Progetto “Spagna: educare nei contesti disagiati” - VIS
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Progetto “Spagna: educare nei contesti disagiati” - VIS
Si ricorda che: - LA DOMANDA DI SERVIZIO CIVILE VA INVIATA A : Federazione SCS/CNOS c.a. Stefano Angeloni Via Marsala, 42 00185 Roma Progetto Servizio Civile all’estero - LE DOMANDE DEVONO ARRIVARE ENTRO IL 16/04/2015 ENTRO LE ORE 14.00 (NON FA FEDE IL TIMBRO POSTALE). - L’INVIO DELLA DOMANDA A PIÚ DI UN ENTE PROVOCA L’ESCLUSIONE DEL CANDIDATO/A. Progetto “Spagna: educare nei contesti disagiati” Sede di Siviglia, Cordoba e Jaen Siviglia Jaen Cordoba IL CONTESTO Il progetto intende intervenire sui problemi del fallimento e dell’abbandono scolastico: • il fallimento scolastico è il fenomeno per cui gli studenti non acquisiscono il livello medio scolastico previsto per la loro età; • l’abbandono scolastico avviene quando gli studenti non terminano la scuola dell’obbligo (in Spagna è l’Educazione Secondaria Obbligatoria – ESO, che termina a 16 anni); La Spagna è al primo posto in Europa per numero di studenti che abbandonano la scuola dell’obbligo e la Regione andalusa, dove si trovano le sedi, è al primo posto in Spagna in questa classifica negativa1. Infatti, a livello regionale2 l’Andalusia ha un tasso di abbandono scolastico del 28,4%! A livello nazionale3 la media è del 23.5%, contro una media europea dell’11,9%, con l’Italia al 17%, Francia al 9,7%, Germania al 9,9%; Queste problematiche agiscono sul futuro di un paese, minando la possibilità di una generazione di realizzarsi e di contribuire allo sviluppo del proprio paese. Il progetto individua le maggiori cause di questi problemi nella diseguaglianza sociale ed economica che è cresciuta notevolmente in Andalusia negli ultimi 20 anni. La diseguaglianza agisce in vari modi rispetto ai problemi affrontati dal progetto: svantaggia gli studenti con famiglie a basso reddito che hanno maggiori probabilità di correre il rischio di fallire o abbandonare la scuola. Sempre collegato con il livello socio economico delle famiglie, vi è il fatto che il la scuola spagnola richiede un alto livello di conoscenze, mentre l’offerta educativa che la scuola stessa fornisce non permette di raggiungerle. Da qui la necessità colmare questo deficit al di fuori della scuola pubblica, in contesti privati, dove spesso vi sono costi da sostenere. Quindi gli studenti che provengono da famiglie con una buona formazione e un buon reddito, potranno colmare queste lacune con ripetizioni, classi private e l’appoggio informale dei genitori. Quelli che invece non hanno questa fortuna rischiano molto di più di abbandonare la scuola. Il contesto descritto causa nei giovani alcune conseguenze su cui il progetto vuole intervenire: • una qualificazione formativa e professionale bassa degli studenti; • un uso non adeguato e non educativo del tempo libero da parte dei minori e dei giovani che aumenta il rischio di comportamenti che portano all’abbandono e al fallimento scolastico. Segue una descrizione del contesto delle tre sedi. Siviglia - Comunidad Salesiana Jesus Obrero4 Il progetto si svolge nel quartiere Poligono Sur di Siviglia che si configura come la zona di marginalità e di povertà della città. Il territorio è degradato e presenta diverse problematiche che pesano in modo particolare sui giovani: traffico di droga; fenomeni di delinquenza e violenza diffusione della povertà. 1 http://www.paralelo36andalucia.com/el-fracaso-escolar-en-andalucia-desigualdad-y-educacion/ 2 Ministerio de Educacion, Encuesta de Poblacion Activa – EPA; 3 - http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/3-11042014-AP/EN/3-11042014-AP-EN.PDF 4 Plan integral del Poligono Sur – Junta de Andalucia (Piano di sviluppo integrale del Poligono Sur – Regione Andalusa) 2013 Nonostante il degrado del quartiere non vi sono stati pericoli per i volontari. La comunità si trova ubicata all’inizio della zona e tutte le persone che operano nella comunità sono rispettate all’interno del quartiere in quanto viene riconosciuto l’alto valore sociale del lavoro svolto. I giovani e i minori del quartiere non hanno nessun tipo di aspettativa per il futuro. Molti presentano un basso livello scolastico e molte difficoltà per integrarsi nel sistema educativo ed è anche diffuso un forte assenteismo scolastico. Spesso i giovani sono disoccupati, hanno scarsa autostima e poche aspettative. Il contesto culturale è molto basso, con poche alternative formative e per il tempo