5D_SCP_Doc_15_maggio_Lg_425-97-DPR 323

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5D_SCP_Doc_15_maggio_Lg_425-97-DPR 323
I.S.I.S.S.
Certificazione di qualità
della Pubblica Amministrazione
«Marco Polo»
ESAME DI STATO
(L.425/97-DPR 323/98)
a.s. 2015/16
DOCUMENTO PREDISPOSTO
DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE
QUINTA SEZ. D INDIRIZZO SC
(curvatura pubblicitaria)
Il Coordinatore
Il Dirigente scolastico
ROSANGELA IGNACCOLO
MARCO BENUCCI
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore « Marco Polo»
Con Sezione associata: Istituto Tecnico Commerciale – Istituto Tecnico Agrario «Carlo Cattaneo»
Indirizzi: Liceo Grafico - Professionale per i Servizi Commerciali
Tecnico Economico e Tecnologico Agrario Agroalimentare e Ambientale
E.C.D.L.
TEST CENTER
ACCREDITATO
Sede legale: via Montesanto, 1 – 57023 Cecina (LI) -
0586681936 - 0586686396


Sede Sez.Associata: via Marrucci – 57023 Cecina (LI) 0586680696 0586630360
Codice fiscale: 92020930498 – Sito web Istituto: www.polocattaneo.it – email: [email protected]
1
1. IL CONSIGLIO DI CLASSE
Il presente documento è stato redatto ed approvato dal C.d.C. il 12 maggio 2016.
Affisso all’albo il 15 maggio 2016.
Docente coordinatore: Rosangela Ignaccolo
Materia
Docente
Lingua e letteratura italiana
Sandro Betti
Storia
Sandro Betti
Matematica
Rosangela Ignaccolo
Lingua Inglese
Silvia Cecchini
Lingua Spagnola
Nadia Nocchi
Tecniche Professionali dei
Andrea Rossi
servizi commerciali pubblic.
Vincenti Martina
Tecniche di comunicazione
M. Grazia Beverelli
FIRMA
(Grieco)
Economia Aziendale
Monica Lorefice
Storia dell’ arte
Gaia Borghi
Scienze motorie e sportive
Cosimo Puzone
Religione cattolica
Vittorio Giardi
2
2. FINALITA’ DELL’ISTITUTO
“Dalla scuola alla vita e dalla vita alla scuola”
“Mission” formativa di orientamento concepita e configurata come un
“conosci te stesso” ed anche un “divieni ciò che sei”.
L’offerta formativa
nasce da
specifici bisogni
prevenire
Atteggiamenti di esclusione
attraverso l’analisi del “sé”
e de “l’altro”di qualsiasi
colore, religione,
prove nienza esso sia
Situazioni di
e marginazione
e di disagio
sviluppare
soddisfare
Funzioni
cognitive e
metacognitive
Desideri di fare
esperienza diretta
sul territorio
L’ISTITUTO è COME un LABORATORIO nel quale la regola generale è “ certificare le
conoscenze e le capacità sviluppate”, siano esse strettamente scolastiche o
complementari.
L’Istituto, secondo le linee di intervento delineate nel Trattato di Lisbona, ha fatto proprie le
otto competenze chiave di cittadinanza, che tutti gli studenti devono acquisire nel
percorso scolastico per entrare da protagonisti nella vita di domani. Competenze
necessarie per la costruzione ed il pieno sviluppo della loro persona, di corrette e
significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e
sociale.
Declinazione delle otto competenze chiave di cittadinanza
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e
partecipare
Agire in modo autonomo
e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti
e relazioni
Acquisire ed interpretare
l’informazione
3
3. INDIRIZZO DI STUDI:
INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI” (curvatura pubblicitaria)
3.1. Profilo e finalità
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha
competenze professionali che gli consentono di collaborare operativamente con le aziende
del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di
promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la
promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti
di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni
che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed
internazionali.
E’ in grado di:
. elaborare dati aziendali al fine della gestione dell’impresa;
· contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing
· utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
· organizzare eventi promozionali;
· utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del
territorio e delle corrispondenti declinazioni;
· comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della
terminologia di settore;
· collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
Il settore Servizi Commerciali prevede anche la Curvatura Pubblicitaria.
Nella suddetta opzione, vengono identificate, acquisite ed approfondite competenze
specifiche nell’ area dei servizi commerciali e amministrativi, dei servizi di comunicazione
e promozione delle vendite ed in quella progettuale e tecnologica; tali competenze
consentono l’inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva e
pubblicitaria.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue (oltre ai
precedenti) anche i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:













avere una cultura di base letteraria, storica, politica, sociale, giuridico- economica,
artistica
conoscere ad un buon livello due lingue straniere
interpretare il bozzetto e trasformarlo in lay out
utilizzare la gabbia impaginativa inserendo il testo
preparare il lay out esecutivo per la stampa
utilizzare le tecniche e gli strumenti più attuali
conoscere i più importanti caratteri di stampa
esprimersi attraverso il disegno a schizzo
utilizzare il graphic computer
conoscere le tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne
elaborare, organizzare, realizzare attività produttive per la comunicazione integrata
coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico applicativi e
comunicazionali.
produrre messaggi visivi che diffondano la comunicazione
4
3.2. Quadro orario
PRIMO BIENNIO
MATERIE DI
INSEGNAMENTO
Italiano
Storia
Lingua inglese
Diritto ed economia
Matematica ed Informatica
Scienze della terra e
biologia
Scienze motorie e sportive
Religione/alternativa
Seconda lingua straniera
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Informatica e laboratorio
Tec. Prof. Servizi Comm.
Publc.
(di cui in compresenza)
TOTALE
SECONDO BIENNIO
CL.1° e
2°
4
2
3
2
4
2
2
1
3
2-0
0-2
2
5
(2)
32
MATERIE DI
CL. 3° e
INSEGNAMENTO
4°
Italiano
4
Storia
2
Lingua inglese
3
Matematica
3
Scienze motorie e
2
sportive
Religione/alternativa
1
Tec. Prof. Servizi Comm.
8
Public.
(2)
(di cui in compresenza)
Tecniche di
2
comunicazione
Economia Aziendale
3
Storia dell’arte
2
Seconda Lingua
2
TOTALE
32
QUINTO ANNO
MATERIE DI
INSEGNAMENTO
Italiano
Storia
Lingua inglese
Matematica
Scienze motorie e
sportive
Religione/alternativa
Tec. Prof. Servizi Comm.
Public.
(di cui in compresenza)
Tecniche di
comunicazione
Economia Aziendale
Storia dell’arte
Seconda Lingua
TOTALE
CL.
5°
4
2
3
3
2
1
8
(2)
2
3
2
2
32
5
4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4.1. Elenco dei candidati
1.
BARSOTTI CLARISSA
2.
BARTOLI JONATHAN
3.
CALZOLARI EMANUELE
4.
CASALINI DEBORAH
5.
CORCIULO GEGORIO
6.
DE SIMONI GRETA
7.
FRANCALACCI ELENA
8.
GRANILLO ADRIANA
9.
GUARISCO TOMMASO
10.
INSERVIENTE MARICA
11.
MANZI LISA
13.
PORCIANI MARTA
14.
RIGGIO GIACOMO
15.
RIONDINO ANDREA
16.
ROMANELLI GIOVANNI
17.
SALVADORI DIEGO
18.
SANTOS DA COSTA RODRIGO
19.
SOYKO ANTONINA
20.
ZAMPIERI RACHELE
6
4.2. Storia della classe e dati statistici
LA QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE
.
L’Indirizzo Professionale assicura l’articolazione di percorsi di Istruzione e Formazione
Professionale (IeFP), di durata triennale per il conseguimento di una qualifica entro il 18°
anno di età̀ , in modalità sussidiaria integrativa, nell'ottica di offrire un' opportunità̀ in più ai
propri studenti: aggiungere un titolo di qualifica riconosciuta anche in ambito europeo
seguendo regolarmente il percorso di studi previsto per il conseguimento del diploma di
istruzione. Per ottenere la qualifica regionale gli studenti hanno svolto, nei primi tre anni di
scuola, 1.500 ore così suddivise: 520 ore di lezioni tecnico-professionali, 720 ore di attività
