5D_SCP_Doc_15_maggio_Lg_425-97-DPR 323
Transcript
5D_SCP_Doc_15_maggio_Lg_425-97-DPR 323
I.S.I.S.S. Certificazione di qualità della Pubblica Amministrazione «Marco Polo» ESAME DI STATO (L.425/97-DPR 323/98) a.s. 2015/16 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. D INDIRIZZO SC (curvatura pubblicitaria) Il Coordinatore Il Dirigente scolastico ROSANGELA IGNACCOLO MARCO BENUCCI Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore « Marco Polo» Con Sezione associata: Istituto Tecnico Commerciale – Istituto Tecnico Agrario «Carlo Cattaneo» Indirizzi: Liceo Grafico - Professionale per i Servizi Commerciali Tecnico Economico e Tecnologico Agrario Agroalimentare e Ambientale E.C.D.L. TEST CENTER ACCREDITATO Sede legale: via Montesanto, 1 – 57023 Cecina (LI) - 0586681936 - 0586686396 Sede Sez.Associata: via Marrucci – 57023 Cecina (LI) 0586680696 0586630360 Codice fiscale: 92020930498 – Sito web Istituto: www.polocattaneo.it – email: [email protected] 1 1. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il presente documento è stato redatto ed approvato dal C.d.C. il 12 maggio 2016. Affisso all’albo il 15 maggio 2016. Docente coordinatore: Rosangela Ignaccolo Materia Docente Lingua e letteratura italiana Sandro Betti Storia Sandro Betti Matematica Rosangela Ignaccolo Lingua Inglese Silvia Cecchini Lingua Spagnola Nadia Nocchi Tecniche Professionali dei Andrea Rossi servizi commerciali pubblic. Vincenti Martina Tecniche di comunicazione M. Grazia Beverelli FIRMA (Grieco) Economia Aziendale Monica Lorefice Storia dell’ arte Gaia Borghi Scienze motorie e sportive Cosimo Puzone Religione cattolica Vittorio Giardi 2 2. FINALITA’ DELL’ISTITUTO “Dalla scuola alla vita e dalla vita alla scuola” “Mission” formativa di orientamento concepita e configurata come un “conosci te stesso” ed anche un “divieni ciò che sei”. L’offerta formativa nasce da specifici bisogni prevenire Atteggiamenti di esclusione attraverso l’analisi del “sé” e de “l’altro”di qualsiasi colore, religione, prove nienza esso sia Situazioni di e marginazione e di disagio sviluppare soddisfare Funzioni cognitive e metacognitive Desideri di fare esperienza diretta sul territorio L’ISTITUTO è COME un LABORATORIO nel quale la regola generale è “ certificare le conoscenze e le capacità sviluppate”, siano esse strettamente scolastiche o complementari. L’Istituto, secondo le linee di intervento delineate nel Trattato di Lisbona, ha fatto proprie le otto competenze chiave di cittadinanza, che tutti gli studenti devono acquisire nel percorso scolastico per entrare da protagonisti nella vita di domani. Competenze necessarie per la costruzione ed il pieno sviluppo della loro persona, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Declinazione delle otto competenze chiave di cittadinanza Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione 3 3. INDIRIZZO DI STUDI: INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI” (curvatura pubblicitaria) 3.1. Profilo e finalità Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli consentono di collaborare operativamente con le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. E’ in grado di: . elaborare dati aziendali al fine della gestione dell’impresa; · contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing · utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; · organizzare eventi promozionali; · utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni; · comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore; · collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. Il settore Servizi Commerciali prevede anche la Curvatura Pubblicitaria. Nella suddetta opzione, vengono identificate, acquisite ed approfondite competenze specifiche nell’ area dei servizi commerciali e amministrativi, dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite ed in quella progettuale e tecnologica; tali competenze consentono l’inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue (oltre ai precedenti) anche i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: avere una cultura di base letteraria, storica, politica, sociale, giuridico- economica, artistica conoscere ad un buon livello due lingue straniere interpretare il bozzetto e trasformarlo in lay out utilizzare la gabbia impaginativa inserendo il testo preparare il lay out esecutivo per la stampa utilizzare le tecniche e gli strumenti più attuali conoscere i più importanti caratteri di stampa esprimersi attraverso il disegno a schizzo utilizzare il graphic computer conoscere le tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne elaborare, organizzare, realizzare attività produttive per la comunicazione integrata coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico applicativi e comunicazionali. produrre messaggi visivi che diffondano la comunicazione 4 3.2. Quadro orario PRIMO BIENNIO MATERIE DI INSEGNAMENTO Italiano Storia Lingua inglese Diritto ed economia Matematica ed Informatica Scienze della terra e biologia Scienze motorie e sportive Religione/alternativa Seconda lingua straniera Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Informatica e laboratorio Tec. Prof. Servizi Comm. Publc. (di cui in compresenza) TOTALE SECONDO BIENNIO CL.1° e 2° 4 2 3 2 4 2 2 1 3 2-0 0-2 2 5 (2) 32 MATERIE DI CL. 3° e INSEGNAMENTO 4° Italiano 4 Storia 2 Lingua inglese 3 Matematica 3 Scienze motorie e 2 sportive Religione/alternativa 1 Tec. Prof. Servizi Comm. 8 Public. (2) (di cui in compresenza) Tecniche di 2 comunicazione Economia Aziendale 3 Storia dell’arte 2 Seconda Lingua 2 TOTALE 32 QUINTO ANNO MATERIE DI INSEGNAMENTO Italiano Storia Lingua inglese Matematica Scienze motorie e sportive Religione/alternativa Tec. Prof. Servizi Comm. Public. (di cui in compresenza) Tecniche di comunicazione Economia Aziendale Storia dell’arte Seconda Lingua TOTALE CL. 5° 4 2 3 3 2 1 8 (2) 2 3 2 2 32 5 4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4.1. Elenco dei candidati 1. BARSOTTI CLARISSA 2. BARTOLI JONATHAN 3. CALZOLARI EMANUELE 4. CASALINI DEBORAH 5. CORCIULO GEGORIO 6. DE SIMONI GRETA 7. FRANCALACCI ELENA 8. GRANILLO ADRIANA 9. GUARISCO TOMMASO 10. INSERVIENTE MARICA 11. MANZI LISA 13. PORCIANI MARTA 14. RIGGIO GIACOMO 15. RIONDINO ANDREA 16. ROMANELLI GIOVANNI 17. SALVADORI DIEGO 18. SANTOS DA COSTA RODRIGO 19. SOYKO ANTONINA 20. ZAMPIERI RACHELE 6 4.2. Storia della classe e dati statistici LA QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE . L’Indirizzo Professionale assicura l’articolazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), di durata triennale per il conseguimento di una qualifica entro il 18° anno di età̀ , in modalità sussidiaria integrativa, nell'ottica di offrire un' opportunità̀ in più ai propri studenti: aggiungere un titolo di qualifica riconosciuta anche in ambito europeo seguendo regolarmente il percorso di studi previsto per il conseguimento del diploma di istruzione. Per ottenere la qualifica regionale gli studenti hanno svolto, nei primi tre anni di scuola, 1.500 ore così suddivise: 520 ore di lezioni tecnico-professionali, 720 ore di attività di laboratorio e 360 ore di stage. Durante il primo, secondo e terzo anno, nell’ambito delle 32 ore settimanali di lezione previste, anche all’interno delle discipline di area comune vengono declinati percorsi multidisciplinari attraverso contenuti e attività che si riferiscono alle competenze e conoscenze della figura professionale di riferimento definita dalla Regione Toscana. Nella classe in questione: n.18 alunni hanno ottenuto la qualifica in “Addetto all’organizzazione del processo di lavorazione grafica, di elaborazione di un prodotto grafico e di realizzazione di prodotti multimediali”. n. 2 alunni non hanno conseguito la Qualifica; uno perché non in possesso dei requisiti, uno perché proveniente da altro percorso di studi e inserito nel gruppoclasse al 4° anno di corso. STORIA DELLA CLASSE L’attuale classe 5^D SCP è composta da 20 alunni iscritti, dei quali 11 femmine e 9 maschi, e, a partire dal terzo anno di corso, si è mantenuta praticamente invariata, fatta eccezione per un'alunna proveniente da un altro percorso di studi e da un alunno ripetente, entrambi inseritisi al 4° anno. Sono da registrare due casi di alunni con DSA, certificati dall'ASL competente, per i quali sono stati attivati gli strumenti compensativi e dispensativi descritti dai PDP relativi. La storia della classe è riassunta dai seguenti grafici: 7 3 DSCP 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 composizione della classe in uscita 0 4 D SCP 1 Ritirati Non promossi 20 20 P romossi 4.3. Continuità dei docenti nel triennio Disciplina Italiano Storia Matematica Lingua Inglese Economia Aziendale Tecnica Prof. Ser. Com.Publ. Compresenza Lingua Spagnola Tecniche della comunicazione Storia dell’arte Religione cattolica Scienze motorie e sportive Docente Sandro Betti Sandro Betti Rosangela Ignaccolo Silvia Cecchini Lorefice Monica Rossi Andrea Martina Vincenti Nadia Nocchi Beverelli Maria Grazia Gaia Borghi Vittorio Giardi Puzone Cosimo Anni di continuità didattica N° docenti avvicendatisi nel triennio 3 3 3 3 1 3 2 1 3 3 1 1 1 1 1 1 3 1 2 3 1 1 2 2 4.4. Partecipazione, frequenza e impegno L’attuale classe 5D SCP non ha mai evidenziato particolari difficoltà di affiatamento e, di massima, la partecipazione al dialogo educativo si è configurata complessivamente accettabile, pur se con alti e bassi: hanno risposto positivamente ad una serie di stimoli con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco alle varie proposte da parte degli insegnanti. Lavorando per gruppi, hanno partecipato ad iniziative per campagne sociali (prevenzione del bullismo, legalità, campagne contro il femminicidio) esterne alla scuola ed attività all'interno della scuola stessa, curando, ad esempio, cortometraggi per l'orientamento in ingresso. In queste attività sono riusciti spesso a distinguersi per la verve creativa, i contenuti e le scelte tecniche, ottenendo anche riconoscimenti e premi vari: ultimo in 8 ordine di arrivo ma non di importanza, il CMEA AWARD al Festival On Air di Sorrento concorso internazionale di cortometraggi - come scuola vincitrice per la categoria Scuole secondarie di Secondo Grado. Quasi tutta la classe ha avuto l'opportunità di partecipare, nell'ultimo triennio, ad un'esperienza forte ed arricchente nell'ambito del progetto "Naturalmente Uguali", assieme ad un gruppo