libero. Jaen - Fundacion Proyecto don Bosco Santo Domingo Savio La Fundacion Proyecto Don Bosco si trova nel quartiere chiamato Poligono del Valle, situato nella zona nord-est della città di Jaen, la cui costruzione è iniziata, in una prima fase, negli anni sessanta. La popolazione è caratterizzata da situazioni strutturali di povertà grave e di emarginazione sociale. Parlando in particolare della popolazione giovanile, questa presenta diverse problematiche: • alto assenteismo e abbandono scolastico; • uso di sostanze stupefacenti; • far parte di gruppi di pari con un’eccessiva influenza negativa: uso non adeguato del tempo libero, comportamenti asociali e a rischio di esclusione sociale; • presentano problemi legati a: autocontrollo, instabilità emotiva, bassa autostima, demotivazione, relazioni interpersonali inadeguate, comportamenti conflittuali; Cordoba - Fundacion Proyecto don Bosco Santo Domingo Savio La zona in cui è inserita la sede è un quartiere con un basso livello di conflittualità e delinquenza. nonostante questo è corretto inserire questa sede in un progetto definito come da contesti disagiati, perché la realtà in cui è inserita e i destinatari di cui il progetto si occupa, come è desumibile dalla descrizione che segue, sono inseribili in questa categoria. La forte crisi economica ha aumentato, nella città, l’esclusione sociale e ha fatto aumentare la % della popolazione in situazione di vulnerabilità. L’attuale situazione di crisi ha fatto quindi aumentare le persone che sono entrate a far parte dei gruppi in difficoltà socio-economica e che prima della crisi non erano in queste situazioni di precarietà. Condizioni socio-economiche della popolazione giovanile Una parte della popolazione giovanile di Cordoba è a rischio di esclusione sociale a causa dei seguenti fattori: • perché mettono in atto comportamenti socialmente problematici come fallimento nei centri scolastici; • demotivazione e destrutturazione familiare e sociale; • hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro a causa della loro situazione di esclusione sociale, bassa qualificazione formativa e professionale; • fanno parte di gruppi di pari con un’influenza negativa eccessiva; • uso non educativo del tempo libero; • comportamenti asociali o che comportano il rischio di fallimento scolastico; • bassa motivazione a ricercare un lavoro; • carenza di abilità lavorative e di inserimento sociale adeguate; DESTINATARI DEL PROGETTO I destinatari (minori e giovani) che, complessivamente tra le 3 sedi sono interessati dai problemi del fallimento e abbandono scolastico saranno quindi coinvolti dal progetto sono 365. OBIETTIVI • • • Diminuire le carenze scolastiche dei destinatari Potenziare la qualificazione formativa e professionale dei destinatari Potenziare un uso educativo del tempo libero ATTIVITA’ DEI VOLONTARI (i volontari potranno anche essere coinvolti solo in una parte delle attività, in base alle esigenze del progetto e alla propria attitudine o preparazione) I volontari di Servizio Civile hanno un ruolo assimilabile a quello degli educatori/animatori. Nello specifico loro ruoli saranno: • educatore delle classi di sostegno e recupero scolastico; • animatore sportivo; • educatore di gruppi di formazione; • animatore nei laboratori di manualità; • animatore nelle attività ludiche. Attività della sede di Siviglia • Classe di sostegno scolastico: gli alunni si incontrano con i volontari, gli espongono le proprie difficoltà e i compiti che devono realizzare e si definisce con loro una proposta di organizzazione del lavoro da fare insieme. L’alunno, in questo modo, inizia il suo percorso, facendo i compiti e studiando i contenuti. Il volontario è presente nella classe per aiutarlo e spiegargli i contenuti su cui ha difficoltà. Lo aiuta inoltre nel metodo di studio, lavorando con lui sulle tecniche di studio. In funzione dei deficit rilevati nello studio assistito, ogni alunno riceverà un sostegno educativo in quelle aree (sostegno soprattutto strumentale: tecniche di studio). • Gruppi di formazione umana: sono gruppi nei quali si trattano temi che contribuiscono alla crescita umana della persona. A seguito di una esposizione da parte di un volontario si stabilisce un dialogo tra tutti i partecipanti circa il tema in questione. • Classi di teatro: è un laboratorio che non si prefigge come primario obiettivo quello di mettere in scena un’opera di teatro, ma più quello di apprendere varie tecniche e metodi che aiutano i partecipati