1 - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale
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1 - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale
25/1/2013 RADIOCOR 15.29 9010E1314 (ECO) ### Crisi: Airi, 84 tecnologie su cui puntare per rilanciare il Paese - INTERVISTA 9010E1314 (ECO) ### Crisi: Airi, 84 tecnologie su cui puntare per rilanciare il Paese - INTERVISTA (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 gen - Un ventaglio di 84 tecnologie su cui puntare, maggiori investimenti industriali per 5 miliardi di euro spalmati in tre anni, solo il 16%-17% in piu' rispetto a quanto gia' impegnano le imprese attuali. Con l'obiettivo di avere un consolidamento forte del nostro manifatturiero, contribuendo a sostenere e rilanciare la solidita' del Paese. E' la ricetta tecnologica per accelerare l'uscita dalla crisi che arriva dall'indagine Airi, Associazione italiana per la ricerca industriale, che sara' presentata la prossima settimana, il 30 gennaio. "Il messaggio che arriva e' chiaro - spiega a Radiocor il presidente di Airi, il professor Renato Ugo - la tecnologia e' fondamentale per la crescita. Chi e' vincente nel mondo in questo momento, lo e' per la tecnologia. E l'Italia ha una grande opportunita', ci sono 84 tecnologie che si potrebbero sviluppare nei prossimi anni in otto settori industriali, sono realizzabili, fattibili e ci sono gia' le strutture che possono metterle a punto per arrivare al prototipo". Si va dall'integrazione delle Ict nei trasporti per sviluppare una crescente mobilita' smart su terra, mare e ferro, alla capacita' della sensoristica piu' avanzata a contribuire al risparmio energetico; dalle tecnologie per la diversificazione delle fonti energetiche e per la riduzione del loro impatto ambientale, al recupero di materiali da bottiglie e contenitori di plastica o da pneumatici usati e alle nanotecnologie per materiali innovativi per l'edilizia. Se all'impegno delle industrie nella tecnologia e nella ricerca, impegno che finora non e' mancato ma che la crisi mette a dura prova per il 2013, "si aggiungesse poi la forza del sistema pubblico nella ricerca di base e tecnologica, si avrebbe un effetto moltiplicatore nel recupero di competitivita', nella crescita e nella creazione di occupazione per il personale qualificato". Chi-Y- (RADIOCOR) 25-01-13 15:28:04 (0370) 3 NNNN Echo Comunicazione d’Impresa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 9010E1314 (ECO) ### Crisi: Airi, 84 tecnologie su cui puntare per rilanciare il Paese - INTERVISTA 9010E1314 (ECO) ### Crisi: Airi, 84 tecnologie su cui puntare per rilanciare il Paese - INTERVISTA (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 gen - Un ventaglio di 84 tecnologie su cui puntare, maggiori investimenti industriali per 5 miliardi di euro spalmati in tre anni, solo il 16%-17% in piu' rispetto a quanto gia' impegnano le imprese attuali. Con l'obiettivo di avere un consolidamento forte del nostro manifatturiero, contribuendo a sostenere e rilanciare la solidita' del Paese. E' la ricetta tecnologica per accelerare l'uscita dalla crisi che arriva dall'indagine Airi, Associazione italiana per la ricerca industriale, che sara' presentata la prossima settimana, il 30 gennaio. "Il messaggio che arriva e' chiaro - spiega a Radiocor il presidente di Airi, il professor Renato Ugo - la tecnologia e' fondamentale per la crescita. Chi e' vincente nel mondo in questo momento, lo e' per la tecnologia. E l'Italia ha una grande opportunita', ci sono 84 tecnologie che si potrebbero sviluppare nei prossimi anni in otto settori industriali, sono realizzabili, fattibili e ci sono gia' le strutture che possono metterle a punto per arrivare al prototipo". Si va dall'integrazione delle Ict nei trasporti per sviluppare una crescente mobilita' smart su terra, mare e ferro, alla capacita' della sensoristica piu' avanzata a contribuire al risparmio energetico; dalle tecnologie per la diversificazione delle fonti energetiche e per la riduzione del loro impatto ambientale, al recupero di materiali da bottiglie e contenitori di plastica o da pneumatici usati e alle nanotecnologie per materiali innovativi per l'edilizia. Se all'impegno delle industrie nella tecnologia e nella ricerca, impegno che finora non e' mancato ma che la crisi mette a dura prova per il 2013, "si aggiungesse poi la forza del sistema pubblico nella ricerca di base e tecnologica, si avrebbe un effetto moltiplicatore nel recupero di competitivita', nella crescita e nella creazione di occupazione per il personale qualificato". Chi-Y- (RADIOCOR) 25-01-13 15:28:04 (0370) 3 NNNN Echo Comunicazione d’Impresa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 9010E1314 (ECO) ### Crisi: Airi, 84 tecnologie su cui puntare per rilanciare il Paese - INTERVISTA 9010E1314 (ECO) ### Crisi: Airi, 84 tecnologie su cui puntare per rilanciare il Paese - INTERVISTA -3- (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 