MIRABELLO CARRARA

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MIRABELLO CARRARA
COMUNICATO STAMPA
D’AMANTE, BRAND ITALIANO DEL LUSSO,
PRESENTA IL PROGETTO DI SVILUPPO STRATEGICO
Ricavi 25 milioni di Euro, EBITDA 10%, 210 collaboratori
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Stile, design e realizzazione artigianale presso importanti laboratori orafi
Rete di proprietà sul territorio nazionale di 41 negozi a Brand D’AMANTE
Presidio della Value Chain, controllo della qualità e certificazione internazionale
Sviluppo strategico orientato al potenziamento della rete retail e al diamante da
investimento
Valutazione di operazioni di finanza straordinaria a sostegno della crescita
253 miliardi di Euro il mercato mondiale del personal luxury goods, +13% rispetto
al 2014
Milano, 9 marzo 2016
D'Amante, brand italiano del lusso e leader nel settore dei preziosi, ha presentato oggi nell'ambito di una
conferenza stampa svoltasi al Boscolo Hotel Milano, il progetto di sviluppo strategico orientato al
potenziamento della rete retail e al diamante da investimento.
Fabio Verdini, Presidente e fondatore di D'Amante: "L’apertura del capitale per la ricerca di nuova finanza
in equity è finalizzata all’accelerazione di un processo di sviluppo il cui driver fondamentale è costituito dal
potenziamento della rete retail di proprietà con l’apertura di nuove gioiellerie in Italia e all’estero,
l’affiliazione commerciale di punti vendita principalmente nei centri storici, il rebranding dei negozi a format
D’Amante, la nuova sfida del web. Intendiamo inoltre cogliere l’opportunità sempre più diffusa del «diamante
da investimento», nonché la crescita per linee esterne attraverso operazioni di M&A.”
Con sede a Padova, ricavi 2014 pari a 25 milioni di euro, EBITDA margin del 10% e 210 collaboratori,
D’Amante presidia il canale retail con una rete di proprietà di 41 punti vendita radicati su tutto il
territorio nazionale all’interno del quale offre un’ampia gamma di gioielli realizzati e commercializzati
prevalentemente a marchio D’Amante (70%). È attiva anche nel canale wholesale, con la vendita diretta
di gioielli e pietre preziose ad altri operatori del settore.
D’Amante si contraddistingue per l’unicità del modello di business, basata sul presidio dell’intera
catena del valore: dalla leadership nello studio del design, affidato a un’equipe interna che analizza le
tendenze del momento per sviluppare le nuove collezioni e partecipa alle principali fiere di settore (Pitti
Immagine Uomo, Vicenzaoro, Homi, London Fashion Week, Hong Kong International Jewellery Show,
Basilea), alla scelta della materie prime di altissima qualità selezionate da un team interno guidato da un
gemmologo esperto, alla lavorazione artigianale dei gioielli, affidata a storici laboratori orafi con i quali
D’Amante ha una consolidata tradizione di collaborazione.
Le 41 gioiellerie di proprietà sono posizionate prevalentemente nel centro nord Italia all’interno di grandi mall
con elevata frequenza di pubblico; il format D’Amante, realizzato da un pool di esperti, è emblema di
eleganza e unicità e trasmette un’immagine sofisticata, elegante e confortevole per il cliente.
D’Amante, grazie alla ventennale esperienza del fondatore Fabio Verdini nel settore delle pietre preziose, è
stato il primo operatore in Italia a introdurre e sviluppare la prassi di certificazione delle pietre
attraverso istituti gemmologici internazionali (IGI - International Gemological Institute, HRD - Hoge Raad
voor Diamant, GIA - Gemological Institute of America).
D’Amante è particolarmente attenta agli aspetti riguardanti lo sviluppo sostenibile, l’impatto
ambientale e il rispetto della dignità umana. Tutti i diamanti rispettano le 4 soluzioni ONU che
impongono l’attestazione di provenienza da Paesi non coinvolti in avvenimenti bellici, di terrorismo e
sfruttamento del lavoro. La Kimberly Process Certification inoltre, assicura la tracciabilità dei diamanti
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dall’estrazione fino alle Borse Diamanti. Tale processo aiuta i paesi aderenti, dove i diamanti costituiscono
una fonte di lavoro, forniscono mezzi di sostentamento per molte persone e dove rivestono un’importanza
vitale per la crescita, la stabilità ed il futuro di queste nazioni.
Secondo il “Luxury Goods Worldwide Market Study” di Bain & Company, Inc., nel 2015 il segmento dei
Personal Luxury Goods ha registrato un valore di mercato a livello mondiale pari a 253 miliardi di euro,
+13% rispetto al 2014, valore triplicato nel corso degli ultimi 20 anni. La crescita ha riguardato tutte le aree
geografiche e in particolare America (+18%), Resto del Mondo (+17%), Giappone (+13%), Asia (+11%) e
Europa (+9%).
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