ABHYANGAM - Il massaggio che in Ayurveda garantisce
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ABHYANGAM - Il massaggio che in Ayurveda garantisce
ABHYANGAM di S. Bhardwaj* Paracelso Il massaggio che in Ayurveda garantisce prevenzione, benessere e cura 4 Un insieme di gesti Piacevoli per la Mente e la salute del Corpo Come può, nella sua ritualità, un massaggio totale per il corpo essere così rilassante e confortante allo stesso tempo? come può un sapiente e sicuro tocco della mano, ammorbidita dall’ olio caldo, restituire per quell’attimo la felicità e l’entusiasmo spettacolare dell’energia della vita? C’è ovviamente una spiegazione naturale per questa apparente contraddizione. Stress accumulato nella mente e tossine nel corpo nella si dissolvono velocemente durante il massaggio. Un massaggio completo per il corpo con l’utilizzo di appropriati prodotti quali un buon olio caldo agisce come un potente ricaricatore e un rigenerante di mente e corpo. L’Abhyangam, letteralmente “esercizio per il corpo”, è una parte integrante della routine quotidiana raccomandata da questo sistema salutistico di prevenzione per la salute complessiva ed il benessere chiamato Ayurveda. Ayurveda per chi è indiano, è tradizione: qualcosa di molto normale e che attiene alla cultura quotidiana , nelle case dei Vaidya (medici della tradizione Ayurveda), dove il tramandare antiche abitudini anche alimentari e ricette d’erbe per curare i vari malanni che la vita ci procura, è una consuetudine. Per chi legge Ayurveda è una nuova filosofia, ma antica più di 5000 anni circa, e come tale, vasta e complicata da spiegare, per chi scrive, in un articolo. Per chi ne ha sentito parlare, ayurveda è sistema medico che dice o meglio che consiglia cosa mangiare e che spiega cosa accade se abusate di tali alimenti, cosa essi possono provocare; quindi Ayurveda è anche scienza. L’Ayurveda spiega chi siete e a seconda di cosa fate, come pensate e quali sono le vostre debolezze, vi aiuta a conoscervi meglio e a controllarvi: allora, quindi, è anche una psicologia e psicofisiologia; Ayurveda previene, mantiene e se vi ammalate, cura. I santoni indiani che si spogliarono di ogni bene e raggiunsero l’illuminazione dissero : “l’Ayurveda è insegnata direttamente dagli Dei agli uomini: se l’abbraccerete vi ammalerete molto meno e sarete più energici, mentre invecchierete meglio,più sani e consapevoli”; quindi Ayurveda è anche un sistema di consigli per la vita. Tutto questo perché nella concezione e nel metodo di quest’antico stile di vita, Ayurveda è l “Conoscenza della vita”, come letteralmente dovrebbe tradursi, cioè l’analisi dell’uomo e di tutto ciò che lo circonda, a 360 gradi. Esso è in grado di fornire validi strumenti per tenerlo in salute, strumenti ricavati solamente dalla natura e dall’esperienza diretta del vaidya e che non producono effetti secondari alla persona che ne fa uso, giacchè la cura sarà per la causa dei suoi problemi e soprattutto personalizzata, cioè rapportata al suo specifico caso, tenendo di: costituzione, conto età,malattie pregresse,ereditarietà, condizione fisica e psichica attuale e persino al periodo stagionale che intercorre. …..E quando c’è da prevenire i malanni, ma anche rinforzare e rilassare, il massaggio ayurveda, l’abhyangam, è lì, come una panacea universale del benessere. Il massaggio in India e nel sistema dottrinale medico dell’Ayurveda, è in genere, consigliato( senz’altro non da solo ma accompagnato da altre metodiche) come compendio di cura e guarigione almeno nel 90% dei casi e delle patologie, anche solo localizzate, ma di solito proposto full-body per chiari motivi riequilibranti ed energetici, e per meglio sopportare e supportare le diverse terapie, l’uso di farmaci ed eventualmente il ricorso ad operazioni chirurgiche, di cui gli eventuali pazienti necessitassero. Antichi testi ritenuti sacri per gli indù, i “Veda” enunciano eloquentemente tutti i benefici del massaggio. Innanzitutto si dice che un massaggio completo con olio, svolto con costanza e regolarità, nutre la pelle e tutti i tessuti, pacifica la fisiologia, tradizionalmente composta dai 3 Dosha: Vata che regola gli scambi gassosi e il movimento, Pitta che regola la digestione e trasforma il nutrimento e Kapha che regola il sistema immunitario e la rigenerazione cellulare. Allevia la fatica, offre ed amplifica la capacità di resistenza, il piacere e il sonno perfetto, migliora la carnagione e lo splendore del tono della pelle, promuove la longevità, insomma nutre tutte le parti del corpo. Con l’Abhyangam si offrono i mezzi al corpo per assorbire le qualità salutari del materiale usato nel massaggio attraverso l’effetto trans-dermico aiutando per- ciò la pelle, che è il più esteso organo del corpo, a compiere efficientemente le sue diverse funzioni: come permettere il rilascio delle tossine dal corpo grazie alla