla teoria e alla storia archivistica europea, trad. it. di R. Perrella, Milano, Giuffré, 1968, cap. VI: Definizione della natura degli archivi e loro classificazione in categorie in base all’origine, alla struttura ed alla organizzazione, pp. 122-132. - R. NAVARRINI, La conservazione dei documenti. Principio fondamentale nell’evoluzione della società, in Memoria e futuro dei documenti su carta. Preservare per conservare, a cura di A. Zappalà, Udine, Forum, 2002, pp. 69-78. - A. ROMITI, Archivistica tecnica. Primi elementi, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2004. III modulo La bibliografia specifica per la parte seminariale verrà fornita durante il corso. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - A. BRENNEKE, Archivistica. Contributo alla teoria e alla storia archivistica europea, trad. it. di R. Perrella, Milano, Giuffré, 1968, cap. IV: Storia delle teorie archivistiche e della archivistica, pp. 69-115 - P. CARUCCI, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, NIS, 1983 (o le rist. successive uscite per Carocci editore). - S. PIGLIAPOCO, La gestione informatica dei documenti: aspetti archivistici e organizzativi, in Il protocollo informatico per la pubblica amministrazione, a cura di D. Piazza, Santarcangelo di Romagna (RN), Maggioli Editore, 2003, pp. 87-119. - A. ROMITI, Archivistica generale. Primi elementi, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 20032. II modulo - R. NAVARRINI, La conservazione dei documenti. Principio fondamentale nell’evoluzione della società, in Memoria e futuro dei documenti su carta. Preservare per conservare, a cura di A. Zappalà, Udine, Forum, 2002, pp. 69-78. - A. ROMITI, Archivistica tecnica. Primi elementi, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2004. ARCHIVISTICA Prof. Roberto Navarrini CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione da Archivistica del Corso di laurea triennale. ARCHIVISTICA Prof. Roberto Navarrini Prof. Ugo Falcone CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Programma del corso I modulo (Prof. Roberto Navarrini) Gli archivi e le istituzioni Il corso prenderà in esame la complessa e variegata tipologia di archivi prodotta da differenti soggetti istituzionali, dagli archivi statali agli archivi ecclesiastici agli archivi degli enti pubblici territoriali. Si intendono affrontare in modo critico gli aspetti teorici e tecnicooperativi riguardanti l’origine, l’organizzazione, la conservazione, la consultabilità e la fruizione dei suddetti archivi. Applicando i princìpi base dell’Archivistica comuni a tutte le tipologie archivistiche, si forniranno gli elementi fondamentali per poter operare nelle diverse realtà istituzionali. II modulo (Prof. Ugo Falcone) Gli archivi statali nel periodo fascista Si analizzerà un percorso storico-istituzionale dei maggiori interventi amministrativi e giuridici emanati dal Regime fascista in materia di archivi statali. Programma d’esame (9 crediti) I modulo - Appunti dalle lezioni. - C. PAVONE, Stato e istituzioni nella formazione degli archivi, in Intorno agli archivi e alle istituzioni. Scritti di Claudio Pavone, a cura di I. Zanni Rosiello, Roma, Direzione Generale degli Archivi, 2004, pp. 185-210. - I. ZANNI ROSIELLO, Gli archivi tra passato e presente, Bologna, Il Mulino, 2005. - Guida generale degli Archivi di Stato italiani, a cura del Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1981-1994, voll. 4. - D. BRUNETTI, L’archivio comunale, Santarcangelo di Romagna (RN), Maggioli Editore, 20032. - G. BADINI, Archivi e Chiesa. Lineamenti di archivistica ecclesiastica e religiosa, Bologna, Patron, 20053. II modulo - U. FALCONE, Gli archivi e l’archivistica nell’Italia fascista. Storia, teoria e legislazione, Udine, Forum, 2006. ARCHIVISTICA SPECIALE Prof. Roberto Navarrini Prof. Ugo Falcone CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Gli archivi pubblici Partendo dal significato di “Archivistica speciale”, si accennerà all’origine degli archivi statuali presso le prime società organizzate, per trattare poi della nascita dei grandi Archivi di Stato nell’Età moderna e delle conseguenze archivistiche delle modifiche dell’ordinamento politico-amministrativo nel sec. XVIII e nel periodo napoleonico, per passare all’organizzazione degli archivi in Italia. II modulo Gli archivi privati Si studieranno gli aspetti dottrinali, metodologici e operativi in relazione all’origine, alla identificazione, organizzazione, conservazione, fruibilità e tutela, per un corretto inquadramento della materia nel contesto nazionale e internazionale. III modulo (Prof. Ugo Falcone) Gli archivi dei comuni Verrà trattata la peculiare fisionomia degli archivi comunali. Programma d’esame (9 crediti) I modulo Gli argomenti svolti a lezione. - Appunti delle lezioni. - E. LODOLINI, Storia dell’archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2002, pp. 15-128. - G. PETRUZZELLA, Competenze e attribuzioni delle regioni a statuto speciale, in “Archivi per la storia”, XII (1997), pp. 19-25. - C. PAVONE, Stato e istituzioni nella formazione degli archivi, in Intorno agli archivi e alle istituzioni. Scritti di Claudio Pavone, a cura di I. Zanni Rosiello, Roma, Direzione Generale degli Archivi, 2004, pp. 185-210. II modulo - R. NAVARRINI, Gli archivi privati, Torre del Lago (LU), Civita Editoriale, 2005. - Archivi nobiliari e domestici. Conservazione, metodologie di riordino e prospettive di ricerca storica, a cura di L. Casella e R. Navarrini, Udine, Forum, 2000, limitatamente ai saggi di Antonio Romiti, Roberto Navarrini, Giorgetta Bonfiglio Dosio e Juanita Schiavini. - R. NAVARRINI, Cenni di legislazione archivistica francese, in “Per sovrana risoluzione”. Studi in ricordo di Amelio Tagliaferro, in «Arte (Documento)», Quaderni 4, 1988, pp. 277-283. III modulo - A. ANTONIELLA, L’archivio comunale postunitario, Firenze, NIS, 1979. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nel I e II modulo. I modulo - E. LODOLINI, Storia dell’archivistica italiana. Dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2002, pp. 15-128. II modulo - R. NAVARRINI, Gli archivi privati, Torre del Lago (LU), Civita Editoriale, 2005. - Archivi nobiliari e domestici. Conservazione, metodologie di riordino e prospettive di ricerca storica, a cura di L. Casella e R. Navarrini, Udine, Forum, 2000, limitatamente ai saggi di Antonio Romiti, Roberto Navarrini e Juanita Schiavini. ARCHIVISTICA SPECIALE Prof. Roberto Navarrini Prof. Ugo Falcone CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione da Archivistica (c.s.) del Corso di laurea specialistica in Archivistica e scienze del libro. ARTE CONTEMPORANEA Prof. Flavio Fergonzi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dai moduli I e II di Storia dell’arte contemporanea I del corso di laurea triennale. BIBLIOGRAFIA Prof. Attilio Mauro Caproni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) La Bibliografia come disciplina scientifica, lineamenti di storia della bibliografia, analisi dei repertori della Bibliografia generale e dei più significativi repertori della Bibliografia speciale nelle scienze umane. II modulo (parte monografica) Caratteri storici e zone di intervento della Bibliografia. III modulo (seminari) La metodologia per la compilazione di bibliografie: scelta e delimitazione dell’oggetto, ricerca dei titoli, identificazione e valutazione, stile e citazione, annotazione. I seminari aggiuntivi saranno illustrati nella presentazione del corso. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II e III del corso. Appunti dalle lezioni. Oppure per i non frequentanti: - G. DEL BONO, La bibliografia. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2000. - R. BLUM, Bibliografia. Indagine diacronica sul termine e sul concetto, Milano, Sylvestre Bonnard, 2007. - A.M. CAPRONI, I pensieri dentro le parole. Scritti di teoria della Bibliografia & altre cose, Roma-Manziana, Vecchierelli Editore 2008. Limitatamente alle parti 1 e 2. - A.M. CAPRONI, L’inquietudine del sapere. Scritti di teoria della Bibliografia e altre cose, Milano, Sylvestre Bonnard, 2007. - N. VIANELLO, Citazione di opere a stampa e manoscritti, Firenze, Olschki, 1970, limitatamente alle seguenti parti: Citazione di stampati autonomi; Citazione di stampati non autonomi (pp. 69-134). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e III del corso. Appunti dalle lezioni. Oppure per i non frequentanti: - A.M. CAPRONI, I pensieri dentro le parole. Scritti di teoria della Bibliografia & altre cose, Roma-Manziana, Vecchierelli Editore 2008. Limitatamente alle parti 1 e 2. - G. DEL BONO, La bibliografia. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2000. - N. VIANELLO, Citazione di opere a stampa e manoscritti, Firenze, Olschki, 1970, limitatamente alle seguenti parti: Citazione di stampati autonomi; Citazione di stampati non autonomi (pp. 69-134). Programma d’esame (3 crediti, Elementi di bibliografia) Analisi dei principali repertori di bibliografia generale e primi orientamenti di metodologia per la compilazione di bibliografie. Gli studenti potranno leggere il seguente testo: - G. DEL BONO, La bibliografia. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2000, limitatamente alle seguenti parti: Introduzione; Enciclopedie; Cataloghi a stampa delle grandi biblioteche; Repertori di periodici; oppure gli appunti delle lezioni per gli studenti frequentanti. Avvertenze Gli studenti potranno concordare con il Docente alcune varianti al programma entro il mese di marzo 2007. Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati nel corso della didattica istituzionale. Seminario per la cattedra di Bibliografia (Prof. Simone Volpato - 10 incontri per venti ore). I repertori bibliografici: forme e funzioni - Presentazione Il seminario si propone di analizzare in modo sommario e conciso i più importanti manuali di reference materials dalle bibliografie ai cataloghi a stampa fino ai dizionari biografici in modo tale da evidenziare le caratteristiche e le funzioni dei diversi repertori e la connessa terminologia bibliografica e biblioteconomica. - Contenuti Analisi di alcuni repertori di consultazione, delle enciclopedie nella suddivisione di generali alfabetiche, sistematiche e tematiche, delle bibliografie nazionali nella distinzione di corrente e retrospettiva con particolare riguardo alla Bibliografia nazionale italiana. Sarà dato spazio anche ad una trattazione dell’evoluzione storica del significato del repertorio e delle sue funzioni sulla base del concetto di historia literaria. BIBLIOGRAFIA Prof. Attilio Mauro Caproni CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione da Bibliografia del corso di laurea triennale. BIBLIOGRAFIA Prof. Attilio Mauro Caproni Prof. Simone Volpato CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZA DEL LIBRO Programma del corso I modulo (Prof. Attilio Mauro Caproni) La trama della Bibliografia: temi di lettura, di analisi e problemi di ricezione. La Bibliografia come fonte della conoscenza e come analisi del linguaggio di un testo. La Bibliografia come storia di una disciplina scientifica. II modulo (Prof. Simone Volpato) La Storia della Bibliografia come progressiva evoluzione di una disciplina scientifica. Si intende offrire una storia evolutiva del concetto di Bibliografia attraverso l’analisi di alcune delle più importanti figure di bibliografi e di opere bibliografiche. Bibliografia e historia literaria e studi d’antiquaria. La specializzazione e il pragmatismo della Bibliografia. Programma d’esame (9 crediti) I modulo (Prof. Attilio Mauro Caproni) - A.M. CAPRONI, L’inquietudine del sapere. Scritti di teoria della bibliografia, Milano, Sylvestre Bonnard, 2007. - A.M. CAPRONI, I pensieri dentro le parole. Scritti di teoria della Bibliografia e altre cose, Roma-Manziana, Vecchierelli Editore 2008. Limitatamente alle parti 1 e 2. II modulo (Prof. Simone Volpato) - A. SERRAI, F. SABBA, Profilo di Storia della Bibliografia, Milano, Sylvestre Bonnard, 2006. Avvertenze Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio delle lezioni. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con i Docenti entro, e non oltre, il primo mese delle lezioni. Per gli studenti lavoratori sarà concordato un programma ad personam. BIBLIOLOGIA Prof. Neil Harris CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (20 ore, 3 crediti) La fabbricazione della carta fra storia e analisi bibliologica.. II modulo (20 ore, 3 crediti) Fondere caratteri e stampare un libro nell’officina rinascimentale. III modulo (20 ore, 3 crediti) Le varianti nel manufatto tipografico: un approccio metodologico. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti trattati in tutti i moduli del corso. - C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, “La Bibliofilìa”, 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63 - C. FAHY, Edizione, impressione, emissione, stato, in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 65-88 - C. FAHY, Il concetto di “esemplare ideale”, in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 89-103 - N. HARRIS, Filologia dei testi a stampa, in Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, Il Mulino, 1998, pp. 301-326 (nuova ed. 2006, pp. 181-206) - N. HARRIS, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a cura di Olivia Catanorchi e Diego Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, 2007, pp. 567-602 Per gli studenti che sostengono l’esame nell’ambito del vecchio ordinamento (12 crediti) è previsto un supplemento di prova svolto sul Formulario (3 crediti; cfr. F. Bowers, Compendio del formulario, “La Bibliofilìa”, 94, 1992, pp. 101-110). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti trattati in due moduli del corso. - C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, “La Bibliofilìa”, 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63 - C. FAHY, Edizione, impressione, emissione, stato, in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 65-88 - C. FAHY, Il concetto di “esemplare ideale”, in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 89-103. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti trattati nel I o nel II modulo del corso. - C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, “La Bibliofilìa”, 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63. Avvertenze Lo studente che desidera sostenere un esame di soltanto 3 crediti sceglie fra il I oppure il II modulo. Nello stesso modo uno studente che desidera sostenere un esame di soltanto 6 crediti può scegliere i I+II moduli, oppure i II+III moduli. BIBLIOLOGIA Prof. Neil Harris CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione da Bibliologia del corso di laurea triennale. BIBLIOLOGIA Prof. Neil Harris Prof.ssa Sara Centi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Programma del corso I modulo (Prof. N. Harris) Leggere i Principles of Bibliographical Description (1949) di Fredson Bowers. II modulo (Prof.ssa S. Centi) La grafica nel libro a stampa del Rinascimento. Alcuni aspetti della mise en page nelle edizioni quattro e cinquecentesche, con particolare riferimento alla produzione veneziana quale realtà editoriale più significativa nel panorama italiano dell’epoca. Programma d’esame (9 crediti) I modulo (Prof. N. Harris) - F. BOWERS, Principles of Bibliographical Description, Princeton, Princeton University Press, 1949) [e successive ristampe] - F. BOWERS, Compendio del formulario, “La Bibliofilìa”, 94, 1992, pp. 101-110 - N. HARRIS, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a cura di Olivia Catanorchi e Diego Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, 2007, pp. 567-602 II modulo (Prof.ssa S. Centi) Argomenti svolti durante le lezioni. - R.A. SAYCE, Compositorial Practices and the Localization of Printed Books, 1530-1800, “The Library”, 5 s., 21, 1966, pp. 1-45 - E. BARBIERI, Un esempio di ‘linguaggio metatipografico’: la struttura del libro secondo segnatura e registro (Italia, fine sec. XV-inizi XVII), “La Bibliofilìa”, 107, 2005, pp. 221-242. BIBLIOTECONOMIA Prof.ssa Angela Maria Nuovo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo. Concetto di Biblioteca e di Biblioteconomia. Tipologia delle biblioteche. La biblioteca pubblica nelle linee-guida internazionali. Breve storia delle biblioteche e della loro architettura. Il sistema bibliotecario italiano. II modulo. Ruolo e funzioni delle Biblioteche Nazionali. Legislazione sull’ordinamento delle biblioteche in Italia. Il deposito legale. Le culture della biblioteca e le scelte del bibliotecario. Il codice deontologico dei bibliotecari italiani. Gestione e organizzazione di una biblioteca. Costruzione e gestione delle raccolte. III modulo. I servizi al pubblico. Dalla sala di consultazione al servizio di reference. Le biblioteche scolastiche. La promozione della lettura. Il catalogo. SBN e gli OPAC. La descrizione bibliografica. Gli accessi. Elementi introduttivi di catalogazione. Corso monografico: Le biblioteche italiane tra Umanesimo e Rinascimento. L’Umanesimo e la scoperta della stampa nella storia delle biblioteche. Condivisione, circolazione e costruzione collettiva della conoscenza nella Repubblica delle Lettere. Le collezioni museali, scientifiche e librarie: i casi di Pietro Bembo, Ferrante Imperato, Gian Vincenzo Pinelli. Dalle biblioteche private alla biblioteca pubblica: l’acquisto e il trattamento della biblioteca Pinelli nella Biblioteca Ambrosiana di Milano. Nota: durante tutta la durata del corso sono previste esercitazioni in aula informatica relative a risorse elettroniche di rilevante interesse per la disciplina. Sono previste altresì visite a biblioteche. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti compresi nei moduli I, II e III del corso. 1. Guida alla biblioteconomia, a cura di M. GUERRINI, con G. CRUPI e S. GAMBARI, collaborazione di V. FUGALDI, 2008 (limitatamente alle p. 121-41, 57-142, 153-215, 300-308) 2. G. MONTECCHI, F. VENUDA, Manuale di biblioteconomia. Terza edizione interamente riveduta e ampliata, Milano, Ed. Bibliografica, 2005 (limitatamente alle p. 1-83, 211-247). 3. Un saggio a scelta dal volume La storia delle biblioteche: temi, esperienze di ricerca, problemi storiografici. Convegno nazionale L’Aquila, 16-17 settembre 2002, a cura di A. PETRUCCIANI e P. TRANIELLO, Roma, Associazione italiana biblioteche, 2003. 4. A. NUOVO, Per una storia della biblioteca Pinelli, in Una mente colorata. Studî in onore di Attilio Mauro Caproni per i suoi 65 anni, promossi, raccolti, ordinati da P. INNOCENTI, curati da C. CAVALLARO, Roma, Manziana; Il libro e le letterature, Vecchiarelli, 2007, p. 1175- 1198 Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti compresi nel I e II modulo. 1. Guida alla biblioteconomia, a cura di M. GUERRINI, con G. CRUPI e S. GAMBARI, collaborazione di V. FUGALDI, 2008 (limitatamente alle p. 121-41, 57-142, 153-215, 300-308) 2. G. MONTECCHI, F. VENUDA, Manuale di biblioteconomia. Terza edizione interamente riveduta e ampliata, Milano, Ed. Bibliografica, 2005 (limitatamente alle p. 1-83, 211-247). Programma d’esame (3 crediti, Elementi di biblioteconomia) Gli argomenti compresi nel I modulo. 1. Guida alla biblioteconomia, a cura di M. GUERRINI, con G. CRUPI e S. GAMBARI, collaborazione di V. FUGALDI, 2008 (limitatamente alle p. 57-142, 153-215, 300-308) Avvertenze Si fa presente che a norma dell’art. 35, comma 7, del D.Lgs 165/2001 sono ora richiesti alcuni requisiti per l’accesso ai concorsi per posti di bibliotecario nella Regione Friuli-Venezia Giulia, tra i quali il superamento di un esame universitario di Biblioteconomia. BIBLIOTECONOMIA Prof.ssa Angela Maria Nuovo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione da Biblioteconomia del Corso di laurea triennale. BIBLIOTECONOMIA Prof.ssa Angela Maria Nuovo Prof. Carlo Bianchini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Programma del corso Introduzione alla Biblioteca Digitale. I modulo (Prof.ssa Angela Nuovo) Biblioteche e società: principi e questioni di biblioteconomia. Definizione della biblioteca digitale. Biblioteca digitale e biblioteca ibrida. Le grandi biblioteche digitali mondiali (American Memory, Gallica; in Italia: CIBIT). Progetti di biblioteca digitale e contesto europeo: Europeana. L’organizzazione e i servizi nella biblioteca digitale. L’utente della biblioteca digitale. Da SBN a Internet culturale passando dalla Biblioteca Digitale Italiana: la digital library delle biblioteche italiane. La comunicazione della memoria delle istituzioni culturali. II modulo (Prof. Carlo Bianchini) I periodici dal cartaceo al digitale. Definizioni di periodici e risorse elettroniche. Breve profilo storico. Gli standard ISBD(CR) e ISBD(ER). La gestione dei periodici tradizionali. La gestione delle risorse elettroniche. La gestione dei periodici elettronici. Programma d’esame (9 crediti) - P. TRANIELLO, Biblioteche e società, Bologna, Il Mulino, 2005 - Biblioteconomia: principi e questioni, a cura di G. SOLIMINE, P.G. WESTON, Roma, Carocci, 2007 (limitatamente alle p. 19-80, 167350, 363-378, 395-412) - C. LEOMBRONI, Appunti per un’ontologia delle biblioteche digitali: considerazioni sulla Biblioteca digitale italiana, «Bollettino AIB», 44, 2004, pp. 115-132 - A. CITTI, Il ‘sistema’ ACNP e i suoi utilizzi nelle biblioteche, «Bibliotime», 7, 2004, 1, http://didattica.spbo.unibo.it/bibliotime/numvii-1/citti.htm - M. C. PERRI, Il progetto EPRESS. Gestione del processo editoriale dei periodici online, «Biblioteche oggi», 2005, 6 (lug.-ago.), pp. 26-29 - M. SANTORO, Il sistema periodico. Breve storia delle riviste tra comunicazione scientifica e pratica bibliotecaria, «Bibliotime», VII, 1, marzo 2004, disponibile in linea: http://didattica.spbo.unibo.it/bibliotime/num-vii-1/santoro.htm - S. TONIOLO, Accesso aperto alla letteratura di ricerca, «Biblioteche Oggi», 2005, gen.-feb., p. 67-69 - L. MARQUART, Comportamenti e opinioni degli utenti dei periodici elettronici nella transizione dal cartaceo, «Biblioteche oggi», 22, 2004, 1, pp. 47-61 [http://www.bibliotecheoggi.it/ 2004/20040104701.pdf] - Documenti e saggi sulle risorse digitali esaminate, reperibili in linea e più aggiornati rispetto a quelli citati, saranno se del caso indicati durante le lezioni. Si suggerisce inoltre la lettura di un testo a scelta tra i due seguenti: 1. A. SALARELLI, Biblioteca e identità: per una filosofia della biblioteconomia, Milano, Ed. Bibliografica, 2008 2. D. CAPALDI, E. ILARDI, G. RAGONE, Comunicare la memoria: le istituzioni culturali europee e la rete, Napoli, Liguori, 2008. BIOLOGIA DEI VIVENTI CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Biologia dei viventi della Facoltà di Scienze della Formazione (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). CARATTERI DEI PRESIDI PUNTUALI: I PARCHI, I POLI MUSEALI, SPORTIVI, ALBERGHIERI E DI RISTORO Prof.ssa Federica Marin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso si propone di introdurre alla conoscenza dei luoghi dell’accoglienza turistica (poli alberghieri e di ristoro), dei luoghi di transito (stazioni marittime, ferroviarie, aeroporti) e degli spazi pubblici della socialità e della frequentazione (poli museali e sportivi, piazze, giardini, parchi, memoriali), attraverso l’analisi dei relativi aspetti funzionali, strutturali, storici e teorici e lo studio di casi significativi. I modulo I luoghi dell’accoglienza: l’albergo, l’agriturismo, i locali pubblici. I luoghi dell’arte: i musei, gli spazi espositivi, gli ambiti della moda. II modulo I luoghi di transito: le metropolitane, le stazioni marittime e ferroviarie. Il disegno degli spazi pubblici: le piazze, i parchi, i memoriali, le esposizioni. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Appunti delle lezioni. Indicazioni bibliografiche Per gli eventuali approfondimenti dei temi relativi al I modulo si consiglia la lettura di alcuni libri o riviste di seguito proposti: - “Alberghi e design”, ed. Logos, Modena, 2002 - “Alberghi, Hotels”, Materia n°44, ed. Federico Motta, Milano, 2004 - R. DI MUZIO, S. DOTA, F. FAGIOLI, E. TIBILETTI, “Agriturismo e sviluppo delle aree rurali”, ed. Agricole della Calderini, Bologna, 2000 - “I luoghi dell’arte. Un percorso tra arte e storia nei più grandi Musei europei”, Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, ed. Skira, Milano, 2002 - “ L’espansione dell’arte”, Navigator n°6, ed. Lotus, Milano, 2002 - - O. RIEWOLDT, “Alberghi contemporanei”, ed. Logos, Modena, 2002 - E. ROCHER, “Bar decors”, ed Gribaudo, Barcellona, 2003 Per gli eventuali approfondimenti dei temi relativi al II modulo si consiglia la lettura di alcuni libri o riviste di seguito proposti: - “Aeroporti e stazioni”, L’Arca Plus n°2, ed. Arca, Milano, 1994 - “I nuovi paesaggi”, Lotus Navigator n°2, ed. Electa, Milano, 2002 - L. PONTICELLI, C. MICHELETTI , “Nuove infrastrutture per nuovi paesaggi”, ed. Skira, Milano, 2003 - “Situazionismo/Interscambi”, Lotus 108, ed. Electa, Milano, 2001 - “Ultimate landscape design”, ed. Teneues-Loft, Barcellona, 2005 Per gli eventuali approfondimenti sul concetto di luogo, di città e di spazio, si consiglia la lettura di alcuni tra i seguenti libri: - V. GIORDANO , “La metropoli e oltre. Percorsi nel tempo e nello spazio della modernità”, ed. Meltemi, Roma, 2005 - J. HILLMAN, “L’anima dei luoghi”, ed. Rizzoli, Milano, 2004 - P. MELLO , “Metamorfosi dello spazio. Annotazioni sul divenire metropolitano”, ed. Bollati Boringhieri, Torino, 2002 - J. RYKWERT, , “La seduzione del luogo. Storia e futuro della città”, ed. Einaudi, Torino, 2003 Per eventuali approfondimenti sull’architettura moderna e contemporanea si consiglia: - L. BENEVOLO, “Storia dell’architettura moderna”, ed. Laterza, Bari, 2003 - R. DE FUSCO, “ Storia dell’architettura contemporanea”, ed. Laterza, Bari, 2004 - K. FRAMPTON, “Storia dell’architettura moderna”, ed. Zanichelli, Bologna, 1993 - B. ZEVI, “Storia dell’architettura moderna”, ed. Einaudi, Torino, 1996 CARTOGRAFIA Prof.ssa Nadia Carestiato Prof. Salvatore Amaduzzi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso Il corso si propone di introdurre alla conoscenza della natura dello strumento cartografico, fornendo le basi per una sua interpretazione critica e per il suo utilizzo ai fini della lettura del territorio e del paesaggio, analizzandone l’evoluzione storica fino alle attuali versioni consentite dalla tecnologia digitale. Inoltre, ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici e le competenze di base per utilizzare le cartografie digitali ai fini dell’analisi e progettazione mirate alla tutela e alla valorizzazione del territorio e del paesaggio, anche tramite esercitazioni pratiche. A tal fine, verranno presentate e approfondite le tecnologie dei Sistemi Informativi Territoriali. I modulo (Prof.ssa N. Carestiato) La carta: natura, fini ed evoluzione tecnica e concettuale attraverso la storia fino ai giorni nostri. La carta come strumento/documento per l’interpretazione e l’analisi del territorio e del paesaggio. Il modulo comprenderà esercitazioni pratiche di lettura ed interpretazione di diverse tipologie di carte geografiche (dalle mappe storiche alla cartografia attuale). II modulo (Prof. S. Amaduzzi) Le cartografie digitali (storica, CTRN, ortofoto…); i Sistemi Informativi Territoriali per l’analisi di dati e fenomeni tramite la rappresentazione territoriale; il nuovo trend dei portali cartografici su Internet (esemplificazioni e futuri sviluppi); le principali funzionalità rese disponibili dai programmi cartografici (georeferenziazione, tematismi, query, buffering, overlaying…). Il modulo comprenderà esercitazioni pratiche. Programma d'esame (6 crediti) Bibliografia - Argomenti trattati durante il I e II modulo - Appunti dalle lezioni - A LODOVISI, S. TORRESANI, Cartografia e informazione geografica. Storia e tecniche, Bologna, Pàtron Editore, 2005 (il testo verrà confermato all’inizio del corso). CHIMICA APPLICATA AI BENI CULTURALI Prof. Andrea Gorassini CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione dal modulo I (3 crediti) di Chimica del Restauro (corso superiore). CHIMICA E SISTEMI NATURALI CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Chimica e sistemi naturali della Facoltà di Scienze della Formazione (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). CHIMICA DEL RESTAURO Prof. Andrea Gorassini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZA DEL LIBRO Programma del corso Il corso fornisce conoscenze elementari di chimica generale, inorganica ed organica quali strumenti utili allo studente per la comprensione delle cause di degrado delle opere d’arte, dei principi della conservazione e del restauro conservativo dei beni artistici e archivistico-librari. I modulo Nozioni di chimica generale (cenni sulla teoria atomica, i legami chimici, le molecole, le reazioni chimiche, ecc.), chimica inorganica (gli elementi della tavola periodica ed i loro composti) e chimica organica (carboidrati, lipidi e proteine). Le radiazioni elettromagnetiche e il colore. Caratteristiche chimico-fisiche dei principali materiali che costituiscono i beni artistici (pigmenti, leganti, vernici, ecc.). I fattori di degrado dei materiali di interesse storico artistico (degrado degli affreschi, dei dipinti ad olio, dei manoscritti, dei pigmenti, ecc.). II modulo La carta e la sua composizione chimica. La fabbricazione della carta. Il degrado dei materiali archivistico-librari. Cenni di alcune tecniche di restauro conservativo dei beni archivistici e librari. Cenni sulle principali tecniche analitiche utilizzate per l’indagine sullo stato di conservazione e sulle problematiche connesse al restauro dei beni cartacei. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti trattati nel I e II modulo del corso. Eventuali fotocopie consegnate a lezione. Testi consigliati: - M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007. - M. MATTEINI, A. MOLES, La chimica nel restauro, Firenze, ed. Nardini, 1993 - P. CRISOSTOMI, Euroform Formazione e Conservazione, Firenze, Cooperativa archeologica, 1996. - A. ZAPPALÀ, Memory and Future of Paper Documents, Udine, Forum, 2002. - A. ZAPPALÀ, La conservazione del materiale librario, 2° ed. aggiornata, Gorizia, Biblioteca Statale Isontina - Vittorelli Edizioni, 2004. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti trattati nel I modulo del corso. Eventuali fotocopie consegnate a lezione. Testi consigliati: - M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007 (pp. 137-196). - M. MATTEINI, A. MOLES, La chimica nel restauro, Firenze, ed. Nardini, 1993 - G. PERUSINI, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee, Udine, Del Bianco, 1989 (capitoli 4-5). - P. CREMONESI, L’uso dei solventi organici nella pittura di opere policrome, Padova, ed. Il Prato, 2000 (I Talenti). Avvertenze Durante le lezioni potranno essere segnalati alcuni testi monografici e articoli scientifici che si riferiscono di volta in volta all’argomento trattato. CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI Prof. Andrea Gorassini Docente da definire CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Docente da definire) II modulo (Prof. A. Gorassini) Agenti degradanti chimico-fisici dei materiali librari e d’archivio. L’ambiente di conservazione. Cause di degradazione dei materiali librari e d’archivio imputabili all’instabilità intrinseca dei materiali librari. Agenti degradanti biologici: microrganismi, insetti, mammiferi. Fattori che favoriscono gli attacchi biologici. Metodi di lotta contro gli agenti biologici: la disinfezione e la disinfestazione. III modulo (Prof. A. Gorassini) Metodi di studio della struttura dei materiali librari e delle loro alterazioni. La ricerca scientifica per la conservazione dei beni librari e archivistici. Problemi di conservazione di adesivi e collanti. Adesivi naturali e sintetici. Criteri da seguire e precauzioni da adottare affinché il materiale librario non subisca danni in occasione di mostre, esposizioni permanenti (e/o temporanee) o in caso di trasporto. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti sviluppati nei moduli I, II e III del corso. Appunti dalle lezioni. Testi consigliati: II modulo - Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007. - Conservazione dei materiali librari, archivistici e grafici, a cura di M. REGNI e P.G. TORDELLA, vol. I e II, Torino, U. Allemandi & C., 1996 e 1999. - P. CRISOSTOMI, Euroform Formazione e Conservazione, Firenze, Cooperativa archeologica, 1996. - Memoria e futuro dei documenti su carta, a cura di A. ZAPPALÀ, Udine, Forum, 2002. III modulo - Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007. - M. PLOSSI ZAPPALÀ, Problematiche connesse al trasporto e all’esposizione di libri e documenti d’archivio, «Discipline del libro», 4 (2000), pp. 1-6; nel sito Il libro antico: http://www.uniud.it/ libroantico/discipline/disci4/somdi4.htm; Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti sviluppati nei moduli I e II del corso. Appunti dalle lezioni. Testi consigliati: II modulo - Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007. - Conservazione dei materiali librari, archivistici e grafici, a cura di M. REGNI e P.G. TORDELLA, vol. I e II, Torino, U. Allemandi & C., 1996 e 1999. - P. CRISOSTOMI, Euroform Formazione e Conservazione, Firenze, Cooperativa archeologica, 1996. - Memoria e futuro dei documenti su carta, a cura di A. ZAPPALÀ, Udine, Forum, 2002. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti sviluppati nel modulo III del corso. Appunti dalle lezioni. Testi consigliati: III modulo - Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007. - M. PLOSSI ZAPPALÀ, Problematiche connesse al trasporto e all’esposizione di libri e documenti d’archivio, «Discipline del libro», 4 (2000), pp. 1-6; nel sito Il libro antico: http://www.uniud.it/ libroantico/discipline/disci4/somdi4.htm; Avvertenza Inoltre, saranno messi a disposizione degli studenti schemi, dattiloscritti, appunti e fotocopie delle diapositive e dei lucidi proiettati e discussi durante le lezioni. CULTURA DELL’ORIENTE ANTICO Prof. Pierdaniele Morandi Bonaccossi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dal corso di Archeologia del Vicino Oriente antico del corso di laurea triennale. CULTURA DELL’ORIENTE ISLAMICO Prof. Giovanni Curatola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso: Il corso si compone di tre moduli. I modulo: Mutuato da Archeologia e Storia dell’Arte Musulmana A (I modulo) II modulo: Mutuato, a scelta, fra il II modulo di Archeologia e Storia dell’Arte Musulmana A o B III modulo: I modelli culturali e di civiltà nelle diverse aree islamiche (usi e costumi in relazione al ruolo femminile; la cucina quale strumento di conoscenza di una cultura). Programma d’esame I e II modulo: - bibliografia indicata per l’esame di Archeologia e Storia dell’arte musulmana A o B. III modulo: - appunti dalle lezioni e bibliografia (e ingredienti) indicate durante il corso. La frequenza al III modulo è fortemente consigliata. DIPLOMATICA Prof.ssa Laura Pani CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Principi generali; cenni di storia della Diplomatica; nozioni fondamentali: azione giuridica e documentazione, le persone, documento pubblico e documento privato; genesi del documento pubblico e privato; caratteri estrinseci e intrinseci del documento; la lingua e i formulari. II modulo Le funzioni del documento; charta e breve nell’alto medioevo; storia del notariato; la tradizione dei documenti: originali, copie e falsi; tipologie documentarie; diplomatica pontificia; nozioni di cronologia; l’edizione delle fonti documentarie; gli strumenti della ricerca diplomatistica. III modulo Documentazione d’epoca medievale: lettura, trascrizione, edizione e commento di documenti pubblici e privati. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II, III del corso. Appunti dalle lezioni. - A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, 1987 (manuale di pp. 181). - C. PAOLI, Diplomatica, ed. aggiornata da C. Bascapè, Firenze, Le Lettere, 1942, e successive edizioni (manuale di pp. 324). - A. PRATESI, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, «Rassegna degli Archivi di Stato», 17 (sett.-dic. 1957), pp. 312-333. - G. CENCETTI, Dal tabellione romano al notaio medievale, in Il notariato veronese attraverso i secoli, Verona, Collegio notarile di Verona, 1966, pp. XIX-XXIX. - C. SCALON, Diplomi patriarcali. I documenti dei patriarchi aquileiesi anteriori alla metà del XIII secolo nell’Archivio Capitolare di Udine, Udine, C.D.C., 1983, pp. 9-16 e scelta di tavole. Ulteriore bibliografia potrà essere segnalata durante lo svolgimento del corso. Gli studenti dovranno dimostrarsi in grado di leggere e commentare diverse tipologie documentarie sull’esempio di quelle analizzate a lezione. Programma d’esame (nuovo ordinamento, 6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Appunti dalle lezioni. - A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, 1987 (manuale di pp. 181). - C. PAOLI, Diplomatica, ed. aggiornata da C. Bascapè, Firenze, Le Lettere, 1942, e successive edizioni (manuale di pp. 324). - A. PRATESI, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, «Rassegna degli Archivi di Stato», 17 (sett.-dic. 1957), pp. 312-333. - G. CENCETTI, Dal tabellione romano al notaio medievale, in Il notariato veronese attraverso i secoli, Verona, Collegio notarile di Verona, 1966, pp. XIX-XXIX. Gli studenti dovranno dimostrarsi in grado di leggere e commentare i documenti analizzati a lezione. Programma d’esame per gli studenti non frequentanti - A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, 1987 (manuale di pp. 181). - C. PAOLI, Diplomatica, ed. aggiornata da C. Bascapè, Firenze, Le Lettere, 1942, e successive edizioni (manuale di pp. 324). - T. FRENZ, I documenti pontifici nel medioevo e nell’età moderna, seconda edizione italiana a cura di S. PAGANO, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 1998 (Littera antiqua, 6), pp. 11-39, 48-75, e osservazione delle tavv. 1-9, 11, 14a-b, 16, 20, 22-25, 31. - A. BARTOLI LANGELI, Sui ‘brevi’ italiani altomedievali, «Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medioevo», 105 (2003), pp. 123 (scaricabile dalla rete: http://www.isime.it/Redazione/Bull105/Bartoli%20Langeli.pdf). - S.P.P. SCALFATI, Forma chartarum. Sulla metodologia della ricerca diplomatistica, in ID., La Forma e il Contenuto. Studi di scienza del documento, Pisa, Pacini Editore, 1993, pp. 51-85. - A. PRATESI, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, «Rassegna degli Archivi di Stato», 17 (sett.-dic. 1957), pp. 312-333. - A. BARTOLI LANGELI, L’edizione dei testi documentari. Riflessioni sulla filologia diplomatica, «Schede medievali», 20-21 (1991), pp. 116-131. - G. CENCETTI, Dal tabellione romano al notaio medievale, in Il notariato veronese attraverso i secoli, Verona, Collegio notarile di Verona, 1966, pp. XIX-XXIX. - C. SCALON, Diplomi patriarcali. I documenti dei patriarchi aquileiesi anteriori alla metà del XIII secolo nell’Archivio Capitolare di Udine, Udine, C.D.C., 1983, pp. 9-16 (introduzione) + docc. nr. 5 (pp. 29-30) e 13 (pp. 45-46), tavv. III e X. - M.L. IONA, Nota preliminare sulla diplomatica dei patriarchi di Aquileia, «Memorie storiche forogiuliesi», 42 (1956-57), pp. 187193. - I. ZENAROLA PASTORE, Osservazioni e note sulla cancelleria dei patriarchi di Aquileia, «Memorie storiche forogiuliesi», 49 (1969), pp. 100-113. - alcuni fac-simili distribuiti dalla docente. Avvertenze Per seguire il corso è da ritenersi indispensabile la conoscenza del latino; è altresì consigliata la frequenza del corso di Paleografia latina. DIPLOMATICA Prof.ssa Laura Pani CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione da Diplomatica del corso di laurea triennale. DIPLOMATICA Prof.ssa Laura Pani CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Programma del corso I modulo La documentazione in età romana; dal dualismo charta/breve all’instrumentum; il documento sovrano; il documento romano d’età giustinianea e postgiustinianea. Lettura, trascrizione, edizione e commento di documenti medievali. II modulo Lettura, commento e approfondimento delle Lezioni di diplomatica generale di G. Nicolaj Programma d’esame (nuovo ordinamento, 6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. I modulo: - Appunti dalle lezioni. - G. CENCETTI, Gli archivi dell’antica Roma nell’età repubblicana, in ID., Scritti archivistici, Roma, Il Centro di Ricerca, 1970, pp. 171-220. - G. CENCETTI, Tabularium principis, in ID., Scritti archivistici, Roma, Il Centro di Ricerca, 1970, pp. 221-259 - C. CARBONETTI, Tabellioni e scriniari a Roma tra IX e XI secolo, «Archivio della Società romana di Storia patria», 102 (1979), pp. 77-156. - A. BARTOLI LANGELI, Sui ‘brevi’ italiani altomedievali, «Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medioevo», 105 (2003), pp. 123 (http://www.isime.it/Redazione/Bull105/Bartoli%20Langeli.pdf). - S.P.P. SCALFATI, Forma chartarum. Sulla metodologia della ricerca diplomatistica, in ID., La Forma e il Contenuto. Studi di scienza del documento, Pisa, Pacini Editore, 1993, pp. 51-85. II modulo: - Appunti dalle lezioni. - G. NICOLAJ, Linamenti di Diplomatica generale. I. Istituzioni, Roma, Bulzoni, 2007 (manuale di pp. 264). Ulteriore bibliografia potrà essere segnalata durante lo svolgimento delle lezioni. Avvertenze Per seguire il corso è necessario aver già sostenuto l’esame di Diplomatica del Corso di Laurea triennale. ECONOMIA AZIENDALE Prof. Maurizio Massaro CORSO DI LAUREA TRIENNALE Obiettivi formativi Parte I Il corso di Economia aziendale nella prima parte introduce il vasto campo di studi che trattano dell’economia delle aziende e si propone di trasmettere gli strumenti concettuali di base per analizzare le condizioni di funzionalità e la dinamica realtà delle aziende. Parte II Nella seconda parte gli argomenti del corso affrontano il tema della valutazione dell’economicità nelle aziende di produzione. In particolare viene approfondito il sistema delle rilevazioni d'azienda e la logica teorica del sistema del reddito nella determinazione periodica del risultato economico di esercizio e del capitale e si illustrano le fondamentali quantità d’azienda. Programma del corso Parte I modulo I 1. Le persone, l’attività economica, l’economia aziendale L’attività economica, le persone e i gruppi di persone, l’economia aziendale. 