regolamento alunni scuola secondaria
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regolamento alunni scuola secondaria
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Olgiate Molgora Viale Sommi Picenardi - 23887 Olgiate Molgora (LC) tel. 039508008 – fax 0399910189 C.F. 94018810138 REGOLAMENTO PER GLI ALUNNI della SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “L'uomo, vivendo insieme agli altri, non è completamente libero, ma deve sottostare alle regole che la comunità si è data. La nostra libertà, infatti, è limitata dalle leggi. Essere liberi significa di poter disporre di sé stessi, delle proprie idee e dei beni che ci appartengono, ma senza danneggiare gli altri." In considerazione della precedente premessa, riteniamo obiettivi educativi e civili irrinunciabili l'autocontrollo ed il rispetto nei confronti degli altri, siano essi compagni, insegnanti e collaboratori scolastici. ORARIO D'INGRESSO E DI USCITA Le lezioni iniziano alle ore 8.05 e terminano alle ore 13.05, le lezioni pomeridiane iniziano alle ore 14.05 e terminano alle ore 16.05. Ogni alunno deve giungere a scuola puntuale per l'inizio delle lezioni. Al primo suono di campana (ore 8.03) gli alunni si avvicinano all'entrata. Nell'attesa dell'ingresso, per una maggiore sicurezza, gli alunni potranno trattenersi nel cortile dell'Istituto rispettando, le norme previste per l'intervallo. Al secondo suono di campana (ore 8.05) gli alunni raggiungono le rispettive aule, accolti in aula dai docenti in servizio alla prima ora. La vigilanza sugli alunni è assicurata solo con l'inizio delle lezioni. Ogni alunno deve giungere a scuola pulito nella persona e nel vestiario, e fornito dello stretto occorrente per le lezioni della giornata, in modo da evitare anche l'eccessivo peso degli zaini. Alla fine delle lezioni gli alunni, accompagnati dai docenti e da questi preventivamente preparati, devono lasciare le aule ordinati, avendo cura di non dimenticare il loro materiale ed evitando di urlare, di correre e di spingersi al fine di tutelare la propria e l'altrui incolumità e di evitare danni al materiale ed alle strutture scolastiche. INTERVALLO DELLE LEZIONI L'intervallo di 10 minuti, effettuato di norma dopo la terza ora, è un periodo di riposo durante il quale non sono ammessi schiamazzi o giochi pericolosi. Nei giorni di maltempo o di temperature particolarmente rigide i docenti in servizio alla terza ora si trattengono nelle aule (Olgiate M.) o nei corridoi (Calco) insieme agli alunni e ne regolano l’accesso ai servizi. Nei giorni di sole od estivi l'intervallo sarà effettuato in cortile. I docenti in servizio alla terza ora accompagnano la propria classe all’esterno verificando che nessun alunno rimanga in aula. I docenti in turno di assistenza assicurano la vigilanza in cortile, mentre i collaboratori scolastici all'interno regolano l'accesso ai servizi igienici del 1°piano. Al termine gli alunni dovranno rientrare con sollecitudine nelle proprie aule accompagnati dai rispettivi docenti in servizio alla quarta ora. Il ritardo non autorizzato potrà essere segnalato sul registro di classe e può dare adito ad intervento disciplinare. COLLABORAZIONE DEL PERSONALE ATA I collaboratori scolastici sorvegliano durante l'entrata e l'uscita i vari ambienti: ingresso, atrio, scale, corridoi. Durante il cambio dell'ora, all'intervallo o in caso di allontanamento del docente garantiscono la sorveglianza delle classi, dei piani e dei servizi igienici. RITARDI E ASSENZE L'entrata dopo le ore 8.05 deve essere motivata con richiesta scritta e firmata dal genitore o da chi ne fa le veci sull'apposito libretto. L'entrata in ritardo, senza motivazione, sarà segnalata sul registro di classe e comunicata alla famiglia. Il ritardo sistematico, ripetuto cioè nell'arco di un breve periodo, può dare adito ad intervento disciplinare e/o richiedere l'accompagnamento di un genitore. L'uscita dall'Istituto durante l'ora di lezione va preventivamente motivata con richiesta scritta e firmata dal genitore o da chi ne fa le veci sull'apposito libretto. Gli alunni potranno uscire dall'Istituto solo se accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci. Le assenze causate da malattia devono essere giustificate sull'apposito libretto. Se le assenze sono dovute ad altre cause, è necessario che i genitori informino anticipatamente il Dirigente Scolastico. 