Genova Gourmet. Storie e ricette della tradizione
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Genova Gourmet. Storie e ricette della tradizione
Sabato 27 Settembre - ore 11 presso Area degli eventi speciali, Porto Antico - Genova all’interno della manifestazione Liguria - Agricoltura in piazza presentazione della pubblicazione Genova Gourmet. Storie e ricette della tradizione di Umberto Curti A cura della Camera di Commercio di Genova Partecipano: Germano Gadina Membro di Giunta della Camera di Commercio di Genova – settore agricoltura Sergio Carozzi Responsabile del settore servizi alle attività produttive e commerciali della Camera di Commercio Umberto Curti Autore, Ligucibario® Simply Ligurian Presentazione di Paolo Odone Presidente della Camera di Commercio di Genova Ecco finalmente i piatti “irrinunciabili”, la farinata, il minestrone, i pansoti e i ravioli, le zuppe di pesce, il cappon magro, la cima, le tomaxelle, il coniglio, le trippe, i canestrelli, la sacripantina… valorizzati dalla Camera di Commercio con il marchio Genova Gourmet, marchio che racchiude in sé gli chef del territorio, messaggeri del gusto e della qualità della cucina tradizionale genovese. Ogni ricetta, costruita per essere davvero sperimentata a casa, è corredata da • traduzione in genovese del titolo • introduzione storico-culturale • ingredienti, quantità in dettaglio, tempi di esecuzione, difficoltà • vino suggerito in abbinamento • traduzione integrale in inglese food&wine. Edizione Camera di Commercio di Genova distribuita gratuitamente Edizione in vendita a 13,00 Euro Distribuzione nazionale CDA Bologna - www.cdanet.it In tutte le librerie d’Italia da Ottobre Pubblicazione tascabile formato 11x11 cm 46 ricette organizzate in schede www.ideaxs.it - www.ega.it Matteo Losio – Trattoria detta del Bruxaboschi 1862 realizzerà lo show-cooking di sacripantina in concomitanza della presentazione. Torta sacripantina Sacripantinn-a Sacripantina cake Per 6 persone •1 “disco” spesso di pan di spagna (diametro circa 25-30 cm) al quale togliere – ma conservandola - la crosta, •7 tuorli, 150 g di zucchero a velo, •1,5 dl di vino Marsala bianco (o altro liquoroso secco, in subordine anche il rhum), •220 g di burro, •130 g di canditi (a cubettini), •130 g di cioccolato fondente 75% (meno bene il cacao amaro), •1 bicchiere di liquore Maraschino (circa 180 ml), •altro zucchero a velo per la spolverata finale. Il pan di spagna * (mix di uova inte- re, zucchero e farina cotto in forno) è acquistabile in pasticcerie e (talora) in forniti panifici. Questa torta, ricca e laboriosa, va preparata “progressivamente”, senza fretta. Qui, per favorire anche le preparazioni casalinghe, si propongono 3 dischi di pan di spagna, ma si può arrivare anche a 6. Igienizzare le uova con acqua e un prodotto tipo ‘Amuchina’. Con una frusta sbattere i 7 tuorli con 150 g di zucchero a velo, ricavando un composto lieve, ben aerato. Unire a filo il Marsala, sempre sbattendo. Posizionare il composto in un bagnomaria caldo, e seguitare a lavorarlo sin quando si presenti come uno zabaglione spumoso, leggero. Ammorbidire a parte il burro, usando un cucchiaino, e incorporarlo al composto, che così è pronto. Tenerne di riserva qualche cucchiaio, e frazionare il resto in due metà, una da arricchire coi dadini di frutta candita, l’altra col fondente a scaglie fini. Diluire il Maraschino con altrettanta acqua. Dividere - usando un coltello seghettato assai tagliente - il pan di spagna in 3 dischi sottili, il primo dei quali coprirà il fondo di una tortiera tonda, a bordi alti, fasciata di pellicola. Spennellarlo col Maraschino diluito e usando un coltello a spatola sovrastarlo – senza lesinare - con la crema ai canditi, lisciandola e creando una cupola. Ora posizionare il secondo disco, detto retina, spennellare anche questo col Maraschino diluito e – sempre senza lesinare - stendere la crema al fondente, anch’essa livellata. Si possono anche invertire le due creme. Terminare con l’ultimo disco, spennellare con l’ultimo Maraschino e stender infine la crema tenuta da parte. Spargere sul tutto la crosta del pan di spagna frantumata finemente (se occorre usare un setaccio) e lo zucchero a velo, alcuni tuttavia prefe- riscono una granella di mandorle e di biscotti secchi. La sacripantina va sformata con attenzione, sul vassoio da portata, dopo almeno 3 ore di frigo che la rassodino, la sua “provocante” forma emisferica ricorda lo zuccotto. Come limitarsi ad una sola porzione? * noto nel mondo come “génoise” in quanto ideato a metà ‘700 da Giovanni Cabona, un cuoco nativo di Crocefieschi (entroterra di Genova) il quale seguì alla corte del re di Spagna, Ferdinando IV, il diplomatico genovese marchese Domenico Pallavicini. La pâte génoise fu a lungo, con la torta Sacher e poche altre celebrità, una delle prove d’esame nelle migliori accademie di pasticceria europee Serves: 6 1 round sponge cake (30 cm diameter) cut the crust and set it aside, 7 yolks, 150 g powdered sugar, 1.5 dl white Marsala wine (or another similar fortified wine, or rum), 220 g butter, 130 g candied fruit (cut into dice), 130 g dark chocolate 75% (bitter cocoa powder is second best), 1 glass Maraschino liqueur (approx. 180 ml), extra powdered sugar for final dusting. Sponge cake (in Italian, Pan di Spagna) can be bought at bakers’ and deli shops. It takes a lot of time and patience to make this rich, complex cake. This declination of the recipe features 3 layers of sponge cake, but others reach 6. Whisk the yolks with 150 g powdered sugar into a fluffy, airy blend, trickle in the Marsala and keep on beating. Place the blend over a bain marie and go on whisking till it turns into a foamy, light zabaglione. Separately, melt the butter and pour in with a small ladle. Leave a few spoonfuls aside and divide the rest into two parts – one to be enriched with the candied fruit cubes, the other with thin chocolate shavings. Dilute the Maraschino with the same quantity of water. Cut the sponge cake into 3 layers. The first is to cover the bottom of a round baking pan (high sides), previously lined with film. Brush with the diluted Maraschino and lavishly spread with the candied fruit cream, smooth and shape into a small dome. Place the second layer, brush again with the diluted Maraschino, generously cover with the chocolate cream and smooth with a spatula. End with the last layer, brush with the remaining Maraschino and spread with the cream you previously set aside. Sift (or reduce into crumbs) the crust of the sponge cake and dust over the cake. Dust with the powdered sugar. Let rest in the fridge for at least 3 hours. Carefully remove from the mould and place on a serving tray your gourmet hemisphere.