di persone con disagi psichici o esperienze di riabilitazione. Questo progetto è culminato, proprio quest'anno, in un viaggio in Norvegia, per completare l'esperienza con un gruppo di studenti del posto, che hanno condiviso obiettivi e opportunità. Il comportamento è stato nel complesso improntato al rispetto, evidenziando nel corso del quinquennio un processo di maturazione progressivo. La frequenza alle lezioni è stata costante per la maggioranza degli alunni; per alcuni invece è risultata meno assidua, con ricadute sull'acquisizione e il consolidamento dei contenuti e con l'amplificazione delle eventuali difficoltà pregresse. Nonostante le potenzialità, solo un gruppo ristretto , grazie anche ad un impegno costante e ad un metodo di studio ben organizzato, ha conseguito risultati apprezzabili. Il gruppo più numeroso ha dimostrato invece un impegno e una partecipazione meno costanti, riuscendo comunque nel complesso a raggiungere gli obiettivi prefissati. Per gli altri infine, la cui motivazione è stata più debole e l'impegno discontinuo, la preparazione conseguita è risultata disorganica e non del tutto strutturata. Gli alunni, con diagnosi certificata di DSA, hanno incontrato difficoltà legate anche alle specificità delle discipline, oltre che a quelle certificate. Un'allieva ha lavorato soprattutto partendo dai propri limiti e cercando di utilizzare al meglio le strategie previste, per giungere a risultati accettabili di media. L'altra allieva, invece, non essendo riuscita a ripartire dalle proprie criticità sfruttando le strategie previste e attuate dal Consiglio di Classe e avendo fatto un numero rilevante di giorni di assenza (cosa che ha ulteriormente compromesso la continuità e organicità dell'apprendimento), ha maturato un livello non del tutto soddisfacente. 4.5. Metodo di studio L’autonomia nello studio e nella rielaborazione delle conoscenze è riconducibile all’impegno dimostrato. Solo alcuni alunni hanno mostrato di aver acquisito un metodo di studio sufficientemente solido, strutturato e trasferibile ad altri ambiti conoscitivi con sufficiente consapevolezza nell’affrontare problemi e argomenti diversi. Buona parte della classe non è andata oltre uno studio mnemonico e un apprendimento strettamente scolastico. 4.6. Metodi di lavoro utilizzati dai docenti per il perseguimento degli obiettivi trasversali In accordo con la programmazione didattica ed in conformità con gli obiettivi educativi d’Istituto, i docenti si sono proposti di far pervenire gli alunni ad un grado di formazione idoneo per favorire la loro crescita e lo sviluppo della personalità, rafforzando anche le competenze relativamente all’ambito di specializzazione. Per un maggior coinvolgimento, affinché gli alunni potessero acquisire le suddette abilità di analisi, sintesi, deduzione e autonomia nel lavoro scolastico, i docenti hanno tentato di integrare la lezione frontale, che rimane momento significativo del dialogo educativo, con azioni di ricerca, discussione, lezioni partecipate, lavori di gruppo e assegnazione di compiti di realtà. Grazie ai numerosi progetti che hanno coinvolto gli studenti soprattutto a partire dal Terzo anno, questi ultimi hanno potuto “imparare facendo” e realizzare evidenti progressi sul piano formativo. Inoltre l’essere venuti a contatto con ambienti di lavoro e 9 con committenti privati esterni, ha contribuito a rafforzare l’autostima e a migliorare le capacità relazionali. Per quanto riguarda l’area professionalizzante, gli studenti hanno avuto la possibilità di acquisire e sviluppare le competenze legate al curricolo e di migliorare la capacità di progettare e lavorare sia in gruppo, che in modo autonomo. Per quello che riguarda la metodologia, tutti i docenti, sia pur con ovvie differenziazioni relative alle singole discipline, hanno seguito criteri di gradualità negli interventi e di continue verifiche della preparazione degli studenti (si rimanda agli allegati A per le singole discipline). È stato garantito il recupero in itinere per tutte le discipline e, quando necessario, anche pomeridiano. 4.7. Situazione finale in relazione alle competenze trasversali Livello medio della classe misurato in scala da 1 a 5 (1 minimo) Competenze Capacità espositive scritte Capacità espositive orali 1 2 3 x x Capacità di elaborazione, costruzione modelli x Capacità di valutazione critica x 4 Saper lavorare in gruppo x Saper rispettare le regole x 5 4.8. Criteri utilizzati per la valutazione degli alunni Livello di profitto in relazione alla corrispondenza voti-livelli delle diverse discipline impegno partecipazione alle attività didattiche ed al lavoro di gruppo metodo di studio frequenza partecipazione alle attività non curriculari ed alle attività professionalizzanti I criteri di valutazione sono resi noti ad alunni e genitori in conformità con il Patto formativo contenuto nel POFT della scuola. 4.9. Criteri di attribuzione del credito formativo Oltre a quanto stabilito a livello di organi collegiali, il C.d.C. valuta come elementi positivi ai fini dell’attribuzione del credito i seguenti parametri: regolarità della frequenza sistematicità ed organicità del metodo di lavoro positiva partecipazione alle attività curricolari, extracurriculari e professionalizzanti. 10 5. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROFESSIONALIZZANTI Le Attività integrative e professionalizzanti degli ultimi due anni possono essere riassunte nel modo seguente: NOME ATTIVITA’ LUOGO Anno di corso Progetto "NATURALMENTE UGUALI" Montioni /Norvegia 4 e5 Mostra su Rockwell Roma 4 Mostra su Modigliani Pisa 4 Creactivity Pontedera 4 Green education ISISS Marco Polo 4 Campagna contro il femminicidio Firenze 4 Full immersion ISISS MARCO POLO 4 On Air Festival Sorrento 5 Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ISISS MARCO POLO 5 Open Day e Attività di Orientamento Post Accademie e Università Diploma ISISS MARCO POLO 5 Mostra su Toulouse-Lautrec Pisa 5 Lions Club Cecina 5 Concorso "PROTAGONISTA STESSO"- DI TE Ciascun alunno ha svolto inoltre attività di stage in modo proficuo sia in attività organizzate dalla scuola che in strutture ed aziende afferenti l’indirizzo di studi, per un totale di ore che risulta conforme a quanto la normativa vigente stabilisce per l’Alternanza Scuola-Lavoro. Nell’ambito della propria autonomia infatti l’ISISS “M: POLO” ha stabilito un totale minimo di 140 ore da effettuare nei due anni conclusivi. Le attività di stage, integrative ed extracurricolari sono precisate, alunno per alunno, negli schemi che seguono. La documentazione può essere consultata presso la Segreteria Didattica. 11 Quadro riassuntivo riferito ai singoli studenti COGNOME NOME BARSOTTI CLARISSA BARTOLI JONATHAN CALZOLARI EMANUELE CASALINI DEBORAH CORCIULO GREGORIO DE SIMONI GRETA FRANCALACCI ELENA ATTIVITÀ’ ORE Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni) Creactivity Green education Campagna contro il femminicidio Full immersion 246 Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni) Creactivity Campagna contro il femminicidio Mostra su Modigliani Full immersion Green education Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Campagna contro il femminicidio Full immersion Green education Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Mostra su Rockwell Mostra su Modigliani Green education Campagna contro il femminicidio Full immersion Creactivity Mostra su Modigliani Campagna contro il femminicidio Full immersion Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Norvegia) Green education Video contest On Air Festival-Sorrento Seminario sull'Alternanza Scuola/Lavoro Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Norvegia) Campagna contro il femminicidio Creactivity Green education Full immersion Mostra su Modigliani Video contest On Air Festival-Sorrento Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Full immersion Campagna contro il femminicidio Creactivity Green education 262 216 266 236 210 210 12 GRANILLO ADRIANA GUARISCO TOMMASO INSERVIENTE MARICA MANZI LISA PERINI IRENE PORCIANI MARTA Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Creactivity Campagna contro il femminicidio Green education Mostra su Modigliani Green education Campagna contro il femminicidio Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni) Mostra su Modigliani Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Accoglienza al Seminario sull'Alternanza Scuola/Lavoro Mostra su Toulouse-Lautrec Creactivity Campagna contro il femminicidio Green education Mostra su Rockwell Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) ECDL Mostra su Toulouse-Lautrec Concorso "PROTAGONISTA DI TE STESSO"-Lions Club Cecina Seminario sull'Alternanza Scuola/Lavoro Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Campagna contro il femminicidio Mostra su Toulouse-Lautrec Mostra su Rockwell Full immersion Creactivity Green education Video contest On Air Festival-Sorrento Creactivity Peer education Campagna contro il femminicidio Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni) Green education Full immersion Accoglienza al Seminario sull'Alternanza Scuola/Lavoro Stage in tipografia Mostra su Rockwell Mostra su Modigliani Creactivity PET Full immersion Green education Peer education Accoglienza al Seminario sull'Alternanza Scuola/Lavoro Campagna contro il femminicidio Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Corso di teatro 317 186 483 326 358 197 13 RIGGIO GIACOMO Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni) Peer education Green education Full immersion Creactivity Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Stage c/o Biblioteca Comunale-Rosignano Solvay Mostra su Toulouse-Lautrec Murales c/o palestra UPPERCUT- Cecina 185 RIONDINO ANDREA Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Certificazione DELE per la lingua spagnola Green education Full immersion Campagna contro il femminicidio Mostra su Modigliani Mostra su Rockwell Creactivity Mostra su Toulouse-Lautrec 234 ROMANELLI GIOVANNI SALVADORI DIEGO SANTOS DA COSTA RODRIGO SOYKO ANTONINA Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Green education Full immersion Campagna contro il femminicidio Mostra su Modigliani Peer education Creactivity Video Contest On Air Festival-Sorrento Realizzazione di prodotti grafici per la Croce Rossa Italiana Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Green education Full immersion Mostra su Modigliani Creactivity Campagna contro il femminicidio Mostra su Toulouse-Lautrec Video Contesto On Air Festival-Sorrento Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Green education Full immersion Creactivity Mostra su Toulouse-Lautrec Campagna contro il femminicidio Mostra su Modigliani Mostra su Rockwell Green education Mostra su Modigliani Campagna contro il femminicidio Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Concorso "PROTAGONISTA DI TE STESSO"-Lions Club Cecina Mostra su Toulouse-Lautrec 310 457 242 182 14 ZAMPIERI RACHELE Campagna contro il femminicidio Green education Creactivity Green education Full immersion Mostra su Modigliani Progetto "NATURALMENTE UGUALI" (Montioni, Norvegia) Mostra su Toulouse-Lautrec 226 15 6. GRIGLIE DI CORREZIONE E MISURAZIONE DELLE PROVE D’ESAME SCHEDE DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO ANALISI DEL TESTO (TIPOLOGIA A) Cognome …………………......