a sviluppare le loro qualità artistiche. • Assistenza nella sala giochi: si organizzerà la sala giochi dove si svolgono varie attività: tennis da tavolo, biliardo, calcetto, una play station, ecc. L’assistenza dei volontari nella sala giochi ha un contenuto educativo, in quanto aiuta i destinatari ad un uso del tempo utile ed educativo. Inoltre il rapporto che si instaura tra volontario e destinatario nei momenti informali porta ad una maggiore confidenza che aiuta nei lavori più strutturati. • Assistenza nella biblioteca: la biblioteca svolge un servizio importane di appoggio alle classi di studio e di animazione alla lettura. È un centro di risorse dove poter trovare materiale che possa essere utile per realizzare un lavoro o per trovare informazioni relative a temi specifici. • Assistenza nella ludoteca: ha la stessa funzione della biblioteca, ma in questo caso si riferisce ai giochi. Questi sono giochi educativi e che potenziano tanto l’apprendimento dei ragazzi come la crescita nei valori. • Attività manuali: si realizzeranno attività manuali che siano sempre alla portata dei partecipanti. Devono infatti essere i destinatari a realizzare, con l’aiuto dei volontari, gli oggetti. • Attività sportive: si organizzerà una scuola calcio a cui parteciperanno i ragazzi e le ragazze. Durante la settimana si svolgeranno degli allenamenti che li aiuteranno nella formazione teorica e pratica del gioco del pallone. Gli allenamenti sono finalizzati alla disputa di una partita settimanale all’interno di una lega di calcio. • Escursioni e colonie: si organizzeranno delle escursioni a cui parteciperanno i destinatari e che si realizzano durante l’anno in varie località della Spagna. Sede di Cordoba e Jaen • Supporto scolastico. L’obiettivo di questa attività è che gli studenti acquisiscano un livello minimo in alcune materie: letto-scrittura: l’attività porterà gli studenti ad un livello minimo che possano applicare alla loro vita quotidiana. matematica: si lavorerà sui fondamenti della matematica per permettere agli studenti di raggiungere un livello sufficiente. informatica: l’attività riguarderà aspetti fondamentali dell’informatica che gli studenti possano applicare alla vita quotidiana e allo studio delle altre materie. • Aula di spagnolo scritto e parlato: è uno spazio in cui la priorità è la trasmissione della lingua spagnola, strumento fondamentale per cominciare con successo una completa integrazione nel paese di accoglienza. • Laboratorio di Autonomia e Capacità Sociali: il laboratorio di capacità sociali che si svolge nel progetto consiste nella proiezione di contributi che stimolino l’acquisizione delle capacità necessarie per integrarsi nella società, con l’obiettivo di evitare la barriera linguistica, nell’attività sono impiegati numerosi role-playing e materiale video. • Laboratorio di informatica: si utilizzano le nuove tecnologie per l’acquisizione di conoscenze nelle più svariate aree: dai temi propri dell’apprendimento della lingua, fino all’esplorazione delle pagine didattiche. • Attività ludico-ricreative: queste attività avranno un carattere straordinario: saranno attività associative orientate a promuovere la convivenza e le relazioni tra i membri. Si promuoveranno le seguenti attività: attività sportive; ludoteca; cinema e valori; escursioni e colonie; visite culturali. • Por Fin Viernes! Questa attività realizza un intervento nel tempo libero, con attività orientate alla prevenzione di comportamenti non salutari, offrendo ai destinatari spazi e attività di tipo ludico e ricreativo in un orario nel quale l’offerta di questo tipo di attività per loro è praticamente nulla. L’intervento si basa fondamentalmente nella realizzazione di attività di tempo libero alternativo durante le sere del venerdì e del sabato, rispettando così gli orari in cui i destinatari dedicano alla socializzazione. Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 (con vitto e alloggio) N. Sede di attuazione del progetto 1 Comune Comunidad Salesiana Jesus Obrero Siviglia www.salesianos-sevilla.com/ 2 Fundacion Proyecto don Bosco www.proyectodonbosco.com Cordoba 3 Fundacion Proyecto don Bosco www.proyectodonbosco.com Jaen Indirizzo N. vol. per sede Padre José Sebastián Bandarán, SNC 2 51013 Sevilla C/ San Francisco Sales, Cordoba de 2 C/ TETUAN 20. Locales Comerciales El Paso. 2 Jaén. Modalità di fruizione del vitto e dell’alloggio: Alloggio: la sede ospiterà i volontari nelle prime settimane, fino a che questi non troveranno un appartamento dove alloggiare. L’appartamento sarà pagato dal progetto, entro un budget definito, comunque sufficiente al pagamento dell’affitto Vitto: la sede darà una somma mensile affinché i volontari possano acquistare i generi alimentari. Monte ore annuale: 1.400. Questo è il numero di ore che ogni volontario dovrà obbligatoriamente fare durante l’anno. Il progetto prevede su 5 giorni di Servizio civile alla settimana. PARTICOLARI OBBLIGHI del volontario durante il periodo di servizio. • • • • • • • I volontari svolgeranno il servizio nel paese estero per 12 mesi. Disponibilità per uscite (campi scuola, colonie, attività simili) soprattutto in coincidenza con le vacanze estive ed invernali. Obbligo a partecipare a iniziative anche fuori la sede istituzionale ( es. gite, passeggiate, conferenze…). Disponibilità per missioni fuori dalle sedi (incontri con le famiglie, con i servizi sociali, …). Partecipare ad attività di educazione di strada con i destinatari e ad attività di divulgazione delle attività del progetto sul territorio. Partecipare alla sessione di formazione specifica che si terrà a Siviglia ad inizio progetto. Disponibilità a partecipare ad attività di formazione ulteriore rispetto a quella generale e specifica. • • • • Flessibilità oraria fatto salvo il monte ore. Usufruire dei giorni di permesso durante la chiusura della sede di attuazione. Disponibilità a prestare servizio nei fine settimana e nei giorni festivi. Partecipazione alle riunioni di coordinamento, programmazione, monitoraggio e valutazione del progetto. PREREQUISITI PREFERENZIALI DEI CANDIDATI • Non vi sono prerequisiti richiesti per la partecipazione al progetto, oltre a quelli di legge presenti nell’Allegato 2. Durante le selezioni sarà comunque verificata e valutata la conoscenza dello spagnolo e del progetto, dell’ente proponente e della sua storia. PROFESSIONALITÀ E COMPETENZE: La partecipazione al progetto consentirà ai volontari l’acquisizione di professionalità e competenze. Per il loro riconoscimento l’Ente si affiderà ad un ente terzo, identificabile l’“Associazione CNOS-FAP Regione Lazio”, accreditato presso la Regione Lazio secondo la direttiva “Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella Regione Lazio” con Determinazioni Dirigenziali n. D2262 del 22 luglio 2009, in riferimento alla Legge Regionale del 29 novembre 2007 n. 968. L’ente suddetto riconosce e certifica le seguenti competenze attinenti al progetto (utili alla crescita professionale dei volontari): CAPACITA’ E COMPETENZE RELAZIONALI: • capacità di comunicare in un ambiente multietnico e multiculturale e stabilire relazioni interpersonali positive con i ragazzi; • capacità di lavorare in team, organizzare attività e interventi educativi; • capacità di accogliere ed ascoltare i giovani in difficoltà affondo loro aiuto e sostegno; • capacità di favorire l’inserimento dei giovani in difficoltà nel contesto sociale e del centro; CAPACITA’ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE: • capacità di collaborare con le figure professionali per organizzare e gestire le varie attività (feste, gite..); • capacità di gestire il supporto scolastico ai giovani in difficoltà; CAPACITA’ E COMPETENZE PROFESSIONALI: • capacità di gestire un gruppo di giovani in difficoltà attraverso momenti ludico-ricreativi; • capacità di progettare e realizzare un percorso educativo e formativo; • competenze sulle tecniche di animazione interculturale; CREDITI RICONOSCIUTI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO: La Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana riconosce fino ad un massimo di 10 crediti universitari agli studenti che abbiano svolto, in modo regolare, l’anno di Servizio Civile nello specifico progetto “Spagna: educare nei contesti disagiati” della Federazione SCS/CNOS. Il riconoscimento dei crediti avverrà su richiesta del giovane e verifica del Gruppo Gestore del curriculum universitario a cui il giovane intende iscriversi. Il candidato dovrà produrre idonea documentazione attestante lo svolgimento Servizio Civile, con l’indicazione dei seguenti elementi: • • • • obiettivi del progetto; compiti assegnati; sviluppo/acquisizione di conoscenze e competenze; formazione realizzata e suoi contenuti; FORMAZIONE I volontari riceveranno 114 ore di formazione sui temi del Servizio civile e su quelli relativi alle attività che svolgeranno, divise tra una formazione generale da svolgere a Roma e una specifica da svolgere presso la sede.