gen - In un Paese come il nostro, il cui l'ossatura industriale e' fatta di Pmi del manifatturiero, come lo sviluppo tecnologico puo' contribuire alla ripresa? "Sia che si facciano ombrelli, che sedie, occhiali o tessuti per la moda, serve la tecnologia. Pensiamo alle scarpe: quelle ad alta tecnologia che abbiamo come Tod's o Geox, hanno tenuto nella crisi, sono cresciute nell'export. Ma in tutto quello che c'e' nella nostra vita, c'e' tecnologia: in un telefonino ci sono cinque delle sei Key Enabling Technologies identificate dalla Ue, in un'auto ci sono le parti ottiche con i sensori di posizione, c'e' l'elettronica, la microelettronica, i materiali avanzati. Ma anche nell'alimentare, pensiamo al vino per esempio, ci sono gli enologi specializzati che permettono produzioni di qualita'. Se manteniamo una posizione tecnologica forte possiamo stare nei piani alti della produzione, possiamo esportare e possiamo competere". Uscire dalla crisi, quindi, significa investire nel futuro? "Certo. Questo richiede uno sforzo superiore alle aziende, ma anche una ricerca pubblica che non venga abbandonata a se stessa ma venga mantenuta solida e sia piu' orientata ad obiettivi concreti. Sono convinto che la battaglia del futuro si vince con la tecnologia. Guardiamo alla Cina, che investe cifre enormi in tecnologia e ricerca, alla Corea che ha creato un colosso come Samsung che e' arrivata a competere e superare Apple. Ma anche agli stessi Stati Uniti o alla Germania, che hanno una cultura della ricerca. Ci deve essere una forte coscienza del Paese del ruolo della tecnologia, e che i soldi vanno investiti in quelle aree che possono crescere, in quei settori che possono dare una ricaduta tecnologica". Chi-Y- (RADIOCOR) 25-01-13 15:28:28 (0373) 3 NNNN Echo Comunicazione d’Impresa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 28/1/2013 Radiocor 7.37 9010E1314 (ALT) Economia e finanza: gli avvenimenti della settimana -29010E1314 (ALT) Economia e finanza: gli avvenimenti della settimana -2- -------------------- FINANZA - Milano: incontro organizzato da State Street Global Advisors in occasione del ventesimo anniversario dalla prima quotazione di Spdr Etf. Ore 11,15. Presso Borsa Italiana, piazza Affari, 6. - Basilea: conferenza stampa Gruppo Roche per la presentazione dei dati finanziari 2012. Ore 10,00. CDA (approvazione dati contabili) - Fiat (conference call ore 16,00), Chrysler (conference call ore 14,00) ECONOMIA - Milano: presentazione del nuovo rapporto Airi, Associazione Italiana per la Ricerca Industriale ed Innovhub Stazioni Sperimentali per l'Industria (SSI) su "Le innovazione del prossimo futuro: Tecnologie prioritarie per l'industria". Ore 9,30. Presso Palazzo Turati, via Meravigli, 9/B. --- In collaborazione con Allianz Bank Financial Advisors RED (RADIOCOR) 28-01-13 07:35:27 (0017)PA 5 NNNN Echo Comunicazione d’Impresa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile L'AGENDA Le date A CURA DI Barbara Nepitelli MERCOLEDÌ30 IMPRESA a Presentazione della quinta edizione di Smau Business Bari 2013. Fiera del Levante, Bari (ore 11). a Presentazione dell'VIII edizione del rapporto Airi su "Le innovazioni del prossimo futuro. Tecnologie prioritarie per l'industria". Palazzo Turati, via Meravigli 9/B, Milano (ore 9,30). Pag. 1 | " > entottanta ricercatori dei più \,. importanti gruppi industriali italiani coordinati dall'Airi, l'associazione per la ricerca industriale in collaborazione con il Centro italiano per le nanotecnologie, hanno steso l'agenda dello sviluppo. Non è il libro dei sogni, ma delle opportunità: otto aree su cui l'Italia può ancora esprimere potenzialità di sviluppo, dalle tic alla mìcroelettronica, dall'energia alla chimica, dalla farmaceutica ai trasporti, dall'aeronautica ai beni strumentali, «Abbiamo voluto indicare dei casi reali, concreti — dice Renato Ugo, presidente dell'Airi dove con investimenti anche modesti, sull'ordine del 20 milioni di euro, si possono realizzare degli incrementi di produttività o di innovazione di prodotto tali da garantire alle imprese italiane un vantaggio competitivo in termini di tecnologia. Vantaggi che avrebbero immediati effetti anche sull'occupazione». Il lavoro messo a punto nelle scorse settimane e riassunto nel volume Le innovazioni del prossimo futuro-Tecnologie prioritarie per l'industria, esamina anche il potenziale impatto delle Ket's Key enabling technologies (Biotecnologie, Nuovi materiali, Fotonica, Nanotecnologie, micro e nano elettronica e Sistemi avanzati di produzione), nei vari settori presi in considerazione. Di ognuno di questi sono state realizzate schede che descrivono le singole tecnologie sulle quali le aziende italiane intendono concentrare risorse economiche ed intellettuali nel breve-medio periodo. S. RIG. .