………. Nome …………......…………………. INDICATORI LIVELLI Insufficiente COMPRENSIONE Mediocre COMPLESSIVA Quasi suff/Suff Più che sufficiente (Max 3 punti) Discreto Buono/Ottimo Insufficiente ANALISI E COMMENTO Mediocre Quasi suff/Suff (Max 5 punti) Più che sufficiente Discreto Buono/Ottimo Insufficiente APPROFONDIMENTO Mediocre Quasi suff/Suff (Max 4 punti) Più che sufficiente Discreto Buono/Ottimo CORRETTEZZA Insufficiente LINGUISTICA, Mediocre CAPACITA’ Quasi suff/Suff ESPRESSIVE, Più che sufficiente LOGICO-LINGUISTICHE Discreto (Max 3 punti) Buono/Ottimo PUNTEGGIO VOTO PARZIALE 1 1.5 2 2.25 2.5 3 1 2.25 3.25 3.5 4 5 1 2.25 2.75 3 3.5 4 1 1.5 2 2.25 2.5 3 Voto complessivo attribuito alla prova ……………../15 16 SCHEDE DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE (TIPOLOGIA B) Cognome …………………......………. Nome …………......…………………. INDICATORI LIVELLI Insufficiente PERTINENZA Mediocre ARGOMENTAZIONI Quasi suff/Suff Più che sufficiente (Max 3 punti) Discreto Buono/Ottimo Insufficiente RISPETTO CONSEGNE Mediocre (TITOLO- REGISTRO – Quasi suff/Suff LINGUAGGIO Più che sufficiente SPECIFICO) Discreto Buono/Ottimo (Max 3 punti) Insufficiente UTILIZZO DOCUMENTI Mediocre Quasi suff/Suff (Max 3 punti) Più che sufficiente Discreto Buono/Ottimo Insufficiente CONOSCENZE E Mediocre COMPETENZE DI Quasi suff/Suff STUDIO Più che sufficiente Discreto (Max 3 punti) Buono/Ottimo Insufficiente PADRONANZA DELLA Mediocre LINGUA, Quasi suff/Suff CAPACITA’ Più che sufficiente ESPRESSIVE Discreto LOGICO-LINGUISTICHE Buono/Ottimo PUNTEGGIO 1 1.5 2 2.25 2.5 3 1 1.5 2 2.25 2.5 3 VOTO PARZIALE 1 1.5 2 2.25 2.5 3 1 1.5 2 2.25 2.5 3 1 1.5 2 2.25 2.5 3 (Max 3 punti) Voto complessivo attribuito alla prova ……………../15 17 SCHEDE DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO TEMA DI STORIA E DI ATTUALITÀ (TIPOLOGIA C - D) Cognome …………………......………. Nome …………......…………………. INDICATORI LIVELLI Insufficiente CONOSCENZA DEGLI Mediocre ARGOMENTI RICHIESTI Quasi suff/Suff Più che sufficiente (Max 3 punti) Discreto Buono/Ottimo Insufficiente SAPER STRUTTURARE Mediocre UN TESTO Quasi suff/Suff Più che sufficiente (Max 3 punti) Discreto Buono/Ottimo Insufficiente PERTINENZA E Mediocre SPESSORE DELLE Quasi suff/Suff ARGOMENTAZIONI Più che sufficiente Discreto (Max 3 punti) Buono/Ottimo CAPACITA’ DI Insufficiente RIELABORAZIONE Mediocre CRITICA, ORIGINALITA’, Quasi suff/Suff CREATIVITA’ Più che sufficiente Discreto (Max 3 punti) Buono/Ottimo PADRONANZA DELLA Insufficiente LINGUA,CAPACITA’ Mediocre ESPRESSIVE LOGICO Quasi suff/Suff LINGUISTICHE Più che sufficiente Discreto (Max 3 punti) Buono/Ottimo PUNTEGGIO VOTO PARZIALE 1 1.5 2 2.25 2.5 3 1 1.5 2 2.25 2.5 3 1 1.5 2 2.25 2.5 3 1 1.5 2 2.25 2.5 3 1 1.5 2 2.25 2.5 3 Voto complessivo attribuito alla prova ……………../15 18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA: Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali (curvatura grafica) Alunno:……………………………………………….........................................………………. INDICATORE Rispetto brief Rough - Aspetti creativi Finish layout Accuratezza Relazione metodologica PUNTEGGIO 7 6 2 LIVELLI E RELATIVI PUNTEGGI Pessima impostazione dei contenuti grafici richiesti Soluzione parziale dei contenuti grafici richiesti Soluzione semplice ma corretta dei contenuti grafici richiesti (suff) Soluzione articolata ed espressiva dei contenuti grafici richiesti Metodi di presentazione elaborati inadeguato Metodi di presentazione elaborati parzialmente adeguati Metodi di presentazione elaborati semplice ma corretta (suff) Metodi di presentazione elaborati accurata ed espressiva Nulla o scarsa esposizione delle motivazioni progettuali Chiara esposizione delle motivazioni progettuali (suff) Esauriente esposizione delle motivazioni progettuali VALUT. 1 – 2,5 3–4 5 6–7 1 – 1,5 2–3 4 4–6 0 – 0,5 1 2 Valutazione finale 19 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA La prova è articolata in: due quesiti di tipo B (a risposta aperta) quattro quesiti di tipo C (a risposta chiusa) Valutazione per i quesiti di tipo C : per ogni risposta esatta vengono attribuiti 1,5 (uno virgola cinque) punti per ogni risposta errata 0 (zero) punti Punteggio massimo: 6 (sei) punti Valutazione per i quesiti di tipo B : vengono attribuiti 4,5 (quattro virgola cinque) punti, secondo i criteri espressi nella seguente tabella: Livelli Conoscenza dei contenuti ed orientamento Terminologia specifica ed esposizione Non svolto Mediocre/Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,3 1 1,5 2 2,5 0,2 0,8 1,5 1,8 2 Punteggio massimo: 9 (nove) punti materie Economia Aziendale tipologie di verifica B+C punteggio 15 Inglese B+C 15 Storia B+C 15 Scienze motorie e sportive B+C 15 20 Scheda per la valutazione della Terza Prova dell’Esame di Stato Alunno……………………………….………………………………………Classe 5D SCP Materia fotograficaff Inglese Tipologia Quesiti risposta singola Descrittori Conoscenza O contenuti ed 2,5 orientamento Terminologia specifica ed esposizione O 2 1 Quesito B S M/I N O 2 1,5 1 0,3 2,5 B S M/I N 1,8 1,5 0,8 0,2 2 Quesito B S M/I N 2 1,5 1 0,3 O 2 Tipologia Quesiti risposta singola Matematica 3 4 5 6 1,5 0 1,5 0 1,5 0 1,5 0 Descrittori Conoscenza O contenuti ed 2,5 orientamento Terminologia specifica ed esposizione O 2 1 Quesito B S M/I N O 2 1,5 1 0,3 2,5 B S M/I N 1,8 1,5 0,8 0,2 O 2 2 Quesito B S M/I N 2 1,5 1 0,3 Tecnica Fotografica Tipologia Quesiti risposta singola Descrittori Conoscenza O contenuti ed 2,5 orientamento Terminologia specifica ed esposizione Storiaddelle Arti Visive Tipologia Quesiti risposta singola /15 O 2 1 Quesito B S M/I N O 2 1,5 1 0,3 2,5 B S M/I N 1,8 1,5 0,8 0,2 O 2 2 Quesito B S M/I N 2 1,5 1 0.3 3,4,5,6 Quesito Totale /15 B S M/I N 1,8 1,5 0,8 0,2 3 4 5 6 1,5 0 1,5 0 1,5 0 1,5 0 Descrittori Conoscenza O contenuti ed 2,5 orientamento Terminologia specifica ed esposizione Scelta multipla Totale 3 4 5 6 1,5 0 1,5 0 1,5 0 1,5 0 Scelta multipla Materia 3,4,5,6 Quesito B S M/I N 1,8 1,5 0,8 0,2 Scelta multipla Materia Totale /15 B S M/I N 1,8 1,5 0,8 0,2 Scelta multipla Materia 3,4,5,6 Quesito O 2 1 Quesito B S M/I N O 2 1,5 1 0,3 2,5 B S M/I N 1,8 1,5 0,8 0,2 O 2 2 Quesito B S M/I N 2 1,5 1 0,3 3,4,5,6 Quesito Totale /15 B S M/I N 1,8 1,5 0,8 0,2 3 4 5 6 1,5 0 1,5 0 1,5 0 1,5 0 Legenda: O = ottimo B = buono S = sufficiente M/I = mediocre/insufficiente N = non svolto Totale: …….……. : 4 = …….……. Voto finale …….……. / 15 21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ALUNNO _________________________________________________________________ INDICATORE PUNTEGGIO MAX □ Uso corretto di linguaggio disciplinare 6 □ □ □ □ Conoscenza specifica di argomenti □ 8 □ □ □ □ Capacità di utilizzare le conoscenze e di collegarle in forma pluridisciplinare □ 7 □ □ □ □ Capacità di discussione e di approfondimento degli argomenti 6 Discussione relativa alle prove scritte 3 □ □ □ □ □ □ LIVELLO Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Scarso Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Scarso Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Sufficiente Buono PUNTEGGIO CORRISPONDENTE 3 4 5 6 3 5 6 7 8 3 4 5 6 7 3 4 5 6 1 2 3 PUNTEGGIO TOTALE VOTO PUNTEGGIO CONSEGUITO /30 22 Certificazione di qualità della Pubblica Amministrazione I.S.I.S.S. «Marco Polo» 8. SCHEDE INFORMATIVE PER LE SINGOLE DISCIPLINE (ALLEGATI A) 23 CLASSE: 5D SCP MATERIA DI INSEGNAMENTO: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE DOCENTE : Maria Grazia Beverelli (titolare)/ Rosita Grieco (supplente) NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE: 60 1. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: In termini di conoscenza: Approfondire i principali concetti relativi alla Psicologia Sociale in relazione ai processi pubblicitari e al linguaggio pubblicitario; approfondire gli strumenti di diffusione pubblicitaria e di comunicazione di massa; acquisire la conoscenza degli aspetti tecnici e di marketing della psicologia delle vendite; acquisire la conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa e dei principali fattori che determinano la “comunicazione-informazione di un sistema aziendale”; acquisire la consapevolezza della diversificazione dei bisogni del cliente; acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali della psicoanalisi. In termini di competenze applicative : acquisire maggiori competenze nella comunicazione e relazione con il cliente e con i colleghi di lavoro. In termini di capacità: acquisire la consapevolezza delle dinamiche di gruppo e la capacità di interagire in modo adeguato in un gruppo di lavoro. Acquisire la capacità di interpretare il ruolo dei vari attori nella relazione interpersonale e nel futuro contesto lavorativo da diversi punti di vista. 2. CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: (Argomenti trattati e ore di insegnamento) Modulo 1: i bisogni. Definizione di bisogno, bisogni omeostatici e non omeostatici, la scala dei bisogni di Maslow, i bisogni primari e secondari, i bisogni individuali e sociali ( teoria dell'attaccamento: gli esperimenti di Harlow, Spitz e Bowlby); i bisogni nella pubblicità. Modulo 2: la conoscenza del comportamento del consumatore. Il comportamento del consumatore, la motivazione, le ricerche motivazionali, le nuove tendenze: la conoscenza degli stili di vita del consumatore, gli stili di vita secondo la sinottica di Eurisko. Modulo 3: il linguaggio pubblicitario e le tecniche della pubblicità. I tipi principali di pubblicità: la pubblicità di ripetizione, la pubblicità di argomentazione, la pubblicità di simpatia, la pubblicità sociale, la pubblicità turistica, la pubblicità collettiva; le strategie pubblicitarie: l'uso del testimonial, l'uso dei sentimenti e il ruolo delle emozioni; i messaggi subliminali. Modulo 4: la psicologia del colore. Il colore come catalizzatore di attenzione; il significato psicologico del colore; il test di Luscher; l'uso del colore in pubblicità; colori caldi e colori freddi. Modulo 5: il concetto di marketing Le origini e la storia; prodotti e mercati; il marketing d'azienda: l'ambiente (micro e macro ambiente), la missione; il piano di marketing; le ricerche di mercato; il marketing di prodotto; pubblicità e pubbliche relazioni. Il marketing del commercio equo e solidale: il prodotto, la comunicazione, la distribuzione, il prezzo. Caratteristiche del prezzo: trasparenza, concordato, stabile, prefinanziamento, fairtrade premium. Il consumo critico. Modulo 6: S. Freud e la Psicoanalisi. Vita di Freud; determinismo psichico e inconscio; il metodo psicoanalitico; la teoria della personalità; le fasi dello sviluppo psico-sessuale e la relativa formazione del carattere; i meccanismi di difesa; il sogno e la sua interpretazione. La ricerca della felicità secondo S. Freud. 24 3. METODI DI INSEGNAMENTO (strategie educative, esercitazioni, compresenza) Nello svolgimento dell'attività didattica si è utilizzata la lezione frontale, integrata da momenti di riflessione aperta con riferimento ad alcuni contesti di vita e di relazione degli allievi, con proiezione di filmati, favorendo la discussione su argomenti tematici e su contesti di vita quotidiana. I contenuti hanno riguardato essenzialmente i temi del libro di testo. In mancanza di un libro di testo specifico per l'indirizzo, sono state utilizzate dispense sugli argomenti tematici ricavate integrando i vari contenuti presenti su vari libri di testo, e in particolare da : “Psicologicamente. Manuale di psicologia della comunicazione” di M. Asprella e F. Russiello, ed. Clitt; “Psicologia della comunicazione” di A. Paolucci e G. Pietrosi, ed. Clitt Roma; “Psicologia generale dello sviluppo e applicata” di R. Zonta, Edipsicologiche Cremon; . “Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo” di A. Zana e G. Castoldi, ed Hoepli. 4. INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI Interventi di recupero e approfondimento in itinere. 6. STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI (Tipologie e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti) La valutazione degli obiettivi è stata effettuata sia durante lo svolgimento del programma didattico sia alla fine, attraverso prove scritte, prove semistrutturate e orali, simulazioni delle prove d'esame, utilizzando una scala di voti che va da 3 al 10. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La quasi totalità degli allievi ha mostrato impegno, interesse e partecipazione alle lezioni durante tutto l'anno. Tutti gli allievi hanno mantenuto con l’insegnante titolare e con la supplente un rapporto sempre buono e corretto, cercando di rispettare gli impegni e le consegne scolastiche. Proprio questo clima positivo ha contribuito al conseguimento di ottimi risultati in alcuni allievi particolarmente brillanti, che hanno spiccato per senso critico e capacità di rielaborazione personale, e risultati più che sufficienti per il resto della classe. Il grado di preparazione raggiunto in media dagli allievi si attesta su livelli buoni e gli obiettivi didattici sono stati pienamente raggiunti dalla quasi totalità degli allievi. Cecina, 12/05/2016 La docente Rosita Grieco 25 MATERIA DI INSEGNAMENTO : LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA DOCENTE : NADIA NOCCHI NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI : 2 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE : 1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: COMPETENZE E OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO L’obiettivo primario è quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di apprendimento corrispondente al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, potenziando le quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta). Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati, l’obiettivo sarà dare all’alunno le competenze linguistiche per: • comunicare oralmente comprendendo i messaggi altrui, interagendo e rispondendo in modo adeguato in varie situazioni reali, dando maggior spazio alle funzioni comunicative e al lessico particolarmente legato al settore economico e aziendale; • utilizzare strategie di esposizione orale e di interazione; • leggere, comprendere e riutilizzare testi descrittivi, informativi e pubblicitari, costituiti da materiale quale dépliants, lettere, messaggi pubblicitari, articoli; • comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali e gli elementi di dettaglio; • produrre testi comunicativi relativamente brevi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali; • utilizzare lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali; • stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. METODOLOGIA • Lo studio della lingua sarà affrontato in modo da privilegiare l’efficacia comunicativa sia scritta che orale, dando quindi molta rilevanza alle strutture sintattiche e alle capacità sintetiche e di rielaborazione. • L’acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali sarà guidata dal docente con opportuni collegamenti con le altre discipline, linguistiche e d’indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico e sulle particolarità del discorso tecnico-economico. • Metodi operativi: lezione frontale e interattiva, lettura, analisi e traduzione di testi, esercitazioni di coppia o di gruppo, produzione di testi scritti e orali inerenti gli argomenti affrontati, elaborazione di ricerche e approfondimenti. Per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro gli studenti utilizzano anche gli strumenti della comunicazione multimediale e digitale. 2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: ARGOMENTI SVOLTI NEL PRIMO QUADRIMESTRE Libri di testo: S. Orozco Gonzáles, G. Riccobono: De negocios por el mundo. Edizione. Hoepli. R.G. Prieto :Grámatica práctica. B1 teoria y ejercicios de gramática española. Edizione ELI-La Spiga MODULO 1: EL ACENTO Ripasso e consolidamento delle seguenti nozioni relative all’accentazione spagnola: Divisione in sillabe Pag. 10 del libro Definizione e accentazione delle parole agudas fotocopie fornite dalla docente Definizione e accentazione delle parole llanas fotocopie fornite dalla docente Definizione e accentazione esdrújulas Acento diacrítico ¿Hiato o diptongo? fotocopie fornite dalla docente fotocopie fornite dalla docente fotocopie fornite dalla docente delle parole MODULO 2: NEGOCIO Y EMPRESA 26 Qué es un negocio https://www.youtube.com/watch?v=VskCtHewv5w Qué es una empresa pagg. 41-42; pagg.56-57 Diferencia entre negocio y empresa https://www.youtube.com/watch?v=VskCtHewv5w Emprendor/empresario https://www.youtube.com/watch?v=ZXItr3i_GKc ARGOMENTI SVOLTI NEL SECONDO QUADRIMESTRE MODULO 3: EL SUBJUNTIVO Subjuntivo irregolari. e Espressioni con cui si usa il subjuntivo: ojalá; qué; verbi di opinione, desiderio, speranza Modi di dire con il congiuntivo: fotocopie fornite dalla docente tratte dal vol. n 2 di Prisma: Libro del alumno-Cuaderno. Espressioni con cui subjuntivo/indicativo/infinitivo pagg. 42-52 del libro Gramática Práctica presente dei verbi regolari si usa il pag. 153-155 del libro pag. 26-33 del libro Gramática Práctica e fotocopie fornite dalla docente fotocopie fornite dalla docente tratte dal vol. n 2 di Prisma: Libro del alumno-Cuaderno. MODULO 4: LA PUBLICIDAD Y EL MARKETING La publicidad: definición medios de la publicidad rasgos de la publicidad el lenguaje de la publicidad el papel de la mujer y de los ninos en la publicidad El marketing: definición El marketing mix: Las 4 Pes y las 4 Ces Freixenet: estudio de un caso https://www.youtube.com/watch?v=fPs4tOQ2oFQ pag. 16 del libro pagg.94-103 pag. 82-83 del libro pag. 86 del libro MODULO 5: PINTORES ESPAÑOLES Frida Kahlo Materiale fornito dalla docente Salvador Dalí Materiale fornito dalla docente Pablo Picasso Materiale fornito dalla docente 3 – METODI D’INSEGNAMENTO: Lezione frontale e partecipata. 4 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: 27 Verifiche scritte al termine del modulo: due nel primo e quattro nel secondo quadrimestre. Quesiti con domande aperte e scelta multipla. Verifiche orali attraverso interrogazioni frontali. 5 – OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe, è composta da solo 20 alunni (7 maschi e 13 femmine). Insegno in questa classe solo da quest’anno e mi sono concentrata sulla microlingua in vista di un eventuale esame di Stato. Dal punto di vista della preparazione, la classe mostrava lacune grammaticale per ciò che riguarda il congiuntivo che ho provveduto a colmare nel 1° quadrimestre. La classe ha raggiunto ottimi risultati nel 1° quadrimestre dimostrandosi attenta e disponibile al dialogo comunicativo; nel 2° quadrimestre si registra un calo nel rendimento dovuto forse alla stanchezza; nel complesso, la classe è migliorata sia a livello di esposizione scritta che orale. Cecina, 12 maggio 2016 La docente Nadia Nocchi 28 CLASSE : 5 D SCP MATERIA DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE DOCENTE : GIARDI VITTORIO NUMERO ORE DI LEZIONI SETTIMANALI : 1 TOTALE ORE ANNUALE : 30 1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: Ruolo della religione nella società contemporanea Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazione storiche contemporanee Il magistero della chiesa su aspetti specifici della realtà sociale,economica,etica e tecnologica Motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita confrontandole in modo costruttivo con quelle di altre religioni e visioni di pensiero Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine,in un confronto aperto con gli altri 2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: (Argomenti trattati ed ore d’insegnamento) MODULO N 1 "CITTADINI DEL MONDO" ORE 10 - Le migrazioni -Cittadinanza responsabile -Appartenere,partecipare,condividere -La diversità -Vivere in modo equo e solidale MODULO N 2" RELIGIONE E FONDAMENTALISMO" - La religione -Il fenomeno del fondamentalismo -L’islam e il fondamentalismo islamico -Islam e cristianesimo ORE 6 MODULO N 3 “NAZISMO E RELIGIONE" ORE 8 - Esoterismo e occulto nell’ideologia nazista -L’ etica nazista -Nazismo e cristianesimo MODULO N 4 "L’ETICA E I VALORI" ORE 6 - Cosa è l’Etica -Varie proposte etiche -Ecologia 3 – METODI D’INSEGNAMENTO: (Strategie educative) La didattica si è avvalsa di letture,video attinenti soprattutto all’attualità e al vissuto degli studenti. 