2. Gli istituti, le aziende, la specializzazione economica Gli istituti, le aziende, ordine economico degli istituti, la specializzazione economica. 3. Le combinazioni economiche Il sistema degli accadimenti e le combinazioni economiche, l’articolazione delle combinazioni economiche delle imprese, l’articolazione delle combinazioni economiche dello Stato, l’articolazione delle combinazioni economiche delle famiglie, l’articolazione delle combinazioni economiche degli istituti nonprofit. 4. Gli assetti istituzionali Un modello generale, i sistemi di interessi convergenti negli istituti, l’integrazione dei contributi: il soggetto economico, gli assetti di governo degli istituti. 5. L’economicità L’economicità come principio e come obiettivo, l’economicità delle imprese, l’economicità delle famiglie, l’economicità dello Stato e degli istituti pubblici, l’economicità degli istituti nonprofit. 6. La valutazione dell’economicità e la rilevazione Il capitale economico: il valore economico del patrimonio. Il modello del bilancio di esercizio. I sistemi di rilevazione d’azienda. Parte II moduli II e III 1. L’amministrazione e le rilevazioni quantitative d’impresa L’amministrazione dell’impresa e la sua articolazione per classi di operazioni. I cicli di gestione. 2. Le rilevazioni quantitative, le rilevazioni contabili, il metodo e il sistema contabile Le rilevazioni quantitative d’impresa. Le rilevazioni contabili. Il metodo e il sistema contabile. La rilevazione: proposizioni generali. 3. Il metodo e gli strumenti di rilevazione contabile Il metodo di rilevazione. Il metodo della partita doppia: principi e corollari. Gli strumenti di rilevazione sistematica. La nozione e gli obiettivi della contabilità generale. 4. Il sistema del reddito nelle aziende di produzione Il reddito totale d’impresa. Il reddito di esercizio. I caratteri del reddito e la relazione tra reddito e capitale. Il patrimonio numerario. La teorica del sistema del reddito: il fine del sistema; l’oggetto delle scritture; gli aspetti di analisi del fenomeno oggetto di rilevazione. Il metodo contabile e il sistema del reddito nelle aziende di produzione. 5. Il sistema del reddito e le rilevazioni di esercizio I conti numerari: definizione, classificazione e funzionamento. I conti economici: definizione e loro classificazione. Uno schema di sintesi delle scritture di esercizio. I momenti della rilevazione contabile di esercizio. I conti d’ordine. 6. Il sistema del reddito e le rilevazioni di fine periodo I conti di bilancio: funzione, tipologie e loro connessioni con i conti economici di reddito. 7. La determinazione del reddito di esercizio Il procedimento logico-contabile di determinazione del reddito del primo esercizio di vita dell’impresa. Il processo logico di determinazione del reddito di un esercizio qualsiasi della vita dell’impresa. Dal sistema dei valori d’azienda al bilancio di esercizio. 8. Il reddito di esercizio e il capitale di funzionamento Il reddito di esercizio economico-aziendale: concetto e elementi essenziali. Le proprietà del reddito di esercizio economico-aziendale. I principi di determinazione del reddito di esercizio economico-aziendale. I tipici componenti del reddito di esercizio. I principi di determinazione del capitale di funzionamento. L’avviamento dell’impresa. Programma d'esame Parte I - G. AIROLDI, G. BRUNETTI, V. CODA, 2005, Corso di economia aziendale, Bologna, Il Mulino, capitoli I, II, III, IV, V, VII (solo paragrafo 7.2). - F. CESCON, A. GARLATTI, 2005, Economia aziendale - casi e testi, Padova, Cedam,. - Articoli segnalati durante lo svolgimento del corso. Parte II - F. CESCON, Rilevazioni e determinazioni quantitative d’azienda, 2004, Milano, Giuffrè Editore. Modalità d’esame Studenti del primo anno (9 crediti): Parte 1, tutto il programma. Parte 2, tutto il programma. Studenti del secondo anno (6 crediti): Parte 1, tutto il programma. Parte 2, punti 1, 7, 8 del programma. Avvertenze Per tutti gli studenti l’esame prevede una parte scritta obbligatoria e una parte orale obbligatoria per voti tra 18 e 20. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE Prof. Francesco Crisci CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso L’obiettivo è di sviluppare nei partecipanti la comprensione delle principali problematiche di natura strategica ed operativa presenti nella gestione delle imprese turistiche e delle organizzazioni artistico-culturali. I temi trattati nel corso sono: - la domanda e gli utilizzatori/fruitori dei prodotti turistici e culturali; - i prodotti turistici e i prodotti culturali: progettazione ed evoluzione; - cenni delle varie aziende dell’industria dei viaggi e del turismo; - le caratteristiche generali della produzione turistica con particolare riferimento alla produzione ricettiva, ristorativa, di intermediazione turistica, artistico-culturale; - cenni sulle problematiche della produzione nelle organizzazioni artistico-culturali; - le strategie e le politiche funzionali delle imprese turistiche; - l’analisi della concorrenza nel settore turistico-culturale; - i contenuti e le modalità di attuazione della strategia nelle organizzazioni turistiche e artistico-culturali; - l’organizzazione aziendale e la gestione delle risorse umane; - cenni di destination management - cenni di marketing dei prodotti turistici. Programma d’esame (6 crediti) Il materiale bibliografico verrà indicato all’inizio del corso. Per ulteriori dettagli su tempistica, metodologia didattica, eventuali assignments individuali e/o di gruppo, si rinvia alla pubblicazione del syllabus del corso. Esami propedeutici: Economia Aziendale. ECONOMIA E POPOLAZIONE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Il corso è mutuato dalla Facoltà di Economia (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). ELEMENTI DI FILOLOGIA Prof.ssa Lucia Castaldi Prof. Giorgio Ziffer CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Prof.ssa L. Castaldi) Filologia. L’apparato critico. Il corso intende delineare i principi fondamentali della filologia e critica del testo, presentare la storia della disciplina e fornire un panorama delle diverse metodologie ecdotiche. Una parte del modulo sarà dedicata alla descrizione delle modalità di elaborazione e composizione di un apparato critico. La parte teorica sarà accompagnata da esemplificazioni pratiche. II modulo (Prof. Giorgio Ziffer) Il modulo si divide in due parti complementari. Nella prima parte verranno illustrati alcuni dei concetti-cardine della filologia testuale, come per es. recensio, constitutio textus, emendatio, errore significativo, archetipo, tradizione diretta e indiretta, contaminazione ecc. Nella seconda parte verranno invece presentati alcuni concreti casi filologici legati alla tradizione e all’edizione di testi filosofici di varie epoche, dall’antichità classica fino al Novecento. Questi esempi serviranno da un lato a documentare i modi di applicazione dei metodi e strumenti della filologia testuale, e dall’altro a dimostrare quale sia la loro rilevanza anche per lo studio di vari testi filosofici. Programma d’esame (6 crediti) I modulo Gli argomenti svolti durante le lezioni; appunti dalle lezioni frontali. Studio dei seguenti volumi: - P. CHIESA, Elementi di critica testuale, Bologna, Patron, 2002 (pp. 206). - P. MAAS, Critica del testo, traduzione di N. MARTINELLI, presentazione di G. PASQUALI, Firenze, Le Monnier, 1990 3° ed. (4° rist.) (pp. 71). Per una più completa preparazione è consigliata la lettura dei seguenti saggi: - G. PASQUALI, Edizione critica, in Enciclopedia Italiana Treccani, XIII, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1932, coll. 477-480 - C. LEONARDI, Filologia mediolatina, in Enciclopedia Italiana Treccani, Appendice V/II, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1992, coll. 230-233. II modulo - D.S. LICHACˇEV, Tekstologija, pri ucˇastii A.A. Alekseeva i A.G. Bobrova, S.-Peterburg, Aletejja, 2001. - A. STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 1994. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Avvertenze Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con i docenti con congruo anticipo per concordare un programma d’esame. ELEMENTI DI INFORMATICA E SCIENZA DELLA CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI Prof. Andrea Cuna CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Catalogazione di livello P (precatalogo) delle tipologie OA (oggetti e opere d’arte) e F (fotografia), con cenni sul livello C (catalogo). II modulo Esercitazioni di catalogazione informatizzata delle tipologie OA e F. III modulo Cenni di valorizzazione dei beni culturali su Internet. Programma d’esame (9 crediti) - Struttura dei dati e Normativa (oa.pdf), http://www.iccd.beniculturali.it/standard/index.html. - OA (OA_300.pdf), http://www.iccd.beniculturali.it/standard/index.html. - G. ANGELI, A. CUNA, La catalogazione dei beni culturali, Oggetti e opere d’arte, Roma, Aracne, 2006. EPIGRAFIA GRECA Prof.ssa Maddalena Luisa Zunino CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione all’epigrafia greca: sistemi scrittorî (alfabeti, materiali dei monumenti e strumenti scrittorî utilizzati, direzione della scrittura, disposizione del testo sul monumento), dialetti, principi moderni di edizione e classificazione dei testi epigrafici greci. II modulo Lettura e commento di testi epigrafici. Programma d’esame (6 crediti) - Si richiede la conoscenza dei temi discussi nonché la lettura, la traduzione e il commento dei testi presi in esame durante le lezioni. - M. GUARDUCCI, L’epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1987. Avvertenze Chi intendesse sostenere l’esame per 3 crediti o da non frequentante è pregato di contattare il docente per concordare il programma. EPIGRAFIA GRECA Prof.ssa Maddalena Luisa Zunino CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Epigrafia greca del corso di laurea triennale. EPIGRAFIA LATINA Prof. Stefano Magnani CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti essenziali per affrontare lo studio della documentazione epigrafica latina. Oltre agli aspetti metodologici generali, saranno presentati e discussi in ambito seminariale singoli documenti e casi esemplari delle principali tipologie e classi di iscrizioni. Sono in programma visite ai lapidari della regione. Programma d’esame (6 crediti) Appunti dalle lezioni. - I. CALABI LIMENTANI, Epigrafia latina, Bologna, Cisalpino, 19974, pp. 543; in alternativa: G. SUSINI, Epigrafia romana, Roma, Jouvence, 19973, pp. 228, e A. DONATI, Epigrafia romana. La comunicazione nell’antichità, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 111. EPIGRAFIA LATINA Prof. Stefano Magnani CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Epigrafia latina del corso di laurea triennale. ESEGESI DELLE FONTI PER LA STORIA ANTICA Prof.ssa Maddalena Luisa Zunino CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Programma del corso Dionigi di Alicarnasso, De Thucidide 5-7: l’organizzazione genealogica del tempo e l’alba della storiografia greca. Programma d’esame (3 crediti) Si richiede la conoscenza dei temi discussi nonché la lettura, la traduzione e il commento dei testi presi in esame durante le lezioni — nel corso delle quali saranno fornite anche eventuali indicazioni bibliografiche. ESTETICA Prof. Alessandro Giovanni Bertinetto CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Estetica del corso di Laurea magistrale in Filosofia e teoria delle forme. ESTETICA Prof. Alessandro Giovanni Bertinetto CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso Teoria dell’immagine e filosofia dell’arte. Il corso si propone di studiare alcuni aspetti del concetto di immagine in rapporto ai principali problemi filosofici legati all’arte. I modulo Verranno presentati e discussi alcuni testi rilevanti per la teoria dell’immagine. II modulo Temi e problemi della filosofia dell’arte. Per gli studenti del corso di laurea in Conservazione dei beni culturali: I modulo La storia dell’estetica da Kant al Ventunesimo secolo. II modulo Problemi di filosofia dell’arte. Programma d'esame (Corso di laurea magistrale) - Un testo a scelta tra :F. VERCELLONE, A. BERTINETTO, G. GARELLI, Lineamenti di storia dell’estetica. La filosofia dell’arte da Kant al XXI secolo, Bologna, Il Mulino, 2008 e F. VERCELLONE, A. BERTINETTO, G. GARELLI, Storia dell’estetica moderna e contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2003, limitatamente ai capitoli 7-15. - G. BERTRAM, Arte. Un’introduzione filosofica, tr. it. di A. Bertinetto, Torino, Einaudi, 2008. - N. WARBURTON, La questione dell’arte, tr. it. di G.Bonino, Torino, Einaudi, 2004. Programma d'esame (Corso di laurea triennale) - F. VERCELLONE, A. BERTINETTO, G. GARELLI, Lineamenti di storia dell’estetica. La filosofia dell’arte da Kant al XXI secolo, Bologna, Il Mulino, 2008; - G. BERTRAM, Arte. Un’introduzione filosofica, tr. it. di A. Bertinetto, Torino, Einaudi, 2008. Avvertenze Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno indicate all’inizio del modulo, che si svolgerà prevalentemente in forma seminariale. ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE Prof. Enrico Benelli CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) Introduzione allo studio della civiltà etrusca. II modulo (parte monografica) La struttura della società etrusca: testimonianze antiquarie, storiche, epigrafiche. III modulo (seminario) La struttura della società etrusca: il dato archeologico (il modulo potrà essere integrato da un viaggio di studio per la ricognizione diretta dei monumenti). Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II e III del corso. Appunti delle lezioni. - M. PALLOTTINO, Etruscologia, Milano, Hoepli, 1984 (settima edizione riveduta), capitoli I-IV. - G. CAMPOREALE, Etruschi. Storia e civiltà, Torino, UTET, 2004, pp. 217-393. - E. BENELLI, Iscrizioni etrusche. Leggerle e capirle, Ancona, SACI Edizioni, 2007. - Due raccolte di articoli messe a disposizione dal docente. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Appunti delle lezioni. - M. PALLOTTINO, Etruscologia, Milano, Hoepli, 1984 (settima edizione riveduta), capitoli I-IV. - G. CAMPOREALE, Etruschi. Storia e civiltà, Torino, UTET, 2004, pp. 217-393. - E. BENELLI, Iscrizioni etrusche. Leggerle e capirle, Ancona, SACI Edizioni, 2007. - Raccolta di articoli messa a disposizione dal docente. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nel modulo I del corso. Appunti delle lezioni. - M. PALLOTTINO, Etruscologia, Milano, Hoepli, 1984 (settima edizione riveduta), capitoli I-IV. - G. CAMPOREALE, Etruschi. Storia e civiltà, Torino, UTET, 2004, pp. 217-393. - E. BENELLI, Iscrizioni etrusche. Leggerle e capirle, Ancona, SACI Edizioni, 2007, pp. 10-38 e schede 2.1, 3-4, 7, 8.2, 10, 17.1-2, 26.1-2, 31, 33, 39-40.8, 42, 47.1-8, 54, 59, 67-68, 71, 75, 78.3, 79.1-2, 89, 92, 94, 98.1-2, 105, 112, 120. Programma d’esame per i non frequentanti Per tutte le tipologie di esame (3, 6 o 9 crediti), in aggiunta ai testi indicati sopra per gli studenti frequentanti e alle raccolte di articoli: - M. CRISTOFANI (a cura di), Gli Etruschi: una nuova immagine, De Agostini, Novara, varie edizioni (tutto il volume tranne l’articolo di H. Rix). Per gli esami da 6 e 9 crediti, in aggiunta ai testi indicati sopra per gli studenti frequentanti e alle raccolte di articoli, si vedano anche: - G. COLONNA, Etrusca, arte, in Enciclopedia dell’arte antica, classica e orientale, II supplemento (1994). - G. COLONNA, Urbanistica e architettura, in Rasenna, Storia e Civiltà degli Etruschi, Garzanti/Scheiwiller, varie edizioni. Gli studenti non frequentanti devono tenere conto che l’esame comporta anche la conoscenza di elementi di base di storia greca e romana e di storia dell’arte greca e romana, compresi alcuni rudimenti di istituzioni romane, che vengono considerati come acquisiti dai precedenti corsi. ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE Prof. Enrico Benelli CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE E IN ARCHEOLOGIA Mutuazione da Etruscologia e antichità italiche del corso di laurea triennale (moduli I e II per la Laurea specialistica in Lettere classiche - 6 crediti; moduli I, II e III per la Laurea specialistica in Archeologia - 9 crediti). FILOLOGIA CLASSICA Prof. Fabio Vendruscolo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Trasmissione testuale degli oratori greci. II modulo Lisia, Orazione III, Contro Simone: lettura critica. Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti trattati nel corso. - Lettura, traduzione e analisi di Lisia, Orazione III, Contro Simone (ed. critica utilizzata LYSIAE Orationes cum fragmentis, recognovit brevique adnotatione critica instruxit C. CAREY, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, 20072 (Scriptorum classicorum bibliotheca Oxoniensis). - L.D. REYNOLDS, N.G. WILSON, Copisti e filolologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova, Antenore, 19873 (trad. di Scribes and Scholars, Oxford, Clarendon Press, 19863). Sarà oggetto di valutazione anche l’esposizione che ciascuno studente farà a lezione commentando una porzione del testo. Programma d’esame (Filologia classica II) (6 crediti) - Gli argomenti e i testi trattati nel corso. - Lettura, traduzione e analisi di Lisia, Orazione III, Contro Simone (ed. critica utilizzata LYSIAE Orationes cum fragmentis, recognovit brevique adnotatione critica instruxit C. CAREY, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, 20072 (Scriptorum classicorum bibliotheca Oxoniensis). - Uno a scelta tra i seguenti testi (o altri che potranno essere concordati): G. PASQUALI, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Lettere, 1988 (rist. dell’ed. Firenze, Le Monnier 1952). L. CANFORA, Libri e biblioteche, Le collezioni superstiti, in Lo spazio letterario della Grecia antica, Vol. II: La ricezione e l’attualizzazione del testo, Roma, Salerno editrice,1995, pp. 11-250. G. CAVALLO, I fondamenti culturali della trasmissione dei testi antichi a Bisanzio e A. PONTANI, La filologia, Ivi, pp. 265-351. Sarà oggetto di valutazione anche l’esposizione che ciascuno studente farà a lezione commentando una porzione del testo, o presentando un saggio critico o un problema specifico. FILOLOGIA CLASSICA Prof. Fabio Vendruscolo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE PERCORSO STORICO Mutuazione da Filologia classica del corso di laurea triennale. FILOLOGIA CLASSICA Prof. Franco Maltomini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE PERCORSO FILOLOGICO LETTERARIO Mutuazione da Papirologia (corso superiore) della stessa laurea specialistica. FILOLOGIA CLASSICA II Prof. Fabio Vendruscolo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE PERCORSO FILOLOGICO LETTERARIO Mutuazione da Filologia classica del corso di laurea triennale. FILOLOGIA DEI TESTI ITALIANI Prof. Renzo Rabboni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) La filologia d'autore: la filologia lachmanniana e le varianti d’autore; la critica degli scartafacci; i problemi della filologia d’autore: la distinzione degli strati, la rappresentazione formale dei processi elaborativi; l’edizione genetica. II modulo (parte monografica) Filologia d’autore settecentesca: l’edizione critica delle traduzioni di Antonio Conti (da Pope e Orazio), del Giorno del Parini, della Vita e delle Rime dell’Alfieri. Programma d'esame (6 crediti) I modulo - A. STUSSI, Filologia d'autore, in ID., Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 155-261. II modulo - V. ALFIERI, Rime, ed. critica di F. Maggini, Asti, Casa D’Alfieri, 1954 - A. CONTI, Rime e versioni poetiche, a c. di G. Gronda, Bari, Laterza, 1966, pp. 599-625, 678-84. - G. PARINI, Il Giorno, edizione critica a c. di D. Isella, commento di M. Tizi, Parma, Guanda, 1996, vol. I, pp. XXV-CXXV. - Vita di Vittorio Alfieri, Manoscritto Laurenziano Alfieri 24 1-2, ed. in facsimile e Commentario a c. di F. Arduini, C. Mazzotta, G. Tellini, Firenze, Polistampa, 2003. - C. MAZZOTTA, La tradizione della Vita scritta da esso e il Laurenziano 24 1-2, in Commentario cit., pp. LXXI-XCIX. - Il manoscritto Alfieri 13 della Laurenziana. Tavole e indici, a c. di F. FURIO e C. MAZZOTTA (ed. in CD-ROM). Si richiede, inoltre, lo studio delle voci su Parini (R. LEPORATTI) e Alfieri (C. MAZZOTTA) in Storia della letteratura italiana, dir. da E. MALATO, vol. X: La tradizione dei testi, pp. 1039-59 e 1074-85. FILOLOGIA DEI TESTI ITALIANI Prof. Renzo Rabboni CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Programma del corso I modulo (parte monografica) Il Canzoniere del Petrarca: il genere del canzoniere volgare, la genesi e l’elaborazione dei Rerum Vulgarium Fragmenta, il codice degli abbozzi, l’edizione del Vat. lat. 3195: la riforma grafica petrarchesca e le implicazioni di Visual Poetics; la storia della forma Vaticana: la distinzione degli strati, i tempi e i modi del lavoro di copia di Giovanni Malpaghini e Petrarca; le edizioni critiche (Contini, Santagata, Bettarini). Programma d'esame (6 crediti) - E. H. WILKINS, La formazione del “Canzoniere”, in ID., Vita del Petrarca, Milano, Feltrinelli, 1980, pp. 335-384. - G. GORNI, Le forme primarie del testo poetico, in Letteratura italiana, diretta da A. ASOR ROSA, III. 1 Teoria e poesia, Torino, Einaudi, 1984, pp. 504-18; - Il libro di poesia dal copista al tipografo, a c. di M. SANTAGATA e A. QUONDAM, Modena, Panini, 1989, pp. 9-41 (saggi di F. BRUGNOLO, A. TISSONI BENVENUTI, G. GORNI); - Rerum Vulgarium Fragmenta: Codice Vat. Lat. 3195, Commentario all'edizione in Fac-simile, a c. di G. BELLONI, F. BRUGNOLO, H. W. STOREY e S. ZAMPONI, Roma-Padova. Editrice Antenore, 2004; - Marco PACIONI, Visual Poetics e mise en page nei Rerum Vulgarium Fragmenta, «Letteratura Italiana Antica», V, 2004, pp. 367-83. Le riproduzioni dall’autografo Vat. lat. 3196 e 3195 e altri indispensabili materiali didattici saranno forniti durante il corso. FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Prof. Renzo Rabboni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Filologia dei testi italiani del Corso di laurea triennale. FILOLOGIA ROMANZA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Filologia romanza della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). FILOLOGIA SEMITICA Prof. Frederick Mario Fales CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) Grammatica comparata delle lingue semitiche. L’unità linguistica afroasiatica - Classificazione delle lingue semitiche - Fonologia del semitico - Elementi di morfologia - Alfabeti e scritture. II modulo (Parte monografica) L'epigrafia ebraica antica : i testi non biblici dell'antico Israele. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - S. MOSCATI et al. (Eds.), An Introduction to the Comparative Grammar of the Semitic Languages, Wiesbaden 1964 - G. GARBINI, O. DURAND, Introduzione alle lingue semitiche, Brescia 1994 II modulo - Testi distribuiti a cura del docente. - S. MOSCATI, L'epigrafia ebraica antica (1935-1950), (Biblica et Orientalia, 15) Pontificio Istituto Biblico, Roma 1951; - E. ATTARDO, Dall'Egizio al greco, Padova 2006; - G. GARBINI, Introduzione all’epigrafia semitica, Paideia, Brescia 2006; - J.C.L. GIBSON, Textbook of Syrian Semitic Inscriptions, I. Hebrew and Moabite Inscriptions, Clarendon Press, Oxford 1971; - G.I. DAVIES et al., Ancient Hebrew Inscriptions. Corpus and Concordance, Cambridge University Press 1991; - S.L. GOGEL, A Grammar of Epigraphic Hebrew, Atlanta, Scholars Press, 1998; - F.W. DOBBS-ALLSOPP et al., Hebrew Inscriptions. Texts from the Biblical Period of the Monarchy with Concordance, Yale University Press, 2004. Avvertenze In caso di reiterazione dell’esame, il I modulo verrà sostituito con una serie di letture oppure da Tesina da concordarsi con il docente. FILOLOGIA SEMITICA Prof. Frederick Mario Fales CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Filologia semitica del corso di laurea triennale. FILOSOFIA DELLA MUSICA Prof. Angelo Orcalli CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso I modulo (parte generale) Lineamenti di filosofia della musica. II modulo (parte monografica) La riflessione teorica nel Novecento: Ferruccio Busoni, Hans Pfitzner, Iannis Xenakis. Programma d’esame (6 crediti) L’esame consisterà in un colloquio orale. Bibliografia: -PETER KIVY, Filosofia della musica. Un’introduzione, Torino, Einaudi, 2007. -Antologia di testi a cura del docente. FILOSOFIA DELLA SCIENZA Prof. Gabriele De Anna CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Il modulo, di carattere istituzionale, prevede l'esposizione critica delle maggiori questioni relative alla filosofia della scienza contemporanea, quali quelle riguardanti l'osservazione e la spiegazione scientifica, il significato dei termini teorici, il controllo delle teorie, la natura delle leggi scientifiche, i procedimenti metodologici adeguati alla conoscenza scientifica, la misurazione e i rapporti tra scienza e sapere filosofico. Tali temi verranno trattati sia in via teorica, sia in riferimento ad alcuni importanti filosofi della scienza contemporanei. II modulo Questo modulo riguarderà la filosofia della mente e affronterà la questione del rapporto tra l'immagine scientifica del mondo e la sua immagine manifesta, focalizzando l'attenzione sui problemi che sorgono nel contesto dei tentativi di naturalizzazione scientifica della mente. Programma d'esame I modulo - G.BONIOLO E P. VIDALI, Introduzione alla filosofia della scienza, a cura di G. DE ANNA, Milano, Bruno Mondadori, 2003 (capitoli 2, 3, 5, 6, 7, 8) - Un classico a scelta fra (in originale o in edizione italiana): P. DUHEM, La théorie physique: son object et sa structure, 1914 (2). T. KUHN, The structure of Scientific Revolutions, 1962. E. MACH, Erkenntnis und Irrtum, 1905. H.J. POINCARÉ, La science et l'hypothèse, 1902-1907 (2). K.R. POPPER, Conjectures and Refutations: The Growth of Scientific Knowledge, 1969. II modulo M. DI FRANCESCO, Introduzione alla filosofia della mente, Roma, Carocci, 2008 (seconda edizione). Programma aggiuntivo per gli studenti non frequentanti G.BONIOLO – P. VIDALI, Introduzione alla filosofia della scienza, a cura di G. DE ANNA, Milano, Bruno Mondadori, 2003 (capitoli 1, 4, 9) Avvertenze L'esame sarà orale. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare la loro preparazione con le parti del testo indicato nel programma aggiuntivo riportato sopra. FILOSOFIA DELLA SCIENZA Prof. Gabriele De Anna CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso I modulo Il corso presuppone la conoscenza delle maggiori questioni relative alla contemporanea filosofia della scienza e intende approfondire il problema del valore epistemologico della conoscenza scientifica e dei rapporti dell'immagine scientifica del mondo con l'immagine offerta dal senso comune e con il sapere filosofico. II modulo Il tema del rapporto tra l'immagine scientifica del mondo e quelle manifesta e filosofica verrà approfondito attraverso la considerazione della questione della soggettività e dei tentativi di ridurla naturalisticamente. Programma d'esame I modulo B VAN FRAASSEN, The Scientific Image, Oxford e New York, Oxford University Press, 1980; tr. it. L'immagine scientifica, Bologna, CLUEB, 1985. II modulo H. PUTNAM, The Threefold Cord: Mind, Body, and World, New York, Columbia University Press, 1999; tr. it. Mente, corpo e mondo, Bologna, Il Mulino, 2003. Programma aggiuntivo per gli studenti non frequentanti G. BONIOLO, Metodo e Rappresentazioni del mondo. Per un’altra filosofia della scienza, Milano, Bruno Mondadori, 1999. Avvertenze Il corso avrà struttura seminariale e la valutazione degli studenti frequentanti verterà sulla partecipazione al corso e su una tesina finale. Per i non frequentanti l'esame sarà orale. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare anche il testo indicato nel programma aggiuntivo indicato sopra. FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO Prof. Gabriele De Anna CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dal I e II modulo del corso di Filosofia delle rappresentazioni mentali della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). FILOSOFIA MORALE Prof. Luca Grion CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso mira a familiarizzare gli studenti con i concetti essenziali e con alcuni nodi problematici tipici della riflessione filosoficomorale. Per conseguire tale risultato si cercherà di fornire agli studenti un confronto problematico tra le differenti teorie etiche, riservando un’attenzione particolare al rapporto tra desiderio e ragione. Il corso si articola in tre moduli (di tre crediti ciascuno): il primo ha natura introduttiva e verterà in modo predominante sul lessico etico-filosofico. Il secondo analizzerà l’opera di Alasdair MacIntyre mettendola a confronto con alcuni classici del pensiero morale. L’ultimo modulo approfondirà l’impostazione classica dell’etica della virtù. I modulo Propedeutica al discorso etico-filosofico. 1. Orizzonte del conoscere 1.1 Verità come epistéme (differenza tra verità e certezza) 1.2 Verità fenomenologica (tema dell’intenzionalità) 1.3 Verità logica (pdnc ed elencòs) 1.4 Sinergia di verità logica e verità fenomenologica 1.5 Note sul movimento del conoscere 2. Orizzonte del desiderare 2.1 Struttura trascendentale della volontà 2.2 Rapporto desiderio/idea/realtà (confronto col movimento del sapere) 2.3 Fede/certezza/dubbio (confronto tra l’atteggiamento pratico e l’atteggiamento speculativo) 2.4 Relazione tra volere e sapere 2.5 Relazione tra fede e ragione 3. Introduzione alla riflessione etica 3.1 Il proprium della riflessione etica 3.2 L’etica classica 3.3 L’etica moderna 3.4 La crisi dell’etica nell’età contemporanea II modulo Il recupero dell’etica delle virtù operato da Alasdair MacIntyre 1. L’epoca dell’emotivismo 2. Fare i conti con la modernità 3. Il valore della tradizione: in dialogo con Aristotele 4. Recupero dell’etica della virtù III modulo Alle radici dell’etica classica 1. Natura e potenze dell’anima 2. L’etica della virtù in Aristotele 3. Il contributo di Tommaso 4. Il rapporto tra virtù morali e passioni 5. Le virtù cardinali 6. La regola liberante e la buona trasgressione Programma d’esame I modulo C. VIGNA, Episteme in V. MELCHIORRE (a cura di), Pensare l’essere. Percorsi di una nuova razionalità, Marietti, Torino 1989, pp. 29-59; ora in C. VIGNA, Il frammento e l’intero, Vita e Pensiero, Milano 2000, pp. 21-55. P. GREGORETTI, La religione nell’incontro di ragione e fede, AA.VV., La questione di Dio oggi, Piemme, Casale Monferrato 1989, pp. 61-74. L. GRION, La vita come problema metafisico, Vita e Pensiero, Milano 2008, pp. 375-384. A. DA RE, Figure dell’etica in C. Vigna (a cura di), Introduzione all’etica, Vita e Pensiero, Milano 2001, pp.3-117. A. DA RE, Filosofia morale, Milano, Bruno Mondadori, 2003 (FACOLTATIVO). II modulo A. MAC INTYRE, Dopo la virtù, Armando Editore, Roma, 2007. A. MAC INTYRE, Enciclopedia, Genealogia, Tradizione, Studium, Roma 2000. M. D'AVENIA, Le ragioni nella storia. La teoria morale di A.C. MacIntyre, “Per la Filosofia”, Anno VIII, n, 23, sett-dic 1991, pp. 6478. M. D'AVENIA, Leggere MacIntyre, “Per la Filosofia”, Anno X, mag-ago 1993, pp. 88-107. VANNA GESSA-KURTSCHKA, Alasdair MacIntyre: la vita buona e i principi, Morano Editore, Napoli 1995 (FACOLTATIVO). III modulo ARISTOTELE, Etica nicomachea, trad. it. di C. Natali, Laterza, Bari 2005 (o altra edizione). TOMMASO D’AQUINO, La somma teologica, I, qq. 75-78 e qq. 80-81; I-II, qq. 55-61, II-II, qq. 47-52. A. DA RE, La virtù tra dimenticanza e riabilitazione, “Dialoghi”; 1, 2007, pp. 58-67. C. VIGNA, La determinazione del bene e le nostre fragilità. Appunti su tradizione classica vs. post-modernità in C. VIGNA (a cura di), Etiche e politiche della post-modernità, Vita e Pensiero, Milano 2003, pp. 27-41. FILOSOFIA MORALE Prof. Luca Grion CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALEIN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso Il corso vuole proporre una panoramica delle principali prospettive etico-antropologiche che caratterizzano la riflessione contemporanea, stimolando negli studenti sia le abilità di critica testuale, sia le competenze teoretico speculative applicate alla riflessione pratica. Il corso si articola in due moduli (di tre crediti ciascuno): il primo offrirà alcune chiavi concettuali utili alla corretta impostazione del discorso etico-filosofico; il secondo prenderà in esame alcune delle figure essenziali del dibattito etico contemporaneo, con particolare attenzione ai motivi di dissenso rispetto all’etica classica. Di seguito il programma analitico del corso, suddiviso in due moduli tra loro strettamente connessi e non divisibili in sede d’esame. I modulo 1. Orizzonte del conoscere 1.6 Verità come epistéme (differenza tra verità e certezza) 1.7 Verità fenomenologica (tema dell’intenzionalità) 1.8 Verità logica (pdnc ed elencòs) 1.9 Sinergia di verità logica e verità fenomenologica 1.10 Note sul movimento del conoscere 2. Orizzonte del desiderare 2.6 Struttura trascendentale della volontà 2.7 Rapporto desiderio/idea/realtà (confronto col movimento del sapere) 2.8 Fede/certezza/dubbio (confronto tra l’atteggiamento pratico e l’atteggiamento speculativo) 2.9 Relazione tra volere e sapere 2.10 Relazione tra fede e ragione 3. Introduzione alla riflessione etica 3.1 Il proprium della riflessione etica 3.2 L’etica classica 3.3 L’etica moderna 3.4 La crisi dell’etica nell’età contemporanea II modulo Alcune figure esemplari del dibattito etico contemporaneo 1) Nietzsche e il rifiuto dell’etico 2) Vattimo e la prospettiva del pensiero debole 3) Lecaldano e l’etica di matrice illuminista 4) MacIntyre e la riscoperta dell’etica delle virtù Programma d’esame I modulo C. VIGNA, Episteme in V. MELCHIORRE (a cura di), Pensare l’essere. Percorsi di una nuova razionalità, Marietti, Torino 1989, pp. 29-59; ora in C. VIGNA, Il frammento e l’intero, Vita e Pensiero, Milano 2000, pp. 21-55. P. GREGORETTI, La religione nell’incontro di ragione e fede, AA.VV., La questione di Dio oggi, Piemme, Casale Monferrato 1989, pp. 61-74. L. GRION, La vita come problema metafisico, Vita e Pensiero, Milano 2008, pp. 375-384. A. DA RE, Figure dell’etica in C. Vigna (a cura di), Introduzione all’etica, Vita e Pensiero, Milano 2001, pp.3-117. A. DA RE, Filosofia morale, Milano, Bruno Mondadori, 2003 (FACOLTATIVO). II modulo F. NIETZSCHE, Genealogia della morale, Adelphi, Milano 1984. G. VATTIMO, Etica della provenienza, “Micromega - Almanacco di Filosofia”, 1997, pp. 73-80, G. VATTIMO, Metafisica, violenza, secolarizzazione, “Filosofia”, 1986, pp. 71-94. E. LECALDANO, Un’etica senza Dio, Laterza, Bari 2006. A. MAC INTYRE, Enciclopedia, Genealogia, Tradizione, Studium, Roma 2000. L. GRION, Il problema etico nel pensiero di Gianni Vattimo. Considerazioni su forza e debolezza, tolleranza e carità in C. Vigna (a cura di), Etiche e politiche della post-modernità, Vita e Pensiero, Milano, 2003, pp. 283-301 (FACOLTATIVO). FILOSOFIA POLITICA Prof. Giovanni Turco CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) La filosofia politica: problemi costitutivi, prospettive teoretiche, versanti concettuali. II modulo (parte monografica) Legalità e legittimità: il problema del potere politico. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nel primo e nel secondo modulo. La bibliografia per l’esame consiste nei seguenti testi consigliati: D. CASTELLANO, La verità della politica, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2002; C. MARTINEZ-SICLUNA Y SEPÚLVEDA, Legalità e legittimità: la teoria del potere, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2006. Gli studenti non frequentanti sono tenuti, inoltre, ad aggiungere al programma d’esame la conoscenza del seguente testo: F. GENTILE, Politica aut/et statistica. Prolegomeni di una teoria generale dell’ordinamento politico, Milano, Giuffré, 2003. FILOSOFIA TEORETICA Prof. Federico Vercellone CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso La crisi del razionalismo metafisico e il sorgere del nichilismo come problematica storico-ontologica. Il corso intende soffermarsi su alcuni momenti salienti del passaggio dalla filosofia classica tedesca a quella crisi del razionalismo metafisico che si diffonde nella filosofia tedesca a partire dalla morte di Hegel e che ha in Nietzsche uno dei propri momenti più significativi. Il corso, suddiviso in tre moduli, concernerà: I modulo G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito. II modulo F. NIETZSCHE, La nascita della tragedia. F. NIETZSCHE, Sull’utilità e il danno della storia per la vita. III modulo F. NIETZSCHE, L’Anticristo. Programma d’esame (9 crediti) - G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito, (qualsiasi edizione): alcune parti della sezione sullo Spirito che verranno indicate nell’ambito del corso, della Religione e dello Spirito assoluto. - F. NIETZSCHE, La Nascita della tragedia. - F. NIETZSCHE, Sull’utilità e il danno della storia per la vita, entrambe in: Opere a cura di G. COLLI e M. MONTINARI, Milano, Adelphi, 1964 ss., vol. III, I. - F. NIETZSCHE, L’Anticristo, in Opere, cit., vol. VI, III. Viene altresì consigliata la lettura dei seguenti volumi: - K. LÖWITH, Da Hegel a Nietzsche, Torino, Einaudi, 1949. - F. VERCELLONE, Introduzione a Il nichilismo, Roma-Bari, Laterza, 1992. - C. GENTILI, Nietzsche, Bologna, Il Mulino 2001. FILOSOFIA TEORETICA Prof. Federico Vercellone CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso Immagine e bellezza dal romanticismo al Novecento Il corso si propone di formulare un percorso nella teoria dell’immagine a partire da Kant per venire agli sviluppi novecenteschi della questione e alla notevole ripresa, soprattutto nell’ambito della cultura francese e tedesca contemporanea, del tema dell’immagine nei suoi diversi aspetti e significati: metafisico, epistemologico, estetico, scientifico, senza dimenticare la sua pressante presenza nella cultura dei media. Il percorso storico è dunque intenzionato a connettersi a uno sguardo teorico che tenga presente e indaghi il significato centrale svolto dall’immagine nell’ambito della cultura contemporanea. Il tema della bellezza ha in questo quadro un significato centrale in quanto la bellezza costituisce molto spesso, nella tradizione filosofica, il momento che compendia tutti i motivi sopra elencati. Essa rappresenta, da questo punto di vista, l’immagine per eccellenza. Programma d’esame (9 crediti) - Due testi a scelta nell’ambito di un elenco di opere che verrà comunicato all’inizio del corso e trasmesso alla Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia. - F. VERCELLONE, Oltre la bellezza, Bologna, Il Mulino, 2008 (in corso di stampa). FONDAMENTI DELLA FISICA CLASSICA CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Fondamenti della fisica classica della Facoltà di Scienze della Formazione (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). FONDAMENTI DI ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof.ssa Roberta Altin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Antropologia culturale I (I modulo) del Corso di Laurea triennale. FONDAMENTI DI LINGUISTICA CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). FONDAMENTI DI SOCIOLOGIA Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Parte generale La sociologia e le altre scienze sociali. Sociologia e storia. Storia della sociologia: i fondatori, i classici, l’istituzionalizzazione, la parabola. I concetti fondamentali. Metodi e tecniche di ricerca. La tipologia di società: primitiva, a base agraria, paleoindustriale, industriale avanzata, post-moderna. Formazione e principali caratteri, tendenze e problematiche di ogni tipo di società. Parte monografica Dalla modernità alla post-modernità. La rivoluzione mobiletica e comunicazionale. La rivoluzione digitale e le nuove forme della cultura. La società globale . Cenni ad alcuni problemi centrali nella società attuale. Programma d’esame (3 crediti) Testi consigliati: - R. STRASSOLDO, Dal neolitico al post-moderno. Una sintesi macrosociologica, Vallecchi, Firenze, 1997, pp. V-XII, 3-229, - R. STRASSOLDO, Aggiornamento al 2008. Dispense scaricabili dal “materiale didattico” del sito dell’Università. Avvertenze Gli studenti che non frequentano le lezioni dovranno concordare con il docente un ulteriore testo da studiare per l’esame. FRANCESE FILOSOFICO Prof. Sergio Cappello CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso mira a consolidare e potenziare le abilità linguistiche attraverso la comprensione e la traduzione in italiano di testi filosofici in lingua francese. In particolare, il corso si propone di fornire agli studenti le competenze necessarie per poter trasporre in italiano nozioni e parole-chiave della terminologia filosofica e politica, a partire da passi scelti di alcune opere rappresentative del pensiero filosofico e politico francese moderno del Settecento (Jean-Jacques Rousseau) e Ottocento (Alexis de Tocqueville). Contestualmente, saranno approfonditi alcuni meccanismi linguistici della lingua francese, in modo da poterne comprendere e riutilizzare correttamente le strutture morfo-sintattiche, sempre in relazione agli obiettivi del corso. Si consiglia la frequenza delle esercitazioni linguistiche di Lingua Francese I svolte dai lettori nell’ambito del Corso di Laurea di Lingue e Letterature Straniere che inizieranno il I semestre e si protrarranno per tutto l’anno accademico. Programma d’esame (6 crediti) L'esame consiste in una prova orale, che verterà sugli argomenti svolti durante il corso e sui brani scelti tratti in particolare dalle seguenti opere: JEAN-JACQUES ROUSSEAU, Discours sur les sciences et les arts (1750) JEAN-JACQUES ROUSSEAU, Discours sur l'origine de l'inégalité (1754) JEAN-JACQUES ROUSSEAU, Du Contrat social (1762) ALEXIS DE TOCQUEVILLE, De la Démocratie en Amérique (1835-1840) Appunti e testi da tradurre saranno integrati da: T. GREGORY, Alle origini della terminologia filosofica moderna: traduzioni, calchi, neologismi, «Giornale critico della filosofia italiana», 24, 3, 2004, pp. 353-379 (disponibile anche in: www.leonardobruni.org). Ulteriori approfondimenti bibliografici verranno indicati all’inizio del corso. Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente, anche via mail ([email protected]), per definire le integrazioni bibliografiche necessarie al programma d’esame sopra indicato. GEOGRAFIA I Prof.ssa Franca Battigelli CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso ha per oggetto lo studio dei rapporti uomo-ambiente e del territorio quale prodotto dinamico dei processi sociali. Affronta in particolare il tema delle risorse idriche, nell’ottica della Geografia umana e alle diverse scale geografiche. I modulo (Parte generale I). I fondamenti della Geografia umana: concetti, metodi e strumenti; i principali nuclei tematici della disciplina: popolazione, attività produttive, la città, il paesaggio e gli spazi rurali, divari ambientali e geoeconomici, sviluppo sostenibile. II modulo (Parte monografica). Geografia dell’acqua: offerta naturale, domanda, squilibri allocativi; i grandi rischi; l’acqua come bene e come diritto; per un uso sostenibile della risorsa; conflitti e guerre dell’acqua: casi di studio. III modulo (Parte generale II). Cartografia: la carta come strumento di rappresentazione e fonte di informazione; cenni di cartografia storica; le carte moderne; cartografia numerica e GIS. Programma d’esame (6 crediti) Testi consigliati: - P. DAGRADI, C. CENCINI, Compendio di Geografia umana, Bologna, Patron, 2003, pp. 363. - A. MASSARUTTO, L’acqua, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 148. - V. SHIVA, Le guerre dell’acqua, Milano, Feltrinelli, 2004, p. 160. Programma d’esame (9 crediti) I testi sopraelencati, ed inoltr - A. SCHIAVI, Vademecum cartografico, Milano, Vita e Pensiero, 2002, capp. 1-4 e 6-7. GEOGRAFIA II Prof.ssa Alma Bianchetti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso ha per oggetto l’approfondimento di temi di studio nodali nella riflessione geografica contemporanea. Il primo modulo si incentrerà sull’analisi del territorio quale esito dinamico e interdipendente dei processi sociali, focalizzando l’attenzione sui problemi e sulle disuguaglianze che caratterizzano l’attuale fase della globalizzazione. La seconda parte del corso verterà su temi di studio incentrati sull’Europa: alla luce delle dinamiche storiche, geopolitiche e socio-culturali, intende mettere a fuoco specificità, problemi e opportunità connessi al processo di integrazione europea e all’attuale contesto geo-politico ed analizzarne aspetti significativi. I modulo La globalizzazione: un processo problematico e in continua evoluzione II modulo L’Europa oggi: problemi e prospettive (anche con modalità seminariale). Programma d’esame (6 crediti) Argomenti trattati durante il I e II modulo. Appunti dalle lezioni. Testi consigliati: - D. LOMBARDI (a cura di), Percorsi di geografia sociale, Bologna, Patron, 2006 (solo le parti II-III e IV) (I modulo). - -J. RIFKIN, Il sogno europeo, Milano, Mondadori, 2004 (II modulo). GEOGRAFIA II Prof.ssa Alma Bianchetti CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Geografia II del corso di laurea triennale. GEOGRAFIA III Prof.ssa Alma Bianchetti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso e programma d’esame sono mutuati da Geografia II. GEOGRAFIA DEL TURISMO Prof.ssa Franca Battigelli CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso intende illustrare la genesi e l’evoluzione del fenomeno turistico, l’organizzazione degli spazi turistici, gli effetti socioterritoriali ed ambientali. Affronta in particolare lo studio del turismo nel bacino mediterraneo. I modulo (parte generale) Il turismo: aspetti storici e teorico-concettuali; risorse turistiche; fattori tecnici e socio-economici; tipologie di spazi turistici; politiche del turismo. II modulo (parte monografica) Il turismo costiero nel Mediterraneo: la regione mediterranea; squilibri nord-sud; turismo e impatti ambientali; casi di studio a confronto. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - J. P. LOZATO-GIOTART, Geografia del turismo, Milano, Hoepli, 2008, capp. 1-5 e 7-9. II modulo - F. BATTIGELLI (a cura di), Turismo e ambiente nelle aree costiere del Mediterraneo, Udine, Forum, 2007, pp. 166. GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Geografia economico-politica della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). GEOGRAFIA STORICA DEL MONDO ANTICO Prof. Stefano Magnani CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Programma del corso Introduzione alla geografia storica del mondo antico. Caso di studio: Idea e rappresentazione del mondo nella Geografia di Tolemeo. Si analizzeranno alcuni capitoli della Geografia di Tolemeo affrontando le questioni relative alla genesi dell’opera, al rapporto con la precedente tradizione scientifica ellenistica, alla sua funzione nel generale contesto dell’Impero romano. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti dalle lezioni, nel corso delle quali saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche. - S. MAGNANI, Geografia storica del mondo antico, Bologna, il Mulino, 2003, pp. 173. Si consiglia inoltre l’uso di uno dei seguenti atlanti storici: - Atlante Storico, Novara, De Agostini, 2003 (o altra edizione) - T. CORNELL, J. MATTHEWS, Atlante del mondo romano, Novara, De Agostini, 1984. GEOGRAFIA UMANA Prof.ssa Alma Bianchetti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso ha per oggetto lo studio del territorio quale esito dinamico dei processi sociali secondo un’ottica sistemica e interscalare, con attenzione ai problemi e alle disuguaglianze che caratterizzano l’attuale fase della globalizzazione. Affronta inoltre il tema delle diversità culturali che trovano espressione nella varietà dell’organizzazione del territorio e dell’assetto dei paesaggi, che ne risultano, i quali vanno pertanto intesi come bene culturale complesso e diffuso; in tale quadro, verrà approfondita in chiave geostorica l’analisi del contesto italiano e di selezionati ambiti regionali. I modulo (Parte generale) I fondamenti della Geografia umana, con particolare riguardo alle interrelazioni a diversa scala tra fenomeni sociali e territorio. I principali problemi sociogeografici e geopolitici nel mondo contemporaneo. II modulo (Parte monografica) Il paesaggio: concetti, letture, evoluzione, tutela, valorizzazione. I paesaggi storico-culturali in Italia: genesi ed evoluzione. III modulo (parte monografica): Paesaggio e geostoria: approfondimento di casi di studio selezionati. Programma d’esame (9 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nel I , II e III modulo. - Appunti dalle lezioni. Testi consigliati: - P. DAGRADI, C. CENCINI, Compendio di geografia umana, Bologna, Patron, 2003 (I modulo). - E. SERENI, Storia del paesaggio agrario italiano, Bari - Roma, Laterza (II modulo). - L. ROMBAI, Geografia storica dell’Italia, Firenze, Le Monnier, 2002 (III modulo: solo per chi fosse impossibilitato a frequentare le lezioni).). GLOTTOLOGIA Prof. Guido Cifoletti CORSO DI LAUREA TRIENNALE (LETTERE: CURRICULUM LETTERE CLASSICHE - LETTERARIO - STORICO ANTICO) Programma del corso I modulo Grammatica storica del greco: suoi rapporti con le lingue indoeuropee, e principali dialetti greci antichi con attestazioni letterarie (con lettura di testi). II modulo Grammatica storica del latino: dal latino arcaico alla standardizzazione del latino classico (con lettura di testi). III modulo (parte monografica) La formazione del latino cristiano, e suoi rapporti col latino “volgare”; le traduzioni dal greco (e, indirettamente, dall’ebraico) Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti durante il corso (compresi i testi greci e latini che si sono letti e commentati durante le lezioni), integrati, se necessario, dalla lettura o dalla consultazione delle seguenti opere: - M. MORANI, Introduzione alla linguistica greca, Alessandria, ed. Dell’Orso, 1999. - F. CUPAIUOLO, Problemi di lingua latina, Napoli, ed. Loffredo, 1991. - V. VÄÄNÄNEN, Introduction au latin vulgaire, Paris, Klincksieck, 1963 (ne esistono delle edizioni in italiano). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione in due dei moduli, a scelta dello studente; la bibliografia relativa a ciascun modulo sarà fornita dal docente a lezione. Avvertenze Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Per seguire con profitto questo corso è necessaria una conoscenza di base della grammatica delle lingue classiche. A richiesta degli studenti potranno essere attivate lezioni supplementari di traduzione dal greco. GLOTTOLOGIA Prof. Vincenzo Orioles CORSO DI LAUREA TRIENNALE (LETTERE: CURRICULUM ITALIANISTICA) Mutuazione dal corso di Interlinguistica della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). GLOTTOLOGIA Prof. Guido Cifoletti CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Glottologia del corso di laurea triennale (Lettere curriculum Lettere classiche-Letterario-Storico antico) GLOTTOLOGIA Prof. Vincenzo Orioles CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione dal corso di Glottologia del corso di laurea triennale (Lettere curriculum Italianistica). ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA A Prof. Mino Gabriele CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) Storia e significato e interpretazioni dell’iconologia dal Rinascimento ad oggi. II modulo Fonti, significati e fortuna della letteratura emblematica dal XVI al XVIII secolo, con particolare attenzione all’Emblematum liber di Andrea Alciato. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti durante il corso. La bibliografia per l’esame sarà comunicata durante il corso. ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA A Prof. Mino Gabriele CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Iconografia e iconologia A del corso di laurea triennale. ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA B Prof. Mino Gabriele CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Mutuazione dal I modulo di Iconografia e iconologia A. II modulo Immagini astratte e simboliche come modalità di conoscenza nell’iconografia religiosa e filosofica medievale. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti durante il corso. La bibliografia per l’esame sarà comunicata durante il corso. Avvertenza Solo per giustificati motivi si potrà concordare un programma ad personam. ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA B Prof. Mino Gabriele CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Iconografia e iconologia B del corso di laurea triennale. INFORMATICA APPLICATA AL TURISMO E AI BENI CULTURALI Prof. Alberto Ciaffaglione CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dal I e II modulo di Informatica documentale del corso di laurea triennale. INFORMATICA DOCUMENTALE Prof. Alberto Ciaffaglione CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso ha l’obiettivo di fornire le basi e le tecniche della rappresentazione e manipolazione dei documenti strutturati e semi-strutturati. Dopo un modulo introduttivo di richiamo sugli aspetti basilari del funzionamento del calcolatore e della rappresentazione dell’informazione multimediale seguono due moduli, i quali trattano, rispettivamente, la rappresentazione dell’informazione nel World Wide Web (WWW) tramite i linguaggi di mark-up e l’organizzazione dell’informazione tramite le basi di dati. Il corso prevede attività di laboratorio. I modulo - Informatica di base - Rappresentazione dei dati - Architettura hardware di un sistema informatico - Software di base: sistemi operativi, interfacce, utilità - Cenni alle reti di calcolatori II modulo - Linguaggi di markup - I linguaggi HTML e XHTML - Il linguaggio CSS - Pubblicazione dei documenti ipermediali III modulo - Basi di Dati - Basi di dati e sistemi di basi di dati - Il modello relazionale: tabelle, chiavi, inserimento e accesso ai dati - Progettazione concettuale e logica di una base di dati Programma d’esame (9 crediti) - Appunti e trasparenze delle lezioni. - Testi di consultazione L. SNYDER, Fluency – Conoscere e usare l’informatica, Pearson Education, 2006; G. FRANCO, Corso di Informatica di Base, Udine, Forum Editrice, 2003; P. ATZENI, S. CERI, S. PARABOSCHI, R. TORLONE, Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione, II edizione, McGraw-Hill, 2006. INFORMATICA PER GLI ARCHIVI E PER LE BIBLIOTECHE Prof. Paolo Coppola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione al funzionamento del calcolatore: la struttura del calcolatore, CPU, RAM, HD. Hardware e Software. Il sistema operativo. I file e le directory. Programmi di office automation: word processor e fogli di calcolo. Internet: browser e posta elettronica. Cercare informazioni sul WWW con i motori di ricerca. Difendersi dai virus. Cenni di HTML. II modulo Rappresentazione dei documenti: Standard, rappresentazione esplicita della struttura, flessibilità; Rappresentazione dei descrittori bibliografici: elementi costitutivi di uno standard MARC; Linguaggi di marcatura: HTML, XML; Altri standard di visualizzazione e stampa. Sistemi di recupero basati sull’inversione: Rappresentazione dei documenti mediante liste di termini; Le liste invertite; Operatori booleani e di adiacenza. Sistemi per la gestione delle biblioteche: ALEPH; L’OPAC di Aleph500 (interfaccia WEB); Il programma CDS/ISIS per Windows (Winisis), definizione e formato del record (campi, sottocampi, campi ripetibili); Il linguaggio per la definizione dei formati di rappresentazione dei dati; I criteri di inversione di ISIS; Interrogazione della base di dati; Costruzione del dizionario e uso delle stop list; Caricamento/scaricamento di record da/a file. III modulo Indicizzazione automatica: La rappresentazione vettoriale dei documenti; Estrazione automatica dei termini dal testo; Peso dei termini: inverso della frequenza e valore discriminante dei termini; Il processo di indicizzazione automatica; Interrogazione con retroazione. Metadati: Cenni sui formati per i metadati Dublin Core XML e gli RDF. La biblioteca digitale (Digital library): La codifica digitale dei documenti; Digitalizzazione del testo: Scanner e OCR; Immagine di testo; Supporti tradizionali e supporti digitali in biblioteca: raffronto dei costi dei gestione; Immagini: formati di compressione: TIFF, GIF, JPEG; Video: formati di compressione. Programma d’esame (9 crediti) - Appunti, lucidi e materiale distribuito nel corso delle lezioni. - Progetto A3. Fondamenti di informatica, voll. 1 e 2, ed. Zanichelli, 2007. - M. SALTON, G. MCGILL, Introduction to modern information retrieval, London, McGraw Hill, 1984. - M. LESK, Practical digital libraries, Amsterdam - San Francisco, Morgan Kaufmann, 1997. Programma d’esame (6 crediti) I e II modulo - Appunti, lucidi e materiale distribuito nel corso delle lezioni. - Progetto A3. Fondamenti di informatica, voll. 1 e 2, ed. Zanichelli, 2007. - M. SALTON, G. MCGILL, Introduction to modern information retrieval, London, McGraw Hill, 1984. - M. LESK, Practical digital libraries, Amsterdam-San Francisco, Morgan Kaufmann, 1997. ITALIANO SCRITTO Prof.ssa Marina Marcolini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Elementi di analisi del testo poetico. Il corso si struttura in un unico modulo di 30 ore, di cui una parte sarà dedicata ad esercitazioni. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione. I testi poetici (da Dante ai contemporanei) saranno forniti in fotocopia. - Appunti delle lezioni Lettura di: - P.G. BELTRAMI, Gli strumenti della poesia. Guida alla metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 256 (cap. 9 escluso) - L. SERIANNI, Introduzione alla lingua poetica italiana, Roma, Carocci, 2001, o ristampe successive (pp. 11-41; 129-219). - B. MORTARA GARAVELLI, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2000, pp. 380 (limitatamente alle pagine indicate a lezione). LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI I Prof. Marco Marpillero CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Parte generale. La formazione storica dello Stato democratico contemporaneo. L’organizzazione costituzionale ed amministrativa della Repubblica Italiana. II modulo Parte monografica. La formazione storica della legge di tutela del patrimonio storico ed artistico (Legge 1 Giugno 1939 n. 1089) e le prospettive di riforma fino alla emanazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio (Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004 n. 42). Seminari: durante lo svolgimento del corso tenuto dal docente incaricato, saranno organizzati i due Seminari,dedicati alla parte monografica del corso, sull’ordinamento delle biblioteche e degli archivi, con specifica attenzione all’ordinamento amministrativo dei Comuni e delle Province sulla riforma dell’art.117 Costituzione in tema di beni culturali. Programma d’esame (3 crediti) I modulo - G. FALCON, Lineamenti di diritto pubblico, Padova, CEDAM, 2006, decima edizione (tutto il manuale). II modulo - A. FERRETTI, La riforma dei Beni Culturali. Le nuove forme di tutela ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, Napoli, Simone, 2004 (tutto il manuale). Programma aggiuntivo per i non frequentanti: - G. REBUFFA, Lo Statuto albertino, Bologna, Il Mulino, 2004. La lettura è obbligatoria per gli studenti che non abbiano seguito il corso base ed i seminari integrativi. LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI II Prof. Marco Marpillero CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Gli istituti della tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio e della valorizzazione dei Beni Culturali nella riforma del Titolo V della Costituzione e nel Codice dei Beni Culturali (D.lgs 22.1.2004 n. 42). Programma d’esame (3 crediti) Parte generale R. TAMIOZZO, La legislazione dei Beni Culturali e Paesaggistici, Milano, Giuffrè, 2004, terza edizione (tutto il manuale). Per gli studenti di Scienze e tecniche del Turismo culturale è altresì obbligatoria la lettura di F. INDOVINO FABRIS, Legislazione turistica, V edizione, Padova, CEDAM, 2004, pp. 1-208. LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI II Prof. Marco Marpillero CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI E IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione da Legislazione dei beni culturali II del Corso di laurea triennale. Verranno concordati durante lo svolgimento del corso le letture speciali differenziate per ciascuna laurea specialistica. LEGISLAZIONE DEL TURISMO Prof. Marco Marpillero Prof. Alfredo Antonini CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso I modulo (prof. Marco Marpillero) Disciplina pubblicistica del turismo. Il turismo quale materia di competenza regionale dopo la riforma del Titolo Quinto della Costituzione. La disciplina giuridica del turismo a livello internazionale e comunitario. La soppressione del Minitero del Turismo e le autorità operanti a livello locale. Le strutture ricettive e le agenzie di viaggio. Le professioni turistiche. II modulo (prof. Alfredo Antonimi) Il contratto di intermediazione di viaggio e il travel agent; il contratto di organizzazione di viaggio, i pacchetti “tutto compreso”, il tour operator; i contratti di fornitura di servizi turistici: contratto di trasporto, contratto di albergo, contratto di ristorazione, altri contratti minori; la tutela del turista: responsabilità del tour operator, responsabilità del fornitore di servizi turistici (vettore, albergatore, ristorante, altri), danno da vacanza rovinata. Fonti normative: Convenzione di Bruxelles del 23.4.1970 (CCV); codice del consumo (d. lgs 6.12.2005, n. 2006), artt. 82-100; codice civile; codice della navigazione. Programma d’esame I modulo FRANCESCHELLI - MORANDI, Manuale di diritto del turismo, terza edizione, Giappicchelli, Torino 2007 (capitoli I, II, III, IV, V, VI, VIII. XI, XII). II modulo FRANCESCHELLI - MORANDI, Manuale di diritto del turismo, terza edizione, Giappicchelli, Torino 2007 (capitoli VII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIV, XXVI, XXVII, XXVIII). Gli studenti frequentanti potranno avvalersi degli appunti delle lezioni e del materiale didattico che sarà distribuito dal docente. LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (in comune con Storia del Cristianesimo) Il cristianesimo delle origini: eventi e documenti. La Palestina al tempo di Gesù; la predicazione di Gesù e le prime comunità cristiane; Paolo e l’epistolografia; i Vangeli. Conflitti esterni e interni: Giudei, pagani ed eretici. La vita dei cristiani nel III secolo; la scuola di Alessandria. II modulo Inizi della letteratura cristiana in lingua latina. Sviluppi letterari e teologici: le controversie dottrinali, la letteratura legata alle persecuzioni, la differenziazione tra produzione letteraria cristiana in Oriente e Occidente; nuovi generi letterari. Programma d’esame (3 crediti) - Appunti delle lezioni del I o del II modulo. - M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato, Piemme, 1999, capitoli da concordare con il docente a seconda del modulo scelto per la frequenza. Per non frequentanti: - M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato, Piemme, 1999, capitoli da concordare con il docente. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti delle lezioni del I e II modulo. - M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato, Piemme, 1999, capitoli corrispondenti agli argomenti trattati a lezione. Per non frequentanti: - M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato, Piemme, 1999, capitoli da concordare con il docente. LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Letteratura cristiana antica del corso di laurea triennale. LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Programma del corso L’iniziazione cristiana: il rito del battesimo dalle origini al VI secolo. Programma d’esame (6 crediti) -Appunti delle lezioni. Un libro a scelta tra: - M. AMERISE, Il battesimo di Costantino il grande. Storia di una scomoda eredità, Stuttgart, Franz Steiner Verlag, 2005 (pp. 177). - G. BARTH, Il battesimo in epoca protocristiana, Brescia, Paideia, 1987 (pp. 194). - E. LUPIERI, Giovanni Battista tra storia e leggenda, Brescia, Paideia, 1988 (pp. 480). Avvertenze Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a contattare il docente per concordare un programma alternativo. Si ricorda che sono ammessi a sostenere l’esame soltanto gli studenti che abbiano frequentato il corso di Letteratura cristiana antica o di Storia del Cristianesimo nell’ambito della laurea triennale. LETTERATURA DI VIAGGIO E LABORATORIO DI SCRITTURA Docente da definire CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso e programma d'esame da definire. LETTERATURA DI VIAGGIO E LABORATORIO DI SCRITTURA II Docente da definire CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso e programma d'esame da definire. LETTERATURA FRANCESE I CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA FRANCESE II CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA INGLESE I CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA INGLESE II CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA ITALIANA I Prof. Claudio Griggio CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte introduttiva) Esegesi del testo poetico: nozioni istituzionali di metrica, stilistica e retorica, questioni storico-critiche dei primi secoli della letteratura italiana, con riferimento particolare agli autori e ai testi del modulo II. II modulo (parte monografica) Letture da Dante, Petrarca, Boccaccio: i problemi generali del testo; lettura e commento di passi. Programma d’esame (9 crediti) I modulo (accertamento mediante prova scritta: il superamento è previsto per poter accedere alla prova orale) - B. MORTARA GARAVELLI, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 1997. - G. ZACCARIA - C. BENUSSI, Per studiare letteratura italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2002. - P.G. BELTRAMI, La metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 2002, capp. I, III, IV (dal par. 4.1 al 4.5 compreso il Glossario metrico posto in coda al volume). È richiesta, inoltre, per chi deve sostenere il solo esame di Letteratura italiana I, la conoscenza adeguata della storia letteraria italiana dalle Origini al primo Novecento, da acquisire su un manuale di storia per le scuole superiori (si consiglia G. FERRONI, Profilo storico della letteratura italiana, Milano, Einaudi Scuola, 1992); per chi dovrà sostenere anche l’esame di Letteratura italiana II, la conoscenza adeguata della storia letteraria italiana e dei suoi testi, dalle Origini al Cinquecento (compreso), da acquisire su un manuale di storia e testi per le scuole superiori (si consiglia G. FERRONI, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Mondadori Università, 2002). Dalla parte metrica è esentato chi abbia già affrontato con successo l’esame di Italiano scritto. II modulo (accertamento orale) - G. CONTINI, Un’idea di Dante. Saggi danteschi, Torino, Einaudi, 1976 (i saggi Dante come personaggio-poeta e Un’interpretazione di Dante). - E. AUERBACH, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 2002 (il saggio Figura). È richiesto, inoltre, lo studio della Commedia dantesca, con la preparazione di 21 canti, tra quelli che saranno letti e commentati a lezione e quelli lasciati alla scelta dello studente: sette per ogni cantica (le prime due soltanto per chi dovrà sostenere anche Letteratura italiana II). La lettura della Commedia andrà condotta su una buona edizione (si consigliano quelle a cura di E. PASQUINI e A. QUAGLIO, Milano, Garzanti; a c. di A. M. CHIAVACCI LEONARDI, Milano, Mondadori; a cura di N. SAPEGNO, Firenze, La Nuova Italia). Lo stesso per il Canzoniere (si consigliano le edizioni a c. di M. SANTAGATA, Milano, Mondadori; a c. di R. BETTARINI, Torino, Einaudi) e il Decameron (si consiglia l’ed. a c. di V. Branca, nei “Meridiani” Mondadori, Milano, 1985). LETTERATURA ITALIANA II Prof. Renzo Rabboni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (prima parte monografica) Il romanzo storico: il tempo e lo spazio nel romanzo; il cronotopo della frontiera, il romanzo gotico e il modello scottiano. II modulo (seconda parte monografica) I Promessi sposi: la genesi e l’elaborazione; le edizioni; storia e invenzione; la Storia della Colonna infame; il romanzo ‘senza idillio’; l’apparato iconografico della Quarantana; l’elaborazione linguistica; lettura e commento di passi. III modulo Esegesi dantesca: lettura e commento di canti del Paradiso. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II e III del corso. I modulo - M. BACHTIN, Le forme del tempo e del cronotopo nel romanzo, in ID., Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1979, pp. 231-58 (Il romanzo greco). - F. MORETTI, Atlante del romanzo europeo 1800-1900, Torino, Einaudi, 1994, pp. 1-77 (Romanzo e stato-nazione). - F. MORETTI, Il romanzo di formazione, Torino, Einaudi, 1999. II modulo - E. RAIMONDI, Il romanzo senza idillio. Saggio sui “Promessi sposi”, Torino, Einaudi, 1974, pp. 79-123 (Il dramma, il comico e il tragico) e 249-307 (L’antitesi romanzesca). - S. NIGRO, La tabacchiera di Don Lisander. Saggio sui “Promessi sposi”, Torino, Einaudi, 1996. - A. MATUCCI, Tempo e romanzo nell’Ottocento, Napoli, Liguori, 2003, pp. 1-55(Tempo del novel e tempo del romance nei Promessi sposi). Si consiglia la lettura della voce Manzoni in una storia letteraria recente (ad es., di A. STELLA, nella Storia della letteratura italiana Salerno, diretta da E. MALATO; o di G. TELLINI, nella Storia generale della letteratura italiana Motta, a c. di N. BORSELLINO e W. PEDULLÀ), e l’utilizzo di una buona edizione commentata dei Promessi sposi (ad esempio, l’ed. a c. di E. RAIMONDI – L. BOTTONI, Milano, Principato, 1987). III modulo Si richiede la preparazione di 20 canti del Paradiso, tra quelli letti a lezione e quelli a scelta dello studente. La lettura dei canti va condotta su una buona edizione (si consigliano: a cura di E. PASQUINI e A. QUAGLIO, Milano, Garzanti; a c. di A. M. CHIAVACCI LEONARDI, Milano, Mondadori; a cura di N. SAPEGNO, Firenze, La Nuova Italia). È richiesta, inoltre, la conoscenza adeguata della storia letteraria italiana e dei suoi testi, dal Seicento alla prima metà del Novecento (compresa), da acquisire su un buon manuale di storia e testi per le scuole superiori (si consiglia G. FERRONI, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Mondadori Università, 2002). LETTERATURA ITALIANA III Prof. Claudio Griggio CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Programma del corso e programma d'esame da definire. LETTERATURA ITALIANA IV Prof.ssa Marina Marcolini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Programma del corso L’influenza di Leopardi sull’opera in versi e in prosa di Giovanni Pascoli Programma d’esame (6 e 9 crediti) - Appunti dalle lezioni. - I testi poetici dai Primi poemetti e dai Poemi conviviali forniti in fotocopia a lezione. - G. PASCOLI, Saggi e lezioni leopardiane, edizione critica a cura di M. CASTOLDI, La Spezia, Agorà («Biblioteca leopardiana»), 1999 (limitatamente alle pagine indicate a lezione). - G. PASCOLI, L’Era nuova, in Id., Prose, I. Pensieri di varia umanità, Milano, Mondadori, 1946 (o edizioni successive), pp. 107-123. - M. PAZZAGLIA, Pascoli, Roma, Salerno Editrice, 2002 (capp. I, VI, VII, corrispondenti alle pp. 11-38; 132-165; 166-191). - G. NAVA, La struttura dei ‘Poemi conviviali’, in I ‘poemi conviviali’ di Giovanni Pascoli, Atti del Convegno di Studi, San Mauro Pascoli-Barga, 26-29 settembre 1996, Firenze, La Nuova Italia, 1997, pp. 233-247. - M. MARCOLINI, Pascoli prosatore. Indagini critiche su ‘Pensieri e Discorsi’, Modena, Mucchi, 2002 (cap. 3, par. 3-4; cap. 4, par. 1, 3, 7, corrispondenti alle pp. 173-221; 223-234; 246-264; 316-338). LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione da Letteratura italiana contemporanea della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA LATINA II Prof.ssa Maria Luisa Delvigo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione da Lingua e letteratura latina II del corso di laurea triennale. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo La letteratura latina medievale dal secolo VI al secolo IX. Presentazione delle opere e degli autori principali della letteratura latina altomedievale (dal secolo VI alla rinascita carolingia) con cenni alla tradizione manoscritta e trasmissione dei testi. Parte del modulo sarà riservata alla lettura e analisi di brani tratti da alcune opere fondamentali per la comprensione della produzione letteraria altomedievale (la fotocopia dell’antologia dei testi presi in esame sarà disponibile presso la Biblioteca della Facoltà e distribuita durante le lezioni frontali). II modulo La letteratura latina medievale dal secolo X al secolo XII. Presentazione delle opere e degli autori principali della letteratura latina dei secoli X-XII con cenni alla tradizione manoscritta e trasmissione dei testi. Durante le lezioni frontali verranno letti e analizzati brani tratti da alcuni dei più importanti testi dei secoli X-XII (la fotocopia dell’antologia dei testi presi in esame sarà disponibile presso la Biblioteca della Facoltà e distribuita durante le lezioni frontali). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti trattati durante i due moduli del corso. Appunti dalle lezioni frontali. Studio di un manuale di Letteratura latina medievale, a scelta fra: - Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, a cura di C. LEONARDI, F. BERTINI, E. CECCHINI, L. CESARINI MARTINELLI, P. DRONKE, P.C. JACOBSEN, M. LAPIDGE, E. PAOLI, G. POLARA, Firenze-Impruneta, Edizioni del Galluzzo, 2002 (ed. economica 2003), limitatamente ai capitoli relativi ai secoli dal VI al XII (pp. 3-302). - E. D’ANGELO, Storia della letteratura mediolatina, Montella, Accademia Vivarium Novum, 2004 (pp. 13-264). Le letture antologiche svolte nei due moduli del corso, che saranno da preparare in latino. Avvertenze Ulteriori indicazioni e precisazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Gli studenti che non possono frequentare i moduli sono invitati a prendere contatto con la docente con congruo anticipo per concordare un programma d’esame. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Letteratura latina medievale del corso di laurea triennale. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA, LETTERE CLASSICHE, IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Programma del corso La trasmissione e rielaborazione dell'esegesi patristica nel monachesimo ibernico delle origini. Le opere esegetiche irlandesi del secolo VII - quali l'Egloga de Moralibus di Lathcen, il De mirabilibus Sacrae Scriupturae di Agostino Ibernico, l'Interpretatio mystica e l'Interpretatio moralis progenitorum Christi di Ailerano il Sapiente - sono essenzialmente testi compilativi. Il corso intende ricostruire le tecniche di reimpiego, rielaborazione e, talvolta, anche di semplificazione delle fonti patristiche impiegate in modo da far luce sull'utilizzo educativo delle fonti patristiche nel monachesimo ibernico delle origini e, contemporaneamente, evidenziarne le prospettive culturali. Programma d'esame (6 crediti) - Gli argomenti del corso - Traduzione di brani delle opere latine iberniche altomedievali studiate e analizzate al corso (durante lo svolgimento delle lezioni farà fornito un elenco dettagliato dei passi delle opere da portare come programma d'esame). Studio e lettura dei seguenti articoli: - Ailerani Interpretatio mystica et moralis progenitorum domini Iesu Christi, ed. A. Breen, Chippenham 1995, Introduction, pp. 1-13. - S. CANTELLI, L'esegesi della rinascita carolingia, in La Bibbia nel Medioevo, cur. G. Cremascoli, C. Leonardi, Bologna 1996, pp. 167-198. - E. COCCIA, La cultura irlandese precarolina: miracolo o mito?, «Studi medievali» 8 (1967), pp. 257-420. - P. GROSJEAN, Sur quelques exégètes irlandais du VIIe siècle, «Sacris Erudiri» 7 (1955), pp 67-98. - M. HERREN, Irish Biblical Commentaries before 800, in Roma, magistra mundi. Itineraria culturae medievalis. Mélanges offerts au Père L.E. Boyle à l'occasion de son 75e anniversaire, Louvain-La-Neuve 1998, pp. 391-407. - C. LEONARDI, L'esegesi altomedievale: da Cassiodoro ad Autperto (secoli VI-VIII), in La Bibbia nel Medioevo, cur. G. Cremascoli, C. Leonardi, Bologna 1996, pp. 149-165. - M. SIMONETTI, De Mirabilibus Sacrae Scripturae: un trattato irlandese sui miracoli della Sacra Scrittura, «Romanobarbarica» 4 (1979), pp. 225-251. Programma d’esame (9 crediti: laurea specialistica in Archivistica e scienze del libro) Il programma d’esame da 6 crediti integrato con: M. ESPOSITO, On the Pseudo-Augustinian Treatise De mirabilibus sacrae scripturae written in Ireland in the Year 655, in Latin Learning in Mediaeval Ireland, London 1988, saggio XI, pp. 189-207. M. M. GORMAN, An unedited fragment of an Irish epitome of Augustine's De genesi ad litteram, «Revue des études augustiniennes» 28 (1982), pp. 76-85. M. SMYTH, Understanding the Universe in Seventh-Century Ireland, Woodbridge, 1996, Introduction, pp. 1-36. Avvertenze Ulteriori indicazioni e precisazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente con congruo anticipo per concordare un programma d’esame. LETTERATURA SPAGNOLA I CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA SPAGNOLA II CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA TEDESCA I CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA TEDESCA II CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LINGUA E CIVILTA' LATINA prof. Fabio Sartor CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Lingua latina base del Corso di laurea triennale. LINGUA E LETTERATURA GRECA prof. Augusto Guida CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Lingua e letteratura greca II del corso di laurea triennale LINGUA E LETTERATURA GRECA I prof. Augusto Guida CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Introduzione a Omero e lettura del canto XI dell’Iliade. I modulo Gli studi sull’oralità e la genesi dei poemi omerici. I dialetti greci e la lingua omerica. L’esametro epico. II modulo Lettura del canto XI dell’Iliade. III modulo Approfondimenti linguistici e letterari sul testo letto. La discesa all’Ade nell’epica postomerica. Programma d’esame (9 crediti) - Gli argomenti e le letture dei tre moduli. Per il testo omerico si consiglia Omero. Odissea, introduzione, testo e commento a cura di A. HEUBECK, traduzione di G. A. PRIVITERA, Milano, Fondazione L. Valla - A Mondadori,1983 (e successive ristampe). - Lettura in originale dell’Apologia di Socrate. Si potrà utilizzare un buon commento scolastico (come quello di A. MASARACCHIA, Torino, Loescher, 1971) o una delle edizioni in commercio con testo a fronte (come quelle a cura di E. AVEZZÙ, Venezia, Marsilio, 1994 e di M. M. SASSI, Rizzoli, BUR. 2002). Chi fosse interessato potrà concordare la lettura di un altro testo. - Lettura in traduzione dell’Orestea di ESCHILO (si potrà utilizzare, fra le altre, la traduzione, con testo a fronte, di E. MEDDA, L. BATTEZZATO, M.P. PATTONI nell’edizione con introduzione di V. DI BENEDETTO, Milano, BUR, 1995 e successive ristampe) e dell’Apologia di Socrate (si potrà utilizzare, ad esempio, la traduzione di M. VALGIMIGLI, nell’edizione, con testo a fronte, a cura di A.M. JOPPOLO, Bari, Laterza, 20003, oppure quella, con testo a fronte, a cura di M.M. SASSI, Milano, BUR, 2000 e successive ristampe). - La storia della letteratura greca da Omero all’età ellenistica esclusa. Si potrà utilizzare uno dei manuali recenti per il liceo classico; sono particolarmente consigliati G.A. PRIVITERA - R. PRETAGOSTINI, Storia e forme della Letteratura greca, 2 voll., Torino, Einaudi, 1997 e la Letteratura Greca della Cambridge University, edizione italiana a cura di E. SAVINO, Milano, Mondadori, I classici collezione, 2007. LINGUA E LETTERATURA GRECA II prof. Augusto Guida CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo: Introduzione alla lirica greca arcaica. Lettura commentata di testi di poeti giambici ed elegiaci. L’edizione di riferimento sarà Iambi et elegi Graeci, ed. M. WEST, Oxford 19982 II modulo: Lettura commentata di testi di lirica monodica: Saffo e Alceo. L’edizione di riferimento sarà Sappho et Alcaeus, ed. E.-M. VOIGT, Amsterdam 1971. Programma d’esame (6 crediti) - Erodoto libro I 28-92, lettura nell’originale. Si consiglia Erodoto. Il regno di Creso, a cura di L. BELLONI, Venezia, Marsilio 2000, oppure. Erodoto. le Storie. Libro I: La Lidia e la Persia, a cura di D. ASHERI, Milano, Fondaz. L. Valla - A. Mondadori, 1988 (e successive ristampe). -La letteratura greca dall’ellenismo alla tarda antichità: gli autori principali. Si consiglia la Letteratura Greca della Cambridge University, edizione italiana a cura di E. SAVINO, Milano, Mondadori, I classici collezione, 2007. -Elementi principali di storia della lingua greca. Si richiede la lettura di A. MEILLET, Lineamenti di storia della lingua greca, Torino, Einaudi ed., 1976 (più volte ristampato); come manuale di consultazione si consiglia O. HOFFMAN – A. DEBRUNNER – A. SCHERER, Storia della lingua greca, Napoli, Macchiaroli ed., 1969. LINGUA E LETTERATURA GRECA II prof. Augusto Guida CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Lingua e letteratura greca II del corso di laurea triennale LINGUA E LETTERATURA GRECA III prof. Augusto Guida CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Lingua e letteratura greca II del corso di laurea triennale LINGUA E LETTERATURA LATINA Prof. Maria Luisa Delvigo CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Programma del corso L’Eneide I modulo Introduzione al poema virgiliano. Analisi di alcuni episodi tratti dal poema II modulo Le lezioni avrànno carattere seminariale: saranno trattati argomenti relativi alla tradizione, alla costituzione, all'esegesi del testo virgiliano. Programma di esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Letture di saggi indicati a lezione. LINGUA E LETTERATURA LATINA I Prof. Gianpiero Rosati CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso A est di Roma. Rappresentazioni dell’oriente nella letteratura augustea. I modulo Introduzione allo studio della letteratura latina. La poesia augustea; rapporti fra letteratura e potere politico. L’Oriente per i Greci. II modulo Antonio e lo spettro di Cleopatra. Lettura e commento di testi di Virgilio (Eneide e Georgiche) e Orazio (Odi). III modulo Lettura e commento di testi di Properzio (3.11), Tibullo (1.3 e 1.7), Ovidio (Metamorfosi e Amores). Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II-III del corso. Lettura, traduzione e commento dei testi indicati a lezione. Lettura, traduzione e commento di Giovenale, satira 7, nel volume A. STRAMAGLIA, Giovenale. Satire 1,7,12,16. Storia di un poeta, Bologna, Pàtron, 2008 (pp. 117-228). I seguenti saggi: - A. BARCHIESI, Introduzione a Virgilio. Eneide, Milano, Rizzoli (Radici BUR) 2006. - A. LA PENNA, Orazio e l’ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963. - G. BOWERSOCK, Augustus and the East: the problem of succession, in F. Millar – E. Segal (edd.), Caesar Augustus. Seven Aspects, Oxford, Clarendon Press, 1984, pp. 169-188. Manuale di storia della letteratura latina: si consiglia M. CITRONI, M. LABATE, E. NARDUCCI, Disegno storico della letteratura latina, a cura di E. NARDUCCI, Roma-Bari, Laterza, 1997. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II del corso. Un libro a scelta fra: - A. BARCHIESI, Introduzione a Virgilio. Eneide, Milano, Rizzoli (Radici BUR) 2006. - A. LA PENNA, Orazio e l’ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963. Manuale di storia della letteratura latina: si consiglia M. CITRONI, M. LABATE, E. NARDUCCI, Disegno storico della letteratura latina, a cura di E. NARDUCCI, Roma-Bari, Laterza, 1997. Avvertenze Ulteriori letture e approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni. Gli studenti potranno concordare con il docente, in caso di particolari esigenze, eventuali modifiche al programma. Gli studenti che non possano frequentare, in tutto o in parte, le lezioni, devono concordare (entro il primo mese delle lezioni) con il docente le modalità per l’esame. LINGUA E LETTERATURA LATINA II Prof.ssa Maria Luisa Delvigo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso "Ab Epicuro principium" : il poema lucreziano e la filosofia epicurea I e II modulo Introduzione allo studio del poema lucreziano. Lettura e commento di brani tratti dal De rerum natura. Fra le varie edizioni del De rerum natura con testo latino e traduzione italiana a fronte si consiglia LUCREZIO, La natura delle cose, traduzione di Luca Canali, commento di Ivano Dionigi, con un saggio introduttivo di Gian Biagio Conte, Milano, Rizzoli 1990 oppure LUCREZIO, La natura delle cose, a cura di Guido Milanese, introduzione di Emanuele Narducci, Milano, Mondadori 1992. Programma d'esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Lettura e traduzione dei brani lucreziani indicati a lezione. Lettura di -G.B.CONTE Insegnamenti per un lettore sublime introduzione a LUCREZIO, La natura delle cose, -Milano, Rizzoli 1990 pp.7-47 (ripubblicato in Generi e lettori, Milano, Mondadori 1991 pp.9-52) -C.SEGAL Lucrezio. Angoscia e morte nel De Rerum Natura, Bologna, Il Mulino 1998 -A. SCHIESARO Simulacrum et imago, Giardini, Pisa 1990 Lettura di altri saggi che saranno indicati a lezione. Avvertenze Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni. Gli studenti che non possano frequentare, in tutto o in parte, le lezioni devono concordare con la docente (entro le prime due settimane di lezione) le modalità per l'esame. LINGUA E LETTERATURA LATINA II Prof.ssa Maria Luisa Delvigo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA, LETTERE CLASSICHE, STORIA E CIVILTÀ EUROPEE, ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione da Lingua e letteratura latina II del corso di laurea triennale. LINGUA E LETTERATURA LATINA III Prof.ssa Maria Luisa Delvigo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Lingua e letteratura latina II del corso di laurea triennale. LINGUA GRECA BASE Prof. Fabio Vendruscolo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso, destinato ai principianti, si propone di fornire le basi grammaticali e lessicali necessarie per un primo accostamento a testi in greco antico: grafia, fonetica, morfologia nominale e verbale (forme più frequenti), nozioni di sintassi, studio ragionato del lessico, avviamento alla comprensione e traduzione. Il corso, a svolgimento annuale, presuppone assiduità a lezione e nelle esercitazioni domestiche. Programma d’esame (9 crediti) - Testi e materiali forniti dal docente. - M. BALME, G. LAWALL, L. MIRAGLIA, T. F. BÓRRI, Athenaze, Introduzione al greco antico, vol. I, Montella, Accademia Vivarium Novum, 1999 [utilizzato nella prima parte del corso]. L’esame consterà di una prova scritta di traduzione, con eventuali domande di comprensione e di analisi linguistica. Sono previste inoltre verifiche intermedie, i cui risultati potranno concorrere alla valutazione finale. Gli studenti che non abbiano sostenuto o superato le verifiche intermedie sosterranno, oltre alla prova scritta, un colloquio orale. A scopo di consultazione e approfondimento, potrà essere utile un buon manuale scolastico (p.e. F. MONTANA - E. MAGNELLI - F. IOVI, Greco antico. Grammatica, Milano, Carlo Signorelli 2005). Dizionario consigliato: Vocabolario della lingua greca, a cura di F. MONTANARI, con la collaborazione di I. GAROFALO e D. MANETTI, Torino, Loescher, 20042 (con CD-ROM). LINGUA GRECA AVANZATO Prof. Franco Maltomini Prof.ssa Giuseppina Azzarello CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso, destinato a chi abbia conoscenze pregresse, acquisite nella scuola superiore o nel corso universitario di Greco base (o Lingua greca B), mira al completamento e consolidamento della preparazione linguistica (inclusa la necessaria competenza lessicale) nonché all’affinamento delle abilità traduttive e di analisi del testo. Gli studenti saranno inoltre introdotti all’uso di alcuni fondamentali strumenti di consultazione, utili per l’approfondimento scientifico, anche in chiave storica, dei vari livelli della lingua (lessico, fonetica, morfologia, sintassi). I semestre (Prof.ssa G. Azzarello) Nozioni di morfologia e sintassi. II semestre (Prof. F. Maltomini) Percorsi di lettura. Programma d’esame (9 crediti) L’esame consisterà A) in una prova scritta di traduzione, con l’ausilio del vocabolario, eventualmente corredata di domande di comprensione e commento, e B) in una prova orale che verterà sulla parte teorica e sui testi letti durante il corso. Bibliografia Fotocopie di testi e schemi grammaticali distribuite a lezione. A scopo di consultazione e approfondimento, è consigliabile disporre di una buona grammatica scolastica (p.e. F. MONTANA- E. MAGNELLI – F. IOVI, Greco antico. Grammatica. Esercizi 1-2. Guida per l'insegnante, Milano, Carlo Signorelli 2005). Fra i dizionari si consiglia: Fra i dizionari si segnalano, con caratteristiche fra loro diverse: Vocabolario della LINGUA greca, a cura di F. MONTANARI, con la collaborazione di I. GAROFALO e D. MANETTI, Torino, Loescher. LINGUA INGLESE PER IL TURISMO Docente da definire CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso e programma d'esame da definire. LINGUA LATINA AVANZATO Prof. Marco Fucecchi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso (60 ore) L’insegnamento, destinato a coloro che hanno già studiato il latino alla scuola secondaria o che hanno frequentato il corso di ‘Latino base’, propone un itinerario di letture d’autore che mira in particolare a favorire il consolidamento delle competenze linguistiche principali e, al tempo stesso, a offrire alcuni esempi di analisi testuale utili anche ad orientare lo studente nello studio successivo della letteratura latina. Il corso si articolerà in tre moduli dedicati ciascuno alla lettura in lingua originale, alla traduzione e al commento linguistico di parti significative di un’opera (in prosa e in poesia) a cui viene concordemente attribuita una rilevante importanza in quanto documentazione di un genere o di una corrente letteraria, o di cui comunque si riconosce il valore di testimonianza di una precisa epoca della storia romana. Programma d’esame (9 CFU) L’esame finale consta di una prova scritta e di una prova orale, cui si accede superando la precedente. Lo scritto consiste nella traduzione (con uso del vocabolario) di un brano di prosa dal latino in italiano. L’orale consiste in un colloquio sui testi commentati a lezione, e comprende una breve prova di traduzione all’impronta tesa ad accertare il livello di competenze linguistiche raggiunto dallo studente e il suo approccio metodologico all’interpretazione testuale. Bibliografia I testi oggetto di lettura e commento durante il corso verranno indicati dal docente all’inizio delle lezioni. Come sussidi si raccomanda l’utilizzo di strumenti comunemente adottati presso le scuole superiori: - un manuale di morfosintassi latina: per es. A. DIOTTI, Nova Lexis, Corso di latino (3 volumi: grammatica + 2 voll. di moduli suddivisi in unità didattiche), Milano, edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2004; - un vocabolario: per es. G.B. CONTE, E. PIANEZZOLA, G. RANUCCI, Il Dizionario della lingua latina, Firenze, Le Monnier, 2000; oppure L. CASTIGLIONI, S. MARIOTTI, Il vocabolario della lingua latina, Torino, Loescher (più volte ristampato) LINGUA LATINA BASE Prof. Fabio Sartor CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso presenta la grammatica latina nel suo insieme:morfologia latina e sintassi latina. La finalità del corso è mettere in condizione di tradurre dal latino in italiano brani in prosa di media difficoltà, tratti da autori latini del periodo classico. Alle lezioni verranno affiancate delle esercitazioni per consentire ai frequentanti di familiarizzarsi con le tecniche di traduzione dal latino. Programma d’esame (9 crediti) La prova d’esame consiste nella traduzione di circa dieci righe di testo latino (per circa 80 caratteri per riga) con il solo ausilio di un dizionario latino-italiano, in un tempo di due ore. La indicazione della grammatica di riferimento verrà fatta a lezione. I vocabolari consigliati (per chi già non ne avesse a disposizione) verranno segnalati a lezione. LINGUA LATINA BASE: INTEGRAZIONE Prof. Gianpiero Rosati CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso integra quello di Lingua latina base. Oltre a consolidare le nozioni morfologiche acquisite, si cercherà di promuovere l’accesso ad alcune nozioni basilari della cultura e della civiltà romana attraverso l’analisi della lingua latina e di alcune sue strutture (come metafore, frasi idiomatiche, proverbi e sentenze, etc.), che in molti casi sono state trasmesse a quella italiana e ad altre lingue moderne. Lo studio del ‘nostro’ latino quotidiano e moderno può essere uno strumento per capire differenze e linee di continuità fra culture distanti ma in vario modo collegate. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione. I seguenti libri: - A. LA PENNA, Prima lezione di letteratura latina, Roma-Bari, Laterza, 2003. - E. VINEIS, Il latino, Bologna, Il Mulino, 2005. LINGUA SPAGNOLA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LINGUISTICA GENERALE Prof. Guido Cifoletti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione alla materia, storia della linguistica nell’Ottocento, nozioni di fonetica con esempi da alcune delle lingue più diffuse. II modulo Alcune figure e temi della linguistica degli ultimi cent’anni: Saussure, Bloomfield, Trubeckoj, Chomsky, Greenberg, la tipologia linguistica, gli studi creoli. Programma d’esame (6 crediti) Saranno preparate delle dispense (comprensive di letture dai classici della linguistica, e di altri articoli) che saranno messe a disposizione degli studenti su Sindy. LINGUISTICA ITALIANA Prof.ssa Carla Marcato CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN I modulo Mutuazione da Linguistica italiana contemporanea della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). II modulo Il repertorio linguistico italiano Programma d'esame II modulo C. MARCATO, Dialetto, dialetti e italiano, Bologna, il Mulino, 2007. LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA Prof.ssa Carla Marcato CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione Linguistica italiana contemporanea della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LOGICA FILOSOFICA E MATEMATICA Prof. Paolo Coppola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso 1) Paradossi e grammatica a struttura di frase. 2) Semantica per la logica proposizionale classica: connettivi proposizionali booleani, regole di Occam - De Morgan, regola della contronominale, la parentetizzazione, il teorema di Carry, tavole di verità, tautologie, contraddizioni, formule falsificabili e soddisfacibili, metodo dei tableaux analitici per il calcolo proposizionale classico, completezza e correttezza dei tableaux proposizionali. 3) Dimostrabilità e conseguenza logica. 4) Logica classica del prim’ordine, designatori (distinzione tra designatori puramente referenziali e non puramente referenziali), significato dei quantificatori, principio degli indiscernibili di Leibniz, relazioni, metodo dei tableaux analitici per la logica del prim’ordine, decidibilità e semi-decidibilità, regole per la logica dei predicati con identità. 6) Struttura dei sillogismi e loro rappresentazione insiemistica, proposizioni figuranti nei sillogismi e le quattro figure, esempi di figure medievali e dimostrazione della loro validità con il metodo dei tableaux. 7) Classificazione delle principali tipologie di errori logici e descrizione delle tipiche ambiguità. 8) Introduzione al sistema alla Hilbert, alla deduzione naturale ed ai sequenti. 9) Introduzione alle logiche modali, temporali, deontologiche e la semantica dei mondi possibili di Kripke. 10) Introduzione alla logica Lineare. 11) Introduzione alla teoria dei modelli. Ogni argomento sarà sviluppato ed ampliato attraverso lo svolgimento di esercizi. Programma d’esame (9 crediti) W. HODGES, Logica, London, Penguin Books, 2001. MARKETING DEL TURISMO Prof. Andrea Moretti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Il programma del corso e la bibliografia relativa saranno presentati all'inizio del corso. MATERIALI, CARATTERI COSTRUTTIVI E RESTAURO DELL’EDILIZIA STORICA Prof. Pietro Ruschi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso si propone di fornire agli studenti un ambito di conoscenza che consenta di affrontare la lettura di un edificio non solo attraverso i consueti strumenti della storiografia storico-artistica, ma anche tramite l’analisi dei materiali e delle tecniche costruttive, secondo una più moderna e completa prassi metodologica. Si tratta, in sostanza, di mettere a punto un corretto approccio scientifico al testo architettonico come indispensabile premessa a interventi di conservazione e restauro. Poichè il corso si concentrerà su temi riguardanti l’edilizia storica - dalla classicità fino all’Ottocento - si danno per già acquisite le nozioni fondamentali di storia dell’architettura. I modulo (parte generale) Richiami di statica elementare. Tipologie murarie dell’architettura di età micenea. L’architettura greca e il sistema trilitico. Modelli e tecniche edilizie di epoca romana. L’arco e la volta dalla classicità al medioevo. Caratteri costruttivi dell’architettura medievale. La lavorazione e la messa in opera dei materiali edilizi naturali e artificiali. Le malte. L’architettura del Rinascimento, dal progetto alla fabbrica. Il cantiere edilizio fra il Sei e il Settecento. Materiali tradizionali e nuovi negli edifici del XVIII e del XIX secolo. II modulo (parte monografica) Il tempio classico: materiali, tipologie e stili. L’architettura religiosa medievale. Tipologie e tecniche costruttive dell’architettura militare: dai castelli di età crociata al fronte bastionato. Il cantiere fiorentino di San Lorenzo, da Brunelleschi a Michelangelo. III modulo (seminari) Lineamenti di storia del restauro: dall’antichità fino alla nascita del restauro moderno; i problemi attuali della conservazione. Materiali e tecniche costruttive dell’edilizia medievale in Friuli: dall’indagine ai problemi di conservazione. Programma d’esame (9 crediti) La prova d’esame riguarderà la conoscenza dei testi indicati in bibliografia nella parte istituzionale A) e di due testi da scegliere fra quelli indicati nella parte monografica B); oltre ai temi trattati durante l’intero ciclo di lezioni, tale prova riguarderà il seminario svolto e sarà anche costituita da una tesina dattiloscritta a carattere monografico nella quale lo studente esaminerà un’architettura a sua scelta, descrivendola e analizzandone in particolare i materiali, i caratteri costruttivi, lo stato di conservazione. La tesina dovrà essere presentata al momento della prova d’esame. Programma d'esame (6 crediti) La prova d’esame, oltre alla conoscenza dei temi trattati nelle prime 40 ore di lezione, riguarderà la conoscenza dei testi indicati in bibliografia ai nn.1, 2, 3, (prima parte/p. 83) della parte istituzionale A, mentre il candidato sarà libero di scegliere uno dei temi che saranno trattati nella parte monografica del corso, utilizzando il relativo testo indicato in bibliografia (parte monografica B), nn. 5, 6, 7, 8, 9). La prova d’esame sarà anche costituita da una tesina dattiloscritta a carattere monografico, nella quale lo studente esaminerà un’architettura a sua scelta, descrivendola e analizzandone in particolare i materiali e i caratteri costruttivi. La tesina dovrà essere presentata al momento della prova d’esame. Bibliografia A) parte istituzionale: 1. F. CAIROLI GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Roma, Ed. NIS, 1992 (o edizioni successive); 2. U. MENICALI, i materiali dell’edilizia storica, Roma, Ed. NIS, 1992; 3. F. DE CESARIS, Gli elementi costruttivi tradizionali, in G. CARBONARA (a cura di), Restauro architettonico, Torino, UTET, 1996, vol. II, sezione E, pp. 3-288; 4. M. DALLA COSTA, l. ACCURTI, Complementi di restauro architettonico, Torino, Ed. CELID, 2001. B) parte monografica: 5. R. MARTIN, Architettura greca, Milano, Electa, 1980; 6. J. P. ADAM, L’arte di costruire presso i romani, Milano, Ed. Longanesi, 1984; 7. E. BATTISTI, Filippo Brunelleschi, Milano, Electa, 1976, pp. 1 -320; 8. G. C. ARGAN, B. CONTARDI, Michelangelo architetto, Milano, Electa, 1990; 9. A. Cassi RAMELLI, Dalle caverne ai rifugi blindati. Trenta secoli di architettura militare, Bari, Mario Adda, 1996. Programma per studenti non frequentanti Da concordare direttamente con il docente Iterazioni Temi da concordare direttamente con il docente. MATERIALI E TECNICHE APPLICATE IN ARCHEOLOGIA Prof. Pietro Ruschi Prof. Domenico Visintini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Prof. P. Ruschi) Mutuazione dal primo modulo di Materiali, caratteri costruttivi e restauro dell’edilizia storica. II modulo (Prof. P. Ruschi) Lineamenti generali di teoria e storia del restauro, dalle origini fino al Novecento. III modulo (Prof. D. Visintini) Rilevamento architettonico. 1. Introduzione al modulo. Gli scopi, le fasi, le tecniche e gli elaborati del moderno rilevamento architettonico. Rilevamento bidimensionale (2D) e tridimensionale (3D), vector e raster. L’esempio del SIA del Duomo di Milano e del SICaR per i cantieri di restauro. 2. Strumenti e tecniche di rilevamento diretto. Metodo per triangolazione e per ascisse/ordinate. Produzione di piante, sezioni e prospetti. Esempi. 3. Strumenti e tecniche di rilevamento topografico. Gli strumenti antichi e moderni per la misura di angoli e distanze. Cenni agli schemi topografici di misura: celerimensura, poligonali, reti. Esempi. 4. Strumenti e tecniche di rilevamento fotogrammetrico. Gli strumenti tradizionali (analogici) e moderni (digitali): camere fotogrammetriche e stereorestitutori. Principi geometrici e ottici di base. Le fasi del rilievo: elaborazioni digitali, orientamento delle immagini, visione stereoscopica, restituzione 3D degli oggetti, raddrizzamento e ortofoto digitali 2D. Esempi. 5. Integrazione fra le tecniche di rilevamento. Confronto e complementarità fra le tecniche dirette, topografiche e fotogrammetriche. Georeferenziazione di rilevamenti diretti. Capitolato per l’esecuzione di un rilevamento architettonico numerico. Esempi. 6. Esempi di rilevamento architettonico. Analisi comparativa di diversi rilevamenti architettonici ed archeologici eseguiti dal docente. 7. Esercitazione pratica di rilevamento. Acquisizione di misure topografiche e di immagini fotogrammetriche della facciata di un edificio storico di Udine. Elaborazioni topografiche, digitali, fotogrammetriche e CAD mediante software dedicati. 8. Esempi avanzati. Rilevamento integrato laser e fotogrammetrico. L’esempio delle Grandi Terme Romane di Aquileia, della Basilica di Aquileia e della Chiesa di S.Antonio Abate a S.Daniele del Friuli. Modellazione solida 3D e vestizione fotorealistica delle superfici. Ricostruzione di edifici non più esistenti. Navigazioni interattive in ambiente di realtà virtuale VRML e in Google Earth. Programma d’esame (9 crediti) I modulo Il programma del I modulo di Materiali, caratteri costruttivi e restauro dell’edilizia storica. II modulo M. DALLA COSTA, l. ACCURTI, Complementi di restauro architettonico, Torino, CELID, 2001. G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro: teoria, storia, monumenti, Napoli, Liguori, 1997 III modulo Gli argomenti svolti durante le lezioni e le esercitazioni. - Appunti delle lezioni, fornite preliminarmente dal docente durante il corso. - Testo di riferimento: G. BEZOARI, C. MONTI, A. SELVINI, Misura e rappresentazione, Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 2001. Avvertenze Gli argomenti saranno trattati durante il corso con un livello di approfondimento limitato rispetto al testo di riferimento. METODOLOGIA DELL’ANALISI LINGUISTICA CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Metodologia dell'analisi linguistica della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). METODOLOGIE DELLA RICERCA STORICO-ARTISTICA Prof. Elia Bordignon Favero CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo ( parte generale) Il corso intende porsi quale momento di riflessione sul modo di condurre il discorso sull'arte. Fornira' cenni sulle diverse metodologie di approccio e di analisi dell'opera d'arte. Presuppone la conoscenza da parte degli studenti delle vicende artistiche salienti, dal Medioevo alla metà del Novecento. Si consiglia pertanto la preparazione dell'esame in concomitanza o dopo quella di Storia dell'arte medioevale, Storia dell'arte moderna, Storia dell'arte contemporanea. II modulo ( parte monografica ) Avrà come oggetto, nel contesto e sviluppo del pimo modulo, l' elaborazione concreta del catalogo di una mostra a venire. III modulo ( seminario ) Il " questionario " elaborato da Sergio Bettini per la preparazione universitaria dei futuri storici dell'arte. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nel I, II e III modulo del corso. - Appunti dalle lezioni. Si consiglia la frequenza per gli aspetti inediti del II modulo. - J. VON SCHLOSSER, La letteratura artistica, Firenze, La Nuova Italia, 1964 ( 3a. ed. ) - E. PANOFSKY, Iconografia e Iconologia. Introduzione allo studio del Rinascimento, in Id. Il significato delle arti visive, Torino, Einaudi, 1962 - S. BETTINI, Il questionario di storia dell'arte su Giorgione, a cura di E. Bordignon Favero, Loreggia, ed. TP, 1999. METODOLOGIE DELLA RICERCA STORICO-ARTISTICA Prof. Elia Bordignon Favero CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Metodologie delola ricerca storico-artistica del corso di laurea triennale. METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA Prof.ssa Marina Rubinich Prof.ssa Elisabetta Borgna CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Prof.ssa M. Rubinich) Storia e metodi della moderna ricerca archeologica. Natura e analisi dei documenti archeologici, dalla produzione alla deposizione nel terreno; dinamiche post-deposizionali. Presentazione delle principali procedure e tecniche di individuazione dei siti archeologici, di recupero, di studio dei manufatti e dei reperti paleoecologici. Cronologia e metodi di datazione storici e naturali. Problemi e metodi di conservazione, restauro, tutela e valorizzazione dei resti archeologici. Principali linee di sviluppo storico dell’archeologia, con particolare attenzione all’evoluzione dei metodi di indagine. II modulo (Prof.ssa M. Rubinich) I reperti archeologici: conoscenza, conservazione e valorizzazione. La cultura materiale del mondo antico; elementi di base per la conoscenza dei principali reperti archeologici (in particolare: ceramica, metalli, vetri, materiali edilizi); tecniche di produzione, morfologia, funzione, tipologia e nozioni di restauro; catalogazione, studio e presentazione al pubblico. III modulo (Prof.ssa E. Borgna) Elementi di teoria e storia del pensiero archeologico. Lo scavo archeologico: dall’identificazione all’interpretazione della stratificazione archeologica. Lo scavo archeologico. Concetto di stratigrafia archeologica. Processi di formazione degli strati. Concetto di unità stratigrafica dall’identificazione all’interpretazione. Schede di unità stratigrafica. Diagramma stratigrafico. Le fonti archeologiche. Reperti archeologici e paleoecologici: raccolta, analisi, registrazione dei dati. Documentazione. Campionature. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli. - Appunti e materiale didattico fornito durante le lezioni. - D. MANACORDA, Prima lezione di archeologia, Roma-Bari, Laterza, 2004 - C. RENFREW, P. BAHN, Archeologia, trad. it., Bologna, Zanichelli, 20042 (l’introduzione e i capitoli 1, 2, 3, 4, 7, 8, 10, 11, 12) - G. LEONARDI, Lo scavo archeologico: appunti e immagini per un approccio alla stratificazione, estratto da Corso di propedeutica archeologica, Corezzola, 3-11 settembre 1982, s.l., s.n.t. - E. GIANNICHEDDA, Archeologia teorica, Roma, Carocci, 2002 - E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, ed. it., Roma, Carocci, 1989, pp. 77-170 - P. BARKER, Tecniche dello scavo, introd. e trad. di B. D’AGOSTINO, ed. it., Milano, Longanesi, 1996, capp. 5, 8, 9, 10. Inoltre letture integrative del III modulo, la cui bibliografia sarà fornita durante le lezioni. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti, materiale didattico e letture integrative forniti durante le lezioni del I e del II modulo. - D. MANACORDA, Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione, Roma, Carocci, 2007. - C. RENFREW, P. BAHN, Archeologia, trad. it., Bologna, Zanichelli, 20042 (l’introduzione e i capitoli 1, 3, 7, 8, 10, 11, 14). Il programma da 6 crediti è destinato agli studenti del Corso di Laurea Triennale in Scienze e tecniche del turismo culturale. MUSEOLOGIA Prof.ssa Linda Borean CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso I e II modulo. Mutuazione da Storia del collezionismo e delle istituzioni museali del corso di laurea triennale. III modulo. Idea e struttura del museo nel XX secolo. Programma d’esame I e II modulo. Mutazione da Storia del collezionismo e delle istituzioni mussali. III modulo -Appunti dalle lezioni; L. BASSO PERESSUT, Il Museo Moderno. Architettura e museografia da Perret a Kahn, Milano 2005 - S. POLANO, Mostrare. L’allestimento in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta, Milano 2000. - Musei e identità. Politica culturale e collettività, a cura di I.Karp, C.Mullen Kreamer a S.D.Lavine, Bologna 1992, pp. 7-56, 143-168. - L. CATALDO – M. PARAVENTI, Il museo oggi. Linee guide per una museologia contemporanea, Milano 2007, pp. 32-84; 89-107; 148152; 159-172; 205-252. NEUROPSICOLOGIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dai corsi di Fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività psichica (I modulo) e Neurolinguistica del plurilinguismo (II modulo) della Facoltà di Scienze della Formazione (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). NUMISMATICA Prof. Andrea Saccocci CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo: La numismatica come fonte documentaria. II modulo: Storia della moneta in Occidente. Programma d’esame (6 crediti) Appunti dalle lezioni dei primi due moduli. I modulo - M. CRAWFORD, Numismatica, in Le basi documentarie della Storia Antica, Bologna, Il Mulino, 1975. - P. DELOGU, Introduzione allo studio della Storia Medioevale, cap. VII, Le monete, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 205-232. II modulo - G. GORINI et al., Alle radici dell’Euro. Quando la moneta fa la storia, Treviso, Canova, 2001. Al termine del II modulo verrà effettuata una prova scritta, nella quale saranno valutate le conoscenze acquisite degli studenti in materia di schedatura, classificazione ed interpretazione del materiale numismatico. Qualora la prova venga superata, lo studente sarà esentato dal portare all’esame orale il programma relativo al primo modulo. In caso contrario dovrà presentare il programma completo. Avvertenze Gli studenti che non abbiano potuto frequentare le lezioni dovranno concordare con il docente testi aggiuntivi con cui sostituire gli appunti dalle lezioni. NUMISMATICA Prof. Andrea Saccocci CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE E IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione da Numismatica del Corso di laurea triennale NUMISMATICA Prof. Andrea Saccocci CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA Programma del corso I modulo Le leggi economiche che regolano la circolazione monetaria. II modulo Metodi avanzati di classificazione e di interpretazione del materiale numismatico. Programma d’esame (6 crediti) I modulo Appunti dalle lezioni e: I ritrovamenti monetali e i processi inflativi nel mondo antico e medievale. Atti del IV Congresso Internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria, Padova 12-13 ottobre 2007, a cura di G. GORINI, Padova, Esedra editrice, c.s. (2008). II modulo Questo modulo verrà svolto in forma seminariale e quindi la bibliografia verrà decisa volta per volta, anche sulla base degli interessi dei singoli studenti ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DEGLI EVENTI CULTURALI I Prof. Alvise Rampini Prof. Maurizio Cecconi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso Il corso si propone di analizzare alcuni temi relativi all’organizzazione e alla promozione di eventi culturali di rilievo. Cultura e turismo come binomio perfetto, il grande evento per coinvolgere in modo strategico anche le attività produttive del territorio creando occupazione. I modulo progettare un evento culturale, ideazione e budgeting, definizione degli obiettivi e del target di riferimento, relazioni e bilanci preventivi, organizzazione e logistica, promozione, la comunicazione integrata di un evento, pubbliche relazioni e ufficio stampa. Seminario e visite guidate ad Enti Pubblici e Privati. II modulo materiali promozionali, campagne pubblicitarie, concessioni e licenze, i supporti operativi in sede, contributi critici, patrocini e collaborazioni, le nuove tecnologie multimediali. Seminario e visite guidate ad Enti Pubblici e Privati. Tempi e modalità Il corso sarà estremamente pratico e operativo ed è per questo che sarà richiesta la presenza dello studente alle lezioni. Le materie che saranno prese in esame serviranno a sintetizzare i principali lineamenti per definire il ruolo di un project management culturale. Attraverso esperienze e riflessioni si potrà raggiungere ad una corretta formazione progettuale di un evento culturale. Sono previste alcune trasferte presso sedi espositive di mostre e musei, casa editrici, Enti pubblici e un quotidiano locale. Seguirà un seminario dove saranno invitati alcuni professionisti appartenenti alle varie realtà nell’ambito dell’organizzazione e della promozione degli eventi culturali. III modulo Il corso analizzerà il rapporto tra Beni Culturali e territorio individuando quando e come sia possibile che essi svolgano non soltanto la funzione culturale che gli è più propria quanto anche quella di animazione economica. Si esamineranno le diverse tipologie di economia legate ai Beni Culturali: diretta, indiretta e legata all’immaginario collettivo. Si definiranno quindi le funzioni e le qualità degli eventi verificandone il rapporto con i siti e definendo le diverse dimensioni che possono assumere. Tempi e modalità E’ consigliata e richiesta la presenza dello studente alle lezioni. Agli studenti non frequentanti è richiesto un contatto con il docente durante il periodo delle lezioni. Programma d’esame (9 crediti) (I e II modulo) - L. ARGANO, A. BOLLO, P. DALLA SEGA, C. VIVALDA, Gli eventi culturali. Ideazione, progettazione, marketing, comunicazione, Milano 2007; - P. GRIMALDI, Il piano di comunicazione per la piccola e media impresa, Milano 2004; - B. TELLIA (a cura di), Comunicare, Udine, Forum, 2005. (III modulo) L’esame consisterà in un prova orale di discussione sugli argomenti sviluppati durante il corso e scelta di un eventuale tema da parte dello studente che sarà invitato a preparare un breve elaborato scritto su argomento concordato con il docente da discutere in sede d’esame. Non è prevista bibliografia se non gli appunti delle lezioni. Eventuale altro materiale bibliografico verrà indicato nel corso delle lezioni. ORIENTALISTICA Prof. Frederick Mario Fales Prof. Pierdaniele Morandi Bonacossi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA Programma del corso Il nomadismo pastorale nel Vicino Oriente antico. I dati dell’archeologia e delle fonti cuneiformi. I modulo (Parte archeologica - Prof. Daniele Morandi Bonacossi) Nell’ambito del I modulo sarà delineata una panoramica della teoria e dei metodi su cui si basa la moderna ricerca archeologica sulle società pastorali nomadi del Vicino Oriente antico. Attraverso una serie di casi studio relativi al Levante settentrionale (Palmirena e Badiyah) e meridionale (Siria meridionale-Giordania settentrionale e Negev) e all’Iran (Zagros), saranno inoltre discusse la cultura materiale, l’organizzazione sociale, le strategie di sussistenza e l’interazione delle società pastorali antiche con l’ambiente naturale da un lato e le società urbane limitrofe dall’altro. II modulo (Parte storica - Prof. F.M. Fales) Nel corso del II modulo, saranno delineati i fondamenti di storia sociale per l'esame delle società pastorali nel Vicino Oriente antico : mobilità - sedentarietà ; tribalismo – legami con entità geografiche/statali ; pastorizia – agricoltura ; nomadismo “aperto” - “chiuso” ; società dimorfica. Verrano esaminati i casi-studio degli Amorrei (fine III millennio a.C.), degli Aramei-ahlamu (fine II millennio) e dei più antichi Arabi (VIII-VII sec.), attraverso letture testuali mirate, con accenni ai residui del nomadismo vicino-orientale attuale. Parte del corso sarà svolta in forma seminariale. Programma d’esame (6 crediti) I modulo (Prof. D. Morandi Bonacossi) - Appunti dalle lezioni. - H. BARNARD, W.Z. WENDRICH (eds.), Archaeology of Mobility: Old World and New World Nomadism, Los Angeles, Cotsen Advanced Seminars 4, Cotsen Institute of Archaeology, 2008. - O. BAR-YOSEF, A. KHAZANOV, Pastoralism in the Levant: Archaeological Materials in Anthropological Perspectives, Madison Wis., Prehistory Press, 1992. - F. BRAEMER, J.-CL. ÉCHALLIER, A.F. TARAQJI, Khirbet Al Umbashi. Villages et campements de pasteurs dans le «désert noir» (Syrie) à l’âge du Bronze, Beyrouth: BAH T. 171, Institut Français d’Archéologie du Proche-Orient, 2006. - R. CRIBB, Nomads in Archaeology, Cambridge, Cambridge University Press, 1991. II modulo (Prof. F.M. Fales) - Appunti dalle lezioni. - E. LIPINSKI, The Aramaeans : Their Ancient History Culture Religion, Leiden 2001. - I. EPH'AL, The Ancient Arabs, Jerusalem 1984 - C. EDENS, M. BOWDEN, History of Tayma' and Hejazi Trade During the First Millennium BC, JESHO 32 (1989), 48-103 - C. SALZMAN , J.G. GALATY (eds.), Nomads in a Changing World, Napoli 1990 - F. M. FALES, Vie di transito in Siria Centrale tra il II e il I millennio a.C., in AA.VV., Andata e ritorno dall’antico Oriente, Milano 2002 [2003], 79-122. Avvertenze Ulteriori approfondimenti bibliografici relativi al I e II modulo saranno indicati nel corso delle lezioni. Per gli studenti-lavoratori sarà concordato un programma ad personam. PALEOGRAFIA LATINA Prof. Cesare Scalon CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Storia, compiti e metodi della Paleografia latina. Materiale e strumenti scrittorii. La scrittura latina dalle origini al particolarismo grafico medioevale. II modulo La scrittura latina dall’epoca carolingia all’invenzione della stampa. III modulo Scritture librarie del basso medioevo. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II e III del corso. Lettura corrente e commento paleografico delle riproduzioni o exempla scripturarum presentate durante il corso. Lettura dei seguenti manuali: - G. CENCETTI, Paleografia latina, Roma, Jouvence, 1978 (Guide, 1) (manuale di pp. 192); - A. PETRUCCI, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992 (manuale di pp. 226); - B. BISCHOFF, Paleografia latina, Padova, Antenore, 1992 (Medioevo e Umanesimo, 81) (manuale di pp. 435). Le tavole paleografiche, che saranno elencate all’inizio del corso, sono riprese da: - F. STEFFENS, Lateinische Paläographie, Berlin 1964 (= 1929); - Paleografia latina. Tavole, a cura di P. CHERUBINI e A. PRATESI, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004 (Littera Antiqua, 10). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Lettura corrente e commento paleografico delle riproduzioni o exempla scripturarum presentate durante il corso. Lettura dei seguenti manuali: - G. CENCETTI, Paleografia latina, Roma, Jouvence, 1978 (Guide, 1) (manuale di pp. 192); - A. PETRUCCI, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992 (manuale di pp. 226); - F.M. BERTOLO – P. CHERUBINI – G. INGLESE – L. MIGLIO, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2004. - Le tavole paleografiche, che saranno indicate all’inizio del corso, sono riprese dai volumi di F. Steffens e di Cherubini, Pratesi citati sopra. Modalità d’esame Trascrizione di una tavola paleografica. Gli argomenti svolti a lezione. PALEOGRAFIA LATINA Prof. Cesare Scalon CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Paleografia latina del Corso di laurea triennale PALEOGRAFIA LATINA Prof. Cesare Scalon Prof.ssa Rosanna Miriello CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO E IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Programma del corso I modulo (Prof. C. Scalon) Scritture corsive di età bassomedievale. II modulo (Prof. R. Miriello) Il codice come contenitore materiale di scritture. Sono previste lezioni condotte direttamente su codici conservati in biblioteche friulane e toscane. Programma d’esame (nuovo ordinamento, 9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. I modulo - Appunti dalle lezioni. - E. CASAMASSIMA, Tradizione corsiva e tradizione libraria nella scrittura latina del Medioevo, Roma 1988 (monografia di pp. 183). - Tavole paleografiche con esempi di scritture corsive assegnate durante il corso. II modulo - Appunti dalle lezioni. Confronto critico di sezioni dei seguenti manuali: - M. MANIACI, Archeologia del manoscritto. Metodi, problemi, bibliografia recente, Roma, Viella, 2002; - M.L. AGATI, Il libro manoscritto. Introduzione alla codicologia, Roma, “L’Erma” di Bretschneider, 2003. Si consiglia inoltrte la lettura di: - R. MIRIELLO, Un libro da cintura, in Tra libri e carte. Studi in onore di Luciana Mosiici, a cura di T. De Robertis e G. Savino, Firenze, Franco Cesati Editore, 1998, pp. 227-236; - R. MIRIELLO, I manoscritti del Monastero del Paradiso di Firenze, Firenze, Sismel, 2007 (Biblioteche e Archivi, 16), pp. 14-44. Programma d’esame (nuovo ordinamento, 6 crediti) Gli studenti sono pregati di contattare i docenti all’inizio del corso per definire le modalità della frequenza e il programma dell’esame. PAPIROLOGIA Prof. Franco Maltomini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Illustrazione della storia, dei compiti, dei metodi della Papirologia, con particolare riferimento ai dati bibliologici e bibliotecnici relativi al rotolo e al codice (morfologia, terminologia), alla fabbricazione della carta di papiro, al passaggio dal rotolo al codice, all'apporto dei papiri alla conoscenza della letteratura greco-latina e della storia dell'Egitto greco-romano, ai siti di ritrovamento, al restauro e alla conservazione di un testo papiraceo. II modulo La tecnica editoriale: come si pubblica un papiro. Lettura in fotocopia o fotografia di alcuni testi papiracei.Il materiale didattico, costituito soprattutto da riproduzioni su fotografia o fotocopia dei papiri studiati, sarà fornito a lezione dal docente. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nel I e II modulo del corso; - Testi e tavole trattati a lezione. - I. GALLO, Avviamento alla papirologia greco-latina, Napoli, Liguori, 1983 (per gli studenti del Corso di laurea in Conservazione dei Beni culturali); - M. CAPASSO, Introduzione alla papirologia, Bologna, Il Mulino, 2005 (per gli studenti del Corso di laurea in Lettere); - E. PUGLIA, La cura del libro nel mondo antico, Napoli, Liguori, 1997; - O. MONTEVECCHI, La Papirologia, Milano, Vita e Pensiero, 19882, parte seconda, pp. 91-174; parte quinta, pp. 263-296. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti nel I modulo del corso; - I. GALLO, Avviamento alla papirologia greco-latina, Napoli, Liguori, 1983; - E. PUGLIA, La cura del libro nel mondo antico, Napoli, Liguori, 1997. PAPIROLOGIA Prof. Franco Maltomini CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA Mutuazione da Papirologia del corso della laurea triennale. PAPIROLOGIA Prof. Franco Maltomini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE, IN ARCHEOLOGIA E IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Programma del corso a) I papiri di Saffo (seconda parte) Il materiale didattico sarà fornito a lezione dal docente. Il corso avrà in parte organizzazione seminariale. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nel corso; - Letture antologiche di Saffo (testo di riferimento: SAFFO, Poesie, introd. di V. Di Benedetto, traduzione e note di F. Ferrari, Milano, BUR, 199611); - F. FERRARI, Una mitra per Kleis. Saffo e il suo pubblico, Pisa, Giardini 2007. PAPIROLOGIA II Prof.ssa Giuseppina Azzarello CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Programma del corso Obiettivo generale del corso Il corso, rivolto a studenti che hanno già superato l’esame di Papirologia (laurea triennale), si propone di mettere in luce l’apporto fondamentale dei papiri documentari alla nostra conoscenza del mondo antico. Attraverso l’analisi di testi editi e la decifrazione di papiri inediti verranno infatti presentati e discussi aspetti storici, sociali, materiali, economici e giuridici dell’Egitto greco-romano e bizantino nonché, dove possibile, di altri paesi. Programma Argomento del corso di quest’anno saranno papiri documentari inediti provenienti dalle collezioni ospitate presso l’Università di Giessen (Germania) e presso la Washington University (St. Louis). I testi risalgono a diversi momenti della storia dell’Egitto grecoromano e offrono vari spunti di discussione e approfondimento su vari aspetti del mondo antico. Programma d’esame (3 crediti) Lo studente dovrà approfondire lo studio di uno degli aspetti sopra descritti o di un testo particolarmente significativo. Riferirà poi i risultati delle sue ricerche e li metterà per iscritto in una breve relazione corredata di note e bibliografia. L’esame consisterà nella discussione di tale relazione. Bibliografia Edizioni di papiri e articoli distribuiti a lezione. PREISTORIA E PROTOSTORIA Prof.ssa Paola Guida Càssola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo: Cenni introduttivi su storia della ricerca, aspetti metodologici e problemi cronologici. Lineamenti di preistoria italiana ed europea dal Paleolitico al Neolitico. II modulo: Il sorgere delle società complesse: lineamenti di protostoria italiana ed europea dall’Eneolitico all’età del bronzo recente. III modulo: Le formazioni protourbane e il primo sviluppo urbano: lineamenti di protostoria italiana dal Bronzo Finale all’età del ferro. