Il volto che cercavo
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Il volto che cercavo
indialogo nov17 11.qxp 25/10/2011 15.25 Pagina 5 ...inDIALOGO numero 17 novembre anno 2011 pagina 5 diocesi XXXIV Convocazione Diocesana del Rinnovamento nello Spirito “Costruite il vostro edificio spirituale... Attendendo la misericordia del Signore Nostro Gesù Cristo...” Il volto che cercavo Dopo il Convegno Missionario tenutosi nel Salone parrocchiale della Chiesa Madre di Centuripe, lo scorso 8 Ottobre, incontriamo Nino Di Pino, il centuripino che per un mese, dal 12 Luglio al 12 Agosto, ha fatto esperienza di missione presso la Diocesi di Iringa di Pippo Castiglione E ro molto curioso di sentirlo. Ci siamo seduti a un tavolo, lui di fronte a me. Mi hanno colpito gli occhi piccoli, di un colore però intenso; uno sguardo disarmato, quasi infantile. La faccia è da semplice, da uomo di queste parti, dove la terra sale verso le montagne; montagne che si alzano all’orizzonte quasi irraggiungibili e altere. Una faccia – quella di Nino - che ti sembra di rivedere tra quelli che tagliavano l’erba ancora con la falce, o lavoravano il ferro battuto, o coltivavano i campi: uomini semplici, e però con qualcosa, negli occhi, di indecifrabile. Per cui ti chiedi quale storia, o silenziosa preghiera custodisce questa persona. Nino DiPino è uno che già conoscevo ma nella conversazione, l’ho sentito più familiare. «Quello che non capi- di Silvana Trovato R endendo grazie al Signore per 20 anni di attività e presenza nella Diocesi, il gruppo Rinnovamento nello Spirito di Agira, ha ospitato la XXXIV CONVOCAZIONE DIOCESANA dal tema: “… Costruite il vostro edificio spirituale…. Attendendo la misericordia del Signore Nostro Gesù Cristo…” (I Giuda 20, 21b) Sono sette (come i doni dello Spirito Santo) i paesi della Diocesi in cui il Rinnovamento è ormai una realtà ben fondata: Troina, Agira, Leonforte, Nissoria, Gagliano, Regalbuto e Centuripe. Tutti e sette i gruppi si sono dati appuntamento all’Abbazia di San Filippo, per gioire, lodare il Signore, ringraziare per gli anni passati ma anche invocare lo Spirito Santo sui progetti futuri e sui nuovi membri della Pastorale appena eletti. Momento di gioia e accoglienza fraterna,animato dalla Corale Diocesana. Ad aprire l’incontro, la responsabile diocesana Pina Ribulotta. Poi il saluto alla comunità a cura di Rosa Fontana, per tanti anni responsabile del gruppo di Agira, che ha raccontato la sua esperienza di servizio, nella quale non sono certo mancate le difficoltà ma anche tante benedizioni. Il gruppo RnS Agira, da 20 anni lavora a servizio della parrocchia, con attività di evangelizza- zione, di intercessione e di catechesi. L’esortazione a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo e a servire in umiltà la Chiesa, è arrivata anche da Salvo Paratore, membro del comitato regionale del Rinnovamento. Ma la parte centrale dell’incontro è stata la catechesi e la straordinaria testimonianza di Fra Rosario Giardina. «Cercavo l’amore al di fuori me, ero un ragazzo come tanti, con una doppia vita: -racconta frà Rosario - di giorno bravo ragazzo impegnato nel sociale, di notte frequentavo amici che cercavo il senso della vita nella droga e nell’alcol. Un ragazzo come tanti della mia età, ferito per il mio passato burrascoso. Sentivo dentro di me un vuoto terribile,un forte senso di insoddisfazione. Fui invitato per caso a un incontro regionale del Rinnovamento, un incontro che mi ha cambiato la vita… Improvvisamente ho scoperto che Dio è vivo e chi ama me e ciascuno di noi cosi come siamo e soprattutto senza chiederti niente in cambio». Fra’ Rosario oltre alla sua toccante testimonianza ha animato tutto il pomeriggio con una catechesi sul tema della convocazione e soprattutto insegnando ai presenti come si prega nello Spirito. La giornata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Salvatore Muratore che ha ringraziato i gruppi per la loro presenza in diocesi, per i loro carismi ,soprattutto quello della lode, messi a servizio della comunità, affidando al Rinnovamento diocesano la preghiera per le vocazioni e per la missione alle famiglie. Diocesi Esercizi Spirituali dei presbiteri continuo di pag. 1 Testimonianza di terra di missione Il gruppo di Agira festeggia 20 anni di presenza e servizio sco – gli ho chiesto quindi, venendo subito al dunque – è come fai, a parlare di Cristo come se fosse una presenza tangibile, carnale. Come se fosse qui, ora, insieme a noi. Quando per me, invece, Cristo è quasi un fantasma; come un amore inseguito, che non si mostra mai». Allora Nino ha cominciato a raccontare: “Inaspettatamente, un giorno qualsiasi, magari un pò allegro durante una scampagnata con gli amici, con una battuta di scherzo qualcuno ti dice: Tu che sei bravo a cucinare con poche cose, che riesci ad aggiustare ogni cosa, a fare il muratore, il meccanico, l'idraulico perché non parti? Perché non vai in una missione ad aiutare i più bisognosi? Lì per lì non