5 – VISITE GUIDATE: Con la classe non sono state effettuate visite guidate 6 – Interventi didattici educativi integrativi: (Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti) 7 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: (Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti) Le prove orali hanno avuto lo scopo di sollecitare gli studenti ad una riflessione personale sui temi affrontati,cercando di stimolare in loro quel desiderio insito in ciascuno,in particolar modo nell’età adolescenziale,di esprimere la propria opinione agli altri. 8 – OBIETTIVI RAGGIUNTI: 29 L’esiguo numero di partecipanti alla disciplina ha permesso di instaurare con gli studenti un rapporto caratterizzato da una certa familiarità e spirito di condivisione. La possibilità di esprimersi liberamente ha dato modo al sottoscritto di constatare buone capacità di riflessione e di critica riguardo alle tematiche affrontate. Cecina,12 maggio 2016 IL DOCENTE Prof. GIARDI VITTORIO 30 CLASSE : 5 D SCP MATERIA DI INSEGNAMENTO : MATEMATICA DOCENTE : Rosangela Ignaccolo NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI : 3 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE : 90 1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: In termini di conoscenze : comprendere il significato dei termini e dei simboli specifici; conoscere tecniche e procedure di calcolo. In termini di capacità : saper adoperare consapevolmente procedure di calcolo e tecniche risolutive; usufruire consapevolmente di strumenti e metodi grafici; potenziare le capacità logiche, di analisi e di sintesi. 2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: (Argomenti trattati ed ore d’insegnamento) MODULO 1 : Introduzione alle funzioni matematiche (h 30 ) Definizione di funzione Funzioni razionali intere e fratte Dominio di una funzione razionale Funzioni pari e dispari Studio del segno di una funzione razionale MODULO 2 : I limiti (h 38 ) Definizione intuitiva di limite di una funzione; Calcolo del limite di una funzione razionale per x che tende ad un valore numerico e per x che tende a infinito; Risoluzione di alcune forme indeterminate mediante scomposizione, relative al calcolo di semplici limiti di funzioni razionali fratte; confronto degli ordini di infinito di numeratore e denominatore di una funzione razionale fratta per la risoluzione di forme indeterminate del tipo ∞/∞. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui; MODULO 3 : Le derivate (h 15) Definizione della derivata come limite del rapporto incrementale Derivate fondamentali: funzione costante, funzione identica, funzione xn ; Regole di derivazione di: o prodotto di una costante per una funzione; o somma algebrica di funzioni; o prodotto di funzioni; o quoziente di due funzioni; Studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo relativo e degli intervalli di monotonia (crescenza e decrescenza) della funzione. MODULO 4 : Rappresentazione grafica dell’andamento di una funzione razionale . (h 12 ) Rappresentazione grafica dell’andamento di una funzione razionale, dedotte le sue caratteristiche dalla sua equazione 3.a – METODI D’INSEGNAMENTO: (Strategie educative, esercitazioni, compresenza) La lezione si è svolta prevalentemente in modo frontale, ma il più possibile partecipato. Sono stati utilizzati all’occorrenza schemi riepilogativi dei contenuti, in modo da semplificare la loro assimilazione. Per ogni contenuto è stato svolto un congruo numero di esercizi, esemplificativi dei vari casi, e si è indubbiamente 31 privilegiato l’aspetto applicativo rispetto a quello squisitamente teorico, per potenziare l'uso corretto delle varie procedure di calcolo, mantenendo tuttavia il rigore che caratterizza la disciplina. 3.b– METODI D’INSEGNAMENTO: (Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici) Testo adottato : Matematica Rosso vol.4; Autori Bergamini-Trifone-Barozzi - ed. Zanichelli 4 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: (Tipologia delle prove, criteri di misurazione, scala dei voti) Le verifiche scritte sono state svolte in itinere e/o alla fine di ogni modulo per riuscire a monitorare regolarmente l'andamento di ciascun alunno, proposte sotto forma di uno o più esercizi da risolvere, attinenti ai contenuti affrontati, calibrate in base al tempo assegnato per lo svolgimento e valutate con una scala di voti da 2 a 10. Le verifiche orali sono state effettuate proponendo la risoluzione alla lavagna di esercizi, commentando le varie procedure di calcolo applicate e le informazioni via via ottenute. Anche per le verifiche orali ci si è riferiti ad una scala di valutazione da 2 a 10 e si è cercato di effettuarne un numero congruo per alunno, considerando anche, ai fini valutativi, la coerenza di eventuali interventi durante le attività didattiche. 5 – OBIETTIVI RAGGIUNTI: L' approccio alla disciplina, vista come “ insieme di formule da imparare” piuttosto che come “insieme di processi da comprendere”, ha costituito un ostacolo nel percorso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tuttavia, il costante lavoro sulla comprensione del "perché", sul recupero di conoscenze pregresse non del tutto assimilate ha fatto si che la valutazione media della classe si attesti su discreti livelli per conoscenze, competenze ed abilità. In particolare un ristretto numero di studenti ha mostrato di aver maturato un buon livello e di saper organizzare in modo autonomo e critico le proprie conoscenze nella costruzione di modelli per la risoluzione di situazioni problematiche. Cecina, 12/05/2016 La docente Rosangela Ignaccolo 32 CLASSE : 5 D SCP MATERIA DI INSEGNAMENTO : ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE : Monica Lorefice NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI : 3 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE : 101 1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenza: L’acquisizione di termini, concetti, definizioni e modelli relativi ad argomenti economici-aziendali trattati è più che sufficiente. Per quanto attiene la padronanza dei contenuti concettuali la situazione si configura più articolata, in relazione al differente grado di impegno, spaziando da un livello sufficiente per molti, discreto per alcuni , buono ed ottimo per un ristretto numero di alunni. In termini di competenze applicative: Nell’ambito delle competenze applicative, la comprensione e l’utilizzo delle conoscenze possedute per eseguire compiti specifici si esplica in forma sufficiente. Risulta abbastanza sufficiente nel complesso, il saper collegare eventi e fenomeni, estendere le conoscenze ad altri ambiti, utilizzare il lessico specifico della disciplina In termini di capacità: Sul piano della sfera elaborativa, i risultati sono ovviamente correlati alle attitudini critiche dei singoli alunni. Mediamente è stata raggiunta una sufficiente capacità di effettuare confronti e valutare analogie. L’esposizione è corretta, efficace ed appropriata per una parte della classe. 2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il rapporto con la classe, nonostante sia avvenuto solo all’inizio del quinto anno, è stato positivo e si è evoluto migliorando nel corso dell’anno scolastico . L’interesse nei confronti della disciplina è stato abbastanza costante per la maggior parte della classe, la partecipazione mediamente più che sufficiente, l’impegno per molti è stato quantitativo, per alcuni alunni anche qualitativo. CONTENUTI L’azienda Definizione ed elementi essenziali Dimensione e forma giuridica La gestione Definizione Operazioni di gestione: investimenti, disinvestimenti, finanziamenti Classificazione dei finanziamenti Aspetto economico e finanziario della gestione Ciclo economico e ciclo finanziario L’equilibrio economico e l’equilibrio finanziario Il patrimonio Definizione e concetto di patrimonio Aspetto qualitativo e quantitativo del patrimonio L’inventario: definizione, struttura e composizione Il reddito Definizione Classificazione dei costi e dei ricavi 33 Il bilancio Il bilancio d’esercizio come documento contabile di sintesi e di informazione Stato Patrimoniale: struttura e composizione Conto Economico: struttura e composizione Il rapporto di lavoro dipendente Il rapporto di lavoro dipendente Ricerca del personale: canale interno ed esterno Enti pubblici e privati preposti La retribuzione: elementi della busta paga Le assicurazioni sociali obbligatorie: INPS ed INAIL La sicurezza sul lavoro Che cosa è il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Le principali figure preposte alla sicurezza e loro funzioni Il business plan Aspetti più significativi delle diverse fasi: executive summary - descrizione impresa - descrizione prodotti e/o servizi - analisi di mercato. TEMPI h. n° 90 (al 12/05/2016) previste ulteriori 12/14 h. 3 – METODI DI INSEGNAMENTO STRATEGIE EDUCATIVE Nel trattare i vari argomenti è stato privilegiato un approccio problematico con riferimenti all’attualità in modo da motivare gli alunni, avvalendosi di metodi espositivi come lezioni frontali, lezioni partecipate e guidate. Le lezioni frontali hanno avuto la funzione di presentare i singoli argomenti, mentre le lezioni partecipate hanno perseguito lo scopo di chiarire , approfondire e discutere le varie tematiche affrontate, sollecitando interventi personali, capacità critica e di rielaborazione. 4 - STRUMENTI UTILIZZATI Materiale multimediale –Appunti 5 – INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI Il recupero è stato effettuato in itinere, sotto forma di domande, ripresa di concetti e contenuti, coinvolgimento frequente e diretto degli alunni, suggerimenti individualizzati nei casi di riscontro di difficoltà specifiche. 