Una scuola in classe A
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Una scuola in classe A
PROGETTO/ EDIFICIO SCOLASTICO Una scuola in classe A Per la nuova scuola elementare di Correggio un fabbisogno di energia inferiore a 30 Kwh/m2 e 100 t di gas serra in meno. Risparmio energetico e… finanziario Daniele Soncini L a nuova scuola elementare è realizzata all’interno di un’area di superficie complessiva di circa 9.200 m2, in adiacenza del futuro Parco Urbano Nord di Correggio, attualmente in corso di progettazione. L’edificio contiene 15 aule didattiche in grado di ospitare 28 alunni ciascuna, per un totale complessivo di 420 alunni; si sviluppa su due piani, con un ingombro esterno massimo di circa 125x30,00 m. In conseguenza della Riclassificazione sismica dell´EmiliaRomagna, effettuata a seguito dell’Ordinanza del PCM n. 3274 / 2003 il territorio comunale del Comune di Correggio è stato inserito nella classe sismica S=3, per la quale esiste l’obbligo costruire i nuovi edifici con criteri antisismici. Nel rispetto della normativa vigente la scuola quindi è stata calcolata con strutture portanti antisismiche. Particolare attenzione è stata posta, oltre che agli aspetti più usuali (resistenza, estetica, funzionalità, ecc.), anche agli aspetti energetici e di sostenibilità ambientale, in quanto l’immobile così realizzato permette di evitare l’emissione di quasi cento tonnellate di gas serra, rispetto ad una soluzione tradizionale. Il costo totale di realizzazione ammonta a 5.650.000 `, equivalenti a 1.800 ` a m2; 300 `/m2 in più di quanto sarebbe costata una realizzazione con sistemi tradizionali Nel suo insieme, però, i minori costi di gestione e l’energia elettrica prodotta permettono di stimare un reddito annuo di circa 30.000 ` (già al netto di interessi e tassazione) contro una spesa annua per una scuola analoga costruita con metodi tradizionali, stimata in circa 32.000 `. La differenza complessiva di costi diventa pertanto di 62.000 `/anno. I maggiori costi della scuola si ripagheranno quindi in 13 anni e per ciascun anno successivo ci potrà essere un utile di circa 30.000 ` netti, proveniente dalla vendita di energia elettrica. Conteggiando anche i costi ambientali evitati in termini di emissione di gas serra, tenendo conto che gli stessi incidono per circa 20 ` per ogni tonnellata di CO 2 emessa, sarebbe da aggiungere un ulteriore risparmio annuo di circa `2.000. Soluzioni ecosostenibili In questo edificio scolastico sono stati applicati molti concetti di progettazione e costruzione ecosostenibile. Si spazia dal risparmio energetico alla produzione di energia da fonti rinnovabili, puntando al risparmio delle fonti esauribili ed al massimo sfruttamento delle potenzialità naturali del nostro pianeta. Gli stessi concetti possono essere trasferiti in qualunque abitazione privata. s0ANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI n IMPIANto che trasforma la radiazione solare in elettricità; s0ANNELLI SOLARI TERMICI n IMPIANTO che trasforma la radiazione solare in energia termica, particoralmente utilizzata per riscaldare l’acqua sanitaria; s3ERRA SOLARE n LOCALE VETRATO CHE raccoglie il calore delle radiazioni solari anche nei periodi freddi; s)MPIANTOGEOTERMICOnFUNZIONACON una pompa di calore collegata a sonde geotermiche che scendono a circa cento metri di profondità e permette di riscaldare in inverno e di raffrescare in estate, sfruttando la temperatura del sottosuolo; s2ECUPEROACQUAPIOVANAnIMPIANTO di raccolta e accumulo dell’acqua piovana con riutilizzo per l’irrigazione del giardino o lo scarico dei WC; s!PPARECCHIABASSOCONSUMOnELETTRODOMESTICI IN CLASSE! ALTA EFFICIENza) e lampadari con lampade a basso consumo (neon); s)SOLAMENTOTERMICOnTUTTELESUPERfici disperdenti debbono essere dotate di elevato isolamento termico ed ele- L’Impianto fotovoltaico Sul tetto dell’edificio sono installati, in maniera integrata con la lamiera di copertura, pannelli fotovoltaici per la produzione di corrente elettrica in corrente continua. Sono installati circa 106 Kw di pannelli rigidi al silicio policristallino sui tetti esposti a sud e circa 21 Kw al silicio amorfo a film sottile sulle coperture curve del secondo lotto. In totale saranno prodotti circa 140.000 Kwh/anno. Sulla copertura è presente un impianto di irrigazione con riutilizzo dell’acqua piovana, per raffreddare i pannelli in estate e migliorarne il rendimento. vata massa per avere migliore inerzia termica; s!LBEDOnICOLORICHIARISULLESUPERfici esterne aiutano a non innalzare la