dai importanza alla cosa. Poi - magari dopo qualche delusione comincia un travaglio che, anche a distanza di tempo, ti porta a dire: perché no?! Inizi a progettare il giorno nel quale questo desiderio possa avverarsi. Metti una data, molto avanti nel tempo, e dici a te stesso: quando sarò in pensione, partirò per una missione in qualsiasi parte del mondo. Poi, giunge il momento fissa- Vita diocesana Due appuntamenti per il clero to e cerchi quanti possano aiutarti a realizzare questo progetto.” Nino è un fiume in piena, anche per la commozione. Ha tanta voglia di raccontare con since-rità e libertà, continua e dice: “La cosa risulta più difficile di quanti sembri: trovare una persona che ti accolga, poi il passaporto, le vaccinazioni e la burocrazia che c'è per mettere apposto “le carte”; quasi ti viene voglia di rinunciare. Alla fine riesci, fai il biglietto e sei in volo. Si parte con tanta voglia di fare e donarsi agli altri, nella speranza di portare sollievo. Destinazione Africa, Tanzania, missione di Kitanewa. Al secondo giorno che sei in Africa intuisci già il loro modo di vivere; molto lento e silenzioso. Capita ad es. che si guasti il bus che ti deve por-tare a destinazione, e tutti i tuoi compagni di viaggio restano li - silenziosi ad aspettare un’in-tera giornata che arrivi un bus sostitutivo senza protestare con molta tranquillità. Alla fine – dopo molte ore di ritardo - arrivi a destinazione. Qui trovi ad aspettarti una persona veramente eccezionale. Così incomincia la vita nella missione. La prima domenica, quando la chiesa è piena di tanta gente, venuta a piedi anche da distanze per noi inimmaginabili, il prete ti presenta all’assemblea, con delle parole commoventi, e dice:”questa persona è venuta fin quaggiù per aiutarci, gratuitamente, senza secondi fini, ed è la provvidenza Divina che lo manda”. Con un nodo alla gola riesci solo a dire che “ sono lì in cerca del volto di Cristo in ognuno di loro e che con l'aiuto della mano Divina spero di trovarlo”. Il tempo, in missione, passa velocemente e un mese diventano pochi attimi vissuti intensamente. Vorresti fare tante cose ma sono poche quelle che riesci a fare per loro. Pian piano ti accorgi, invece, che sono loro che fanno tanto per Te. Cominci a trovare quella serenità interiore che ti manca da tempo. Allora inizio a frequentare la messa del mattino, poi la comunione. Poi arriva una confessione che ti sconvolge la vita. Un vero terremoto. E così ti accorgi che non sei Tu a fare qualcosa per loro, a donare, a portare sollievo, ma sono loro che hanno fatto tanto per Te, donandoti sollievo e pace interiore. E forse in questi volti sporchi di polvere, stanchi, sempre allegri e disposti a donare, hai trovato il Volto che cercavi.” Ufficio Servizio Promozione Sostegno Economico alla Chiesa N S i svolgeranno dal 14 al 18 novembre presso la Domus Serafica di Nicolosi, gli Esercizi Spirituali dei Presbiteri della nostra diocesi. Cinque giorni di comunione e confronto per esercitarsi nella preghiera, nella meditazione, nella contemplazione, nell’ascesi, nella conversione, nell’innamoramento. Un’occasione per i sacerdoti di fare un’esperienza personale e rinnovata del legame con Cristo attraverso l’ascolto e la meditazione della Parola e un’attenta e intensa riflessione pastorale. el mese di novembre sono previsti due importanti appuntamenti per il clero diocesano. Il primo si terrà giorno 3 novembre alle ore 10.00 ad Agira nei locali dell’Abbazia. L’assemblea avrà come momento centrale la riflessione sulla missione popolare, per rilanciare l’evangelizzazione e discutere le linee guida. Il secondo appuntamento è fissato per il 10 novembre, giorno nel quale si terrà un incontro di formazione per tutti i sacerdoti sul tema dell’Escatologia. I n vista della Giornata Nazionale per il sostentamento dei Sacerdoti attraverso le “offerte deducibili”, che si celebrerà il 20 novembre prossimo nella Solennità di Cristo Re, è opportuno riprendere, all’inizio del nuovo anno sociale 2011-2012, il nostro impegno per la sensibilizzazione del SOVVENIRE. La Giornata avrà per tema “Insieme ai Sacerdoti” e dovrà essere una Domenica di comunione tra Parrocchie e Preti diocesani in tutta Italia. Perché essa possa essere un’occasione di scoperta per tanti fedeli, che ancora non sanno che i Sacerdoti sono loro affidati per il sostentamento quotidiano, è necessario prepararla, in modo il più adeguato possibile, attraverso un’informazione capillare e corretta non solo da parte dei Sacerdoti, ma anche dei Referenti parrocchiali, dei Consigli Pastorali e dei fedeli tutti. Pertanto, i membri del Gruppo di Lavoro e i Referenti parrocchiali del Sovvenire, sono invitati a partecipare al Convegno Diocesano che si terrà in Seminario il giorno 9 novembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00, per un momento di approfondimento del tema e la presa visione del materiale che, già disponibile nelle parrocchie, potrà essere utilizzato per la sensibilizzazione.