6 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI Sono state effettuate verifiche formative e sommative. Le verifiche formative, in forma di domande flash e discussioni collettive, hanno permesso di colmare eventuali lacune. Le verifiche sommative sono state effettuate soprattutto in forma di prove scritte e di colloqui individuali. Gli obiettivi cognitivi verificati possono schematicamente essere ricondotti nell’ambito delle conoscenze e delle competenze nei seguenti termini: conoscere i contenuti fondamentali dei moduli proposti – analizzare ed interpretare dati e fenomeni – osservare, comprendere e collegare situazioni-economiche – motivare giudizi – esporre in modo chiaro, utilizzando un linguaggio specifico. La valutazione finale ha tenuto conto sia delle misurazioni effettuate sia degli obiettivi non cognitivi (partecipazione, impegno, metodo di studio) e, in generale, dell’atteggiamento tenuto in classe. 7 – OBIETTIVI RAGGIUNTI Tenendo conto del livello delle conoscenze di base della classe, gli obiettivi raggiunti sono ritenuti più che sufficienti. Si rilevano inoltre alunni che hanno acquisito una buona preparazione sia per le conoscenze sia per le competenze applicative e logiche. Cecina, 12 maggio 2016 Il docente Monica Lorefice 34 CLASSE : 5 D SCP MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE DOCENTE : COSIMO PUSONE NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE : 2 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE : 52 1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: IN TERMINE DI CONOSCENZA : Conoscenza di base dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi. Conoscenza di base dell’apparato scheletrico muscolare e delle grandi funzioni organiche (apparato cardiocircolatorio e respiratorio). IN TERMINE DI COMPETENZE APPLICATIVE : Potenziamento fisiologico (capacità condizionali e coordinative). Consolidamento degli schemi motori. Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze. Saper fornire risposte consone ad ogni situazione nuova con il minor dispendio energetico. IN TERMINE DI CAPACITÀ : Miglioramento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità destrezza, articolarità ed elasticità muscolare) e coordinative. Favorire il pieno sviluppo motorio e sportivo del singolo alunno. Favorire la socializzazione ed il rispetto di se stessi e degli altri. 2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: 1. POTENZIAMENTO ORGANICO E MUSCOLARE. ORE 10 Esercitazioni di corsa. Attività a carico naturale. Attività di opposizione e resistenza. Attività con piccoli attrezzi. Attività con variazione di ritmo. Percorsi. Esercitazioni di stretching. 2. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE. ORE 4 Esercizi con piccoli e grandi attrezzi. Attività di equilibrio in condizioni dinamiche complesse e di volo. Esercizi implicanti il rapporto non abituale del corpo nello spazio. Esercizi di coordinazione segmentaria, oculo- manuale, oculo-podalica. 3. ATTIVITÀ SPORTIVE PRATICATE. ORE 27 Pallavolo: regolamento; fondamentali individuali e di squadra. Calcio e calcio a 5: regolamento; fondamentali individuali e di squadra (teoria: ore 11). Apparato locomotore: muscoli,ossa ,articolazioni. Apparato cardiocircolatorio: organi e funzioni. Apparato respiratorio: organi e funzioni. Pallavolo: il gioco e le regole principali, fondamentali individuali e di squadra, ruolo dei giocatori, le infrazioni 3 – METODI D’INSEGNAMENTO: (Strategie educative, esercitazioni, compresenza) La metodologia di insegnamento si è basata sull’organizzazione di attività in situazione, sulla continua indagine e sulla individuazione ed autonoma correzione dell’errore. 35 Nell’apprendimento delle tecniche esecutive dei gesti sportivi si è adottato il metodo globale-analiticoglobale e per quanto riguarda la pratica sportiva si è adottato il metodo ludico-sportivo. 4 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: (Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti) Per quanto riguarda la valutazione, oltre alle verifiche indirizzate alla conoscenza del grado di conseguimento degli obiettivi didattici nonché ai risultati ottenuti nei vari test motori, si è tenuto conto delle potenzialità di partenza dell' alunno, dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell' apprendimento. Nelle verifiche sono stati usati test motori, test scritti, percorsi ginnici, domande orali e osservazione diretta. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI N° 2 prove scritte a risposta multipla ed aperta N° 2 test motori N° 2 percorsi motori 5 – OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe ha raggiunto mediamente un buon grado di preparazione per quanto riguarda le capacità condizionali; è in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato. Ha conseguito un buon grado di conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi trattati. Conosce in modo adeguato i temi trattati durante le lezioni teoriche svolte. Buono il grado di socializzazione evidenziato. Cecina, 12 maggio 2015 Il docente Cosimo Puzone MATERIA DI INSEGNAMENTO: Italiano DOCENTE: PROF. Betti Sandro NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 5 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE 119 1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: 36 - (In termini di conoscenze) : - Conoscere i caratteri fondamentali delle principali correnti letterarie del’900 e i loro rappresentanti più significativi - Saper inquadrare opere e artisti nell’opportuna cornice storico-culturale - (In termini di competenze applicative ): Saper utilizzare con proprietà e consapevolezza i concetti-chiave ed il lessico proprio della materia. - Saper dare una valutazione autonoma delle opere, saper mettere in relazione i valori e la visione della vita e dell’esistenza umana in relazione all’oggi. (In termini di capacità) : - Sviluppare un approccio critico autonomo alla lettura delle opere. 2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: (Argomenti trattati e ore d’insegnamento) Percorso formativo organizzato in moduli: Modulo 1 Il decadentismo. Il concetto di decadentismo, decadentismo italiano e d Europeo; il poeta decadente, l’introspezione, lo sperimentalismo, nuovi moduli espressivi. Giovanni Pascoli, vita, opere e poetica. Letture: Novembre, L’assiuolo, Il Tuono, Lavandare, Nebbia, Il Gelsomino notturmo. Gabriele D’annunzio: vita, opere e poetica. Letture: Canta la Gioia, La pioggia nel Pineto Modulo 2 – Il cambiamento della narrazione nel ‘900: Italo Svevo e Luigi Pirandello. I tempi della narrazione, tempo fisico e tempo psicologico. Italo Svevo, vita, opere e poetica. Letture: La morte del Padre, Il vizio del Fumo, La vita è inquinata alle radici. La poetica della maschera, la crisi dell’uomo-massa. Pirandello, Vita, opere e poetica. Letture: Quando si comprende, Certi obblighi, La carriola, La signora Frola e il Signor Ponza, suo genero. Modulo 3 l’Ermetismo Significato del termine. Poeti ermetici e non ermetici. La parola pura, la poesia “scavata”. Giuseppe Ungaretti, vita, opere e poetica. Letture: Veglia, San Martino del Carso, I Fiumi, Sono una creatura, Non gridate più. Modulo 4. Montale, lo specchio di un secolo. Eugenio Montale, vita, opere e poetica. Letture: I Limoni, Ripenso il tuo sorriso, Spesso il male di vivere, Non chiederci la Parola, La casa dei Doganieri, Lo sai debbo riperderti e non posso, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, La Bufera, Ho sceso dandoti il braccio. Modulo 5. Il concetto di avanguardia: i Futuristi. Lettura “Zang zang”. 3 – METODI D’INSEGNAMENTO: (Strategie educative, esercitazioni, compresenza) Lezioni frontali e partecipate; uso della LIM per la fruizione, immagini, filmati e interviste degli autori, analisi guidate di alcuni testi 4 – STRUMENTI D’INSEGNAMENTO: (Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici) Libro di Testo: Sambugar – Sala: LM ‘900 5 – VISITE GUIDATE: - Viaggio di istruzione in Norvegia nell’ambito del Progetto “Diversamente uguali”. 6 – Interventi didattici educativi integrativi: (Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti) 7 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: (Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti) Prove di verifica scritta a domande aperte e chiuse, verifiche orali individuali. Prove scritte modellate sulle tipologie della prima prova d’esame. La scala dei voti utilizzata è stata quella concordata collegialmente dal TRE al DIECI. 37 8 – OBIETTIVI RAGGIUNTI: Insegno in questa classe dalla prima e il percorso fatto a livello di comportamento e di scolarizzazione è stato sorprendente. Nelle prime due classi è stata fatta una selezione piuttosto dura visto che del nucleo originale di 29 sono arrivati in quinta solo in 14, ma non si è trattato solo di una banale selezione. I ragazzi sono cresciuti e sono diventati responsabili in un percorso di crescita graduale che li ha portati ad essere la classe rispettosa ed educata che è oggi. Questo era il primo obbiettivo che io con i colleghi ci eravamo proposti come prerequisito per qualsiasi azione di crescita culturale avessimo voluto intraprendere ed è il risultato migliore che abbiamo ottenuto con loro. Nella mia materia si sono evidenziati livelli diversi di competenza linguistica che hanno condizionato l’apprendimento di qualcuno di loro, in generale però si sono dimostrati aperti alla discussione delle situazioni e degli stimoli che le letture presentavano con la nascita anche di interessi personali forti e percorsi autonomi. Il progetto “diversamente uguali” e il viaggio in Norvegia, atto finale di un percorso triennale, ha contribuito molto a superare un certo atteggiamento ristretto e un po’ provinciale tipico di molti ragazzi di questa scuola provenienti da realtà isolate e ristrette; questo superamento ha giovato molto nell’approccio alla materia che ha iniziato ad allargare il loro orizzonte di interessi. Sono emersi poi, grazie al confronto continuo con me e con gli autori, prospettive e interessi ben strutturati per il futuro che mi auguro siano perseguiti con successo e non siano (ma ho ragione di credere che non sia così) infatuazioni passeggere. Cecina, 12 maggio 2016 IL DOCENTE Sandro Betti 38 MATERIA DI INSEGNAMENTO: Italiano DOCENTE: PROF. Betti Sandro NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE: 72 1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: - (In termini di conoscenze) : - Conoscere gli avvenimenti fondamentali della prima parte del’900, soprattutto in relazione al mondo globale di oggi. - Saper inquadrare i fatti nel loro contesto culturale e di pensiero; confrontare stili di vita modi di pensare del passato rispetto ad oggi. - (In termini di competenze applicative ): Saper utilizzare con proprietà e consapevolezza i