•C-fri l;HV-'- Pag. 1 «™%M b J I * H i HfflfflfflCo OBI J • * tf% jLjL. * M I L A N O . Sono 84 le tecnologie identificate dall'Airi (Associazione italiana per la ricerca industriale) nel suo ultimo rapporto, che sì potrebbero sviluppare nei prossimi anni in otto settori industriali: informatica e telecomunicazioni, microelettronica e semiconduttori, energia, chimica, farmaceutica e biotecnologie, trasporti, aeronautica e beni strumentali. L'indagine prevede una spesa aggiuntiva di circa 5 miliardi di euro da spalmare in 3-5 anni, cioè circa il 16-17% da aggiungere ogni anno all'attuale spesa di circa IO miliardi di euro relativa alla ricerca industriale. Pag. 1 1/21/2013 Echo Comunicazione d’Impresa Web Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile Echo Comunicazione d’Impresa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile Pagina 1 di 3 domenica24 casa24 moda24 plus24 motori24 job24 mediacenter24 viaggi24 salute24 shopping24 radio24 Accedi altri English version Milano 8° (cambia) ITALIA & MONDO NORME & TRIBUTI Industria IMPRESA & TERRITORI NOVA24 TECH PLUS24 RISPARMIO COMMENTI & INCHIESTE Newsletter diritto24 Servizi Versione digitale Mercoledì • 20 Febbraio 2013 • Aggiornato alle 14:02 FINANZA & MERCATI Banche dati STRUMENTI DI LAVORO STORE24 Acquista & abbonati Reti&utility Impresa & Territori > Industria IN QUESTO ARTICOLO Industria, 5 miliardi per il futuro Argomenti: Tutela ambientale | Camera di Commercio | Aviazione Militare | Italia | Farma | Alessandro Spada | Renato Ugo | Paese | Airi Luca Orlando Cronologia articolo 31 gennaio 2013 Tweet 2 Consiglia 9 Invia 1 Accedi a My Cresce il contenuto di Ict Le nove aree identificate spaziano dalle reti radiomobili alle tecnologie per i network domestici. Sviluppi rilevanti anche nell'infomobilità, nell'evoluzione dei contenuti online e nelle piattaforme applicative MICROELETTRONICA Futuro in miniatura Gli sviluppi riguardano la ricerca di alternative al silicio, le applicazioni fotovoltaiche, l'integrazione di componenti ottici ed elettronici, l'introduzione di sensori sofisticati, gli sviluppi di integrazioni 3d, come i sensori di movimento degli smartphone ENERGIA Il carburante per crescere Nell'energia, le aziende puntano sugli sviluppi legati a trasporto e stoccaggio, biomasse, smart grid, valorizzazione del solare, efficienza energetica, tecnologie di "confino" e riutilizzo della CO2, sfruttamento di idrocarburi sempre più "difficili" CHIMICA I mattoni della materia Nella chimica ampio spazio alle tecnologie "verdi", come il riutilizzo dei polimeri di pneumatici usati o lo studio di sistemi per bonificare terreni. Si punta anche alla sostituzione di materie prime rare, cercando sostituti alla gomma naturale FARMA E BIOTECH Ci cureremo così Tra gli sviluppi, da segnalare le tecnologie mini-invasive per la chirurgia, la produzione di biomolecole e di biomarcatori per la medicina personalizzata. Spazio inoltre alle nuove tecniche per il rilascio controllato dei farmaci nel corpo umano TRASPORTI Mobilità hi-tech In termini di tecnologie proposte (19) è l'area più ampia analizzata. Riduzione delle emissioni e dell'impatto ambientale, efficienza energetica e inserimento progressivo di Ict sono le traiettorie principali di sviluppo suggerite AERONAUTICA In volo senza l'uomo Accanto ai temi della riduzione dell'impatto ambientale spicca ULTIMI DI SEZIONE Boeing sospende le consegne di Dreamliner. È il I clan perdono la «monnezza». Trasportare i Ilip di Bazzano, sindacati contro il ciclo La vera piadina? Solo quella romagnola che Crisi, l'allarme Cisl: negli ultimi quattro anni Bruxelles bacchetta l'Italia per la moratoria sui Trattori, immatricolazioni crollate ai minimi Agricoltura Gsi investe 20 milioni sul polo di Bolzano Per l'industria 84 miliardi persi rispetto al Tutto su Impresa e Territori? Mi piace 99 I PIÙ LETTI Oggi Condivisi Video Foto Mese 1. Il caso Giannino e ... 2. Risparmio, come scommettere ... 3. Le lettere di Berlusconi agli italiani: ... 4. Otto buoni motivi per dire che la - LA ... 5. Corsa alle agevolazioni fiscali e ... 6. Tutti in fila da Mentana. Bersani: ... 7. Il Grillo canta al tramonto tra applausi ... 8. La svalutazione competitiva? La Francia ... 9. Renzi: alle piazze piene di Grillo va ... 10. UniCredit chiuderà altre 350 ... 20/02/2013 Pagina 2 di 3 qui la volontà di inserire interfacce uomo-macchina di nuova generazione, di controllare il traffico in modo più efficiente, di sviluppare sistemi di volo automatici che non richiedano la presenza umana BENI STRUMENTALI Robot multi-uso Qui una delle priorità è progettare beni strumentali flessibili, in grado di adattarsi a più produzioni in modo modulare, evitando che l'accorciamento della vita media dei prodotti riduca la convenienza economica degli investimenti in macchinari CLICCA PER CONDIVIDERE Indietro 1 2 SHOPPING 24 TAG: Tutela ambientale, Camera di Commercio, Aviazione Militare, Italia, Farma, Alessandro Spada, Renato Ugo, Paese, Airi, Innovhub Ssi -15% ANNUNCI GOOGLE € 16,50 € 16,99 Iva Inc. Iva Inc. Reazione Chimica Renato ugo e l'avventura della montedison - da giulio natta a raul gardini Shaftesbury London Hotels Free WiFi - Breakfast + Fruits. 