Leader nel riciclo della carta
Transcript
Leader nel riciclo della carta
fOCUs green lamacart Leader nel riciclo della carta Nata su iniziativa di Francesco Nicolis, l’azienda, che dispone di 5 impianti nella propria regione, oggi è nota a livello internazionale Luciano Nicolis (primo a destra) è ricordato per aver contribuito a portare l’industria italiana del riciclo a quella che è oggi. Una delle aziende italiane leader nel settore del riciclo della carta, che ha basato il suo sviluppo in egual misura tra passione, perseveranza e innovazione, ha una storia record che ci riporta al 1934. Nata su iniziativa di Francesco Nicolis, e poi ulteriormente sviluppata e portata a livello internazionale da Luciano Nicolis, Lamacart rappresenta in Italia l’inizio dell’attività del riciclo della carta da macero. «Il riciclo della carta da macero non esisteva allora; tutto doveva essere scoperto e creato», sottolinea l’attuale amministratore delegato Thomas Nicolis, che tuttora si ispira ai precursori della sua famiglia e che li considera come uomini esemplari anche per il business. Con la sede principale a Villafranca, cittadina del nord Italia che si trova a pochi chilometri da Verona, il leader nazionale della carta da macero Lamacart dispone di cinque principali impianti nella propria regione, nei quali svolge principalmente la propria attività. L’azienda ha raggiunto i vertici del proprio settore a livello nazionale e attualmente avvia al riciclo circa 1.000.000 di tonnellate all’anno. Questa quota rappresenta circa il 15% di tutta la quantità di carta da macero gestita sull’intero territorio nazionale da tutti gli operatori del settore. Considerando che attualmente si raccoglie solamente una media annua di 50 kg per abitante, l’amministratore delegato è sicuro che ci siano ulteriori pos- sibilità di sviluppo. «Il dato medio per abitante è al momento basso. È per ciò che ci diamo da fare per poter raggiungere l’obiettivo nazionale di aumentare di 500.000 tonnellate all’anno, che ci permetterebbe di arrivare a 9.000.000 di tonnellate in totale», dichiara Nicolis, aggiungendo che l’intenzione di Lamacart rimane quella di contribuire attivamente alla causa prevedendo ulteriori investimenti innovativi. «Tutti i nostri impianti sono dotati delle più moderne tecnologie, permettendoci di raggiungere degli ottimi traguardi sia per quanto riguarda la raccolta che per il successivo avvio al riciclo. Con già 78 anni di esperienza alle spalle, la rete di Comuni o di industrie che possono beneficiare del nostro network di piattaforme di proprietà o convenzionate è molto ampia. I nostri servizi sono rivolti a tutti i settori che spaziano da quello del packaging alla distruzione dei documenti riservati, ai Comuni e aziende municipalizzate, al settore della Grande Distribuzione, del commercio e dell’industria e alle banche. Lavoriamo anche con molte assicurazioni, in quanto ci viene richiesto un servizio di distruzione certificata dei loro documenti riservati». “La priorità numero uno” All’inizio dell’attività, il lavoro consisteva principalmente nella raccolta di sacchi di carta usati che avevano contenuto il cemento per le costruzioni; tut- Thomas Nicolis, attuale amministratore delegato, con il padre Luciano. ti i residui venivano eliminati e i sacchi potevano quindi essere riparati e rivenduti “come nuovi” per il riutilizzo oppure avviati al riciclo presso le cartiere. Nel tempo ciò si è trasformato in un servizio sempre più ampio nei vari settori del riciclo della carta, portando al recupero di tutte le tipologie. «Oggi Lamacart è autorizzata per lo svolgimento dell’attività di raccolta e di avvio al recupero/smaltimento di tanti altri materiali riciclabili e non, quali ad esempio la plastica», puntualizza Nicolis. «In ogni caso, anche se l’intenzione è quella di sviluppare sempre di più il nostro business, l’attività di riciclo della carta rimane la priorità numero uno». Con l’obiettivo costante di ampliare l’attività, all’inizio con il nonno e ancor di più con il padre Luciano prima di lui, l’approccio al lavoro è stato da sempre pratico e concreto: uno dei fattori chiave che ha permesso a Lamacart un continuo sviluppo è stata l’abilità di affrontare il mercato anticipandolo e reagendo alle varie situazioni. Con l’imminente inaugurazione dei nuovi uffici, la superficie operativa si estende attualmente su oltre 150.000 mq. Crescita oltreconfine Oltre a sviluppare le opportunità di crescita sul proprio territorio, Lamacart ha avuto negli anni anche una importante crescita oltre i confini che ha portato l’azienda sui più ampi mercati europei e mondiali. Secondo l’amministratore delegato, questo è stato possibile anche perché l’Italia si è posta sul mercato europeo come uno dei potenziali principali attori sui mercati dell’export. Spiega che all’incirca 6.000.000 di tonnellate di carta vengono raccolte ogni anno in Italia, con il risultato che almeno 1.500.000 di tonnellate eccedono il fabbisogno locale e quindi vengono generalmente esportate verso quei Paesi che hanno invece un deficit di fornitura di materie prime secondarie. «Questo ci porta a poterci presentare come un interessante partner per i mercati esteri». “Fatta da nuove idee” «Gli orizzonti della nostra azienda non si fermano agli Stati europei confinanti» dice Nicolis. «L’Europa sta diventando un mercato troppo piccolo per chi ha ancora voglia di fare crescere e di sviluppare la propria impresa. Questa è una delle ra- gioni che ci ha spinto a portare Lamacart a essere riconosciuta come un’azienda veramente globalizzata. Questo obiettivo è risultato molto positivo per noi ed è stato comunque sempre sentito all’interno della nostra famiglia», sottolinea. «Lamacart è stata creata da nuove idee, adottando una visione internazionale, ragionando su larga scala e anche assumendo dei rischi», ci dice. Nicolis spiega che lo spirito è da sempre stato quello di non essere esclusivamente prudenti se si vuole far crescere il proprio business, più semplicemente “non si può stare nascosti”. Giusto poco tempo fa, lo spirito intraprendente dei Nicolis è stato premiato in un modo unico: «Abbiamo recentemente acquisito una licenza per poter operare direttamente sul mercato cinese. Questa è un’importante notizia sia per noi che per il mercato italiano in quanto siamo stati uno dei primi operatori italiani che ha avuto accesso sul più importante mercato del Far East», esclama Nicolis, che riconosce in questo significativo traguardo uno degli elementi chiave che potrà portare l’azienda al raggiungimento dell’ambi- zioso traguardo del raddoppio della propria attività entro i prossimi cinque anni. Un premio prestigioso Un altro storico traguardo è stato raggiunto quest’anno con l’assegnazione a Lamacart dell’ambito Papyrus Award, che per la prima volta nella storia del settore è stato consegnato ad un’azienda italiana dal BIR, l’organizzazione che rappresenta a livello mondiale tutti gli operatori appartenenti al settore del recupero, riconoscendo il contributo che l’azienda ha saputo dare nel riciclo della carta. Non solo riconoscente, ma anche orgoglioso per questo importante premio internazionale, Nicolis ha dichiarato che è un buon esempio delle capacità imprenditoriali e del buon lavoro di team di un’azienda italiana. E aggiunge: «Questo è il massimo riconoscimento che potevamo ricevere nel nostro settore e che dimostra che anche un piccolo player di un mercato globale può ambire a degli importanti risultati, soprattutto se spinto dalla passione in quello che fa». www.lamacart.com 45