di laboratorio e 360 ore di stage. Durante il primo, secondo e terzo anno, nell’ambito delle
32 ore settimanali di lezione previste, anche all’interno delle discipline di area comune
vengono declinati percorsi multidisciplinari attraverso contenuti e attività che si riferiscono
alle competenze e conoscenze della figura professionale di riferimento definita dalla
Regione Toscana.
Nella classe in questione:
 n.18 alunni hanno ottenuto la qualifica in “Addetto all’organizzazione del processo di
lavorazione grafica, di elaborazione di un prodotto grafico e di realizzazione di
prodotti multimediali”.
 n. 2 alunni non hanno conseguito la Qualifica; uno perché non in possesso dei
requisiti, uno perché proveniente da altro percorso di studi e inserito nel gruppoclasse al 4° anno di corso.
STORIA DELLA CLASSE
L’attuale classe 5^D SCP è composta da 20 alunni iscritti, dei quali 11 femmine e 9
maschi, e, a partire dal terzo anno di corso, si è mantenuta praticamente invariata, fatta
eccezione per un'alunna proveniente da un altro percorso di studi e da un alunno
ripetente, entrambi inseritisi al 4° anno. Sono da registrare due casi di alunni con DSA,
certificati dall'ASL competente, per i quali sono stati attivati gli strumenti compensativi e
dispensativi descritti dai PDP relativi. La storia della classe è riassunta dai seguenti grafici:
7
3 DSCP
21
20
19
18
17
16
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
composizione della classe in uscita
0
4 D SCP
1
Ritirati
Non promossi
20
20
P romossi
4.3. Continuità dei docenti nel triennio
Disciplina
Italiano
Storia
Matematica
Lingua Inglese
Economia Aziendale
Tecnica Prof. Ser. Com.Publ.
Compresenza
Lingua Spagnola
Tecniche della comunicazione
Storia dell’arte
Religione cattolica
Scienze motorie e sportive
Docente
Sandro Betti
Sandro Betti
Rosangela Ignaccolo
Silvia Cecchini
Lorefice Monica
Rossi Andrea
Martina Vincenti
Nadia Nocchi
Beverelli Maria Grazia
Gaia Borghi
Vittorio Giardi
Puzone Cosimo
Anni di
continuità
didattica
N° docenti
avvicendatisi
nel triennio
3
3
3
3
1
3
2
1
3
3
1
1
1
1
1
1
3
1
2
3
1
1
2
2
4.4. Partecipazione, frequenza e impegno
L’attuale classe 5D SCP non ha mai evidenziato particolari difficoltà di affiatamento e, di
massima, la partecipazione al dialogo educativo si è configurata complessivamente
accettabile, pur se con alti e bassi: hanno risposto positivamente ad una serie di stimoli
con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco alle varie proposte da parte degli insegnanti.
Lavorando per gruppi, hanno partecipato ad iniziative per campagne sociali (prevenzione
del bullismo, legalità, campagne contro il femminicidio) esterne alla scuola ed attività
all'interno della scuola stessa, curando, ad esempio, cortometraggi per l'orientamento in
ingresso. In queste attività sono riusciti spesso a distinguersi per la verve creativa, i
contenuti e le scelte tecniche, ottenendo anche riconoscimenti e premi vari: ultimo in
8
ordine di arrivo ma non di importanza, il CMEA AWARD al Festival On Air di Sorrento concorso internazionale di cortometraggi - come scuola vincitrice per la categoria Scuole
secondarie di Secondo Grado.
Quasi tutta la classe ha avuto l'opportunità di partecipare, nell'ultimo triennio, ad
un'esperienza forte ed arricchente nell'ambito del progetto "Naturalmente Uguali", assieme
ad un gruppo di persone con disagi psichici o esperienze di riabilitazione. Questo progetto
è culminato, proprio quest'anno, in un viaggio in Norvegia, per completare l'esperienza con
un gruppo di studenti del posto, che hanno condiviso obiettivi e opportunità. Il
comportamento è stato nel complesso improntato al rispetto, evidenziando nel corso del
quinquennio un processo di maturazione progressivo. La frequenza alle lezioni è stata
costante per la maggioranza degli alunni; per alcuni invece è risultata meno assidua, con
ricadute sull'acquisizione e il consolidamento dei contenuti e con l'amplificazione delle
eventuali difficoltà pregresse.
Nonostante le potenzialità, solo un gruppo ristretto , grazie anche ad un impegno costante
e ad un metodo di studio ben organizzato, ha conseguito risultati apprezzabili. Il gruppo
più numeroso ha dimostrato invece un impegno e una partecipazione meno costanti,
riuscendo comunque nel complesso a raggiungere gli obiettivi prefissati. Per gli altri infine,
la cui motivazione è stata più debole e l'impegno discontinuo, la preparazione conseguita
è risultata disorganica e non del tutto strutturata.
Gli alunni, con diagnosi certificata di DSA, hanno incontrato difficoltà legate anche alle
specificità delle discipline, oltre che a quelle certificate. Un'allieva ha lavorato soprattutto
partendo dai propri limiti e cercando di utilizzare al meglio le strategie previste, per
giungere a risultati accettabili di media. L'altra allieva, invece, non essendo riuscita a
ripartire dalle proprie criticità sfruttando le strategie previste e attuate dal Consiglio di
Classe e avendo fatto un numero rilevante di giorni di assenza (cosa che ha ulteriormente
compromesso la continuità e organicità dell'apprendimento), ha maturato un livello non del
tutto soddisfacente.
4.5. Metodo di studio
L’autonomia nello studio e nella rielaborazione delle conoscenze è riconducibile
all’impegno dimostrato. Solo alcuni alunni hanno mostrato di aver acquisito un metodo di
studio sufficientemente solido, strutturato e trasferibile ad altri ambiti conoscitivi con
sufficiente consapevolezza nell’affrontare problemi e argomenti diversi. Buona parte della
classe non è andata oltre uno studio mnemonico e un apprendimento strettamente
scolastico.
4.6. Metodi di lavoro utilizzati dai docenti per il perseguimento degli obiettivi
trasversali
In accordo con la programmazione didattica ed in conformità con gli obiettivi educativi
d’Istituto, i docenti si sono proposti di far pervenire gli alunni ad un grado di formazione
idoneo per favorire la loro crescita e lo sviluppo della personalità, rafforzando anche le
competenze relativamente all’ambito di specializzazione.
Per un maggior coinvolgimento, affinché gli alunni potessero acquisire le suddette abilità di
analisi, sintesi, deduzione e autonomia nel lavoro scolastico, i docenti hanno tentato di
integrare la lezione frontale, che rimane momento significativo del dialogo educativo, con
azioni di ricerca, discussione, lezioni partecipate, lavori di gruppo e assegnazione di
compiti di realtà. Grazie ai numerosi progetti che hanno coinvolto gli studenti soprattutto a
partire dal Terzo anno, questi ultimi hanno potuto “imparare facendo” e realizzare evidenti
progressi sul piano formativo. Inoltre l’essere venuti a contatto con ambienti di lavoro e
9
con committenti privati esterni, ha contribuito a rafforzare l’autostima e a migliorare le
capacità relazionali. Per quanto riguarda l’area professionalizzante, gli studenti hanno
avuto la possibilità di acquisire e sviluppare le competenze legate al curricolo e di
migliorare la capacità di progettare e lavorare sia in gruppo, che in modo autonomo.
Per quello che riguarda la metodologia, tutti i docenti, sia pur con ovvie differenziazioni
relative alle singole discipline, hanno seguito criteri di gradualità negli interventi e di
continue verifiche della preparazione degli studenti (si rimanda agli allegati A per le singole
discipline). È stato garantito il recupero in itinere per tutte le discipline e, quando
necessario, anche pomeridiano.
4.7. Situazione finale in relazione alle competenze trasversali
Livello medio della classe misurato in scala da 1 a 5 (1 minimo)
Competenze
Capacità espositive scritte
Capacità espositive orali
1
2
3
x
x
Capacità di elaborazione, costruzione modelli
x
Capacità di valutazione critica
x
4
Saper lavorare in gruppo
x
Saper rispettare le regole
x
5
4.8. Criteri utilizzati per la valutazione degli alunni