traspirazione. È come il cambio olio per la lubrificazione del motore dell’auto: se lo fate regolarmente, il vostro motore sarà nelle migliori condizioni per funzionare bene e rendere per anni e anni senza problemi. Il massaggio ayurvedico è compiuto tradizionalmente di mattina, prima del bagno o della doccia. Esso facilita la liberazione di tossine che si sono potute accumulare durante la notte precedente. Si può usare olio di sesamo per lubrificare, in India vengono utilizzati oli medicati con decotti d’erbe , o un olio di massaggio arricchito d’oli essenziali in aromaterapia. Se scegliete olio di sesamo poi, bisogna far caso che esso sia ricavato da una prima o una seconda pigiatura a freddo; deve essere olio organico, senza conservanti o coloranti chimici per ottenere migliori risultati dalla terapia di massaggio. L’olio di Sesamo contiene proprietà di antiossidanti, ed è utile nel proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento nei tessuti. In India si dice proprio che nutre la fisiologia. Ci sarebbe un modo per purificarlo prima dell’uso, scaldandolo ad esempio a 212 gradi Fahrenheit. Una volta arrivato a questa temperatura va rimosso dalla fiamma,lasciato raffreddare naturalmente e immagazzinato, pronto per l’uso. Se e quando fate questa operazione fate attenzione : ricordatevi che l’olio per natura sua è infiammabile. Parliamo un poco degli oli medicati: contengono una miscela di erbe attentamente selezionate e non casuali, ma risapute per la loro abilità di fortificare la fisiologia e bilanciare la mente. Quindi il massaggio quotidiano con un olio da massaggio medicato ha almeno il doppio del potere e del beneficio,rispetto ad un olio normale. La consapevolezza della genuinità e delle cose fatte ancora in maniera artigianale ci dà un senso di garanzia del prodotto che utilizzeremo per il massaggio. In India non è difficile trovare presso molti medici ayurvedici, oli artigianali per differenti scopi, loro vi diranno che li producono personalmente nel loro laboratorio, ed è una ricetta tramandata di generazione in generazione. Alcuni anziani medici esperti negli effetti delle piante, su richiesta, potrebbero preparare anche un olio su misura per voi. Si comincia dunque così per massaggiare, proprio dalla scelta dell’olio e dall’accuratezza con cui si prepara la stanza da massaggio e si scalda l’olio per renderlo più “dermofilo” (grado di penetrazione dell’olio nel derma). L’olio và dapprima applicato in modo che cominci a penetrare la pelle e poi si massaggia il corpo intero parte per parte utilizzando a volte solo le dita a volte pressioni e strofinamenti con tutta la mano Si applicherà una pressione più leggera sulle aree sensibili e delicate come l’addome o il cuore. Usate più olio e fermatevi più a lungo nelle zone dove le terminazioni nervose sono più concentrate,come le piante dei piedi,i palmi delle mani e alla base delle unghie. Operate molte frizioni circolari sulle aree rotonde come la testa o le articolazioni, e anche compite percussioni su aree vaste dal punto di vista muscolare come alcune zone delle braccia e delle gambe: il lavoro darà così più frutti, rinvigorisce e tonifica a secondo della risposta del corpo. Una volta che avremo finito il massaggio, chi lo ha ricevuto si rilasserà per 10-15 minuti immobile e tranquillamente sdraiato, mentre noi aspetteremo che il nostro olio ora faccia la sua magia. Più lungo lo si tiene sulla pelle, più profondamente esso penetra. Nel giorno del massaggio consigliamo di tenere a disposizione il resto della giornata, per fare un bagno caldo… una sauna…insomma per prendersi cura di Sè e volersi bene….ciò rinnova certamente l’autostima e la voglia di vivere, per sempre lontani da stress, demotivazione e depressioni più o meno croniche e di sorta. Tutto questo lo potete sperimentare facendo, per esempio, un mini-ciclo di “rottura”, cioè una breve serie di massaggi ravvicinati, tipo 4 trattamenti in due settimane e vedrete che risultati !! è magnifico... Provare per Credere! Infine ecco un pratico e veloce riassunto di che cosa potete principalmente aspettarvii da un buon Massaggio Ayuvedico, e meglio ancora da una serie di essi: • Miglioramento della circolazione e rinvigorimento muscolare. • Allo stesso tempo calma i nervi. • Scioltezza e lubrificazione nelle giunture e nelle articolazioni, quindi meno dolori ed infiammazioni. • Sollecitazione nella prontezza mentale ed aumento della concentrazione. • Miglioramento nell’eliminazione delle impurità dal corpo, pelle più liscia e più morbida nelle giornate che più ci lasciano distrutti e senza energia ci procura un recupero più veloce con l’abhyangam miglioramento in tutte le fasi di rilassamento del sonno. * Fondatrice A.I.M.A di Milano, Naturopata, docente Massaggio ScuoIa Italiana di Scienze Naturopatiche Un’applicazione dello shirodara operata dall’autrice dell’articolo