temperatura del pianeta; s"IOSSIDO DI TITANIO n LA PRESENZA DI questa sostanza nei tinteggi esterni permette la riduzione delle polveri inquinanti presenti in atmosfera. L’isolamento termico di un edificio, abbinato alla inerzia termica, sono i due parametri che garantiscono per un edificio un benessere ambientale interno ed un forte risparmio nei consumi energetici. Dal 2006 il Comune di Correggio ha approvato un regolamento edilizio che impone di costruire le nuove abitazioni almeno in “classe C” e cioè con un fabbisogno energetico annuo per riscaldamento inferiore a 70 Kwh/ m2, contro i 90 Kwh/m2 precedentemente permessi. Questa scuola è stata costruita in hCLASSE!vECIOÒCONFABBISOGNOENERgetico inferiore a 30 Kwh/m2 e questo basso consumo permette di alimentarla con fonti rinnovabili senza avere bisogno di gas metano, salvo periodi eccezionalmente freddi. Per garantire isolamento ed inerzia termica, il pacchetto fondamentale delle murature esterne, è costituito da una parete in blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato, una doppia lastra di isolante termico (polistirene estruso) ed una parete in mattoni forati tradizionale; il tutto racchiuso dagli intonaci interni ed esterni. s"LOCCHIFORATIINLATERIZIO Elementi in laterizio alleggerito non por tante, con sezione ampiamente forata e quindi con grandi volumi di intercapedine, in grado di aumentare notevolmente le prestazioni termiche dei laterizi pieni o semipieni. Conducibilità termica dichiarata λ = 0,39 W/ mK s0OLISTIRENE ESPANSO ESTRUSO MONOstrato Il polistirene estruso, grazie alle sue caratteristiche di isolamento, di resistenza alla compressione, di scarsissimo assorbimento d’acqua e di ottima lavorabilità rappresenta un ottimo materiale isolante per la realizzazione di un “cappotto” esterno in grado di avvolgere completamente l’edificio. Conducibilità termica dichiarata λ = 0,035 W/mK s#ALCESTRUZZOCELLULAREESPANSOAUTOclavato Il materiale prodotto in blocchi aventi densità diverse a seconda dell’utilizzo Progetto&Pubblico Luglio/Agosto 2008 s 47 PROGETTO/ EDIFICIO SCOLASTICO Il progetto Superficie complessiva del progetto: 9.200 m2 Superficie coperta: 2.345 m2 Superficie utile calpestabile: 3.098 m2 Volume utile riscaldato: 13.185 m2 Destinazione d’uso dei locali: 15 aule didattiche 6 aule interciclo/laboratori 1 aula polifunzionale per attività parascolastiche 1 spazio biblioteca e zona insegnanti 1 palestra di tipo A1 e spogliatoi 1 mensa da 85 posti, servizi e cucina Totale costo realizzazione: ` 5.650.000 (500 kg/m 3 - 400 kg/m 3 a seconda che sia o meno portante), è caratterizzato da una miriade di celle d’aria chiuse, in grado di conferire al prodotto prestazioni termiche eccellenti; inoltre avendo il blocco una struttura omogenea e costante, mantiene le proprie caratteristiche in tutte le direzioni spaziali. Conducibilità termica dichiarata λ = 0,035 W/mK. Il calcestruzzo cellulare è un materiale minerale incombustibile ed offre una elevata resistenza al fuoco REI. s4ERMOLATERIZIO Il blocco in laterizio, alleggerito dalla presenza di alveoli sferici chiusi non 48 s Progetto&Pubblico Luglio/Agosto 2008 comunicanti tra loro e con l’elevato numero di camere in opposizione al flusso termico, per mette di creare una muratura con un’ottima capacità di isolamento termico ed acustico, nonché una buona inerzia termica. Conducibilità termica dichiarata λ = 0,261 W/mK. Riscaldamento a bassa temperatura e serramenti Il sistema di riscaldamento a pavimento funzionante a bassa temperatura (l’acqua del circuito non supera mai i 35-40°C), è un mezzo di riscaldamento che funziona prevalentemente per irraggiamento e che impiega l’acqua circolante in una rete di tubi annegati nella soletta del pavimento. 4ALE SISTEMA CONSENTE DI OTTENERE una ripartizione del calore uniforme sulla superficie di calpestio, fornendo un miglior benessere all’ambiente e alle persone. La particolare ripartizione della temperatura degli ambienti, vicina ai valori ideali, permette inoltre di mantenere l’impianto a una temperatura di gestione molto bassa, riducendo sensibilmente i consumi. È molto impor tante inoltre considerare che l’impianto a pannelli può usufruire di qualsiasi sorgente di calore a bassa temperatura, come SCHEDA DELL’INTERVENTO s Responsabile dei Lavori: Dirigente III° settore Comune di Correggio Ing. Daniele Soncini s Progettazione generale e D.L.: Responsabile LL. PP. Correggio Ing. Luca Forti s Progettazione strutture: Ing. Claudio Torreggiani s Progettazione impianti: P.I. Mauro Reggiani