concetti-chiave ed il lessico proprio della materia. - Saper dare una valutazione autonoma ei fatti storici e dei cambiamenti rispetto al presente (In termini di capacità) : - Sviluppare un approccio critico ai fatti e dare prospettiva al presente 2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: (Argomenti trattati e ore d’insegnamento) Percorso formativo organizzato in moduli: Modulo 1 La I Guerra Mondiale. Le cause del conflitto, il nazionalismo, l’attentato di Sarajevo, l’Italia in guerra, la guerra tecnologica, l’Intervento degli USA, Caporetto, la fine del conflitto; i trattati di pace, le conseguenze velenose della guerra in Italia. Modulo 2 – L’Italia verso il Fascismo Il difficile dopoguerra, Mussolini rivoluzionario, il quadro politico del ’19; la nascita del Partito Comunista e il biennio rosso, le violenze fasciste, la Marcia, Mussolini al governo la fascistizzazione dell'Italia, il delitto Matteotti, la politica estera, economica, razziale; Modulo 3 Il Nazismo Il “mistero” Hitler. La nascita del partito Nazista, i primi anni e il Mein Kampf. L’ascesa al potere; Pangermanesimo, Spazio Vitale, Razza Ariana, Riarmo. Il Nazismo come idea di sterminio. L’antisemitismo, le leggi razziali in Germania e in Italia. Modulo 4. La II guerra Mondiale Il patto Molotov Ribbentrop, L’invaasione della Polonia. La guerra con Francia e Inghilterra; L’Italia in guerra: Albania, Grecia, Libia e Corno d’Africa; L’attacco alla Russia; la Battaglia d’Inghilterra; le prime sconfitte, Gli USA in guerra. La crisi del Fascismo e l’Armistizio. Il Biennio ’44 - ’45; la Resistenza. La guerra globale, la bomba atomica. 3 – METODI D’INSEGNAMENTO: (Strategie educative, esercitazioni, compresenza) Lezioni frontali e partecipate; uso della LIM per la fruizione, immagini, filmati. 4 – STRUMENTI D’INSEGNAMENTO: (Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici) Libro di Testo: Trombino, Villani, Giusti: Le rotte della storia 3 5 – VISITE GUIDATE: - Viaggio di istruzione in Norvegia nell’ambito del Progetto “Diversamente uguali”. 6 – Interventi didattici educativi integrativi: (Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti) 39 7 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: (Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti) Prove di verifica scritta a domande aperte e chiuse, verifiche orali individuali. La scala dei voti utilizzata è stata quella concordata collegialmente dal TRE al DIECI. 8 – OBIETTIVI RAGGIUNTI: Insegno in questa classe dalla prima e il percorso fatto a livello di comportamento e di scolarizzazione è stato sorprendente. Nelle prime due classi è stata fatta una selezione piuttosto dura visto che del nucleo originale di 29 sono arrivati in quinta solo in 14, ma non si è trattato solo di una banale selezione. I ragazzi sono cresciuti e sono diventati responsabili in un percorso di crescita graduale che li ha portati ad essere la classe rispettosa ed educata che è oggi. Questo era il primo obbiettivo che io con i colleghi ci eravamo proposti come prerequisito per qualsiasi azione di crescita culturale avessimo voluto intraprendere ed è il risultato migliore che abbiamo ottenuto con loro. Nella mia materia si sono evidenziate, all’inizio del percorso quinquennale, le ormai diffuse carenze fra i ragazzi di oggi, che hanno difficoltà a percepire i legami di causa - effetto, passato – presente. La Storia è un materia poco amata e io ho cercato di raccontarla in modo vivo, facendo sempre riferimento al presente e cercando di far capire loro che tutti i nostri comportamenti, stili di vita, modi di pensare, non sono dati di fatto banali ma frutto di percorsi talvolta anche lunghissimi quando non di dure sofferenze e tragedie. In particolare quest’anno ho cercato di mostrare il volto “selvaggio” del continente europeo quando è stato preda di idee assassine e di nazionalismi stupidi e devo dire che la risposta a livello di interesse e coinvolgimento è stata buona. Ho trovato questo modo di fare storia e l’ho perseguito cercando continuamente di legarla al presente, di fare memoria. Il livello raggiunto è soddisfacente in generale, con qualche punta di interesse vero e genuino; ho trattato gli argomenti e ne ho chiesto verifica puntando al loro significato e alla loro importanza per oggi e spero che all’esame questo aspetto venga fuori, anche se so, per lunga esperienza che l’esame è una cosa ben diversa e talvolta è un mondo a sé. Cecina, 12 maggio 2016 IL DOCENTE Sandro Betti 40 CLASSE: 5° D/scp MATERIA DI INSEGNAMENTO : INGLESE DOCENTE: prof.ssa CECCHINI SILVIA NUMERO ORE DI LEZIONI SETTIMANALI: 3 TOTALE ANNUALE ORE : 71 EFFETTIVE OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: In termini di conoscenza : Il Tecnico dei servizi commerciali con curvatura pubblicitaria è in grado di: Conoscere la terminologia tecnica in lingua originale ed il corrispondente significato in italiano. Decodificare i molteplici mezzi di comunicazione. Comprendere un testo con linguaggio settoriale Riconoscere strategie di promozione pubblicitaria Riconoscere gli aspetti linguistico strutturali del messaggio pubblicitario In termini di competenze applicative: Il Tecnico dei servizi commerciali con curvatura pubblicitaria è in grado di: Elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la “comunicazione integrata”. Utilizzare la comunicazione visiva per scopi funzionali legati al messaggio pubblicitario che nasce nelle agenzie Redigere un testo con linguaggio settoriale Esprimersi in modo appropriato su aspetti professionali Saper produrre un messaggio pubblicitario rispettando registro, forma, lessico Ampliare la competenza comunicativa attraverso il confronto di diversi contenuti culturali: Italia e Paesi Anglosassoni In termini di capacità: Porre a confronto diversi tipi di linguaggio verbale e non verbale Decodificare i diversi codici espressivi: la grafica, la fotografia, il fumetto Saper analizzare e interpretare a livello personale un testo o un’opera d’arte a diversi livelli Potenziare le basi culturali proprie e le competenze specifico-professionali Sviluppare capacità di comprensione e produzione orale e scritta Sviluppare capacità di ricerca e di autonomia operativa attraverso il confronto di culture diverse CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: MODULO UNO: POSTERS The Amazing functions of a Poster Entertainment posters Henri De Toulouse Lautrec: biography. "Troupe de Mademoiselle Eglantine" World War I and II: Poster analysis: "Uncle Sam Poster" "Hiroshima Appeal" London Underground posters:"Winter Sale" by Edward McKnight Kauffer "It is warmer down below" By Austin Cooper 23 ore MODULO DUE: ONLINE DESIGN Web design Social Network Design Work in Progress, Setting up a Website Planning a web site: a guide to web typography Planning your website: The Spoon Controlling readability 16 ore 41 MODULO TRE: EVERY DAY ENGLISH "Spare Parts" film viewing and film review. lettura di alcuni articoli da Speak Up: "A new small World" "Mashable" "Harvard made easy" 21 ore MODULO INTERDISCIPLINARE Aestheticism: Oscar Wilde The picture of Dorian Gray : The Preface and the Plot Text analysis: from Chapter II The end of the novel: critical notes 11 ore METODI D’INSEGNAMENTO Metodo funzionale comunicativo, lavoro individuale, di coppia e di gruppo, note-taking, listening activities, attività di scrittura su modelli dati o composizioni guidate, brainstorming, problem solving Analisi del testo ( testo pubblicitario, parti descrittive) a diversi livelli: formale, linguistico strutturale, lessicale Analisi delle funzioni comunicative e dei relativi aspetti d’indirizzo Riflessione lessicale e sviluppo di strategie di ricerca lessicale: sinonimi e contrari, confronto con il lessico italiano con esclusione della pura traduzione. Analisi dell’”appeal” emotivo di un testo o di un’opera d’arte Dall’analisi alla creazione:il sito web STRUMENTI Libro di testo: “New In Design” di P. Gherardelli, E. Wiley Harrison, ed. Hoepli Fotocopie di articoli da riviste Materiali multimediali CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI Prove formative e sommative (3 a quadrimestre). Prove strutturate e semistrutturate. Molteplici verifiche orali durante il processo di apprendimento con autovalutazione. Processi di analisi e sintesi, orali e scritte. Gli alunni sono stati valutati sulla base dei criteri espressi nella griglia acclusa a questo documento. Durante la simulazione della terza prova è stato concesso l’uso del Dizionario Bilingue. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni si sono in genere dimostrati attenti e disponibili al dialogo educativo, mostrando spesso un vivo interesse per gli argomenti trattati, dando così vita a lezioni partecipate e animate. Grazie ad una continuità didattica che si è protratta per i cinque anni si sono anche stabiliti ottimi rapporti interpersonali tra docente e discenti. Dotati in media di buone capacità, hanno tutti sufficientemente progredito nel processo di apprendimento. Alcuni alunni si sono distinti per determinazione e volontà nel migliorare le loro prestazioni, ottenendo spesso ottimi risultati, altri si sono mostrati meno motivati o semplicemente meno portati per la materia, ma hanno comunque cercato di impegnarsi al fine di mettere in atto le strategie necessarie per raggiungere gli obiettivi di base. Gli alunni di questa classe sono quindi in grado di : Comprendere testi e messaggi d’uso quotidiano e di uso professionale. Riconoscere e comprendere la varietà linguistica di testi autentici di tipo personale e professionale. Comunicare in maniera semplice e pertinente all’argomento dato. Produrre semplici testi specialistici o personali. Cecina, 12 / 05 /2016 IL DOCENTE Silvia Cecchini 42 MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecnica Professionale Servizi Commerciali Pubblicitari DOCENTE: PROF.Andrea Rossi NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: 8 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE: 256 INTRODUZIONE L’allievo educato visivamente e tecnicamente, sa compiere scelte estetiche metodologicamente corrette e creative, utilizzando in maniera appropriata le tecnologie grafiche, informatiche e fotografiche. Anche attraverso corsi pomeridiani professionalizzanti offerti dalla scuola. COMPETENZE APPLICATIVE:( capacità, competenze e conoscenze) Gestire il metodo progettuale in modo flessibile, con la capacità di utilizzare