34 Uno sguardo “critico” ai TG C

Transcript

34 Uno sguardo “critico” ai TG C
MASSMEDIA
P A G I N A
34
IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 18 SETTEMBRE 2010
AIART TRA NOTIZIE DIMENTICATE E UNA POLITICA “ECCESSIVA”
I DATI
DELLA RICERCA
Uno sguardo “critico” ai TG
C
irca il monitoraggio di
telegiornali di prima
serata (Rai 1, Rai 3,
Canale 5, La 7), promosso dall’AIART di
Como il 12, 13 e 15 aprile 2010,
abbiamo già presentato ad inizio
estate una relazione statistica.
Presentiamo ora alcune considerazioni di merito, con l’aiuto delle risposte contenute nel centinaio di schede consegnate. Non seguiamo le domande ad una ad
una, ma esponiamo alcune riflessioni ed osservazioni, che ci sembrano interessanti.
I sommari iniziali, certamente utili, dovrebbero indicare
in sequenza le notizie principali,
ma non sempre è così. Talvolta
inseriscono anche argomenti futili di scarsa importanza, e talvolta non corrispondono all’ordine con cui sono presentati poi i
vari servizi.
- La politica interna ha uno
spazio ampio, e perfino, secondo
alcuni, eccessivo. Qualche servizio è apparso “di parte”, ma sono
in maggioranza i servizi valutati sostanzialmente equilibrati. Si
è però notato qualche eccesso di
insistenza sul singolo personaggio politico più che sull’argomento. Inoltre più d’uno ha aggiunto
l’osservazione che altre volte,
sulle stesse reti, in modo più
marcato i servizi appaiono, apertamente, o sottilmente, schierati dal punto di vista politico.
- I problemi del Terzo Mondo
sono quasi ignorati, mentre dovrebbe esserci un’attenzione costante. In un mondo ormai
“globalizzato” i problemi degli
altri sono anche problemi nostri,
oltre al fatto che non è giusto
passare sotto silenzio un certo
stridore tra ricchezza e povertà.
E’ stato invece osservato che solo
quando avvengono fatti tragici o
catastrofi eccezionali, compaiono
in primo piano le immagini e le
notizie dei Paesi sottosviluppati.
- Un telegiornale nazionale - è
l’opinione corrente - non deve
abbassarsi ad indulgere a
fatterelli soltanto curiosi, o a notizie morbose, o al pettegolezzo.
Nei tre giorni presi in esame non
si sono registrate cadute clamorose di stile su questo piano, ma
non sono mancati servizi poco
opportuni, fin troppo “leggeri”, e
talvolta con improvviso passaggio ad argomenti seri o anche
FILM IN USCITA
“La solitudine
dei numeri primi”
La solitudine dei numeri primi, tratto dal romanzo di Paolo Giordano
per la regia di Saverio
Costanzo, è un opera impegnativa, ma non pesante (come gli altri film
di Costanzo) perché lavora sui sentimenti e sulle
dimensioni profonde dell’essere. Costanzo ha saputo riscrivere il romanzo col linguaggio del cinema dando al suo film una
vita propria rispetto al
romanzo. Chi non ha letto il libro sarà avvantaggiato perché non sarà
spinto a fare confronti e
potrà lasciarsi portare
dalla narrazione. Il film
narra la storia di due ragazzi poi adolescenti e infine adulti, ognuno con un segreto che nella vita li ha emarginati dal resto del mondo ma li ha fatti incontrare come dei numeri primi vicini ma unici
e mai uniti.
“Costanzo ricostruisce la sofferenza del vivere di Alice e Mattia,
i protagonisti, quasi fosse il puzzle che quest’ultimo portò alla festa di compleanno di un compagno di classe che costituì l’atroce
punto di non ritorno della sua vita. I pezzi di un puzzle si combinano per associazioni che ogni appassionato al gioco individua in
modo diverso e finiscono con il determinare solo alla fine una
struttura che origina dal caos di una miriade di pezzi. Così come
le vite dei due protagonisti. Così come le vite di molti. Numeri
primi divisibili solo per uno e per sé stessi in disperata e talvolta contraddittoria ricerca di una possibilità diversa.” (Giancarlo
Zappoli)
Consigliato a chi ama il cinema che fa pensare oltre che emozionare.
In programmazione al cinema Astra di Como
dolorosi.