Livello di profitto in relazione alla corrispondenza voti-livelli delle diverse discipline
impegno
partecipazione alle attività didattiche ed al lavoro di gruppo
metodo di studio
frequenza
partecipazione alle attività non curriculari ed alle attività professionalizzanti
I criteri di valutazione sono resi noti ad alunni e genitori in conformità con il Patto formativo
contenuto nel POFT della scuola.
4.9. Criteri di attribuzione del credito formativo
Oltre a quanto stabilito a livello di organi collegiali, il C.d.C. valuta come elementi positivi ai
fini dell’attribuzione del credito i seguenti parametri:

regolarità della frequenza

sistematicità ed organicità del metodo di lavoro

positiva partecipazione alle attività curricolari, extracurriculari e professionalizzanti.
10
5. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROFESSIONALIZZANTI
Le Attività integrative e professionalizzanti degli ultimi due anni possono essere riassunte
nel modo seguente:
NOME ATTIVITA’
LUOGO
Anno di
corso
Progetto "NATURALMENTE UGUALI"
Montioni /Norvegia
4 e5
Mostra su Rockwell
Roma
4
Mostra su Modigliani
Pisa
4
Creactivity
Pontedera
4
Green education
ISISS Marco Polo
4
Campagna contro il femminicidio
Firenze
4
Full immersion
ISISS MARCO POLO
4
On Air Festival
Sorrento
5
Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
ISISS MARCO POLO
5
Open Day e Attività di Orientamento Post Accademie e Università
Diploma
ISISS MARCO POLO
5
Mostra su Toulouse-Lautrec
Pisa
5
Lions Club Cecina
5
Concorso "PROTAGONISTA
STESSO"-
DI
TE
Ciascun alunno ha svolto inoltre attività di stage in modo proficuo sia in attività organizzate
dalla scuola che in strutture ed aziende afferenti l’indirizzo di studi, per un totale di ore che
risulta conforme a quanto la normativa vigente stabilisce per l’Alternanza Scuola-Lavoro.
Nell’ambito della propria autonomia infatti l’ISISS “M: POLO” ha stabilito un totale minimo
di 140 ore da effettuare nei due anni conclusivi. Le attività di stage, integrative ed
extracurricolari sono precisate, alunno per alunno, negli schemi che seguono. La
documentazione può essere consultata presso la Segreteria Didattica.
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Quadro riassuntivo riferito ai singoli studenti
COGNOME NOME
BARSOTTI CLARISSA
BARTOLI JONATHAN
CALZOLARI EMANUELE
CASALINI DEBORAH
CORCIULO GREGORIO
DE SIMONI GRETA
FRANCALACCI ELENA
ATTIVITÀ’
ORE
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni)
Creactivity
Green education
Campagna contro il femminicidio
Full immersion
246
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni)
Creactivity
Campagna contro il femminicidio
Mostra su Modigliani
Full immersion
Green education
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Campagna contro il femminicidio
Full immersion
Green education
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Mostra su Rockwell
Mostra su Modigliani
Green education
Campagna contro il femminicidio
Full immersion
Creactivity
Mostra su Modigliani
Campagna contro il femminicidio
Full immersion
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Norvegia)
Green education
Video contest On Air Festival-Sorrento
Seminario sull'Alternanza Scuola/Lavoro
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Norvegia)
Campagna contro il femminicidio
Creactivity
Green education
Full immersion
Mostra su Modigliani
Video contest On Air Festival-Sorrento
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Full immersion
Campagna contro il femminicidio
Creactivity
Green education
262
216
266
236
210
210
12
GRANILLO ADRIANA
GUARISCO TOMMASO
INSERVIENTE MARICA
MANZI LISA
PERINI IRENE
PORCIANI MARTA
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Creactivity
Campagna contro il femminicidio
Green education
Mostra su Modigliani
Green education
Campagna contro il femminicidio
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni)
Mostra su Modigliani
Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Accoglienza al Seminario sull'Alternanza
Scuola/Lavoro
Mostra su Toulouse-Lautrec
Creactivity
Campagna contro il femminicidio
Green education
Mostra su Rockwell
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
ECDL
Mostra su Toulouse-Lautrec
Concorso
"PROTAGONISTA
DI
TE
STESSO"-Lions Club Cecina
Seminario sull'Alternanza Scuola/Lavoro
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Campagna contro il femminicidio
Mostra su Toulouse-Lautrec
Mostra su Rockwell
Full immersion
Creactivity
Green education
Video contest On Air Festival-Sorrento
Creactivity
Peer education
Campagna contro il femminicidio
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni)
Green education
Full immersion
Accoglienza al Seminario sull'Alternanza
Scuola/Lavoro
Stage in tipografia
Mostra su Rockwell
Mostra su Modigliani
Creactivity
PET
Full immersion
Green education
Peer education
Accoglienza al Seminario sull'Alternanza
Scuola/Lavoro
Campagna contro il femminicidio
Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Corso di teatro
317
186
483
326
358
197
13
RIGGIO GIACOMO
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni)
Peer education
Green education
Full immersion
Creactivity
Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Stage c/o Biblioteca Comunale-Rosignano
Solvay
Mostra su Toulouse-Lautrec
Murales c/o palestra UPPERCUT- Cecina
185
RIONDINO ANDREA
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Certificazione DELE per la lingua spagnola
Green education
Full immersion
Campagna contro il femminicidio
Mostra su Modigliani
Mostra su Rockwell
Creactivity
Mostra su Toulouse-Lautrec
234
ROMANELLI GIOVANNI
SALVADORI DIEGO
SANTOS DA COSTA RODRIGO
SOYKO ANTONINA
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Green education
Full immersion
Campagna contro il femminicidio
Mostra su Modigliani
Peer education
Creactivity
Video Contest On Air Festival-Sorrento
Realizzazione di prodotti grafici per la
Croce Rossa Italiana
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Green education
Full immersion
Mostra su Modigliani
Creactivity
Campagna contro il femminicidio
Mostra su Toulouse-Lautrec
Video Contesto On Air Festival-Sorrento
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Green education
Full immersion
Creactivity
Mostra su Toulouse-Lautrec
Campagna contro il femminicidio
Mostra su Modigliani
Mostra su Rockwell
Green education
Mostra su Modigliani
Campagna contro il femminicidio
Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Concorso
"PROTAGONISTA
DI
TE
STESSO"-Lions Club Cecina
Mostra su Toulouse-Lautrec
310
457
242
182
14
ZAMPIERI RACHELE
Campagna contro il femminicidio
Green education
Creactivity
Green education
Full immersion
Mostra su Modigliani
Progetto "NATURALMENTE
UGUALI"
(Montioni, Norvegia)
Mostra su Toulouse-Lautrec
226
15
6. GRIGLIE DI CORREZIONE E MISURAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
SCHEDE DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
ANALISI DEL TESTO (TIPOLOGIA A)
Cognome …………………......………. Nome …………......………………….
INDICATORI
LIVELLI
Insufficiente
COMPRENSIONE
Mediocre
COMPLESSIVA
Quasi suff/Suff
Più che sufficiente
(Max 3 punti)
Discreto
Buono/Ottimo
Insufficiente
ANALISI E COMMENTO Mediocre
Quasi suff/Suff
(Max 5 punti)
Più che sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Insufficiente
APPROFONDIMENTO Mediocre
Quasi suff/Suff
(Max 4 punti)
Più che sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
CORRETTEZZA
Insufficiente
LINGUISTICA,
Mediocre
CAPACITA’
Quasi suff/Suff
ESPRESSIVE,
Più che sufficiente
LOGICO-LINGUISTICHE Discreto
(Max 3 punti)
Buono/Ottimo
PUNTEGGIO
VOTO
PARZIALE
1
1.5
2
2.25
2.5
3
1
2.25
3.25
3.5
4
5
1
2.25
2.75
3
3.5
4
1
1.5
2
2.25
2.5
3
Voto complessivo attribuito alla prova ……………../15
16
SCHEDE DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE (TIPOLOGIA B)
Cognome …………………......………. Nome …………......………………….
INDICATORI
LIVELLI
Insufficiente
PERTINENZA
Mediocre
ARGOMENTAZIONI
Quasi suff/Suff
Più che sufficiente
(Max 3 punti)
Discreto
Buono/Ottimo
Insufficiente
RISPETTO CONSEGNE Mediocre
(TITOLO- REGISTRO – Quasi suff/Suff
LINGUAGGIO
Più che sufficiente
SPECIFICO)
Discreto
Buono/Ottimo
(Max 3 punti)
Insufficiente
UTILIZZO DOCUMENTI Mediocre
Quasi suff/Suff
(Max 3 punti)
Più che sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Insufficiente
CONOSCENZE E
Mediocre
COMPETENZE DI
Quasi suff/Suff
STUDIO
Più che sufficiente
Discreto
(Max 3 punti)
Buono/Ottimo
Insufficiente
PADRONANZA DELLA Mediocre
LINGUA,
Quasi suff/Suff
CAPACITA’
Più che sufficiente
ESPRESSIVE
Discreto
LOGICO-LINGUISTICHE Buono/Ottimo
PUNTEGGIO
1
1.5
2
2.25
2.5
3
1
1.5
2
2.25
2.5
3
VOTO PARZIALE
1
1.5
2
2.25
2.5
3
1
1.5
2
2.25
2.5
3
1
1.5
2
2.25
2.5
3
(Max 3 punti)
Voto complessivo attribuito alla prova ……………../15
17
SCHEDE DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
TEMA DI STORIA E DI ATTUALITÀ (TIPOLOGIA C - D)
Cognome …………………......………. Nome …………......………………….
INDICATORI
LIVELLI
Insufficiente
CONOSCENZA DEGLI Mediocre
ARGOMENTI RICHIESTI Quasi suff/Suff
Più che sufficiente
(Max 3 punti)
Discreto
Buono/Ottimo
Insufficiente
SAPER STRUTTURARE Mediocre
UN TESTO
Quasi suff/Suff
Più che sufficiente
(Max 3 punti)
Discreto
Buono/Ottimo
Insufficiente
PERTINENZA E
Mediocre
SPESSORE DELLE
Quasi suff/Suff
ARGOMENTAZIONI
Più che sufficiente
Discreto
(Max 3 punti)
Buono/Ottimo
CAPACITA’ DI
Insufficiente
RIELABORAZIONE
Mediocre
CRITICA, ORIGINALITA’, Quasi suff/Suff
CREATIVITA’
Più che sufficiente
Discreto
(Max 3 punti)
Buono/Ottimo
PADRONANZA DELLA Insufficiente
LINGUA,CAPACITA’
Mediocre
ESPRESSIVE LOGICO Quasi suff/Suff
LINGUISTICHE
Più che sufficiente
Discreto
(Max 3 punti)
Buono/Ottimo
PUNTEGGIO
VOTO
PARZIALE
1
1.5
2
2.25
2.5
3
1
1.5
2
2.25
2.5
3
1
1.5
2
2.25
2.5
3
1
1.5
2
2.25
2.5
3
1
1.5
2
2.25
2.5
3
Voto complessivo attribuito alla prova ……………../15
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA:
Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali
(curvatura grafica)
Alunno:……………………………………………….........................................……………….
INDICATORE
Rispetto brief
Rough - Aspetti
creativi
Finish layout
Accuratezza
Relazione
metodologica
PUNTEGGIO
7
6
2
LIVELLI E RELATIVI
PUNTEGGI
Pessima impostazione dei
contenuti grafici richiesti
Soluzione parziale dei contenuti
grafici richiesti
Soluzione semplice ma corretta
dei contenuti grafici richiesti
(suff)
Soluzione articolata ed
espressiva dei contenuti grafici
richiesti
Metodi di presentazione
elaborati inadeguato
Metodi di presentazione
elaborati
parzialmente adeguati
Metodi di presentazione
elaborati semplice ma corretta
(suff)
Metodi di presentazione
elaborati accurata ed
espressiva
Nulla o scarsa esposizione delle
motivazioni progettuali
Chiara esposizione delle
motivazioni progettuali (suff)
Esauriente esposizione delle
motivazioni progettuali
VALUT.
1 – 2,5
3–4
5
6–7
1 – 1,5
2–3
4
4–6
0 – 0,5
1
2
Valutazione finale
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
La prova è articolata in:

due quesiti di tipo B (a risposta aperta)

quattro quesiti di tipo C (a risposta chiusa)
Valutazione per i quesiti di tipo C :

per ogni risposta esatta vengono attribuiti 1,5 (uno virgola cinque) punti

per ogni risposta errata 0 (zero) punti
Punteggio massimo: 6 (sei) punti
Valutazione per i quesiti di tipo B :