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L'industria da non dimenticare Importante destinare adeguate risorse alla ricerca nel manifatturiero DA NON PERDERE Commenti&Inchieste Scelti per voi Ecco come sospendere le rate se il mutuo pesa troppo sul reddito di Vito Lops Può capitare che il mutuo vada in testacoda. Ovvero che la rata diventi un peso troppo forte da Video Foto I più letti Il meglio dai blog La F138 e la stagione che verrà. Ferrari si prepara a un anno di transizione e incassa uno sponsor cinese di Alex D'Agosta «Spero sia un missile», ha affermato senza mezzi termini Luca Cordero di La collezione Mps Parte la corsa, obbligata, alla "vera" certificazione energetica delle case Aventador Roadster, in prova la super car aperta Lamborghini di Federico Rendina Via alla vera e inderogabile certificazione energetica degli edifici. L'obbligo diventa una cosa di Mario Cianflone Ci sono automobili che svolgono meramente compiti da macchina: spostare le persone dal punto A a Quotidiano politico economico e finanziario ¤ Fondato SEGUI SU: CERCA nel 1865 GRUPPO24ORE SEZIONI CANALI STRUMENTI SERVIZI LINK UTILI Sito corporate Italia&Mondo Moda24 Multimedia Argomenti del Sole Domande&Risposte Contatti Norme&Tributi Motori24 Blog Versione digitale Case e Appartamenti Redazione online Finanza&Mercati Luxury24 L'Esperto Risponde Banche Dati AfricaTimesNews Professioni e Imprese 24 Impresa&Territori Viaggi24 24labs Newsletter Il Gastronauta Formazione e eventi Nova24 Tech Casa24plus RSS AGI China24 Radio 24 Plus24 Risparmi Salute24 Mappe Guida Affari Il Sole 24ORE Finanza Commenti&Inchieste Fiere24 Meteo Pagine Gialle Il Sole 24ORE P.A. Strumenti di Lavoro ArtEconomy24 Mobile Pagine Bianche Radiocor Job24 iPad Tutto Città Alinari 24ORE Shopping24 Finanza & Mercati per iPad Audiweb 24 ORE Cultura 24deals La Vita Nòva OPA Esa Software America24 Abbonamenti El Economista 24 ORE Software Diritto24 Offerte Voli Head Hunter Experteer STR Edilizia&Territorio Assicurazioni SOS Tariffe 20/02/2013 Pagina 1 di 3 domenica24 casa24 moda24 plus24 motori24 job24 mediacenter24 viaggi24 salute24 shopping24 radio24 Accedi altri English version Milano 8° (cambia) ITALIA & MONDO Italia NORME & TRIBUTI Scenari IMPRESA & TERRITORI NOVA24 TECH PLUS24 RISPARMIO COMMENTI & INCHIESTE Newsletter diritto24 Servizi Versione digitale Mercoledì • 20 Febbraio 2013 • Aggiornato alle 14:02 FINANZA & MERCATI Banche dati STRUMENTI DI LAVORO STORE24 Acquista & abbonati Imprese Commenti&Inchieste > Scenari IN QUESTO ARTICOLO Innovazione con il freno tirato Argomenti: Concorrenza | Associazione italiana ricerca industriale | Micaela Modiano | Penisola Iberica | Gabriele Cuonzo | Paolo Lazzarini | Renato Ugo | European patent | Franco Masera di Enrico Netti Cronologia articolo 04 febbraio 2013 Tweet 13 Consiglia 7 Invia 2 Accedi a My È sempre stato un must delle imprese italiane: fare ricerca per conservare il vantaggio sui concorrenti. Un modello oggi in affanno a causa della crisi. Innovazione con il freno tirato, visto che per il secondo anno consecutivo diminuisce il numero di richieste di brevetto europeo, strumento utile per "difendere" il risultato della ricerca nel l'area della Ue. A confermare il calo sono proprio i dati diffusi dall'European patent office di Monaco di Baviera, ente che registra le richieste di brevetto unificato europeo. Mentre le richieste trasmesse nel 2012 a Monaco da tutto il mondo sono state ben 258mila (+5,7%) e, dopo l'esame, sono stati rilasciati 65.700 brevetti (+5,8%), quelle giunte l'anno scorso dall'Italia, secondo i dati preliminari, sono state 4.706, in flessione di circa il 4% sul 2011, anno già segnato da un calo. L'Italia va in controtendenza: la Germania registra un +3,4%, il Regno Unito un +4,4%, la Finlandia addirittura un +13 per cento. Meglio di noi fa anche la penisola iberica: dalla Spagna sono arrivate 2.500 domande (+2,3%) e dal Portogallo, che occupa il 40° posto, 140 richieste (+10%). Un quadro allarmante, perché nel passato le Pmi italiane innovavano e soprattutto brevettavano. E ora? «La crisi impedisce a moltissime imprese di guardare al medio-lungo periodo. Le loro attività di ricerca e brevettazione sembrano congelate e anche quelle realtà con una buona situazione economica spesso non se la sentono di investire nel loro futuro – commenta Micaela Modiano, partner dello Studio Modiano & partners, che conta su un team di circa 75 professionisti in Italia e all'estero –. Altri in Italia fanno innovazione, ma poi non la "difendono" con il brevetto, mentre in Germania si brevetta perché c'è maggiore consapevolezza sull'uso dei brevetti per "bloccare" la concorrenza illecita». La necessità di fare ricerca, dunque, si scontra con le presenti difficoltà, che rappresentano un evidente