Caraceni presentazioni - Treia 18-9-2015

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Caraceni presentazioni - Treia 18-9-2015
AUROeducation
18 settembre 2015 - Treia
TRATTAMENTO DELL’INDURATIO PENIS PLASTICA
CHIRURGIA NON PROTESICA
CON PATCH ETEROLOGHI
Dr. Enrico Caraceni
Direttore U.O. Urologia Civitanova Marche - Area Vasta 3
Dagli anni ’80/’90 ad oggi la tecnica chirurgica ha subito
una notevole evoluzione in questo campo ed ha portato
ad un consolidamento dei risultati che consente di
considerare la chirurgia ricostruttiva peniena nell’induratio
non più come chirurgia di frontiera. Anche le linee guida
attuali hanno recepito questo messaggio e l’indicazione
alla corporoplastica, anche con patch eterologhi, è
considerata come possibile opzione.
639 urologi esperti di Peyronie’s Disease sottoposti ad un questionario di 46
domande circa il management di questa patologia.
La conclusione è che c’è ancora molta variabilità da medico a medico nelle
strategie di trattamento, sia medico che chirugico, che andrebbe standardizzato
Andrology 2015 Mar; 3(2): 260-4.
2014
2015
GRAFT
HETEROLOGOUS
S
Dermis
Vein grafts
Buccal mucosa
Tunica albuginea
Tunica vaginalis
Temporalis fascia
Fascia muscolare
Prepuzio
XENOGRAFTS
Porcine small intestinal
submucosa
Bovine pericardium
Porcine dermis
Collagene bovino
Collagene equino (Tachosil)
SYNTHETIC GRAFTS
Gore-Tex
Dacron
Silastic
Graft Biologici
AUTOLOGOUS
ALLOGRAFT
Cadaveric pericardium
Cadaveric fascia lata
Cadaveric dura mater
Cadaveric dermis
GRAFT BIOLOGICI
I graft biologici sono costituiti da una matrice acellulare ottenuta attraverso
particolari trattamenti dei tessuti di donatore diverso dall’individuo in cui sono
impiantati . Vengono colonizzati dai fibroblasti dell’ospite e sostituiti nel tempo con
collagene autologo . Processo infiammatorio che porta infine alla completa
sostituzione del graft con tessuto autologo.
In base al trattamento fisico-chimico del tessuto della matrice i graft biologici (allo- e
xenograft) possono essere divisi in cross-linked e non cross-linked.
I graft cross-linked sono trattati in modo da ottenere dei ponti tra le diverse catene
polimeriche che li costituiscono, stabilizzandole.
Il trattamento comporta una struttura maggiormente complessa che rende il
materiale più resistente alla trazione ma colonizzabile più tardivamente dalle cellule
dell’ospite (6 mesi per i non cross-linked vs 12 mesi per i cross-linked).
De Castro Bras LE, Proffitt JL, Bloor S, Sibbons PD. Effect of crosslinking on the performance
of a collagen-derived biomaterial as an implant for soft tissue reparir: a rodent model. J
Biomed Mater Res B Appl Biomater. 2010 Nov; 95(2): 239-49.
GRAFT SINTETICI
I graft sintetici, a differenza di quelli biologici, non vengono riassorbiti e sostituiti da
tessuto autologo, ma rimangono in sede.
Vengono circondati da una psuedocapsula fibrosa, rimanendo pertanto sempre
palpabili.