vengono attribuiti 4,5 (quattro virgola cinque) punti, secondo i criteri espressi nella
seguente tabella:
Livelli
Conoscenza dei
contenuti ed
orientamento
Terminologia
specifica ed
esposizione
Non svolto
Mediocre/Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,3
1
1,5
2
2,5
0,2
0,8
1,5
1,8
2
Punteggio massimo: 9 (nove) punti
materie
Economia Aziendale
tipologie di verifica
B+C
punteggio
15
Inglese
B+C
15
Storia
B+C
15
Scienze motorie e sportive
B+C
15
20
Scheda per la valutazione della Terza Prova dell’Esame di Stato
Alunno……………………………….………………………………………Classe 5D SCP
Materia
fotograficaff
Inglese
Tipologia
Quesiti
risposta
singola
Descrittori
Conoscenza O
contenuti ed 2,5
orientamento
Terminologia
specifica ed
esposizione
O
2
1 Quesito
B S M/I N O
2 1,5 1 0,3 2,5
B S M/I N
1,8 1,5 0,8 0,2
2 Quesito
B S M/I N
2 1,5 1 0,3
O
2
Tipologia
Quesiti
risposta
singola
Matematica
3
4
5
6
1,5 0 1,5 0 1,5 0 1,5 0
Descrittori
Conoscenza O
contenuti ed 2,5
orientamento
Terminologia
specifica ed
esposizione
O
2
1 Quesito
B S M/I N O
2 1,5 1 0,3 2,5
B S M/I N
1,8 1,5 0,8 0,2
O
2
2 Quesito
B S M/I N
2 1,5 1 0,3
Tecnica
Fotografica
Tipologia
Quesiti
risposta
singola
Descrittori
Conoscenza O
contenuti ed 2,5
orientamento
Terminologia
specifica ed
esposizione
Storiaddelle
Arti Visive
Tipologia
Quesiti
risposta
singola
/15
O
2
1 Quesito
B S M/I N O
2 1,5 1 0,3 2,5
B S M/I N
1,8 1,5 0,8 0,2
O
2
2 Quesito
B S M/I N
2 1,5 1 0.3
3,4,5,6 Quesito
Totale
/15
B S M/I N
1,8 1,5 0,8 0,2
3
4
5
6
1,5 0 1,5 0 1,5 0 1,5 0
Descrittori
Conoscenza O
contenuti ed 2,5
orientamento
Terminologia
specifica ed
esposizione
Scelta
multipla
Totale
3
4
5
6
1,5 0 1,5 0 1,5 0 1,5 0
Scelta
multipla
Materia
3,4,5,6 Quesito
B S M/I N
1,8 1,5 0,8 0,2
Scelta
multipla
Materia
Totale
/15
B S M/I N
1,8 1,5 0,8 0,2
Scelta
multipla
Materia
3,4,5,6 Quesito
O
2
1 Quesito
B S M/I N O
2 1,5 1 0,3 2,5
B S M/I N
1,8 1,5 0,8 0,2
O
2
2 Quesito
B S M/I N
2 1,5 1 0,3
3,4,5,6 Quesito
Totale
/15
B S M/I N
1,8 1,5 0,8 0,2
3
4
5
6
1,5 0 1,5 0 1,5 0 1,5 0
Legenda: O = ottimo B = buono S = sufficiente M/I = mediocre/insufficiente N = non svolto
Totale: …….……. : 4 = …….…….
Voto finale …….……. / 15
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ALUNNO _________________________________________________________________
INDICATORE
PUNTEGGIO
MAX
□
Uso corretto di
linguaggio disciplinare
6
□
□
□
□
Conoscenza specifica di
argomenti
□
8
□
□
□
□
Capacità di utilizzare le
conoscenze e di
collegarle in forma
pluridisciplinare
□
7
□
□
□
□
Capacità di discussione
e di approfondimento
degli argomenti
6
Discussione relativa alle
prove scritte
3
□
□
□
□
□
□
LIVELLO
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scarso
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scarso
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Sufficiente
Buono
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
3
4
5
6
3
5
6
7
8
3
4
5
6
7
3
4
5
6
1
2
3
PUNTEGGIO
TOTALE
VOTO
PUNTEGGIO
CONSEGUITO
/30
22
Certificazione di qualità
della Pubblica Amministrazione
I.S.I.S.S.
«Marco Polo»
8. SCHEDE INFORMATIVE PER LE SINGOLE
DISCIPLINE (ALLEGATI A)
23
CLASSE: 5D SCP
MATERIA DI INSEGNAMENTO: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
DOCENTE : Maria Grazia Beverelli (titolare)/ Rosita Grieco (supplente)
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE: 60
1. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
In termini di conoscenza:
Approfondire i principali concetti relativi alla Psicologia Sociale in relazione ai processi pubblicitari e al
linguaggio pubblicitario; approfondire gli strumenti di diffusione pubblicitaria e di comunicazione di massa;
acquisire la conoscenza degli aspetti tecnici e di marketing della psicologia delle vendite; acquisire la
conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa e dei principali fattori che
determinano la “comunicazione-informazione di un sistema aziendale”; acquisire la consapevolezza della
diversificazione dei bisogni del cliente; acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali della
psicoanalisi.
In termini di competenze applicative :
acquisire maggiori competenze nella comunicazione e relazione con il cliente e con i colleghi di lavoro.
In termini di capacità:
acquisire la consapevolezza delle dinamiche di gruppo e la capacità di interagire in modo adeguato in un
gruppo di lavoro. Acquisire la capacità di interpretare il ruolo dei vari attori nella relazione interpersonale e
nel futuro contesto lavorativo da diversi punti di vista.
2. CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
(Argomenti trattati e ore di insegnamento)
Modulo 1: i bisogni.
Definizione di bisogno, bisogni omeostatici e non omeostatici, la scala dei bisogni di Maslow, i bisogni
primari e secondari, i bisogni individuali e sociali ( teoria dell'attaccamento: gli esperimenti di Harlow, Spitz e
Bowlby); i bisogni nella pubblicità.
Modulo 2: la conoscenza del comportamento del consumatore.
Il comportamento del consumatore, la motivazione, le ricerche motivazionali, le nuove tendenze: la
conoscenza degli stili di vita del consumatore, gli stili di vita secondo la sinottica di Eurisko.
Modulo 3: il linguaggio pubblicitario e le tecniche della pubblicità.
I tipi principali di pubblicità: la pubblicità di ripetizione, la pubblicità di argomentazione, la pubblicità di
simpatia, la pubblicità sociale, la pubblicità turistica, la pubblicità collettiva; le strategie pubblicitarie: l'uso del
testimonial, l'uso dei sentimenti e il ruolo delle emozioni; i messaggi subliminali.
Modulo 4: la psicologia del colore.
Il colore come catalizzatore di attenzione; il significato psicologico del colore; il test di Luscher; l'uso del
colore in pubblicità; colori caldi e colori freddi.
Modulo 5: il concetto di marketing
Le origini e la storia; prodotti e mercati; il marketing d'azienda: l'ambiente (micro e macro ambiente), la
missione; il piano di marketing; le ricerche di mercato; il marketing di prodotto; pubblicità e pubbliche
relazioni.
Il marketing del commercio equo e solidale: il prodotto, la comunicazione, la distribuzione, il prezzo.
Caratteristiche del prezzo: trasparenza, concordato, stabile, prefinanziamento, fairtrade premium. Il consumo
critico.
Modulo 6: S. Freud e la Psicoanalisi.
Vita di Freud; determinismo psichico e inconscio; il metodo psicoanalitico; la teoria della personalità; le fasi
dello sviluppo psico-sessuale e la relativa formazione del carattere; i meccanismi di difesa; il sogno e la sua
interpretazione. La ricerca della felicità secondo S. Freud.
24
3. METODI DI INSEGNAMENTO
(strategie educative, esercitazioni, compresenza)
Nello svolgimento dell'attività didattica si è utilizzata la lezione frontale, integrata da momenti di riflessione
aperta con riferimento ad alcuni contesti di vita e di relazione degli allievi, con proiezione di filmati,
favorendo la discussione su argomenti tematici e su contesti di vita quotidiana. I contenuti hanno riguardato
essenzialmente i temi del libro di testo.
In mancanza di un libro di testo specifico per l'indirizzo, sono state utilizzate dispense sugli argomenti
tematici ricavate integrando i vari contenuti presenti su vari libri di testo, e in particolare da :
“Psicologicamente. Manuale di psicologia della comunicazione” di M. Asprella e F. Russiello, ed. Clitt;
“Psicologia della comunicazione” di A. Paolucci e G. Pietrosi, ed. Clitt Roma; “Psicologia generale dello
sviluppo e applicata” di R. Zonta, Edipsicologiche Cremon; .
“Tecniche di comunicazione
e relazione nel turismo” di A. Zana e G. Castoldi, ed Hoepli.
4. INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI
Interventi di recupero e approfondimento in itinere.
6. STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
(Tipologie e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)
La valutazione degli obiettivi è stata effettuata sia durante lo svolgimento del programma didattico sia alla
fine, attraverso prove scritte, prove semistrutturate e orali, simulazioni delle prove d'esame, utilizzando una
scala di voti che va da 3 al 10.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La quasi totalità degli allievi ha mostrato impegno, interesse e partecipazione alle lezioni durante tutto
l'anno. Tutti gli allievi hanno mantenuto con l’insegnante titolare e con la supplente un rapporto sempre
buono e corretto, cercando di rispettare gli impegni e le consegne scolastiche. Proprio questo clima positivo
ha contribuito al conseguimento di ottimi risultati in alcuni allievi particolarmente brillanti, che hanno
spiccato per senso critico e capacità di rielaborazione personale, e risultati più che sufficienti per il resto
della classe. Il grado di preparazione raggiunto in media dagli allievi si attesta su livelli buoni e gli obiettivi
didattici sono stati pienamente raggiunti dalla quasi totalità degli allievi.
Cecina, 12/05/2016
La docente
Rosita Grieco
25
MATERIA DI INSEGNAMENTO : LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
DOCENTE
: NADIA NOCCHI
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI : 2
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE
:
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
COMPETENZE E OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
L’obiettivo primario è quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di apprendimento
corrispondente al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, potenziando le
quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta). Ai fini
del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati, l’obiettivo sarà dare all’alunno le
competenze linguistiche per:
• comunicare oralmente comprendendo i messaggi altrui, interagendo e rispondendo in modo adeguato
in varie situazioni reali, dando maggior spazio alle funzioni comunicative e al lessico particolarmente
legato al settore economico e aziendale;
• utilizzare strategie di esposizione orale e di interazione;
• leggere, comprendere e riutilizzare testi descrittivi, informativi e pubblicitari, costituiti da materiale
quale dépliants, lettere, messaggi pubblicitari, articoli;
• comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali e gli elementi di dettaglio;
• produrre testi comunicativi relativamente brevi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali;
• utilizzare lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali;
• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
METODOLOGIA
• Lo studio della lingua sarà affrontato in modo da privilegiare l’efficacia comunicativa sia scritta che orale,
dando quindi molta rilevanza alle strutture sintattiche e alle capacità sintetiche e di rielaborazione.
• L’acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali sarà guidata dal docente con opportuni collegamenti
con le altre discipline, linguistiche e d’indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico e sulle
particolarità del discorso tecnico-economico.
• Metodi operativi: lezione frontale e interattiva, lettura, analisi e traduzione di testi, esercitazioni di coppia
o di gruppo, produzione di testi scritti e orali inerenti gli argomenti affrontati, elaborazione di ricerche e
approfondimenti. Per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro gli
studenti utilizzano anche gli strumenti della comunicazione multimediale e digitale.
2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
ARGOMENTI SVOLTI NEL PRIMO QUADRIMESTRE
Libri di testo:
S. Orozco Gonzáles, G. Riccobono: De negocios por el mundo. Edizione. Hoepli.
R.G. Prieto :Grámatica práctica. B1 teoria y ejercicios de gramática española. Edizione ELI-La Spiga
MODULO 1: EL ACENTO
Ripasso e consolidamento delle seguenti nozioni relative all’accentazione spagnola:
 Divisione in sillabe
 Pag. 10 del libro
 Definizione e accentazione delle parole agudas
 fotocopie fornite dalla docente

Definizione e accentazione delle parole llanas

fotocopie fornite dalla docente

Definizione e accentazione
esdrújulas
Acento diacrítico
¿Hiato o diptongo?

fotocopie fornite dalla docente


fotocopie fornite dalla docente
fotocopie fornite dalla docente


delle
parole
MODULO 2: NEGOCIO Y EMPRESA
26

Qué es un negocio

https://www.youtube.com/watch?v=VskCtHewv5w

Qué es una empresa

pagg. 41-42; pagg.56-57

Diferencia
entre
negocio y empresa

https://www.youtube.com/watch?v=VskCtHewv5w

Emprendor/empresario

https://www.youtube.com/watch?v=ZXItr3i_GKc
ARGOMENTI SVOLTI NEL SECONDO QUADRIMESTRE
MODULO 3: EL SUBJUNTIVO

Subjuntivo
irregolari.
e



Espressioni con cui si usa il subjuntivo: ojalá;
qué; verbi di opinione, desiderio, speranza


Modi di dire con il congiuntivo:

fotocopie fornite dalla docente tratte
dal vol. n 2 di Prisma: Libro del
alumno-Cuaderno.

