luoghi comuni orario docenti - Federazione Gilda

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luoghi comuni orario docenti - Federazione Gilda
I luoghi comuni sulla professione docente: l’orario di insegnamento.
Il maldestro tentativo del Governo con la Legge di stabilità di imporre agli insegnanti della scuola secondaria di
primo e secondo grado l’aumento di 6 ore settimanali (il 33% dell’attuale orario), intervenendo a “gamba tesa” nella
materia contrattuale, riprende un luogo comune sull’orario di insegnamento dei docenti italiani che “lavorerebbero”
meno dei loro colleghi europei/Ocse. Luogo comune, piuttosto banale, che tutti gli insegnanti hanno avuto modo di
sentire ripetuto in numerose occasioni.
Sarebbe veramente importante che ogni insegnante fosse consapevole dell’importanza, anche quantitativa, del
proprio lavoro e fosse sempre informato e pronto a rispondere a chiunque: politici, opinione pubblica, genitori, alunni,
anche ai parenti e agli amici, e a contrastare il luogo comune che il docente italiano insegna per poche ore. In effetti i
dati Ocse dell’ultimo decennio indicano le ore annue d’insegnamento dei docenti italiani fondamentalmente nel range
della media europea e mondiale.
Altrettanto importante è difendere il principio che il lavoro dei docenti è paragonabile con lavori omologhi e non
con altri sia del Pubblico impiego che del Privato. L’insegnamento è un’attività intellettuale come quello dei docenti
universitari, per la quale sono considerate poche ore settimanali di docenza, poiché è certo che la lezione non è che la
punta di un iceberg dove si trovano studio, ricerca, approfondimento. E’ sempre stato così, storicamente ed è così in
ogni parte d’Europa.
Il dossier dell’Ocse del 2007, ma vale anche per i successivi, precisa che i regolamenti che riguardano l’orario di
lavoro dei docenti variano da paese a paese (ci sono paesi che definiscono il complesso delle ore di lavoro dei docenti:
insegnamento più aggiuntive più attività funzionali, in altri solo le ore settimanali di insegnamento, in altri ancora le
ore aggiuntive e funzionali sono normate formalmente a parte, ecc.). In questa precisazione si capisce la difficoltà dei
ricercatori a costruire dei dati comparabili.
In ogni caso il dossier Ocse del 2007 riporta la media dell’orario d’insegnamento nella scuola primaria in 803 ore
annue, mentre nel dossier 2012 (Tabella 1) sono 782 (calcolate su tutti i paesi Ocse) e 758 (limitatamente ai 21 paesi
UE). Per la scuola primaria italiana l’Ocse indica 770 ore annue di insegnamento.
Per la secondaria di primo grado la media del 2007 è di 664 ore, mentre nel 2012 è di 704 (calcolate su tutti i paesi
Ocse) e 660 (limitatamente ai 21 paesi UE). Il docente della scuola media italiano insegna per 630 ore annue secondo
l’Ocse.
Per la secondaria di secondo grado la media del 2007 è di 664 ore, mentre nel 2012 è di 658 (calcolate su tutti i
paesi Ocse) e 629 (limitatamente ai 21 paesi UE). Il docente italiano delle superiori insegna per 630 ore annue
secondo l’Ocse.
Tenuto conto della premessa, che ci dice chiaramente della difficoltà della costruzione della tabella e quindi della
precisione dei dati, che cioè piccole variazioni non sono indicative, chiunque legga i dati senza secondi fini si rende
conto che, per quanto riguarda le ore di lezione, l’insegnante italiano lavora tanto come i colleghi dell’Ocse e
addirittura di più di quelli dei 21 paesi UE.
Inoltre l’esame dei dati incrociato con i giorni lavorati e la metodologia scelta per calcolare l’orario di
insegnamento presenta un’incongruenza che non si riesce a spiegare. Infatti il dossier 2007 dice che: “Per orario di
insegnamento si intende il numero di ore per anno che un insegnante a tempo pieno dedica ad un gruppo o ad una
classe di studenti, secondo le indicazioni della normativa. Di solito è calcolato il numero dei giorni d’insegnamento per
anno moltiplicato per il numero di ore d’insegnamento giornaliere … Alcuni paesi, tuttavia, forniscono stime dell’orario
di insegnamento basate sui dati di un’indagine.”
Nella tabella D4.1 si legge che i giorni di lezione della scuola italiana sono calcolati in 175 distribuiti in 39
settimane, in realtà in Italia i giorni di lezione sono 200, come prevede la normativa.
Infine bisogna ricordare che l’orario di lavoro dell’insegnante italiano, non calcolato dall’Ocse, comprende:
 40+40 ore annue per le attività collegiali;
 un numero cospicuo, e con l’aumento delle classi e degli alunni in ogni classe continuamente in aumento,
di ore funzionali all’insegnamento che comprendono: preparazione delle lezioni e delle esercitazioni,
Centro studi nazionale Gilda degli Insegnanti
Via Nizza, 11 – 00198 Roma – Tel. 06 8845095 – 06 8845005 – Fax 06 84082071
Website: www.gildacentrostudi.it – www.gildains.it
1

correzioni degli elaborati, rapporti individuali con le famiglie (attività dovute ai sensi dell’ art.27, comma2
del CCNL 2002-2005 e non comprese nelle 40+40)
formazione e aggiornamento (anche quello sulla sicurezza);
 scrutini ed esami compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.