CRITICITA’ GRAFT AUTOLOGHI ( prelevati dallo stesso paziente)
-Allungamento tempi chirurgici
-Morbidità legata al prelievo
-Cicatrice sul sito di prelievo
-Quantità del tessuto prelevato limitata
-Necessità di contatto con supporto vascolare
CRITICITA’ GRAFT ETEROLOGHI
GRAFT BIOLOGICI
-Costo
-Reazioni immunitarie di tipo infiammatorio
-Infezioni (rare)
GRAFT SINTETICI
-Costo
-Rischio di infezioni più elevato
-Mancato riassorbimento con formazione di pesudocapsula
CARATTERISTICHE DI UN PATCH IDEALE
-Pronto all'uso
-Disponibile in varie misure
-Resistente alla tensione
-Basso potenziale di reazioni infiammatorie
-Resistenza alle infezioni
-Assenza di rischio di trasmissione di malattie
-Economico
Il patch ideale non è stato ancora individuato: non ci sono evidenze che un
patch sia migliore di altri
ALLOGRAFT
ALLOGRAFT
PERICARDIO DI CADAVERE (TUTOPLAST®)
-Non antigenico
-Non Cross-linked
-Fibre collagene multidirezionali (conservazione della resistenza meccanica)
-Fa da guida alla crescita del tessuto connettivo vascolarizzato
ALLOGRAFT:
PERICARDIO DI CADAVERE
40 pz sottoposti a incisione di placca e grafting (PIG)
Età media 50 (32-65)
Curvatura media 69° (60-140)
27 pz con curvatura complessa
Tecnica impiegata incisione o parziale escissione di placca con successiva misurazione del difetto.
Dimensioni medie del graft 4,9 x 4,8 cm.
Follow-up 22 mesi (2-40)
98% di raddrizzamento completo (cuvatura residua inferiore a 20°)
12% di DE non trattabile farmacologicamente
Nessuna complicanza operatoria, reazione al graft nessuna, non recidive recurvatum
ALLOGRAFT:
PERICARDIO DI CADAVERE
18 pz con derma vs 9 pz con graft di pericardio cadaverico
Follow-up telefonico a 10 mesi con questionario sulla soddisfazione
63% dei pz DE responsiva alla terapia farmacologica orale
8 pz su 9 avrebbero rifatto l'intervento
ALLOGRAFT:
PERICARDIO DI CADAVERE
11 pz: 8 escissioni di placca + graft; 3 escissioni di placca + graft + impianto protesi
Raddrizzamento 100%
Non riferita DE
Riassorbimento completo del patch
Non retrazioni
Conclusione: il pericardio è un materiale soddisfaciente.
ALLOGRAFT:
PERICARDIO DI CADAVERE
ALLOGRAFT:
FASCIA LATA DI CADAVERE (TUTOPLAST®)
Graft di fibrocollagene denso.
Cross-linked.
Molto resistente alla trazione (utilizzato soprattutto per la riparazione di pareti
addominali).
ALLOGRAFT:
DURA MADRE DI CADAVERE
Forte struttura multistrato di fibrocollagene denso.
In ogni strato le fibre di collagene sono parallele, ma le fibre di ogni strato si incrociano,
formando un tessuto molto resistente alla trazione.
Cross-linked (tramite deidratazione seguita da irradiazione gamma dopo 24 h dal
prelievo).
Descritti in passato alcuni casi di trasmissione di Creutzfeldt-Jacob.
Utilizzata soprattutto per la riparazione di difetti addominali congeniti e di ernie
diaframmatiche nei bambini.
Poco utilizzata per PD.
ALLOGRAFT:
DURA MADRE DI CADAVERE
40 pazienti, follow-up 1-6 anni
Risultato estetico “buono” nel 95% dei casi. 5% soddisfacente.
Risultato funzionale “buono” nell'85% dei casi. 15% di DE
1 recidiva, 1 necrosi parziale cutanea
9 pz con diminuzione della sensibilità del glande (di cui 4 transitoria)
_______________________________________________________________
7 pz sottoposti a grafting con dura madre, 3 con impianto di protesi
Dei 4 senza impianto di protesi, 1 caso di DE
1 caso di curvatura recidiva
No complicanze operatorie
ALLOGRAFT:
ALLODERM (ACELLULAR DERMAL MATRIX)
Matrice cellulare di sottocute di cadavere umano non cross linked.