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II-III: appunti delle lezioni, integrati da illustrazioni e da eventuali letture fornite dalla docente. - C. RENFREW, P. BAHN, Archeologia, trad. it. Bologna, Zanichelli, 1995, cap. 4: “Quando?” Metodi di datazione e cronologia, pp. 99147; - R. PERONI, Introduzione alla protostoria italiana, Roma-Bari, Laterza, 1994, pp. 3-152; - R. PERONI, L’Italia alle soglie della storia, Roma-Bari, Laterza, 1996, capp. V-VI, pp. 409-585 (l’età del ferro). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II oppure II e III: appunti delle lezioni, integrati da illustrazioni e da eventuali letture fornite dalla docente. - Studio di testi indicati nel programma relativo all’esame di 9 crediti (da concordarsi sulla base dei moduli prescelti). Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione in uno dei tre moduli, a scelta dello studente oppure a integrazione di moduli eventualmente già seguiti: appunti delle lezioni integrati da illustrazioni e da eventuali letture fornite dalla docente. - Studio di testi indicati nel programma relativo all’esame di 9 crediti (da concordarsi sulla base del modulo prescelto). Avvertenze Per la preparazione dell’esame è indispensabile consultare le illustrazioni depositate in Biblioteca dalla docente. Gli studenti che non hanno la possibilità di seguire le lezioni e quelli che non sono in grado, per documentate ragioni, di frequentare regolarmente potranno concordare un programma alternativo. PREISTORIA E PROTOSTORIA Prof.ssa Paola Guida Càssola CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA E LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Preistoria e protostoria del corso di laurea triennale. PROTOSTORIA MEDITERRANEA Prof.ssa Elisabetta Borgna Prof.ssa Paola Guida Càssola CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA Programma del corso (6 CFU) Forme e luoghi di culto nella protostoria mediterranea. I modulo (15 ore) - Prof.ssa Elisabetta Borgna Archeologia del culto: introduzione metodologica; fonti, strumenti e metodi; breve analisi diacronica delle maggiori evidenze di espressioni di culto nel mondo egeo nell’età del bronzo con attenzione particolare all’origine di sistemi rituali complessi e alle forme di gestione delle istituzioni religiose nell’ambito delle società palaziali; analisi di contesti e complessi di culti nelle civiltà micenea, con particolare riguardo al fenomeno dei santuari urbani e palaziali e di quelli territoriali in Grecia e nel mondo egeo nella tarda età del bronzo II modulo (15 ore) - Prof.ssa Paola Càssola Guida Evidenze di culto tra età del bronzo ed età del ferro in Italia: deposizioni cultuali e stipi votive; la formazioni dei santuari urbani. Una parte del corso (10 ore ca.) sarà dedicata alla discussione seminariale di singoli complessi a cura degli studenti a partire da una bibliografia suggerita dalle docenti . Programma d’esame Gli argomenti svolti nelle lezioni (I e II modulo) e nel seminario. Ciascuno studente dovrà esporre criticamente l’argomento assegnato per il seminario e rielaborarlo in una tesina scritta (5-10 pp.) da presentare almeno una settimana prima dell’esame. L’esame verrà preparato sugli appunti delle lezioni e su una bibliografia selezionata e concordata; Per una informazione generale sui contenuti del corso: - C. RENFREW, The Archaeology of Cult: the Sanctuary at Phylakopi, London 1985; - C. RENFREW, The Archaeology of Religion, in The Ancient Mind. Elements of Cognitive Archaeology, ed. by C. Renfrew, E.B.W.Zubrow, Cambridge 1994, pp. 47-54. - E.KYRIAKIDIS, The Archaeology of Ritual, Oxford 2008 - Sanctuaries and Cults in the Aegean Bronze Age. Proceedings of the First International Symposium at the Swedish Institute at Athens, 12-13 May 1980, ed. by R. Haegg, N. Marinatos, Stockholm 1981 - J.C. WRIGHT, The Spatial Configuration of Belief: The Archaeology of Mycenaean Religion, in Placing the Gods: Sanctuaries and Sacred Space in Ancient Greece, ed. S.E. Alcock, R. Osborne, Oxford 1994, pp. 37-78; - H. WHITTAKER, Mycenaean Cult Buildings. A Study of their Architecture and Function in the Context of the Aegean and the Eastern Mediterranean, Bergen 1997 - A.F. HARDING, European Societies in the Bronze Age, Cambridge 2000, ch. 9: Religion and ritual, pp. 308-351; - G. BERGONZI, L’offerta votive in Italia settentrionale durante l’età del ferro, «Scienze dell’Antichità» 3-4, (1989-1990), pp. 415-436. PSICOLOGIA DELLA PERCEZIONE Prof.ssa Lucia Zanuttini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso La percezione, “interfaccia tra la mente e il mondo esterno”, fornisce i contenuti ai processi cognitivi, che a loro volta integrano l’informazione ed indirizzano le percezioni future. I problemi della percezione, affrontati per primi dalla psicologia quando si è proposta come disciplina sperimentale autonoma, verranno introdotti storicamente presentando i diversi approcci teorici, talvolta tra loro contrapposti, allo studio dei fenomeni percettivi. Il corso, che, senza trascurare gli aspetti intermodali della percezione, dedicherà particolare attenzione alla visione, la modalità percettiva più cognitiva, sarà strutturato in due moduli. Approfondimenti teorici verranno suggeriti dalla lettura e discussione di un classico della psicologia. I modulo La visione. a) Quello che si conosce della “realtà” è mediato dalla luce e da un’immagine a due dimensioni (condizioni fisiche della visibilità); stimolati gli elementi fotosensibili sulla retina, una scia di attività neurale viene trasmessa in forma codificata, priva di ogni carattere iconico, alla corteccia cerebrale (condizioni fisiologiche della visibilità). b) La luce – di natura puramente fisica – non cade sugli occhi di creature senza mente (condizioni psicologiche della visibilità). Verrà considerata la fenomenologia degli oggetti “solidi” e raffigurati, dello spazio reale e “virtuale”; la percezione degli eventi e del movimento sia reale sia apparente. II modulo. L’Ottica ecologica. a) Per J.J. Gibson l’ottica ecologica rappresenta la base per una nuova teoria della Visione, fondata su un nuovo concetto dell’ambiente che deve essere percepito; implica una nuova risposta al vecchio problema di “come la conoscenza sia possibile”. Nella luce ambientale c'è informazione: la luce, siccome ha una struttura, specifica l’ambiente. La percezione non è una risposta ad uno stimolo, ma un atto di raccolta (pick-up) di informazione. b) L’osservatore è immerso in un mare (fluttuante) di energia fisica; una piccola frazione del quale costituisce stimolazione e fornisce informazione. Percepire è una conquista dell’osservatore. L’atto del percepire implica la copercezione del sé: esterocezione e propriocezione sono due tipi di esperienza inseparabili. Esiste un meccanismo che coglie l'informazione, un dispositivo che coglie le invarianti e le affordances (disponibilità) nell'assetto ambientale. Il concetto di affordance implica la complementarità dell’individuo e dell’ambiente. Programma d’esame (6 crediti) L. ZANUTTINI, Dalla luce all’immagine. Un introduzione alla percezione visiva. Udine, Forum, 2001. J.J. GIBSON, The Ecological Approach to Visual Perception, Hillsdale, N.J., Laurence Erlbaum Associates, 1978. Per chi non fosse in grado di leggere l’originale : J.J. GIBSON, Un approccio ecologico alla percezione visiva, Bologna, Il Mulino. Materiale didattico e suggerimenti bibliografici verranno forniti durante il corso. PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO E DELLA MEMORIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Psicologia dell'apprendimento e della memoria della Facoltà di Scienze della Formazione (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). PSICOLOGIA DELL’ARTE Prof.ssa Lucia Zanuttini CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE Mutuazione da Psicologia della percezione del corso di laurea triennale. PSICOLOGIA GENERALE Prof.ssa Alessandra Galmonte CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso vuole fornire gli strumenti per affrontare il vasto panorama degli studi e delle ricerche della Psicologia contemporanea nel contesto delle Scienze Cognitive. Allo studente verranno proposti percorsi di studio sui temi più importanti studiati dalla Psicologia Sperimentale, quali la percezione, l'attenzione, la memoria, il pensiero, l’apprendimento, la motivazione e le emozioni. Al termine del corso lo studente sarà in grado di confrontare la Psicologia con le altre discipline che caratterizzano le Scienze Cognitive, identificandone differenze metodologiche e di fondazione epistemologica. La Psicologia, come tutte le altre discipline sperimentali, è una scienza in rapida evoluzione. Il corso, a partire dai lineamenti storici della nascita della moderna psicologia, mostrerà il panorama contemporaneo delle teorie e dei metodi utilizzati. Dopo l’inquadramento storico e disciplinare, si affronteranno gli studi e le ricerche delle aree più importanti, tra cui l’apprendimento, confrontando l’approccio storico comportamentista con gli sviluppi nell’ambito delle Scienze Cognitive, la percezione, per capire quali sono i processi di elaborazione della nostra esperienza del mondo, la memoria, il linguaggio e la comunicazione verranno presi in considerazione per capire come e in che modo si strutturano i processi di pensiero che permettono l’organizzazione e sviluppo del sistema cognitivo. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti dalle lezioni; - P.C. CICOGNA, M. OCCHIONERO, Psicologia generale, Roma, Carocci editore, 2007. Avvertenze Eventuale ulteriore bibliografia sarà comunicata durante il corso. Le slides delle lezioni saranno messe a disposizione degli studenti nella pagina web dedicata al materiale didattico on-line. L’esame consiste in una verifica scritta sul programma svolto con domande a scelta multipla. Gli studenti interessati all’approfondimento di alcune tematiche specifiche potranno concordare, anche via e-mail, una tesina, da consegnare almeno 20 giorni prima delle date degli appelli. RESTAURO DEI BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI Prof. Antonio Zappalà CORSO DI LAUREA TRIENNALE Il corso fornisce adeguate conoscenze scientifiche sulle possibili tecnologie di intervento per il restauro conservativo di beni archivistici e librari. Lo scopo è quello di portare lo studente alla comprensione della necessità o meno di interventi su singoli reperti in precario stato di conservazione. Per ogni singolo intervento di restauro saranno messi in evidenza quali siano i vantaggi, i limiti, le controindicazioni degli stessi. Superato l’esame gli studenti potranno fare un tirocinio della durata di tre mesi presso uno degli Istituti Centrali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: Il tirocinio varrà 15 crediti. Programma del corso I e II modulo Parte generale: La conservazione ed il restauro conservativo, le principali operazioni di restauro, i materiali costituenti il libro e il documento, la legatura, cenni sull’azione degli agenti degradanti, la deacidificazione, il restauro meccanico. III modulo (3 crediti) Lo smacchiamento, lo sbiancamento, il legno, gli inchiostri. Parte monografica: La ricerca scientifica e la didattica nel Laboratorio di “Restauro del libro” dell’Università di Udine. Programma d’esame (9 crediti) I e II modulo (6 crediti) Gli argomenti sviluppati nelle lezioni. Parte generale: - R. MARINI BETTOLO, L.M. MIGNECO, M. PLOSSI ZAPPALÀ, I materiali cellulosici e le loro materie prime, cap. 7 in Chimica per l’arte, Bologna, Zanichelli, 2007, pp. 411-485. - Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007 (in stampa). - Il materiale scrittorio: papiri, pergamene, carta, Genova, Bruzzoni Arti Grafiche, 2000. - A. ZAPPALÀ, Introduzione agli interventi di restauro conservativo di beni culturali cartacei, Udine, Del Bianco, 1990. III modulo (3 crediti) Gli argomenti sviluppati nelle lezioni. - Conservazione dei materiali librari archivistici e grafici, volume I, a cura di M. REGNI e P.G. TORDELLA, Torino, Allemandi, 1996. - Conservazione dei materiali librari archivistici e grafici, volume II, a cura di M. REGNI e P.G. TORDELLA, Torino, Allemandi, 1999. - Libri e documenti/ Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007. Parte monografica: - A. ZAPPALÀ, La ricerca scientifica e la didattica nel Laboratorio di “Restauro del libro” dell’Università di Udine, «Discipline del libro», 4 (aprile 2000), in «Il libro antico - Rivista elettronica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine», http://www.uniud.it/libroantico/discipline/disci4/somdi4.htm. Periodici: - «Restaurator. International Journal for the Preservation of Library and Archival Material», K.G. Saur Verlag Gmbh & Co., Kg, Ortlestr. 8, D-81373 München, Germany. - «Bollettino Istituto Centrale per la Patologia del Libro», via Milano 76, 00184, Roma, Italia. - «The Paper Conservator», pubblicato annualmente da Institute of the Paper Conservation, Leigh Loge, Leigh, Worcestershire, WR65LB, England. Avvertenze Durante le lezioni saranno consigliati alcuni testi monografici che si riferiscono agli argomenti di volta in volta trattati. RESTAURO DEI BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI Prof. Antonio Zappalà CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione da Restauro dei beni archivistici e librari del corso di laurea triennale. RICETTIVITÀ TURISTICA Prof. Francesco Marangon CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso L’obiettivo è di sviluppare nei partecipanti la comprensione delle principali problematiche socio-economiche presenti nella gestione della ricettività turistica. I temi trattati nel corso sono: Primo modulo - introduzione all’economia politica ed all’economia del turismo - introduzione alle fonti sull’economia del turismo - esplorazione delle informazioni sull’economia del turismo in vari siti web e prima analisi dei dati - elementi di analisi economica della destinazione turistica - ricettività turistica e sostenibilità economica, ambientale e sociale Secondo modulo - ricettività turistica e patrimonio culturale (turismo culturale) - ricettività turistica e patrimonio naturale (ecoturismo) - ricettività turistica e patrimonio rurale (turismo di territorio) - casi di studio Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti durante le lezioni. Appunti e lucidi dalle lezioni frontali. Studio di alcuni capitoli dei seguenti volumi: - C. COOPER et al., Economia del turismo, Bologna, Zanichelli, 2002. - P. DUBINI e M. DE CARLO, La valorizzazione delle destinazioni. Cultura e turismo, Milano, Egea, 2008. Letture integrative, documenti, casi di studi e siti internet specifici saranno consigliati durante lo svolgimento del corso. Esami propedeutici: Economia Aziendale. SISTEMI INFORMATIVI PER I BENI CULTURALI E IL TURISMO Prof. Paolo Coppola CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso I parte (Introduzione ai sistemi informativi territoriali) Definizioni e concetti generali. Entità e modelli di dati. Strutture vettoriali dei dati. Strutture raster dei dati. Operazioni con i dati. Dati alfanumerici. Utilizzo e caricamento dei dati nel GIS. II parte Introduzione all’uso dei programmi GRASS e QGis. Esercitazioni di laboratorio. Programma d’esame (9 crediti) M. IOANNILLI, U. SCHIAVONI, Fondamenti di sistemi informativi geografici, Roma, TexMAT, 2005 Tutorial GRASS reperibile online. SOCIOLOGIA I Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Mutuazione da Fondamenti di sociologia del corso di laurea triennale. II modulo Il corso tratterà alcuni approfondimenti relativi ai fondamenti della Sociologia. Programma d’esame (6 crediti) La bibliografia sarà indicata dal docente durante lo svolgimento delle lezioni SOCIOLOGIA I Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione da Sociologia I del corso di laurea triennale. SOCIOLOGIA II Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Sociologia I del corso di laurea triennale. SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI Docente da definire CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso e programma d'esame da definire SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO Prof.ssa Monica Pascoli CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso Il corso intende approfondire il concetto di sistema turistico quale risultato dell’interazione tra comunità ospitante, turisti e intermediatori. Saranno quindi indagati i tre attori del sistema: i turisti, prendendo in considerazione l’universo dei consumi attraverso una prospettiva sociologica, la comunità ospitante, approfondendo la tematica degli impatti economico e sociale e le trasformazioni legate allo sviluppo turistico (occupazione, differenze di genere, cambiamenti nella struttura sociale) e, infine, l’industria turistica, ponendo l’attenzione sul suo ruolo nella produzione dell’immaginario legato al turismo (comunicazione, creazione dell’attrazione). Programma d’esame (9 crediti) Per i frequentanti - Appunti delle lezioni - Saggi letti e commentati a lezione (forniti dalla docente) - A. SIMONICCA, Antropologia del turismo, Roma, Carocci, 1997 (i capitoli verranno indicati a lezione). Per i non frequentanti - A. SIMONICCA, Antropologia del turismo, Roma, Carocci, 1997. - V. CODELUPPI, R. PALTRINIERI, Il consumo come produzione, Milano, FrancoAngeli, 2008. - P. BATTILANI, Vacanze di pochi, vacanze di tutti, Bologna, Il Mulino, 2001. Modalità dell’esame Scritto e orale. Avvertenze Gli studenti che non possono frequentare sono pregati di contattare la docente per discutere il programma d’esame. SOCIOLOGIA DELL’ARTE Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Mutuazione da Fondamenti di sociologia del corso di laurea triennale. II modulo L’arte nella società moderna/contemporanea/post-moderna: problemi di definizione e periodizzazione. La frattura attorno all’anno 1900: le cause culturali, sociali, politiche, tecnologiche. Nascita e diffusione delle correnti d’”avanguardia”. L’arte “d’avanguardia” come espressione dell’élite borghese. L’istituzionalizzazione dell’arte d’avanguardia, attorno al 1950. La convergenza di interessi: la mercificazione, la museificazione e la mediatizzazione dell’arte contemporanea. La fine dell’avanguardia e la compenetrazione tra l’arte e gli altri settori della “cultura visuale” e dell’”industria culturale” (cinema, grafica, pubblicità, moda, design industriale, ecc.). Programma d’esame (6 crediti) II modulo R. STRASSOLDO, Forma e funzione. Introduzione alla sociologia dell’arte, Forum, Udine 2008, pp. 5-304 Lettura di 3 capitoli a scelta della serie: R. STRASSOLDO (cur.), Muse demotiche, ricerche di sociologia dell’arte, v. 1; Muse neotecniche, Ricerche di sociologia dell’arte, v. 2; Muse polifile, Ricerche di sociologia dell’arte, v. 3; (pubblicate rispettivamente nel’anno 2001, 2002 e 2005 presso la editrice universitaria Forum, Udine). Avvertenze Gli studenti che non frequentano dovranno concordare con il docente un ulteriore testo da studiare per l’esame. SOCIOLOGIA DEL TURISMO Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) La sociologia e le altre scienze sociali. Sociologia e storia. Storia della sociologia: i fondatori, i classici, l’istituzionalizzazione, la parabola. I concetti fondamentali: metodi e tecniche della ricerca. I principali orientamenti teorici. I principlai tipi di società: primitiva, a base agraria, paleo-industriale, industriale avanzata, post-moderna. Principali caratteri, tendenze e problemi di ogni tipo di società. La rivoluzione mobiletica e comunicazionale. La rivoluzione digitale e le nuove forme della cultura. La società globale. II modulo (parte monografica) Importanza del turismo come fenomeno culturale, sociale ed economico. Il posto del turismo tra le altre forme di mobilità: migrazione, nomadismo, viaggio, pellegrinaggio, pendolarismo. Turismo come forma di riposo, festa, ricreazione, vacanza, tempo libero (leisure, loisir), simbolo di status. Il turismo culturale in senso stretto. Condizioni, cause e fattori. Tipi, motivazioni e scopi di turismo. Modelli di comportamento turistico. L’influenza dell’immaginario mediatico: letteratura, cinema, televisione, telematica (internet). Gli effetti del turismo: sui partecipanti, sulle popolazioni visitate e sull’ambiente. L’organizzazione dell’offerta turistica: agenzie, strutture di accoglienza ecc. L’industria turistica. Turismo e sviluppo. Il turismo come aspetto della globalizzazione. Programma d’esame (6 crediti) I modulo Testi consigliati: - R. STRASSOLDO, Dal neolitico al post-moderno. Una sintesi macro-sociologico, Firenze, Vallecchi 1997. - R. STRASSOLDO, Aggiornamento 2008, Dispense, scaricabile dal sito della Facoltà. II modulo I testi saranno indicati all’inizio del corso. Avvertenze Gli studenti che non frequentano dovranno concordare un ulteriore testo da studiare per l’esame. STATISTICA SOCIALE Docente da definire CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso e programma d'esame da definire STORIA CONTEMPORANEA Prof. Umberto Sereni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Questioni di storia italiana dall’Unità alla Repubblica. I modulo Dalla formazione dello Stato Unitario alla prima guerra mondiale: politica, cultura e società della “giovane nazione”. II modulo La crisi dello Stato liberale e il fascismo: la via italiana al totalitarismo. III modulo La seconda guerra mondiale e la sconfitta del fascismo: l’incontro con la democrazia. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli - F. DELLA PERUTA, L’Ottocento. Dalla Restaurazione alla “belle époque”, Firenze, Le Monnier, 2000. - ID., Il Novecento. Dalla “grande guerra” ai giorni nostri, Firenze, Le Monnier, 2000. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nei primi due moduli. - F. DELLA PERUTA, L’Ottocento. Dalla Restaurazione alla “belle époque”, Firenze, Le Monnier, 2000. - ID., Il Novecento. Dalla “grande guerra” ai giorni nostri, Firenze, Le Monnier, 2000. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti nel primo modulo. - F. DELLA PERUTA, L’Ottocento. Dalla Restaurazione alla “belle époque”, Firenze, Le Monnier, 2000. Per i testi di riferimento sarà proposto un elenco specifico per ogni modulo. Avvertenze Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente il programma d’esame. STORIA CONTEMPORANEA Prof. Umberto Sereni CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione da Storia contemporanea del corso di laurea triennale. STORIA CONTEMPORANEA Prof. Umberto Sereni CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN ITALIANISTICA Programma del corso L’Italia repubblicana. Il corso intende proporre alla riflessione ed alla discussione i nodi della costruzione e dell’impianto del “Nuovo Stato” italiano collocandoli nel quadro dei riferimenti e delle dinamiche internazionali. Il corso si svolge articolandosi con momenti di didattica frontale e con incontri di tipo seminariale ai quali gli studenti interverranno con parte attiva. La bibliografia d’esame sarà comunicata nel corso delle lezioni. STORIA CONTEMPORANEA Prof.ssa Laura Cerasi CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso Il corso sarà suddiviso in due moduli: il primo avrà carattere generale, di introduzione alla storia dell’età contemporanea; il secondo ne svilupperà un aspetto storiografico specifico, la storia delle culture politiche; Il corso è dunque inteso nei termini di un’introduzione di base alla disciplina. Le lezioni impostate in termini sia cronologici che tematici, saranno incentrate intorno ai principali nodi della storia contemporanea, con l’obiettivo di chiarirne i nessi di svolgimento ed indicarne le linee di approfondimento. Tra gli altri, verranno trattati i seguenti argomenti: i caratteri dell’età contemporanea fra Ottocento e Novecento: la “duplice rivoluzione”; dalla Restaurazione al ‘48 europeo: liberalismo, democrazia, nazionalismo; prima e seconda rivoluzione industriale; il primato dell’Inghilterra, libero scambio e sviluppo dell’economia europea, nascita del movimento operaio; il processo di unificazione italiana, l’Italia liberale, dalla Destra storica alla crisi di fine secolo; l’Europa alla conquista del mondo: dalla Seconda rivoluzione industriale all’imperialismo; protezionismo e conflitti fra le potenze; l’età giolittiana, dalla svolta liberale alla crisi del giolittismo; verso la prima guerra mondiale: neutralismo e interventismo in Italia; la Prima guerra mondiale e il dopoguerra: guerra totale, esperienza di guerra, trasformazioni economico sociali e mutamento di equilibri internazionali; il tramonto degli imperi multinazionali e i nuovi assetti mondiali dopo la pace di Versailles; la rivoluzione bolscevica, il comunismo, la nascita dell’Urss; il biennio rosso europeo; il fascismo italiano e i movimenti fascisti in Europa; gli anni Trenta: crollo di Wall Street, New Deal, fordismo; l’avvento del nazismo; lo stalinismo; seconda guerra mondiale, Resistenza, Shoah; la ricostruzione. Guerra fredda e ridefinizione degli equilibri mondiali; l’Italia repubblicana; dalla caduta del fascismo al “miracolo economico”; gli anni Sessanta e la crisi del centro-sinistra; l’”età dell’oro” dell’economia dal secondo dopoguerra alla crisi degli anni Settanta. Welfare, crisi del fordismo, decolonizzazione; la crisi petrolifera; la rivoluzione iraniana. Programma d’esame (6 crediti) La modalità d’esame per la parte generale è costituita da una prova orale sui testi indicati (P. VIOLA, Storia moderna e contemporanea, vol. III, L’Ottocento, Einaudi, Torino 2000, e P. VIOLA, Storia moderna e contemporanea, vol. IV, Il Novecento, Einaudi, Torino 2000), integrati dagli appunti delle lezioni. E’ consigliata inoltre la lettura di C. PAVONE, Prima lezione di Storia Contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2006. Sulla parte tematica del secondo modulo indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Avvertenze La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata. STORIA CONTEMPORANEA Prof.ssa Laura Cerasi CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso I modulo Mutuazione dal modulo I di Storia contemporanea del corso di Laurea triennale in Filosofia e teoria delle Forme II modulo Il modulo, di impianto monografico, approfondirà la questione della crisi della democrazia tra Ottocento e Novecento. Questa sezione monografica intende trattare, seguendo un approccio di storia della cultura e delle idee, uno dei problemi-chiave del passaggio fra Otto e Novecento: la critica e la crisi della democrazia. Si ripercorreranno le tappe dell’emergere di posizioni critiche della democrazia liberale nelle società europee, ricostruendo ed analizzando i percorsi dell’anti-illuminismo, dell’anti-positivismo, dell’anti-individualismo, dell’élitismo politico, del corporativismo economico e giuridico. A tal fine si procederà alla lettura e analisi diretta di testi di cui si forniranno a lezione le riproduzioni, quali (a titolo esemplificativo, riservandosi di meglio precisare il programma durante il corso): G. MOSCA, Teorica dei governi e governo parlamentare, 1882; G. D’ANNUNZIO, Le vergini delle rocce, Treves, Milano, 1895; S. SIGHELE, Contro il parlamentarismo, Milano, 1895; S. ROMANO, Lo Stato moderno e la sua crisi, Pisa 1909; S. PANUNZIO, Il socialismo giuridico, Genova 1910; A. ROCCO, Che cosa è il nazionalismo e che cosa vogliono i nazionalisti, 1914. G. GENTILE, Introduzione a Alfredo Oriani, La lotta politica in Italia, Bologna, Cappelli, 1939; G. GENTILE, Riforme costituzionali e fascismo, «L’Idea nazionale», 1924. Programma d’esame (6 crediti) La modalità d’esame è costituita da una prova orale sui testi analizzati, sugli appunti delle lezioni, e su uno a scelta fra i saggi sotto indicati, da concordare con la docente: - Patologie della politica. Crisi e critica della democrazia Tra Otto e Novecento, a cura di M. DONZELLI e R. POZZI, Roma, Donzelli, 2003; - C. CHARLE, Gli intellettuali nell’Ottocento. Saggio di storia comparata europea, Bologna, Il Mulino, 2002, in partic. il saggio di R. PERTICI, Appunti sulla nascita dell’”intellettuale” in Italia; M. BATTINI, L’ordine della gerarchia. I contributi reazionari e progressisti alla critica della democrazia in Francia, 1979-1914, Torino, Bollati Boringhieri, 1995; L. MANGONI, Una crisi fine secolo. La cultura italiana e la Francia tra Otto e Novecento, Torino, Einaudi, 1985; A. BANTI, Antiparlamentarismo, in «Storica», a. I, 1995, pp. 6-41, da accompagnare con C. Cesa, Tardo positivismo, antipositivismo, nazionalismo, in La cultura italiana tra Ottocento e Novecento, Firenze, Olschki,1981, e con C. Galli, Sull’anti-illuminismo, «Rivista di filosofia», n. 1, aprile 2005. Avvertenze La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata. STORIA DEGLI ANTICHI STATI ITALIANI Prof. Flavio Rurale CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN ITALIANISTICA Programma del corso I e II modulo Gli ordini religiosi maschili. Il corso, dopo aver tracciato le linee generali della formazione degli stati regionali italiani tra XIV e XVI secolo, intende soffermarsi sulle principali vicende storiche che definirono nel corso dei secoli XV-XVI la riorganizzazione degli ordini monastici e mendicanti e l’istituzione dei nuovi ordini cinquecenteschi (gesuiti, barnabiti, teatini). Particolare attenzione verrà rivolta al loro ruolo economico, politico e culturale nell’Italia cinque-seicentesca. Sarà a carattere seminariale e basato sulla lettura e commento di ricerche edite e di fonti inedite. Programma d’esame (6 crediti) L’esame prevede la conoscenza dei materiali archivistici e dei saggi che verranno presentati e analizzati durante il seminario, a partire dai seguenti testi: - G. CHITTOLINI, Città e stati regionali, in ID., Città, comunità e feudi negli stati dell’Italia centro-settentrionale (secoli XIV-XVI), Milano, Unicopli, 1996, pp. 19-37 e capitolo XII; - M. GIANNINI (A CURA DI), Religione, conflittualità e cultura. Il clero regolare nell’Europa d’antico regime, ”Cheiron”, 43-44, 2005, pp. 396. Avvertenze Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con il docente. STORIA DEL COLLEZIONISMO E DELLE ISTITUZIONI MUSEALI Prof.ssa Linda Borean CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo La Storia del collezionismo come disciplina storiografica, fonti e metodi di indagine. Lineamenti di Storia del collezionismo in età moderna, tra Italia ed Europa. II modulo Forma e funzioni del museo dall’Ottocento all’età contemporanea. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - Appunti dalle lezioni. - C. DE BENEDICTIS, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Firenze 1998, pp. 9-144. - K. POMIAN, voce Collezionismo, in Enciclopedia Einaudi, III, Einaudi, Torino 1978, pp. 330-364 - F. BORROMEO, Musaeum. La Pinacoteca Ambrosiana nelle memorie del suo fondatore, nota al testo e traduzione di P. CIGADA, Milano 1997. - F. HASKELL, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società, ed. orig. Oxford 1963, ed. italiana Firenze 1985 o Torino 2000. II modulo - Appunti dalle lezioni. - P. WESCHER, I furti d’arte. Napoleone e la nascita del Louvre, Torino, Einaudi, 1976. - A. HUBER, Il museo italiano, Milano 1997. - M.DALAI EMILIANI, Musei della ricostruzione in Italia, tra disfatta e rivincita della storia, in Carlo Scarpa a Castelvecchio, Milano 1982, pp. 149-170. - M. C. MAZZI, In Viaggio con le Muse. Spazi e modelli del Museo, Firenze, 2005, pp. 92-239; 275-308. Avvertenze È previsto un seminario dedicato alle risorse elettroniche per la storia del collezionismo e dei musei: esso si propone di analizzare caratteristiche, funzioni, qualità delle informazioni e utilizzo dei musei memorizzati, dei cataloghi visivi, degli archivi di inventari e cataloghi di vendita. Il corso si conclude con visite di musei del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma direttamente con il docente. STORIA DEL COLLEZIONISMO E DELLE ISTITUZIONI MUSEALI Prof.ssa Linda Borean CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI E IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione da Storia del collezionismo e delle istituzioni museali del corso di laurea triennale. Avvertenze Gli studenti della laurea specialistica possono concordare con il docente l’approfondimento di un argomento. A integrazione del programma d’esame si consiglia la lettura dei seguenti contributi: - I modulo Il collezionismo d’arte a Venezia. Il Seicento, a cura di L. BOREAN e S.MASON, Venezia 2007, pp. 3-165 e 183-221. II modulo F. HASKELL, Antichi maestri in tournée: le esposizioni d’arte e il loro significato, Pisa 2001. STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (in comune con Letteratura cristiana antica) Il cristianesimo delle origini: eventi e documenti. La Palestina al tempo di Gesù; la predicazione di Gesù e le prime comunità cristiane; Paolo e l’epistolografia; i Vangeli. Conflitti esterni e interni: Giudei, pagani ed eretici. La vita dei cristiani nel III secolo; la scuola di Alessandria. II modulo Il cristianesimo dal III al V secolo: le grandi persecuzioni; l’età di Costantino; la separazione tra Oriente e Occidente; le dispute teologiche; nuove forme di vita religiosa. III modulo (monografico): Il nemico all’interno: dalle prime eresie alla grande crisi ariana. Programma d’esame (3 crediti) - Appunti delle lezioni del I o del II modulo. - Storia del Cristianesimo, a cura di G. FILORAMO, D. MENOZZI, Roma-Bari, Laterza, 1997 o succ., vol. 1: L’Antichità, pagine da concordare con il docente a seconda del modulo scelto per la frequenza. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti delle lezioni dei moduli I e II. - Storia del Cristianesimo, a cura di G. FILORAMO, D. MENOZZI, Roma-Bari, Laterza, 1997 o succ., vol. 1: L’Antichità, capitoli corrispondenti agli argomenti trattati a lezione. Per non frequentanti: - Storia del Cristianesimo, a cura di G. FILORAMO, D. MENOZZI, Roma-Bari, Laterza, 1997 o succ., vol. 1: L’Antichità. Programma d’esame (9 crediti) - Appunti delle lezioni dei moduli I, II e III. - Storia del Cristianesimo, a cura di G. FILORAMO, D. MENOZZI, Roma-Bari, Laterza, 1997 o succ., vol. 1: L’Antichità, capitoli corrispondenti agli argomenti trattati a lezione. Un volume a scelta tra: - M. SIMONETTI, Ortodossia ed eresia tra I e II secolo, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1994 (pp. 349). - M. SIMONETTI, La crisi ariana nel IV secolo, Roma, Istituto Patristico Augustinianum, 1975, capitoli da concordare con il docente. Per non frequentanti: - Storia del Cristianesimo, a cura di G. FILORAMO, D. MENOZZI, Roma-Bari, Laterza 1997 o succ., vol. 1: L’Antichità. - M. SIMONETTI, Ortodossia ed eresia tra I e II secolo, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1994 (pp. 349). - M. SIMONETTI, La crisi ariana nel IV secolo, Roma, Istituto Patristico Augustinianum, 1975, capitoli da concordare con il docente. STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN ACHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione da Storia del Cristianesimo e delle Chiese del corso di laurea triennale. STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN ARCHEOLOGIA Programma del corso L’iniziazione cristiana: il rito del battesimo dalle origini al VI secolo. Programma d’esame (6 crediti) -Appunti delle lezioni. Un libro a scelta tra: - M. AMERISE, Il battesimo di Costantino il grande. Storia di una scomoda eredità, Stuttgart, Franz Steiner Verlag, 2005 (pp. 177). - G. BARTH, Il battesimo in epoca protocristiana, Brescia, Paideia, 1987 (pp. 194). - E. LUPIERI, Giovanni Battista tra storia e leggenda, Brescia, Paideia, 1988 (pp. 480). Avvertenze Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a contattare il docente per concordare un programma alternativo. Si ricorda che sono ammessi a sostenere l’esame soltanto gli studenti che abbiano frequentato il corso di Letteratura cristiana antica o di Storia del Cristianesimo nell’ambito della laurea triennale. STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione dalla Facoltà di Giurisprudenza (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). STORIA DEL DISEGNO E DELLA GRAFICA Prof.ssa Vittoria Romani CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) Introduzione allo studio del disegno antico: supporti, materiali e tecniche, tipologie e funzioni, lineamenti di collezionismo. II modulo (parte monografica) Profilo di Leonardo disegnatore. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - Appunti dalle lezioni. - A. PETRIOLI TOFANI, S. PROSPERI VALENTI RODINÒ,G. C. SCIOLLA, Il disegno. Forme, tecniche e significati, Torino, Istituto Bancario San Paolo, 1991, limitatamente ai capitoli Forme, funzioni e tipologie, pp. 93-184 e I materiali e le tecniche, pp. 185-251. - G. FUSCONI, A. PETRIOLI TOFANI, S. PROSPERI VALENTI RODINÒ,G. C. SCIOLLA, Il disegno. I grandi collezionisti, Torino, Istituto Bancario San Paolo, 1992, limitatamente alle pp. 11-99, 126-142. II modulo - Appunti dalle lezioni. - Profilo di Leonardo disegnatore dispensa a cura della docente. - E. H. GOMBRICH, I precetti di Leonardo per comporre delle storie, in Norma e forma. Studi sull’arte del Rinascimento, Torino, Einaudi, 1973, pp. 84-92. - K.CLARK, Leonardo da Vinci. Storia della sua evoluzione artistica (1939), traduzione italiana di G. Zanichelli, Milano, Mondadori editore, 1983. Agli studenti del corso di laurea specialistica è richiesta un lavoro di approfondimento nell’ambito del tema del secondo modulo da concordare con il docente. Per gli studenti non frequentanti la bibliografia del secondo modulo va sostituita con - M. HIRST, Michelangelo. I disegni, Torino, Einaudi, 1993. STORIA DEL DISEGNO E DELLA GRAFICA Prof.ssa Vittoria Romani CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Storia del disegno e della grafica del Corso di laurea triennale. STORIA DEL FRIULI Prof.ssa Maria Elodia Palumbo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) Profili di Storia del Friuli,: l’orizzonte veneto II modulo (parte monografica) Napoleone e il Friuli (1797-1815) Programma d’esame (6 crediti) I modulo - Appunti delle lezioni - P.PASCHINI, Storia del Friuli, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1990. - P.S. LEICHT, Breve Storia del Friuli, Udine, Libreria Editrice Aquileja, 1976, e successive riedizioni. II modulo - Appunti delle lezioni - M. BERENGO, La società veneta alla fine del ‘700, Firenze, Sansoni, 1956. - M. FLORES, Il Friuli. Storia e società. Vol. 1: 1797-1866. Dalla caduta della Repubblica di Venezia all'unità d'Italia, Udine, Istituto Friulano Movimento di Liberazione, 1998. - P. FORAMITTI, Maggio 1797 il manifesto di Palmanova, Udine, Edizioni del Confine, 2003. STORIA DEL FRIULI Prof. Furio Bianco CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN ITALIANISTICA Programma del corso I modulo ( Parte generale ) Nelle lezioni introduttive saranno approfonditi i metodi, gli strumenti, le categorie d'analisi e le fonti presenti nello studio della storia regionale, correlati ai grandi temi della storia moderna.. II modulo (Parte monografica ) I caratteri originari della società rurale friulana. L’obiettivo del corso è quello di analizzare sul lungo periodo le complesse articolazioni della struttura produttiva delle campagne, l’architettura del paesaggio agrario, le relazioni (economiche, giuridiche ed istituzionali ) tra proprietari e contadini e tra signori e sudditi. Parte integrante del corso sarà costituita dall’analisi di documenti manoscritti ( carte statutarie, contratti agrari, relazioni di funzionari, cartografia storica, ecc.) in grado di offrire elementi di comparazione con altre realtà regionali ed europee. Programma d'esame (6 crediti) Gli studenti dovranno presentare due monografie (un volume di carattere metodologico e uno legato al corso monografico) e due saggi, illustrati dall'insegnante nel corso delle lezioni iniziali, scelti dall'elenco depositato in biblioteca. Gli studenti non frequentanti potranno concordare con l’insegnante il programma d’esame nelle ore di ricevimento. STORIA DELLA CRITICA D’ARTE Prof.ssa Donata Levi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso intende illustrare i modi in cui il discorso sull’arte, sugli artisti, sulle opere si è articolato dalla fine del mondo antico fino al XVIII secolo. Le lezioni avranno carattere manualistico, con particolare attenzione per l’interpretazione delle fonti, in modo da fornire agli studenti le basi di una strumentazione critica. Particolare attenzione verrà posta su esercizi di lettura di testi e di passi particolarmente significativi. Il corso prevede anche un’introduzione all’utilizzazione degli strumenti informatici nel campo della documentazione storico artistica (fonti disponibili in rete, trattamento informatico delle fonti, ecc.). Programma d’esame (6 crediti) Per chi frequenta: - i testi letti e commentati durante le lezioni - P. BAROCCHI, Storiografia e collezionismo, in Storia dell’arte italiana, Parte prima, Materiali e problemi, II, L’artista ed il pubblico, Torino, Einaudi, 1979, pp. 3-82 - M. BAXANDALL, Giotto e gli umanisti. Gli umanisti osservatori della pittura in Italia e la scoperta della composizione pittorica 13501450, ed. it., Milano, Jaca Book, 1994 - R. LONGHI, Proposte per una critica d’arte, in R. LONGHI, Critica d’arte e buongoverno (Edizione delle opere complete, XIII), Firenze, Sansoni, 1985, pp. 9-20 - M. SCHAPIRO, Sull’atteggiamento estetico nell’arte romanica, in Arte romanica, Torino, Einaudi, 1982, pp. 3-32. Per chi non frequenta: Oltre ai testi sopra citati di P. Barocchi e di R. Longhi, - J. SCHLOSSER MAGNINO, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna (1924), Firenze, La Nuova Italia, 1979 - Libro I: Il Medioevo (escluso il capitolo II Sulla teoria dell’arte nel Medio Evo) - Libro II: Il primo Rinascimento. L’eredità di Leonardo - Libro III: La storiografia dell’arte prima del Vasari - Libro IV: La teoria dell’arte nella prima metà del secolo XVI - Libro V: Il Vasari - Libro VI: La letteratura artistica nel periodo del Manierismo - Libro VII: La storiografia del Barocco e del classicismo (escluso il capitolo II La storiografia dell’arte nel resto d’Europa. La storiografia del classicismo italiano) - Libro VIII: La letteratura locale italiana (solo il capitolo I La storiografia artistica locale in Italia) - Libro IX: La teoria artistica dei secoli XVII e XVIII N.B.: si intendono escluse le note relative agli approfondimenti bibliografici. - E.G. HOLT, Storia documentaria dell’arte (1947), Milano, Feltrinelli, 1977 (Teofilo, pp. 3-8, Leone di Ostia, pp. 8-15; S. Bernardo di Chiaravalle, pp. 15-18; L’abate Sigeri, pp. 18-37; Le Meraviglie di Roma, p. 48; Roberto di Clari, pp. 56-60; Villard de Honnecourt, pp. 66-68; Cennino Cennini, pp. 100-109; Lorenzo Ghiberti, pp. 113-124; Bartolomeo Fazio, pp. 146-150; Leon Battista Alberti, pp. 150-179; Antonio Averlino, detto il Filarete, pp. 179-187; Pietro della Francesca, pp. 187-190; Leonardo da Vinci, pp. 199-212; Un rapporto a papa Leone X sull’antica Roma, pp. 212-217; Albrecht Durer, pp. 233-249; Joachim von Sandrart, pp. 256-260; Michelangelo Buonarroti, pp. 263-278; Giorgio Vasari, pp. 278-284; Benvenuto Cellini, pp. 284-286; Andrea Palladio, pp. 292-303; Il Concilio Tridentino e l’arte religiosa, pp. 303-305; Paolo Veronese, pp. 305-308; I Carracci, pp. 308-310; Giovan Paolo Lomazzo, pp. 311-318; Federico Zuccaro, pp. 319-322; Giovanni Pietro Bellori, pp. 325-332; Filippo Baldinucci, pp. 333-345; Paul Fréart, Sieur de Chantelou, pp. 346-358; Roger de Piles, pp. 383-391; William Hogarth, pp. 445-454; Sir Joshua Reynolds, pp. 454-466; Denis Diderot, pp. 482-489; Il conte di Caylus, pp. 489-494; Johan J. Winckelmann, pp. 499-511; Goethe, pp. 517-523. STORIA DELLA CRITICA D’ARTE Prof.ssa Donata Levi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso La storiografia artistica sul Friuli nell’Ottocento fra erudizione locale, ricerca d’archivio ed esigenze di tutela. Il corso illustrerà i rapporti fra la ricerca locale su fonti ed opere e l’elaborazione delle storie nazionali e generali (Cavalcaselle, Venturi). Programma d’esame (6 crediti) Il corso prevede una serie di verifiche intermedie ed una costante partecipazione degli studenti, che saranno tenuti a fornire degli elaborati scritti su singoli temi di ricerca. Per questo motivo gli studenti che non hanno la possibilità di frequentare sono pregati di concordare il programma direttamente col docente. Bibliografia: testi e bibliografia di riferimento saranno indicati all’inizio del corso. STORIA DELLA FILOSOFIA Prof.ssa Chiara Giuntini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) Il corso si propone, nella parte introduttiva, di delineare i caratteri delle principali correnti del pensiero filosofico nell'età moderna. L'attenzione sarà principalmente rivolta agli argomenti del corso monografico, ossia l'analisi dei fondamenti della conoscenza empirica e il problema dell'interpretazione delle percezioni sensibili: una tematica che affonda le sue radici nelle tradizioni antiche ma costituisce anche uno dei principali d'interesse nelle discussioni filosofiche e scientifiche dei «moderni». Per un primo orientamento in tale percorso è richiesta una conoscenza di base degli autori principali trattati nel manuale. II modulo (Parte monografica) Le forme della sensibilità. Sensazioni e conoscenza nella filosofia moderna. In questa parte del corso sono previsti la lettura e il commento di testi dedicati all'indagine sulla natura e sul valore conoscitivo dell'esperienza percettiva, dal Seicento all'età di Kant. Saranno presi in esame alcuni momenti centrali del dibattito intorno a questi argomenti: le critiche di Hobbes e Gassendi all'innatismo cartesiano, il dibattito settecentesco sulla sinestesia, l'analisi kantiana sui rapporti fra forme e contenuti dell'esperienza. III modulo (Parte seminariale) La terza parte sarà rivolta ad approfondire i temi del corso monografico facendo riferimento agli sviluppi contemporanei della discussione sui «dati sensoriali», particolarmente rilevanti nel contesto della filosofia anglosassone del Novecento (come dimostrano i contrasti fra filosofi di tradizione analitica come J.L.Austin e A.J. Ayer). Soprattutto in questa parte del corso è prevista la partecipazione attiva degli studenti, sotto forma di esposizione e discussione di testi. Per i non frequentanti è richiesta, in sostituzione del seminario, una breve relazione scritta. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli del corso. La bibliografia per l’esame consiste nei seguenti testi: - A. LA VERGATA, F. TRABATTONI, Filosofia e cultura, Firenze, La Nuova Italia, 2007, vol. II (o altro manuale da concordare). - R. DESCARTES, Meditazioni metafisiche, I-II; Terze e Quinte Obiezioni e risposte (1641), in Opere, vol. II, Roma-Bari, Laterza, 2005 (o altra edizione). - D. DIDEROT, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (1749), a cura di M. Brini Savorelli, Firenze, La Nuova Italia, 1999. - E. BONNOT DE CONDILLAC, Trattato delle sensazioni (1754), a cura di P. Salvucci, Bari, Laterza, 1970, Parti II-IV, pp. 97-225. - I. KANT, Critica della ragion pura (2a ed. 1787), Introduzione e I, Parte I (Estetica trascendentale), Roma-Bari, Laterza, 2005, vol. I (o altra edizione). - P. SPINICCI, Sensazione, percezione, concetto, Bologna, Il Mulino, 2000, pp. 23-58, 73-82. - J.W. YOLTOn, Perceptual acquaintance from Descartes to Reid, Minneapolis, University of Minnesota Press, 1983, capp 1 (pp. 1841), 7 (pp. 124-146), 11 (p. 204-223). - L. AUSTIN, Senso e sensibilia (1962), a cura di A. Dell'Anna, Genova, Marietti, 2001. - Le opere fuori edizione e altri testi utili a integrare gli appunti dalle lezioni saranno forniti dalla docente durante il corso. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nei primi due moduli del corso. La bibliografia per l’esame consiste nei seguenti testi: - LA VERGATA- F. TRABATTONI, Filosofia e cultura, Firenze, La Nuova Italia, 2007, vol. II (o altro manuale da concordare). - R. DESCARTES, Meditazioni metafisiche, I-II;Terze e Quinte Obiezioni e risposte (1641), in Opere, Roma-Bari, Laterza, 2005, vol. II (o altra edizione). - D. DIDEROT, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (1749), Firenze, La Nuova Italia, 1999. - E. BONNOT DE CONDILLAC, Trattato delle sensazioni (1754), a cura di P. Salvucci, Bari, Laterza, 1970, Parti II-IV, pp. 97-225. - I. KANT, Critica della ragion pura (2a ed., 1787), Introduzione e I, Parte I (Estetica trascendentale), vol. I, Roma-Bari, Laterza, 2005, vol. I (o altra edizione). - P. SPIN ICCI Sensazione, percezione, concetto, Bologna, Il Mulino, 2000, pp. 23-58, 73-82. - J.W. YOLTON, Perceptual acquaintance from Descartes to Reid, Minneapolis, University of Minnesota Press, capp. 1 (pp. 18-41), 7 (pp. 124-146), 11 (pp. 204-223). - Le opere fuori edizione e altri testi utili a integrare gli appunti dalle lezioni saranno forniti dalla docente durante il corso. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti nel primo modulo del corso. La bibliografia per l’esame consiste nei seguenti testi: - A. LA VERGATA, F. TRABATTONI, Filosofia e cultura, Firenze, La Nuova Italia, 2007, vol. II (o altro manuale da concordare). - P. SPINICCI, Sensazione, percezione, concetto, Bologna, Il Mulino, 2000, pp. 23-57, 73-82. - D. DIDEROT, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (1749), a cura di M. Brini Savorelli, Firenze, La Nuova Italia, 1999. Avvertenze È prevista una prova scritta sugli argomenti relativi al primo modulo del corso. Tale prova non è obbligatoria e può essere sostituita o integrata dall’esame orale, che comprenderà in ogni caso il programma del secondo ed eventualmente del terzo modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi con il dovuto anticipo a un colloquio con la docente, per definire le necessarie aggiunte bibliografiche al programma d’esame. STORIA DELLA FILOSOFIA Prof.ssa Chiara Giuntini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Programma del corso Coscienza, memoria, esperienza nella discussione filosofica fra Ottocento e Novecento. I modulo (Parte generale) Introduzione all'argomento del corso monografico: psicologia e filosofia nella cultura del secolo XIX. È richiesta la conoscenza a livello manualistico degli autori e delle correnti filosofiche principali, dall'età dell'idealismo ai primi decenni del Novecento. II modulo (Parte monografica) Lettura e commento di testi di Herbert Spencer, Henri Bergson e altri protagonisti del dibattito sulla nozione di esperienza e sulla natura della coscienza nel secondo Ottocento. Il corso prevede anche relazioni orali e discussione sui testi; per i non frequentanti è richiesta una breve relazione scritta. III modulo (Parte seminariale) Saranno presi in esame le fonti e gli sviluppi teorici della nozione di «esperienza pura» nel pensiero del primo Novecento, a partire dai saggi raccolti nell'opera postuma di William James, Radical Empiricism (1912). Specialmente in questa parte del corso è prevista la partecipazione attiva di tutti gli studenti frequentanti, sotto forma di relazioni orali e contributi alla discussione. Per i non frequentanti è richiesta una breve relazione scritta anche su un argomento del III modulo. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli del corso. La bibliografia per l’esame consiste nei seguenti testi: - H. SPENCER, The Principles of Psychology, London, Longmans, 1855, pp. 312-375, 491-583 (in mancanza di edizioni recenti, i testi saranno forniti dalla docente). - H. BERGSON, Materia e memoria (1896), a cura di A. Pessina, Roma-Bari, Laterza, 1996. - W. JAMES, L'empirismo radicale (1912), a cura di N. Dazzi, Roma-Bari, Laterza, 1971: saggi 1, 2, 4, 8, 12. - G.L. LINGUITI, Spencer e la teoria evoluzionistica della conoscenza, Lucca, Pacini Fazzi 1991, pp. 38-132. - C. GIUNTINI, Teorie dell'evoluzione e genesi della coscienza: Spencer, Bain, Mill, in «Rivista di filosofia», LXXXVII (1996), pp. 143-153. - S. POGGI, Le origini della psicologia scientifica, Torino, Loescher, 1980 (antologia con introduzioni). - S. POGGI, Il tormento della distinzione e il flusso della coscienza: Spencer, Bergson e i fatti della psiche, «Rivista di storia della filosofia», LXXIII (1982), pp. 122-169. - A. SANTUCCI, Psicologia,volontà di credere ed empirismo radicale in William James, in Storia del pragmatismo, Roma-Bari, Laterza, 1992, pp. 53-96. - Le opere fuori edizione e altri testi utili a integrare gli appunti delle lezioni saranno forniti dalla docente durante il corso. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nei primi due moduli del corso. La bibliografia per l’esame consiste nei seguenti testi: - H. SPENCER, The Principles of Psychology, London, Longmans, 1855, pp. 312-375, 491-620 (in mancanza di edizioni recenti i testi saranno forniti dalla docente). - H. BERGSON Materia e memoria (1896), a cura di A. Pessina, Roma-Bari, Laterza, 1996. - G.L. LINGUITI, Spencer e la teoria evoluzionistica della conoscenza, Lucca, Pacini Fazzi, 1991, pp. 38-132. - C. GIUNTINI, Teorie dell'evoluzione e genesi della coscienza: Spencer, Bain, Mill, in «Rivista di filosofia», LXXXVII (1996), pp. 143-153. - S. POGGI, Le origini della psicologia scientifica, Torino, Loescher, 1980 (antologia con introduzioni). - S. POGGI, Il tormento della distinzione e il flusso della coscienza: Spencer, Bergson e i fatti della psiche, «Rivista di storia della filosofia», LXXIII (1982), pp. 122-169. - Le opere fuori edizione e altri testi utili a integrare gli appunti delle lezioni saranno forniti dalla docente durante il corso. Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi con il dovuto anticipo a un colloquio con la docente, per definire le necessarie aggiunte bibliografiche al programma d’esame. STORIA DELLA FILOSOFIA I Prof. Andrea Tabarroni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Titolo del corso: “La scienza dell'essere alle origini del pensiero occidentale: il libro Gamma della Metafisica di Aristotele”. La riflessione sull'essere (ontologia) è stata sin dall'inizio uno dei campi privilegiati dell'attività filosofica in Occidente. In particolare con Aristotele essa si è costituita come scienza, cioè come ambito di conoscenza regolato da una metodologia rigorosa e fondata. La tradizione dell'ontologia aristotelica è stata poi al centro degli sviluppi successivi in epoca antica e medievale, attraverso un confronto continuo con la tradizione platonica e stoica Il corso si propone di ricostruire i momenti salienti della riflessione sullo statuto scientifico dell'ontologia in epoca antica e medievale e si svolgerà secondo la seguente articolazione: a) inquadramento della tradizione filosofica occidentale ed introduzione allo studio del manuale (10 ore), b) lettura in traduzione italiana e commento filosofico del libro Gamma della Metafisica di Aristotele corredato da letture di brani tratti dai commentatori aristotelici fino al XIV secolo (30 ore). Programma d’esame (6 crediti) - N. ABBAGNANO, Storia della filosofia. Vol. 1: La filosofia antica, la patristica e la scolastica. Torino, Utet, 2006, pp. 732 (la lista dei capitoli rilevanti sarà definita al termine del corso). - ARISTOTELE, Metafisica, a cura di G. REALE, Milano, Bompiani, 2000. Altre traduzioni di fonti antiche e medievali saranno indicate nel corso delle lezioni. Avvertenze Al termine delle lezioni si terrà una verifica scritta sul programma svolto. Tale prova non costituisce condizione indispensabile per il superamento dell’esame, ma permetterà a coloro che la sostengono di ridurre considerevolmente il peso dell’esame orale. Agli studenti che, per validi motivi, non sono in grado di frequentare il corso si raccomanda comunque di presentarsi per tempo al docente per ricevere le opportune indicazioni. STORIA DELLA FILOSOFIA II Prof.ssa Chiara Giuntini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dal I e II modulo di Storia della filosofia della laurea triennale. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Prof. Salvatore Lavecchia CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Titolo del corso: “Intelletto e intelligenza in Platone, Aristotele e Plotino”. Il corso si propone di caratterizzare alcuni momenti centrali della riflessione sui concetti di “intelletto” (noûs) e “intelligenza” (noêsis) nella storia del pensiero antico. Le prime lezioni forniranno un’introduzione generale allo studio della filosofia antica, con particolare cura per le nozioni di “pensare” e “pensiero” nella cultura greca arcaica e classica nonché nelle coeve culture iranica ed indiana. A partire da questo sfondo si mostrerà come la riflessione platonica sull’“intelletto” implichi e rielabori in maniera autonoma un retroterra in cui l’“intelligenza” assume forti connotazioni etiche e “produttive”: l’intelletto (noûs) e la sua attività costituiscono per Platone l’originario rivelarsi del Bene, principio di tutte le cose, nel suo farsi produttore di ogni essenza, ovvero di ciò che fonda la vera natura di ogni realtà. Aristotele riprenderà molti spunti centrali nel pensiero di Platone, ma proporrà una concezione dell’intelletto orientata verso una prospettiva squisitamente gnoseologica e ontologica piuttosto che verso dirette implicazioni etiche e “poietiche”: il supremo intelletto per Aristotele vive in uno stato di integrale “autoriflessione” e originaria separatezza dagli altri enti, il che genera alcune stimolanti costellazioni di problemi riguardo al suo rapporto con le altre realtà e, in particolare, con l’anima umana. Plotino integrerà pienamente fra loro le prospettive platonica e aristotelica, conducendo la riflessione sull’intelletto ad una sintesi che rimarrà insuperata nell’ambito del pensiero antico: il noûs è l’originario manifestarsi dell’Uno-Bene, manifestarsi che è da un lato archetipo di ogni “autoriflessione” e autoconoscenza, e dall’altro produttore di ogni essenza. Le lezioni percorreranno le tappe qui caratterizzate, proponendo la lettura commentata di alcuni fra i testi più significativi concernenti la riflessione su “intelletto” e “intelligenza” nel pensiero antico. Ogni testo, letto in traduzione italiana, ma con costante riferimento all'originale, verrà inquadrato nel suo retroterra culturale e debitamente integrato nella storia della filosofia antica. Programma d'esame (6 crediti) - P. DONINI, F. FERRARI, L'esercizio della ragione nel mondo classico, Torino, Einaudi, 2005. - P. HADOT, Che cos'è la filosofia antica?, ed. orig. Paris 1955, trad. ital. Torino, Einaudi, 2005. I testi letti e commentati durante le lezioni. I testi verranno raccolti in una dispensa che sarà depositata all'ingresso della Biblioteca di Studi Umanistici, Via Petracco 8 (Pal. Antonini). - Uno a scelta fra i seguenti contributi: a) S. LAVECCHIA, Una via che conduce al divino. La homoiôsis theôi nella filosofia di Platone, Milano, Vita e Pensiero, 2006, pp. 225236, 270-273, 278-284. b) G. MOVIA (a cura di), ARISTOTELE, L'anima, Milano, Bompiani, 2001 e successive ristampe, pp. 7-48 (Introduzione). c) M. ANDOLFO, Plotino. Struttura e fondamenti dell'ipostasi del Nous, Milano, Vita e Pensiero, 2002, pp. 15-30 e 37-49. Avvertenza L'esame consiste in una prova orale in cui viene accertata la conoscenza dei testi e dei temi discussi durante le lezioni, nonché della storia del pensiero antico in tutte le sue fasi. Chi non è in grado di frequentare il corso è pregato di contattare il docente per integrare il programma d'esame sopra indicato. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Prof. Salvatore Lavecchia CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso Titolo del corso: “Il Bello e la Bellezza nella tradizione platonica”. La filosofia platonica si propone in maniera paradigmatica come forma di pensiero in cui il “problema estetico” risulta intimamente integrato in una prospettiva tanto gnoseologica quanto etica. “Bello” è per Platone un ente che manifesta immediatamente il “vero” della propria natura, vale a dire il proprio originario rapporto con il Bene, principio di ogni verità. In quest'ottica si spiega perché la produzione di un'opera d'arte non può essere svincolata in alcun modo da un percorso conoscitivo ed etico che guida al rapporto con il Bene e che, in ultima istanza, deve farsi immagine della suprema forma di attività produttiva, ovvero dell'opera “cosmogonica” messa in atto dal Demiurgo. Tramite la lettura commentata di alcuni testi significativi (da Simposio, Fedro, Repubblica, Filebo, Timeo), nella sua prima parte il corso si propone di esplicitare natura e carattere di quel percorso, nonché di chiarire i suoi rapporti con la riflessione platonica concernente la natura del Principio. Nella seconda parte le lezioni si concentreranno sul concetto di Bello e Bellezza nel pensiero di Plotino, mostrando come anche a questo riguardo la filosofia plotiniana risulti essere consapevole esplicitazione di premesse contenute nell'opera platonica. Una terza parte del corso avrà struttura seminariale, e implicherà la partecipazione attiva dei frequentanti mediante contributi su temi attinenti alla materia trattata e proposti dagli studenti stessi o dal docente. I temi, e le eventuali indicazioni bibliografiche al riguardo, verranno discussi all'inizio del corso. Programma d'esame (6 crediti) - G. CARCHIA, L'estetica antica, Roma-Bari, Laterza, 2006. - Lettura integrale del Simposio e del Fedro di Platone. Fra le traduzioni disponibili per il Simposio si segnalano quelle di G. CALOGERO (Roma-Bari, Laterza, 2005), F. FERRARI (Milano, Rizzoli 1986 e successive ristampe), G. REALE (Milano, Bompiani, 2000), D. SUSANETTI (Venezia, Marsilio, 2001); per il Fedro quelle di P. PUCCI (Roma-Bari, Laterza, 1998), G. REALE (Milano, Bompiani, 2000), R. VELARDI (Milano, Rizzoli, 2006). - Lettura integrale di Plotino, Enneade I 6 e Enneade V 8. Fra le traduzioni più facilmente disponibili degli scritti di Plotino si segnalano quelle di M. CASAGLIA-C. GUIDELLI-A. LINGUITI-F. MORIANI (Torino, UTET, 1997), G. FAGGIN (Milano, Bompiani, 2000), R. RADICE (Milano, Mondadori, 2002), e, per Enneade V 8, anche la traduzione di A. NINCI (Milano, Rizzoli, 2001). - I testi letti e commentati durante le lezioni. Avvertenza Chi non è in grado di frequentare il corso è pregato di contattare il docente per integrare il programma d'esame sopra indicato. STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA Prof. Brunello Lotti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso è dedicato alla presentazioni di aspetti fondamentali della riflessione filosofica e logica di Gottlob Frege quali la tesi logicistica e la critica allo psicologismo, la concezione ‘platonica’ del terzo regno del pensiero e la concezione del vero e del falso come oggetti ideali. Dando per acquisite dagli studenti le nozioni fondamentali di Senso e Significato (1892), si procederà all’esame di Funzione e concetto (1891), Concetto e Oggetto (1892) e Il pensiero (1918), e di altri testi fregeani pertinenti ai temi esposti nei tre saggi citati. Si daranno infine ragguagli sui rapporti tra Frege e altri pensatori novecenteschi (Husserl, Russell e Wittgenstein). Programma d’esame (6 crediti) - M. MARIANI, Introduzione a Frege, Laterza, Roma-Bari 2004. - G. FREGE, Senso, funzione e concetto. Scritti filosofici 1891-1897, a c. di Carlo Penco ed Eva Picardi, Laterza, Roma-Bari 2005. - G. FREGE, Ricerche logiche, a c. di M. Di Francesco, Guerini e Associati, Milano 2004. Avvertenze L’esame consiste in una prova orale. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente per concordare il programma d’esame. STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE Prof. Andrea Tabarroni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Titolo del corso: “Il problema dell'essere nella Metafisica di Avicenna”. Il primo grande interprete medievale della Metafisica di Aristotele è Avicenna :la sua teoria dell'essenza, costituisce uno sviluppo originale dell'ontologia aristoelica e pone le basi per le riflessioni ontologiche dei principali pensatori medievale come Tommaso d'Aquino, Enrico di Gand e Giovanni Duns Scoto Il corso si svolgerà secondo la seguente articolazione: a) introduzione allo studio e linee generali di sviluppo della storia della filosofia medievale (12 ore); b) lettura e commento filosofico del quarto trattato della Metafisica di Avicenna (28 ore). Programma d’esame (6 crediti) - M. PEREIRA, La filosofia nel Medioevo, Roma, Carocci, 2008, pp. 310; - AVICENNA, Libro della guarigione. Le cose divine, a cura di A. Bertolacci, Torino, UTETLibreria, 2008, pp. 850 (in part. il Quinto Trattato, pp. 409-496). Avvertenze Al termine delle lezioni si terrà una verifica scritta sul programma svolto. Tale prova non costituisce condizione indispensabile per il superamento dell’esame, ma permetterà a coloro che la sostengono di ridurre considerevolmente il peso dell’esame orale. Agli studenti che, per validi motivi, non sono in grado di frequentare il corso si raccomanda comunque di presentarsi per tempo al docente per ricevere le opportune indicazioni. STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE Prof. Andrea Tabarroni CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso Titolo del corso: “Dante pensatore politico: la Monarchia”. Il corso si propone di illustrare le teorie filosofiche e politiche di Dante Alighieri alla luce delle riflessioni sul potere dei suoi predecessori e contemporanei, attraverso la lettura e il commento filosofico della Monarchia. Il corso avrà una struttura seminariale e agli studenti sarà richiesto di compiere letture autonome e di preparare un proprio contributo su temi attinenti l’argomento del corso. Programma d’esame (6 crediti) - D. ALIGHIERI, Monarchia. Testo latino a fronte, introduzione, traduzione e note di F. SANGUINETI, Milano, Garzanti Libri, 2006, pp. XXII-162. - J. MIETHKE, Ai confini del potere. Il dibattito sulla potestas papale da Tommaso d’Aquino a Guglielmo d’Ockham, Edizioni Francescane, 2005, (pp. 386). STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I Prof. Vittorio Formentin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Vicende linguistiche dell’Orlando furioso. I modulo La “questione della lingua” nel primo Cinquecento. II modulo Boiardo e Ariosto, Ariosto e Bembo. III modulo Varianti fonomorfologiche del Furioso attraverso le edizioni del 1516, 1521 e 1532. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli del corso, con il corredo delle dispense e dei testi distribuiti a lezione. - Lettura integrale dell’Orlando furioso, in una qualsiasi edizione commentata; si consiglia l’edizione a cura di L. CARETTI, Torino, Einaudi, 1966 (e successive ristampe). - Lettura integrale di PIETRO BEMBO, Prose della volgar lingua, in ID., Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, a cura di C. DIONISOTTI, Milano, TEA, 1989 (e successive ristampe). - C. SEGRE, Esperienze ariostesche, Pisa, Nistri-Lischi, 1966. - B. MIGLIORINI, Sulla lingua dell’Ariosto, in ID., Saggi linguistici, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 178-186. - A. STELLA, Note sull’evoluzione linguistica dell’Ariosto, in Ludovico Ariosto: lingua, stile e tradizione, Atti del Congresso organizzato dai comuni di Reggio Emilia e Ferrara (12-16 ottobre 1974), a cura di C. SEGRE, Milano, Feltrinelli, 1976, pp. 49-64. - G. CONTINI, Come lavorava l’Ariosto [1937], in ID., Esercizî di lettura, Torino, Einaudi, 1974, pp. 232-241. - P. TROVATO, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, Bologna, il Mulino, 1994. - L. SERIANNI, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 1998. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nei primi due moduli del corso, con il corredo delle dispense e dei testi distribuiti a lezione. - Lettura dei canti 1-23 dell’Orlando furioso, in una qualsiasi edizione commentata (per l’edizione consigliata si veda il programma d’esame da 9 crediti). - B. MIGLIORINI, Sulla lingua dell’Ariosto, in ID., Saggi linguistici, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 178-186. - A. STELLA, Note sull’evoluzione linguistica dell’Ariosto, in Ludovico Ariosto: lingua, stile e tradizione, Atti del Congresso organizzato dai comuni di Reggio Emilia e Ferrara (12-16 ottobre 1974), a cura di C. SEGRE, Milano, Feltrinelli, 1976, pp. 49-64. - G. CONTINI, Come lavorava l’Ariosto [1937], in ID., Esercizî di lettura, Torino, Einaudi, 1974, pp. 232-241. - P. TROVATO, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, Bologna, il Mulino, 1994. - L. SERIANNI, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 1998. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti nel primo modulo del corso, con il corredo delle dispense e dei testi distribuiti a lezione. Lettura dei canti 1-12 dell’Orlando furioso, in una qualsiasi edizione commentata (per l’edizione commentata si veda il programma d’esame da 9 crediti). - B. MIGLIORINI, Sulla lingua dell’Ariosto, in ID., Saggi linguistici, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 178-186. - A. STELLA, Note sull’evoluzione linguistica dell’Ariosto, in Ludovico Ariosto. Lingua, stile e tradizione, Atti del Congresso organizzato dai comuni di Reggio Emilia e Ferrara (12-16 ottobre 1974), a cura di C. SEGRE, Milano, Feltrinelli, 1976, pp. 49-64. - P. TROVATO, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, Bologna, il Mulino, 1994. STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I Prof. Vittorio Formentin CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Storia della lingua italiana I del corso di laurea triennale STORIA DELLA LINGUA ITALIANA II Prof. Vittorio Formentin CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Programma del corso Modulo unico Carlo Salvioni editore e commentatore di testi italiani antichi. Si illustrerà l’attività editoriale di Carlo Salvioni, con particolare riguardo ai testi d’area veneta, cercando di sottoporre a verifica il giudizio di Gianfranco Contini, secondo il quale “è forse il caso di distinguere nel Salvioni il sommo dialettologo e il filologo insufficiente”. Programma d’esame (6 crediti) - C. SALVIONI, La Storia di Apollonio di Tiro. Versione tosco-veneziana della metà del sec. XIV. “Per nozze Solerti-Saggini”, Bellinzona, Tip. Salvioni, 1889. - Le rime di Bartolomeo Cavassico notaio bellunese della prima metà del sec. XVI. Con introduzione e note di Vittorio Cian e con illustrazioni linguistiche e lessico a cura di Carlo Salvioni, 2 voll., Bologna, Romagnoli Dall’Acqua, 1893-1894. - C. SALVIONI, Il “Pianto delle Marie” in antico volgare marchigiano, “Rendiconti della R. Accademia dei Lincei”, VIII, 1900, pp. 577-605. - C. SALVIONI, Egloga pastorale e sonetti in dialetto bellunese rustico del sec. XVI, “Archivio glottologico italiano”, XVI, 1902-1905, pp. 69-104. - C. SALVIONI, Illustrazioni sistematiche all’“Egloga pastorale e sonetti ecc.” (Archivio XVI, 71-104), “Archivio glottologico italiano”, XVI, 1902-1905, pp. 245-332. - C. SALVIONI, recensione di L. DONATI, Fonetica, morfologia e lessico della “Raccolta di esempi in antico veneziano”, Halle, E. Karras, 1889, “Giornale storico della letteratura italiana”, XV, 1890, pp. 257-272. - C. SALVIONI, recensione di D. BORTOLAN, Vocabolario del dialetto antico vicentino, Vicenza, Tip. S. Giuseppe, 1894, “Giornale storico della letteratura italiana”, XXIV, 1894, pp. 266-270. - G. CONTINI, Modernità e storicità di Carlo Salvioni, in ID., Altri esercizî, Torino, Einaudi, 1978, pp. 325-336. STORIA DELLA MUSICA Prof. Mauro Casadei Turroni Monti Prof. Saverio Lamacchia CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo – parte generale (prof. Casadei Turroni Monti, 20 ore) Lineamenti della storia musicale occidentale dalla monodia sacra medievale alle tendenze di fine sec. XIX. II modulo – parte monografica (prof. Saverio Lamacchia, 20 ore): Il barbiere di Siviglia da Beaumarchais a Rossini. Il modulo verte sul confronto tra Il barbiere di Siviglia di Rossini e l’omonima commedia di Beaumarchais: l’esempio specifico servirà ad illustrare le caratteristiche generali dell’opera lirica. Lo studente pertanto dovrà avere con sé a lezione i testi del libretto dell’opera di Rossini, contenuto nel testo di S. Lamacchia indicato nel programma d’esame, e della commedia di Beaumarchais, in una delle traduzioni sotto elencate. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - M. CARROZZO – C. CIMAGALLI, Storia della musica occidentale, 3 voll., Roma, Armando, 2001 (le parti di studio saranno comunicate all’inizio del corso); Al termine del modulo sarà fornito l’elenco dei brani ascoltati e analizzati durante le lezioni. Indicazioni bibliografiche e materiali didattici ulteriori verranno forniti nel corso delle lezioni. II modulo - S. LAMACCHIA, Il vero Figaro o sia il falso factotum: riesame del “Barbiere” di Rossini, Torino, EDT/De Sono, 2008 (escluso il capitolo IV). Contiene il libretto del Barbiere di Siviglia di Rossini. - P.-A. C. DE BEAUMARCHAIS, Il barbiere di Siviglia, in La trilogia di Figaro, a cura di A. Calzolari, Milano, Mondadori, 1991. Ugualmente valida è la traduzione italiana del Barbiere di Siviglia di Beaumarchais ad opera di F. Filippini, Milano, BUR, 2002. - L. BIANCONI, Il teatro d’opera in Italia, Bologna, il Mulino, 1993. Avvertenze Per una resa efficace dell’impegno di studio personale ai fini dell’apprendimento e dell’esame è indispensabile che lo studente legga attentamente, prima di ogni lezione, seguendo le indicazioni che gli saranno di volta in volta fornite, le singole parti dei testi elencati. Sarà così in grado di chiedere chiarimenti e inquadrare i contenuti nello schema interpretativo esposto dal docente. Parte integrante del programma d’esame è il riascolto dei brani musicali discussi a lezione. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con il docente entro il primo mese di lezione. STORIA DELLA MUSICA Prof. Mauro Casadei Turroni Monti Prof. Saverio Lamacchia CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Storia della musica del corso di laurea triennale. STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Angelo Gaudio Prof. Francesco Russo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Per una storia delle forme educative: finalità e curricoli dell’educazione formale. Verranno presi in esame alcuni testi di classici della pedagogia particolarmente significativi perché suscettibili di traduzione in curricoli scolastici complessivi (Testi della prima età moderna, Ratio studiorum gesuitica, Comenio, John Dewey, Jacques Maritain). Programma d’esame (6 crediti) - Appunti dalle lezioni. Lettura dei seguenti testi: I modulo (Prof. A. Gaudio) - E. GARIN, L’Educazione in Europa (1400-1600), Bari, Laterza, 1957 - Ratio atque Institutio Societalis Iesus. Ordinamento degli studi della Compagnia di Gesù, testo latino a fronte, a cura di A. Milano, BUR, 2002 G. A. COMENIO , Didattica magna, in Io., Opere, a cura di M. FATTORI, Torino, UTET, 1974, pp. 105-398 II modulo (Prof. F. Russo) - J. DEWEY, Il mio credo pedagogico a cura di L. Borghi, Firenze, La Nuova Italia, 1999 - J. MARITAIN, Per una filosofia dell’educazione, a cura di G. GALEAZZI, Brescia, La Scuola, 2001 BIANCHI, STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Angelo Gaudio CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso Il corso intende offrire significativi esempi di come la vicenda dell’educazione nell’età contemporanea sia stata accompagnata da rilevanti tentativi di fondare una pedagogia come disciplina filosofica ma anche da critiche radicali ai sistemi scolastici così come erano rintracciandone le valenze teoriche, ben presenti pur in varie forme di genere saggistico Modulo I Fondazioni filosofiche della pedagogia Modulo II Pedagogie dell’antiscuola Programma d’esame (6 crediti) J. F. HERBART, Pedagogia generale derivata dal fine dell'educazione, Trad. I. Volpicelli , Firenze, La Nuova Italia, 1997 P. NATORP, La pedagogia sociale. Teoria dell’educazione alla ragione nei suoi fondamenti sociali, a cura di G. A. GUERRIERO, Bari, SAUNA, 1977 F. NIETZSCHE, Sull'avvenire delle nostre scuole, in ID., Opere, Milano, Adelphi, 1973, vol. III, t. II, pp. 79-206. G. PAPINI, Chiudiamo le scuole, in «Lacerba», A. 2 n. 11 (1 giu. 1914); [anche a http://www.stampalternativa.it/liberacultura/?p=81] I. ILLICH, Descolarizzare la società, Milano, Mondadori, 1972 [1970] [anche a http://www.altraofficina.it/IvanIllich/Libri/Descolarizzare/descolarizzare.htm] Scuola di Barbiana, Lettera ad una professoressa, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1967. Avvertenze Parte del corso avrà carattere seminariale. I non frequentanti devono concordare il programma con il docente STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Prof. Paolo Nicoloso CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) Lineamenti di storia dell'architettura del Novecento. L'affermarsi di un approccio pluralistico della modernità. Il confronto del nuovo con le forme della tradizione. II modulo (parte monografica) Temi, architetti e opere dell'architettura italiana dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento. Programma d’esame (6 crediti) Appunti dalle lezioni. I modulo -W.J.R. CURTIS, L'architettura moderna del Novecento, London, Phaidon, 2006. - M. DE BENDEDETTI, A. PRACCHI, Antologia dell'architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1988. II modulo - G. CIUCCI, Gli architetti e il fascismo, Torino, Einaudi, 2002. - P. NICOLOSO, Mussolini architetto, Torino, Einaudi, 2008. STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Prof. Paolo Nicoloso CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Storia dell'architettura contemporanea del corso di laurea triennale. STORIA DELL’ARCHITETTURA E DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE TRADIZIONALI Prof.ssa Donata Battilotti CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso Baldassare Longhena e l’architettura del Seicento nel Veneto. Parte del corso avrà carattere seminariale e agli studenti sarà richiesto di compiere letture autonome e di preparare un contributo su temi attinenti l’argomento del corso. Programma d’esame (6 crediti) Appunti dalle lezioni. Testi di riferimento: - M. FRANK, Baldassare Longhena, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2004. - A. HOPKINS, Baldassare Longhena 1597-1682, Milano, Electa, 2006. - D. DEL PESCO, L’architettura del Seicento, Torino, UTET, 1998. - Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, Milano, Electa, 2003. Avvertenze I non frequentanti devono concordare il programma con il docente. STORIA DELL’ARCHITETTURA MEDIEVALE Prof. Gianpaolo Trevisan CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Storia dell'architettura medievale del corso di laurea specialistica in Storia dell'arte e conservazione dei beni artistici e architettonici. STORIA DELL’ARCHITETTURA MEDIEVALE Prof. Gianpaolo Trevisan CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI E IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Programma del corso Il corso si propone di fornire una conoscenza di base delle principali linee di sviluppo dell’architettura dal secolo IV al secolo XIV. Sarà approfondito lo studio dei monumenti principali ed emblematici con particolare attenzione al rapporto dialettico tra architettura e liturgia, agli aspetti tecnici delle costruzioni e di organizzazione del cantiere, nonché alla scultura architettonica e all’arredo liturgico. È prevista una lezione propedeutica di statica delle costruzioni. Si richiede una preventiva conoscenza della storia medievale europea. I modulo Storia dell’architettura dal secolo IV al secolo X. II modulo Storia dell’architettura dal secolo XI al secolo XIV. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nel I e II modulo del corso. I e II modulo - R. KRAUTHEIMER, Architettura paleocristiana e bizantina, trad. di R. FEDERICI, Torino, Einaudi, 1986 (Bibl. di storia dell’arte, n.s., 4), pp. 1-120, 195-230 (capp. I-IV, VII-VIII); - C. MANGO, L’architettura bizantina, Milano, Electa, 1974, pp. 9-193 (capp. I-VI = pp. 5-105 dell’ed. paperback del 1978); - R. BONELLI, C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, Storia dell’architettura medioevale: l’Occidente europeo, Roma-Bari, Laterza, 1997 (Grandi opere), pp. 1-334, 381-398 e 423-442; - L. GRODECKI, Architettura gotica, Milano, Electa, 1976, pp. 9-106 (capp. I-II = pp. 5-53 dell’ed. paperback del 1978); - P. PIVA, Lo «spazio liturgico»: architettura, arredo, iconografia (secoli IV-XII), in L’arte medievale nel contesto (300-1300): funzioni, iconografia, tecniche, a c. di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006, pp. 141-180. - le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’arte medievale: Architetto, v. II, pp. 276-281; Cantiere, v. IV, pp. 159-175; Committenza, v. V, pp. 203-218. Avvertenze Ulteriori contributi bibliografici su argomenti particolari potranno essere forniti a lezione e saranno eventualmente messi a disposizione degli studenti in fotocopia e nella pagina web dedicata al materiale didattico on-line. L’esame consiste in un colloquio. Si raccomanda di sostenere prima almeno l’esame di Storia dell’arte medievale I. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente alcune letture supplementari. STORIA DELL’ARCHITETTURA MODERNA Prof.ssa Donata Battilotti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Lineamenti di storia dell’architettura rinascimentale italiana ed europea (secoli XV-XVI), con approfondimento di alcuni temi a carattere monografico. II modulo Lineamenti di storia dell’architettura barocca italiana ed europea (secoli XVII-XVIII), con approfondimento di alcuni temi a carattere monografico. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - P. MURRAY, L’architettura del Rinascimento italiano, Roma-Bari, Laterza, 1977, pp. 279. - D. WATKIN, Storia dell’architettura occidentale, Bologna, Zanichelli, 1990, pp. 224-252 (Francia: i castelli di Blois, Chambord e Ancy-le-Franc, l’opera di Ph. de l’Orme e P. Lescot; Spagna: palazzo di Carlo V a Granada, Escorial; Inghilterra: J. Jones). II modulo - R. WITTKOWER, Arte e architettura in Italia 1660-1750, Torino, Einaudi, 1972: le parti relative all’architettura dei capitoli I, VI, VII, VIII, IX, X, XII, XV, XVI, XVII. - D. WATKIN, Storia dell’architettura occidentale, Bologna, Zanichelli, 1990, cap. 6 (Francia: il Louvre e Versailles; Fischer von Erlach in Austria; C. Wren in Inghilterra) e cap. 7 (Lord Burlington e W. Kent in Inghilterra; l’opera di J.G. Soufflot e C.N. Ledoux in Francia). Parte monografica - Appunti dalle lezioni. - Lettura di alcuni saggi che saranno indicati nel corso delle lezioni. Programma d’esame (3 crediti, I o II modulo a scelta) La parte generale e gli approfondimenti monografici del modulo scelto. Avvertenze L’esame della parte generale è scritto. Programmi per frequentanti e per non frequentanti, immagini, materiali e modalità di svolgimento delle prove sono reperibili nei materiali didattici on-line, attraverso Sindy. STORIA DELL’ARTE Prof. Roberto De Feo Prof.ssa Linda Borean CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I e II modulo (Prof. R. De Feo) Il corso intende offrire una conoscenza dei principali sviluppi dell’arte in Italia fra Quattrocento e Cinquecento attraverso l’analisi delle opere, degli artisti e dei contesti storici e culturali nei quali hanno operato. III modulo (Prof.ssa L. Borean) Mutuazione dal modulo III di Storia dell'arte moderna I del corso di laurea triennale Programma d’esame (9 crediti) I e II modulo -Appunti delle lezioni. -P.L. DE VECCHI, E. CERCHIARI, I tempi dell’arte, Milano, Bompiani, 2000, volume II. È possibile scegliere altri manuali, sottoponendoli preventivamente all’approvazione del docente. STORIA DELL’ARTE ANTICA Prof. Ludovico Rebaudo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso ha carattere istituzionale e si propone di introdurre lo studente alla conoscenza dell’arte greca e romana nei suoi aspetti generali e nei suoi sviluppi storici. Le lezioni costituiscono integrazione e completamento della lettura del manuale. Il moduli I e II saranno dedicati alla storia dell’arte greca; il modulo III alla storia dell’arte romana, con cenni alla fortuna dell’arte classica nell’età moderna. I modulo Il concetto di antichità classica. Introduzione alla storia dell’arte antica. L’arte greca dalle origini alla fine dell’età arcaica (X-VI sec. a.C.). II modulo L’arte greca di età classica ed ellenistica (V- sec. a.C. - II sec. d.C.) III modulo L’arte romana dalle origini alla tarda antichità (IV sec. a.C. - V sec. d.C.). Fortuna dell’antico nell’arte europea (cenni). Programma d’esame (9 crediti) 1) Manuali. moduli I-II: G. BEJOR, M. CASTOLDI, C. LAMBRUGO, Arte greca. X-I secolo a.C., Milano, Mondadori Università, 2008; modulo III: R. BIANCHI BANDINELLI, M. TORELLI, L’arte dell’antichità classica. Etruria e Roma, Torino, Utet, 1976, pp. 63-121 (introduzione generale all’arte romana); Arte romana: schede 1-206 (le schede si trovano nella seconda parte del volume, le pagine non sono numerate). 