1 ACCESSO AI LOCALI DELLA SCUOLA Non è consentito agli alunni l'accesso alla Sala Professori, alla Biblioteca, alla Videoteca o ai Laboratori dell'Istituto se non autorizzati dai Docenti e/o accompagnati dal personale ausiliario. Non è consentito agli alunni di circolare nel cortile dell'Istituto sulle biciclette o motorini che dovranno essere condotti a mano. COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA Ogni alunno deve tenere con cura il diario, che non è uno strumento personale, ma uno strumento scolastico sul quale dovrà segnare gli avvisi alle famiglie, le comunicazioni del Dirigente Scolastico e dei Docenti, i compiti, le lezioni del giorno e le eventuali comunicazioni relative all'andamento didattico-disciplinare. Ogni comunicazione alle famiglie dovrà essere visionata e firmata da un genitore o da chi ne fa le veci. Le verifiche affidate agli alunni, per la visione ai genitori, dovranno essere custodite, conservate con cura e riportate nei tempi stabiliti dall’insegnante. SITUAZIONI PARTICOLARI In caso di sciopero del personale od ausiliario, l'Istituto ne darà avviso tramite comunicazione preventiva sul diario, segnalando l'eventuale sospensione delle lezioni o riduzione dell'orario o altra particolare situazione. Il giorno successivo l'alunno dovrà presentare la giustificazione sul libretto con le seguenti possibili motivazioni: "sciopero personale e/o ausiliario" oppure "lezioni non garantite". REGOLAMENTO VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Vedasi Regolamento Viaggi e Visite di istruzione deliberato dal Consiglio di Istituto in data 15 settembre 2015. ASSICURAZIONE Le attività didattiche degli alunni (tra cui anche le visite e i viaggi ) sono coperte da una adeguata formula assicurativa contro gli infortuni. La quota assicurativa resta a carico dei genitori e verrà richiesta a Settembre di ogni anno. In caso di necessità l’Istituto interverrà per coprire le quote di adesione, secondo le stesse modalità previste per le visite ed i viaggi di istruzione. INFORTUNI In caso di infortunio le famiglie verranno subito informate dell'accaduto e sollecitate, se necessario, a recarsi in segreteria per l'avvio della pratica assicurativa e la consegna della relativa certificazione. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PREMESSE - I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica: dovranno pertanto essere utilizzati con coerenza e gradualità (età e situazioni particolari). - Ogni alunno è personalmente responsabile delle proprie azioni. Nessuno, tuttavia, può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. - Le sanzioni sono ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dell'alunno e dell'età. DIRITTI L'alunno ha diritto: • ad una formazione culturale qualificata e graduale che rispetti e valorizzi l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee; • ad apprendere con continuità; • alla valorizzazione delle inclinazioni personali anche attraverso l'informazione adeguata e rapportata all'età; • a vivere in una comunità scolastica che promuova la solidarietà tra i suoi componenti e tuteli il suo diritto alla riservatezza; • ad essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola; • ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di debolezza e a migliorare il proprio rendimento; • a offerte formative aggiuntive e integrative; • a fruire di iniziative concrete per il recupero della dispersione scolastica; • alla salubrità e alla sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli alunni, anche diversamente abili; • alla disponibilità di una adeguata strumentazione tecnologica. 2 • gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono; all'accoglienza, all'integrazione, alla tutela della loro lingua e cultura. DOVERI 1. Gli alunni sono tenuti a frequentare i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei Docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto. Durante l'ora di lezione, gli alunni devono restare nell'aula, al proprio posto, e solo per necessità potranno recarsi ai servizi, dietro autorizzazione dell'insegnante. Anche il personale ausiliario dovrà collaborare alla sorveglianza 4. Gli alunni sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza già espresse nella prima parte del presente Regolamento. 5. Non bisogna correre, schiamazzare, spingere, giocare, fare scherzi pericolosi per sé e per gli altri durante gli spostamenti sia nell'edificio scolastico che all'esterno, così come durante le pause. 6. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi didattici e gli arredi scolastici (non dondolarsi sulle sedie, non sedersi sui banchi, non scalfire le parti in legno,...). I docenti e il personale ausiliario segnaleranno tempestivamente eventuali danni arrecati agli arredi, al materiale e alle strutture scolastiche. 7. Gli alunni sono tenuti a lasciare sempre in ordine i servizi igienici e i lavandini, evitando di bagnare il pavimento. 8. Gli alunni condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e di averne cura, come importante fattore di qualità della vita della Scuola. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI SANZIONI LIEVI 1. Richiamo-comunicazione scritta sul diario dell'alunno, effettuata dal singolo docente, per mancanze relative al comportamento e/o agli impegni di studio (disturbo, dimenticanze, non svolgimento dei compiti,...) 2. Ritiro, da parte del docente, di oggetti estranei all'attività didattica (giocattoli, giornali, videogiochi, lettori CD, walkman, telefoni cellulari, oggetti di valore, ecc...) che possono distrarre l'attenzione del singolo e della classe. Gli oggetti suddetti saranno restituiti ai genitori in occasione di un incontro concordato. 