Non allergenico, con diminuita attività infiammatoria durante l'attecchimento.
Facilita la rivascolarizzazione e la ripopolazione cellulare (presenza di collagene, vasi sanguigni,
proteoglicani).
Colonizzazione dei fibroblasti iniziale dopo 7-10 giorni dall'intervento.
Il rimodellamento avviene in 6-8 mesi.
Vantaggi rispetto al derma: tempo di preparazione rapido, assenza di pori e minor rischio di infezione
in caso di impianto di protesi).
Impiegato maggiormente in campo odontoiatrico.
In chirurgia andrologica impiegato per le falloplastiche.
Per PD, utilizzato da Scrheiter e Olianaz ma non si dispongono
di dati in letteratura
ALLOGRAFT:
EPIFLEX (ACELLULAR DERMAL MATRIX)
5 pz, età media 57 anni
Placque Incision + Grafting con Epiflex
Follow-up 6 mesi
Raddrizzamento 100%, no DE, no infezioni, no recidive.
XENOGRAFT
XENOGRAFT:
SURGISIS (PORCINE ACELLULAR SUBMUCOSA)
Materiale acellulare liofilizzato
Presenza di collagene, citochine, proteoglicani, elastina
Sottile , impiegato in più strati
Ampia esperienza in altri campi
(cardiovascolare, dermatologico, gastroenterologico, ortopedico)
XENOGRAFT:
SURGISIS (PORCINE ACELLULAR SUBMUCOSA)
162 pz Età media 52 (33-69)
Curvatura media 70° (60-100)
Dimensioni medie del graft: non specificate
Follow-up 38 mesi (6-96)
Tecnica : incisione ad H della placca
89% curvatura residua < 15°; 8% curvatura residua tra 15° e 20°
8 reinterventi (5%), di cui 5 per “indentation” del patch e 3 per curvatura
recidiva ( uno dei quali rioperato)
27 casi di ipoestesia transitoria (3 mesi)
Nessuna infezione o reazione immunitaria
3 casi di ematoma, di cui 1 ha necessitato il drenaggio
20% di DE, trattabile farmacologicamente
8% DE non responder ai farmaci
Recidiva della curvatura 14 pz 9%
XENOGRAFT:
SURGISIS (PORCINE ACELLULAR SUBMUCOSA)
19 pz. Età media 54 (46-69). Curvatura media non specificata.
Follow-up 15 mesi (3-43)
Pz sottoposti prima e dopo al Sexual Health Inventory for Men scores.
Incidenza DE (considerando uno score SHIM < 21)
Pre-interevento 12/19 (63%)
Post-intervento 10/19 (53%)
Recidiva curvatura >10° 7 pz (37%)
Recidiva malattia in altra sede 5 pz (26%)
Complicanze 37%
-Ematoma nel sito di innesto del graft 5 pz (26%)
-Infezione del graft 1 pz (5%)
-Curvatura recidiva tale da richiedere intervento di plicatura1 pz (5%)
XENOGRAFT:
SURGISIS (PORCINE ACELLULAR SUBMUCOSA)
13 pz. Età media 57 (42-70). Curvatura media 71°, 3 pz con curvatura
secondaria, 69% di deformità a clessidra
Follow-up 14 mesi (3-89)
Tecnica: incisione ad H e grafting con SIS.