svantaggio competitivo per chi vuole continuare a investire nell'innovazione. Tanto che nel documento di proposte recentemente elaborato da Confindustria si sottolinea l'urgenza di definire un chiaro scenario di medio-lungo periodo che punti sulla ricerca e l'innovazione. «È fondamendatale – spiegano da Viale dell'Astronomia – introdurre un credito d'imposta del 10%, automatico e strutturale, sugli investimenti in innovazione delle imprese, oltre a un'aliquota maggiore per le commesse di ricerca alle università e ai centri di ricerca pubblici». È necessario, inoltre, definire un sistema efficiente di finanza per massimizzare risorse pubbliche e private. «Un'impresa che realizza un investimento in R&S in Francia – fanno sapere da Confindustria – ha diritto a un credito d'imposta, automatico e strutturale, del 30% annuo, che arriva al 40% se lo si utilizza per la prima volta». «Il gap tecnologico verso i nostri concorrenti è forte, ma la battaglia non è persa, perché in molti settori come biotech, robotica e meccanica di precisione siamo competitivi – incalza Renato Ugo, presidente dell'Associazione italiana ricerca industriale (Airi) –. Il problema è la scarsità delle risorse che influisce sulla fuga dei cervelli». Un giudizio in sintonia con quello di Franco Masera, senior advisor di Kpmg che rimarca: «Si deve investire sulle risorse umane perché nel medio-lungo periodo accrescono ULTIMI DI SEZIONE L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari» L'Europa federale conviene a tutti Non si può privatizzare la certezza del diritto Le sette criticità per l'economia Usa Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere Economia Usa a stelle e (7) rischi Senza Pedemontana le imprese frenano Lettere Il posto italiano sul treno cinese Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato Tutto su Commenti & Inchieste? Mi piace 290 I PIÙ LETTI Oggi Condivisi Video Foto Mese 1. Il caso Giannino e ... 2. Risparmio, come scommettere ... 3. Le lettere di Berlusconi agli italiani: ... 4. Otto buoni motivi per dire che la - LA ... 5. Corsa alle agevolazioni fiscali e ... 6. Tutti in fila da Mentana. Bersani: ... 7. Il Grillo canta al tramonto tra applausi ... 8. La svalutazione competitiva? La Francia ... 9. Renzi: alle piazze piene di Grillo va ... 10. UniCredit chiuderà altre 350 ... 20/02/2013 Pagina 2 di 3 l'innovazione, mentre spesso a chi fa ricerca non si dà la dovuta dignità». Su tutti continua ad aleggiare l'emergenza risorse, troppo scarse e ben lontate dal 3% del Pil fissato dalla Ue entro il 2020. «Il calo delle richieste è preoccupante, ma le Pmi devono evitare di rimanere nell'ambito del solo segreto industriale» avverte Paolo Lazzarini, associato dello studio Nctm. E sempre sul fronte legale c'è da registrare un altro fenomeno: a causa della crisi si registra un calo dei contenziosi a difesa del know how. «Spesso per difendere la proprietà intellettuale sono necessari investimenti considerevoli – conclude Gabriele Cuonzo, partner e socio fondatore dello Studio Trevisan & Cuonzo – con costi fuori portata per una Pmi». Un altro handicap è poi rappresentato dall'inefficienza e dai tempi lunghi del processo. L'ennesimo spread che danneggia le imprese italiane. [email protected] SHOPPING 24 CLICCA PER CONDIVIDERE -15% TAG: Concorrenza, Associazione italiana ricerca industriale, Micaela Modiano, Penisola Iberica, Gabriele Cuonzo, Paolo Lazzarini, Renato Ugo, European patent, Franco Masera, Monaco, Studio Modiano partners, Confindustria, Italia -15% € 16,99 € 29,75 Iva Inc. Iva Inc. L'amata Il primo fumetto d'autore in realta' aumentata per un'esperienza virtuale unica ANNUNCI GOOGLE Shaftesbury London Hotels Free WiFi - Breakfast + Fruits. Special Offers - Best Packages! www.theshaftesbury.com Bilal - Leggende D'oggi Tre volumi di Enki Bilal su testi di Pierre Christin. Spedizione GRATIS! Picasso. Capolavori Del Museo Nazione Picasso... Catalogo della mostra Milano, Palazzo Reale DAI NOSTRI ARCHIVI Grand Royale - London 4 Star Rooms, Free Breakfast, Free Broadband, Best Rate Guarantee! GrandRoyaleLondon.co.uk/Hotel Articoli Video R&S, credito d'imposta strutturale La richiesta degli industriali per rilanciare l'innovazione d'impresa Fare x Fermare il declino Stiamo arrivando: Lo Stato pagherà i propri debiti alle imprese www.fare2013.it Sui brevetti la Cina batte tutti Tanta Asia, poca Europa, pochissima Italia. Gli ultimi dati sull'innovazione d'impresa... Permalink http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-02-04/innovazione-freno-tirato-063959.shtml?uuid=AbpzAxQH Industria, 5 miliardi per il futuro Le imprese: sono necessari investimenti aggiuntivi nei prossimi cinque anni - LE... DA NON PERDERE Commenti&Inchieste Scelti per voi Ecco come sospendere le rate se il mutuo pesa troppo sul reddito di Vito Lops Può capitare che il mutuo vada in testacoda. Ovvero che la rata diventi un peso troppo forte da Video Foto