BUSINESS CONTINUITY E SICUREZZA PER UN

Business continuity
e sicurezza
per un’infrastruttura
scalabile e ad alte
performance
“Tutti i nostri processi
aziendali sono informatizzati
al 100% e basati su
infrastruttura Dell allo
stato dell’arte in termini
di potenza, solidità e
flessibilità”.
Marco Mangione,
Amministratore delegato
di Colt Engine
Azienda:
Settore:
Fondata:
Website:
L’ Azienda
Colt Engine
Internet
2002
www.dnshosting.it
Nata come Internet service provider a Torino nel 2002, Colt Engine (nota per i brand DnsHosting.it
e JoomlaHost.it), è ormai un carrier di riferimento nazionale nell’ambito dell Infrastructure as a
Services (Iaas) e dei servizi in cloud. Il portafoglio clienti conta oggi 40mila referenze, con una
media di 800 nuove sottoscrizioni al mese.
Il catalogo dell’offerta, oltre a un ventaglio di servizi Web (domini, registrazione, posta, Pec) e di
hosting (Linux, Windows, Cms quali: Joomla, Drupal, Os Commerce, WordPress) supportati da attività
di sviluppo e di consulenza a tutto tondo, include servizi di Data Center (Colocation, Housing,
transito Ip) e a banda larga, che permettono alle aziende clienti di risiedere su di un’infrastruttura
certificata e allo stato dell’arte.
La sfida
Con un’infrastruttura di rete basata su protocollo Ip e interconnessa ad alta velocità a tutti i backbone Internet presenti in Italia, Colt Engine ha saputo costantemente rinnovare il suo ruolo di
specialista del Web, cogliendo con largo anticipo l’innovazione sostanziale della Rete verso i modelli
As a Service convergenti nel cloud.
“Serviamo oltre 40mila clienti, che ci hanno scelto grazie alle nostre competenze verticali e
alla capacità di
adeguarci all’evoluzione della domanda, inziando a fornire prima servizi di
server dedicati, poi virtuali, fino ad arrivare al data center in cloud - spiega Marco Mangione,
amministratore delegato di Colt Engine -. Tutti i nostri processi sono sviluppati internamente, grazie
anche a un’architettura allo stato dell’arte, che ci ha permesso di crescere e di rispondere in modo
dinamico ai cambiamenti di mercato”.
La soluzione
Scegliendo la strada del consolidamento, Colt Engine ha scelto Dell come unico fornitore per l’intero
parco installato.
Motore del business e sistema centrale dell’azienda, il Ced ospita 150 server fisici, tra Dell
Poweredge con processore Intel Xeon e Dell server Blade, che supportano un migliaio di server
virtuali, utilizzando tecnologia Red Hat.
“Siamo partiti con le soluzioni più classiche e, con il tempo, siamo arrivati a scegliere tecnologie
blade per supportare al meglio la virtualizzazione, aumentando la ridondanza delle infrastrutture per
massimizzare continuity e disaster recovery - racconta Mangione -. Le nostre richieste, molto precise
e specifiche, sono sempre state soddisfatte da Dell in modo puntuale, contribuendo a creare un
rapporto di grande fiducia”.
Nel corso del 2011, la società ha scelto di passare a Dell anche per quanto riguarda la San,
a seguito di un ulteriore percorso di efficientamento. La scelta di puntare su Dell anche per lo
storage Compellent, con 50 dischi fisici, si è legata a requisiti di robustezza, flessibilità e semplicità
di installazione. Fondamentali anche le caratteristiche intrinseche: tiering avanzato, funzionalità di
replica e, soprattutto, quel thin provisioning che ha consentito di ottimizzare i costi d’infrastruttura,
semplificando l’allocazione delle risorse per garantire,a parità di Terabyte, più spazio ai clienti e
migliore proattività ai servizi rispetto ad altre soluzioni di mercato. Lo spazio su disco, infatti, grazie
alla tecnologia Data Progression, viene sensibilmente incrementato, ampliando anche le opportunità
di espansione futura.
I vantaggi
Con un percorso in ascesa, scandito da nuove acquisizioni e da una diversificazione continua
dell’offerta, Colt Engine può contare su infrastrutture solide e affidabili, sicure in termini di
connessione, protezione e alimentazione, per garantire la massima disponibilità dei servizi, in termini
di performance e salvaguardia dei dati.
“I nostri clienti ci affidano la loro business continuity - ribadisce Mangione - e le attività di
gestione legate ad aggiornamenti, manutenzioni, adeguamenti normativi o certificazioni. Grazie a
Dell abbiamo un’infrastruttura che garantisce velocità di performance e una continuità operativa ad
alta affidabilità per una rete sui cui attualmente transitano circa 100.000 tera al secondo”.
Il futuro
Al momento, Colt Engine sta progettando nuovi servizi di virtualizzazione in ambito client.
“Stiamo facendo dei test e abbiamo coinvolto Dell per avere supporto hardware - conclude Mangione
- nella la creazione di un nuovo prodotto/servizio di desktop remoto, erogato in cloud. Con questa
offerta, i clienti ricevono un thin client da collegare a Internet, gestito in modalità as a service
dalla nostra struttura”.
Consultate i case study Dell alla pagina web www.dell.it/hoscelto
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