Espressioni
con
cui
subjuntivo/indicativo/infinitivo

pagg. 42-52 del libro Gramática
Práctica
presente
dei
verbi
regolari
si
usa
il
pag. 153-155 del libro
pag. 26-33 del libro Gramática
Práctica e fotocopie fornite dalla
docente
fotocopie fornite dalla docente tratte
dal vol. n 2 di Prisma: Libro del
alumno-Cuaderno.
MODULO 4: LA PUBLICIDAD Y EL MARKETING












La publicidad:
definición
medios de la publicidad
rasgos de la publicidad
el lenguaje de la publicidad
el papel de la mujer y de los ninos en la publicidad
El marketing:
definición
El marketing mix:
Las 4 Pes y las 4 Ces
Freixenet: estudio de un caso
https://www.youtube.com/watch?v=fPs4tOQ2oFQ


pag. 16 del libro
pagg.94-103

pag. 82-83 del libro

pag. 86 del libro
MODULO 5: PINTORES ESPAÑOLES

Frida Kahlo

Materiale fornito dalla docente

Salvador Dalí

Materiale fornito dalla docente

Pablo Picasso

Materiale fornito dalla docente
3 – METODI D’INSEGNAMENTO:
Lezione frontale e partecipata.
4 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
27
Verifiche scritte al termine del modulo: due nel primo e quattro nel secondo quadrimestre.
Quesiti con domande aperte e scelta multipla.
Verifiche orali attraverso interrogazioni frontali.
5 – OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La classe, è composta da solo 20 alunni (7 maschi e 13 femmine). Insegno in questa classe solo da
quest’anno e mi sono concentrata sulla microlingua in vista di un eventuale esame di Stato. Dal punto di
vista della preparazione, la classe mostrava lacune grammaticale per ciò che riguarda il congiuntivo che ho
provveduto a colmare nel 1° quadrimestre.
La classe ha raggiunto ottimi risultati nel 1° quadrimestre dimostrandosi attenta e disponibile al dialogo
comunicativo; nel 2° quadrimestre si registra un calo nel rendimento dovuto forse alla stanchezza; nel
complesso, la classe è migliorata sia a livello di esposizione scritta che orale.
Cecina, 12 maggio 2016
La docente
Nadia Nocchi
28
CLASSE : 5 D SCP
MATERIA DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE
DOCENTE : GIARDI VITTORIO
NUMERO ORE DI LEZIONI SETTIMANALI : 1
TOTALE ORE ANNUALE
: 30
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
 Ruolo della religione nella società contemporanea
 Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazione storiche contemporanee
 Il magistero della chiesa su aspetti specifici della realtà sociale,economica,etica e tecnologica
 Motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita confrontandole in modo costruttivo con
quelle di altre religioni e visioni di pensiero
 Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine,in un confronto aperto con gli altri
2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
(Argomenti trattati ed ore d’insegnamento)
MODULO N 1 "CITTADINI DEL MONDO"
ORE 10
- Le migrazioni
-Cittadinanza responsabile
-Appartenere,partecipare,condividere
-La diversità
-Vivere in modo equo e solidale
MODULO N 2" RELIGIONE E FONDAMENTALISMO"
- La religione
-Il fenomeno del fondamentalismo
-L’islam e il fondamentalismo islamico
-Islam e cristianesimo
ORE 6
MODULO N 3 “NAZISMO E RELIGIONE" ORE 8
- Esoterismo e occulto nell’ideologia nazista
-L’ etica nazista
-Nazismo e cristianesimo
MODULO N 4 "L’ETICA E I VALORI" ORE 6
- Cosa è l’Etica
-Varie proposte etiche
-Ecologia
3 – METODI D’INSEGNAMENTO:
(Strategie educative)
La didattica si è avvalsa di letture,video attinenti soprattutto all’attualità e al vissuto degli studenti.
5 – VISITE GUIDATE:
Con la classe non sono state effettuate visite guidate
6 – Interventi didattici educativi integrativi:
(Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)
7 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
(Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)
Le prove orali hanno avuto lo scopo di sollecitare gli studenti ad una riflessione personale sui temi
affrontati,cercando di stimolare in loro quel desiderio insito in ciascuno,in particolar modo nell’età
adolescenziale,di esprimere la propria opinione agli altri.
8 – OBIETTIVI RAGGIUNTI:
29
L’esiguo numero di partecipanti alla disciplina ha permesso di instaurare con gli studenti un rapporto
caratterizzato da una certa familiarità e spirito di condivisione. La possibilità di esprimersi liberamente ha
dato modo al sottoscritto di constatare buone capacità di riflessione e di critica riguardo alle tematiche
affrontate.
Cecina,12 maggio 2016
IL DOCENTE
Prof. GIARDI VITTORIO
30
CLASSE
: 5 D SCP
MATERIA DI INSEGNAMENTO : MATEMATICA
DOCENTE
: Rosangela Ignaccolo
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI : 3
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE : 90
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
In termini di conoscenze :
 comprendere il significato dei termini e dei simboli specifici;
 conoscere tecniche e procedure di calcolo.
In termini di capacità :
 saper adoperare consapevolmente procedure di calcolo e tecniche risolutive;
 usufruire consapevolmente di strumenti e metodi grafici;
 potenziare le capacità logiche, di analisi e di sintesi.
2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
(Argomenti trattati ed ore d’insegnamento)
MODULO 1 : Introduzione alle funzioni matematiche (h 30 )





Definizione di funzione
Funzioni razionali intere e fratte
Dominio di una funzione razionale
Funzioni pari e dispari
Studio del segno di una funzione razionale
MODULO 2 : I limiti
(h 38 )
 Definizione intuitiva di limite di una funzione;
 Calcolo del limite di una funzione razionale per x che tende ad un valore numerico e per x che tende a
infinito;
 Risoluzione di alcune forme indeterminate mediante scomposizione, relative al calcolo di semplici limiti di
funzioni razionali fratte; confronto degli ordini di infinito di numeratore e denominatore di una funzione
razionale fratta per la risoluzione di forme indeterminate del tipo ∞/∞.
 Asintoti orizzontali, verticali e obliqui;
MODULO 3 : Le derivate (h 15)
 Definizione della derivata come limite del rapporto incrementale
 Derivate fondamentali: funzione costante, funzione identica, funzione xn ;
 Regole di derivazione di:
o prodotto di una costante per una funzione;
o somma algebrica di funzioni;
o prodotto di funzioni;
o quoziente di due funzioni;
 Studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo relativo e degli
intervalli di monotonia (crescenza e decrescenza) della funzione.
MODULO 4 : Rappresentazione grafica dell’andamento di una funzione razionale . (h 12 )
Rappresentazione grafica dell’andamento di una funzione razionale, dedotte le sue caratteristiche dalla
sua equazione
3.a – METODI D’INSEGNAMENTO:
(Strategie educative, esercitazioni, compresenza)
La lezione si è svolta prevalentemente in modo frontale, ma il più possibile partecipato. Sono stati utilizzati
all’occorrenza schemi riepilogativi dei contenuti, in modo da semplificare la loro assimilazione. Per ogni
contenuto è stato svolto un congruo numero di esercizi, esemplificativi dei vari casi, e si è indubbiamente
31
privilegiato l’aspetto applicativo rispetto a quello squisitamente teorico, per potenziare l'uso corretto delle
varie procedure di calcolo, mantenendo tuttavia il rigore che caratterizza la disciplina.
3.b– METODI D’INSEGNAMENTO:
(Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)
Testo adottato : Matematica Rosso vol.4;
Autori Bergamini-Trifone-Barozzi - ed. Zanichelli
4 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
(Tipologia delle prove, criteri di misurazione, scala dei voti)
Le verifiche scritte sono state svolte in itinere e/o alla fine di ogni modulo per riuscire a monitorare
regolarmente l'andamento di ciascun alunno, proposte sotto forma di uno o più esercizi da risolvere,
attinenti ai contenuti affrontati, calibrate in base al tempo assegnato per lo svolgimento e valutate con una
scala di voti da 2 a 10.
Le verifiche orali sono state effettuate proponendo la risoluzione alla lavagna di esercizi, commentando le
varie procedure di calcolo applicate e le informazioni via via ottenute. Anche per le verifiche orali ci si è riferiti
ad una scala di valutazione da 2 a 10 e si è cercato di effettuarne un numero congruo per alunno,
considerando anche, ai fini valutativi, la coerenza di eventuali interventi durante le attività didattiche.
5 – OBIETTIVI RAGGIUNTI:
L' approccio alla disciplina, vista come “ insieme di formule da imparare” piuttosto che come “insieme di
processi da comprendere”, ha costituito un ostacolo nel percorso per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati. Tuttavia, il costante lavoro sulla comprensione del "perché", sul recupero di conoscenze pregresse
non del tutto assimilate ha fatto si che la valutazione media della classe si attesti su discreti livelli per
conoscenze, competenze ed abilità. In particolare un ristretto numero di studenti ha mostrato di aver
maturato un buon livello e di saper organizzare in modo autonomo e critico le proprie conoscenze nella
costruzione di modelli per la risoluzione di situazioni problematiche.
Cecina, 12/05/2016
La docente
Rosangela Ignaccolo
32
CLASSE
:
5 D SCP
MATERIA DI INSEGNAMENTO : ECONOMIA AZIENDALE
DOCENTE
:
Monica Lorefice
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI : 3
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE
: 101
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
In termini di conoscenza:
L’acquisizione di termini, concetti, definizioni e modelli relativi ad argomenti economici-aziendali trattati è più
che sufficiente. Per quanto attiene la padronanza dei contenuti concettuali la situazione si configura più
articolata, in relazione al differente grado di impegno, spaziando da un livello sufficiente per molti, discreto
per alcuni , buono ed ottimo per un ristretto numero di alunni.
In termini di competenze applicative:
Nell’ambito delle competenze applicative, la comprensione e l’utilizzo delle conoscenze possedute per
eseguire compiti specifici si esplica in forma sufficiente.
Risulta abbastanza sufficiente nel complesso, il saper collegare eventi e fenomeni, estendere le conoscenze
ad altri ambiti, utilizzare il lessico specifico della disciplina
In termini di capacità:
Sul piano della sfera elaborativa, i risultati sono ovviamente correlati alle attitudini critiche dei singoli alunni.
Mediamente è stata raggiunta una sufficiente capacità di effettuare confronti e valutare analogie.
L’esposizione è corretta, efficace ed appropriata per una parte della classe.
2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il rapporto con la classe, nonostante sia avvenuto solo all’inizio del quinto anno, è stato positivo e si è
evoluto migliorando nel corso dell’anno scolastico .
L’interesse nei confronti della disciplina è stato abbastanza costante per la maggior parte della classe, la
partecipazione mediamente più che sufficiente, l’impegno per molti è stato quantitativo, per alcuni alunni
anche qualitativo.
CONTENUTI
L’azienda
 Definizione ed elementi essenziali
 Dimensione e forma giuridica
La gestione
 Definizione
 Operazioni di gestione: investimenti, disinvestimenti, finanziamenti
 Classificazione dei finanziamenti
 Aspetto economico e finanziario della gestione
 Ciclo economico e ciclo finanziario
 L’equilibrio economico e l’equilibrio finanziario
Il patrimonio
 Definizione e concetto di patrimonio
 Aspetto qualitativo e quantitativo del patrimonio
 L’inventario: definizione, struttura e composizione
Il reddito
 Definizione
 Classificazione dei costi e dei ricavi
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Il bilancio
 Il bilancio d’esercizio come documento contabile di sintesi e di informazione
 Stato Patrimoniale: struttura e composizione
 Conto Economico: struttura e composizione
Il rapporto di lavoro dipendente
 Il rapporto di lavoro dipendente
 Ricerca del personale: canale interno ed esterno
 Enti pubblici e privati preposti
 La retribuzione: elementi della busta paga
 Le assicurazioni sociali obbligatorie: INPS ed INAIL
La sicurezza sul lavoro
 Che cosa è il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro
 Le principali figure preposte alla sicurezza e loro funzioni
Il business plan
Aspetti più significativi delle diverse fasi: executive summary - descrizione impresa - descrizione prodotti e/o
servizi - analisi di mercato.
TEMPI
h. n° 90 (al 12/05/2016) previste ulteriori 12/14 h.
3 – METODI DI INSEGNAMENTO
STRATEGIE EDUCATIVE
Nel trattare i vari argomenti è stato privilegiato un approccio problematico con riferimenti all’attualità in modo
da motivare gli alunni, avvalendosi di metodi espositivi come lezioni frontali, lezioni partecipate e guidate.
Le lezioni frontali hanno avuto la funzione di presentare i singoli argomenti, mentre le lezioni partecipate
hanno perseguito lo scopo di chiarire , approfondire e discutere le varie tematiche affrontate, sollecitando
interventi personali, capacità critica e di rielaborazione.
4 - STRUMENTI UTILIZZATI
Materiale multimediale –Appunti
5 – INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI
Il recupero è stato effettuato in itinere, sotto forma di domande, ripresa di concetti e contenuti,
coinvolgimento frequente e diretto degli alunni, suggerimenti individualizzati nei casi di riscontro di difficoltà
specifiche.
6 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Sono state effettuate verifiche formative e sommative.
Le verifiche formative, in forma di domande flash e discussioni collettive, hanno permesso di colmare
eventuali lacune. Le verifiche sommative sono state effettuate soprattutto in forma di prove scritte e di
colloqui individuali.
Gli obiettivi cognitivi verificati possono schematicamente essere ricondotti nell’ambito delle conoscenze e
delle competenze nei seguenti termini: conoscere i contenuti fondamentali dei moduli proposti – analizzare
ed interpretare dati e fenomeni – osservare, comprendere e collegare situazioni-economiche – motivare
giudizi – esporre in modo chiaro, utilizzando un linguaggio specifico. La valutazione finale ha tenuto conto
sia delle misurazioni effettuate sia degli obiettivi non cognitivi (partecipazione, impegno, metodo di studio) e,
in generale, dell’atteggiamento tenuto in classe.
7 – OBIETTIVI RAGGIUNTI
Tenendo conto del livello delle conoscenze di base della classe, gli obiettivi raggiunti sono ritenuti più che
sufficienti. Si rilevano inoltre alunni che hanno acquisito una buona preparazione sia per le conoscenze sia
per le competenze applicative e logiche.
Cecina, 12 maggio 2016
Il docente
Monica Lorefice
34
CLASSE
: 5 D SCP
MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE
: COSIMO PUSONE
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE : 2
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE
: 52
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
IN TERMINE DI CONOSCENZA :
 Conoscenza di base dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi.
 Conoscenza di base dell’apparato scheletrico muscolare e delle grandi funzioni organiche (apparato
cardiocircolatorio e respiratorio).
IN TERMINE DI COMPETENZE APPLICATIVE :
 Potenziamento fisiologico (capacità condizionali e coordinative).
 Consolidamento degli schemi motori.
 Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
 Essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse
esperienze.
 Saper fornire risposte consone ad ogni situazione nuova con il minor dispendio energetico.
IN TERMINE DI CAPACITÀ :
 Miglioramento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità destrezza, articolarità ed
elasticità muscolare) e coordinative.
 Favorire il pieno sviluppo motorio e sportivo del singolo alunno.
 Favorire la socializzazione ed il rispetto di se stessi e degli altri.
2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
1. POTENZIAMENTO ORGANICO E MUSCOLARE. ORE 10
 Esercitazioni di corsa.
 Attività a carico naturale.
 Attività di opposizione e resistenza.
 Attività con piccoli attrezzi.
 Attività con variazione di ritmo.
 Percorsi.
 Esercitazioni di stretching.
2.




RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE. ORE 4
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.
Attività di equilibrio in condizioni dinamiche complesse e di volo.
Esercizi implicanti il rapporto non abituale del corpo nello spazio.
Esercizi di coordinazione segmentaria, oculo- manuale, oculo-podalica.
3. ATTIVITÀ SPORTIVE PRATICATE. ORE 27
 Pallavolo: regolamento; fondamentali individuali e di squadra.
 Calcio e calcio a 5: regolamento; fondamentali individuali e di squadra (teoria: ore 11).
 Apparato locomotore: muscoli,ossa ,articolazioni.
 Apparato cardiocircolatorio: organi e funzioni.
 Apparato respiratorio: organi e funzioni.
 Pallavolo: il gioco e le regole principali, fondamentali individuali e di squadra,
 ruolo dei giocatori, le infrazioni
3 – METODI D’INSEGNAMENTO:
(Strategie educative, esercitazioni, compresenza)
La metodologia di insegnamento si è basata sull’organizzazione di attività in situazione, sulla continua
indagine e sulla individuazione ed autonoma
correzione dell’errore.
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Nell’apprendimento delle tecniche esecutive dei gesti sportivi si è adottato il metodo globale-analiticoglobale e per quanto riguarda la pratica sportiva si è adottato il metodo ludico-sportivo.
4 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
(Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)
Per quanto riguarda la valutazione, oltre alle verifiche indirizzate alla conoscenza del grado di
conseguimento degli obiettivi didattici nonché ai risultati ottenuti nei vari test motori, si è tenuto conto delle
potenzialità di partenza dell' alunno, dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell'
apprendimento.
Nelle verifiche sono stati usati test motori, test scritti, percorsi ginnici, domande orali e osservazione diretta.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
N° 2 prove scritte a risposta multipla ed aperta
N° 2 test motori
N° 2 percorsi motori
5 – OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La classe ha raggiunto mediamente un buon grado di preparazione per quanto riguarda le capacità
condizionali; è in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato.
Ha conseguito un buon grado di conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi
trattati. Conosce in modo adeguato i temi trattati durante le lezioni teoriche svolte. Buono il grado di
socializzazione evidenziato.
Cecina, 12 maggio 2015
Il docente
Cosimo Puzone
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Italiano
DOCENTE:
PROF. Betti Sandro
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 5
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE 119
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
36
- (In termini di conoscenze) :
- Conoscere i caratteri fondamentali delle principali correnti letterarie del’900 e i loro rappresentanti più
significativi
- Saper inquadrare opere e artisti nell’opportuna cornice storico-culturale
- (In termini di competenze applicative ):
Saper utilizzare con proprietà e consapevolezza i concetti-chiave ed il lessico proprio della materia.
- Saper dare una valutazione autonoma delle opere, saper mettere in relazione i valori e la visione
della vita e dell’esistenza umana in relazione all’oggi.
(In termini di capacità) :
- Sviluppare un approccio critico autonomo alla lettura delle opere.
2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
(Argomenti trattati e ore d’insegnamento)
Percorso formativo organizzato in moduli:
Modulo 1 Il decadentismo.
Il concetto di decadentismo, decadentismo italiano e d Europeo; il poeta decadente, l’introspezione,
lo sperimentalismo, nuovi moduli espressivi.
Giovanni Pascoli, vita, opere e poetica. Letture: Novembre, L’assiuolo, Il Tuono, Lavandare, Nebbia, Il
Gelsomino notturmo. Gabriele D’annunzio: vita, opere e poetica. Letture: Canta la Gioia, La pioggia
nel Pineto
Modulo 2 – Il cambiamento della narrazione nel ‘900: Italo Svevo e Luigi Pirandello.
I tempi della narrazione, tempo fisico e tempo psicologico. Italo Svevo, vita, opere e poetica. Letture:
La morte del Padre, Il vizio del Fumo, La vita è inquinata alle radici.
La poetica della maschera, la crisi dell’uomo-massa. Pirandello, Vita, opere e poetica. Letture:
Quando si comprende, Certi obblighi, La carriola, La signora Frola e il Signor Ponza, suo genero.
Modulo 3 l’Ermetismo
Significato del termine. Poeti ermetici e non ermetici. La parola pura, la poesia “scavata”. Giuseppe
Ungaretti, vita, opere e poetica. Letture: Veglia, San Martino del Carso, I Fiumi, Sono una creatura,
Non gridate più.
Modulo 4. Montale, lo specchio di un secolo.
Eugenio Montale, vita, opere e poetica. Letture: I Limoni, Ripenso il tuo sorriso, Spesso il male di
vivere, Non chiederci la Parola, La casa dei Doganieri, Lo sai debbo riperderti e non posso, Ti libero
la fronte dai ghiaccioli, La Bufera, Ho sceso dandoti il braccio.
Modulo 5. Il concetto di avanguardia: i Futuristi. Lettura “Zang zang”.
3 – METODI D’INSEGNAMENTO:
(Strategie educative, esercitazioni, compresenza)
Lezioni frontali e partecipate; uso della LIM per la fruizione, immagini, filmati e interviste degli autori,
analisi guidate di alcuni testi
4 – STRUMENTI D’INSEGNAMENTO:
(Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)
Libro di Testo: Sambugar – Sala: LM ‘900
5 – VISITE GUIDATE:
- Viaggio di istruzione in Norvegia nell’ambito del Progetto “Diversamente uguali”.
6 – Interventi didattici educativi integrativi: (Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)
7 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
(Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)
Prove di verifica scritta a domande aperte e chiuse, verifiche orali individuali. Prove scritte modellate sulle
tipologie della prima prova d’esame. La scala dei voti utilizzata è stata quella concordata collegialmente dal
TRE al DIECI.
37
8 – OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Insegno in questa classe dalla prima e il percorso fatto a livello di comportamento e di scolarizzazione è
stato sorprendente. Nelle prime due classi è stata fatta una selezione piuttosto dura visto che del nucleo
originale di 29 sono arrivati in quinta solo in 14, ma non si è trattato solo di una banale selezione. I ragazzi
sono cresciuti e sono diventati responsabili in un percorso di crescita graduale che li ha portati ad essere la
classe rispettosa ed educata che è oggi.
Questo era il primo obbiettivo che io con i colleghi ci eravamo proposti come prerequisito per qualsiasi
azione di crescita culturale avessimo voluto intraprendere ed è il risultato migliore che abbiamo ottenuto con
loro.
Nella mia materia si sono evidenziati livelli diversi di competenza linguistica che hanno condizionato
l’apprendimento di qualcuno di loro, in generale però si sono dimostrati aperti alla discussione delle
situazioni e degli stimoli che le letture presentavano con la nascita anche di interessi personali forti e
percorsi autonomi.
Il progetto “diversamente uguali” e il viaggio in Norvegia, atto finale di un percorso triennale, ha contribuito
molto a superare un certo atteggiamento ristretto e un po’ provinciale tipico di molti ragazzi di questa scuola
provenienti da realtà isolate e ristrette; questo superamento ha giovato molto nell’approccio alla materia che
ha iniziato ad allargare il loro orizzonte di interessi.
Sono emersi poi, grazie al confronto continuo con me e con gli autori, prospettive e interessi ben strutturati
per il futuro che mi auguro siano perseguiti con successo e non siano (ma ho ragione di credere che non sia
così) infatuazioni passeggere.
Cecina, 12 maggio 2016
IL DOCENTE
Sandro Betti
38
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Italiano
DOCENTE:
PROF. Betti Sandro
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE:
72
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
- (In termini di conoscenze) :
- Conoscere gli avvenimenti fondamentali della prima parte del’900, soprattutto in relazione al mondo
globale di oggi.
- Saper inquadrare i fatti nel loro contesto culturale e di pensiero; confrontare stili di vita modi di
pensare del passato rispetto ad oggi.
- (In termini di competenze applicative ):
Saper utilizzare con proprietà e consapevolezza i concetti-chiave ed il lessico proprio della materia.
- Saper dare una valutazione autonoma ei fatti storici e dei cambiamenti rispetto al presente
(In termini di capacità) :
- Sviluppare un approccio critico ai fatti e dare prospettiva al presente
2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
(Argomenti trattati e ore d’insegnamento)
Percorso formativo organizzato in moduli:
Modulo 1 La I Guerra Mondiale.
Le cause del conflitto, il nazionalismo, l’attentato di Sarajevo, l’Italia in guerra, la guerra tecnologica,
l’Intervento degli USA, Caporetto, la fine del conflitto; i trattati di pace, le conseguenze velenose della
guerra in Italia.
Modulo 2 – L’Italia verso il Fascismo
Il difficile dopoguerra, Mussolini rivoluzionario, il quadro politico del ’19; la nascita del Partito
Comunista e il biennio rosso, le violenze fasciste, la Marcia, Mussolini al governo la fascistizzazione
dell'Italia, il delitto Matteotti, la politica estera, economica, razziale;
Modulo 3 Il Nazismo
Il “mistero” Hitler. La nascita del partito Nazista, i primi anni e il Mein Kampf. L’ascesa al potere;
Pangermanesimo, Spazio Vitale, Razza Ariana, Riarmo. Il Nazismo come idea di sterminio.
L’antisemitismo, le leggi razziali in Germania e in Italia.
Modulo 4. La II guerra Mondiale
Il patto Molotov Ribbentrop, L’invaasione della Polonia. La guerra con Francia e Inghilterra; L’Italia in
guerra: Albania, Grecia, Libia e Corno d’Africa; L’attacco alla Russia; la Battaglia d’Inghilterra; le
prime sconfitte, Gli USA in guerra. La crisi del Fascismo e l’Armistizio. Il Biennio ’44 - ’45; la
Resistenza. La guerra globale, la bomba atomica.
3 – METODI D’INSEGNAMENTO:
(Strategie educative, esercitazioni, compresenza)
Lezioni frontali e partecipate; uso della LIM per la fruizione, immagini, filmati.
4 – STRUMENTI D’INSEGNAMENTO:
(Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)
Libro di Testo: Trombino, Villani, Giusti: Le rotte della storia 3
5 – VISITE GUIDATE:
- Viaggio di istruzione in Norvegia nell’ambito del Progetto “Diversamente uguali”.
6 – Interventi didattici educativi integrativi: (Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)
39
7 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
(Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)
Prove di verifica scritta a domande aperte e chiuse, verifiche orali individuali. La scala dei voti utilizzata è
stata quella concordata collegialmente dal TRE al DIECI.
8 – OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Insegno in questa classe dalla prima e il percorso fatto a livello di comportamento e di scolarizzazione è
stato sorprendente. Nelle prime due classi è stata fatta una selezione piuttosto dura visto che del nucleo
originale di 29 sono arrivati in quinta solo in 14, ma non si è trattato solo di una banale selezione. I ragazzi
sono cresciuti e sono diventati responsabili in un percorso di crescita graduale che li ha portati ad essere la
classe rispettosa ed educata che è oggi.
Questo era il primo obbiettivo che io con i colleghi ci eravamo proposti come prerequisito per qualsiasi
azione di crescita culturale avessimo voluto intraprendere ed è il risultato migliore che abbiamo ottenuto con
loro.
Nella mia materia si sono evidenziate, all’inizio del percorso quinquennale, le ormai diffuse carenze fra i
ragazzi di oggi, che hanno difficoltà a percepire i legami di causa - effetto, passato – presente. La Storia è un
materia poco amata e io ho cercato di raccontarla in modo vivo, facendo sempre riferimento al presente e