Quanto lavorano, allora, complessivamente i docenti italiani?
Uno studio del 2005 condotto in provincia di Bolzano, su di un campione piuttosto consistente, ha rilevato che i
docenti di ruolo lavorano 1.660 ore in un anno (divise per le settimane di lezione che sono 33 il conto è di 50 ore
settimanali!).
Di cosa si occupano in tutte queste ore gli insegnanti italiani? L'elenco delle attività è ovviamente lunghissimo.
Quelle che assorbono maggiormente maestre e professori sono le lezioni curricolari con gli alunni, 'la programmazione
e la preparazione delle lezioni' -attività svolte prevalentemente a casa-, i corsi di aggiornamento e di
autoaggiornamento, e la cosiddetta “elaborazione/valutazione/documentazione”. Ci sono poi i compiti da correggere,
i colloqui con i genitori, le riunioni, gli scrutini e gli esami e mille altre attività che spesso tengono a scuola i docenti
ben oltre l'orario canonico.
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/profstressati/proflavorano/proflavorano.html.
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any territory, to the delimitation of international frontiers and boundaries and to the name of any
territory, city or area
Table D4.1. Organisation of teachers' working time (2010)
Centro studi nazionale Gilda degli Insegnanti
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Number of teaching weeks, teaching days, net teaching hours, and teachers' working time over the school year, in public institutions
Number of weeks of instruction
Number of days of instruction
Net teaching time in hours
Notes
Primary
education
Lower
secondary
education
Upper
secondary
education,
general
programmes
Primary
education
Lower
secondary
education
Upper
secondary
education,
general
programmes
Primary
education
Lower
secondary
education
Upper
secondary
education,
general
programmes
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
OECD
Australia
1
40
40
40
196
196
193
868
819
803
Austria
1
38
38
38
180
180
180
779
607
589
Belgium (Fl.)
1
37
37
37
179
180
180
761
675
630
Belgium (Fr.)
1
38
38
38
183
183
183
732
671
610
Canada
1
37
37
37
183
183
183
799
740
744
Chile
1
38
38
38
179
179
179
1087
1087
1087
Czech Republic
1
41
41
41
196
196
196
862
647
617
Denmark
2
42
42
42
200
200
200
650
650
377
England
2
38
38
38
190
190
190
684
703
703
Estonia
3
39
39
39
175
175
175
630
630
578
Finland
4
38
38
38
189
189
189
680
595
553
France
1
35
35
35
m
m
m
918
646
632
Germany
1
40
40
40
193
193
193
805
756
713
Greece
1
36
31
31
177
153
153
589
415
415
Hungary
4
37
37
37
183
183
183
604
604
604
Iceland
1
37
37
35
180
180
170
624
624
544
Ireland
1
37
33
33
183
167
167
915
735
735
Israel
1
38
37
37
183
175
175
820
598
521
Italy
4
39
39
39
175
175
175
770
630
630
Japan
2
40
40
40
201
201
198
707
602
500
Korea
3
40
40
40
220
220
220
807
627
616
Luxembourg
1
36
36
36
176
176
176
739
634
634
Mexico
1
42
42
36
200
200
172
800
1047
843
Netherlands
3
40
m
m
195
m
m
930
750
750
New Zealand
1
39
38
38
194
192
190
930
845
760
Norway
1
38
38
38
190
190
190
741
654
523
Poland
1
38
38
37
186
184
183
502
497
494
Portugal
3
37
37
37
173
173
173
865
761
761
Scotland
3
38
38
38
190
190
190
855
855
855
Slovak Republic
1
38
38
38
189
189
189
841
652
624
Slovenia
1
40
40
40
190
190
190
690
690
633
Spain
1
37
37
36
176
176
171
880
713
693
Sweden
a
a
a
a
a
a
a
a
a
Switzerland
m
m
m
m
m
m
m
m
m
Turkey
1
37
a
37
175
a
175
621
a
551
United States
2
36
36
36
180
180
180
1097
1068
1051
OECD average
38
38
38
187
185
183
782
704
658
EU21 average
38
38
38
185
182
182
758
660
629
Other G20
Argentina
5
36
36
36
170
171
171
680
1368
1368
Brazil
1
40
40
40
200
200
200
800
800
800
China
35
35
35
175
175
175
m
m
m
India
m
m
m
m
m
m
m
Centro studi nazionale Gilda degli Insegnanti
Via Nizza, 11 – 00198 Roma – Tel. 06 8845095 – 06 8845005 – Fax 06 84082071
Website: www.gildacentrostudi.it – www.gildains.it
m
m
3
Indonesia
2
44
44
44
244
200
200
697
544
638
Russian Federation
2
34
35
35
164
169
169
615
507
507
Saudi Arabia
m
m
m
m
m
m
m
m
m
South Africa
m
m
m
m
m
m
m
m
m
G20 average
m
m
m
m
m
m
m
m
m
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