- Il fatto che siano risultati
pochi i servizi giudicati diseducativi, e pochissime le immagini
giudicate crude, per la violenza,
o sconvenienti, con riferimento al
sesso o alla volgarità, non ci può
né rallegrare né rassicurare,
perchè quelle poche brecce e quei
pochi spiragli aperti ci indicano
che di fatto - tutti qualche volta
l’abbiamo constatato – perfino il
telegiornale non è immune da
insidie, che riguardano i minori,
ma anche gli adulti e gli anziani.
- Più della metà delle persone
- questo dato può essere confortante - hanno segnalato almeno
un servizio fatto veramente
Riprendiamo alcuni numeri della ricerca pubblicati su “Il Settimanale”
dello scorso 10 luglio.
bene. Ben 16 (in due giorni) le
segnalazioni sulla tragedia del
treno travolto in Val Venosta, e
addirittura 12 (in un giorno solo)
quelle sulla morte di Raimondo
Vianello. Questi giudizi si suddividono fra le quattro reti prese in
considerazione. Meritano di essere citate anche le quattro
segnalazioni di un servizio sui
marmi delle Alpi Apuane, e le tre
sull’inquinamento e successiva
bonifica del fiume Lambro, riferite in entrambi i casi a Rai1.
- A proposito di Raimondo
Vianello, va precisato che all’apprezzamento dei servizi per sé
stessi, legato anche alle immagini gradevoli di episodi della sua
carriera, si accompagna qualche
riserva a causa di una certa enfasi: due dei quattro telegiornali
del 15 aprile hanno dato la notizia come prima in assoluto, ed
inoltre la durata di qualche servizio è stata giudicata davvero
eccessiva.
- Concludiamo con due osservazioni espresse, che dovremmo
tenere presenti per dare una valutazione serena sui telegiornali: a) I titoli, sia del sommario sia
dei singoli servizi, talvolta tendono già ad essere un giudizio; questo ci richiama al dovere di acquisire una mentalità il più possibile critica. b) Certe notizie talvolta sono presentate come importantissime o come gravissime,
ma il giorno dopo sono già scom-
Spazio riservato alla politica
italiana. Sulla quantità dello
spazio, il 67 % lo giudica giusto, il 12 % carente, il 13 % eccessivo, e l’8 % non si pronuncia. Sulla qualità del servizio
invece, il 54 % lo giudica equilibrato, il 14 % di parte, il 2 %
lo giudica critico, ma il 30 %
non si pronuncia.
Spazio per notizie su paesi del
Sud del mondo. Il 75 % per
cento non vi ha trovato nessuna notizia, il 13 % ha risposto
di sì, e il 12 % non si pronuncia.
Presenza di servizi-notizie
diseducativi. Il 70 % non ne ha
riscontrati, il 17 % ne ha individuato uno, il 5 % ne ha segnalati più di uno, e l’8 % non
si pronuncia.
Presenza di immagini (linguaggio) crude di violenza.
Nessuna (82 %), qualcosa (10
%), troppo (nessuno), e l’8 %
non si pronuncia.
Presenza di immagini (linguaggio) sconveniente di sesso
o di volgarità. Nessuna (76
%), qualcosa (5 %), troppo
(nessuno), e il 19 % non si pronuncia
Coerenza tra immagini e contenuto. Sempre (35 %), quasi
sempre (53 %) poco (4 %),
mentre l’ 8 % non si pronuncia.
parse dalla circolazione; questo
ci deve rendere cauti a fare nostro ciò che la televisione, ed anche il telegiornale, ci offre ogni
giorno.
a cura dell’ AIART
sezione di Como
Tele
IL
comando
Domenica 19. A sua immagine, Rai1, 10,30. Messa
di Beatificazione del Card.
Newmann, Rai1, 10,55. Il
diavolo in calzoncini rosa,
La7, 14,00. Film commedia di
G.Cukor con S. Loren. Il pranzo della domenica, Rai3,
15,05. Commedia di Vanzina
con M.Ghini. Alighiero Noschese e Loretta Goggi, Rai
Storia, 21,00. I grandi della tv,
documenti. Colorado, It1,
21,25. Varietà. Pronto Elisir,
Rai3, 22,20. Programma di
medicina con M.Mirabella.
Presa diretta, Rai3, 21,00.