cercando di far capire loro che tutti i nostri comportamenti, stili di vita, modi di pensare, non sono dati di fatto
banali ma frutto di percorsi talvolta anche lunghissimi quando non di dure sofferenze e tragedie.
In particolare quest’anno ho cercato di mostrare il volto “selvaggio” del continente europeo quando è stato
preda di idee assassine e di nazionalismi stupidi e devo dire che la risposta a livello di interesse e
coinvolgimento è stata buona.
Ho trovato questo modo di fare storia e l’ho perseguito cercando continuamente di legarla al presente, di
fare memoria.
Il livello raggiunto è soddisfacente in generale, con qualche punta di interesse vero e genuino; ho trattato gli
argomenti e ne ho chiesto verifica puntando al loro significato e alla loro importanza per oggi e spero che
all’esame questo aspetto venga fuori, anche se so, per lunga esperienza che l’esame è una cosa ben
diversa e talvolta è un mondo a sé.
Cecina, 12 maggio 2016
IL DOCENTE
Sandro Betti
40
CLASSE: 5° D/scp
MATERIA DI INSEGNAMENTO : INGLESE
DOCENTE: prof.ssa CECCHINI SILVIA
NUMERO ORE DI LEZIONI SETTIMANALI: 3
TOTALE ANNUALE ORE : 71 EFFETTIVE
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
In termini di conoscenza :
Il Tecnico dei servizi commerciali con curvatura pubblicitaria è in grado di:
Conoscere la terminologia tecnica in lingua originale ed il corrispondente significato in italiano.
Decodificare i molteplici mezzi di comunicazione.
Comprendere un testo con linguaggio settoriale
Riconoscere strategie di promozione pubblicitaria
Riconoscere gli aspetti linguistico strutturali del messaggio pubblicitario
In termini di competenze applicative:
Il Tecnico dei servizi commerciali con curvatura pubblicitaria è in grado di:
Elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la “comunicazione integrata”.
Utilizzare la comunicazione visiva per scopi funzionali legati al messaggio pubblicitario che nasce nelle
agenzie
Redigere un testo con linguaggio settoriale
Esprimersi in modo appropriato su aspetti professionali
Saper produrre un messaggio pubblicitario rispettando registro, forma, lessico
Ampliare la competenza comunicativa attraverso il confronto di diversi contenuti culturali: Italia e Paesi
Anglosassoni
In termini di capacità:
Porre a confronto diversi tipi di linguaggio verbale e non verbale
Decodificare i diversi codici espressivi: la grafica, la fotografia, il fumetto
Saper analizzare e interpretare a livello personale un testo o un’opera d’arte a diversi livelli
Potenziare le basi culturali proprie e le competenze specifico-professionali
Sviluppare capacità di comprensione e produzione orale e scritta
Sviluppare capacità di ricerca e di autonomia operativa attraverso il confronto di culture diverse
CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
MODULO UNO: POSTERS
The Amazing functions of a Poster
Entertainment posters
Henri De Toulouse Lautrec: biography. "Troupe de Mademoiselle Eglantine"
World War I and II: Poster analysis: "Uncle Sam Poster"
"Hiroshima Appeal"
London Underground posters:"Winter Sale" by Edward McKnight Kauffer
"It is warmer down below" By Austin Cooper
23 ore
MODULO DUE: ONLINE DESIGN
Web design
Social Network Design
Work in Progress, Setting up a Website
Planning a web site: a guide to web typography
Planning your website: The Spoon
Controlling readability
16 ore
41
MODULO TRE: EVERY DAY ENGLISH
"Spare Parts" film viewing and film review.
lettura di alcuni articoli da Speak Up:
"A new small World"
"Mashable"
"Harvard made easy"
21 ore
MODULO INTERDISCIPLINARE
Aestheticism: Oscar Wilde
The picture of Dorian Gray : The Preface and the Plot
Text analysis: from Chapter II
The end of the novel: critical notes
11 ore
METODI D’INSEGNAMENTO
Metodo funzionale comunicativo, lavoro individuale, di coppia e di gruppo, note-taking, listening activities,
attività di scrittura su modelli dati o composizioni guidate, brainstorming, problem solving
Analisi del testo ( testo pubblicitario, parti descrittive) a diversi livelli: formale, linguistico strutturale,
lessicale
Analisi delle funzioni comunicative e dei relativi aspetti d’indirizzo
Riflessione lessicale e sviluppo di strategie di ricerca lessicale: sinonimi e contrari, confronto con il lessico
italiano con esclusione della pura traduzione.
Analisi dell’”appeal” emotivo di un testo o di un’opera d’arte
Dall’analisi alla creazione:il sito web
STRUMENTI
Libro di testo: “New In Design” di P. Gherardelli, E. Wiley Harrison, ed. Hoepli
Fotocopie di articoli da riviste
Materiali multimediali
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Prove formative e sommative (3 a quadrimestre). Prove strutturate e semistrutturate. Molteplici verifiche orali
durante il processo di apprendimento con autovalutazione. Processi di analisi e sintesi, orali e scritte. Gli
alunni sono stati valutati sulla base dei criteri espressi nella griglia acclusa a questo documento.
Durante la simulazione della terza prova è stato concesso l’uso del Dizionario Bilingue.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni si sono in genere dimostrati attenti e disponibili al dialogo educativo, mostrando spesso un vivo
interesse per gli argomenti trattati, dando così vita a lezioni partecipate e animate. Grazie ad una continuità
didattica che si è protratta per i cinque anni si sono anche stabiliti ottimi rapporti interpersonali tra docente e
discenti. Dotati in media di buone capacità, hanno tutti sufficientemente progredito nel processo di
apprendimento. Alcuni alunni si sono distinti per determinazione e volontà nel migliorare le loro prestazioni,
ottenendo spesso ottimi risultati, altri si sono mostrati meno motivati o semplicemente meno portati per la
materia, ma hanno comunque cercato di impegnarsi al fine di mettere in atto le strategie necessarie per
raggiungere gli obiettivi di base.
Gli alunni di questa classe sono quindi in grado di :
Comprendere testi e messaggi d’uso quotidiano e di uso professionale.
Riconoscere e comprendere la varietà linguistica di testi autentici di tipo personale e professionale.
Comunicare in maniera semplice e pertinente all’argomento dato.
Produrre semplici testi specialistici o personali.
Cecina, 12 / 05 /2016
IL DOCENTE
Silvia Cecchini
42
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecnica Professionale Servizi Commerciali Pubblicitari
DOCENTE: PROF.Andrea Rossi
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: 8
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE: 256
INTRODUZIONE
L’allievo educato visivamente e tecnicamente, sa compiere scelte estetiche metodologicamente corrette e
creative, utilizzando in maniera appropriata le tecnologie grafiche, informatiche e fotografiche. Anche
attraverso corsi pomeridiani professionalizzanti offerti dalla scuola.
COMPETENZE APPLICATIVE:( capacità, competenze e conoscenze)
Gestire il metodo progettuale in modo flessibile, con la capacità di utilizzare in autonomia riferimenti culturali
e tecniche differenti, comprensione ed utilizzo della terminologia attinente la disciplina, capacità di operare
collegamenti , sviluppo della capacità critica . Le esercitazioni proposte hanno l'obiettivo di approfondire la
conoscenza dei diversi veicoli comunicativi, delle tecniche informatiche per la realizzazione ed il trattamento
degli impaginati e delle immagini con elaborazioni grafiche di vario tipo.
Riconoscere gli elementi concettuali ed esecutivi di un progetto da realizzare.
Saper utilizzare le informazioni apprese nel corso degli anni, mostrare capacità di interpretazione personale
dei problemi posti, in coerenza con gli obiettivi comunicativi dati.
CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
( 256 ore svolte fino al 15 maggio )
Devo far notare che i lavori svolti durante l’anno non seguono un preciso ordine cronologico.
Questo è dovuto all’ organizzazione settimanale degli orari di laboratorio che ha reso necessario portare
avanti più lavori contemporaneamente per sfruttare al meglio le ore della materia.
Nella prima parte dell’anno ci siamo concentrati sulla ripresa di alcune tecniche di disegno manuali come i
pennarelli l’acquerello e il chiaroscuro.
Dopo questo riscaldamento, siamo partiti con un lavoro relativo alla realizzazione di un “LOGO” per la
Regione Toscana.
Si trattava di progettare questo elaborato, relativo ad una rete di scuole che fanno parte del progetto “Cento
Scuole Senza Zaino” dove, appunto, la didattica prevede il non utilizzo dello zaino.
Per realizzare questo lavoro, i ragazzi si sono adoperati molto con bozzetti a mano libera, prove colore vede
infine con il passaggio al computer, con illustrator .
realizzando opere molto interessanti.
Altro lavoro molto significativo per loro è stato quello della realizzazione di un logo per una rivista ipotetica
specializzata su argomenti giovanili.
sono state avanzate diverse proposte ed è stata scelta, attraverso una selezione, la migliore.
Sempre rimanendo nel tema della rivista, ogni alunno ha prodotto un articolo personalizzato per questo
rotocalco, inserendo e impaginando il testo le foto e il titolo.
Il lavoro della rivista prevedeva la realizzazione della copertina, con un visual ad effetto, che i ragazzi hanno
proposto secondo la loro creatività.
Nel secondo quadrimestre ci siamo cimentati nella realizzazione di campagne pubblicitarie a sfondo sociale,
in formato A4 per la rivista da inserire come pagine di passaggio fra un articolo e un altro.
Sempre in questo periodo sono state fatte diverse simulazioni, dell’Esame di Stato con esiti, molto
interessanti.
Infine come ultimo lavoro abbiamo realizzato un packaging di un prodotto a scelta dai ragazzi.
METODI D’INSEGNAMENTO:( strategie educative, esercitazioni,compresenza, testi in adozione , uso dei
laboratori e dei sussidi didattici.)
Sono stato aiutato nel mio compito dalla compresenza della Professoressa Martina che è stata di grande
aiuto, specie per la parte relativa alla teoria della tipografia .
Il mio metodo d’insegnamento si basa sull’“imparare facendo” dividendo anche il lavoro in gruppi e
sottogruppi facendo gestire le attività direttamente dal gruppo classe.
43
Nei lavori cerco di dare la massima libertà nella scelta della tecnica da usare facendo in questo modo quasi
una didattica personalizzata, assecondando le inclinazioni dell’alunno che garantiscono sicuramente
l’impegno e la passione.
Ho fornito schede da me scritte, fotocopie da libri personali, consigliato libri, film e argomenti da
approfondire.
INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI DI RECUPERO, SOSTEGNO E
APPROFONDIMENTI:
Gli alunni di questa classe, sono diventati un fiore all’occhiello della nostra scuola, in particolare modo nella
bravura e nell’arte di realizzare filmati e video, vincendo anche un prestigioso premio a Sorrento (Na) .
Durante gli ultimi anni hanno aiutato molto noi docenti per l’orientamento, e si sono distinti per altruismo,
bontà d’ animo. Specie nel progetto che gli ha visti visitare la Norvegia con il Prof. Betti, realizzando un
bellissimo video.
CRITERI DI VERIFICA ADOTTATI.
Oltre all’osservazione diretta dello studente durante l’anno ho fissato delle scadenze periodiche con revisioni
e relativo voto scaturito d una griglia di cui allego fotocopia .
Sono state svolte anche delle simulazioni di seconda prova con voto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Devo dire che ho raggiunto gli obiettivi della disciplina, relativi ad un esperienza scolastica, dove spesso si
aggiungevano degli interessanti spunti dal mondo esterno.
Cecina, 12/05/2016
Il Docente
Prof. Andrea Rossi
44
MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE :
PROF.SSA GAIA BORGHI
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE :
48
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
(In termini di conoscenze) :