Nessuna curvatura residua 7 pz (54%)
Il resto 46% curvatura residua < 15°
No DE 4 pz (31%)
DE responsiva a tp farmacologica 2 pz (15%)
DE non responsiva 7 pz (54%)
Recidiva della curvatura 4 pz (30%)
XENOGRAFT:
PERICARDIO BOVINO (TUTOPATCH)
33 pz
19 mesi di follow-up
88% correzione della curvatura
100% abili alla penetrazione
Nessuna reazione al graft
Nessuna retrazione del graft
XENOGRAFT:
PERICARDIO BOVINO
XENOGRAFT:
PERICARDIO BOVINO (VERITAS)
157 pz. Età media 55 (29-70)
Tecnica geometrica sec. P. Egydio e graft di Veritas
Dimessi in 1° giornata, attività sessuale dopo 6 settimane
Follow-up medio 20 mesi (12-24)
Dopo 3 mesi curvatura residua < 15° in 19 pz (12%)
Ipoestesia del glande 5 pz (3%)
Allungamento medio 2,5 cm (1,5-3,5)
Aumento dell’IIEF-5 da 16 (15-21) pre-operatorio a 18,5 (17-23), 20,5 (19-24) e
22,5 (20-25) rispettivamente a 3, 12 e 24 mesi.
Dopo un anno tutti i pz erano in grado di avere un rapporto sessuale
penetrativo, con il 29% che aveva bisogno di i-5PDE (dopo 2 anni il 32%)
Soddisfazione completa estetica e funzionale: 97%
XENOGRAFT: INTEXEN ( matrice di sottocutaneo porcino )
Non cross-linked
Disponibile in varie misure
Spessore e consistenza simili all’albuginea
Contrattura del graft rara
I pori garantiscono la rivascolarizzazione
Non più sul mercato
XENOGRAFT:
INTEXEN ( matrice di sottocutaneo porcino )
Gli autori riportano che molti dei pazienti con IPP sono depressi, hanno una riduzione
dell’autostima e spesso hanno aspettative irraggiungibili riguardo l’esito dell’intervento.
Bisogna informare il paziente su quello che dovrebbe essere l’outcome dell’intervento,
cioè il risultato “funzionale”, definito come una curvatura residua < 15° che permette la
penetrazione.
Bisogna informare i pazienti delle possibili sequele dell’intervento (DE, diminuzione della
sensibilità con eventuale compromissione dell’orgasmo, accorciamento) e che in alcuni
casi la progressione della malattia è inevitabile e non si può predire.
Oltre il graft usato è anche importante la tecnica. Suggeriscono patch esagonali invece
che rettangolari.
Dalla 2° o 3° giornata post-operatoria questi pz hanno assunto i-5PDE per 3-4
settimane.
Dopo 2 settimane hanno iniziato a utilizzare il vacuum device per 4-6 mesi.
XENOGRAFT:
INTEXEN ( matrice di sottocutaneo porcino )
Lunghezza a fine intervento
XENOGRAFT:
INTEXEN ( matrice di sottocutaneo porcino )
Grado di soddisfazione
XENOGRAFT:
TACHOSIL
Matrice di collagene equino sigillante rivestita da uno strato di fibrinogeno umano e uno di trombina umana.
Ideato per l’emostasi per uso epilesionale e non intravascolare.
Possibili reazioni di tipo allergenico.
Non è possibile escludere la trasmissibilità di agenti infettivi (es. parvovirus B19).
Raramente si può verificare la produzione di autoanticorpi verso i derivati della fibrina.
XENOGRAFT:
TACHOSIL
Confronto tra 32 pz trattati con tecnica shortening e 43 con tecnica lenghtening.
43 pz: 19 incisione di placca, 22 escissione di placca; graft di Tachosil
Angolazione media 74° (25-110)
16 pz erano in grado di penetrare prima dell’intervento
6 casi di ematoma, 3 di infezione della ferita chirurgica, 1 di revisione chirurgica
36 raddrizzamenti completi, 4 migliorati, 3 peggiorati
40% accorciamento
7 ipoestesie
21% DE
51% di pz con rapporti soddisfacenti
20 pz soddisfatti, 6 neutrali, 17 non soddisfatti
56% dei pazienti rifarebbe l’intervento
GRAFT SINTETICI
GRAFT SINTETICI:
GORETEX
Sottile
Rigido e non elastico
Forma una capsula
Deposito di fibrina e retrazione
Ganabathi K, Dmochowski R, Zimmern PE, Leach GE. Peyronie’s disease:
surgical treatment based on penile rigidity. J Urol 1995 Mar; 153(3 Pt 1): 662-6.