P.I. Giuliano Goldoni s Collaboratori: Ing. Alessandro Franchini Ing. Silvia Daviddi Arch. Valeria Ronchini I FORNITORI s Impresa esecutrice primo lotto: CME Consorzio Imprenditori Edili soc. coop. s Impresa esecutrice secondo lotto: Tecton soc. coop. s Materiale isolante: Dow Italia Divisione Commerciale S.r.l. s Muratura gasbeton: RDB SpA s Serramenti: Alma Infissi srl s Legno lamellare: Holzbau Spa s Pavimenti e rivestimenti ceramici: Casalgrande Padana s Pannelli fotovoltaici: Overtech srl. Gruppo CIICAI s Pannelli solari: Unimetal S.p.A. ad esempio energia di recupero da processi industriali, energia geotermica, energia solare, energia ottenuta da pompe di calore, ecc. I serramenti della scuola sono realizzati con strutture in lega di alluminio estruso, con taglio termico realizzato con componenti in poliammide rinforzati con fibra di vetro, a bassa conducibilità termica. Una successione di guarnizioni in materiale elastico, permettono di creare camere successive a tenuta anche in condizioni estreme, garantendo così una perfetta resistenza al vento e tenuta all’acqua. Il tamponamento è realizzato con vetrocamera con vetro stratificato di sicurezza ed intercapedine riempito con argon, per migliorarne le caratteristiche termoisolanti, e vetro esterno temperato con trattamento stopsol. Gli infissi così strutturati hanno prevalentemente un sistema di apertura a scorrimento complanare su binario, con chiusura a battente, in grado di garantire prestazioni elevate in tema di isolamento acustico. Impianto solare termico e geotermico L’acqua calda ad utilizzo sanitario (lavandini, docce, cucina, ecc.) verrà prodotta da pannelli solari posti sulla copertura della centrale termica. In caso di forte richiesta di acqua calda (esempio con molte docce in contemporanea), l’impianto solare è affiancato dall’impianto geotermico, per garantire comunque la produzione di acqua calda sia con forti richieste e sia in assenza di sole per tempi prolungati (periodi di nebbia, ecc.). La produzione di calore o raffrescamento tramite impianto geotermico costituisce uno degli utilizzi più innovativi negli edifici a tipologia scolastica. L’impianto sfrutta la temperatura costante del terreno a circa cento metri di profondità, e con l’utilizzo di sonde geotermiche, permette di trasferire il calore in superficie utilizzandolo attraverso una “pompa di calore” a funzionamento elettrico. La pompa di calore nel nostro caso è collegata all’impianto dei pannelli fotovoltaici posti sul tetto. La domotica La scuola è stata realizzata con una dotazione tecnologica ed impiantistica in grado di applicare potenzialmente in ogni ambiente un buon livello di automazione, al fine di permettere al gestore di poter raggiungere buoni livelli di controllo e quindi conseguentemente di efficienza e risparmio energetico. Il sistema di supervisione è in grado di presidiare le diverse zone dell’edificio, inviando segnalazioni e comandi attraverso il mezzo di trasmissione DEFINITO "53 CAVO TELEFONICO A QUATtro conduttori). L’intero impianto è gestito da un’unità centrale, facilmente programmabile e comodamente utilizzabile. Nei locali è garantito il necessario ricambio d’aria viziata mediante un impianto di trattamento a circolazione forzata, costituito da cinque macchine che assicurano i ricambi d’aria in tutte le aule e negli altri spazi collettivi. Con le stesse macchine, in estate, viene distribuita l’aria raffrescata della mensa e della sala polivalente, sfruttando la pompa di calore e le sonde geotermiche. !RIA DI RINNOVO COMPLESSIVAMENTE trattata: 7.000 m3/h. L’acqua piovana che cade sui tetti della scuola viene raccolta nei pluviali di scarico ed attraverso condutture interrate viene convogliata in un sistema di cisterne della capienza di 55÷60.000 litri. Quando necessaria l’acqua immagazzinata nelle cisterne viene utilizzata per irrigare l’area verde esterna e per lavare e raffreddare i pannelli fotovoltaici posti sul tetto, al fine di migliorarne il rendimento energetico. Con tale sistema si stima di risparmiare circa 200.000 litri di acqua/anno. Per limitare l’utilizzo delle lampade nei corridoi del primo piano sono stati utilizzati otto par ticolari lucernari tubolari, denominati “tubi solari”, in grado di catturare la luce diurna e dirigerla verso una determinata direzione. In pratica, di giorno, ciascuno di essi sostituisce senza costi energetici, l’equivalente di una normale plafoniera con 4 neon da 18 Watt. e una luminosità di circa 5.000 lumen cadauno. Progetto&Pubblico Luglio/Agosto 2008 s 49