2) Appunti e materiale fornito a lezione. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA I Prof. Flavio Fergonzi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) Dal Romanticismo all’Impressionismo. II modulo (Parte generale). Il percorso delle avanguardie storiche. III modulo (Parte generale) Aspetti dell’arte americana nel secondo dopoguerra. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II, III del corso. - I testi distribuiti a lezione in fotocopia. - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa - Bruno Mondadori, 2003, vol. 5, Dall’età neoclassica all’Impressionismo, pp. 73-218; vol. 6, Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo, pp. 9-342 - S. BORDINI, L’Ottocento, Roma, Carocci, 2002, pp. 367-404, 405-423, 471-503 - A. GLEIZES, J. METZINGER, Cubismo (1912), in R. Fry, Cubismo, Milano, Mazzotta, 1967, pp. 143-149 - D.H. KAHNWEILER, La nascita del cubismo, Milano, Mimesis, 2001 - W. KANDINSKY, Il problema delle forme, in Il cavaliere azzurro, Milano, SE, 1988, pp. 123-156 - P. MONDRIAN, Il neoplasticismo in pittura (1917), in Id., Tutti gli scritti, Milano, Feltrinelli, 1975, pp. 29-76 - C. GREENBERG, Collage (1959), in Arte e cultura, Torino, Allemandi, 1991, pp. 70-81 - F. TEDESCHI, La scuola di New York, Milano, Vita e pensiero, 2004, pp. 237-271 - C. HARRISON, P. WOOD, Art in Theory 1900-1990, Oxford, Blackwell, 1992, pp. 754-760 (C. Greenberg, Modernist Painting, 1960); pp. 809-813 (D. Judd, Specific Objects, 1965); pp. 814-822 (R. Morris, Notes on Sculpture 1-3, 1966-67); pp. 834-839 (S. Le Witt, Paragraphs on Conceptual Art, 1967 e Sentences on Conceptual Art, 1969). Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. - I testi distribuiti a lezione in fotocopia. - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa - Bruno Mondadori, 2003, vol. 5, Dall’età neoclassica all’Impressionismo, pp. 73-218; vol. 6, Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo, pp. 9-139. - S. BORDINI, L’Ottocento, Roma, Carocci, 2002, pp. 367-404, 405-423, 471-503. - A. GLEIZES, J. METZINGER, Cubismo (1912), in R. FRY, Cubismo, Milano, Mazzotta, 1967, pp. 143-149. - D.H. KAHNWEILER, La nascita del cubismo, Milano, Mimesis, 2001. - W. KANDINSKY, Il problema delle forme, in Il cavaliere azzurro, Milano, SE, 1988, pp. 123-156. - P. MONDRIAN, Il neoplasticismo in pittura (1917), in Id., Tutti gli scritti, Milano, Feltrinelli, 1975, pp. 29-76. W C. GREENBERG, Collage (1959), in Arte e cultura, Torino, Allemandi, 1991, pp. 70-81. W Programma d’esame (3 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nel I modulo del corso. - I testi distribuiti a lezione in fotocopia - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa - Bruno Mondadori, 2003, vol. 5, Dall’età neoclassica all’Impressionismo, pp. 73-218. - S. BORDINI, L’Ottocento, Roma, Carocci, 2002, pp. 367-404, 405-423, 471-503. Avvertenze L’esame comprende una prova scritta e una prova orale. La prova scritta prevede, per ciascuno dei tre moduli, l’identificazione e il commento di due opere (tra quelle riprodotte nel manuale I luoghi dell’arte) e la risposta a due domande su argomenti del programma d'esame. La prova orale consiste nella discussione della prova scritta con una verifica su altre parti del programma d’esame. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA I Prof. Flavio Fergonzi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione da Storia dell'arte contemporanea I del corso di laurea triennale STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA II Prof. Alessandro Del Puppo Prof. Flavio Fergonzi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso Arte internazionale del XX secolo I modulo L'arte fino agli anni Venti II modulo Dagli anni Trenta alla Pop Art III modulo Vicende artistiche dell'ultimo trentennio Programma d’esame (12 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II, III del corso. - H.FOSTER, R.KRAUSS, Y.-A. BOIS, B.H.D.BUCHLOH, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Bologna, Zanichelli, 2006 Programma d’esame (8 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. - H.FOSTER, R.KRAUSS, Y.-A. BOIS, B.H.D.BUCHLOH, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, fino alla sezione 1962 c Programma d’esame (4 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. - H.FOSTER, R.KRAUSS, Y.-A. BOIS, B.H.D.BUCHLOH, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, fino alla sezione 1930b Avvertenze L’esame prevede una prova orale, eventualmente con una parte seminariale tenuta dallo studente. STORIA DELL’ARTE LATINOAMERICANA A Prof. Mario Sartor CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) Metodi e strumenti di approccio alla storia dell’arte latinoamericana. Illustrazione a grandi linee dei seguenti argomenti: -L’avvio di un’arte nazionale nel corso del XIX secolo -Il ruolo degli artisti stranieri, accademici e viaggiatori -La pittura di storia e la narrativa dell’indipendenza -Il ritratto come strumento di celebrazione II modulo (Parte monografica e seminari) -La pittura di paesaggio e la celebrazione della nazione. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti trattati nel primo e secondo modulo del corso. -G. KUBLER, La forma del tempo. Considerazioni sulla storia delle cose, Torino, Einaudi, 2002. -M. SARTOR, Arte latinoamericana contemporanea. Dal 1825 ai nostri giorni, Milano, Jaca Book, 2003. -M. SARTOR (ed.), Nazioni e identità plurime, “Studi latinoamericani/Estudios latinoamericanos”, 2 (2006), numero monografico. STORIA DELL’ARTE LATINOAMERICANA B Prof. Mario Sartor CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso (6 crediti) I modulo (Parte generale) -L’arte come mezzo di affermazione dell’identità nazionale latinoamericana -La pittura di paesaggio come narrativa complessa -Arte e letteratura latinoamericane a confronto. Letture critiche. II modulo (Parte monografica e seminari) -La pittura di storia e il ritratto nel Brasile del XIX secolo -La pittura di paesaggio in Brasile dalla Missione Le Breton agli inizi del XX secolo. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti trattati nel primo e secondo modulo del corso. -G. KUBLER, La forma del tempo. Considerazioni sulla storia delle cose, Torino, Einaudi, 2002. L. MIGLIACCIO, Arte brasiliana del XIX secolo, Udine, Forum, 2007 (Collana “Testi e saggi latinoamericani”). -M. SARTOR, Arte latinoamericana contemporanea. Dal 1825 ai nostri giorni, Milano, Jaca Book, 2003. Avvertenza Ulteriore bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni. STORIA DELL’ARTE LATINOAMERICANA A/B Prof. Mario Sartor CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Storia dell'arte latinonamericana del corso di laurea triennale.l Programma d’esame (6 crediti) Se lo studente non avesse mai seguito nel suo curriculum un corso di Storia mdell’arte latinoamericana, seguirà le indicazioni relative al I e II modulo di Storia dell’arte latinoamericana A– Laurea triennale. Se lo studente avesse già sostenuto un esame di Storia dell’arte latinoamericana, seguirà il corso e le indicazioni relative al I e II modulo di Storia dell’arte latinoamericana B– Laurea triennale. Programma d’esame (9 crediti) Frequentemente, gli studenti richiedono un programma da 9 crediti. In questo caso, previo colloquio con il docente, lo studente seguirà il corso e le indicazioni relative al I e II modulo di Storia dell’arte latinoamericana A -Laurea triennale; seguirà inoltre il II modulo di Storia dell’arte latinoamericana B e concorderà con il docente alcune letture. STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE I Prof. Valentino Pace CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Verranno discussi temi e monumenti legati alla nascita e allo sviluppo dell’arte cristiana. Sarà dedicata particolare attenzione all’”invenzione” dell’iconografia cristiana e ai suoi debiti con il mondo pagano, alla formulazione e allo sviluppo del suo sistema d’immagini nell’ambito degli spazi sacri, all’utilizzazione dei suoi programmi in chiave ideologica (di devozione e di potere), alle strutture “di servizio” per le celebrazioni liturgiche. II e III modulo I lineamenti di storia dell’arte paleocristiana, medievale e bizantina saranno discussi con la prospettiva critica delle diverse funzioni delle opere figurative nel medioevo non solo italiano, ma europeo e mediterraneo. Saranno poste in evidenza le questioni cui la moderna storiografia indirizza maggiore attenzione, quali, p.e., l’incidenza delle committenze, le “strategie” d’immagine, l’individualità e l’autocoscienza dell’artista, l’uso dei materiali. Programma d’esame (9 crediti) Conoscenza degli argomenti trattati nel I, II e III modulo del corso. Conoscenza delle principali vicende e questioni della storia dell’arte medievale europea e bizantina sulla base di quanto almeno esposto in:: -I luoghi dell’arte: storia opere percorsi, a c. di G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI & A. NOVA, Milano, Electa-Bruno Mondadori, 2003, vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 300-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico. - J. VAN LAARHOVEN, Storia dell’arte cristiana, Milano, Mondadori, 1999, pp. 1-174. Per utili integrazioni informative: -Lezioni di storia dell’arte. I. Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Skira, Milano 2001. - X. MURATOVA, L’alto medioevo. I secoli X e XI (Storia universale dell’arte), Torino, UTET, 2002 - X. MURATOVA, Arte del secolo XII (Storia universale dell’arte), Torino, UTET, 2005 - P. SKUBISZEWSKI, L’arte europea dal VI al IX secolo (Storia universale dell’arte), Torino, UTET, 1995 Un testo di Storia dell’arte medievale a cura del Docente, con saggi di diversi autori sarà probabilmente pubblicato e messo in vendita in autunno. Questo ed eventuali altri testi saranno menzionati a lezione. Programma d’esame (6 crediti) Conoscenza degli argomenti trattati in due dei tre moduli, possibilmente consecutivi, del corso (si consiglia di privilegiare il I modulo). Conoscenza delle principali vicende e questioni della storia dell’arte relative ai due moduli prescelti, con la lettura dei testi consigliati per i 9 crediti, ma limitata alle pp. di pertinenza cronologica dei secc. IV-VIII, per chi sceglie il I modulo, delle pp. di pertinenza cronologica dei secc. IX-XII per chi sceglie il II modulo, delle pp. di pertinenza cronologica dei secc. XIII-XIV per chi sceglie il III modulo. Programma d’esame (3 crediti) Conoscenza degli argomenti trattati nel I modulo del corso. Conoscenza della storia dell’arte paleocristiana e protobizantina (IV-VI sec.) sulla base dei testi in programma per i 9 crediti Avvertenze L’esame finale sarà articolato in una prova scritta e in una prova orale. La prima consiste nel riconoscimento e commento di opere illustrate durante il corso o presenti nella bibliografia generale. La prova scritta ha una sua propria valutazione, che “fa media” con la prova orale. Chi non fosse soddisfatto del suo esito potrà ripeterla, ma comunque non al di là delle sessioni dell’a.a. 2008-2009. La prova orale prevede la discussione della prova scritta e una verifica su altri temi del programma. Gli studenti che dovranno sostenere l’esame da 3 crediti svolgeranno solo la prova orale. Nella valutazione complessiva del profitto concorrerà anche la frequenza alle lezioni, che sarà controllata. Per la specificità ‘visuale’ della disciplina si sconsiglia di sostenere l’esame da “non frequentante”, se non per gravi e documentati motivi e previo accordo sul programma sostitutivo con il docente. STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE I Prof. Valentino Pace CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA, STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione da Storia dell'arte medievale I del Corso di laurea triennale. STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE II Prof. Valentino Pace CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso Aspetti dell’arte medievale in Italia Il corso consiste di lezioni e visite a monumenti. Le lezioni verteranno su metodologie di studio dell’arte medievale e sulla discussione di alcuni esemplari monumenti. Le visite saranno dedicate a monumenti di area veneto-friulana e costituiranno l’occasione di vere e proprie esercitazioni di lettura visiva, col supporto di essenziali conoscenze bibliografiche. Località di prevedibile visita e studio (secondo una sequenza appross. cronologica): Cividale, Aquileia, Torcello, Venezia, Trieste, Padova. Se ve ne saranno le condizioni potrà essere effettuata una visita di di studio a Roma per due o tre giorni. Programma d’esame (12 crediti) Preliminare all’esame è la verifica, orale o scritta, di adeguate conoscenze di storia dell’arte medievale. La verifica, nella I settimana di corso, verterà sul commento a immagini proiettate in aula, tratte da monumenti discussi nella sottostante bibliografia “manualistica”. Alla verifica che risultasse negativa lo studente dovrà conseguentemente rimediare sulla base dello studio di testi indicati dal docente. Requisiti per la valutazione d’esame saranno: a) la partecipazione attiva alle visite di studio; b) la conoscenza critica dei monumenti visitati sulla base di quanto discusso nelle inerenti lezioni e visite; c1) l’esposizione di una relazione orale davanti a uno dei monumenti visitati; c2) l’esposizione scritta sul monumento di cui è stata svolta la relazione orale (o di altro, a scelta); d) lo studio di un testo o di una scelta di saggi che verranno indicati dal docente. Bibliografia a.) Manualistica: - I luoghi dell’arte: storia opere percorsi, a c. di G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI & A. NOVA, Milano, Electa-Bruno Mondadori, 2003, vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 300-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico. - Lezioni di Storia dell’arte, I, Il Mediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano, Skira, 2002 - Storia della civiltà europea, dir. da U. ECO, alle sezioni di storia dell’arte, a c. di V. PACE (voll. I e II) e di A. OTTANI CAVINA (vol.III). [La pubbl.ne sarà disponibile in edicola settimanalmente abbinata al quotidiano “La Repubblica” durante l’autunno 2008] - Storia dell’arte italiana. Parte II: Dal Medioevo al Novecento, a cura di F. ZERI, vol I, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino, Einaudi, 1983 - X. MURATOVA, L’alto medioevo. I secoli X e XI (Storia universale dell’arte), Torino, UTET, 2002 - X. MURATOVA, Arte del secolo XII (Storia universale dell’arte), Torino, UTET, 2005 - P. SKUBISZEWSKI, L’arte europea dal VI al IX secolo (Storia universale dell’arte), Torino, UTET, 1995 - T. VELMANS, V. KORAC’, M. SUPUT, Bisanzio. Lo splendore dell’arte monumentale, Milano, Jaca Book, 1999 b.) sui monumenti veneto-friulani da visitare (tenendo presente che essa sarà fornita di volta in volta) fornita lungo il semestre, anche se per l’area veneto-friulana possono ricordarsi almeno i segg. volumi): - Th. DALE, Relics, Prayer, and Politics in Medieval Venetia. Romanesque painting in the Crypt of the Cathedral of Aquileia, Princeton, Princeton University Press, 1997 - O. DEMUS, The Church of San Marco in Venice: history, architecture, sculpture, Washington, harvard University Press, 1960 - O. DEMUS, The Mosaics of San Marco in Venice, Chicago, University of Chicago Press, 1988 - H.P. L’ORANGE, H. TORP, Il tempietto longobardo di Cividale, Roma, Giorgio Bretschneider, 1977 - E. SOBIECZKY, Die Apsismalereien in der Kathedrale von Aquileia, Weimar, 2004 - Hj. TORP, Il Tempietto longobardo . La cappella palatina di Cividale, Cividale 2006 - Il Tesoro di San Marco, catalogo della mostra, Milano 1986 - La Pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, a cura di E. CASTELNUOVO, Milano, Electa, 1986 - La Pittura in Italia. L’Altomedioevo, a cura di C. BERTELLI, Milano, Electa, 1994 - Arte in Friuli-Venezia Giulia, a cura di G. FIACCADORI, Udine, Magnus, 1999 Per ciascun tema trattato è altresì consigliabile la consultazione delle rispettive voci nell’Enciclopedia dell’Arte medievale (p. es. “Aquileia”, “Cividale”, “Venezia” etc.). Avvertenze Si richiede agli studenti che intendano frequentare questo corso di far pervenire al docente ([email protected]), prima dell’inizio dei corsi, una mail con il loro nominativo e recapito mail. Da tale mail non deriverà necessariamente l’impegno a seguire il corso, ma essa sarà utile al docente per contattare gli studenti e agevolarlo nella preparazione organizzativa e didattica del corso stesso, che implicherà visite di studio e impegni orari talvolta diversi da quanto previsto settimanalmente. STORIA DELL’ARTE MODERNA I Prof.ssa Linda Borean CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso presenterà un panorama dello svolgimento della storia dell’arte in Italia dal Quattrocento al Settecento, tamite l'analisi di opere e artisti, contesti storici e culturali, aspetti di committenza, tipologie e funzioni, iconografia e linguaggi espressivi, con riferimenti all’interpretazione delle fonti e al dibattito critico. I modulo Temi e aspetti relativi alla cultura figurativa in Italia nel Quattrocento. II modulo Temi e aspetti relativi alla cultura figurativa in Italia nel Cinquecento. III modulo Temi e aspetti relativi alla cultura figurativa in Italia nel Seicento e Settecento. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti trattati nel I, II e III modulo del corso. 1. Lettura del seguente manuale: - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 3 (Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna), pp. 1-17, 50-392; vol. 4 (Dall’età della Maniera al Rococò), pp. 1-346. 2. Appunti delle lezioni. 3. Un saggio a scelta per ciascun modulo tra i seguenti: I modulo - G. GENTILINI, Brunelleschi e Ghiberti, Donatello e Luca della Robbia, Masaccio: le arti a confronto; e G. AGOSTI, Una lezione su Andrea Mantegna, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dall’Umanesimo all’età barocca, Milano, Skira, 2002, pp. 23-49 e 113-147 - S. MASON, Carpaccio. I grandi cicli narrativi, Milano, Skira, 2000, pp. 9-32, 34-37, 110-113, 170-172, 196-199. - M. CERIANA, Profilo della scultura a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta, a cura di G. TOSCANO e F. VALCANOVER, Venezia 2004, pp. 23-60. - M. BAXANDALL, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978, pp. 3-104. - E. POMMIER, Il ritratto. Storia e teorie dal Rinascimento all’età dei lumi, Torino, Einaudi, pp. 25-156. - J. SHEARMAN, Arte e Spettatore nel Rinascimento Italiano. “Only Connect…”, Milano, Jaca Book, 1995, relativamente ai capitoli Uno spettatore più coinvolto e Uno spazio condiviso, pp. 10-107. II modulo - M. HIRST, J. DUNKERTON, Michelangelo giovane. Scultore e pittore a Roma, 1496-1501, Modena, Franco Cosimo Panini, 1997, pp. 11-85 - R. BARTALINI, Le occasioni del Sodoma. Dalla Milano di Leonardo alla Roma di Raffaello, Roma, Donzelli Editore, 1996, limitatamente al II capitolo: Nella Roma di Agostino Chigi, pp. 39-86 - A. PINELLI, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 1993, pp. 5-71, 94-110, 139-157. - W.R. REARICK, Vita ed opere di Jacopo dal Ponte, detto Bassano, in Jacopo Bassano, c. 1510-1592, catalogo della mostra, a cura di B.L. BROWN e P. MARINI, Bologna, Nuova Alfa, 1992, pp. LVII-CCIII. - N. DACOS, Roma quanta fuit. Tre pittori fiamminghi nella Domus Aurea, Roma, Donzelli, 1995, pp. 3-71. - D. EKSERDJIAN, Correggio, Milano, Silvana Editoriale, 1997, pp. 77-120, 241-263. III modulo - D. BENATI, Annibale Carracci e il vero, in Annibale Carracci, catalogo della mostra, a cura di D.BENATI, Milano, Electa, 2006, pp. 19-37 e schede alle pp. 88-109. - G. BRIGANTI, Pietro da Cortona o della pittura barocca, in Roma 1630. Il trionfo del pennello, catalogo della mostra, Milano, Electa, 1994, pp. 23-52 e schede alle pp. 154-171 - V. CASALE, “Più accennarsi che esattamente descriversi”; difficoltà e sperimentazioni nelle immagini di visioni ed estasi dell’arte romana fra Sei e Settecento, in Visioni ed estasi. Capolavori dell’arte europea tra Seicento e Settecento, catalogo della mostra, a cura di G. MORELLO, Milano, Skira, 2003, pp. 69-83 e schede nn. 1,2,3,4,5, 40, 41, 44, 52, 65. - J. MONTAGU, La scultura barocca romana. Un’industria dell’arte, Torino, Allemandi, 1991, pp. 1-150. - W. L. BARCHAM, Tiepolo decoratore e pittore di scene storiche e mitologiche, in Giambattista Tiepolo 1696-1996, catalogo della mostra, Milano, Skira 2006, pp. 105-186. - H. HONOUR, Neoclassicismo, Torino, Einaudi, 1980, pp. 3-69. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti trattati nel I e II modulo del corso. 1. Lettura del seguente manuale: - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 3 (Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna), pp. 1-17, 50-392; vol. 4 (Dall’età della Maniera al Rococò), pp. 1-139. 2. Appunti delle lezioni. 3. Un saggio a scelta, per ciascun modulo, tra quelli indicati per il I e II modulo nel programma d’esame 9 crediti. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti trattati in un modulo a scelta (I, II o III). 1. Lettura del seguente manuale: I modulo - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 3 (Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna), pp. 1-17, 50-272. II modulo - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 3 (Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna), pp. 274-392; vol. 4 (Dall’età della Maniera al Rococò), pp. 1-139. III modulo - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 4 (Dall’età della Maniera al Rococò), pp. 141-346. 2. Appunti delle lezioni. 3. Un saggio a scelta (in corrispondenza del modulo selezionato), tra quelli indicati per il I, o II, o III modulo nel programma d’esame 9 crediti. Avvertenze L’esame finale è articolato in due parti: una prova scritta consistente nell’analisi di una serie di immagini trattate a lezione o nella bibliografia di riferimento; una prova orale sugli argomenti affrontati a lezione e sulle letture a scelta. STORIA DELL’ARTE MODERNA I Prof.ssa Linda Borean CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione dai primi due moduli di Storia dell’arte moderna I del corso di laurea triennale. STORIA DELL’ARTE MODERNA II Prof.ssa Vittoria Romani CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso Correggio classico e ‘lombardo’. Il corso si propone di analizzare la storia di Antonio Allegri detto il Correggio (c. 1489 – 1534) nel quadro della pittura padana dei primi decenni del Cinquecento, dedicando particolare attenzione al tema del rapporto con il classicismo romano. Programma d’esame (12 crediti) Parte generale - Appunti dalle lezioni. Sulla pittura padana dei primi decenni del Cinquecento - S. J. FREEDBERG, La pittura in Italia dal Cinquecento al Seicento, Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1988, capitolo IV: Gli innovatori post-classici, pp. 319-386. - A. BALLARIN, Dosso Dossi e la pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, 2 voll., Cittadella (Padova), Bertoncello Artigrafiche, 1994-1995, I, pp. 25-107. - G. ROMANO, Il Cinquecento di Roberto Longhi. Eccentrici, classicismo precoce,«maniera», in G. ROMANO, Toesca, Longhi, Wittkower, Previtali, Roma,Donzelli, 1998, pp. 23-62. Corso monografico - Appunti dalle lezioni. - F. BAROCELLI, a cura di, Il Correggio e la Camera di San Paolo, Milano, Electa 1988 (per la parte dei saggi di R. LONGHI e E. PANOFSKY) - J. SHEARMAN, L’illusionismo del Correggio, in J. SHEARMAN, Funzione e illusione. Raffaello, Pontormo, Correggio, a cura di A. NOVA, Milano, Il Saggiatore, 1983, pp. 171-184, 254-256. - D. EKSERDJIAN, Correggio, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 1997. - V. ROMANI, Vers la ”maniera moderna”, in Andrea Mantegna, catalogo della mostra a cura di D.THIÉBAUT e G. AGOSTI, Paris, Seuil, 1998 in corso di stampa (nella versione italiana fornita dalla docente). Ulteriori indicazioni potranno essere fornite nel corso delle lezioni. STORIA DELL’ARTE VENETA Prof. Elia Bordignon Favero CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo primo modulo intende offrire un profilo dell'arte di Jacopo Bassano nel contesto delle vicende figurative ad essa coeve. II modulo Jacopo Bassano e il trittico per San Cristoforo della Pace in Venezia. Programma d’esame (6 crediti) Appunti dalle lezioni. I capitoli relativi all'arte veneta di un buon manuale di storia dell'arte W. R. REARICK, Vita ed opere di Jacopo dal Ponte detto Bassano, c. 1510-1592, in AA.VV., Jacopo Bassano, catalogo della mostra Bassano del Grappa, Bologna, Nuova Alfa Ed., 1992, pp. LVII-CLXXXVIII. Avvertenze Si consiglia la frequenza per gli aspetti inediti del secondo modulo. STORIA DELL’ARTE VENETA Prof. Elia Bordignon Favero CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Storia dell'arte veneta del corso di laurea triennale. STORIA DELLA SCIENZA Prof.ssa Paola Dessì CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) La nascita della scienza moderna e il suo rapporto con la tradizione filosofica e il contesto metafisico-religioso. Verranno tratteggiati alcuni dei problemi centrali nel processo che ha portato alla costituzione della scienza moderna: la funzione dell’osservazione, il ruolo della matematica, la valutazione delle conoscenze tecniche, l’organizzazione del sapere. II modulo (parte monografica) Darwin e l'idea di evoluzione. Verranno esaminate parti di L’origine della specie di Charles Darwin sullo sfondo delle teorie biologiche del tempo. III modulo (seminario) Darwin e i suoi critici. Il modulo avrà forma seminariale e sarà dedicato all’esame della ricezione della teoria di Darwin da parte dei contemporanei. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II-III del corso e la partecipazione attiva al seminario. Oltre alla conoscenza dei testi commentati a lezione, è richiesta la conoscenza dei seguenti testi: - La rivoluzione scientifica da Copernico a Newton, a cura di P. ROSSI, Torino, Loescher, 1973. - C.DARWIN, L’origine della specie, Torino, Bollati Boringhieri, 2001 (le parti che saranno indicate a lezione). - G. BARSANTI, Una lunga pazienza cieca. Storia dell'evoluzionismo, Torino, Einaudi, 2005. - I testi esaminati nel seminario. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Oltre alla conoscenza dei testi commentati a lezione, è richiesta la conoscenza dei seguenti testi: - La rivoluzione scientifica da Copernico a Newton, a cura di P. ROSSI, Torino, Loescher, 1973. - C.DARWIN, L’origine della specie, Torino, Bollati Boringhieri, 2001 (le parti che saranno indicate a lezione). - G. BARSANTI, Una lunga pazienza cieca. Storia dell'evoluzionismo, Torino, Einaudi, 2005 (limitatamente ai primi 13 capitoli). Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi per un colloquio con la docente al fine di stabilire le necessarie integrazioni al programma d’esame. STORIA DELLA SCIENZA Prof.ssa Paola Dessì CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Programma del corso Lamarck e le scienze naturali del suo tempo Il corso avrà forma seminariale e verranno affrontati alcuni problemi fondamentali della storia della biologia pre-darwiniana Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione e la partecipazione attiva al seminario. Bibliografia di riferimento: - J.-B. LAMARCK, Filosofia zoologica. Prima Parte, Firenze, La Nuova Italia, 1976. - P. CORSI, Oltre il mito. Lamarck e le scienze naturali del suo tempo, Bologna, Il Mulino, 1983. Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi per un colloquio con la docente al fine di stabilire le necessarie integrazioni al programma d’esame. STORIA DELL’EBRAISMO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). STORIA DELLE RELIGIONI Prof. Pier Cesare Ioly Zorattini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Storia delle religioni della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). STORIA DELLE RELIGIONI Prof. Pier Cesare Ioly Zorattini CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Mutuazione dal corso di laurea specialistica Storia delle religioni della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE Prof.ssa Giuseppina Perusini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso I modulo Storia e caratteristiche della formazione artistica: dalle corporazioni, alle Accademie fino alle scuole d’arti e mestieri. La posizione sociale e culturale dell’ artista dall’antichità all’Ottocento. II modulo Tipologie, Materiali, tecniche esecutive e metodi di restauro dei dipinti su tela dalle origini alla metà del Cinquecento. Programma d’esame (6 crediti) È previsto che gli studenti abbiano già delle nozioni di base sulle tecniche artistiche (si veda il programma della laurea triennale). I modulo - R. E M. WITTKOWER, Nati sotto Saturno, Torino, Einaudi 1968, cap.1°,pp. 9-26. - M. BAXANDALL, Pittura ed esperienze sociali nell’ Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978,cap. 1°, pp. 3-40 - A. CONTI, L’evoluzione dell’artista, in Storia dell’arte Italiana, vol.II (L’artista e il pubblico), Torino, Einaudi, 1979, pp. 117- 263. - NIKOLAUS PEVSNER, Le Accademie d’ arte, Torino , Einaudi, 1982, capp. 1°, 2°, 5°,6°, pp. 1-76; 210-322. - ALESSANDRO GUIDOTTI, Il mestiere del dipintore nell’ Italia Due-Trecentesca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano, Electa 1986, pp. 529-540. - M . BAXANDALL, Il mercato, in Scultori in legno del Rinascimento tedesco, Torino, Einaudi, 1989,cap. 4°,pp. 122-159. - R. GRECI, I cantieri: le corporazioni, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi, 2003, vol.II, pp. 69- 106. II modulo - I supporti nelle arti pittoriche, a cura di C. MALTESE, Milano, Mursia, 1990, II vol.: Le tele per la pittura, pp. 1-121. - Preparazione e finitura nelle opere pittoriche, a cura di C. MALTESE, Milano, Mursia, 1993, cap. 1, Preparazioni e imprimiture su tavole e tele, pp. 1-40. - The fabrics of images. European paintings on textiles supports in the fourteen and fifteen centuries, a cura di C. Villers, London, 2000. - M. LEONARD, R. KOCH, Dierich Bout’s Annunciation. Material and techniques: a summary, in „Burlington Magazin“, CXXX, 1024, 1988, pp. 517- 529. - G. SECCARONI, La tempera su tela nelle fonti quattrocentesche e cinquecentesche, in Lorenzo Lotto e il compianto sul Cristo morto: studi, indagini, problemi conservativi, Milano,Silvana, 2002, pp. 99-109. - P. BENSI, La tecnica della pittura a tempera su tela nella produzione artistica tra Quattro e Cinquecento e nel “ Libro di spese diverse “ di Lorenzo Lotto, in Lorenzo Lotto e il compianto….cit., pp. 87-97. STORIA DEL LIBRO E DELLA STAMPA Prof. Rudj Gorian CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Riflessione introduttiva sulla "Storia del libro". Il libro manoscritto prima dell'età della stampa. La stampa dalle origini ad Aldo Manuzio il Vecchio. II modulo La produzione editoriale religiosa in Italia tra XV e XVIII secolo. Il libro religioso dopo il Concilio di Trento: le revisioni dei testi liturgici, il catechismo. Gli Indici dei libri proibiti. L'editoria in rapporto a confessione, predicazione e ad attività missionaria. Testi devozionali e materiali non librari. III modulo Informazione bibliografica e stampa periodica in Italia in antico regime. Veicoli e funzioni dell'informazione libraria. Dai periodici eruditi alle pubblicità editoriali delle gazzette. Programma d’esame (9 crediti) Oltre a quanto esposto durante le lezioni relativamente ai moduli I, II, III: I modulo D. FINKELSTEIN - A. MCCLEERY, Per una teoria della storia del libro, in D. FINKELSTEIN - A. MCCLEERY, Introduzione alla storia del libro, Milano, Sylvestre Bonnard, 2006, pp. 13-33. B. BISCHOFF, Paleografia latina. Antichità e medioevo, Padova, Antenore, 1992, pp. 26-44; 53-65. S. FÜSSEL, Gutenberg. Il mondo cambiato, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 1999, pp. 17-53. L. BRAIDA, Stampa e cultura in Europa, Roma-Bari, Laterza, 2000, pp. 60-68. J. VEYRIN-FORRER, Produrre un libro nel Cinquecento, in E. BARBIERI, Guida al libro antico. Conoscere e descrivere il libro tipografico, Firenze, Le Monnier, 2006, pp. 187-230. II modulo Da Il libro religioso, a cura di U. ROZZO e R. GORIAN, Milano, Sylvestre Bonnard, 2002 le voci: Biblia pauperum (pp. 87-90), Breviario (pp. 97-102), Catechismo (pp. 102-106), Confessionale (pp. 106-112), Edificazione e devozione, libretti di (pp. 125-128), Immaginette (pp. 155-161), Index librorum prohibitorum (pp. 162-166), Indice espurgatorio (pp. 167-170), Messale (pp. 192-194), Privilegio (pp. 204-211), Quaresimale (pp. 211-215), Rossi e neri (pp. 233-234), Relazioni del missionari (pp. 215-219), Tipografie ecclesiastiche (pp. 250-256). III modulo M. LANARO, Accademie ed editoria: l’attività degli Albrizzi a Venezia, in Accademie e cultura. Aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze, Olschki, 1979, pp. 227-272: fino a p. 237. L. BALSAMO, La bibliografia. Storia di una tradizione, Firenze, Sansoni, 1995, pp. 77-86. C. DONÀ, «Giornali di Berna» e giornalisti veneziani a metà Settecento, in «Quaderni veneti», 22, 1996, pp. 71-103. Da La biblioteca periodica. Repertorio dei giornali letterari del 6-700 in Emilia e in Romagna, a cura di M. CAPUCCI - R. CREMANTE G. GRONDA, Bologna, Il Mulino, I (1985) e II (1987), le introduzioni a «Giornale de'letterati» [Parma-Modena] (I, pp. 45 - 68); «Gran giornale de'letterati» (I, pp. 341-349); «Storia letteraria d'Italia» (II, pp. 31-57). R. GORIAN, Vendere libri con le gazzette: gli annunci editoriali nelle «Notizie del mondo» di Antonio Graziosi (1779-1788), in «Rara volumina», VI (1999), n. 2, pp. 59-81. In aggiunta, un testo a scelta tra: U. ROZZO, Linee per una storia dell’editoria religiosa in Italia (1465-1600), Udine, Arti grafiche friulane, 1993 (pp. 125). A. PETRUCCI, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002 (pp. 137, con l'omissione delle pp. 83-98) L. BALDACCHINI, Aspettando il frontespizio. Pagine bianche, occhietti e colophon nel libro antico, Milano, Sylvestre Bonnard, 2004 (pp. 102). J.-F. GILMONT, Dal manoscritto all’ipertesto. Introduzione alla storia del libro e della lettura, Firenze, Le Monnier, 2006, pp. 25-135. Nota: per gli studenti non frequentanti sarà concordato con il docente lo studio di un saggio in aggiunta alla bibliografia. Programma d’esame (6 crediti) I temi trattati nei moduli I-II del corso e la relativa bibliografia. Non è necessaria la preparazione del testo a scelta. Avvertenze Per gli studenti non frequentanti sarà concordato con il docente lo studio di un saggio in aggiunta. STORIA DEL LIBRO E DELLA STAMPA Prof. Rudj Gorian CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione da Storia del libro e della stampa del Corso di laurea triennale. STORIA DEL RESTAURO Prof.ssa Giuseppina Perusini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo: Evoluzione delle teorie e dei metodi impiegati per la conservazione dei monumenti e dei manufatti artistici dall’ antichità ai giorni nostri: dai rifacimenti fino alle attuali teorie di restauro. Sono previste visite in alcuni cantieri di restauro. II modulo: Esame di alcuni testi relativi alla teoria ed ai metodi del restauro dalla fine del Settecento a Brandi (Quatremere de Quincy, Viollet le Duc / Ruskin, Cavalcaselle, la cleaning controversy etc.). I trattati di restauro dell’Ottocento: da Koester a Secco Suardo. Programma d’esame (6 crediti) - C. BRANDI, Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 1977, pp.1-130. - O. ROSSI PINELLI, Carlo Fea e il chirografo del 1802: cronaca giudiziaria e non delle prime battaglie per la tutela delle “Belle arti”, in «Ricerche di storia dell’arte», 8 (1979), pp. 27-42; - A. PINELLI, Storia dell’arte e cultura della Tutela. Le “lettres a Miranda” di Quatremere de Quincy, in «Ricerche di storia dell’arte», 8 (1979), pp. 43- 62. - A. CONTI, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell’ arte italiana, Torino, Einaudi, 1982, vol. X , pp. 40-112. - D. LEVI, Cavalcaselle uomo pubblico, in Cavalcaselle il pioniere della conservazione dell’ arte italiana, Torino , Einaudi, 1988, cap. 6°, pp. 309– 368. - G. PERUSINI, Il manuale di C. Koester e il restauro in Italia e in Germania dal 1780 al 1830, in Sul restauro degli antichi dipinti ad olio, a cura di G. PERUSINI, Udine, Forum, 2001, pp. 17- 164. - A. AUF DER HEYDE, Gli inizi della Zentral-Kommission di Vienna. Un modello di tutela e la sua ricezione in Italia (1850-1870), in Conservazione e tutela dei beni culturali in una terra di Frontiera, a cura di G. PERUSINI e R. FABIANI, Vicenza 2008,pp. 23- 38. - A. GIOLI, La tutela dopo l’ Unità :dibattiti, leggi strumenti. Interventi 1860-1902, in Conservazione e tutela… cit., pp. 95- 108. - S. TAVANO, La cura dei monumenti nelle terre meridionali dell’ Impero, in Conservazione e tutela dei beni culturali…cit., pp. 151161. - R. FABIANI, Restauro in Friuli Venezia Giulia fra 800 e 900, in Conservazione e tutela dei beni culturali…cit., pp. 163 – 169. STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO Prof. Frederick Mario Fales CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Parte istituzionale Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico. Il paesaggio ecologico - Possibilità produttive primarie e secondarie - Itinerari di mobilità commerciale, militare, culturale - Nomadi e sedentari - Campagna, villaggio e città - Città-stato, stati territoriali, imperiCalcolo del tempo - Formazione della scrittura - Testi del Vicino Oriente antico - L’orizzonte “cuneiforme” e l’innovazione alfabetica. II modulo Parte monografica Babilonia : mito e storia. Origini di Babilonia – L'età di Mari e Hammurabi – Dai Cassiti ai Caldei – La lotta con l'Assiria – L'impero neobabilonese- Babilonia sotto gli achemenidi e i seleucidi – La cultura babilonese – Miti e feste nella città santa della Mesopotamia – Babilonia nella Bibbia e nella tradizione posteriore III modulo Seminario linguistico-culturale Lingua accadica (=assiro-babilonese): fondamenti grammaticali, la scrittura cuneiforme, letture di testi in trascrizione. Programma d’esame (9 crediti) I modulo - M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia società economia, Bari-Roma 1988 (sono disponibili più edizioni successive). oppure - A. BARBARO (a cura di), Storia d’Europa e del Mediterraneo, parte I. Il Mondo antico: La preistoria dell’Uomo, L’Oriente Mediterraneo, voll. I-II, Roma 2006 (esemplari in biblioteca). - M. ROAF, Atlante della Mesopotamia e dell’antico Vicino Oriente, Novara 1991 (da consultare: esemplare in biblioteca). Altra bibliografia (specie da risorse Internet) segnalata dal docente. II modulo - F.M. FALES, L'impero assiro, Roma-Bari 2001; - M.G. BIGA, I Babilonesi, Brescia 2006; - D. CHARPIN, Hammurabi di Babilonia, Roma 2005; - J. MARZAHN ET AL, Babylon : Mythos und Wahrheit, Berlin 2008 Altra bibliografia (specie da risorse Internet) segnalata dal docente. III modulo - J. HUEHNERGARD, A Grammar of Akkadian, Winona Lake 2000. Altra bibliografia (in formato e-book o PDF) disponibile a cura del docente. Programma d’esame (6 crediti) Programma del I e II modulo, come indicati sopra. Avvertenze Per il Corso di laurea in Beni culturali, in caso di reiterazione dell’esame, il I modulo verrà sostituito con una serie di letture oppure da una tesina da concordarsi con il docente. Per l’eventuale sostituzione del III modulo, v. II modulo (oppure III modulo facoltativo) del corso di Filologia semitica. Gli studenti del Corso di laurea in Lettere sono tenuti a frequentare il I e II modulo. In caso di reiterazione dell’esame, il I modulo verrà sostituito con una serie di letture oppure da Tesina da concordarsi con il docente. STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO Prof. Frederick Mario Fales CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA Mutuazione da Storia del vicino Oriente antico del corso di laurea triennale. STORIA E CRITICA DEL CINEMA Prof. Leonardo Quaresima CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Il cinema e il suo doppio. Il tema del doppio nella storia del cinema. Procedure di sdoppiamento e duplicazione nel funzionamento del sistema cinematografico (doppiaggio, remake, copie digitali, ecc.) II modulo Il linguaggio del film Programma d’esame (6 crediti) I modulo - Dispensa predisposta dal docente. II modulo - D. BORDWELL, K. THOMPSON, Cinema come arte. Teoria e prassi del film, Milano, Il Castoro, 2003. Programma d’esame (3 crediti) Un modulo a scelta e relativo programma d'esame. Proiezioni Fanno parte integrante del Corso le proiezioni, organizzate secondo un calendario che sarà disponibile a partire da febbraio 2009. E’ richiesta la conoscenza di almeno 12 film. Questa la filmografia, indicativa, del Corso (in generale, si rimanda ai principali film discussi a lezione o nei testi indicati in bibliografia): Antologia del cinema delle origini: - Lo studente di Praga, Stellan Rye, 1913 - Intolerance, D.W. Griffith, 1916 - Malombra, Carmine Gallone, 1917 - Lo specchio a tre ante, Jean Epstein, 1927 - Metropolis, Fritz Lang, 1927 - L’uomo con la macchina da presa, Dziga Vertov, 1929 - Dr. Jeckyll e Mr. Hyde, Rouben Mamoulian, 1931 - Viktor e Viktoria, Reinhold Schünzel, 1933 - Vertigine, Otto Preminger, 1944 - Rashomon, Akira Kurosawa, 1950 - La donna che visse due volte, Alfred Hitchcock, 1958 - L’anno scorso a Marienbad, Alain Resnais/Alain Robbe-Grillet, 1961 - Persona, Ingmar Bergman, 1966 - Bella di giorno, Luis Buñuel, 1967 - Solaris, Andrej Tarkovskij, 1972 - Le lacrime amare di Petra von Kant, Rainer Werner Fassbinder, 1972 - F For Fake - Verità e menzogne, Orson Welles, 1974 - Professione Reporter, Michelangelo Antonioni, 1974 - Shining, Stanley Kubrick, 1980 - Blade Runner, Ridley Scott, 1982 - Smoking/No smoking, Alain Resnais, 1993 - eXistenZ, David Cronenberg, 1999 - Fight Club, David Fincher, 1999 - Mulholland Drive, David Lynch, 2002 - Spider-Man, di Sam Raimi, Usa, 2002 - Melinda e Melinda, Woody Allen, 2004 Fa parte integrante del Corso il XVI Convegno Internazionale di Studi sul Cinema (Udine, 23-26 marzo 2009). Per tale manifestazione verrà predisposto un programma a parte. Avvertenze Gli studenti sono tenuti a consegnare, almeno dieci giorni prima dell'esame, due schede di lettura di film scegliendo un titolo nella filmografia. Le schede (4-5 cartelle dattiloscritte, al massimo, per ogni film) potranno indicativamente comprendere: 1) una breve sinossi del film; 2) un bilancio della ricezione del film (desumibile da storie del cinema, monografie, ecc.); una contestualizzazione del film (ricavabile dalle stesse fonti); 4) una bibliografia indicante i testi effettivamente utilizzati. Le schede possono essere sostituite con una tesina, il cui argomento deve essere concordato con il docente. Per gli studenti non frequentanti e per approfondimenti verranno organizzate repliche e saranno predisposte modalità di consultazione individuale presso il Laboratorio Cinemantica (Palazzo Caselli, Vicolo Florio 2/b). Seminari Presso il Laboratorio Cinemantica si svolgeranno Esercitazioni pratiche di ripresa video e montaggio digitale a cura del Dott. Marco Comar. L'iscrizione alle esercitazioni va fatta compilando una scheda che potrà essere ritirata (a partire da marzo 2009) e consegnata presso il Laboratorio. La partecipazione, facoltativa, verrà comunque valutata ai fini dell'esame e in termini di crediti. E' previsto, inoltre, un Seminario avanzato, a cura del Dott. Enrico Biasin, rivolto in particolar modo a laureandi e a studenti che intendano chiedere una Tesi di laurea in Storia e critica del cinema. Per questi ultimi la frequenza al seminario è vincolante. STORIA E CRITICA DEL CINEMA Prof. Leonardo Quaresima CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA, STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Storia e critica del cinema del Corso di laurea triennale. STORIA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Prof. Stefano Buiatti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Storia dell’alimentazione – Metodologia e fonti per la storia dell’alimentazione – - Alimentazione e cultura nel mondo classico e nel medioevo - Sociologia dei consumi alimentari - Alimentazione e società industriale – Storia della cucina – Cucina scritta e orale - Geografia della cucina e delle tradizioni alimentari - Le cucine regionali- Alimentazione e religione - Storia della cucina del Friuli Venezia Giulia - La piramide alimentare: usi e abusi nella moderna alimentazione Agriturismo e valorizzazione del territorio regionale: aspetti tecnici e normativi - Prodotti alimentari tipici e tradizionali - I concetti della qualità applicati alla cultura alimentare - Evoluzione della grande distribuzione nell’industria alimentare italiana. Programma d’esame (6 crediti) Prova orale relativa agli argomenti svolti a lezione e ai testi indicati: J.L. FLANDRIN, M. MONTANARI, Storia dell’alimentazione, Bari, Laterza, 2003 P.C. CONTI, La leggenda del buon cibo italiano e altri miti alimentari contemporanei, Fazi ED., 2006 R. SARTI, Vita di casa – Abitare, mangiare, vestire nell’Europa moderna, Bari, Laterza, 2003 (solo cap. V: Mangiare) Eventuale altro materiale bibliografico verrà indicato nel corso di attività seminariali che verranno svolte durante il corso. STORIA E TECNICA DELLA FOTOGRAFIA Prof. Francesco Nonino Docente da definire CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale; 10 ore) Docente da definire II modulo (parte monografica; 20 ore) Prof. F. Nonino La natura riflessa: fotografia e rappresentazione di forme e fenomeni naturali tra arte e scienza. Da William Henry Fox Talbot ai nostri giorni, attraverso una analisi dell’opera di alcuni tra gli autori più significativi. III modulo (parte storica e parte monografica relativa al XIX secolo; 10 ore) Prof. F. Nonino Radici storiche della fotografia. Lineamenti di storia della fotografia e rassegna delle principali tecniche fotografiche fra Ottocento e Novecento. Fotografia e rappresentazione di forme e fenomeni naturali nel XIX secolo tra a arte e scienza attraverso una analisi dell’opera di alcuni tra gli autori più significativi. Programma d’esame (6 crediti) I modulo (parte generale; 1 credito; obbligatorio per tutti gli studenti) II modulo (parte monografica, 3 crediti) - R. SIGNORINI, Alle origini del fotografico. Lettura di ‘The Pencil of Nature’ (1844-46) di William Henry Fox Talbot”, Bologna, CLUEB, 2007; Pistoia, Petite Plaisance, 2007 (limitatamente al cap. 1 pagg. 23-42 e alla parte II, pagg. 329-417) - Karl Blossfeldt, Taschen 2001 - R. Valtorta, Breve discorso sulla natura, sul foro stenopeico, su Gioli stesso, 1986. http://www.paologioli.it/t42.htm - F. Alinovi, C. Marra, La fotografia. Illusione o rivelazione?, Bologna, Editrice Quinlan, 2006 (limitatamente al cap. 1: “La fotografia: l’illusione della realtà”) III modulo (parte storica e parte monografica relativa al XIX secolo; 2 crediti, obbligatorio per tutti gli studenti) - B. NEWHALL, The History of photography, New York, The Museum of Modern Art, 1982; trad. it. Storia della fotografia, Torino, Einaudi, 1984 (e successive edizioni) - Bibliografia della parte monografica limitatamente agli autori del XIX secolo Programma d’esame (3 crediti) Il programma relativo al modulo I e al modulo III. Avvertenze Gli studenti di Conservazione dei Beni culturali, curriculum di Storia e tutela dei beni archivistici e librari dovranno frequentare i moduli I e III (3 crediti). Durante le lezioni saranno organizzate visite a musei, fototeche, biblioteche per consentire agli studenti una visione diretta dei materiali oggetto del corso. Inoltre saranno predisposti itinerari di ricerca, anche su Internet, per consentire un approfondimento delle problematiche dell’inventariazione dei fondi fotografici e degli standard catalografici attualmente in uso. Infine si prevede la gestione seminariale di parte delle ore, dedicate a metodologie di ricerca iconografica e ad esperienze di catalogazione. Redazione di una o più schede Gli studenti, a conclusione di un lavoro di approfondimento preventivamente concordato con il docente, completeranno, almeno dieci giorni prima dell’esame, una scheda di un fondo fotografico o di un autore o studio fotografico, ovvero una serie di schede relative a singole fotografie. Le schede dovranno essere redatte secondo gli standard ICCD, nell’ambito del Sistema informativo adottato dalla Facoltà, e dovranno essere accompagnate da una relazione di 4/5 cartelle che contenga informazioni circa la consistenza, la storia, la cronologia, le tecniche, gli autori e i soggetti prevalenti nel fondo preso in esame, ovvero circa la biografia, la formazione, la localizzazione e le caratteristiche delle attività, la partecipazione a gruppi, a movimenti, a esposizioni dell’autore singolo o associato prescelto. Iterazioni In caso di iterazione, lo studente concorderà con il docente il programma d’esame. STORIA E TECNICA DELLA FOTOGRAFIA Prof. Francesco Nonino Docente da definire CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Storia e tecnica della fotografia del Corso di laurea triennale. STORIA ECONOMICA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO E IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione dalla Facoltà di Economia (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). STORIA GRECA Prof.ssa Anna Muggia Prof. Andrea Saccocci CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (A. Muggia) Le fonti della storia greca con particolare riferimento a storiografia e archeologia. Lineamenti di storia greca: Preistoria e protostoria (cenni); le civiltà minoica e micenea; l’età oscura; l’alto arcaismo: la nascita della polis; la migrazione ionica. L’arcaismo e la polis: l'organizzazione dello spazio, città e campagna; l’oplitismo; la mobilità umana: avventurieri, mercanti, coloni; la codificazione delle leggi; le tirannidi. Il V secolo: le guerre persiane; Sparta e Atene; la guerra del Peloponneso. Il IV secolo: nuove egemonie; la Macedonia; Alessandro e l’idea di impero universale. L’ellenismo: le monarchie territoriali; la Grecia e Roma. II modulo(A. Muggia) Approfondimenti storici e culturali del mondo greco. Identità e appartenenza: il ruolo della religione; i santuari panellenici; greci e barbari; il cittadino e la partecipazione al governo della polis. L’ellenismo: un nuovo concetto di regalità; la Grecia in età romana e la memoria della polis; vivere alla greca per essere Romani. Noi e i Greci III modulo (Prof. A. Saccocci) ‘Polis e moneta’. Fonti per la storia economica della Grecia Antica. Nel corso del modulo verranno illustrate le fonti archeologiche utili ai fini di una ricostruzione storico-economica della Civiltà Greca, con particolare attenzione a quelle numismatiche. Programma d’esame (9 crediti) moduli I-II Si richiede la conoscenza dei temi analizzati durante le lezioni del corso; conoscenza della storia greca nel suo svolgimento e nelle problematiche essenziali. Manuale:- C. BEARZOT, Manuale di storia greca, Bologna, il Mulino, 2005 [monografia pp. 298] Si consiglia l’uso sistematico di un atlante storico, ad es. Atlante storico De Agostini, Novara, De Agostini, 2003. Inoltre: - G. CAMASSA, La lontananza dei Greci, Roma, Quasar, 2004 (capitoli 1, 2, 4). Si richiede l’approfondimento di tre temi a scelta all’interno del modulo, mediante lo studio di saggi tratti da: S. SETTIS (a cura di), I Greci. Storia, cultura, arte e società, I-IV, Torino, Einaudi, 1996-2004. Eventuali integrazioni bibliografiche potranno essere fornite durante il corso. III modulo Appunti dalle lezioni La bibliografia per questo modulo, che in parte si svolgerà sotto forma seminariale, verrà comunicata nel corso delle lezioni. Programma d’esame (6 crediti) Si richiede la conoscenza dei temi discussi durante le lezioni dei moduli I e II del corso e relativi programmi d'esame. STORIA GRECA Prof.ssa Maddalena Luisa Zunino CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE E IN ARCHEOLOGIA Programma del corso I modulo Mutuazione dal corso di Esegesi delle fonti per la storia antica. II modulo Approfondimenti a carattere seminariale di temi e/o autori trattati durante la prima parte del corso. Programma d’esame (6 crediti) Si richiede la conoscenza dei temi discussi nonché la lettura, la traduzione e il commento dei testi presi in esame durante le lezioni — nel corso delle quali saranno fornite anche eventuali indicazioni bibliografiche. STORIA MEDIEVALE Prof. Bruno Figliuolo CORSO DI LAUREA TRIENNALE (SCIENZE E TECNICHE DEL TURISMO CULTURALE) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Corso mutuato da Storia medievale I del corso di laurea triennale. STORIA MEDIEVALE I Prof. Bruno Figliuolo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Parte generale: Lineamenti di storia del Medioevo. Parte monografica: Istituzioni e società in età medioevale. Programma d’esame (9 crediti) Oltre al programma da 6 crediti: - Chiesa, chiese, movimenti religiosi, a cura di G.M. CANTARELLA, Roma-Bari, Laterza, 2001. Programma d’esame (6 crediti) - G. VITOLO, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni, 2000. - A. CORTONESI, G: PASQUALI, G. PICCININI, Uomini e campagne nell'Italia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002, 298 pp. STORIA MEDIEVALE I Prof. Bruno Figliuolo CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE E IN ARCHEOLOGIA Mutuazione da Storia medievale I del corso di laurea triennale. STORIA MEDIEVALE II Prof.ssa Elisabetta Scarton CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Le istituzioni militari medievali. Le lezioni hanno lo scopo di introdurre gli studenti a una lettura critica della storia medievale attraverso le sue istituzioni militari, dagli eserciti di popolo longobardi agli eserciti permanenti del ‘400. II modulo La guerra nel medioevo. Durante il corso verranno ulteriormente sviluppate alcune tematiche inerenti la guerra medievale terrestre: raid e rapine; tecniche di assedio; i tempi della guerra; il soldato. Programma d’esame (6 crediti) - P. GRILLO, Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari nell’Italia medievale, Laterza, Roma-Bari, 2008. - A. SETTIA ALDO, Rapine, assedi, battaglie. La guerra nel medioevo, Laterza, Roma-Bari, 2002 Programma d’esame (3 crediti) - P. GRILLO, Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari nell’Italia medievale, Laterza, Roma-Bari, 2008. STORIA MEDIEVALE Prof. Bruno Figliuolo CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE E IN ITALIANISTICA Programma del corso I e II modulo Il documento medievale. Programma d’esame (6 crediti) Il corso, a struttura seminariale, è basato sulla lettura e il commento di riproduzioni di documenti originali forniti dal docente. Gli studenti non frequentanti porteranno il volume: - G. TABACCO, Sperimentazioni del potere nell’alto Medioevo, Torino, Einaudi, 1993. STORIA MODERNA Prof. Flavio Rurale CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso I modulo (parte generale) Il corso intende affrontare i principali temi e problemi relativi alle vicende storiche dell’età moderna (secoli XVI-XVIII). II modulo (parte monografica) Inquisizione e stregoneria. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Buona conoscenza di uno dei manuali di storia dell’età moderna in uso nei licei. È consigliato: - C. CAPRA, Corso di storia. L’età moderna, Firenze, Le Monnier, 1992. Lettura, a scelta, di uno dei seguenti volumi (ulteriori saggi e monografie verranno presentati durante il corso): - W. BEHRINGER, Le streghe, Bologna, Il Mulino, 2008; - G. ROMEO, L’Inquisizione nell’Italia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2002; - E. BRAMBILLA, La giustizia intollerante. Inquisizione e tribunali confessionali in Europa (secoli IV-XVIII), Roma, Carocci, 2006; - G. HENNINGSEN, L’avvocato delle streghe. Eretici e inquisitori nella Spagna del Seicento, Milano, Garzanti, 1990. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nel I modulo del corso. Buona conoscenza di uno dei manuali di storia dell’età moderna in uso nei licei. È consigliato: - C. CAPRA, Corso di storia. L’età moderna, Firenze, Le Monnier, 1992. Avvertenze Gli studenti potranno concordare alcune varianti al programma. I non frequentanti sono pregati di contattare il docente. STORIA MODERNA Prof. Andrea Gardi CORSO DI LAURERA TRIENNALE IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Programma del corso Utopia e realtà nella politica europea del primo Cinquecento. I modulo (parte generale) Informazione di base sulle vicende dell’epoca moderna (XV-XVIII sec.), con particolare riguardo al ruolo dell’Europa, dall’espansione nel resto del mondo al conseguimento della guida economica del pianeta, dalle divisioni religiose al consolidamento di una cultura comune, dai conflitti per l’egemonia interna alla ricerca di modelli politico-sociali differenziati. II modulo (parte monografica) La teorizzazione del principato in una repubblica e della repubblica in un principato (Machiavelli a Firenze e Tommaso Moro in Inghilterra): istituzioni e modelli politici alle radici dell’età moderna, tra utopie e Realpolitik. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti solti a lezione nei moduli I e II del corso. I seguenti testi: - R. AGO-V. VIDOTTO, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2004; - una qualsiasi edizione integrale commentata del testo originale di NICCOLÒ MACHIAVELLI, Il principe [ad. es., quella a c. di G. INGLESE, Torino, Einaudi, 20075]; - una qualsiasi edizione integrale commentata del testo di TOMMASO MORO [THOMAS MORE], Utopia, in traduzione [ad es. quella a c. di T. FIORE, Roma-Bari, Laterza, 200715] o nel testo latino originale [ad es. quella a c. di G. M. LOGAN e R. M. ADAMS, Cambridge, Cambridge University Press, 2002²]. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti solti a lezione nel modulo I del corso. Il seguente testo: - R. AGO-V. VIDOTTO, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2004. Avvertenze Gli studenti potranno concordare alcune varianti al programma. I non frequentanti sono pregati di contattare il docente negli orari di ricevimento presso il Dipartimento di Scienze storiche e documentarie. STORIA MODERNA I Prof. Mauro Ambrosoli CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE E CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI Programma del corso I modulo (Parte generale). La storia generale come problema storiografico. Le lezioni intendono creare un linguaggio comune tra docente ed allievi, come fondamento per la comunicazione storica, ed affrontano il tema della storia generale sulla base della storia europea ed italiana nel suo contesto mediterraneo e mondiale. Nel corso delle lezioni saranno discussi alcuni problemi centrali per l’organizzazione del pianeta dal XV al XVIII secolo come la demografia e l’alimentazione, la formazione di istituzioni politiche più complesse, comunità, stati, imperi. II modulo (Parte monografica). Il posto degli stati italiani nell’economia mondiale dal XV al XVIII secolo. La costruzione dell’Europa moderna ed il mercato mondiale. III modulo (Parte monografica). I cambiamenti della società locale: il potere come giurisdizione, poteri locali e poteri nazionali. Poteri e territorio nella penisola. Programma d’esame (9 crediti) Parte generale (I modulo): è richiesta la conoscenza degli argomenti svolti a lezione preparati su un manuale di livello universitario a scelta tra: - A. PROSPERI, Storia moderna e contemporanea. Dalla Peste Nera alla guerra dei Trent’anni, Torino, Einaudi, 2000. - A. PROSPERI e P. VIOLA, Storia moderna e contemporanea. Dalla Rivoluzione inglese alla Rivoluzione francese, Torino, Einaudi, 2000. - C. CAPRA, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004, oppure: E’ fortemente consigliata la preparazione dell’esame seguendo D. CARPANETTO (a cura di), Atlante storico, Novara, De Agostini, 2007. Parte monografica: è richiesta la conoscenza degli argomenti svolti a lezione e la lettura di un volume a scelta per ciascuno dei due moduli: II modulo. - M. CARMAGNANI, L’America latina dall’invasione europea al nuovo millennio, Torino, Einaudi, 2004, capp. I, II, III. - E. L. JONES, Il miracolo europeo, Bologna, Il Mulino, 2005 (nuova edizione), pp. 13-38, 85-301. - W. REINHARD, Storia del colonialismo, Torino, Einaudi, 2002, pp. 1-234. - H. FURBER, Imperi rivali nei mercati d’oriente, 1600-1800, Bologna, Il Mulino, 1986: introduzione e due capitoli a scelta da parte dello studente. III modulo - M. AYMARD, La fragilità di un’economia avanzata: l’Italia e le trasformazioni dell’economia europea in R. ROMANO, Storia dell’economia italiana, vol.II L’età moderna, Torino, Einaudi, 1991, pp. 5-140. - U. IMHOF, L’Europa dell’Illuminismo, Bari, Laterza, 2005. - H. SCHULZE, Aquile e leoni. Stato e nazione in Europa, Bari, Laterza, 1995, capitoli 1 e 2. Eventualmente altri titoli saranno indicati nel corso delle lezioni. Programma d’esame (6 crediti) Parte generale: come sopra. Parte monografica: a scelta il II o il III modulo (appunti delle lezioni e una monografia). Programma d’esame (3 crediti) A scelta dello studente: I modulo-parte generale (come sopra); oppure parte monografica (a scelta il II o il III modulo: una monografia e un’opera a scelta tra quelle indicate per gli studenti non frequentanti). Avvertenze Altre indicazioni bibliografiche saranno date nel corso delle lezioni. Gli studenti particolarmente motivati potranno concordare con il docente un programma diverso da quello indicato. Gli studenti del Corso di Laurea in Scienza della Formazione che portano 3 ½ crediti e gli studenti che non frequentano le lezioni devono aggiungere al proprio programma uno a scelta tra i volumi seguenti: - R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia moderna, Roma, Laterza, 2002; - F. BRAUDEL, Espansione europea e capitalismo, 1450-1650, Bologna, Il Mulino, 1997. La partecipazione alle lezioni è caldamente consigliata per sostenere l’esame nei tempi richiesti dal nuovo ordinamento. STORIA MODERNA I Prof. Mauro Ambrosoli CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Mutuazione da Storia moderna I del corso di laurea triennale. STORIA MODERNA II Prof. Furio Bianco CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE Programma del corso I modulo e II modulo (Parte generale) Le lezioni hanno lo scopo di introdurre gli studenti ad una lettura critica della storia europea e mondiale, di individuare linguaggi, metodi, categorie e strumenti propri della storia moderna, approfondendo alcuni problemi storiografici, affrontati da una prospettiva di lungo periodo per individuare le continuità, le lunghe permanenze e i processi di trasformazione. III modulo (Parte monografica) Gli Stati italiani e l’Europa tra il riformismo settecentesco e la restaurazione. Durante il corso verranno analizzati in particolare i temi e i problemi connessi con le trasformazioni economiche, con i progetti di riforma - progettati o realizzati negli Stati italiani e europei nel corso del Settecento – con le trasformazioni di epoca napoleonica e dei primi decenni della Restaurazione. Programma d'esame ( 6 crediti ) Oltre agli argomenti affrontati nel corso delle lezioni e ad una delle monografie presentate nel corso delle lezioni, gli studenti dovranno presentare uno dei seguenti volumi: - M. BELLABARBA, La giustizia nell’Italia moderna , Roma-Bari, Laterza. - M. BLOCH, I caratteri originali della storia rurale francese, Torino, Einaudi. - D. CARPANETTO, G. RECUPERATI, L’Italia del Settecento. Crisi, trasformazioni, lumi, Roma-Bari, Laterza ( parti I – III). - C. CAPRA, La società francese dall’ancien régime alla rivoluzione, Bologna, il Mulino - R. J. EVANS, Felix Austria. L’ascesa della monarchia asburgica, Bologna, il Mulino. - L. GUERCI, Le monarchie assolute. Permanenze e mutazioni nell’Europa del Settecento, Torino, UTET ( pp. 1 – 177 ). - E. J. HOBSBAWM, G. RUDE’, Rivoluzione industriale e rivolta nelle campagne (Capitan Swing), Roma. Editori Riuniti. - P. HUDSON, La rivoluzione industriale, Bologna, il Mulino. - A. LAZZARINI, a cura di, Disboscamento montano e politiche territoriali. Alpi e Appennini dal Settecento al Duemila, Milano, Franco Angeli ( pp. 1 – 153 ). - M. MERIGGI, il regno lombardo-veneto, torino, utet. - C. POVOLO, a cura di, Processo e difesa penale in età moderna. Venezia e il suo stato territoriale, Bologna, il Mulino (pp. 15 – 107). - A. M. RAO, Folle controrivoluzionarie. Le insorgenze popolari nell’Italia giacobina, Roma, Carrocci, pp. 37 – 194. - W. REINHARD, Storia del potere in Europa, Bologna, il Mulino. - D. ROCHE, Il popolo di Parigi. Cultura popolare e civiltà materiale, Bologna, il Mulino - M. SIMONETTO, Il lumi nelle campagne. Accademie e agricoltura nella Repubblica di Venezia , 1768 – 1797, Treviso, Canova. - E. P. THOMPSON, Società patrizia. Cultura plebea. Otto saggi di antropologia storica sull’Inghilterra del Settecento, Torino, Einaudi. Programma d'esame (3 e 3 1/2 crediti) Gli studenti dovranno rispondere su quattro grandi temi storiografici ( Riformismo settecentesco, Rivoluzione francese, Età napoleonica e Restaurazione ) e su uno dei volumi sopra indicati, oltre che sugli argomenti affrontati durante le lezioni del I modulo. Gli studenti non frequentanti dovranno portare all'esame: M. BLOCH, I caratteri originali della storia rurale francese, Torino, Einaudi e S. WOOLF, Napoleone e la conquista dell’Europa, Roma-Bari, Laterza, (3 e 3 1/2 crediti) o 3 volumi (6 crediti ) scelti dall’elenco sopra esposto. Qualsiasi cambiamento dei programmi d'esame va concordato con l'insegnante. STORIA MODERNA Prof. Mauro Ambrosoli CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA E IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Programma del corso Sulla base di una bibliografia adeguata, il corso affronterà il tema della frontiera e della amministrazione dei confini nell’età moderna. I modulo il docente attraverso una serie di lezioni introduttive presenterà agli studenti frequentanti alcuni casi esemplari. II modulo regni africani, imperi asiatici: incontri e scontri con gli europei nell’età moderna. Le colonie americane. Programma d’esame (6 crediti). Gli studenti frequentanti concorderanno il programma d’esame con il docente sulla base del materiale effettivamente preparato. Per gli studenti non frequentanti: C. TILLY, Le rivoluzioni europee, 1492-1992, Bari, Laterza, 2002. Un secondo volume a scelta tra la bibliografia elencata qui sotto. A. M. BANTI, Il Risorgimento italiano, Bari, Laterza, 2004. D. BEALES e F. BIAGINI, Il Risorgimento e l’unificazione dell’Italia, Bologna, Il Mulino. V. CRISCUOLO, Napoleone, Bologna, Il Mulino 1998. M. MERIGGI, Gli stati italiani prima dell’Unità. Una storia istituzionale, Bologna, Il Mulino. M. VOVELLE, La rivoluzione francese, Roma, Editori Riuniti 1988. Gli studenti non frequentanti particolarmente motivati potranno concordare con il docente un programma d’esame individuale. STORIA ROMANA Prof. Stefano Magnani Prof. Leonardo Gregoratti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Prof. S. Magnani) Introduzione alla Storia Romana. Gli strumenti e le fonti per la ricostruzione storica. II modulo (Prof. S. Magnani) Le strutture politiche e sociali, e i loro riflessi nell’organizzazione del territorio. Attraverso la lettura e l’esame di fonti e documenti antichi, si intende delineare alcuni caratteri fondamentali delle strutture politiche e sociali romane, con particolare attenzione agli aspetti dell’organizzazione e dell’amministrazione delle differenti regioni dell’Impero. III modulo (Prof. L. Gregoratti) Roma in oriente da Augusto agli Antonini. Le lezioni intendono delineare l’evoluzione e le modalità della presenza romana nel vicino Oriente dalla conquista pompeiana ai conflitti romano-arsacidi di II secolo d.C., illustrando le politiche e le strategie di intervento adottate da Roma nel controllo della complessa realtà socio-politica vicino orientale. Si cercherà inoltre di fornire un quadro della realtà sociale della regione, prendendo in considerazione alcuni aspetti in grado di illustrare la compresenza e l’interazione di elementi culturali, greci, romani, semiti e iranici. Sono previste alcune uscite presso musei e siti di interesse storico e archeologico. Programma d’esame (9 crediti) I e II modulo - G. GERACI, A. MARCONE, Storia romana, Firenze, Le Monnier, 20042, pp. 309. - G. G. GERACI, A. MARCONE, Fonti per la storia romana, Firenze, Le Monnier, 2006, pp. 539. III modulo Appunti dalle lezioni. - M. G. ANGELI BERTINELLI, I Romani oltre l'Eufrate nel II secolo d.C. (le provincie di Assiria, Mesopotamia e Osroene), in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, II 9, 1, ed. H. TEMPORINI und W. HAASE, Berlin/New York, W. de Gruyter, 1976, pp. 3-45. - M.G. ANGELI BERTINELLI, Roma e l'Oriente. Strategia, economia, società e cultura nelle relazioni politiche fra Roma, la Giudea e l'Iran, Roma, «L’Erma» di Bretschneider, 1979, pp. 176. - E. N. LUTTWAK, The grand Strategy of the Roman Empire, Johns Hopkins University Press, 1976, trad. it. La grande strategia dell'impero romano. L'apparato militare come forza di dissuasione, trad. it., Milano, Rizzoli, 1986, pp. 350. Programma d’esame (6 crediti) Il programma dei primi due moduli. STORIA ROMANA Prof. Stefano Magnani CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA E CIVILTÀ EUROPEE Mutuazione da Storia romana (moduli I e II) del Corso di laurea triennale. STORIA ROMANA Prof. Stefano Magnani CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE E IN ARCHEOLOGIA Programma del corso Cultura, scienza e tecnica a Roma Attraverso la lettura e l’esame di alcune fonti antiche si affronterà la questione del ruolo della scienza e della tecnica nel mondo romano, facendo attenzione alla diffusione di metodi e modelli scientifici, e ai loro risvolti sociali. Programma d’esame (6 crediti) Appunti dalle lezioni. - A. GARA, Tecnologia e tecnica nelle società antiche, Milano, CUEM, 2008, 149 pp.; in alternativa: G. TRAINA, La tecnica in Grecia e a Roma, Roma-Bari, Laterza, 20002, 154 pp. - Letteratura scientifica e tecnica di Grecia e Roma, a cura di I. MASTROROSA e A. ZUMBO, Roma, Carocci, 2002, 604 pp. STRATEGIA E MANAGEMENT DEI PRODOTTI TURISTICO-CULTURALI Prof. Andrea Moretti CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TURISMO CULTURALE Il programma del corso e la bibliografia relativa saranno presentati all'inizio del corso. TEDESCO FILOSOFICO Prof. Maurizio Di Bartolo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso „Denkstil und Denkstruktur“: Wittgenstein e Heidegger a confronto. Stile e struttura dell’esposizione filosofica nel primo Novecento trovano un loro momento di decisivo intreccio nel Tractatus logicophilosophicus (1922) di Ludwig Wittgenstein e in Sein und Zeit (1927) di Martin Heidegger. Si tratta di due capolavori letterari, oltre che filosofici. Essi rappresentano inoltre i due libri forse di maggior influenza per la filosofia contemporanea, collocabili agli antipodi sia per forma che per contenuti di analisi. E tuttavia proprio questa “distanza stellare” rende ancor più pressante la questione dell’imprescindibile compenetrazione tra stile e struttura del pensare, questione che intende nel presente Corso essere posta in luce non attraverso particolari strumentazioni interpretative, quanto piuttosto nel semplice approccio alla “tessitura” dei due testi, letti in originale, tradotti con l’ausilio del vocabolario monolingue e confrontati successivamente con le traduzioni già esistenti. modulo I Verrà affrontato il Tractatus di Wittgenstein, in particolare ci si concentrerà sulla forma della definizione e della proposizione. Si renderà pertanto necessario un breve excursus su alcune nozioni di base della logica formale classica. modulo II Verrà invece affrontato Sein und Zeit di Heidegger, in particolar modo la struttura della Cura [die Sorge]. In questo caso la concentrazione sarà sul lessico e sul particolare uso della lingua tedesca e dell’etimologica operato da Heidegger. Alla fine di entrambi i moduli verranno dedicate due sedute ad una ricostruzione di un mini-glossario tedesco per entrambi gli autori. Tale Corso non ha e non deve avere alcuna pretesa ermeneutica, né di “lettura alternativa” dei testi, e si concentrerà unicamente sul dettato in lingua originale, con successivo confronto letterale con le traduzioni già in uso corrente – a supporto soprattutto per coloro che non sono ancora sufficientemente padroni della lingua tedesca. Avvertenze Le fotocopie dei passaggi tratti dai testi in originale verranno distribuiti il primo giorno di lezione. Si prega di arrivare a lezione con vocabolario monolingue. TEDESCO PER UMANISTI Prof.ssa Giuseppina Azzarello CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Programma del corso Il corso si propone di fornire principalmente agli studenti di Lettere Classiche gli strumenti necessari alla lettura e comprensione della corrispondente bibliografia in lingua tedesca: nozioni generali relative alla struttura della lingua e un lessico di base specifico del settore. A tale scopo verranno letti e discussi testi provenienti da diversi ambiti degli studi umanistici, dal letterario allo storico antico, discutendone volta per volta gli aspetti grammaticali e sintattici nonché estrapolandone un lessico di vocaboli ed espressioni fondamentali della discipina in questione. Programma d’esame (6 crediti) L’esame consisterà in una prova scritta di comprensione: lo studente dovrà rispondere a domande relative ad un breve testo scientifico in lingua tedesca. Per la preparazione dell’esame è vivamente consigliata la frequenza del corso, durante il quale verranno anche forniti testi e schemi grammaticali in fotocopia. TEORIA DELLA LETTERATURA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ITALIANISTICA Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). TEORIA E CRITICA DELLE FORME LETTERARIE Prof.ssa Anna Panicali CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Mutuazione dal I modulo di Letteratura italiana contemporanea della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). II modulo La scrittura nella forma del dialogo. Introduzione storica e teorica alla scrittura narrativa in forma dialogica nella letteratura italiana ed europea dal Settecento al Novecento. Verranno letti e commentati testi dei seguenti autori: D. Diderot, G. Leopardi, M. Luzi, R. Barthes, M. Blanchot, E. Vittorini Programma d’esame (6 crediti) - G. LEOPARDI, Operette morali, a c. di C.Galimberti, Napoli, Guida Editori, 1986, oppure G. LEOPARDI, Operette morali, a c. di A.Prete, Milano, Feltrinelli, 1983. - L. SPITZER, Lingua italiana del dialogo, Milano, Il Saggiatore, 2007 (2 capitoli a scelta). - G. NENCIONI, Parlato - parlato, parlato - scritto, parlato - recitato, in "Strumenti Critici", X, febbraio 1976, pp. 1-56 - “Gulliver”. Progetto di una rivista internazionale, a c. di A. Panicali, Milano, Marcos y Marcos, 2003 (2 saggi sul dialogo). Avvertenze L’esame consisterà in un colloquio orale. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. TEORIA E TECNICHE DELLA CATALOGAZIONE E DELLE CLASSIFICAZIONI Prof.ssa Gianna de Franceschi Soravitto CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione alla catalogazione. Gli attuali sviluppi della catalogazione: i “Requisiti funzionali per le registrazioni bibliografiche”. Elementi storici. I Principi di Parigi, l’ICCP e l’IMCE ed i codici nazionali. Gli IME ICC: verso il codice di catalogazione internazionale I maggiori organismi internazionali e nazionali relativi all’ambito disciplinare. La catalogazione. Aspetti teorici della catalogazione. La catalogazione partecipata e la catalogazione derivata. I cataloghi. Tipologia di cataloghi. SBN. Cenni sul catalogo elettronico. Gli elementi del catalogo. Il formato bibliografico. MARC e UNIMARC. UNIMARC Authorities II modulo Le norme descrittive: dagli standard ISBD all’ISBD Preliminary Consolidated edition. La descrizione bibliografica secondo la normativa internazionale: la descrizione delle risorse monografiche. L’accesso alla descrizione: le Regole italiane di catalogazione per autore (RICA): scelta e forma dell’intestazione. Le REICA. III modulo L’indicizzazione semantica. Elementi fondamentali di soggettazione. Il modello analitico-sintetico. Controllo del vocabolario. Costruzione della stringa. Elementi fondamentali di classificazione bibliografica. La Classificazione Decimale Dewey: struttura ed organizzazione. Ulteriore bibliografia, oltre a quella essenziale indicata nella presente guida, potrà essere citata nel corso delle lezioni. Programma d’esame (9 crediti) I modulo Gli argomenti svolti nei tre moduli del corso. L’esame richiede la prova pratica di catalogazione da svolgersi secondo accordi presi con gli studenti. Si richiede la lettura dei seguenti testi o parti di testi: - M. GUERRINI, Catalogazione, in Biblioteconomia: principi e questioni, Roma, Carocci, 2007, pp. 185-220, oppure: M. GUERRINI, Catalogazione e Catalogo in Guida alla biblioteconomia, Milano, Bibliografica, 2008, pp184- 211. - C. REVELLI, Il catalogo, Milano, Bibliografica, 2004, secondo le indicazioni della docente - D. MALTESE, Introduzione critica alla descrizione catalografica, Milano, Bibliografica, 1988. - A. SERRAI: Storia e critica della catalogazione bibliografica, a cura di G. Miggiano, Roma, Bulzoni, 1997 (Storia della bibliografia v. 7), Prolegomeni e Introduzione, pp. 11-50 II modulo Gli argomenti trattati durante le lezioni ed inoltre è indispensabile la conoscenza di: - IFLA, ISBD(M), revised edition, ed. italiana a cura di R. Dini, Roma, AIB, 1988 (revision 2002) - Regole Italiane di Catalogazione per Autori, Roma, ICCU, 1979 (o ristampe successive). Per la bozza complessiva delle REICA: http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/ReicaFeb2008.pdf?l=it III modulo Gli argomenti trattati durante le lezioni, ed inoltre: - Nuovo Soggettario. Guida al sistema italiano di indicizzazione per soggetto. Prototipo del Thesaurus, Milano, Bibliografica, 2006. Per la Classificazione: - Classificazione Decimale Dewey. Edizione ridotta 14, Roma, AIB, 2006. È inoltre necessaria la conoscenza della Classificazione Decimale Dewey, 21. ed., a cura del Gruppo di lavoro della Bibliografia Nazionale italiana con la consulenza di L. Crocetti, Roma, AIB, 2000 (4 voll.); e di L. Mai Chan, [et al.], Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica, 2. ed. aggiornata a DDC 21 a cura di F. Paradisi con la consulenza di L. Crocetti. Roma, AIB, 2001, secondo le indicazioni della docente. M. Guerrini, Classificazion,e in Guida alla biblioteconomia, Milano, Bibliografica, 2008, pp. 239-252. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nei moduli del corso. L’esame richiede la prova pratica di catalogazione da svolgersi secondo accordi presi con gli studenti. I modulo Gli argomenti svolti durante le lezioni e la lettura dei seguenti testi o parti di testi: - D. MALTESE, Introduzione critica alla descrizione catalografica, Milano, Bibliografica, 1988. - M. GUERRINI, Catalogazione, in Biblioteconomia: principi e questioni, Roma, Carocci, 2007, pp. 185-220. II modulo Gli argomenti trattati durante le lezioni ed inoltre è indispensabile la conoscenza di: - IFLA, ISBD(M), revised edition, ed. italiana a cura di R. Dini, Roma, AIB, 1988 (revision 2002 online nel sito IFLA) - Regole Italiane di Catalogazione per Autori, Roma, ICCU, 1979 (o ristampe successive). Per le REICA: http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/ReicaFeb2008.pdf?l=it TEORIA E TECNICHE DELLA CATALOGAZIONE E DELLE CLASSIFICAZIONI Prof.ssa Gianna de Franceschi Soravitto CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHIVISTICA E SCIENZE DEL LIBRO Programma del corso Il corso prevede una parte teorica ed una parte di laboratorio di catalogazione I modulo Gi attuali sviluppi della catalogazione. La teoria catalografica FRBR (Requisiti funzionali per le registrazioni bibliografiche). Le entità bibliografiche, gli attributi, le relazioni. Cenni sui metadati. Cenni sull’attuale sviluppo dell’ISBD Preliminary Consolidated edition e sulle REICA. Il multilinguismo catalografico: attuali modalità, individuabili in ambito internazionale, di accesso all’informazione multilingue (limitatamente a francese, inglese, tedesco). Cenni su: LCSH, RAMEAU, SWD. Cenni sulla norma ISO 5964-85: principes directeurs pour l’etablissement et le development de thésaurus multilingues. L’attività di Organismi internazionali a favore del multilinguismo del catalogo. II modulo Laboratorio di catalogazione sul multilinguismo catalografico. Progetto individuale concordato con il docente, correlato alle applicazioni del I modulo relativo al multilinguismo catalografico e parte integrante del programma d'esame. Ulteriore bibliografia, oltre a quella essenziale indicata nella presente guida, potrà essere citata nel corso delle lezioni. Programma d’esame (9 crediti) I modulo I contenuti delle lezioni e inoltre: Per la teoria FRBR: - C. GHILLI, M. GUERRINI, Introduzione a FRBR, Milano, Bibliografica, 2001, pp. 7-39 - IFLA. Requisiti funzionali per record bibliografici: rapporto conclusivo, Roma, ICCU, 2000. Il programma prevede inoltre la conoscenza: dell’ISBD preliminary consolidated edition del. 2007: (http://www.ifla.org/VII/s13/pubs/ISBD_consolidated_2007.pdf) e della bozza complessiva delle REICA del 2008: (http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/ReicaFeb2008.pdf?l=it) A questo proposito si veda anche la Premessa a REICA: (http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/premessa_a_REICA.pdf?l=it) - VANDA BROUGHTON, Costruire thesauri, Milano, Bibliografica, 2008, pp.11-50. Per un quadro generale, si richiede la lettura di: E. SVENONIUS, The intellectual foundation of information organization, Cambridge, Mass., London, The MIT Press, 2001. II modulo Le indicazioni relative alle modalità applicative del progetto di laboratorio sul multilinguismo catalografico verranno fornite ad inizio modulo. Il progetto potrà avere l’esigenza di connessione ad Internet. TOPOGRAFIA E RILIEVO DEI MONUMENTI ANTICHI Prof.ssa Patrizia Augusta Verduchi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I complessi santuariali di età classica I modulo Le fonti classiche. I luoghi dei santuari: i perché della scelta. Viabilità e accessi. I materiali. Complessi santuariali greci e romani II modulo Caratteristiche edilizie e architettoniche. I santuari mesorepubblicani (Fanum Herculis Victor, Fortuna Primigenia, Hercules Curinus, Iovis Anxur etc.) III modulo (facoltativo, da conteggiare nei crediti liberi) Esercitazioni pratiche di rilievo diretto e analisi di strutture: si prevede di iniziare il rilevamento delle strutture murarie di Aquileia note come “mura a zigzag” Programma d’esame (6 crediti) Appunti delle lezioni. I testi verranno indicati durante lo svolgimento del corso. Programma d’esame (3 crediti) Appunti delle lezioni. Argomenti da concordare col docente fra quelli trattati nel corso. Avvertenze Gli studenti che non intendono frequentare le lezioni sono invitati a contattare il docente all’inizio del corso per stabilire programmi alternativi. TOPOGRAFIA E RILIEVO DEI MONUMENTI ANTICHI Prof.ssa Patrizia Augusta Verduchi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LETTERE CLASSICHE Mutuazione da Topografia e rilievo dei monumenti antichi del corso di laurea triennale.