PIG con GORE-TEXTM
24 pz
Età media 53 836-72)
8 DE pre-operatorie trattate contemporaneamente con impianto di protesi
Follow-up 47 mesi (20-92)
Dei 16 pz con sola tecnica PIG, nessuna DE
Minima curvatura residua in 7 pz, che non interferiva con la penetrazione
GRAFT SINTETICI:
SILASTIC (SILICONE CON BORDO DI DACRON)
Hellstrom WJG. The use of prosthetic materials in the surgical management of
Peyronie’s disease. Int J Import Res 1994; 6(suppl 1): 132.
GRAFT SINTETICI:
DACRON
Schiffman ZJ, Gursel EO, Laor E. Use of dacron patch in peyronie disease. Urology 1985. 25:
38-40.
4 pazienti trattati, raddrizzamento ottenuto in tutti i 4 casi 1 DE trattata post-operatoria trattata con
impianto di protesi
_______________________________________________________________________
9 pz trattati con tecnica combinata: nesbit + incisione e grafting con Dacron.
Risultato ottenuto in tutti i pazienti, senza casi di DE. Follow-up 17,5 mesi.
GRAFT SINTETICI:
POLIETILENE
Nesbit (30 pz) VS escissione di placca con graft di polietilene (28 pz)
Risultati peggiori per l'escissione di placca con grafting per quanto riguarda in
eliminazione della curvatura (61%), soddisfazione (30%), DE (18%).
COSA DICE LA LETTERATURA (REVIEW).
Eterologhi
Dati salienti:
la recidiva di curvatura oscilla dallo 0 al 44%; accorciamento fino al 47%
Il tasso di DE varia dallo 0 al 63%
COSA DICE LA LETTERATURA (REVIEW).
COSA DICE LA LETTERATURA
390 pazienti sottoposti a correzione di curvatura in varie modalità in base alle
caratteristiche della curvatura stessa, di questi 159 (41%) sottoposti ad
escissione di placca e grafting.
Nonostante l’88% dei pazienti fosse in grado dopo l’intervento di avere un
rapporto penetrativo, solo il 70% era soddisfatto della rigidità e l’84% era
soddisfatto della correzione della curvatura.
Gli autori concludono che la maggior parte dei pazienti affetti da PD subiscono
uno stress psichico che può compromettere la soddisfazione post-chirurgica
anche se gli outcome dell’intervento sono quelli sperati.
COSA DICE LA LETTERATURA
Le principali complicanze dei graft autologhi sono legate al prelievo del patch.
Tra i graft eterologhi i risultati più incoraggianti sono dati dal pericardio bovino e
cadaverico.
Il SIS è il graft apparentemente più associato a fallimento e complicanze.
I graft sintetici non sono più utilizzati per le loro caratteristiche antigeniche e per
i risultati funzionali.
Mancano casistiche con lunghi follow-up.
REVISIONE DELLA LETTERATURA: CONCLUSIONI
Le principali sequele all’intervento sono:
- DE non responsiva a i-5PDE (0-67%; in media 15-20%)
- Ipoestesia del glande (0-20%)
- Retrazione del pene (0- 40%)
- Recidiva del recurvatum nella stessa o in altre sedi (0-44%)
Le casistiche riportate sono generalmente di piccole dimensioni,
prevalentemente retrospettive, con tecniche chirurgiche differenti, differenti
valutazioni degli outcome ma con risultati generalmente riferiti come buonisoddisfacienti. Le diverse casisiche sono difficlmente comparabili tra di loro.
In definitiva il patch ideale non è stato ancora individuato.
ESPERIENZA PERSONALE
- Chirurgia geometrica di placca
Egydio PH. Surgical treatment of Peyronie’s disease: choosing the best approach to improve patient
satisfaction. Asian J Androl 2008; 10: 158-66.