I più letti Il meglio dai blog La F138 e la stagione che verrà. Ferrari si prepara a un anno di transizione e incassa uno sponsor cinese di Alex D'Agosta «Spero sia un missile», ha affermato senza mezzi termini Luca Cordero di La collezione Mps Parte la corsa, obbligata, alla "vera" certificazione energetica delle case Aventador Roadster, in prova la super car aperta Lamborghini di Federico Rendina Via alla vera e inderogabile certificazione energetica degli edifici. L'obbligo diventa una cosa di Mario Cianflone Ci sono automobili che svolgono meramente compiti da macchina: spostare le persone dal punto A a Quotidiano politico economico e finanziario ¤ Fondato SEGUI SU: CERCA nel 1865 GRUPPO24ORE SEZIONI CANALI STRUMENTI SERVIZI LINK UTILI Sito corporate Italia&Mondo Moda24 Multimedia Argomenti del Sole Domande&Risposte Contatti Norme&Tributi Motori24 Blog Versione digitale Case e Appartamenti Redazione online Finanza&Mercati Luxury24 L'Esperto Risponde Banche Dati AfricaTimesNews Professioni e Imprese 24 Impresa&Territori Viaggi24 24labs Newsletter Il Gastronauta Formazione e eventi Nova24 Tech Casa24plus RSS AGI China24 Radio 24 Plus24 Risparmi Salute24 Mappe Guida Affari Il Sole 24ORE Finanza Commenti&Inchieste Fiere24 Meteo Pagine Gialle Il Sole 24ORE P.A. 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Per portare queste tecnologie a livello prototipale o di prodotto pronto per il lancio commerciale, l’indagine AIRI prevede una spesa aggiuntiva di circa 5 miliardi di euro da spalmare in 3-5 anni, cioè circa il 16-17% da aggiungere ogni anno all’attuale spesa di circa 10 miliardi di euro, relativa alla ricerca industriale. Milano, 30 gennaio 2013 - La presentazione dell'ottavo rapporto AIRI "Tecnologie prioritarie per l'industria. Le innovazioni del prossimo futuro", organizzata da AIRI - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale – e Innovhub Stazioni Sperimentali per l'industria (SSI), si è tenuta in anteprima nazionale presso Palazzo Turati della Camera di Commercio di Milano. Con questa ottava edizione il rapporto "Tecnologie prioritarie per l'industria. Le innovazioni del prossimo futuro", che AIRI conduce dal 1995 con cadenza biennale o triennale, vuole essere un segnale che indica che un’importante parte della ricerca industriale italiana, rappresentata dai Soci AIRI, malgrado tutto, può e vuole rispondere all’incertezza del momento evidenziando opportunità di crescita grazie a linee innovative di ricerca e sviluppo tecnologico. Linee che se attivate potrebbero avere in Italia una ricaduta, già nel medio-breve periodo, sulla competitività del sistema produttivo e dei servizi avanzati. L’indagine, che copre settori rilevanti dell’industria italiana, in particolare quello manifatturiero, è stata realizzata grazie all’apporto di 86 fra aziende, enti pubblici e organismi privati di ricerca, in gran parte Soci di AIRI, con la partecipazione attiva e volontaristica di 114 ricercatori specializzati nei diversi settori. export (RDF format or HTML table) a reuse the Data MAPPA TERREMOTI - Live EARTHQUAKES MAP by INGV ALL PARTNERSHIP >> Calendar « » February M T W T F S S 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Most popular Di oggi: Otto sono i settori industriali presi in considerazione, vale a dire: Informatica e Telecomunicazioni Microelettronica e semiconduttori Energia Chimica Farmaceutica e Biotecnologia farmaceutica • EuroNanoForum 2011 - Budapest, Ungheria • Pubblicato sulla rivista Leukemia studio dell’Università di Parma sul mieloma multiplo • Trasporti su strada, ferro e marittimi • Aereonautica • Beni strumentali Le 84 tecnologie individuate come rilevanti nel rapporto sono per esempio: In totale: • Infografica - Perchè chi si assomiglia si piglia? l'integrazione delle ICT nei trasporti per sviluppare una crescente mobilità smart su terra, mare e ferro, ma anche nelle abitazioni per sfruttare appieno le potenzialità della banda larga; • Il metodo Montessori promosso a pieni voti da Science la capacità della sensoristica più avanzata a contribuire, oltre al miglioramento dei dispositivi mobili, all'avanzamento di nuove tecnologie per il risparmio energetico, per la salute, per la sicurezza della filiera alimentare, per la conservazione dei beni culturali; • Centri disturbi comportamento alimentare - Lombardia le tecnologie per la diversificazione delle fonti energetiche e per la riduzione del loro impatto ambientale, come l’utilizzo di biomasse, la valorizzazione dell'energia solare, e l’ottimizzazione dell'efficienza energetica grazie allo sviluppo delle grid; le nuove tecnologie chimiche per uno sviluppo sostenibile e per l'ambiente, come il recupero di materiali da bottiglie e contenitori di plastica o da pneumatici usati o la bonifica di terreni, lo sviluppo dell’utilizzazione di risorse rinnovabili di origine naturale in bioraffinerie o per la produzione di un carburante come il bioetanolo, le