Disegno Progettaz Org Ind
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CONSIGLI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Via degli Alpini, 1 (- 0427.40392 Fax 0427.40898 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DURIGON HARRY, ANELLI BRUNO INSEGNANTI DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE MATERIA INDUSTRIALE CLASSE/I 5AM OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Un clima generale di concentrazione e attenzione in aula e in laboratorio ha consentito a tutti gli alunni di raggiungere le competenze essenziali stabilite come obiettivo per l’anno scolastico in corso. L’atteggiamento nei confronti degli insegnanti è di dialogo sulle problematiche della materia, nel rispetto dei ruoli; si osserva un particolare impegno nell'apprendimento delle tecniche di rappresentazione grafica al CAD per l'esecuzione di disegni di pezzi meccanici. Una certa carenza nello studio domestico limita il profitto nelle interrogazioni orali. COMPETENZE 1. Saper utilizzare le tecniche di rappresentazione assistita da computer (CAD). 2. Eseguire la progettazione di organi meccanici e rappresentarli nel rispetto delle norme. 3. Sapersi orientare nella struttura gerarchica di un’azienda 4. Analizzare un bilancio spiegandone le voci di costo e ricavo più ricorrenti Sapersi esprimere in un linguaggio chiaro e preciso utilizzando anche simboli e rappresentazioni grafiche. CONOSCENZE Conoscenza delle principali caratteristiche delle trasmissioni con organi flessibili, alberi e collegamenti fissi e smontabili, del sistema biella – manovella, di volani e giunti, delle molle. Conoscenza dei principali cicli teorici e indicati che caratterizzano i motori alternativi a combustione interna. Conoscenza delle fasi e delle prestazioni che caratterizzano un motore a 2 e 4 tempi. Conoscenza dei principali parametri che caratterizzano macchine frigorigene e pompe di calore. Conoscenza delle principali caratteristiche di compressori e ventilatori. ABILITÀ Padronanza della terminologia tecnica della materia. Essere in grado di applicare alla realtà costruttiva i concetti di dimensionamento e verifica teorici appresi negli esercizi in classe. Capacità progettuali nell’ambito della meccanica tenendo conto dei condizionamenti tecnico/economico. Capacità di interpretare, rappresentare e quindi esprimersi attraverso il linguaggio grafico. CONTENUTI Pag: 1 di 3 Revisione: 01 del 04/2014 CONSIGLI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Via degli Alpini, 1 (- 0427.40392 Fax 0427.40898 Definizione di impresa. Gestione industriale: la distinta base. Piano della domanda e piano aggregato di produzione. Programmazione della produzione: MPS, MRP, Scheduling, Piano di produzione operativo. Diagramma di Gannt e PERT. Lay out di un impianto. Le funzioni aziendali. Uscite, entrate e finanziamenti. Situazione economica e reddito di esercizio. Piano di produzione operativo. Reddito, patrimonio, utili, perdite. Definizione di capitale di rischio e di credito. Costi, ricavi: definizione e possibili classificazioni. Progettazione meccanica: ripasso e consolidamento concetti di dimensionamento di alberi, giunti, innesti, cuscinetti, collegamenti con linguette e chiavette, trasmissioni con cinghie, ruote dentate. Risoluzione di temi d’esame di maturità di Disegno, progettazione e organizzazione industriale degli anni scolastici precedenti. Rappresentazione al CAD delle soluzioni ottenute e di singoli organi meccanici. METODI Per presentare i contenuti e per mobilitare le competenze si sono utilizzati i seguenti criteri metodologici: illustrare l'argomento partendo dalla lettura di slide riassuntive del testo in adozione, con commento a partire da quest’ultimo quando necessario, di documenti, fonti, contributi di manuali, ecc. illustrare l'argomento a spirale, partendo, quando possibile, dal contesto reale, per passare via via alla costruzione di modelli astratti inquadrare i problemi e le linee argomentative in un articolato contesto storico, culturale, sociale, scientifico, tecnologico, realizzando –quando possibile– dei collegamenti interdisciplinari fornire una prospettiva problematica e non univoca della disciplina, facendo riferimento a diversi approcci scientifici e metodologici offrire gli strumenti concettuali e interpretativi, per individuare aspetti di attualità relativi ai diversi argomenti affrontati alternare la lezione frontale a visite di istruzione, analisi e interpretazioni proposte dagli allievi alternare la lezione frontale a esercitazioni individuali e di gruppo dopo aver fornito un numero sufficiente di esempi applicativi del contenuto teorico, per automatizzare e potenziare le tecniche di calcolo richiamare a ogni lezione l’argomento precedentemente trattato per offrire agli allievi una visione il più possibile unitaria della disciplina e per valutare il feed-back simulare prove di verifica come preparazione al compito scritto Le attività di sostegno e/o di recupero sono state realizzate nei modi e nei tempi della "pausa didattica" secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di classe. I contenuti di tali interventi si sono sviluppati in relazione alle difficoltà incontrate dagli allievi e sono stati finalizzati all’acquisizione di un migliore metodo di studio e di una maggiore chiarezza espositiva, scritta e/o orale. STRUMENTI Libri di testo, materiale audio visivo e multimediale, lettura e analisi di fonti, documenti, riviste specializzate, Internet. VERIFICHE La verifica - intesa come accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e quindi dei livelli di conoscenza e delle capacità critiche e strumentali, nonché delle competenze mobilitate – ha previsto elaborati scritti e grafici, interrogazioni orali. Le verifiche si sono svolte periodicamente e sono state effettuate al termine di un ciclo di lezioni omogenee per argomento. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche formative sono servite a valutare se gli allievi sono in grado di: 1. orientarsi nei contenuti disciplinari e conoscere un determinato argomento 2. stabilire relazioni logiche 3. sviluppare, in modo autonomo o guidato, collegamenti interdisciplinari, creando legami tra fenomeni e concetti diversi afferenti ai vari insegnamenti e individuando analogie e differenze, elementi di coerenza e incoerenza, rapporti di causa ed effetto Pag: 2 di 3 Revisione: 01 del 04/2014 CONSIGLI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Via degli Alpini, 1 (- 0427.40392 Fax 0427.40898 4. comprendere e utilizzare i linguaggi specifici della materia 5. consultare, leggere e interpretare documenti, fonti, dati statistici, ecc. 6. esprimere un’opinione personale e/o proporre un punto di vista personale. I criteri adottati per le verifiche sommative sono stati i seguenti: 1. misurare competenze, conoscenze e abilità cognitive 3. verificare l’impegno (continuità nello studio domestico) 4. osservare la partecipazione e l’attenzione (in classe) 5. analizzare l’organicità del metodo di studio 6. valutare il progresso nell’apprendimento degli obiettivi didattici trasversali e degli obiettivi educativi fissati dal Consiglio di classe, in particolare rispetto ai livelli di partenza. Testo di riferimento Disegno, Progettazione e organizzazione Industriale volumi 2 e 3 TITOLO: Straneo, Consorti AUTORI: EDITORE: Principato Gli insegnanti Harry Durigon, Bruno Anelli Pag: 3 di 3 Revisione: 01 del 04/2014