Nucleare, inchiesta. Niente
di personale, La7, 21,30. Con
A.Piroso. La ladra, Rai1,
21,30. Serie tv con Veronica
Pivetti nei panni di una cuoca
proprietaria di un ristorante.
Mio fratello è figlio unico,
C5, 23,30. Bel film di Lucchetti sugli anni 60-70 attraverso
l’amore tempestoso tra due
fratelli. Speciale Tg1, Rai1,
23,30.
Lunedì 20. Preferisco il
Paradiso. Rai1,21,10. Miniserie su S. Filippo Neri con G.
Proietti e la regia di G.
Campiotti. L’infedele, La7,
21,10. Attualità con Gad Lerner. Thirteen days, R4,
21,10. Film drammatico sulla
crisi della baia dei porci(Cuba).
Un film ben costruito istruttivo, un po’ troppo di parte. Novecento, Rai3, 21,05. Pippo
Baudo in compagnia di ospiti
rivisita il secolo scorso. Man on
fire, Rai2, 21,05. Thriller sul tema
della corruzione. Con Denzel
Washington. Mamma mia, C5,
21,10. Film musicale ben ambientato, ottimamente recitato, un cast
d’eccezione per la più travolgente
e acclamata commedia musicale
del decennio. Musica degli Abba.
Martedì 21. Preferisco il Paradiso. Rai1,21,10. Tentazioni
d’amore. La5, 21,10. Commedia
brillante e intelligente sul tema
dell’amore e della vocazione. Bravi i tre protagonisti. Cellular, R4,
21,10. Thriller con K. Basinger. Io
canto, Canale 5, 21,10. Presenta
J. Scotti. Ballarò, Rai1, 21,05. Attualità politica. All stars, It1,
21,10. Situation commedy con D.
Abbatantuono. Seven swards,
R4, 23,10. Film d’avventura. Correva l’anno, Rai3, 23,15. Dalla
ricostruzione al made in Italy.
Mercoledì 22. Ti lascio una
canzone, Rai1, 21,10. Musicale.
Il presidio, La7, 21,10. Film
drammatico con Sean Connery.
…più forte ragazzi, R4, 21,10.
Film commedia con B.Spencer e T.
Hill. La lunga strada del ritorno, Rai Storia 21,00. Documentario. Figli della strada, Rai3,
23,15. Doc.
Giovedì 23. Arabesque, R4,
16,30. Un gustoso film d’avventura con S. Loren e G. Peck. Ho sposato uno sbirro 2, Rai1, 21,10.
Serie tv con F. Insinna. Elisabeth, R4, 21,10. Film storico
con K. Blanchet. Batman begins,
It1, 21,10. Si riparte dalle origini
con un Batman introverso problematico e affascinante. Gandi, La7, 21,10. Colossal di R.
Attemborough. Saud e la dinastia del petrolio, Rai Storia, 21,00. Doc, C’era una volta, Rai3, 23,00. Dimenticateci, documentario.
Venerdì 24. Peppino Impastato, Rai Storia, 21,00. Documenti. I migliori anni,
Rai1, 21,10. Musicale con C.
Conti. NCIS: Los Angeles,
Rai2, 21,05. Telefilm. Il giudice e il commissario, R4,
21,10. Tv poliziesco francese.
Star Trek III: Alla ricerca di
Spock, Rai4, 21,10. Continua
l’epopea galattica. Impero,
La7, 21,10. Reportage storico.
Tv7, Rai1, 23,35. Attualità.
Sabato 25. Sulla via di
Damasco , Rai2, 10,15. Rubrica religiosa di don G. D’Ercole.
TvTalk, Rai3, 14,55. Riprende
in diversa fascia oraria il bel
programma di critica televisiva. Come cani e gatti, It1,
19,30. Film commedia per ragazzi. Cercatori di Tesori:
L’oro di Cortes, Rai3, 21,05.
Doc. di Superquark. Cold
case, Rai2, 21,05. Sempre interessanti i casi affrontati.
Harry Potter e L’ordine della fenice, It1, 21,10. Fantasy
allo stato puro, un po’ paurosa.
L’ispettore Barnaby, La7,
21,30. Tel. Poliziesco. Tg2
Dossier, Rai2, 23,25.
il settimanale
il settimanale
a cura di
TIZIANO RAFFAINI