nanotecnologie per materiali innovativi per l'edilizia; le nuove tecnologie per la medicina personalizzata e per il moderno imaging molecolare, per la chirurgia miniinvasiva, in grado di ridurre la convalescenza, e le terapie avanzate per la rigenerazione tissutale. Particolare rilevanza è data alle tecnologie della mobilità sostenibile e per l'integrazione strada-mare-ferro, alle tecnologie del trasporto a basso impatto ambientale e per ottenere maggiore sicurezza e comfort a bordo del veicolo. Nel settore aereonautico importante risulta lo sviluppo dell’utilizzo di materiali avanzati oltre che di tecnologie innovative per il sistema di controllo del traffico, mentre nei beni strumentali per l'industria manifatturiera, l'aspetto della sostenibilità caratterizza le nuove tecnologie di progettazione di sistemi produttivi complessi e per la pianificazione della produzione e della logistica intra e inter fabbrica, la sensoristica avanzata e lo sviluppo dell’applicazione di nuovi materiali per componenti e macchine. Highlight topics Some Nobel Prize Winners - You can LSWN.it Partnership Sono 84 le tecnologie identificate da AIRI che si potrebbero sviluppare nei prossimi 3-5 anni in 8 settori industriali (Informatica e telecomunicazioni, Microelettronica e semiconduttori, Energia, Chimica, Farmaceutica e biotecnologie, Trasporto su strada, ferro e marittimo, Aeronautica, Beni Strumentali). • • • • • Ricerca release-> Inviato da airi il Mar, 05/02/2013 - 11:01am Mi piace Cerca nel sito: Submit your scientific event press del prossimo futuro Ultima visita: • «è cominciata l'era dell'astronomia dei raggi cosmici» • I principi educativi secondo la Carta della Terra Similar entries Articolo -NoGo-A e il suo recettore N regolano l’attività delle cellule stamin neurali e la produzione di nuovi neur nel sistema nervoso adulto. - Autori: Chiara Rolando e Annalisa Buffo Dipartimento di Neuroscienze, Unive di Torino, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, Torino, Italia Articolo - Osservazioni sui legni di or subfossile delle Alpi orientali italiane. 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Articolo - La Senataxina, una protein coinvolta nella SLA e una rara forma Atassia, preserva l’integrità del geno durante le collisioni tra la replicazione la trascrizione del DNA. - Autori: Ama Alzu, Alessandra Brambati, Giordano Liberi. • Accordo quadro CNR-AIRI per favorire le sinergie nella ricerca DECALOGO - "Conosci, Riduci, Prev industriale sulle Key Enabling Technologies gli Interferenti Endocrini - Decalogo i punti" - Autori: Ministero Ambiente, Istituto Superiore di Sanità. • Nanotec2009.it - Nanotecnologie a sostegno di innovazione e competitività • ENEA e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile presentano il Rapporto sulla Green economy • Accordo di Collaborazione ENEA e CRA per lo sviluppo dell’efficienza Articolo - "La fibra che rivela la disidratazione degli atleti" - Autore: Nicola Coppedé. Navigation 05/02/2013 Un ventaglio di tecnologie con evidenti rilevanti ricadute che potrebbe essere sviluppato in gran parte in un periodo medio-breve, e cioè fra i 3 e i 5 anni, e il cui sviluppo è stato valutato richiedere un incremento intorno al 16 / 17% dell’attuale spesa annua della ricerca svolta in Italia dalle aziende, che è dell’ordine di 10 miliardi di euro. Un investimento incrementale quindi dell’ordine di circa 5 miliardi di euro da spalmare in un periodo di tre-cinque anni. energetica nel settore agroalimentare e per la produzione di energia da i terremoti quasi in rea biomasse • Joint Venture tra Global Cleantech Capital (GCC) e Pirelli Ambiente industriale, o a un impianto industriale, o al lancio di un nuovo prodotto sul mercato. L’indagine AIRI mette inoltre in evidenza per la prima volta che molte di queste tecnologie potrebbero acquisire time INGV terremoti settore fotovoltaico @INGVterremoti L’investimento incrementale si riferisce allo sviluppo di prototipi, di impianti pilota o di prodotti per una prima sperimentazione sul mercato, e non considera i costi necessari per arrivare successivamente ad una produzione INGV segnala via twitt Follow us on Facebook PCBreda RT @INGVterremoti #terremoto Ml:2.0 2013-0205 06:12:30 UTC Lat=38.04 Lon=15.03 Prof=7.8Km Prov=MESSINA bit.ly/11N2hww Trovaci su Facebook incrementi di competitività ancora più elevati se potessero fruire, mediante collaborazione molto stretta con la ricerca pubblica, di iniezioni di nuove tecnologie trasversali quali le Key Enabling Technologies identificate dalla UE come la struttura portante per la crescita della competitività tecnologica dell’Europa e quindi la base del programma Horizon 2020 che decollerà nel 2014 con rilevanti risorse finanziarie. Queste Key Enabling Technologies sono: Biotecnologie industriali Le Scienze Web News Mi piace Ti piace. Le Scienze Web News piace a te e altre 4.861 persone. 