PRINCIPI DELLA TECNICA CHIRURGICA
W
W
L
Forma del patch per difetti dorsali , ventrali e laterali puri
W1
(0,5-1cm)
W + W1
L
Forma del patch per difetti laterali complessi
ESPERIENZA PERSONALE
- Incisione di placca con graft di safena e impianto di tutori morbidi assiali
Austoni E, Colombo F, Romanò AL, et al. Soft prosthesis implant and relaxing albugineal incision with
saphenous grafting for surgical therapy of Peyronie’s disease: a 5-year experience and long-term
follow-up on 145 patients. Eur Urol 2005; 47: 223-9.
30° curvature
1.5 cm lenghtening
ESPERIENZA PERSONALE
Corporoplastica di allungamento con tecnica geometrica secondo Paulo Egydio
con patch di COLLAGENE BOVINO (XENFORM®)
28 pazienti
Età media 58 anni (46-72)
Curvatura 76° (60°-90°), 6 casi con curvatura biplanare, 1 con effetto clessidra
Indagini pre-operatorie:
-Ecodoppler penieno dinamico
-Foto in erezione
-IIEF-15
Stesso primo operatore
Rimozione del catetere vescicale in prima giornata, degenza compresa tra 48 e
72 ore
Bendaggio leggermente compressivo con Gazofix per 7 giorni
Consigliato dopo un mese dall’intervento utilizzo di penile extender o vacuum
device
XENOGRAFT:
COLLAGENE BOVINO (XENFORM®)
Xenograft di collagene acellulare cross linked derivato dal derma di bovino
fetale,commercializzato nella chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico
TECNICA CHIRURGICA
-  Foley in vescica e punto di trazione sul glande
-  Circoncisione
-  Degloving penieno
-  Erezione idraulica
TECNICA CHIRURGICA
-  Posizionamento fili di repere
-  Misura W (difetto tra lato convesso e lato concavo)
-  Misura L (lunghezza del difetto)
TECNICA CHIRURGICA
Distal bilateral paraurethral “Y” shape incision
TECNICA CHIRURGICA
-  Incisione della fascia di Buck in zona parauretrale bilateralmente e progressivo
scollamento
-  Isolamento del fascio vascolo-nervoso e nuova erezione idraulica
TECNICA CHIRURGICA
-  Sutura del patch all’albuginea con 2 semicontinue in PDS 4/0 con ago
tagliente
-  Controllo idraulico della correzione dell’incurvamento
RISULTATI
28 pazienti
5 pazienti persi al follow-up
Follow-up medio 32 mesi (12-53)
Abbiamo considerato 16 pazienti con follow-up > 1 anno, che si sono resi
disponibili a rispondere ad un questionario non validato sulla soddisfazione.
Solo 5 pazienti hanno utilizzato il vacuum device come consigliato dopo
l’intervento.
RISULTATI FUNZIONALI
CURVATURA
Miglioramento della curvatura 16/16 (100%)
Raddrizzamento completo 12/16 (75%)
Curvatura residua inferiore o uguale a 20 gradi 3/16 (18.8%)
Overcorrection con curvatura controlaterale inferiore a 20° 1\16 (6,3%)
1 recidiva di incurvamento in altra sede
LUNGHEZZA riferita dal paziente
Accorciamento del pene 43,8% (7 pz)
Nessuna variazione della lunghezza del pene 37.5% (6 pz)
Allungamento del pene 18.7% (3 pz)
PATCH
Patch completamente riassorbito e non palpabile nel 75% dei pazienti a 32 mesi di followup medio.
Nessun caso di retrazione.
SENSIBILITA’
Diminuzione della sensibilità del glande 75% ben tollerata nella maggior parte dei pazienti
FUNZIONE ERETTILE
Disfunzione erettile de novo 4 pazienti su 16 (25%), di cui 3 rispondono ai i-5PDE. L’altro
paziente non è stato interessato all’impianto di protesi. In definitiva il 93,75% dei pazienti
sono capaci di avere un rapporto penetrativo.