3. Rapporto disciplinare sul registro di classe e per conoscenza alla famiglia sul diario dello studente, con eventuale convocazione dei genitori, nel caso di mancanze soprattutto reiterate e relative al comportamento (atteggiamento di disturbo dell'attività scolastica, mancanza di rispetto e/o di osservanza di regole stabilite, disattenzione, ...) 4. Allontanamento temporaneo (1 o 2 ore) dalla classe e contemporaneo colloquio educativo dell'alunno con uno dei Docenti di classe, oppure con il Dirigente Scolastico e/o i Docenti collaboratori e responsabili dei plessi. Il provvedimento è di competenza del Dirigente Scolastico e/o dei Docenti collaboratori o del Coordinatore, su proposta del docente che registra una grave mancanza relativa al comportamento (gravi offese, atti e/o gesti di aggressività, …). Il provvedimento deve essere comunicato ai genitori, tramite diario, eventualmente anche con comunicazione telefonica e con convocazione dei genitori. 5. Il Coordinatore del Consiglio di Classe, sentito il parere di tutti i componenti, visti i rapporti disciplinari sul registro di classe, provvede ad inviare una lettera-comunicazione ai genitori dell'alunno. SANZIONI GRAVI 1. Allontanamento dalla comunità scolastica (da 1 a 15 giorni) e/o esclusione dalle visite di istruzione. Tali sospensioni si applicano: • per gravissimi episodi e atti volontari che mettano in pericolo l'incolumità delle persone (falsificazione di documenti ufficiali, contraffazioni di firme su giustificazioni di assenze e/o valutazioni; comportamento verbale offensivo nei confronti del personale della scuola o di adulti esterni; sottrazione indebita di beni, atti di bullismo, atti vandalici nei confronti dei beni della scuola; ricorso alle vie di fatto nei confronti di un compagno o di un adulto, …); • per reiterate infrazioni disciplinari derivanti della violazione dei doveri. Il provvedimento di allontanamento deve essere adottato esclusivamente dal Consiglio di Classe, che si riunisce in seduta straordinaria ed urgente: in prima fase convoca ed ascolta l'alunno ed eventuali compagni coinvolti nel fatto; in seconda fase delibera il provvedimento disciplinare di allontanamento, informando tempestivamente i genitori. 3 2. Allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni. Qualora siano stati commessi reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minaccia grave, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale,…) oppure ove vi sia una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e il fatto è di gravità tale da richiedere una deroga al limite di 15 giorni allora la durata sarà adeguata alla gravità dell’infrazione e al permanere della situazione di pericolo. Il provvedimento è di competenza del Consiglio di Istituto. 3. Allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico. Nel caso in cui ricorrono situazioni di recidiva di reati espressi al punto 2. e non siano individuabili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente allora il Consiglio d’Istituto può irrogare tale sanzione. 4. Esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi. Nei casi più gravi di quelli già indicati e nelle stesse condizioni il Consiglio d’Istituto può irrogare tale sanzione. 5. In riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni vocali, come previsto dalla Direttiva ministeriale n° 104 del 30 Novembre 2007, è previsto il pagamento di una sanzione amministrativa che va da un importo minimo di 3.000 euro sino ad un massimo di 18.000 euro nel caso di inosservanza dell’obbligo di preventiva informativa all’interessato; il pagamento da un importo minimo di 5.000 euro sino ad un massimo di 30.000 euro in caso di dati sensibili o di trattamenti che comportino situazioni di pregiudizio, di grave detrimento anche con eventuale danno. La sanzione disciplinare deve specificare in maniera chiara le motivazioni che l’hanno resa necessaria. Di norma, le sanzioni disciplinari vanno inserite nel fascicolo personale dello studente e il cambiamento di scuola non pone fine al provvedimento disciplinare iniziato, ma esso segue il suo iter fino alla conclusione. RIPARAZIONE DEL DANNO Si sottolinea l'importanza educativo-formativa che assume nella comunità scolastica il rispetto degli ambienti frequentati, delle aule, degli arredi, dei sussidi didattici e delle cose altrui. Pertanto, in caso di danneggiamento, il responsabile, identificato, sarà chiamato a provvedere al risarcimento del danno e, quando si riconosce la responsabilità collettiva, il gruppo sarà tenuto al risarcimento dello stesso. Procedura: il docente che registra il danneggiamento segnala l'episodio, con comunicazione scritta, al Dirigente Scolastico e/o ai Docenti collaboratori e responsabili dei plessi. In base al danno arrecato, all'alunno sarà offerta la possibilità di convertire la sanzione in attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. ORGANO DI GARANZIA INTERNO ALLA SCUOLA Vedasi il Regolamento dell’Organo di Garanzia deliberato dal Consiglio di Istituto in data 8 gennaio 2015. Il presente Regolamento ha valore per tutto il corso di studi o fino ad emanazione di un nuovo regolamento. Ultima revisione 15 settembre 2015 4