in autonomia riferimenti culturali e tecniche differenti, comprensione ed utilizzo della terminologia attinente la disciplina, capacità di operare collegamenti , sviluppo della capacità critica . Le esercitazioni proposte hanno l'obiettivo di approfondire la conoscenza dei diversi veicoli comunicativi, delle tecniche informatiche per la realizzazione ed il trattamento degli impaginati e delle immagini con elaborazioni grafiche di vario tipo. Riconoscere gli elementi concettuali ed esecutivi di un progetto da realizzare. Saper utilizzare le informazioni apprese nel corso degli anni, mostrare capacità di interpretazione personale dei problemi posti, in coerenza con gli obiettivi comunicativi dati. CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO ( 256 ore svolte fino al 15 maggio ) Devo far notare che i lavori svolti durante l’anno non seguono un preciso ordine cronologico. Questo è dovuto all’ organizzazione settimanale degli orari di laboratorio che ha reso necessario portare avanti più lavori contemporaneamente per sfruttare al meglio le ore della materia. Nella prima parte dell’anno ci siamo concentrati sulla ripresa di alcune tecniche di disegno manuali come i pennarelli l’acquerello e il chiaroscuro. Dopo questo riscaldamento, siamo partiti con un lavoro relativo alla realizzazione di un “LOGO” per la Regione Toscana. Si trattava di progettare questo elaborato, relativo ad una rete di scuole che fanno parte del progetto “Cento Scuole Senza Zaino” dove, appunto, la didattica prevede il non utilizzo dello zaino. Per realizzare questo lavoro, i ragazzi si sono adoperati molto con bozzetti a mano libera, prove colore vede infine con il passaggio al computer, con illustrator . realizzando opere molto interessanti. Altro lavoro molto significativo per loro è stato quello della realizzazione di un logo per una rivista ipotetica specializzata su argomenti giovanili. sono state avanzate diverse proposte ed è stata scelta, attraverso una selezione, la migliore. Sempre rimanendo nel tema della rivista, ogni alunno ha prodotto un articolo personalizzato per questo rotocalco, inserendo e impaginando il testo le foto e il titolo. Il lavoro della rivista prevedeva la realizzazione della copertina, con un visual ad effetto, che i ragazzi hanno proposto secondo la loro creatività. Nel secondo quadrimestre ci siamo cimentati nella realizzazione di campagne pubblicitarie a sfondo sociale, in formato A4 per la rivista da inserire come pagine di passaggio fra un articolo e un altro. Sempre in questo periodo sono state fatte diverse simulazioni, dell’Esame di Stato con esiti, molto interessanti. Infine come ultimo lavoro abbiamo realizzato un packaging di un prodotto a scelta dai ragazzi. METODI D’INSEGNAMENTO:( strategie educative, esercitazioni,compresenza, testi in adozione , uso dei laboratori e dei sussidi didattici.) Sono stato aiutato nel mio compito dalla compresenza della Professoressa Martina che è stata di grande aiuto, specie per la parte relativa alla teoria della tipografia . Il mio metodo d’insegnamento si basa sull’“imparare facendo” dividendo anche il lavoro in gruppi e sottogruppi facendo gestire le attività direttamente dal gruppo classe. 43 Nei lavori cerco di dare la massima libertà nella scelta della tecnica da usare facendo in questo modo quasi una didattica personalizzata, assecondando le inclinazioni dell’alunno che garantiscono sicuramente l’impegno e la passione. Ho fornito schede da me scritte, fotocopie da libri personali, consigliato libri, film e argomenti da approfondire. INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTI: Gli alunni di questa classe, sono diventati un fiore all’occhiello della nostra scuola, in particolare modo nella bravura e nell’arte di realizzare filmati e video, vincendo anche un prestigioso premio a Sorrento (Na) . Durante gli ultimi anni hanno aiutato molto noi docenti per l’orientamento, e si sono distinti per altruismo, bontà d’ animo. Specie nel progetto che gli ha visti visitare la Norvegia con il Prof. Betti, realizzando un bellissimo video. CRITERI DI VERIFICA ADOTTATI. Oltre all’osservazione diretta dello studente durante l’anno ho fissato delle scadenze periodiche con revisioni e relativo voto scaturito d una griglia di cui allego fotocopia . Sono state svolte anche delle simulazioni di seconda prova con voto. OBIETTIVI RAGGIUNTI Devo dire che ho raggiunto gli obiettivi della disciplina, relativi ad un esperienza scolastica, dove spesso si aggiungevano degli interessanti spunti dal mondo esterno. Cecina, 12/05/2016 Il Docente Prof. Andrea Rossi 44 MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA DELL’ARTE DOCENTE : PROF.SSA GAIA BORGHI NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2 TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE : 48 1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: (In termini di conoscenze) : Conoscere i caratteri fondamentali e lo sviluppo delle principali correnti e movimenti artistici svolti nel programma Saper inquadrare opere e artisti nell’opportuna cornice storico-culturale (In termini di competenze applicative ): Saper utilizzare con proprietà e consapevolezza i concetti-chiave ed il lessico proprio della materia. Saper istituire in autonomia dei percorsi interdisciplinari orientati alla comprensione delle arti visive nel quadro globale della cultura propria di ogni epoca. (In termini di capacità) : Sviluppare un approccio critico autonomo alla lettura dell’opera d’arte e dei fenomeni artistici. 2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: (Argomenti trattati e ore d’insegnamento) Percorso formativo organizzato in moduli: Modulo 1 – Ottocento –Il Neoclassicismo Il rapporto tra Neoclassicismo e Illuminismo, inquadramento storico, fondamenti teorici: J.J. Winckelmann; J.-L- David , A. Canova; Pittura accademica, caratteri,; rapporti con i modelli del rinascimento La ritrattistica borghese: J.-A. D. Ingres Modulo 2 – Ottocento – Il Romanticismo Inquadramento storico e culturale a livello europeo, caratteri e tematiche; anticlassicismo. Th. Géricault e E. Délacroix. I Salon parigini; Novità nel colore in Délacroix. Tematiche del Romanticismo. F. Hayez e la scuola storica in Italia. Modulo 3 - Ottocento – ll Realismo in Francia Inquadramento storico e sociale, caratteri, temi, G. Courbet. Modulo 4 – Ottocento - Macchiaioli e Impressionismo Basi comuni e differenze nelle diverse concezioni della “pittura di macchia”, della forma e del colore, della figura; luoghi di ritrovo e centri artistico culturali.G. Fattori, T. Signorini. Tematiche, stile, scelte formali dei diversi pittori macchiaioli. L’Impressionismo caratteri ed idee chiave. L’inquadramento nel contesto culturale parigino. Forma e colore. L’influenza della stampa giapponese e japonisme; Impressionismo e teorie scientifiche sul colore; Impressionismo e fotografia. Rapporti con l’Accademia,il mondo della critica artistica e riscontro nel pubblico. E. Manet, Cl. Monet, P.A- Renoir, E. Degas. Caratteri comuni ed apporti originali dei pittori impressionisti. Modulo 5 – Fra Ottocento e Novecento - Postimpressionismo Definizione generale e caratteri individuali propri di alcuni pittori significativi: P. Cézanne,V. Van Gogh, P. Gauguin – sintetismo. - Si prevede nell’ultima fase dell’anno scolastico lo svolgimento di lezioni centrate su argomenti specifici dell’arte dell'Ottocento e del Novecento, in particolare per quanto riguarda i movimenti e le tendenze non ancora esaminati fino alla data corrente e/o finalizzati alla eventuale strutturazione e all’approfondimento dei temi delineati nelle tesine o dei percorsi individuali per la prova orale dell’Esame di Stato. 3 – METODI D’INSEGNAMENTO: (Strategie educative, esercitazioni, compresenza) Lezioni frontali e partecipate; uso della LIM per la fruizione, immagini, siti web; dvd di approfondimento su autori, generi, correnti, esplorazione virtuale di opere d’arte, musei e contesti architettonico - urbanistici; analisi guidate per la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte; ricerche individuali, uscite didattiche. 4 – STRUMENTI D’INSEGNAMENTO: (Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici) 45 Libro di Testo: A.A.V.V. Arteviva vol. 3 Dal Neoclassicismo ai giorni nostri, Giunti T.V.P, Firenze 2012 5 – VISITE GUIDATE: 6 – Interventi didattici educativi integrativi: (Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti) 7 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI: (Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti) Prove di verifica scritta a domande aperte e chiuse, verifiche orali individuali. Prove scritte modellate sulle tipologie delle terze prove d’esame. La scala dei voti utilizzata è stata quella concordata collegialmente dal TRE al DIECI. 8 – OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi, sia in termini di conoscenze che in termini di competenze, sono stati raggiunti in modo sufficiente da una buona parte della classe; in alcuni casi il lavoro nel corso dell'anno è stato caratterizzato da un impegno disomogeneo con conseguente profitto discontinuo e carenze sulle conoscenze, ma particolarmente nello sviluppo di un adeguato metodo di studio nell'approccio all'opera d'arte e alle tematiche culturali e storiche correlate. In alcuni casi invece, il percorso di maturazione iniziato nel corso del quarto anno ha confermato discreti, talvolta ottimi risultati per quanto riguarda l'autonomia nella gestione dei contenuti dell'apprendimento, la capacità di utilizzo del linguaggio specifico disciplinare, la capacità di istituire in autonomia relazioni e collegamenti. In alcuni casi si è registrato un sensibile miglioramento in termini di approfondimento individuale e affinamento dei mezzi espressivi. L'esiguo numero di ore svolte ha comportato lo svolgimento di un numero complessivo limitato di argomenti, essendo privilegiato nel lavoro lo sviluppo di competenze specifiche nella lettura dell'opera rispetto ad un obiettivo più ampio in termini di conoscenze più ampi. Alcuni dei contenuti disciplinari svolti nell’anno scolastico sono serviti a riprendere tematiche dei programmi degli anni precedenti, funzionali all’illustrazione di imprescindibili caratteri propri dell’arte dell’Ottocento. Altri contenuti sono stati trattati per cenni generali, con l’analisi di alcune opere esemplari selezionate. Cecina, 12 maggio 2016 IL DOCENTE Gaia Borghi 46