COMPLICANZE
Nessuna complicanza maggiore intraoperatoria.
Un caso di ematoma penieno causato da un saguinamento venoso tardivo in 3°
giornata post-operatoria, proveniente dal fascio vascolo-nervoso al III
prossimale del pene, che ha richiesto una revisione chirurgica.
Dolore o infiammazione locale sono stati molto contenuti e non hanno richiesto
impiego di analgesici.
RISULTATI
RISULTATI
RISULTATI
RISULTATI SULLA SODDISFAZIONE
QUESTIONARIO NON VALIDATO
7 domande con 5 gradi di risposta, da 0 a 4, per un range totale da 0 a 28
1.Consiglierebbe quest’intervento ad una persona con il suo stesso problema?
Punteggio medio: 3,4
2.L’intervento ha raggiunto le sue aspettative?
Punteggio medio: 2,9
3.Quant’è soddisfatta la sua partner?
Punteggio medio: 1,85
4.E’ soddisfatto del raddrizzamento ottenuto?
Punteggio medio: 3,43
5.E’ soddisfatto della lunghezza ottenuta?
Punteggio medio: 2,86
6.E’ soddisfatto dell’aspetto del pene?
Punteggio medio: 2,71
7.E’ soddisfatto della rigidità del pene?
Punteggio medio: 2,36
PUNTEGGIO MEDIO TOTALE DEL QUESTIONARIO: 19,6 (11-27)
RISULTATI SULLA SODDISFAZIONE
Questionario non validato.
7 domande con 5 gradi di risposta, da 0 a 4, per un range totale da 0 a 28
Pazienti stratificati in 3 gruppi:
NON SODDISFATTI (punteggio da 0 a 14): 2 pazienti (14,3%)
MODERATAMENTE SODDISFATTI (punteggio da 15 a 21): 8 pazienti (50%)
COMPLETAMENTE SODDISFATTI (punteggio da 22 a 28): 5 pazienti (35,7%)
C’è una corrispondenza tra i punteggi post-operatori dell’IIEF-15 e del punteggio del
nostro questionario
CONCLUSIONI
Sono ancora dati preliminari che riguardano i pazienti con più di un anno di
follow-up che sono risultati disponibili a rispondere al nostro questionario.
La casistica è in linea con la letteratura per quanto riguarda il tasso di DE postoperatorio.
La retrazione del patch non si è verificata.
Il patch, in quanto cross-linked, è palpabile per circa un anno, poi si riassorbe
completamente.
La soddisfazione dei pazienti è più che accettabile, considerando i risultati
riportati da altri autori e le aspettative pre-operatorie.
CONCLUSIONI
In caso di curvature > 60°, curvature complesse, effetto Hinge o effetto
clessidra, pene corto è indicata tecnica di allungamento con utilizzo di graft per
coprire il difetto dell’albuginea.
La corporoplastica geometrica sec. Paulo Egydio rappresenta una tecnica
che, in caso di recurvatum complessi, può consentire sia la preservazione della
funzione erettile, sia le dimensioni del pene.
Considerate le comorbidità vascolari dei pazienti con PD, la chirurgia non è una
causa esclusiva della DE
(Morya K. Editorial comment. SIS for patching in treatment of Peyronie’s disease. Int Braz J Urol. Apr
2008; 34(29: 191-197)
L’utilizzo dello Xenform® come patch presenta indubbi vantaggi:
- Caratteristiche simili all’albuginea in termini di spessore, consistenza ed
elasticità
- Adeguato anche per larghi difetti senza necessità di materiali multistrato
- A differenza di altri graft risulta impermeabile (possibilità di valutare
correttamente la correzione della curvatura al termine della procedura, senza
perdita di liquido e con erezione idraulica piena
- Non rischio di trasmissione di prioni
GRAZIE PER L’ATTENZIONE