Conoscere i caratteri fondamentali e lo sviluppo delle principali correnti e movimenti artistici svolti
nel programma
Saper inquadrare opere e artisti nell’opportuna cornice storico-culturale

(In termini di competenze applicative ):
Saper utilizzare con proprietà e consapevolezza i concetti-chiave ed il lessico proprio della materia.
Saper istituire in autonomia dei percorsi interdisciplinari orientati alla comprensione delle arti visive
nel quadro globale della cultura propria di ogni epoca.
(In termini di capacità) :

Sviluppare un approccio critico autonomo alla lettura dell’opera d’arte e dei fenomeni artistici.
2 – CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
(Argomenti trattati e ore d’insegnamento)
Percorso formativo organizzato in moduli:
Modulo 1 – Ottocento –Il Neoclassicismo
Il rapporto tra Neoclassicismo e Illuminismo, inquadramento storico, fondamenti teorici: J.J.
Winckelmann; J.-L- David , A. Canova; Pittura accademica, caratteri,; rapporti con i modelli del
rinascimento La ritrattistica borghese: J.-A. D. Ingres
Modulo 2 – Ottocento – Il Romanticismo
Inquadramento storico e culturale a livello europeo, caratteri e tematiche; anticlassicismo. Th.
Géricault e E. Délacroix. I Salon parigini; Novità nel colore in Délacroix. Tematiche del Romanticismo.
F. Hayez e la scuola storica in Italia.
Modulo 3 - Ottocento – ll Realismo in Francia
Inquadramento storico e sociale, caratteri, temi, G. Courbet.
Modulo 4 – Ottocento - Macchiaioli e Impressionismo
Basi comuni e differenze nelle diverse concezioni della “pittura di macchia”, della forma e del colore,
della figura; luoghi di ritrovo e centri artistico culturali.G. Fattori, T. Signorini. Tematiche, stile, scelte
formali dei diversi pittori macchiaioli.
L’Impressionismo caratteri ed idee chiave. L’inquadramento nel contesto culturale parigino. Forma e
colore. L’influenza della stampa giapponese e japonisme; Impressionismo e teorie scientifiche sul
colore; Impressionismo e fotografia. Rapporti con l’Accademia,il mondo della critica artistica e
riscontro nel pubblico. E. Manet, Cl. Monet, P.A- Renoir, E. Degas. Caratteri comuni ed apporti
originali dei pittori impressionisti.
Modulo 5 – Fra Ottocento e Novecento - Postimpressionismo
Definizione generale e caratteri individuali propri di alcuni pittori significativi: P. Cézanne,V. Van
Gogh, P. Gauguin – sintetismo.
- Si prevede nell’ultima fase dell’anno scolastico lo svolgimento di lezioni centrate su argomenti specifici
dell’arte dell'Ottocento e del Novecento, in particolare per quanto riguarda i movimenti e le tendenze non
ancora esaminati fino alla data corrente e/o finalizzati alla eventuale strutturazione e all’approfondimento dei
temi delineati nelle tesine o dei percorsi individuali per la prova orale dell’Esame di Stato.
3 – METODI D’INSEGNAMENTO:
(Strategie educative, esercitazioni, compresenza)
Lezioni frontali e partecipate; uso della LIM per la fruizione, immagini, siti web; dvd di approfondimento su
autori, generi, correnti, esplorazione virtuale di opere d’arte, musei e contesti architettonico - urbanistici;
analisi guidate per la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte; ricerche individuali, uscite didattiche.
4 – STRUMENTI D’INSEGNAMENTO:
(Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)
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Libro di Testo: A.A.V.V. Arteviva vol. 3 Dal Neoclassicismo ai giorni nostri, Giunti T.V.P, Firenze 2012
5 – VISITE GUIDATE: 6 – Interventi didattici educativi integrativi: (Corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti)
7 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
(Tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti)
Prove di verifica scritta a domande aperte e chiuse, verifiche orali individuali. Prove scritte modellate sulle
tipologie delle terze prove d’esame. La scala dei voti utilizzata è stata quella concordata collegialmente dal
TRE al DIECI.
8 – OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi, sia in termini di conoscenze che in termini di competenze, sono stati raggiunti in modo
sufficiente da una buona parte della classe; in alcuni casi il lavoro nel corso dell'anno è stato caratterizzato
da un impegno disomogeneo con conseguente profitto discontinuo e carenze sulle conoscenze, ma
particolarmente nello sviluppo di un adeguato metodo di studio nell'approccio all'opera d'arte e alle tematiche
culturali e storiche correlate. In alcuni casi invece, il percorso di maturazione iniziato nel corso del quarto
anno ha confermato discreti, talvolta ottimi risultati per quanto riguarda l'autonomia nella gestione dei
contenuti dell'apprendimento, la capacità di utilizzo del linguaggio specifico disciplinare, la capacità di
istituire in autonomia relazioni e collegamenti. In alcuni casi si è registrato un sensibile miglioramento in
termini di approfondimento individuale e affinamento dei mezzi espressivi. L'esiguo numero di ore svolte ha
comportato lo svolgimento di un numero complessivo limitato di argomenti, essendo privilegiato nel lavoro lo
sviluppo di competenze specifiche nella lettura dell'opera rispetto ad un obiettivo più ampio in termini di
conoscenze più ampi. Alcuni dei contenuti disciplinari svolti nell’anno scolastico sono serviti a riprendere
tematiche dei programmi degli anni precedenti, funzionali all’illustrazione di imprescindibili caratteri propri
dell’arte dell’Ottocento. Altri contenuti sono stati trattati per cenni generali, con l’analisi di alcune opere
esemplari selezionate.
Cecina, 12 maggio 2016
IL DOCENTE
Gaia Borghi
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