4 hours ago · reply · retweet · favorite Nuovi Materiali Fotonica Nanotecnologie Micro e Nanoelettronica Join the conversation Sistemi avanzati di produzione Per ciascuna delle 84 tecnologie è stato quindi valutato come le Key Enabling Technologies possano apportare un ulteriore vantaggio competitivo, vale a dire: LSWN.it Negozio Contenuti più visti Contenuti recenti • • • • • • La Micro e Nanoelettronica possono essere rilevanti per il 60% delle tecnologie I Sistemi avanzati di produzione per il 57% I Materiali avanzati per più del 50% Le Nanotecnologie per il 50% Le Biotecnologie per il 25% La Fotonica per il 24% Per fornire alcuni validi esempi di come questa analisi possa avere una rapida ricaduta tecnologica, durante la giornata, AIRI e Innovhub SSI hanno promosso un comune approfondimento inerente casi specifici di Innovhub SSI tramite un dibattito sulle possibili rapide ricadute di alcune delle tecnologie identificate su ricerche condotte in alcune Divisioni tecniche Innovhub Stazioni Sperimentali per l’industria, come per esempio l’impiego delle micro e nano fibre di seta per la rigenerazione tissutale nel campo biotech (Divisione Seta) o l'utilizzo del glicerolo nella formulazione di fluidi per il trasferimento del calore (Divisione Oli e Grassi). Del resto, raffrontando il rapporto AIRI con le attività sviluppate da Innovhub SSI emergono delle correlazioni in attività di ricerca e di servizio tra cui ad esempio: impieghi avanzati di biomasse, utilizzo di materie prime alternative per la produzione di energia, imballaggi per alimenti, biomateriali per applicazioni mediche, tecnologie per combustibili. “Poiché la missione di Innovhub SSI è quella di migliorare la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso un servizio di supporto tecnologico di elevato livello scientifico, la promozione e il sostegno all’innovazione, alla ricerca e alla formazione di personale degli specifici settori produttivi – ha affermato Alessandro Spada - Presidente di Innovhub Stazioni Sperimentali per l’industria – Innovhub SSI stessa è tra i beneficiari del lavoro dell’AIRI che, con questa nuova edizione del rapporto sulle tecnologie prioritarie per l’industria, ci fornisce un quadro ampio ed approfondito su molte delle sfide che dovremo saper cogliere, assieme alle imprese, nel prossimo futuro. In questi ultimi tempi – ha aggiunto il presidente di Innovhub SSI - stiamo assistendo a un progressivo allineamento delle politiche per l’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo e stiamo vivendo una fase molto intensa di programmazione in vista della definizione delle caratteristiche di Horizon2020, lo strumento europeo che detterà di fatto le politiche di ricerca e sviluppo nel periodo 2014-2020. In presenza di una concentrazione di risorse su aree prioritarie per garantire la competitività globale dell’industria europea e nazionale, l’individuazione di specifiche tecnologie e iniziative costituisce un importantissimo corollario per non disperdere energie ma ascoltare la voce delle aziende che meglio di tutti conoscono le tendenze del mercato e le problematiche della competitività”. 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Le innovazioni del prossimo futuro", AIRI ha voluto indicare, Nutrizione approfondendo le potenzialità di ben 84 tecnologie relative a otto settori rilevanti dell’industria italiana, che esistono in Italia le competenze e le prospettive per uno sviluppo tecnologico del Paese nel medio-breve periodo, in particolare nel manufatturiero. Sono convinto che sia necessario definire una politica nazionale della crescita tecnologica, come parte rilevante di una politica industriale. Questa politica deve integrarsi con la politica della ricerca, ma non confondersi poiché lo sviluppo tecnologico si collega con e integra le attività di ricerca, ma richiede criteri, risorse e impostazioni metodologiche molto diverse. Tuttavia il rapporto tra ricerca e sviluppo tecnologico è molto stretto e AIRI in questo volume ha quindi cercato di impostare un embrione di analisi per una valutazione dell’impatto sulle 84 tecnologie di aree scientifiche trasversali quali le Key Enabling Technologies, definite dalla UE assi portanti per il progetto Horizon 2020 che decollerà all’inizio del 2014 con notevoli risorse finanziarie. Questo volume – ha concluso il Prof. Ugo – vuole essere un contributo di approfondimenti e di proposte per il Paese, fornito sulla base di un impegno volontaristico dei Soci di AIRI, e di questo ne siamo orgogliosi”. Tecnologie Per ulteriori informazioni: Comunicati Robotica Newsletter LSWN.it Tieniti aggiornato attraverso la nostra newsletter sulle ultime news di scien iscriviti! Redazione Guida di scrittura LSWN Formazione AIRI Viale Gorizia, 25/c I - 00198 Roma Tel. +39 068848831 Fax +39 068552949 Master Eventi Euroscienze Innovhub SSI Via Giuseppe Colombo n.83 Tel. 02.8515.5241 Fax 02.8515.5308 Email [email protected] Claudio Rossetti 05/02/2013